martedì 8 maggio 2012

“DEFAULT POLITICO”. ARRIVA IL COMMISSARIO POPOLARE

di Pasquale Nevone - Adesso conosciamo i risultati elettorali reali delle comunali 2012. Per carità, intendiamoci, sono quelli del primo turno, perché per il Sindaco andremo al ballottaggio, e prudenza vuole che la pelle dell’orso non va venduta prima di averlo ucciso.
Pur tuttavia, è inutile minimizzare, l’esito delle urne è un “cazzotto in faccia” per tutti, comunque abbia votato ciascuno di noi e qualunque sia stata il bagaglio personale con il quale ha spiegato e fatto le sue scelte.
Gli elettori palermitani si sono espressi come tanti “Dott. Jekyll e Mister Hyde”.
Come il dott. Jekyll hanno votato per il partito del cuore, anche se punendoli, giustamente, un po’ tutti  per loro opacità ed incapacità  politica e, pertanto, li hanno fatti dimagrire.
Per il Sindaco, invece, hanno votato come mister Hyde premiando Orlando, certamente l’unico vero candidato di peso politico e mediatico, un gigante rispetto a candidati ragazzini, ma fuori dal normale quadro partitico (perfino da IDV , che per lui non è il suo partito, ma solo un personale  parcheggio politico).
Ma sta proprio qui il “cazzotto in faccia” ad una sia pur minima logica politica che, per buon senso comune, avrebbe voluto e dovuto dare una risposta nuova, coraggiosa, non rivoluzionaria ma almeno minimamente disponibile ad affidarsi a delle persone nuove, giovani ma piene di entusiasmo, da appoggiare e sostenere, certamente ed inevitabilmente, anche dopo il responso elettorale con un contatto ed un dialogo permanente diretto con chi li avrebbe eletti.
Invece, i palermitani hanno scelto “il vecchio medico della mutua”, quello che nella lontana “primavera degli anni ’80 e ’90“ ci aveva curato, meglio la prima volta e meno la seconda, dall’allergia verso una politica spenta ed una partitocrazia sclerotizzata. Ma poi la politica aveva ritrovato se stessa e, nel bene e nel male, aveva messo in campo nuovi partiti che, comunque, hanno costituito e rappresentato per venti anni il modo nuovo di affrontare l’amministrazione del popolo sovrano.
Oggi questo quadro politico, vuoi perché “aveva perso il pelo ma non il vizio” delle corruzione e dell’arroganza, vuoi perché la globalizzazione economica e finanziaria ha esiliato o ridotto in subalternità la politica per poter schiavizzare i cittadini del mondo, quindi anche noi palermitani, è tornato alla stessa gogna popolare del 1992.
Quindi, la politica italiana è tornata indietro di venti anni. Ed ecco, quindi, che c’è nuovamente spazio per il populismo e la demagogia, nutrita di antipolitica ed antipartitismo. In Italia l’indignazione ha trovato almeno la proposta del Movimento 5 Stelle e la faccia di Grillo. Questa sì che almeno è una novità, una grande novità, perché non è il solito populismo (vedi “io il sindaco lo so fare”, autoreferenziale; come dire “chi si loda si imbroda”), ma è fatta da almeno 10 anni di analisi tecnica dei problemi, proposte nuove concrete e sostenibili, ironia nel comunicarle. E infatti tutti gli osservatori nazionali ed internazionali adesso lo prendono in attento esame.
Invece a Palermo, ci troviamo solo il “populismo” di Orlando, attempato, demodé, che tra l’altro ha fatto il Sindaco quando la politica poteva dare facilmente delle risposte perché poteva aumentare tranquillamente il Debito Pubblico(i soldi non c’erano, ma si potevano fare i debiti). La nostra città mi sembra davvero simile alla sua squadra di calcio, vuole diventare grande comprando giocatori famosi ma vecchi, invece che giovani ma talentuosi. Dopo due o tre partite, rischia sempre la retrocessione.
In definitiva, a Palermo è stato dichiarato il “default politico”, prima ancora, e speriamo mai, il “default finanziario”. Al Commissario Tecnico Latella, subentrerà, molto probabilmente, il Commissario Popolare Orlando, per volontà (o schizofrenia paranoica) dei nostri cittadini.
Sapranno il centrodestra (che per liste rimane maggioranza) e il centrosinistra (che rimane opposizione) darsi una regolata, e riprendere la bussola della vera politica, sia pure nelle loro diversità? Lo auspico fortemente e, soprattutto, velocemente.
Pasquale Nevone
08 maggio 2012

14 commenti:

  1. Io continuo a pensare che il centrodestra abbia mandato allo sbaraglio Costa nella speranza non infondata che fra un anno si dovrà tornare a votare per il fallimento o come vogliamo chiamarlo, insolvenza, default, del comune di Palermo, presentandosi a quel punto verniciato a nuovo e come salvatore della patria palermitana.
    Magari sarà, il mio, un ragionamento terra terra, ma non credo che al momento i politici mi stimolino a riflessioni di livello più alto.
    Il popolo palermitano, la massa dei votanti, probabilmente ha fatto un ragionamento ancora più terra terra, preferendo, ad una novità incerta, l'usato sicuro. Evidentemente il buon Ferrandelli, pur essendo stato per cinque anni vicino alla gente, non è stato recepito come l'uomo che avrebbe potuto guidare il cambiamento a Palermo.
    Aggiungo inoltre che i programmi dei vari candidati interessano poco e niente ai votanti, infatti i risultati confermano che nessuno ha creduto alle varie promesse elettorali.
    Tuttavia, nel poco tempo che rimane prima del ballottaggio, potrebbe cambiare qualcosa.

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  2. Ferrandelli... ha dato prova di aver lavorato bene. Da giovane politico è riuscito a coinvolgere tanti cittadini che desiderano credere in una Palermo diversa. È riuscito con la sua breve esperienza a tener testa, con le primarie e poi alle elezioni ad un sistema consolidato di grandi poteri. Speriamo che continua ad avere la forza di andare avanti con una squadra forte. Purtroppo il gioco della politica porterà Ferrandelli a fare la guerra al suo vecchio amico.
    Peccato che sia finita in questo modo, potevano essere l’innovazione (Ferrandelli) e l’esperienza (Orlando), elementi essenziali per questa città.
    Avrei una proposta. Per riprendere la bussola della vera politica, perché non uniscono le loro forze? Sindaco e vice sindaco o qualsiasi altro modo che preveda la collaborazione di queste due importanti risorse per Palermo.

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    1. Orlando e Ferrandelli sindaco e vicesindaco questa è la verità dei numeri. Sono d'accordo con carlotta. Prendiamo atto che la città ha votato con il cervello. Alcuni di noi hanno votato con il cuore(Ferrandelli) altri con la pancia (Grillo). Ma l'intelligenza dice meglio un sindaco senza collare, servitù psicologica e vassallaggi vari. Perciò diciamo ora basta! La partita è persa! Inutile che il nostro caro Fabrizio dica al ballottaggio partiamo da zero a zero. Perchè non è cosi! Come fa a recuperare 30 punti? Egli mi fa tenerezza perchè sostenere ciò è contro la logica dei numeri e l'intelligenza di ognuno di noi. Quindi non si presti più ai giochi di cracolici, lumia, lombardo etc. Onore a Ferrandelli ma ricucia al più presto con Orlando per potere aspirare alla sua prossima eredità per un futuro lascito di un patrimonio senza senza debiti(si spera). Volere far finta di giocare il ballottaggio solo per dare corda all'inquisito lombardo è assurdo ora basta! Sarebbe come se "malta voglia sfidare gli stati uniti". Il popolo ha scelto Orlando perciò viva Orlando. Amen.

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    2. Bravo, Giuseppe.
      Ferrandelli deve far valere quello che è. Ha grandi capacità e il ricucire con Orlando dimostrerebbe saggezza.
      Abbiamo parlato tanto in questo blog del fallimento dei partiti e di come molti dirigenti politici hanno fatto e disfatto. Questo è il momento giusto per dare una svolta, non possiamo andare ancora dietro alle false chiacchere di un lumia, di un cracolici e ancor meno di un lombardo che le ideologie le ha distrutte, è da anni che li sentiamo.
      Basta!!! Abbiamo in campo due reali forze, intanto è giusto che si uniscano per il bene della nostra CITTA’, abbiamo bisogno di cambiamento reale, poi si vedrà.

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  3. Il Cambiamento è arrivato. E chi non vuol capire resterà tagliato fuori. Se poi i due contendenti riusciranno nell'ardua impresa di "collaborare" non lo so e, purtroppo, ho seri dubbi. Troppo rancore, troppi fans che fanno il tifo, troppi consiglieri di poco spessore politico. Comunque l'idea e la proposta lanciata da Carlotta non è male, dimostra sensibilità politica e voglia di cambiare. Che non è poco. Ci vorrebbe però un impegno più diffuso tra i cittadini, una partecipazione diretta alle decisioni per far sentire la voce della gente, di chi vuole il bene della città. A prescindere degli stupidi schieramenti e pregiudizi.

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  4. Volevo chiarire ancora meglio la mia posizione...Non dobbiamo commettere l'errore di scambiare i sogni ed i desideri per la realtà. Stamattina ho incontrato Enzo Guarneri il quale afferma che Orlando è il vecchio senza altri aggettivi. Mi io affermo che la diagnosi non è cosi semplice. Innanzitutto desidero rendere merito a quella vecchia volpe di Geraci, che è stato il primo e forse l'unico a predire e preferire Orlando come sindaco mentre il resto del blog politicaprima faceva il tifo per ferrandelli. Fermo restando che come detto sono il primo ad essere affezionato a Fabrizio ed infatti gli rendo onore per il risultato conseguito. Ma adesso basta spargere benzina sul fuoco...anzi bisogna favorire il dialogo tra 2 elementi della stessa famiglia(non dimenticate che Ferrandelli è il figlioccio politico di Orlando). Fabrizio in questo momento si trova irretito dalla rabbia per la scorrettezza patita dal nuovo sindaco(non rispetto delle primarie) ed inoltre vittima della diabolica e perseverante pervicacia di Lombardo di resistere asseragliato sulle macerie di piazza indipendenza in questo illusoriamente sostenuto da cracolici e lumia e quella parte del pd che vuole lupo dimissionario e non si accorge che il popolo di palermo ha deciso altrimenti. Ripeto è meglio cosi! Voi riuscite ad immaginare un Ferrandelli o un Orlando seduto con la MERKEL per contrattare un qualsiasi investimento o finanziamento per la città cantata da GOETHE? Si ma io riesco ad immaginare solo Orlando perchè so che egli ha studiato tedesco a FREIBURG ed inoltre egli è conosciuto ed apprezzato da lungo tempo in germania. Ein Mann allein gegen die Mafia. Questo pensano i tedeschi.

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  5. "Un uomo solo contro la mafia". Pino Vullo scrive in tedesco e io, grazie al traduttore di Google, lo riscrivo in italiano. Intanto facciamo una piccola correzione. PoliticaPrima non ha parteggiato per nessuno. Alcuni amici frequentatori del blog hanno, questo si, espresso un'opinione a favore del giovane candidato. Mentre è vero che il Presidente Geraci aveva espresso una opinione a favore di Orlando. Ricordo infine che i due sondaggi che abbiamo fatto hanno sentenziato ciò che è poi avvenuto. Ma andiamo oltre. Condivido la tesi di Vullo. Orlando, con tutti i difetti di questo mondo, non può certamente essere definito il "vecchio" e basta. Orlando è, comunque, un personaggio politico di spessore nazionale e internazionale. Rappresenta per Palermo un cambiamento epocale. Nel senso che è antitetico a tutto ciò che c'era prima. A tutto l'apparato che ha governato questa città. Ai personaggi che hanno determinato, e ancora determinano, le scelte politiche del Paese, e che per questo hanno una responsabilità inenarrabile. Detto questo, adesso, è il tempo della collaborazione. Bisognerebbe inoculare un virus pacificatorio nel cervello e nel cuore dei due contendenti per creare un fronte potente, nuovo, impegnato, dirompente. Il grimaldello per scardinare in maniera definitiva ciò che ancora resta del passato. La svolta che, partendo da Palermo, servirebbe alla realizzazione del cambiamento. Speriamo!

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  6. Orlando e Ferrandelli sindaco e vicesindaco?????
    Ma ragazzi stiamo scherzando? A tutto c'è un limite
    Palermo non ha speranze se si ragiona così.
    C'è un ballottaggio e si va per vincere soprattutto per dignità verso chi non concorde con l'orientamento politico dei partiti ha votato l'uomo Ferrandelli.
    Non dimentichiamo che il governo della città è un governo della gente non di due che si appattano!!!
    E poi … questa è stata una “battagli di Fissa” dove «Uomini di valore in partiti di niente, hanno sconfitto uomini di niente in partiti di valore» ma ricordiamoci che siamo in piena “guerra”

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  7. Devo dichiarare senza reticenze , e questa volta crepi l’umiltà e la modestia , di essere sempre più orgoglioso di questo Blog a motivo dei suoi Bloggers , perché essi sanno quello che dicono e come dirlo , sia perché , sconfessando qualche sporadico commentatore esterno e anonimo che ogni tanto fa delle incursioni nei nostri commenti a dir poco molto critici , azzecchiamo , dopo tante spartane ma sempre corrette opinioni divergenti , parecchie previsioni ( vedi previsione del ballottaggio Orlando-Ferrandelli ; nuova era politica dopo queste elezioni amministrative 2012 ; ironia sulla “bufale governativa” della crescita , etc…) .
    Per di più , noto con estremo compiacimento che siamo capaci di innalzare sempre di più e repentinamente il livello delle nostre analisi e previsioni .
    Adesso basta con i buoni apprezzamenti su di noi ed il nostro impegno , altrimenti correi il rischio di cadere in quello che io stesso chiamo spesso autoreferenzialità di “chi si loda si imbroda “ .
    Quindi, voglio subito accennare a che cosa mi ha indotto a dire quanto sopra esposto : la proposta di auspicare un accordo pre-ballottaggio ( mi sembra di capire ) tra Orlando e Ferrandelli .
    Se ciò si avverasse sarebbe un novità politica così generosa e geniale che renderebbe Palermo alla ribalta nazionale , e non solo , e renderebbe noi palermitani veramente orgogliosi di essere gli artefici del “laboratorio politico nazionale “.
    Purtroppo , almeno per il momento , mi iscrivo tra gli scettici ( e mi dispiace molto , perché sono un idealista irredimibile ) per i seguenti motivi :
    1° - Orlando ha già cominciato a dire che non parla e non si confronta con chi lo insulta ( ma perché lui con tutti , nessuno escluso , che cosa fà e da sempre ? ) ;
    2°- Orlando ha già cominciato a “fare le bolle di sapone “ per incantare gli ingenui : a Palermo farà venire Hillary Clinton ed il Dalai Lama ( sono forse dei Re Magi che portano soldi e posti di lavoro ? ) ;
    3° - Il povero Ferrandelli , rimasto solo nel silenzio della sua coalizione ( tranne la Finocchiaro che ha dichiarato che lei si allerebbe con Orlando : Ma non ha fatto la stessa cosa con Lombardo, ci sui prima fu a avversaria e poi ci ha governato insieme ? ) , non altra scelta che provare a fare Davide contro Golia ;
    4° - Il centrodestra (Costa , Aricò e Caronia ) come liste hanno raccolto 194.694 voti ( 68%) , mentre il centrosinistra ( Ferrandelli e Orlando ) 91.528 voti (32%) .
    E allora ? Aspettiamo le prossime ore ed i prossimi giorni per capire meglio le dinamiche (anche oscure) in corso : sono sicuro che ne sentiremo e ne vedremo delle belle !

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  8. Scusatemi : Ho riscontrato un mio errore nei numeri e nelle percentuali dei voti di lista che ho riportato . Inoltre vorrei inserire Nuti e Dragotto nel computo degli schieramenti .
    Quindi , il risultato puramente è il seguente :
    - CENTRODESTRA ( Costa , Aricò , Caronia , Dragotto ) : voti 165.826 , pari al 61,66 % ;
    - CENTROSINISTRA ( Ferrandelli , Orlando , Nuti ) : voti 103.105 , pari al 38,34% .
    Altre notazioni :
    - La Regione Siciliana non ha ancora il suo Bilancio definitivo 2012 , perché il Commissario dello Stato lo ha impugnato che , a sua volta , è stato impugnato da Lombardo presso la Corte Costituzionale (Lombardo vuole un mutuo di 570 milioni per pagare i forestali ) ,
    - Orlando è nemico del governo nazionale Monti ( quello che con la protezione civile ha pagato gli stipendi della Gesip fino a giugno p.v. ) .
    - Orlando non vuole accordi con nessuno ;
    - Orlando , se vince al ballottaggio , si prende 30 ( tutti consiglieri IDV anche con meno di 200 voti di preferenza ) su 50 . Gli altri 20 andrebbero divisi tra tutte le altre liste .
    Che succederà ? Se Orlando è contro tutti , è possibile che tutti si mettano contro di lui votando per Ferrandelli ?
    Riflettiamoci !!

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  9. Pasquale ma che cosa dici?La tua è solo fantapolitica! Stai con i piedi per terra e convinciamo Ferrandelli a fare un accordo con Orlando! Se già le elite palermitane hanno votato per Orlando e se già Costa ha detto ai suoi di andare al mare. Le destre dei salotti buoni preferiscono Orlando e non un ragzzino, non l'hai capito? Pensano che anche con lui si possono fare buoni affari per es. nel centro storico. Voi il nome del prossimo assessore ai lavori pubblici o urbanistica? Alberto Mangano o Arcuri?...ti saluto.

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  10. Hai ragione ! Sono pienamente d'accordo a tenere , sempre e comunque , i piedi per terra , anche se per terra , specialmente a Palermo , ci si imbatte ripetutamente in rifiuti (materiali , ma anche umani) , in buche (trappole?) , e tante , ma tante , "cacche" (e non solo di cani .
    Posso aggiungere che non solo i salotti buoni hanno votato Orlando , ma anche gente molto comune .Ieri parlavo con degli amici pensionati che hanno votato Orlando con tutte le loro famiglie ; nulla , invece , mi hanno detto sulla loro preferenza di lista .
    Altresì , pienamente d'accordo su Mangano e Arcuri quali uno vicesindaco e l'altro assessore ai LL.PP. (lo sono già stati , e quindi anche loro "lo sanno fare") , a meno che Leoluca debba accontantare nuovi amici più influenti dei due .
    Ma ti chiedo : come si può fare un accordo simile ? Mi pare che Orlando , da scaltro e navigato politico qual'è , l'ha già fiutato ed ecco perchè , molto probabilmente , ha già sbarrato la porta ad una eventualità del genere negando dialogo ed accordi con tutti . Vuole andare avantoi daolo come un rullo compressore . Dice che già occupando soltanto del programma . Sarà così ?
    Nella prima settimana di campagna elettorale suppletiva , credo che Ferrandelli faccia molto bene a rilanciare in modo grintoso e per niente intimorito la sua candidatura alternativa .
    La seconda settimana , come tutte le ultime settimane elettorali , sarà quella che fin dal lunedì ci dirà quale delle due ipotesi (muro contro muro , oppure "pattiata" sotto o sopra banco ) sarà andata a buon fine .

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  11. Leggendo in giro comincio a capire chi ha votato Orlando... Ne sono fieri e si pavoneggiano. Purtroppo non sanno o fanno finta di non sapere come e perché i risultati sono quelli.

    Certamente hanno contribuito ... ma sapessero.

    Sempre più fiero di essere libero tra, purtroppo pochi, liberi!

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