domenica 31 marzo 2019

L’ETERNO RITORNO DI BERLUSCONI. 25 ANNI DOPO

di Giangiuseppe Gattuso - “Il M5S è una forza politica che nulla ha a che vedere con la democrazia, che non sa nulla dell’amministrazione pubblica, che si dichiarano dei comunisti veri, comunisti da strada e lo dicono con orgoglio, invece dei comunisti di salotto come loro chiamano quelli del partito democratico.
In più sono incompetenti, inesperti, incapaci sono dei veri e propri dilettanti. E per questo pericolosissimi.

Ma sono al governo, che purtroppo è prevalentemente nelle loro mani, perchè Di Maio, molto abile nella comunicazione come tutti constatiamo, fa finta di essere sottomesso a Salvini, ma si prende tutta la sostanza delle cose che fa il Governo e lascia a Salvini soltanto la forma, soltanto l’apparenza
.” Forse un momento di rara sincerità.

Questa è una breve sintesi, anche se molto significativa, del lungo intervento di Silvio Berlusconi all'assemblea nazionale di Forza Italia a Roma, sabato 30 marzo 2019. Una parata in pompa magna per annunciare il suo ritorno in campo dopo 25 anni per tornare a combattere questa volta un pericolo ancora più grave rappresentato dal M5S.

Un delirio molto bene argomentato basato sul presupposto che “lui” e il partito che ne rappresenta l’essenza sono gli eredi in Italia, anche come membri orgogliosi del partito popolare europeo, i militari, i missionari di ciò che gli uomini da prima di Cristo fino ad oggi hanno saputo costruire per dare a tutti gli uomini e le donne dei nostri paesi, un sistema di stare insieme un sistema di civiltà, un sistema di stato, il migliore che sia stato concepito nella storia dell’uomo. “Loro” sono i portatori i missionari di ciò che all'umanità ha saputo dare la Grecia che ha inventato la democrazia, la nostra Roma che ha saputo inventarsi lo stato di diritto, la divisione dei poteri e la tradizione giudaico cristiana che ci ha regalato la parità tra gli uomini. E via discorrendo.

Ma ciò che mi ha colpito maggiormente non riguarda la sua mania di grandezza, l’aria di superiorità, i rimproveri al popolo italiano di non avergli dato i voti per arrivare al 51%, che non capisce nulla dei rischi che sta correndo.

Il dato più rilevante riguarda la valutazione, il suo giudizio sul M5S e sul governo. Che risulta in totale contraddizione con il coro unanime costituito dalla stampa mainstream, dalla tendenza dominante che viene quotidianamente imposta da quasi tutti i media, dall'informazione stampata, dagli intellettuali che saltellano per le TV, dal “sistema” che ha deciso di pompare in ogni modo e, a volte, in maniera così evidente da oltrepassare ogni senso del ridicolo, Matteo Salvini e la Lega. Al punto tale da influenzare potentemente buona parte dell’elettorato.

Alessandro De Angelis e A. M. Bernini
Un’azione scientificamente mirata, con la connivenza di parecchi "giornalisti", alla demolizione del M5S attraverso notizie verosimili, allusioni, veri e propri falsi, indiscrezioni, dietrologie. Un modo sottile e pervasivo di infondere dubbi instillando continuamente la percezione di una forza politica al traino del “capitano”, del bullo che tutto può e tutto decide. Che ha perso la sua identità diventando una corrente della Lega, che non conta nulla senza il benestare del ministro dell’interno che "sa come si fa".

Fateci caso, non è così difficile osservare questo fenomeno. È oltremodo evidente e nemmeno più nascosto. Anzi.

Ecco perchè risulta incredibile e contraddittoria l’affermazione di Silvio Berlusconi che, invece, ritiene il governo a totale trazione stellata. E Luigi Di Maio sarebbe così bravo da prendersi tutta la sostanza delle cose che fa il Governo, lasciando a Salvini soltanto la forma, soltanto l’apparenza.

Insomma una situazione paradossale che conferma quella linea di fondo che vuole il ritorno al passato, la ricostituzione di quel sistema di potere fatto da forze politiche esperte, aperte al compromesso, attente agli interessi delle lobby, degli imprenditori prenditori del PIL. Quelle forze politiche di sistema di cui la Lega è parte integrante così come il PD e Forza Italia con lo strapuntino della "statista" Meloni, quella che vuole affettuosamente, per bontà da sostenitrice della "famiglia", il blocco navale nel Mediterraneo per fermare i migranti.

Come finirà? Non lo so. Ho dubbi, molti dubbi e la situazione non è bella. Ma continuo a sperare.

Giangiuseppe Gattuso
31 Marzo 2019

25 commenti:

  1. Caro Giangiuseppe, come ben saprai, ogni comunicazione potrebbe essere trasmessa o divulgata in 'chiaro o in modalità cifrata': nel secondo caso, risulta del tutto evidente affermare che la corretta interpretazione imponga di possedere un decodificatore compatibile!!!

    RispondiElimina
  2. Torna a salvare l’Italia per l’ennesima volta , ma a stare meglio , ad oggi sono stati solo i suoi amici avvocati , politici e decine di simil mignotte !

    RispondiElimina
  3. Francesco Lovecchio31 marzo 2019 alle ore 09:27

    Gli italiani sono gli stessi, ieri votavano a chi prometteva un milione di posti di lavoro, oggi a chi promette il reddito di cittadinanza, e domani a chi promette ‘chiu’ pilu’. Chi poi fa più danni al Pil, e cioè alle risorse disponibili per la collettività, e’ un fatto secondario, visto che la maggioranza non sa nemmeno cosa sia.

    RispondiElimina
  4. La tua analisi secondo me non e' sbagliata anzi ..e' palese l'atteggiamento di molti giornali e televisioni che in pompa magna distribuiscono "verita" che di veritiero non hanno nemmeno la parola stessa ..eliminare il "vecchio sistema di potere" e' veramente complicato come te mi limito a sperare ...pero' un vecchio adagio ...dice "chi vive sperando ..ect ect ..

    RispondiElimina
  5. ma chi e ' che lo vota ancora ?????

    RispondiElimina
  6. Becero e insulso. È incomprensibile davvero come alcuni possano ancora sostenere questo individuo. Certo, anchio l’ho sostenuto, ma ad un certo punto la mia ragion d’essere mi ha strigliata e coscienziosamente ho detto basta, a lui e tutto il resto della politica. Ma dopo qualche anno mio figlio mi annuncio la nascita di un Movimento nuovo il cui scopo è stato non poter più accettare politicanti malfattori. Mi duole il cuore ma molti sono davvero deviati mentali se continuano a guardare lui e il resto benevolmente. Buona domenica

    RispondiElimina
  7. Quei due personaggi in foto sono fidanzati. Uno fa la parlamentare di F.I e l'altro è un giornalista superpresenzialista nei salotti televisivi. Dobbiamo aggiungere altro per renderci conto di quanto siano drogate le notizie che vengono diffuse dalla stampa, condizionate da interessi parentali, padronali, di bottega. Ma questo non è certo l'unico caso di inciuci Politico-televisivi. Sembra che Serena Bortone di Agorà sia sposata con Renzo Lusetti (PD). Cosa possiamo aspettarci da questi conflitti d'interesse familiari-editoriali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maurizio, credo che Lusetti sia sposato con Vira Carbone (Buongiorno benessere, Rai1) mentre la Bortone sta con un altro parlamentare del pd, Marco Meloni..

      Elimina
    2. Non capisco come una, tutto sommato, bella donna come la Bernini si sia potuta mettere con un bitorzolo brutto, caccoloso e nano come quello lì. Non capirò mai le donne

      Elimina
  8. Sarà l'età che avanza impietosa, ma il mandrillo da Cesano Boscone, non si rende conto e finisce per dire cose vere facendo uno spot in favore dei pentastellati.
    ONella sua foga dei fumi della denigrazione del M5S, afferma, che nel governo giallorosso, a promuovere e fare approvare leggi e provvedimenti è Di Maio, mentre Salvini fa solo la comparsa.
    In effetti, andando a verificare, il 95% di ciò che è stato approvato, è targato 5 Stelle. I gialli sentitamente ringraziano e guadagnano un punto nei sondaggi.
    Se il Berlusca continua così, l'unico seggio che prenderà, sarà quello del Circolo sociale di Arcore, dove racconterà barzellette tra una scopetta ed un grappino ai vecchietti rinchozaimer.

    RispondiElimina
  9. Sig Gattuso Lei è chiaramente, come minimo in malafede, cmq cosa vuole dire? i voti dei 5 stelle sono buoni ed intelligenti e quelli di forza italia invece sono cattivi e stupidi? Rimetta le foto di Cuffaro è più serio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciò che scrivo è chiaro e non ha bisogno di interpretazione. Lei, se ha argomenti, li esponga.

      Elimina
  10. Caro anonimo è proprio così. ...Solo stupidi possono votare ancora oggi Silvio Berlusconi. ...Dopo le sentenze che hanno acclarato le sue strette frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata. ..
    E se non dovesse bastare. ..FI ha governato questo paese per anni e anni. ..qualunque cittadino con un briciolo di cervello non darebbe il suo voto ad una forza politica che non ha fatto altro che gli interessi del suo padrone. ..Nn so se I voti che vanno a FI siano cattivi ma senza dubbio sono stupidi. ..

    RispondiElimina
  11. Mentre quelli dati ai 5 stelle sono intelligenti. Dubito che lei capisca le idiozie che scrive. Capisco che forse è plagiato da qualche mestierante del blog, ma sinceramente è penoso.

    RispondiElimina
  12. L'Alzheimer è brutta malattia.

    RispondiElimina
  13. Come Gianfranco ed Angelino, anche Matteo si convincerà che è meglio cambiare mestiere.

    RispondiElimina
  14. L’eterno riposo, eterno!

    RispondiElimina
  15. Il "ritorno" di Berlusconi, oltre che umanamente pietoso, mi sembra politicamente ininfluente. Trovo invece comprensibile in termini elettorali, anche se non vero, evidenziare che Salvini sia schiacciato su posizioni pentastellate perché è Salvini che gli sta portando via gli elettori e quindi deve tentare di metterlo in cattiva luce presso i suoi (tentativo disperato).
    Tra un po' Forza Italia scenderà sotto il 5% e sarà proprio finita. Berlusconi l'ha creata e Berlusconi l'ha distrutta. Quando si dice un grande politico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mario Cinà identico discorso dei pidioti che affermano che i 5* sono schiacciati sulla lega
      Sx e Berlusconi uguali ormai proprio in tutto

      Elimina
    2. Scendere sotto il 5 per cento lo auspico perche' ormai il soggetto e' quasi estinto e si notano sintomi preoccupanti di decadenza della salute mentale sta lentamente andandosene ma non se ne rende conto d'altronde e' circondato da una supercorte di lecchini favolosi ..

      Elimina
  16. Gianpaolo Catastini1 aprile 2019 alle ore 08:57

    .. ha fatto piangere l'araba fenice!!! ...

    RispondiElimina
  17. A Palermo ci sono lambrettini con la targa di cartone pressato con la scritta "Sbarazzo tutto ".
    Gianfranco se n'è andato; Angelino ci levò mano. Matteo quanto prima, anche lui cambierà mestiere.
    Ci rissi u surci a nuci, rammi tempu ca ti spirtusu " Questione di tempo.

    RispondiElimina
  18. Bocca della verità2 aprile 2019 alle ore 14:52

    Non ho mai votato Berlusconi, leggendovi e cogliendo tanto astio e tanto odio sia verso B r sia tutti quelli che non appartengono alla vs setta confesso che forse lo voterò.

    RispondiElimina
  19. Io vorrei che si capisse, una volta per tutte, l'atteggiamento di Berlusconi nei confronti del M5S.
    Fin dai suoi primi comizi, Grillo si è sempre scagliato contro Berlusconi, lo ha chiamato psiconano, ne ha fatto una costante nei suoi discorsi. Il M5S fin dagli albori, ha sempre fatto la guerra personale contro Berlusconi e le sue aziende. Ha sempre strepitato contro di lui, ha sempre agitato lo spauracchio del conflitto d'interesse. I 5 stelle hanno brindato quando con una legge applicata retroattivamente hanno buttato Berlusconi fuori dal parlamento. Hanno proposto leggi specifiche contro la persona di Berlusconi, come quella secondo la quale non avrebbe dovuto più guidare nemmeno il suo partito Forza Italia. Toninelli si è vantato in tv: "Berlusconi è fuori dal Parlamento grazie al M5s". Poi sentenzia: "Mai al governo con lui".
    E potrei continuare fino a domani mattina.
    Ora io mi domando e dico, con quale logica Giangiuseppe e tutti voi che commentate, riuscite anche a lamentarvi per le uscite di Berlusconi contro il M5S?
    Sarebbe cosa illogica, insensata, pazzesca, inconcepibile,contraddittoria e ridicola che l'ex cav. potesse esprimersi in termini benevoli o quanto meno neutrali nei confronti di chi vuole la sua morte politica, e non solo politica, perchè il titolo dell'articolo di Giangiuseppe "L'ETERNO RITORNO" suona sinistramente nelle orecchie di chi lo legge.
    Insomma, questo articolo non ha senso, ntranne uno: suscitare ancora e sempre odio contro berlusconi.
    E non mi sembra un grande risultato, nè politico, nè morale nè dialettico.

    RispondiElimina
  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina