giovedì 20 giugno 2019

LA BANDA DEGLI ONESTI

di Giovanni Caianiello - Ehi ragazzi, voi siete d'accordo?…
Siete?
Siamo!
Ah siete!... mmm...
Siamo d'accordo! Alla faccia del ragioniere Casoria!

E così, mentre in Sicilia arrestano Paolo Arata, consulente della Lega per l’Energia e figlio, per corruzione, autoriciclaggio, intestazione fittizia di beni e soci occulti dell’imprenditore trapanese dell’eolico Vito Nicastri, ritenuto tra i finanziatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro, ma anche amico dell'ormai ex (per volere dei 5 Stelle), sottosegretario della Lega Armando Siri, che gli faceva favori infilando sottobanco emendamenti, puntualmente bocciati e cancellati dai rottweiler di Di Maio di guardia al MEF, i due vengono declassati a poco più di ruba uova di galline, per colpa di un Troian Horse. Un “Cavallo di Troia” infilato nel telefono del magistrato Palamara, dagli investigatori di Perugia, per via di una norma, scritta e voluta sempre dai 5 Stelle per combattere i falsari, compresi quelli che nottetempo piazzano bandierine sulle cartine delle Procure.

E il magistrato, non è uno qualsiasi, ma un membro togato del Consiglio Superiore della Magistratura, che era anche stato Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e Segretario Generale. Un pezzo da novanta, avrebbero detto nel film "Il Giorno della Civetta".

Le intercettazioni, scoperchiano ciò che in tanti sapevano da sempre e senza dubbio anche sul colle, ma che nessuno raccontava. I summit, in pieno stile Riina, si tenevano negli alberghi, tra amici degli amici. Dove secondo gli inquirenti, si decidevano processi, nomine, carriere dei giudici. Incarichi e trasferimenti presso Procure, soprattutto dove erano in corso inchieste scottanti a carico di amici, ma solo di quelli che contavano.

Palamara: “Non perché lui… se lo mandi a Reggio, liberi Firenze”, Lotti: “Se quello di Reggio va a Torino è evidente che quel posto è libero e quando lui capisce che non c’è posto per Roma...".

Le intercettazioni parlano di un Lotti, ex ministro renziano e l'altro ex sottosegretario alla giustizia del PD, Cosimo Ferri, particolarmente interessati a quanto pare, ai nuovi capi da nominare per gli uffici giudiziari di Roma e Firenze. Si, perché a Roma lo stesso Lotti, è imputato nel processo Consip e a Firenze lo sono il papà e mamma Renzi. È così che viene fuori la terza Repubblica, quella del CSM, ma soprattutto quella degli onesti!

Luca Lotti, alla fine comunica a Zingaretti che si autosospende dal PD e Ponzio Pelato tira un sospiro di sollievo, visto che i problemi in via del Nazareno sono già troppi. Infatti, sono lontani i tempi di "Abbiamo una Banca!". Il PD, dopo aver perso gli immigrati, almeno quelli neri, un po’ di quelli gialli con gli occhi a mandorla, roulottisti da Mercedes, gli elettori, i Comuni e Regioni, ora perde pure i magistrati. Un vero dramma.

Le dimissioni nel CSM si susseguono a catena, Cartoni, l'ultimo in ordine di tempo, che a casa sua deve avere un materasso proprio scomodo, a quella riunione dice che c'è andato, ma non per discutere, infatti, ci tiene a precisare: "All'incontro con Lotti dormivo sul divano".

Intanto, dal sarcofago del colle nessun commento, questione di stile. Salvo, a pensieri felpati, convocare per Ottobre, mica domani, le elezioni per il CSM, perché bisogna cambiare pagina, quella vecchia, l'hanno scoperta.

Tutta colpa dei grillini e della fissa che hanno per le scatolette di Tonno, che rischia di spalancare persino lo "stomachion", la scatola dei puzzle di Archimede. Le proteste si levano in coro. La Morani, PD: "Gli unici che hanno commesso dei reati sono coloro che hanno usato il trojan e permesso la diffusione delle intercettazioni". Andrea Romano: le intercettazione sono illegali! Giusto! Mettiamo in galera quei Trojan della Procura di Perugia! Si, perché la colpa è di chi intercetta e non di chi delinque. Persino Salvini è irritato, dal Decreto dei 5 Stelle sulle intercettazioni e vorrebbe mettervi un freno. Nel frattempo, per precauzione, al telefono parla solo di migranti.

E ora basta con questo accanimento ai danni di quelli bravi, competenti e capaci. Non si fa! Abbiamo voglia di normalità. Della legge che è uguale per tutti, gli altri! Abbiamo bisogno di sana quotidianità: Del buon Giachetti, che fa lo sciopero della fame per Radio Radicale, perché ci lavora la moglie, di fare il pieno di benzina perché con le accise ci finanziamo i proprietari dell’emittente, che si scopre amata da tutti, ma che nessuno ascolta, un partiti estinto e una Holding di Discount. Della Lega che in Sardegna reintroduce i vitalizi, e guai a piangere sul latte versato, della CISL che annuncia: Pensare al lavoro e NO al salario minimo, perché se poi i lavoratori stanno meglio a loro ed a Landini non se li fila più nessuno. Della Meloni, che firma la proposta di legge numero 325, per la reintroduzione dei finanziamenti pubblici ai partiti. Dei Leghisti, che a Favignana, dopo essersi fatti votare, gli hanno scippati i tonni dalle reti. In Italia, è la banda degli onesti è sempre vigile, attenta, capillare ed operosa e noi l'amiamo così com'è. Altrimenti, perché avremmo gli ammiratori di Gilberto da Giussano oltre il 50%, FI ancora in vita ed un PD, che sopravvive a tutto fuorché a se stesso?

La fama bandistica del paese ha varcato da tempo i confini nazionali e deve essere arrivata anche sulla sponda africana, tant'è che a tentare la traversata sono sempre di meno. Ci facciamo sempre riconoscere all'estero.

Abdullah, fai il bagno ma non ti allontanare, che se ti vedono le ONG ti prendono e ti portano in Italia, grida una madre dalla spiaggia.

Giovanni Caianiello
20 Giugno 2019

15 commenti:

  1. Bellissimo articolo che rivela verità che ancora, nonostante tutto, vengono occultate dai media! Qualche piccola frase fuori dai denti e si sentono a posto. Disinformatori seriali! Un articolo chiaro e dettagliato come questo.....forse nemmeno Travaglio lo scrive.

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  2. Mi associo a Salvatore

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  3. Da quando c'è questo governo viene veramente da vomitare.

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  4. Un articolo molto ironico sulla situazione insomma la debacle dei grillini ha provocato una paura della Lega che ormai e' prossima ad uscire dal Contratto saro' pessimista ma di salvini NON MI FIDO PER NIENTE troppo furbo e figlio di trojan ..si va per dire .Non so se il contratto puo' reggere con una parte che in modo subdolo ed oscura rema contro e meno male che abbiamo ancora Bonafede e gia' si vedono gli sviluppi della legge anticorruzione
    .Se dovesse durare altri 6 mesi credo che saranno moltissimi a finire in galera parlo della Lega naturalmente ai posteri l'ardua sentenza vediamo cosa succedra' a breve !!

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  5. Plauso a Giovanni Caianiello limpido e puro. L'incredibile sono coloro che non capiscono o fanno finta di non capire. Melma italiana...

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  6. In politica non esiste gente onesta!

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    1. Patrizia Nocera nel M5Stelle operano SOLO persone oneste e se qualcuno sbaglia deve andare via!

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    2. Santussa, ...non esageri.

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  7. Non mi piace Salvini, ma conta niente, gli italiani lo vogliono, il governo attuale è una barzelletta, quindi al voto subito, serve una maggioranza vera e coesa. i 5 stelle possono fare con dignità l'opposizione se sono capaci-

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  8. Godibile elencazione di fatti drammatici che, grazie a un'informazione complice, una larga fetta del corpo elettorale non conosce. disconosce o, peggio, nega per interessi personali.

    In molti dicono che è inutile mettersi contro il "Sistema" ma a costoro continuo a ripetere che l'unica cosa che è inutile e non fare nulla...cioà vegetare invece che vivere.

    Grazie Giovanni

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  9. Giovanni, stavolta hai superato te stesso.

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  10. Non commento...
    Il solo pensiero di farlo mi fa scatenare i crampi allo stomaco...
    Posso solo dirvi che sto pensando seriamente di andare via da un paese che non sento più mio, al quale ho Donato incondizionatamente la mia Vita. Buona VITA bella GENTE.

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  11. Il fango viene a galla, ma per poco tempo perché asciuga subito e si consolida. Quando si vuole evitare il fango si interviene con la ruspa!!!!

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  12. Di Battista, un mantenuto senza mestiere, offende Berlusconi dicendogli di tacchi e trapianti, solo un fango si può rivolgere ad un uomo di 83 anni con questo linguaggio. ecco perchò spero che ci liberiamo presto di questo cancro.

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