Il disegno di Netanyahu e della sua cricca di estremisti assatanati ed esaltati è quello di negare l’esistenza del popolo palestinese e il suo diritto a vivere nella terra in cui sono residenti da oltre due millenni. Israele che viene decantato in Occidente come l’unica democrazia del Medio Oriente è diventato uno Stato teocratico bellicoso, fondato sulla presunta assegnazione messianica della terra promessa da Dio, secondo la Bibbia, al popolo eletto che si considera superiore e perciò razzista.
Assistiamo muti, senza il coraggio di ammettere la verità, ad un antisemitismo alla rovescia di cui nessuno parla: anche gli arabi sono semiti ed è Israele a macchiarsi di questo crimine odioso. Arabi ed Ebrei, discendono da un solo capostipite Abramo, nato a Ur, in Mesopotamia (attuale Iraq), ed è per questo che il famoso patto sponsorizzato dagli Stati Uniti per riconciliare i due popoli sotto la supremazia di Israele si chiama patto di Abramo. Ma gli arabi palestinesi dal 1967 subiscono un’occupazione militare, una continua oppressione, la spoliazione di ogni diritto dalla colonizzazione di ebrei venuti dall’est Europa che avendo interiorizzato la crudeltà nazista ne attuano forme di apartheid e di segregazione in misere baraccopoli, negando ogni diritto all’indipendenza, alla moneta, al passaporto, all’eguaglianza.
La violenza dei coloni si spinge nel puro terrorsmo fino all’assalto ai modesti negozi di piccoli commercianti, alla loro cacciata dalle proprie case e orti, agli incendi degli uliveti, alla profanazione della spianata delle moschee da parte di ministri di governo di cui nessuno parla.
È vero che si levano anche in campo israeliano voci di condanna per Netanyahu, ma sono troppo flebili per raggiungere un minimo risultato. Netanyahu è un criminale di guerra e il governo italiano dovrebbe smetterla con le giaculatorie dichiarando pubblicamente di sospendere ogni rapporto militare, commerciale, economico con il Governo Tel Aviv.
Il massacro quotidiano dei civili di Gaza con i bombardamenti e con le sparatorie di soldati tiratori scelti che si esercitano sui poveri palestinesi in cerca di cibo, come se fossero in un poligono di tiro, hanno alienato nel mondo le simpatie di cui Israele godeva proprio perché casa democratica di un popolo oppresso. È stato superato di molto lo spartiacque tra la rappresaglia per la legittima difesa e l’astrocita del terrorismo.
Israele, optando per la spropositata e feroce vendetta contro Hamas a spese di centinaia di migliaia di vittime (morti, feriti) e delle inaudite sofferenze inflitte alla popolazione civile, ha scavato un fossato di odio che non sarà facile superare per generazioni e che presumibilmente alimenterà nuove ondate di terrorismo cieco anche contro i paesi che hanno chiuso gli occhi di fronte alla tragedia palestinese. Quei bambini che sopravvivono al massacro porteranno sulle spalle per anni il peso del trauma subito per la perdita dei genitori e dei fratelli innocenti che richiederà ancora sangue.
Israele non ha rispettato un centinaio di risoluzioni delle Nazioni Unite, ha costantemente violato il diritto internazionale, ha definito l’Onu una sentina di antisemitismo, ha stracciato platealmente in Assemblea Generale la carta dell’ONU, ha giudicato il suo segretario generale Guterres persona non grata, e con lo sterminio dei gazawi e la volontà politica di espansione territoriale (Gaza e Cisgiordania) di stampo imperialista si è guadagnato l’appellativo di Stato canaglia che gli resterà appiccicato per molti anni spingendo il mondo verso l’abisso.
Torquato Cardilli
02 ottobre 2025
" E che commento si puo' fare, se non quello di dire: che questi sono due Nazisti, due belve senza anima, qualora ne avessero una, sarebbe nera, come il catrame." Mi auguro che la vita riservi a loro, quello che fanno a tante persone innocenti, solo perche' Palestinesi. !
RispondiEliminaLa terra gira…. e chi lo sa anche domani potrebbe capitare il peggio per lor signori cercano di sfuggire alle LEGGI , sono sotto processo SEME DEL MALE
RispondiEliminaLa foto di copertina raffigura due bulli 2 facce della stessa medaglia
RispondiEliminaPoi vediamo che fine farete prima o poi pure voi dove morì non siete eterni chi rimane dei vostri pagherete a caro prezzo con il tempo mo piove in casa vostra poi il tempo girerà verso
RispondiEliminaIl delirio è rappresentato plasticamente dall' Europa che discute di droni che non ci sono (equiparabili agli ufo) e glissa sui crimini di Israele
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