mercoledì 26 dicembre 2012

IL NATALE DEI “RAGAZZI NO MUOS”

Angioletta Massiminodi Angioletta Massimino - Ritorno da Niscemi ed ho trascorso questa notte di Natale insieme ai “Ragazzi NO MUOS”, che dal 22 Novembre sono accampati davanti al MUOS, mettendo in atto un presidio permanente, dove a turno tanti giovani fanno la guardia per bloccare i camion o gli operai che vanno al MUOS per ultimare i lavori, quantomeno al fine di rallentarne l’ultimazione.
Con ingegno, fantasia, umorismo e tanta caparbietà, lì hanno saputo creare PRESEPEun ambiente accogliente e familiare, senza farsi mancare nulla, finanche un singolarissimo Presepe!!!
Pur nelle condizioni molto precarie in cui si trovano, c'è aria di casa e l'hanno capito anche i due cani che lì hanno trovato la loro casa: Sprat, al seguito della sua padrona, e un "trovatello"!
Sono tornata con tanti sentimenti diversi nel cuore!
La mia solidarietà è ciò che in questa notte di Natale ho voluto portare loro in dono e lì ho ricevuto in dono la gioia nel vedere come, pur tra mille difficoltà, i giovani sanno trasformare ogni problema in tante opportunità diverse, quali l’aggregazione, il confronto, l’amicizia, idee per il futuro, progetti che nascono dal nulla, crescita, organizzazione, il tutto condito con un bel po’ di umorismo.
Stanno crescendo di numero e soprattutto in consapevolezza!!!
Cominciano ad organizzarsi come una vera comunità, cercando di acquistare, per es., il terreno sul quale sono accampati e dal nulla vogliono creare lì una base permanente, con addirittura una sala per le assemblee.
ParabolicheHo provato, però, anche molta rabbia nel pensare che da più di un mese questi ragazzi sono lì, giorno e notte, a presidiare la zona per difendere la vita, la salute, la Terra, non solo dei Niscemesi ma di tutti noi Siciliani (perché il MUOS cerchiamo di capire che è un problema riguardante tutta la Sicilia e tutti i Siciliani, data l’ampiezza del raggio di azione di queste mega antenne), e i nostri politici dove sono???
Li hanno lasciati soli!!!
Aspettano ancora che il Presidente Crocetta vada lì a trovarli, così come andò a Niscemi in campagna elettorale promettendo il blocco e la sparizione di questo MUOSTRO; ma l’unico a sparire da Niscemi finora è stato solo il Presidente Crocetta!!!
Rosario CrocettaAdesso i Ragazzi attendono l’incontro di giorno 28 prossimo con l’Assessore da Crocetta designato, affinché si occupi di questa brutta faccenda, di cui sembra nessuno voglia occuparsi… anzi, sembra tutti vogliano “lavarsene le mani”!
Che dire… quanta tristezza…!!!
E se dall’incontro di giorno 28 non dovessero avere risposte certe dall’Assessore, ma solo temporeggiamenti, tentennamenti, ipocrisie, cosa dovranno fare questi ragazzi? Dovranno continuare a sperare che qualcuno abbia il coraggio di prendere una decisione chissà quando e nel frattempo stare lì al freddo, rubando del tempo prezioso alle loro famiglie, allo studio, al lavoro, solo perché i nostri politici sono dei codardi???
Ma perché la Sicilia e i Siciliani non riescono a cambiare e a far diventare questa terra un posto in cui tutti vorrebbero vivere, anziché un posto da cui tutti vorrebbero scappare???
IO NON CI STO!!! La resa, la sconfitta, perdere le battaglie, non mi piace e non voglio arrendermi!!!
Anch'io avevo pensato, quand'ero più giovane, di andare via lontano dalla Sicilia, terra molto difficile per tutti i motivi che conosciamo, ma oggi sono contenta di aver detto di NO, di essere rimasta e di essermi convinta nel tentare di fare politica! Voglio fare la mia piccolissima parte per la mia Terra, mettendo la mia RABBIA al servizio delle tante battaglie di cui la Sicilia ha bisogno, trasformandola in una RABBIA ATTIVA E COSTRUTTIVA, anziché far prevalere la RABBIA PASSIVA E DISTRUTTIVA che porta ad arrendersi, lasciar perdere e andare via!!!
NO E POI NO, ARRENDERSI MAI!!!
Questa è la nostra Terra di Sicilia ed è da vigliacchi lasciarla al proprio destino, senza aver provato, fino all'ultimo respiro, a CAMBIARE LE COSE, LE SITUAZIONI, LE PERSONE!!!
Non ho figli, ma avrei fatto la stessa cosa, anzi ancor di più, se ne avessi avuti, perché non avrei mai insegnato ai miei figli a scappare via da codardi dalla propria Terra, lasciandola al suo triste destino, senza aver dato il proprio contributo per cambiare anche una sola piccola cosa.
Se non si trasmettono ai propri figli questi VALORI, come il coraggio, l'attaccamento alla propria Terra e la voglia di battersi per le cause giuste e utili a tutti, il ruolo di genitori è FALLITO e la nostra vita su questa Terra sarà stata inutile, perché non lasceremo ALCUN SEGNO del nostro PASSAGGIO!!!
NoMuos“I Ragazzi NO MUOS” hanno capito tutto questo e stanno cercando di tracciare non un “segno” ma un “solco profondo” sulla loro Terra, più di quanto abbiano saputo fare tanti nostri politici!!!
Grazie Ragazzi, grazie a tutti voi per questa notte di Natale insieme, per quanto state facendo e soprattutto grazie per l’esempio positivo che date ai tanti Ragazzi Siciliani che oggi si trovano senza obiettivi, senza progetti, senza speranze!!!
NON ARRENDETEVI MAI!!! BUON NATALE!
Angioletta Massimino25 dicembre 2012
P.S. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo interessante articolo sul problema MUOS di Niscemi. Una rara sensibilità nei confronti di una tematica delicata che coinvolge interessi internazionali e ha spinto tanti ragazzi a combattere una battaglia in nome della salute e dell’ambiente.
Angioletta Massimino è nata ad Acireale, dove dopo la maturità classica e studi giuridici e di giornalismo, presso l'Istituto Superiore di Giornalismo, ha creato una sua Casa Editrice, denominata "Massimino Editrice", ed un'azienda tipolitografica, denominata "Sicilmediterranea". Per vent'anni ha svolto attività editoriale pubblicando, in proprio, libri per diversi autori e pubblicando anche per conto di altri Editori, quali, tra gli altri, Giuffré e Giappichelli.
Trasferitasi a Catania, nel 2009 si è avvicinata al Partito Socialista e attualmente è Componente del Consiglio Nazionale PSI e Responsabile Donne per la Sicilia orientale.Benvenuta su PoliticaPrima e buon lavoro.
***




















10 commenti:

  1. Sicuramente la priorità di una buona agenda politica deve essere la salute dei cittadini! Sono certa che Rosario Crocetta, il nostro attento Presidente, saprà ascoltare e registrare con la mente e col cuore le istanze di questi ragazzi che vogliono provare a camnbiare in meglio la nostra Terra siciliana. Buon cammno ragazzi!

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  2. Io non so se questo nuovo sistema tecnologico, sia veramente dannoso per i cittadini e l’ambiente, ci sono pareri di autorevoli scienziati che sono diametralmente opposti.
    Di sicuro c’è un nuovo modo di vedere le cose che porta ad essere contrari a prescindere.
    In questo nostro paese non si può più far nulla, le discariche nessuno le vuole, la TAV non se ne parla, il ponte sullo stretto non sia mai, i rigassificatori sono pericolosi, pensiamo di continuare ad essere un paese all’avanguardia dicendo sempre no alle nuove tecnologie?
    Io non sono a favore di tutto, ad esempio sono contro il ponte perché ritengo che sia una struttura inutile, mi auguro però che ci siano governanti seri e responsabili che, dopo aver fatto analisi approfondite e conseguentemente informato i cittadini,prendano la decisione nell'interesse di questo nostro paese, non possiamo continuare a far decidere ai cittadini.

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    1. Purtroppo riguardo al danno proveniente dall’esposizione alle onde elettromagnetiche del MUOS di Niscemi, abbiamo già il pronunciamento sull’argomento di molti autorevoli scienziati, tra cui Zucchetti e Coraddu.
      Nella loro relazione, questi ultimi, in base a studi scientifici approfonditi compiuti, sono arrivati a concludere che i rischi sulla salute umana ci sono, eccome, arrivando a distinguere tra effetti acuti ed effetti dovuti a esposizioni prolungate, insieme agli altri effetti negativi sull’ambiente circostante, da non trascurare affatto.
      Riporto qui di seguito, sull’argomento, un estratto dalla loro relazione tecnica in mio possesso.

      “Effetti acuti:
      Il rischio di effetti acuti è essenzialmente legato all’esposizione diretta al fascio emesso dalle
      parabole MUOS in banda Ka (30-31 GHz). Un evento di questo tipo è possibile in quanto il limite
      di esposizione per gli effetti acuti (4 W/m2) viene superato a distanze inferiori a ~ 20 Km, mentre
      l’abitato di Niscemi è tutto raccolto entro un raggio di appena 6 Km dalle sorgenti (si veda la
      cartografia in appendice 1).
      L’esposizione diretta al fascio principale può avvenire in seguito a un malfunzionamento o a un
      errore di puntamento e può provocare danni gravi e permanenti alle persone accidentalmente esposte a distanze inferiori ai 20 Km. I danni più frequentemente riportati sono dovuti all’ipertermia con conseguente necrosi dei tessuti, l’organo più esposto è l’occhio (cataratta indotta da esposizione a radiofrequenze o a microonde).
      L’eventualità di una esposizione diretta al fascio, in seguito ad un errore di puntamento, riguarda
      l’intera popolazione di Niscemi e va considerata come il peggiore incidente possibile”.

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    2. “Effetti dovuti a esposizioni prolungate:
      Nel valutare questo tipo di effetti occorre tener conto che, come messo in evidenza dai recenti
      rilievi dell’ARPAS [1] e [2], l’abitato di Niscemi, già ora è investito dalle emissioni prodotte dalla
      stazione NRTF, in una misura superiore ai limiti di sicurezza previsti dalla legislazione italiana.
      La realizzazione del sistema MUOS, nel medesimo sito, incrementerà necessariamente le emissioni
      esistenti. A causa delle carenze riscontrate nella documentazione disponibile, tale contributo può
      essere valutato solo in modo molto approssimativo, infatti:
      - Il contributo delle antenne paraboliche in banda Ka è incerto e difficile da valutare sia per carenze
      nella documentazione (manca il diagramma polare del guadagno d’antenna) e sia perché la zona
      principalmente interessata (tra 1 e 6 Km dalle antenne) si trova tutta nella zona di campo vicino.
      - Il contributo del trasmettitore UHF è concentrato in un settore angolare di circa 30Åã, attorno alla
      direzione principale, il cui contributo è però reso incerto dalle incongruenze nella documentazione.
      Complessivamente è verosimile che questi trasmettitori diano al campo un contributo dell’ordine di qualche V/m ad alcuni Km di distanza. Contributo non trascurabile visto che le abitazioni già ora interessate da emissioni superiori al limite di tollerabilità si trovano a meno di 2 Km dal sito di installazione delle antenne MUOS (si veda la cartografia in appendice 1).
      Un incremento del livello di campo emesso corrisponde a un incremento di rischio, per la
      popolazione residente nella zona, di contrarre vari tipi di disturbi e malattie, tra cui alcuni tumori del sistema emolinfatico, come evidenziato in numerosi studi epidemiologici”.

      Ed infine riporto le “conclusioni” sempre della suddetta relazione tecnica degli scienziati Zucchetti e Coraddu:

      “In conclusione, per un principio di salvaguardia della salute della popolazione e dell’ambiente, non
      dovrebbe essere permessa alcuna installazione di ulteriori sorgenti di campi e.m. presso la stazione
      NRTF di Niscemi, e anzi occorre approfondire lo studio delle emissioni già esistenti e pianificarne
      una rapida riduzione, secondo la procedura di “riduzione a conformità” prevista dalla legislazione
      italiana in vigore.
      Alle emissioni del sistema MUOS sono associati rischi di gravi incidenti e di danni per la salute
      della popolazione e per l’ambiente, che andrebbero attentamente valutati, e che ne impediscono la
      realizzazione alla distanza di appena qualche Km da aree densamente abitate, come quella della
      cittadina di Niscemi”.

      Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro!!!
      Angioletta Massimino

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  3. Non conosco bene gli effetti sulla salute di questo MUOS. Sono però convinto che per farlo, nonostante queste proteste, deve essere un impianto tecnologico molto utile per la sicurezza militare degli Stati Uniti. Ma capisco le preoccupazioni degli abitanti della zona e mi auguro che le autorità preposte facciano osservare i limiti molto rigidi per le emissioni che sono stabiliti in Italia per legge. Questi sono i momenti dove il presidente Crocetta deve far sentire la sua voce per stabilire condizoni di sicurezza e salvaguardia della salute di tutti i siciliani.

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  4. Mi rallegra apprendere che anche oggi ci sono giovani che si mobilitano per rilevanti motivi di politica internazionale e militare. Anch’io nei primi anni ’80 partecipai attivamente alle manifestazioni per la pace a Comiso contro l’impianto dei missili americani Cruise, puntati contro quelli sovietici. Ma oggi siamo davvero in un'altra dimensione. Allora i giovani lottavano per la pace e contro la guerra. Oggi si lotta per l’ambiente e la nostra salute.
    Però mi sono informato sull’argomento, e devo dire francamente che questa storia del MUOS mi sembra difficile da giudicare. Il Mobile User Objective System (MUOS) è un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) e a banda stretta composto da cinque satelliti in orbita (di cui 4 operativi ed 1 di riserva) e quattro stazioni di terra, ubicate in Sicilia (Niscemi), Australia, Virginia, Hawaii. Il programma MUOS, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, sarà operativo entro il 2013. Il suo costo supererà 3,3 mld. di dollari. Il MUOS integrerà forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo e permetterà perfino al singolo militare appiedato in mezzo alla foresta più remota e fitta di comunicare con strabiliante velocità e completezza con qualunque altro punto del mondo.
    Dunque non è un’arma , ma uno strepitoso mezzo di comunicazione. E americano e per gli americani, però anche l’Italia aderendo alla Nato ed essendo alleato storico e fedel degli USA ne potrebbe avere grande giovamento. L’instabilità geopolitica attuale, in primis quella del mondo arabo, non è un invenzione mediatica.
    E allora qual’è il problema?

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    1. Diciamo innanzitutto che il MUOS serve non solo per le telecomunicazioni ma è anche un’arma di guerra e purtroppo le ragioni della guerra hanno sempre la precedenza su tutto, compresa la salute delle persone. Nelle prossime guerre in Medio Oriente, per gli Stati Uniti, la Sicilia ricoprirà un grande ruolo strategico, grazie alla basi NATO di Sigonella e Birgi ed alla base MUOS di Niscemi.
      Il MUOS servirà a:
      1)Pilotare e controllare stormi di droni (aerei senza pilota) in qualsiasi parte del mondo.
      2)Inviare informazioni tattiche ai soldati impegnati nel programma “Future Force Warrior”.
      3)Comunicare istantaneamente con forze di terra, di cielo e di mare.

      Riguardo ai droni vi segnalo una inchiesta del Washington Post:

      1)“Lunga inchiesta del Washington Post sotto il titolo “La lista segreta di Obama”. Vi si descrive come il governo Usa stia mettendo a segno in segreto la c.d disposition matrix, ossia “un sistema che renderà più facile individuare, catturare e uccidere i sospetti terroristi in ogni regione del mondo”. Il sistema si basa sull’uso massiccio di droni, ossia di aerei telecomandati a distanza. Il governo Obama ha molto intensificato il ricorso a tale strategia militare.
      2)Il Washington Post stima che nei dieci anni trascorsi dal primo omicidio mirato portato a segno da un drone targato Usa contro presunti membri di Al-Qaeda in Yemen, oltre quattrocento operazioni sono state condotte dagli stessi droni in Pakistan, Yemen e Somalia. Circa tremila persone sarebbero già state uccise, inclusi “danni collaterali”, ossia civili innocenti, stimati nell’ordine delle centinaia.
      3)La Süddeutsche Zeitung, giornale degli intellettuali liberali della sinistra tedesca, in un articolo dal significativo titolo “Omicidi a piacimento” è più precisa sui numeri: il bilancio aggiornato sarebbe di 3375 morti, di cui almeno 885 civili e 176 bambini. Lo Special Rapporteur dell’Onu ha annunciato l’apertura di una indagine per il 2013, e una ricerca del Pew Research Centre del 2012 ha messo in luce che la maggioranza dell’opinione pubblica a livello internazionale disapprova questi attacchi”.

      Pensa ancora, Sig. Pasquale Nevone, che il MUOS non sia un’arma , ma uno strepitoso mezzo di comunicazione???
      Concludo il mio intervento con una frase di Lev Tolstoj:
      “Tutti i governi, con una sfacciataggine sorprendente, hanno sempre affermato ed affermano ancora oggi, che tutti i preparativi militari e le susseguenti guerre che combattono, sono necessarie per mantenere la pace”.

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    2. Ringrazio Angioletta per le dettagliate notizie. Mi sorprende che il MUOS possa essere utilizzato anche per guidare stormi di droni. Chissà allora quante altre cose ancora può fare "a nostra insaputa", (almeno attuale).
      Pur tuttavia, e lo dico senza polemica anzi con disagio, due problemi rimangono, e penso che sicuramente ne avrete parlato tra voi attivisti di questa lotta super cibernauta.
      La prima, ormai nota al grande pubblico, è che tutte le centrali elettriche ed elettromagnetiche emettono varie frequenze che inducono malattie anche mortali, quali soprattutto tumori (es. leucemia). Basti pensare a chi abita vicino alle centrali di produzione di energia elettrica o agli elettrodotti ad altissima tensione(ENEL) o ai ripetitori sopa i tetti dei nostri palazzi dei gestori dei cellulari (vedi "effetto ombrello", cioè chi sta sotto si salva chi è nei dintorni "gode" dei benefici). Eppure dove sono le battaglie per l'interramento dei cavi? e per i ripetitori? Non mi pare che ne facciamo (purtroppo) e perchè (forse l'energia elettrica ed i cellulari ci sono troppo utili e piacevoli)?
      Riguardo all'aspetto militare, poi, direi che la battaglia pacifista oggi (3° millennio) vive dentro una dimensione "impensabile" fino a soli 30 anni fà, cioè al 1980). Mi spiego. I terroristi (o pseudo tali) ce ne sono molti di più e più sofisticati di allora, però la differenza è il danno ed il sangue planetario che sono capaci di versare (e lo hanno fatto), vedi Torri gemelli nel 2001 e nelle capitali europee.Ed allora, chi li deve combattere e come? Nel 1980 non esisteva ancora neanche il telefonino nella disponibilità dell'uomo qualunque.
      Sono bei grattacapi, me ne rendo conto. Però, è vero che a mali estremi ci vogliono rimedi estremi, e che se non si è d'accordo con certe soluzioni bisogna proporne in alternativa altre ugualmente idonee a dare lo stesso risultato efficace nel contrasto a chi "ti vuole male".

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  5. Molto importante il problema sollevato da Angioletta Massimino, drammatico!
    La verità è che di queste cose non se ne parla seriamente. Qualche foto in TV, qualche commento di fuga, e tutto passa oltre.
    Ci sono lo spread che sale e scende, il ritorno del Berlusca, le novità Monti e Ingoia, gli incidenti stradali ben in mostra.
    E un problema così importante, quale quello dell’istallazioni di una super antenna a Niscemi, non solo riguardante nell’immediato la salute della nostra regione, ma centrale a tutta una cultura da rivedere dalle radici, diventa secondario.
    Il profitto, il profitto innanzitutto!
    I giovani di Niscemi hanno preso in mano la situazione, ma noi non siamo lì; e ci fanno vergognare.
    E così i nostri ragazzi delusi e scoraggiati, tra l’indifferenza generale, continuano a trasferirsi, ad andare via…verso il mitico nord o addirittura all’estero!
    Ricordo che, quando ero ancora in servizio, vi fu un anno in cui giravano per la scuola strane figure di psico-qualcosa, che invogliavano gli alunni a lasciare la Sicilia per un avvenire più sicuro oltre lo stretto.
    I miei alunni fecero l’inferno, fino a cacciare fuori dall’aula la psico-qualcosa di turno.
    Una grande speranza per loro oggi l’abbiamo: Rosario Crocetta! Se ha promesso, sono sicura che domani l’assessore destinato sarà a Niscemi.

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    1. Come lei giustamente scrive, Sig.ra Fausta Fabri, altre sono le cose in Italia che tutti i giorni guadagnano l'attenzione dei media e un problema così importante, invece, come questo del MUOS passa in secondo piano e non si sa che l'irraggiamento elettromagnetico che da questo proviene è talmente intenso e pericoloso, che inizialmente questa base MUOS doveva essere costruita all’interno della base NATO di Sigonella, ma una volta valutati i rischi per le apparecchiature ed il personale, si è ritenuto più conveniente spostare il sito a 60 Km di distanza, a Niscemi.
      Numerosi studi scientifici hanno dimostrato, infatti, che da un forte inquinamento elettromagnetico derivano le seguenti patologie: leucemia, tumore al cervello, glaucoma, distacco della retina, malformazioni generiche, disturbi nervosi, infertilità.

      Come se non bastasse, vi è di più, si è voluto appositamente danneggiare gravemente anche il territorio, in quanto il Governo Italiano ha acconsentito alla realizzazione di questa base, proprio all’interno di una Riserva naturale protetta (Sughereta) dichiarata SIC (Sito d’Interesse Comunitario) e grazie al Ministro la Russa e all'ex Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, si è firmato un Protocollo d'Intesa tra il Ministero della Difesa e la Regione Sicilia, la cui copia è in mio possesso!!!
      Angioletta Massimino

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