domenica 31 dicembre 2017

Arriva il 2018. E sarà l’anno della svolta

Luigi Di Maio e Silvio Berlusconidi Giangiuseppe Gattuso – Si chiude un anno e come sempre si fanno pronostici e resoconti. PoliticaPrima si avvia a tagliare il traguardo del suo settimo anno in rete.
Non sono pochi, anzi. Era una scommessa, un gioco, un modo per soddisfare quella passionaccia per la Politica che non passa mai. Abbiamo perseverato e coinvolto tantissimi amici in giro per l’Italia. Parecchi li abbiamo spinti ad occuparsi di Politica, a dibattere, a esprimere idee, a prendere posizione. Taluni sono diventati autori, bravi, seri e impegnati, e commentatori profondi, ironici e intelligenti. Abbiamo pubblicato 1163 articoli che hanno generato oltre 23.110 commenti fino adesso. Un successo.

Ricorderemo il 2017, noi di PoliticaPrima, per due grandi perdite. Il primo a lasciarci è stato Michele Maniscalco, un grande personaggio, un signore d’altri tempi. Un uomo che ha saputo costruire la sua vita con il lavoro e l’impegno costante nell’accrescere la sua cultura da autodidatta. Una passione per la Politica, per la natura, per il sapere, e per il bello. Il secondo, più di recente, è stato Salvo Geraci, il nostro Presidente onorario. Un geniaccio, un poeta, un inventore, un creativo, un musicista. Un mio personale amico da tempo immemore. Ci lascia il suo patrimonio di articoli, belli, profondi, particolari, interessanti. Mai banali.

Matteo RenziSul piano della Politica sono stati dodici mesi pieni, e d’attesa. Abbiamo vissuto il ritorno di Matteo Renzi che, dopo la débâcle del 4 dicembre 2016 e la sberla del NO alla “sua” riforma costituzionale, le dimissioni da Presidente del Consiglio e la promessa del ritiro dalla politica, il 30 aprile 2017, spinto dalla vittorie alle primarie con il 70%, si è reinsediato al Nazareno. Ed è di nuovo sulla scena, insieme al suo padre putativo l’immarcescibile Silvio Berlusconi.

Cassimatis ex M5SL’11 Giugno 2017 c’è stato il passaggio delle elezioni amministrative. Tre casi emblematici per tutti. Genova, che ha visto la disfatta del centro sinistra e del M5S per il caso Cassimatis; Palermo, con l’ennesimo ritorno di Leoluca Orlando che ha promesso il definitivo ritiro nel 2022, dopo 42 anni sulla scena politica palermitana.

leoluca-orlandoE Trapani, un caso incredibile a dimostrazione di ciò di cui sono capaci i siciliani: due dei cinque candidati alla carica di sindaco, Mimmo Fazio, già sindaco della città, e il Sen. Antonino D'Alì di Forza Italia e grande amico di Berlusconi, raggiunti meno di un mese prima delle elezioni da gravi problemi giudiziari sono arrivati primo, Fazio, e terzo D’Ali a un’incollatura. Risultato, la città è retta da un Commissario Straordinario perché al ballottaggio l'affluenza si è fermata al 26% rendendo le elezioni non valide. Così tanto per capire di cosa stiamo parlando.

Musumeci CancelleriAltro dato significativo dal punto di vista politico riguarda la vittoria, alle regionali siciliane dello scorso 5 novembre, del centro destra riunificato contro il M5S che si presentava, come sempre, da solo. Un risultato, in parte prevedibile, ma che ha lasciato il segno e sarà un indicatore importante per la battaglia nazionale del 4 marzo.
Il 2017 chiude una legislatura contrastata, figlia di una legge dichiarata incostituzionale e con un primato mondiale rappresentato dai cosiddetti “voltagabbana”.
La specie peggiore della fauna politica degli ultimi anni. Una disdicevole categoria di eletti ai diversi livelli istituzionali frutto di una patologica concezione della Politica che ha condizionato pesantemente l'equilibrio democratico. Che ha tradito la fiducia dei cittadini facendo mercimonio del sacro mandato popolare. Un tema, quello del vincolo di mandato, che andrebbe profondamente rivisto. Oltre 500 cambi di casacca tra Camera e Senato. Che sono serviti a creare maggioranze politiche spurie e antitetiche al mandato e ai programmi elettorali. Una incredibile indecenza.

Bambini di coloreResta irrisolta una questione importante per la giustizia sociale legata indissolubilmente al problema dell’immigrazione. Un argomento difficile, che desta reazioni scomposte e fa emergere il peggio dell’animo umano. Le speculazioni e le vergognose strumentalizzazioni hanno bloccato una legge, quella sulla cittadinanza, impropriamente Ius Soli, attesa da troppo tempo, giusta, equilibrata che avrebbe contribuito a rendere questo Paese più civile consentendo a tantissimi bambini e ragazzi nati in Italia figli di genitori immigrati di diventare italiani a tutti gli effetti. Peccato.

Fake News e RenziRicorderemo l’anno passato anche per il boom del fenomeno “fake news” che circolano in rete. Un argomento su cui tanti hanno speculato cercando di cogliere politicamente qualcosa a loro favore. Inventando di sana pianta una questione che non è possibile controllare e che serve soltanto a distogliere l’attenzione su altri veri problemi della società. Ogni iniziativa in questo senso ha il sapore amaro della censura, qualsiasi organismo creato per mettere le mani su internet sarebbe una lesione gravissima della libertà. E su questo nessuno può scherzare. Sarebbe un grave vulnus per la democrazia. I cittadini devono essere liberi di manifestare il proprio pensiero, di leggere ciò che credono, di approfondire ogni tipo di notizia da qualsiasi parte arrivi.

Insomma, con il 31 dicembre archiviamo un anno che conclude una legislatura e ci proietta in un anno che porterà per forza di cose profondi cambiamenti. Sarà l’anno delle grandi sorprese o del ritorno al passato.

grillo_dimaio_info-2Nessuno avrebbe scommesso un euro su ciò che potrebbe accadere tra due mesi. Un duello incredibile, per certi versi assurdo, che mette a confronto un più che anziano signore, un uomo che ha fatto di tutto, che ha governato e sgovernato il Paese, che ha gestito e gestisce un impero mediatico e finanziario. Che ha sulle spalle una serie infinita di procedimenti giudiziari, una condanna definitiva per frode fiscale e l’interdizione dai pubblici uffici. E che, invece, si ripropone a capo di un blocco conosciuto e collaudato. Una coalizione tra forze molto diverse che ha le sue origini nel 1994.

E dall'altro lato un giovane uomo, poco più di un ragazzo, di 32 anni. Esponente e capo politico di un Movimento nato sulla spinta delle idee e della capacità comunicative di un personaggio di spettacolo. Che da decenni poneva al centro della sua attenzione questioni come l’ambiente, il sistema finanziario, la democrazia mediata da un sistema partitocratico decotto.

scalfari_640_ori_crop_master__0x0_640x360Dico sul serio, mai avrei immaginato che si potesse arrivare a porre la ormai famosa domanda di Giovanni Floris al decano Scalfari. Berlusconi o Di Maio? La risposta è già nella nostra memoria e sarà ricordata per tanto tempo. Una scelta effettivamente incredibile, anche difficile, sicuramente dirimente. Ma la storia e la politica riservano delle sorprese.

E il futuro dipenderà, come sempre accade, dalla consapevolezza dei cittadini in un mondo che si trasforma rapidamente. Un’opzione secca, definitiva. Tra il vecchio, la conservazione, la salvaguardia di un sistema di garanzia di equilibri consolidati, che coinvolge apparati e partiti tradizionali e che ha tanti pregi e anche parecchi difetti.
La mia preferenza non ha margini di dubbio.

Buon 2018 e buona PoliticaPrima.

Giangiuseppe Gattuso
31 Dicembre 2017

34 commenti:

  1. Di Maio presidente del consiglio? Sembra di essere su scherzi a parte.

    RispondiElimina
  2. Buon Anno ,con la grande speranza che la maggioranza degli italiani scelgano il nuovo che avanza e depongano in cantina i pregiudizi e le paure e con esse mandino a riposare chi ci ha (s)governato per 30 lunghissimi anni...Come disse qualcuno "meglio un salto nel buio che un suicidio assistito"...con la speranza che non ci caschino ancora e ancora.......

    RispondiElimina
  3. Si vedrà, personalmente preferisco un m5 s al governo, preferisco persone senza quel tipo d'esperienza politica che ha pietrificato non solo la politica italiana,
    Da persona di sinistra , dico, meglio un movimento di origine borghese e liberale che un sinistro neoliberista ed antisociale che di sinistra non ha proprio nulla.
    Spero in un anno, anzi, in cinque anni , migliore (i) del passato, per l'Italia e per tutta la zona mediterranea!

    RispondiElimina
  4. Sembra che tra i seguaci di Politicaprima vi siano anche i vertici del 5Stelle. Solo qualche giorno fa, infatti, chi scrive ed alcuni di noi, avevamo auspicato su queste pagine un ammodernamento del loro rigido statuto in ordine al tema delle alleanze possibili e della irrazionale posizione sui due mandati istituzionali, aldilà della loro durata. Con sommo piacere registriamo una netta presa di posizione di Grillo e Casaleggio che, finalmente, segna un significativo (anche se non esaustivo) passo in avanti. Vedremo se questa mini rivoluzione farà segnare dei progressi anche dal punto di vista elettorale. Se così sarà vuol dire che bisogna andare avanti con coraggio e determinazione verso la fase due, più matura, consapevole e meno ingenua di quanto non sia stato fino ad oggi, e che tenga conto del sistema elettorale con cui si affrontano le elezioni.

    RispondiElimina
  5. Ma noooo ai vertici sarete al massimo due o tre al massimo quattro. Il resto sono fedeli seguaci.

    RispondiElimina
  6. ma dai tutto il sistema si fonda sulle fake credenze, a partire dalle origini della razza umana è tutto una fake

    RispondiElimina
  7. Le elezioni le vinceranno quei partiti che avranno o meno creduloni o pìù idioti, secondo il punto di vista dell'osservatore

    RispondiElimina
  8. Renzo ..uno dei più grandi spacciatori di fake news...di una falsità da primato mondiale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luciano Bianchi non ti ha mai detto nessuno che oltre ad essere ignorante in politica sei nato per un errore biologico della natura?

      Elimina
  9. Infatti usare soldi pubblici per farsi campagna elettorale... e poi negare tutto. Luigi Di Maio che va alla manifestazione del comune di Roma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io capisco bene quello che leggo ma tu capisci quello che posti? ho seri dubbi, comunque per ricordarti: "Infatti usare soldi pubblici per farsi campagna elettorale...e poi negare tutto" o sbaglio?

      Elimina
    2. Giacomo non sbagli, infatti e’ quello che e’ successo a Roma nei giorni scorsi. Ennesima deviazione del duo Raggi-Di Maio dai principi fondativi del movimento

      Elimina
    3. Se mi spieghi che c'entrano i soldi pubblici in una manifestazione aperta al pubblico e poi se mi spieghi tutte le apparizioni su tv pubbliche di un signor nessuno che andava girando l'Italia su un treno pubblico, e se poi mi spieghi tutte le cessioni di sovranità e se poi mi spieghi perchè stanno prendendo migranti con voli di stato e se poi mi spieghi perchè stanno mandando una missione militare in Africa forse mi sforzerò di capire

      Elimina
  10. Ciè che adesso realmente conta è il fatto che la maggioranza degli Italiani si sia liberata di un governo fake...!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Signor Bavari mi scusi solo per capire Se questo è un governo fake quegli altri 63 passati che sono reali???

      Elimina
    2. Maria Luisa Cosentino1 gennaio 2018 alle ore 20:46

      Lei che dice?

      Elimina
    3. Dice a me signora Cosentino. In caso le dico, sono 64 governi pienamente costituzionale, che piacciono a gli italiani perchè ci permettono di mantenere 930 nulla facenti, di non contare nulla e di poterci lamentare dando la colpa sempre a gli altri.

      Elimina
    4. Eugenio Magrini..., lascio a lei "l'Onore" di esprimersi...!!!

      Elimina
    5. Io l'ho già fatto legga sopra Lei non ha il coraggio o non sa?????

      Elimina
    6. Eugenio, per sua conoscenza sappia che so molto piu' di quanto lei possa immaginare...!!! Inoltre, con il mio nutrito auspicio che io possa essere nei suoi riguardi maggiormente esaustivo, le comunico che in alcune specifiche circostanze non amo giustificare alcun infertile sarcasmo...!!! Buona Giornata.

      Elimina
    7. Signor Bavari peccato perchè se è vero quello che dice ci sarebbe molto da imparare, ma diffido sempre da chi racconta bufale e poi nascone la mano Buona giornata

      Elimina
  11. Ravichia Graxias Laura1 gennaio 2018 alle ore 20:34

    Grande Di Maio, bla bla bla GUARDATE I FATTI PD BERLUSCA SALVINI ECC ECC SI SONO VENDUTI L'ITALIA ..E DANNO LA COLPA ALL'EUROPA ah ah ah ah COME FATE QUI TUTTO UN BLA BLA BLA che ce da confrontarsi ..chi scrive meglio??? chi sa esprimer bene ...io guardo la sostanza i fatti .. IN QUESTI ANNI SIAMO STATI GOVERNATI DA LADRI PEDOFILI TRADITORI ..CHE PENSANO SOLO AI LORO INTERESSI PERSONALI, ALLE POLTRONE ..DELL'ITALIA E DELLA GENTE NON GLIENE FREGA NIENTE PERCHÉ?? PERCHÉ SONO IL NULLA UOMINI ESSERI CHE DELLA SENSO DELLA VITA NON HAN CAPITO UN C...Z .. NON C'E' ORO DANARO CHE APPAGA LA DIGNITÀ' DELL'INDIVIDUO. L'AMORE PER IL PROSSIMO ECC ECC VERI CRISTIANI ...NON FALSI ..BOSCHI BANCA ETRURIA VANNO IN CHIESA E DERUBANO LA GENTE ..BERLUSCA SI DICHIARA CRISTIANO E ...SAPPIAMO COOME è MALATO DI SESSO. E NON SOLO I..ECC ECC GLI UNICI CHE CON FATTI DIMOSTRANO UN PO DI BUON SENSO CRISTIANITÀ E ONESTA è IL M5S CON I FATTI SI SONO DIMEZZATI STIPENDI ECC ECC CIAO A TUTTI DEVO ANDARE BUON ANNO A TUTTI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Signora Ravichia ecc. se l'Italia non Le interessa se ne vada in Africa tra gli Zulù ed i Watussi, come fa a vivere in un popolo come da Lei descitto? Sono certo che tutti i difetti da Lei descritti così bene appartengono tutti alla sua "onorabile" persona senza criterio e senza idee. Abbi almeno il coraggio di vergognarsi di ciò che scrive. Povera Italia!!!! speriamo che sono in numero ridotto gli essere come Lei. Che schifo!!!

      Elimina
  12. Grillo è la novità Politica ancora per un bel po' di tempo.

    RispondiElimina
  13. Vorrei dire che una tornata elettorale non è mai l'occasione per un’opzione secca, definitiva. Ci saranno sempre altre occasioni per votare e per rinnovare tutto. Se questa volta il Movimento 5 stelle arriverà a formare il suo governo, significa soltanto che i tempi sono maturi. Se no, vuol dire che il popolo italiano ha bisogno di altro tempo per realizzare il cambiamento. Ricordiamoci che morto un papa se ne fa sempre un altro.
    In ogni caso il 2018 porterà dei cambiamenti.
    Riguardo quello che dice Alesi, l'idea che il blog possa diventare lo "Spin Doctor" di un partito, chiunque esso sia, non mi entusiasma particolarmente. Capisco che sentirsi ascoltati e seguiti dai 5 stelle possa riempire di orgoglio qualcuno, ma il blog non deve servire a questo. Deve continuare ad essere un luogo libero, un prato senza steccati nè palizzate.
    Riguardo quelo che potrebbe succedere dopo le elezioni, se dobbiamo considerare la Sicilia un laboratorio politico, credo che avremo il centrodestra al governo, supportato da chi sale sempre sul carro del vincitore.
    MA NON E' DETTO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spiace che non sia stato colto il senso ironico su Politicaprima e 5Stelle. Ma la colpa è certamente mia.

      Elimina
  14. Grazie Giangiuseppe per aver tracciato un bilancio del blog alla luce dei principali avvenimenti che hanno segnato l'anno appena trascorso.

    Un bilancio che spolvera la memoria su fatti che, purtroppo, si tende a dimenticare mentre andrebbero tenuti a mente per maturare la propria scelta elettorale, scelta che spesso viene fatta per fede più che come valutazione dei fatti.

    Ai fatti che l'autore ha richiamato voglio, però, aggiungere il fenomeno crescente dell'astensione al voto, un fenomeno virale che mina alla base le fondamenta della democrazia; un fenomeno che al pari dei virus richiede un vaccino che lo contrasti in attesa di azioni che incidano sul piano culturale per recuperare il senso di responsabilità civico dei cittadini.

    Se questo tema ho avviato una campagna di sensibilizzazione che alimento con post quotidiani sulla necessità di recarsi a votare, anche solo per annullare la scheda se non si sappia a chi dare il voto.

    Se, infatti, tutti vanno a votare si avrebbe come effetto automatico l'innalzamento della soglia per venire eletti, cosa che complicherebbe la vita a coloro che drogano le elezioni comprando o scambiando, un fenomeno che oramai rappresenta una pratica ampiamente sfruttata da molti che indegnamente siedono nei seggi parlamentari, regionali e comunali.

    Approfitto anche di questa occasione offerta dall'articolo di Giangiuseppe per sottolineare che l'astensione, a differenza dei fatti che si sono esauriti nel corso dell'anno, è una gramigna che con il tempo si spande e andrà a infestare anche la prossima chiamata elettorale.

    Perciò spero che questa mia iniziativa contro l'astensionismo possa trovare condivisioni e supporto per animare un movimento di opinione in grado di far sentire la propria voce.

    RispondiElimina
  15. Sette anni ricchi ricchi di una PoliticaPrima snella, veloce, diretta e senza veli.
    Un'iniziativa portata avanti dal nostro direttore con caparbia determinazione, senza mai perdere quell'entusiasmo e quella passione per le cose del mondo, che lo rendono prezioso critico per il lettore di ogni tendenza politica; dandoci così la possibilità di informazione ad "altro stile", elegante e pur tosta, stimolante a dire la nostra in piena libertà potendo commentare senza censura alcuna.
    Bravi gli autori tutti di articoli davvero interessanti e ben mirati riguardo gli eventi politici del nostro martoriato paese.
    Grazie Giangiuseppe Gattuso per l'opportunità che ci hai dato, e
    auguri per un proseguimento a sempre più ampia diffusione e certificato successo!
    Un buon Anno a tutti!

    RispondiElimina
  16. Spero che quest'anno ci porti una coscienza civica maggiore che poi i soldoni significa maggior amore per sé stessi. Quando ci si ama si rispetta il proprio corpo senza cadere nei vizi, si rispetta la propria mente coltivandola, si rispettano i propri simili e si pretende rispetto, si rispetta l'ambiente in cui si vive perché vivere in una bella e confortevole casa in una città pulita, sicura e con i servizi pubblici efficienti, in un Paese organizzato e al servizio del cittadino dove la burocrazia serve soltanto a far funzionare più velocemente i servizi ai cittadini e alle imprese e dove la Sanità pubblica per efficienza e rendimento sia uguale in ogni parte dello stesso Paese e più bello.

    RispondiElimina
  17. Nel grande gregge del popolo del m5s si nascondo tanti lupi. Lei sig Gattuso non mi sembta essere una pecora.

    RispondiElimina
  18. PoliticaPrima ha dato indubbiamente l'opportunità a tutti di esprimere le proprie idee politiche. Questo è un anno che io ricorderò con tristezza pensando a Michele, che ci ha lasciato all'improvviso; ma è un anno che ha dato i suoi frutti perché ci ha fatto maturare politicamente e ci ha permesso dunque di poter giudicare più obiettivamente sulle aggregazioni politiche e sulla loro evoluzione od involuzione. Reputo quasi inutile soffermarmi sulle banalità e le baggianate messe in atto o proferite da tutte le forze in campo. Ripeto ciò che ho detto tante volte molto sinteticamente; mentre dal punto di vista formale è stato abominevole, dal punto di vista sostanziale é certamente interessante é inedito il comportamento dei giovani 5S, nonché di Grillo, che, negli ultimi tempi ha dato finalmente dimostrazione di una certa moderazione con le sue estemporanee esternazioni. Del Movimento apprezzo - e non è poco - la lotta ai privilegi, l'esempio tangibile del dimezzamento degli stipendi, una politica "urlata" contro la corruzione e all'insegna dell'onesta' e della giustizia sociale. Hanno chiaramente ribadito il concetto che questi requisiti per i politici sono ineludibili e dunque sarebbe opportuno imporli.

    RispondiElimina
  19. Inizio con i complimenti per PoliticaPrima che si avvia a tagliare il traguardo del settimo anno. Mestizia per la perdita di Michele Maniscalco e Salvo Geraci che oltre al lascito del patrimonio culturale ci hanno trasmesso, malgrado la lontananza, un particolare senso del rapporto umano. Sul piano politico ci siamo liberamente confrontati convergendo e divergendo sull’anali dei vari passaggi della tormentata vita politica del nostro Paese, tutti però animati dalla “passionaccia” per la Politica. Purtroppo per la Politica il consuntivo del 2017 è negativo. Un anno segnato dalla perdita del valore del voto con la crescita rilevante delle persone disinteressate a qualsiasi tipo di competizione elettorale, l’astensionismo è un comportamento eticamente non coerente con la democrazia costituzionale. È innegabile che i comportamenti negativi delle forze politiche alimentano la disistima del cittadino per la politica in generale. Non è edificante assistere ad una continua contrapposizione o vicendevole delegittimazione fra le forze politiche e fra alcune di queste e le istituzioni. La legislatura appena chiusa sarà ricordata per il record dei parlamentari voltagabbana, hanno cambiato casacca il 32,70% a Montecitorio e il 43,44% al Senato. Nel rispetto del principio costituzionale del divieto di vincolo di mandato e considerando che i candidati per l’evoluzione, negativa, dei sistemi elettorali non vengono scelti dai cittadini ma per il programma della forza politica di appartenenza, si dovrebbe applicare una regola etica che prevede le dimissioni del parlamentare che non condivide più il programma sottoscritto, un patto sancito con gli elettori. Un aspetto positivo è dovuto alla conquista di alcuni diritti civili attesi da più decenni, è mancato quello dello “ius soli” e in generale tutto il problema dell’immigrazione. In merito alle “fake news” che circolano in rete non mi entusiasmano i dibattiti e le accuse reciproche, dal libro di Gabriella Jacomella “IL VERO E IL FALSO” seguo il saggio consiglio: “Prima di cliccare, condividere, commentare, fatevi sempre una domanda: sono sicuro al cento per cento che quello che sto mettendo in rete sia vero? Se la risposta è “no”, oppure “ni”, o anche un “si” non proprio convinto, fermatevi”. Archiviato il 2017, l’anno 2018 sarà quello della svolta? La risposta è rinviata all’appuntamento del 4 marzo, giorno in cui tutti siamo chiamati ad assumere la propria responsabilità. Significativo il richiamo del Presidente della Repubblica: “Non possiamo vivere nella trappola di un eterno presente che ignora il passato e oscura l’avvenire “. Le forze politiche hanno il compito di accompagnare gli elettori al voto con le idee chiare su quello che può essere concretamente realizzato per il bene del Paese, possibilmente con un clima più disteso nei toni e nei rapporti con l’avversario. Stando ai sondaggi, il sistema tripolare anche per effetto/difetto della legge elettorale, difficilmente dalle urne uscirà un vincitore. Qualsiasi maggioranza per far nascere un Governo dovrà trovare i numeri nel Parlamento, vuol dire che il futuro del Paese dipende dal dovere degli elettori che non devono rinunciare alla partecipazione democratica con il voto e dal senso di responsabilità delle forze politiche nel cercare le giuste convergenze per garantire la governabilità. Buon 2018 a tutti con l’augurio di continuare ad incontrarci su PoliticaPrima per potere liberamente esprimere le proprie idee nel rispetto di quelle altrui.

    RispondiElimina
  20. Caro Giangiuseppe,aspettavo questo articolo!Un anno trascorso insieme e un anno da trascorrere.Per politicaprima,funestato da gravi perdite.Il nostro grande Michele e il poliedrico Geraci.. Dal punto di vista politico,non è stato certo tra i migliori.Non parlerò di nessun partito,nel rispetto di tutte le opinioni.Tutti,però,siamo consapevoli che è in gioco il futuro dell'Italia.Tutti siamo consapevoli di dover fare la nostra parte,seondo l'etica della responsabilità.Si conferma ciò che è l'emblema di quest 'epoca"L'unica certezza è l'incertezza.Kim Jong ha il suo pulsante,Trump fa sapere che il suo è più importante!Ragazzi forse non ci dovremo più tanto preoccupare delle sorti italiane,degli emigranti,dei loro diritti,delle ruberie dei politici,di commentare i vari pregevoli articoli.Direttore complimenti per il tuo blog,dove ho preso consapevolezza politica.Complimenti per la tua pasienza e umanità.Buon anno a tutti articolisti e commentatori e un salutare arrivederci a tutti.

    RispondiElimina
  21. Giangiuseppe, anno nuovo, vita nuova, argomenti nuovi, prospettive muove, non si può continuare con i soliti personaggi, con le stesse argomentazioni politiche. Ti seguo con interesse e per stima personale, ma se mi risparmiassi di insistere su una prospettiva nuova ma senza un futuro concreto, credo che prima della politica ci sarebbero molti argomenti sul territorio, sull'ambiente sugli sprechi per opere importanti incompiute che nessuno ha ponderato ed evidenziato nelle sedi opportune, su opere da completare che darebbero sviluppo al territorio con miglioramenti occupazionali che darebbe più lustro al modo di fare politica. Buona continuazione.

    RispondiElimina