sabato 17 dicembre 2016

GRILLO. CHIUDERE IL CASO ROMA E PALERMO

Marra Roma Virginia Perchèdi Maurizio Alesi - Archiviato il referendum e la sberla a Renzi e al suo Governo, l’attenzione mediatica, se mai fosse diminuita, è continuata sulle cosiddette firme “copiate” per le liste 5Stelle di Palermo nel 2012.

E, senza soluzione di continuità, sulla giunta Raggi a Roma.

Lo spazio e il rilievo spropositato, spesso in prima pagina, di giornali nazionali e televisioni, editoriali e titoli giornalieri, ha raggiunto vette come se si trattasse dell’arresto di Totò Riina.

Chiamparino PDC’è da chiedersi come mai non viene dedicata la stessa attenzione ai tanti amministratori piddini inquisiti e condannati - ad oggi 110 sparsi in tutte le regioni italiane. E per uscirne al più presto molti inquisiti hanno chiesto il patteggiamento. Lo hanno fatto i politici di Verbania per accuse di irregolarità alle amministrative 2014 contestate anche all’ex vicesindaco Giuseppe Grieco e l’ex presidente del Consiglio comunale Diego Brignoli. Così come per la vicenda delle firme false a sostegno della candidatura di Sergio Chiamparino alle regionali del 2014. Amministratori del PD che hanno ammesso la loro colpevolezza e che hanno chiesto al giudice di applicare loro una pena più mite.

Avete letto queste notizie sugli stessi giornaloni che da mesi e mesi, a edicole unificate, si occupano delle firme dei 5Stelle di Palermo? Uno “scandalo” nel quale nessuno ha rubato o ha tratto vantaggi personali - la lista incriminata non ha eletto nessun candidato - provocato dall’inesperienza, dall’approssimazione, dalla stupidità di volontari alle prime armi. Trattato quasi come mafia capitale e la vicenda dell’ex capogruppo Pd al Comune di Roma.

Permanendo questo stato di cose e ravvisando tutti i pericoli di delegittimazione a carico del movimento, ritengo che sia interesse del movimento stesso assumere delle decisioni drastiche per chiudere definitivamente questa storia che non può che fare male al Movimento non solo a Palermo, dove si rischia di saltare le amministrative del 2017, ma anche per la presidenza della Regione Siciliana. Non è possibile continuare ad assistere passivamente alle dichiarazioni di pentiti, di ex grillini che inguaiano gli ex compagni, ad accuse tra colleghi, chiamate in correità di parlamentari nazionali.

grillo-nutiSe avessi poteri decisionali in casa grillina proporrei un azzeramento totale di tutti i soggetti coinvolti o chiamati in causa da questa storia, senza guardare in faccia nessuno costi quel che costi anche se si trattasse di ripartire da zero, dal ricostituire un nuovo gruppo dirigente. Questo avrebbe almeno due vantaggi:

1) si eliminerebbero gli argomenti, usati dagli avversari, che li accusano di doppiopesismo a seconda dei soggetti coinvolti richiamando il caso Parma, Quarto e altre realtà minori;

2) le persone coinvolte risponderebbero dei loro addebiti nella veste di comuni cittadini mettendo a riparo il movimento, la sua integrità, la sua coerenza che costituiscono i valori per cui sono nati, il loro DNA.

Quando si sceglie la strada della legalità, quando si fa dell’etica e della moralità la propria ragione di vita, non ci può essere spazio per tentennamenti, bisogna reagire con immediatezza e in modo risolutivo.

virginia-raggi-marra-raineriMentre Di Maio, Di Battista, Fico e tanti altri, si sono accreditati come forza credibile a livello nazionale, pronti a governare il Paese, assistiamo a una grave situazione, come dimostra il caso di Roma, che fa emergere le difficoltà dovute alla mancanza di una classe dirigente munita di esperienze e competenze per amministrare le città. Ai grillini non è sufficiente essere onesti: a loro è richiesto anche l’onere di apparire onesti.

Ma i 5Stelle devono anche smetterla di comportarsi da stupidi. L’ultimo scandalo sull’arresto di Marra, capo del personale del comune di Roma, è un’altra pesante tegola sulla testa della Raggi. Non basterà ricorderà che questo arresto non è legato all’attuale amministrazione ma risale alla Giunta Alemanno.

RaggiL’attacco alla Sindaca è da massacro. Non c’è nessuna difesa anche quando l’evidenza dei fatti lascerebbero più di un dubbio sulla reale entità della vicenda. Marra, che non è del M5S (è bene dirlo), trasformato nel “gestore” unico delle cose romane, dimenticando che c’era anche quando governava Roma il Commissario Tronca e c’era ancora prima con le altre sindacature. Come se il “capo” del personale, lo sa chiunque mastica minimamente di governo delle città, potesse influire sull’attività della Giunta capitolina. Niente di più falso.

Ma tutto serve ed è servito a bilanciare l’avviso di garanzia al sindaco di Milano, al punto che l’arresto di un dipendente, ancorché dirigente, è immediatamente diventato un reato a carico della sindaca di Roma. Un paradosso.

virginia-raggi-raffaele-marra-847199_tnI 5Stelle, non c’è dubbio, un po’ se la sono cercata perché è solo da stupidi, da ingenui, caricarsi personaggi fortemente caratterizzati e a rischio come Marra, la Muraro ed altri. Errori gravi e inconcepibili anche per uno sprovveduto. Possibile che in tutta l’amministrazione capitolina e in tutta Roma non ci fosse nessuno che non avesse le mani in pasta? Non so come finirà, e se Virginia Raggi ha le capacità di fare sul serio il sindaco di Roma e se sarà in grado di continuare. Vedremo.

Credo comunque che nel Paese ci sia tanto bisogno di energie nuove, fresche e moralmente inossidabili come quelle rappresentate dal M5S. Hanno fatto errori, è vero, e devono lavorare molto per rimediare. Ma lo spirito che li spinge e la loro presenza resta una risorsa per la Politica italiano. Non posso quindi che auguragli di uscire al più presto dalle secche in cui si sono cacciati.

Maurizio Alesi
17 Dicembre 2016 

48 commenti:

  1. Non ci sono spazi per ragionamenti, quando entra in campo la magstratura.

    RispondiElimina
  2. Ottime riflessioni, che condivido in toto. Che la stragrande maggioranza dei media sia schierata con questo governo abusivo non c'è nemmeno bisogno di evidenziarlo. Quando si parla di "repubblica delle banane" non si parla a sproposito.

    RispondiElimina
  3. Un accanimento malvagio MAI visto verso la sindaca Raggi,con l'unico scopo di voler inculcare l'idea che dove c'è il M5S c'è l'apocalisse...da parte di tutti,tv e giornali scatenati a buttarle addosso tutte le colpe e le negligenze di una Roma che da decenni è stata trascurata e depredata nel totale silenzio di tutti...dove erano questi signori ORA indignati? E con quale coraggio chiedono le dimissioni della Raggi? Sei mesi per loro sono sufficienti per darne un giudizio catastrofico,farebbero di tutto per rimettere le mani sulla Capitale,il M5S è visto come un fastidio di cui liberarsi per poi riprendere l'antico andazzo che tutti conosciamo....Con tutte le imperfezioni ed errori che il M5S puo' commettere,non saranno MAI paragonabili a quello che hanno combinato,scientemente, TUTTI i partiti negli ultimi 25 anni,partiti nemici di giorno,ma alleati di notte...per me ,e per milioni di cittadini,il M5S rappresenta l'ultima speranza e continua ad avere la mia fiducia .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. due pesi e due misure....da un lato il peso elefantiaco di chi ha saccheggiato Roma da decenni misurato al ribasso e dall'altro il peso di ingenuità misurato al rialzo

      Elimina
    2. Concordo anzi aggiungo che i partiti corrotti non perdonano alla Raggi una cosa importantissima ....le Olimpiadi cavolo gli ha tolto un cosciotto da spolpare .roba di miliardi di euro . Sono troppo incazzati e usano i mezzi che hanno a disposizione ..giornali tv ect ..certo i Cinque Stelle sono umani come tutti hanno commesso e commetterano altri errori ..pero' in gran parte sono in BUONA FEDE ..e mettono i cittadini al primo posto ..cosa inacettabile dalla classe politica corrotta ecadente che ci governa .. La Raggi e' li da nemmeno 6 mesi ..gli altri partiti hanno governato roma per DECENNI ...

      Elimina
  4. È giunto il momento che i grillini si diano una smossa e far vedere quanto valgono, basta indecisioni o tentennamenti, si stanno facendo massacrare stupidamente e gratuitamente, non tenendo conto che ad oggi sono l'unica alternativa valida e onesta per il paese...
    Non devono guardare in faccia nessuno, pulizia totale, hanno lavorato ed è giusto che prendano i risultati..

    RispondiElimina
  5. Bell'articolo! Equilibrato e incoraggiante. Mi auguro che i 5 Stelle ce la facciano sul serio a superare questo momento crudo e intriso di responsabilità in quanto rappresentano al momento l'alternativa possibile, ma non credo possano rappresentare l'alternativa concreta e duratura per il paese che va costruita su basi valoriali acquisiti e non da acquisire attraverso errori che in politica non possono essere considerati tout court in " buona fede " quando il perseguimento del consenso è stato perseguito senza esclusioni di colpi. Qui non è in discussione il caso in se, che le argomentazioni di Maurizio opportunamente in raffronto con la precedente politica, ma il modo con cui la Raggi ha gestito il caso richiamando alla mente metodologie della vecchia politica che intendiamo emarginate. Ho sempre sostenuto che il "caso Grillo" è stato una esemplificazione di una esigenza reale, che però ha bisogno tempi di maturazione e di sperimentazione più lunghi per potere incidere nella coscienza collettiva in profondità. Non so se hai letto il mio commento alla festa dei 5 Stelle a Palermo. Ero stato molto cauto nell'inneggiare e non mi sento di fare come il popolo ebreo che passa dall'inneggiare al crocifigge in base al suggestioni mediatiche. Grazie a PoliticaPrima per lo spazio che offre alla riflessione comune e grazie a Maurizio Alesi per lo stile dell'articolo, anche se in parte può apparire sbilanciato a difesa.

    RispondiElimina
  6. Da qui si evince quanto i mezzi di informazione, carta stampata e tv, siano TUTT'ALTRO che "super partes"...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh, il blog di Grillo e' super partes, no?...

      Elimina
    2. I, purtroppo, famosi, crack di Parmalat e Cirio, dove tanta gente ha perso parecchi risparmi, erano stati "annunciati" in tempi non sospetti da Grillo, attraverso il suo blog... Sui giornali o ai notiziari alla tv, ne ha mai sentito parlare...?!?

      Elimina
  7. Ammetto la colpa della scelta sbagliata, ma e' forse una scelta sbagliata piu' grave della colpa di Marra?
    Perche' in giro non leggo niente che lo riguarda, mentre tutti hanno messo la Raggi alla gogna?
    Svelatemi questa logica italiana per favore, non ci sto capendo un tubo!!
    Come mai la colpa ricade solo sulla Raggi e non sul PD che del resto lo aveva tenuto in carica, con Alemanno e Marino ?
    Gentiloni e Renzi si erano forse informati sulla falsa laurea di una di loro?
    C'e' forse qualcuno che spera ancora nelle Olimpiadi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusi signora Maria, non capisco ciò che ha scritto, forse si è distratta, che significa che il PD lo ha tenuta in carica con Alemanno e Marino? A lei risulta che Alemanno è del PD, anzi a rigore di logica, la Raggi ha scelto di utilizzare la struttura creata da Alemanno, uno dei sindaci del disastro romano insieme a tutti gli altri. Le polemica non fanno bene a nessuno, sarebbe il caso di smettere con le colpe date a prescindere, ha dimenticato quante volte il M5S con Grillo, Di Maio e Di Battista hanno fatto propaganda? Badi che io non difendo nessuno e ne colpevolizzo nessuno, vorrei che se fossimo capaci di spegnere i fuochi, forse sapremmo meglio parlare di politica.

      Elimina
    2. La Raggi potrebbe aver permesso che tutto ciò accadesse...non si possono dimenticare le minacce che ha subito, sino ad avere la scorta voluta dalla procura, e chissà' quanto non è stato fatto sapere. La Raggi ha lavorato a Roma e Dio sa quanto lei sappia. Può darsi mi sbagli...vedremo, voglio credere sia pulita.

      Elimina
  8. Parole chiare, precise, lapidarie.Meglio ikl concetto non poteva essere espresso da come lo ha espresso il Dr.Alesi.
    Mi permetterei d'aggiungere una piccola osservazione di carattere strettamente personale, sia chiaro. Pare che la faccenda Marra sia nata più che altro per una lite interna al Movimento portata alla luce da interventi pubblici di alcuni esponenti del Movimento, come, ad esempio, degli esposti all'autorità giudiziaria con richiesta di indagini sul Marra,quale ripicca sulla Raggi che aveva rifiutato certi consigli dei colleghi..
    Siamo in un paese libero ed ognuno ha il diritto di agire come gli pare ma forse prudenza avrebbe voluto che le divergenze interne fra persone responsabili restassero interne e non pubblicizzate. Nulla da dire sull'esito di questi esposti che hanno portato all'attuale provvedimento restrittivo nei confronti del personaggio ma, a mio parere sarebbe stato più opportuno, stante già lo stato di difficoltà palese nel quale si sta destreggiando la Raggi,che la faccenda venisse risolta nell'ambito, comune a tutte le organizzazioni, della "camera caritatis" del movimento stesso. Resta comunque il fatto che la Raggi èp stata imprudente ma la reazione in particolare da parte del PD, e ancora più ridicola quella della Lega, è semplicemente ridicola per non definirla altrimenti. Ma proprio non riescono a vederla la trave che hanno nei loro occhi? Proprio non si rendono conto che, stando alle cronache giudiziarie, sono il partito "delinquente" per antonomasia? Ma indaghino su se stessi e ne traggano le dovute conseguenze prima di lanciare ululati lupigni al cielo........Quello che è certo è che in Italia non si sta facendo più "politica" si sta solo vivendo una stagione ridicolmente tragica degna di un volgarissimo talkshow! Con la sola consistenza di pettegolezzi da pomeriggio estivo tra vicine annoiate!
    Meno male che alla fine la gemnte trova la saggezza di esprimere il proprio pensiero come è stato nel recente referendum dimostrando che, se si forza la mano, sa anche dire di "NO" e con ragione!"

    RispondiElimina
  9. Se è vero che una rondine non fa primavera, vale la pena riflettere prima di esprimere giudizi su vicende come quelle di Roma a meno di non voler essere improvvido o, peggio, in mala fede.

    Il buon senso suggerirebbe di non decontestualizzare i fatti dalla storia che, negli ultimi decenni, è stata caratterizzata da malversazioni e malaffare serpeggianti in modo equanime in tutto l'arco parlamentare.

    Prima di gridare allo scandalo bisognerebbe riflettere sul fatto che da troppo tempo, grazie a un'informazione malata, siamo diventati un popolo che non si scandalizza più nemmeno davanti agli scandali....ma da quando un movimento nato dalle ceneri dei valori etici e sociali lasciate dai vecchi partiti rappresenta per un terzo degli Italiani una speranza di futuro....l'informazione ha trovato un vigore e una purezza sorprendente.

    Un minimo di contestualizzazione dei fatti suggerirebbe maggiore riflessività e, comunque, chiedersi a chi possano giovare campagna di informazioni che, a memoria, non è stata eguagliata nemmeno dai fatti di mafia, camorra, ndrangheta e via discorrendo.

    Personalmente ritengo che il peccato originale alla base di queste vibranti e corali indignazioni dei partiti tradizionali - cui fa eco l'informazione che vive di sovvenzioni - sia il fatto che abbia preso corpo un movimento che, da un lato, non è controllabile e, dall'altro, catalizza persone che hanno rinunciato all'indignata indifferenza e che nel loro insieme ha assunto dimensioni tali da concorrere per il governo del Paese.

    A questo punto gli attacchi coordinati vengono lanciati contro quelli che sono i punti deboli del giovane movimento e, tra questi, cosa di meglio che la mancanza di scaltrezza politica e di legami con le lobby che sponsorizzano, appoggiano e coprono la politica?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesco Salvatore, leggo sempre i tuoi commenti, apprezzando innanzitutto il lucido raziocinio delle tue analisi. Affrontare, come fai tu, con pacatezza seri problemi che investono il comune vivere, non è semplice, in quanto ognuno tende a far prevalere la propria opinione, ignorando del tutto un qualsiasi potenziale interlocutore. Sono d'accordo con te quando affermi che, molto spesso certi atteggiamenti della critica rappresentano il frutto di una trasfigurazione da valutare alla luce di una enorme manipolazione mediatica. Caro Francesco, credo che saremmo un po più onesti tutti quanti, come traspare nel tuo commento, se prendiamo coscienza che il M5S occupa probabilmente il "limbo" di una politica ancora da costruire. Ha sbagliato, accettando la sfida a voler governare un comune, come quello di Roma, dove il malaffare è divenuto normalità. A mio parere non ancora era pronto per una simile impresa, e volendo parafrasare ciò che Massimo D'azeglio affermò subito dopo l'unità d'Italia, sarei tentato di dire, a proposito del M5S: ABBIAMO FATTO IL PARTITO, ORA BISOGNA FARE I SUOI POLITICI.

      Elimina
    2. Giustissima analisi...Il M5S è il nemico da abbattere,il corpo estraneo da espellere...ma stavolta hanno fatto male i conti...quando si affaccia una speranza non la elimini col fuoco incrociato di tv e giornali,anzi la rafforzi!

      Elimina
  10. anche se da ciò che scrivi risulta molto evidente che sei schierato con i 5 stelle volevo dirti che chi di spada ferisce di spada perisce e che tutti sanno che Marra lo portò al Comune Alemanno, Marino lo relegò in un ruolo minore non potendo disfarsene in quanto ormai strutturato e la Raggi ne ha fatto il suo braccio destro difendendolo dai suoi stessi compagni che lo avversavano...è stupida o è collusa anche lei??? in ambedue i casi non può tirarsene fuori!!!!

    RispondiElimina
  11. il M5S è un movimento nato in rete,quindi è inevitabile che ci siano le solite mele marce che ne oscurano la primitiva purezza.Ritengo però che queste dei cinque stelle.poca cosa sono in confronto alla marea di indagati,processati,arrestati degli altri partiti.Forse che giudicate "galantuomo" il sindaco Sala che,in odor di manette,si è autosospeso?O ci siamo scordati che ,insediatasi la Raggi,come sindaco di Roma.molti consiglieri delle Giunte precedenti,si sono dimessi e non hanno voluto collaborare con la neo sindaco,Certo,la Raggi ha fatto un enorme scivolone su Marra che ,comunque era presente nelle Giunte precedenti...forse ci sono sotto cose che non sappiamo....forse dovrebbe dimettersi o no...ma la verità è che questo movimento sta pagando lo scotto di aver scoperchiato la pentola del malaffare e della corruzione e sono tutti lì,col fato sul collo,nella speranza che soccomba.Consiglio alla Raggi di stare attenta alle nomine e casomai di nominare gente del Pd,così la magistratura,indagando,ce li toglie di torno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io credo che chi ha tolto il coperchio è stato il sindaco Marino, anche se il PD vigliaccamente lo ha abbandonato. E' del tutto inutile rimbalzarsi le accuse, i farabutti sono presenti in tutti i movimenti politici, chi si definisce "puro" afferma un'enorme falsità. Forse impareremo a giudicarci meglio quando la smettiamo di incolpare solo i politici, prendiamo coscienza che l'Italia E'TUTTA MARCIA AD INIZIARE DAL POPOLO!!! Riteniamo sufficiente prendercela con i politici???Bene ...andiamo avanti così e ci troveremo sempre a criticare il governo di turno e nello stesso tempo permettiamo ad una lunga serie di farabutti di riempirsi le tasche. Non sei convinta Carmen? e neanche tu Franco Gentile che concordi? Auguri.

      Elimina
    2. Franco,ma io non parlavo solo di Mafia capitale.Parlo della nascita del M5S il cui primo vagito è stato un j'accuse.I5S sono stati la spina nel fianco della politica...e il megafono dell'indignazione generale e meno male che ci sono...sennò la rabbia si trasformava in rivoluzione

      Elimina
    3. Solo noi, con il nostro supporto e, soprattutto VOTO, potremo dar loro l'aiuto necessario ad uscire da questa impasse... Se li aiutiamo a salire al governo, allora si, ne vedremo delle belle, ma fino ad allora, dobbiamo stringere i denti!

      Elimina
    4. D'accordo Carmen, ma per preparare una forza politica in grado di governare, è necessario avere la forza di un vero cambiamento, e questo si fa utilizzando anche "vecchi arnesi" del mestiere... l'importante è usarli bene. La Raggi ha visto bene, mettendosi al suo fianco la Muraro, l'importante era usarla secondo un giusto programma politico. Purtroppo è arrivato Grillo a rompere le uova nel paniere...eppure aveva detto che avrebbe lasciato spazio di operare ai giovani. La Raggi deve dar conto a coloro che l'hanno votata e non al "genovese" a qualche altro guru della politica. Beh!!! condanniamo i parlamentari ed i governi illegittimi e poi si permette ad un signore che viene da fuori a governare Roma?.

      Elimina
  12. Sicuramente ..alla Raggi non e' stato perdonato il rifiuto di fare le Olimpiadi ..Montezemolo ed il presidente del Coni erano gia con l'acquolina in bocca per i miliardi da spolpare ..non gliela possono perdonare adirittura Malago' aveva gia speso credo milioni di euro chissa in viaggi e cene e regali .la Raggi e' li da soli 6-7 mesi ..gli altri Roma con l'aiuto di buzzi e carminati l'hanno spolpate per decenni ma la colpa e' della Raggi ..inutile la paolitica per lo piu' corrotta non sopporta questa ONESTA' ..non gli entra prorpio in testa ..peggio per loro dopo Roma e Torino e' arrivato il NO di 19 milioni d italiani che hanno mandato almeno per ora a casa L'ARROGANTE RENZI ..dovranno cambiare la legge elettorale perche' se la fanno ora ..VANNO TUTI A CASA ..

    RispondiElimina
  13. Per fortuna l'opinione pubblica è cresciuta in maniera autonoma , nel senso che non sinè avvalsa dei tradizionali media di massa per farsi un'idea del si e del no al referendum e , molto più facilmente , della classe politica intaoiana , le cui scelte vengono vissute con angoscia dai cittadini . Qualsiasi vertenza aperta , anche se chiusa , se ne aprirebbe un'altra , perchè rappresentano l'anti cultura di quel sistema che quotidianamente combattono . Non è un problema l'autodichiararsi onesti , per la cultura ufficiale , ma le soluzioni che propongono che suscita loro terrore , perchè si offrono estremamente competitivi sul mercato della politica . Soluzioni quale il reddito di cittadinanza , al fine di dare un sostegno a chi ha bisogno , per , nello stesso tempo , dare un impulso ai consumi , ridurre i cisti della politica con l'abolizione vera del finanziamento ai partiti , riduzione dello stipendio ai parlamentari , abolizione dei vitalizi e dei benefici e privilegi , li rende nervosi , insicuri aggressivi . Pertanto aprano tutte le vertenze che vogliono , ormai hanno fatto il loro tempo e , se rivogliono stabilire un contatto con l'elettoreto devono cambiare ompletamente linguaggio , opzione non prevista dalle rigide regole di quest'Europa .

    RispondiElimina
  14. Cari amici, io ho lavorato molti anni all'interno di una Associazione degli Artigiani. Uno di questi (molto anziano), mi faceva sempre presente questa metafora:"Non lasciare mai il tuo nemico ferito in fondo ad un fosso, è meglio che tu lo uccida, altrimenti quando si riavrà, sarà lui ad uccidere te".
    Forse non è nemmeno tanto pertinente al discorso politico interessante che si sta facendo qui, ma chissà perché, mi è tornato in mente ciò che mi diceva il buon Giovanni (così si chiamava l'artigiano), tanti anni fa.
    Cosa vi aspettavate da parte dei pd e degli altri, che ci dicessero quanto rubano loro, e tutte le nefandezze che combinano per l'Italia?
    La Raggi, Sindaca di Roma (non una città qualsiasi), con la sua ostinazione ha dato il destro a tutti i nemici del M5S di sfogare i loro istinti repressi.
    Io non mi meraviglio affatto della reazione, caso mai rimango perplesso su come possa essere successo che una persona come la Raggi (si è dimostrata una ostinata incompetente), sia stata candidata in un momento così delicato in una città problematica e grande come Roma.
    Spero che con l'andar del tempo il M5S maturi esperienza e capacità di riconoscere le persone giuste,da collocare al posto giusto, nel momento altrettanto giusto. Magari insultando un pò meno gli avversari e rivolgendo attenzione alla propria organizzazione e direzione.

    RispondiElimina
  15. Complimenti a Maurizio Alesi, per la sua limpida ed incontestabile analisi.
    Ho più volte elencato, proprio su questa pagina, i padri e padroni della quasi totalità dell'informazione di questo paese e nell'interesse di chi agisce e soprattutto del perché questo paese occupa il 74° posto al mondo per libertà di stampa. Incredibile e pericoloso ostacolo alla democrazia ed alla libertà di pensiero. Ho anche scritto di come i registi occulti delle nostre convinzioni, mietono un successo dopo l'altro, mentre la difesa della verità, è affidata ai soliti intraprendenti che riescono ad andare oltre le apparenze e la comunicazione di regime. Sul caso dell'arresto di Raffaele Marra, i tg, in particolare della Rai, ma anche di Mediaset, hanno dedicato una apertura di pagina di ben quindici minuti. Per l'arresto di Totò Riina,come ricorda Maurizio Alesi, ci fu uno spazio molto più ridotto. Ovviamente, la chiave di lettura è sempre quella di tutti addosso alla Raggi, senza parlare dei quotidiani. Durante l'amministrazione Marino, cu furono vben dieci arresti eccellenti, non solo di dirigenti del Comune, come in questo caso ma anche di politici del PD, ed in quelle occasioni le notizie venivano solo fugacemente accennate. Rendiamocene conto, in questo paese, non c'è libertà di informazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .............oltre ad esservi tanta improvvisazione,faciloneria,incultura politica e, principalmente, il senso dello stato e della comunità e tanta, tanta presunzione.

      Elimina
  16. interessante articolo ed interessanti anche tutti i commenti e le considerazioni fatte.
    IN questo Paese la parola ONESTA' ha perso significato perchè, comunque, prima almeno quando i 60nni cittadini comuni di oggi come me erano piccoli
    , ci credevano eccome e così è cresciuta una generazione di FESSI mentre i FURBI sbranavano l'Italia. Ma le informazioni adesso anche grazie alla RETE volano alla grande e quindi è molto più difficile fare "politica come prima." La Società chiede DIRITTI/TRASPARENZA e CORRETTEZZA in ogni Partito o pseudoPartito o Movimento che sia. Personalmente sto a guardare e da ex tesserata PD ( abbandonata la tessera alcuni anni fa...)sto cercando di capire verso cosa va la politica attuale. Certo avere Salvini a Palermo fa un certo effetto e quindi penso che sia ancora molto da fare per costruire o ricostruire una coscienza politica seria.

    RispondiElimina
  17. negate anche le cose evidenti non avete nessuna credibiltà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile Anna da Pisa, si esprima con tranquillità, dica tutto ciò che non le piace, non si limiti a poche parole. Su PoliticaPrima c'è assoluta libertà d'espressione. A presto.

      Elimina
  18. Ascoltate su You Tube "La calunnia è un venticello" dal Barbiere di Siviglia, di Gioacchino Rossini, librettista Cesare Sterbini.
    La calunnia è un venticello che poi rimbomba come un tuon, come un colpo di cannon !

    RispondiElimina
  19. Suggerirei di mettere da parte ogni vittimismo anche perché altre situazioni dimostrano che non si tratta solo di una forma di pregiudizio nei confronti del M5S (vedi Torino, per fare un solo esempio).
    Poi, conosciamo benissimo il posizionamento fazioso di tanta parte del sistema mediatico e questo dovrebbe indurre a essere molto accorti.
    Infine, per concludere le premesse, è naturale che il livello di attenzione sia molto alto nei confronti di chi afferma che il resto del mondo politico è tutto cacca ...
    Detto ciò, ricordo che già in campagna elettorale avevo suggerito alla Raggi di presentare la sua squadra di governo.
    Questa scelta avrebbe fatto la differenza.
    Non si può affermare che la città di Roma è da anni governata da politici corrotti, collusi con la criminalità organizzata; politici che controllano ingenti fiumi di denaro collocando nei posti strategici propri uomini di fiducia attraverso i quali gestiscono ogni affare e le tante società municipalizzate e poi ... presentarsi senza una squadra di governo.
    Non solo.
    Raggi prende un personaggio molto chiacchierato e lo promuove a vice capo gabinetto ... che non è quello che pulisce i cessi!
    È una delle persone di fiducia del sindaco, uno dei più alti componenti del suo staff. Perché?
    La vicenda per quel che mi riguarda evidenzia una delle più grosse carenze culturali e di analisi del M5S: le regole per la selezione dei candidati e l'affidamento degli incarichi.
    Questo è il primo problema da affrontare e risolvere per liberare la politica dai corrotti e da quanti concepiscono la politica come soluzione del personale problema occupazionale.
    Serve una disciplina legale per affermare democrazia e trasparenza nei processi decisionali interni ai soggetti politici che concorrono alle elezioni, nella selezione dei candidati, nell'affidamento degli incarichi.
    Quando questo punto sarà la priorità delle forze politiche ... comincerà a cambiare realmente qualcosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sergio, non uso parole di circostanza, devo ammettere che il tuo commento mi ha soddisfatto tantissimo. Il tuo segue un discorso logico che non consente alcun "appiglio tattico" nemmeno a chi intende rifiutarsi di discutere. La Raggi, e dietro di lei, il "movimento", non dispone di una vera e propria classe politica dirigente in grado di affrontare i problemi e le emergenze del nostro Paese. Per questo motivo, che alcuni commentatori di questo blog, hanno equivocato definendomi piddino. Ho spiegato in varie circostanze che avrei visto con interesse l'invito fatto all'epoca da Bersani per la formazione di un governo di cambiamento. Probabilmente con l'occhio guardingo del M5S avremmo potuto assistere a qualche straccio di riforma e di cambiamento. Questo non è stato possibile, Grillo ha preferito, attuare questo suo cambiamento solo per quanto passava il "convento" della Casaleggio Association", ha voluto essere da solo a cavalcare la GIUSTISSIMA protesta popolare. A distanza di tempo aspettiamo ancora l'apertura della famosa "scatoletta di tonno", assistendo alle smancerie di Renzi, alla propaganda fascista di Salvini, ed alle balle del riesumato Berlusconi. Nel frattempo cosa succede da parte dei vari commentatori? Un tremendo tifo di partigianeria che non porta assolutamente a nulla. Ho ripetuto tantissime volte, i buoni propositi in politica, sono destinati a rimanere tali, occorre volontà e spregiudicatezza di decisione, le opere pie, lasciamole fare alla chiesa ed ai chierichetti. Per questi motivi, caro Sergio, ho apprezzato la tua ottima analisi, per governare un Paese occorrono idee chiare, ma soprattutto persone che siano disposte a sostenere queste idee. L’Italia è una repubblica parlamentare, dove si assemblano in una unica statualità tante altre istituzioni con funzioni diverse soprattutto non politiche. Nel momento in cui si opera, si presenta una situazione diversa da affrontare che non è solo quello politico e quella dei buoni propositi. Aspettiamo.

      Elimina
  20. Marra era un dirigente del Comune di Roma che la Raggi ha voluto perchè con tanta esperienza nel settore del personale e poi, è una vicenda quando Sindaco era Alemanno...è che devono attaccare il M5S...tutto quà...

    RispondiElimina
  21. Da diversi mesi ho scritto e detto che non avrei commentato l’operato dei due sindaci di Torino e Roma usciti vittoriosi nelle elezioni dello scorso giugno se prima non fossero trascorsi 6 mesi. Alcuni commentatori pretendevano che appena dopo 30 giorni tutto fosse cambiato in meglio, altri predicavano già il fallimento.
    Bene adesso sono trascorsi sei mesi e credo che un giudizio parziale si possa dare.
    La Appenndino a Torino naviga in acque tranquille, grazie anche alla buona eredità ricevuta da Fassino (ottimo Sindaco) e nessuno ne parla. Amministra una società seria con serietà. Secondo me Torino è una delle città italiane meglio amministrata da tutti tempi.
    Su Roma e sulla Raggi non si può dire altrettanto. I cittadini non sono come i torinesi e anche i sindaci , quasi tutti e di tutti colori non sono stati all’altezza del loro compito .La Raggi fa notizia? Non dimentichiamo lo scalpore suscitato dalla stampa nazionale e dai pentastellat i in particolare per il quasi 70% di consensi ottenuti al ballottaggio, quindi anche le aspettative erano alte. Ma, da subito, la Raggi non si dimostrò all’altezza di tali aspettative: nomina degli assessori a tempo quasi a scaduto. Scelte dei collaboratori? Messe in dubbio anche dai suoi colleghi di partito. In sei mesi ha perso più tempo alla ricerca di personaggi da sostituire nella sua squadra per via delle dimissioni a catena che ad amministrare.
    Adesso gli sono scoppiati tra i piedi gli ultimi 2 petardi: il caso Marra e quello della Muraro. Inaspettati? no! Anche i suoi colleghi di partito la avevano avvertita dalla poco raccomandabilità di questi 2 personaggi. La stampa nazionale scrive queste cose continuamente e quasi tace degli scandali che avvengono negli altri partiti? È la reazione alle aspettative prospettate dai pentastellati che con loro tutto sarebbe stato diverso.
    Conclusione. La Raggi fino al momento non è stata all'altezza delle aspettative. Migliorerà? lo spero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi, secondo la sua analisi, Torino e' ben governata perche' Fassino ha ben governato (chissa' perche' i torinesi non lo hanno rivotato), mentre a Roma la Raggi non sa governare perche' incapace (chissa' perche' i politici romani han superato Palermo in fatto di mafia e delinquenza).

      Elimina
    2. Esatto! In certa fiducia popolare, sostanzialmente espressa, c'è una speranza di un cambiamento effettivo dell'andazzo politico che ha caratterizzato le vicende italiane degli ultimi 30 anni. C'è una richiesta, anche alle volte urlata ma ansiosa, di un po di aria pulita, di freschezza e tale esigenza ormai divenuta assoluta trova sfogo nel Movimento 5S che si è presentato sia pure urlando, alle volte anche scompostamente, e forse così interpretando meglio, l'ansia della maggioranza del paese. Come tutti gli inizi si sono commessi degli errori. Forse ha giocato anche la novità di una vittoria auspicata ma non sperata ma ecco che alla prima,grande,difficoltà pur con qualche incertezza prevale il buonsenso e lo scoglio viene superato.Bene. La prova è stata dura ma il risultato trionfante. Non abbattersi, andare avanti e fare in modo che gli ululati scomposti degli sciacalli che si sentono ormai braccati vengano, una volta per tutte, messe a tacere e con loro le persone stesse che li incarnano. Non serve, per questo, il giudizio dei sondaggi quanto mai inaffidabili poiché per lo più falsati dall'istintiva protezione intima e naturale di chi ci si sottopone serve sopratutto la verità e la testimonianza della buona volontà personale disposta ad ascoltare quella "vox populi = vox Dei" che sale dal basso, dai protagonisti reali di una esistenza alle volte precaria ma onesta e sincera..

      Elimina
    3. Sei troppo fiducioso, caro Franco Gentile, certamente un po di speranza non guasta, ma sarebbe più giusto prendere in considerazione l'effettiva realtà. Certamente dopo anni di malcostume politico, quando appare all'orizzonte qualche raggio di sole, ognuno deposita in essi qualche aspettativa. Però, caro Franco, ti chiami come me, allora è necessario essere "Franchi" davvero nell'esaminare la situazione italiana. C'è chi spera che cambi qualcosa e chi vuole che cambi qualcosa. Purtroppo, se siamo convinti che si debba attuare una politica più incisiva è necessario prendere coscienza di una realtà che non esiste. E' necessario che per esprimere dei giudizi sereni, non si debba dar credito alla teoria degli sciacalli, ma alla situazione reale delle cose. Non possiamo definirci onesti fino a quando osserviamo il corso delle cose, con occhi a visione bidimensionale. A Roma , come afferma qualcuno su questo blog, in sei mesi non è cambiato assolutamente nulla, se non i nomi dei componenti della Giunta Capitolina. Tuttavia non do assolutamente colpa al nuovo sindaco, semmai, condanno la preventiva presunzione espressa nella campagna elettorale nella quale si sono dette una miriade di promesse che solo uno sprovveduto o un fanatico tifoso avrebbe potuto sottoscrivere. Io ritorno a ripetermi sempre.... chissà … qualcuno potrebbe credere almeno in parte ciò che da tempo vado affermando : IN ITALIA IMPERA UNA MANCANZA DI DIALOGO COSTRUTTIVO DA PARTE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE, DOVUTO AD UN ESASPERATO PERSONALISMO DI TIPO NARCISISTICO.

      Elimina
  22. La Raggi, gli accadimenti romani, l'arresto di Marra. vogliono essere un megafono sul sindaco di Roma, per cercare di mantenere bassi i toni su quanto accade a Sala a Milano che, certo, è stata una candidatura errata....
    Non so come finiranno le cose, mantenendo le distanze tra i partiti di Milano e di Roma... sembra stiano giocando una partita a scacchi, verso il potere, sulla testa dei cittadini.
    Non mi piace Sala, non mi piace la Raggi. vedremo se e cosa uscirà da queste vicende, assai sordide....
    Certo che, avere fatto defenestrare una persona seria e per bene, come Marino, da un notaio... è stato regalare Roma ai 5S....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un'analisi, la tua, cara Francesca Bertini, molto condivisibile che rispecchia nella sua giusta interpretazione l'attuale situazione politica abbastanza evidente. Lo detto in altre circostanze, il PD ha condannato Marino piuttosto prematuramente, convinto di raccattare consensi, ma è avvenuto esattamente il contrario, anche per il formarsi del solito "branco" delle forze di opposizione. Di tutto ciò ne ha beneficiato la Raggi, ma ancora una volta il famoso "branco", sarà pronto a coalizzarsi contro di lei. Ormai... rimane un fenomeno endemico destinato per il momento a non avere mai fine!!!

      Elimina
  23. Alesi ha fatto un ottimo articolo, evidenziando le difficoltà in cui versano alcuni amministratori del Movimento, come la Raggi. È però uno sporco gioco quello a cui noi assistiamo e da ambedue le parti. Non si dimenticano le frasi denigratorie e sconce dei fan del blog dei 5S e le prese di posizioni del Movimento nate solo per fare una pretestuosa opposizione alla Maggioranza. Detto ciò, non possiamo non tener conto che questo atteggiamento formale sia dettato da un'azione difensiva adeguata ad un clima velenoso dell'attuale politica nazionale.Ciò che conta in politica è la visione globale di una politica votata al vero cambiamento ed all'abbattimento di questo sistema fatto di privilegi e corruzione. Capisco dunque questo comportamento poco edificante e giustifico le azioni drastiche del Direttorio nelle decisioni interne del Movimento. Ho visto od intuito fin dall'inizio la leggerezza o la debolezza delle azioni della Raggi ed il caso MArra ne è, a parer mio, una conseguenziale rappresentazione. Io appoggero' i giovani 5S fino a quando andranno al potere e li sosterro' strenuamente nell'attuazione del loro programma perché coincide con le mie idee ed è proteso alla costruzione di una società nuova basata su idee egalitariste e sulla imposizione di una pulizia morale nella politica e nelle istituzioni. Spero ardententemente che non mi deludano, perché purtroppo non ci potrà piu essere una seconda volta che abbia un pacifico iter democratico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sulla "pretestuosa opposizione alla maggioranza" avrei grossi dubbi...l'area ideologica di sinistra soffre di un congenito e ideologico totalitarismo non sopportano l'alternanza sono perfettamente antidemocratici...quando un governo viene nominato con una legge elettorale dichiarata anticostituzionale poi prende una sberla dagli italiani del "NO"...poi fanno il gioco delle tre carte con Gentiloni e la sinistra rompe le palle con il caso Marra (come quando la Boccassini si inventò l'Istituto giuridico del "non poteva non sapere" per perseguitare Berlusconi)...per fare un esempio è come se si mettesse sullo stesso piano il turpiloquio con l'omicidio!

      Elimina
    2. Sono d'accordo Silvio, ma credi che i 5S credano veramente alla Proporzionale? Siano convinti veramente sulla bontà di Putin nella questione siriana? E sulla immigrazione...e sugli i omosessuali? Altre vaghezze ed incongruenze...basta spulciare gli emendamenti e le proposte.

      Elimina
  24. Un movimento temuto ed odiato..... che non mi fa paura.
    Vorrei ringraziare signor Allesi per questo ottimo articolo e commentare da "straniero"
    Anche in Svizzera c'è chi odia i grillini più di fascisti e stalinisti messi insieme, ma, più che un nemico politico si tratta d'uno storico e filosofico, ben oltre alla mente del politico cimentatore della propria poltrona.
    -Limitazione della propria presenza parlamentare.
    Orrore, niente più carriere politiche vita natural durante!
    Poi, le loro proposte terrificanti.
    -Salario di cittadinanza, terribile, toglie il potere quasi assoluto sul singolo cittadino sia da parte del padronato, sia da parte della politica.
    -Sostituzione progressiva delle fonti energetiche fossili con fonti non esauribili.
    -Prima le scuole pubbliche
    -Sanità per tutti.
    -Acqua pubblica.....
    -Trasporto pubblico
    -Stop ale privatizzazioni del patrimonio pubblico
    E tutte queste ,orribili, proposte espresse da un movimento liberale, non di sinistra e d'estrazione borghese.
    È un fatto storico, la prima volta che un movimento borghese tenta di ricuperare valori tipici della sinistra che le vuole eliminare, la prima volta che un movimento liberale difende il cittadino dalla furia neoliberista d'una sinistra che non ha più nulla di sociale.
    C'è anche un'altro particolare:
    La proposta di videoconferenze e co-management al posto di costosissimi incontri ...... in aerei ed in alberghi di ultra lusso......
    e questo non espresso da un comunista ma da gente liberale. Cari amici della sinistra...... pensateci, lanciare fango non serve!
    Cari amici pentastellati, lasciate perdere le risposte violente alla violenza verbale altrui.....avete argomenti migliori e vingenti.
    Se vi bombardano col solito "fascisti" rispondete che loro erano legati al carbone e petrolio ed al manganello.... voi no!è

    RispondiElimina
  25. L'articolo di Maurizio Alesi è interessante, l'analisi è seguita da una risposta. In merito alle prospettive future, per il bene del Paese, non ci si può affidare ad una sola forza politica. La legalità, l'etica e la moralità non sono patrimoni esclusivi del M5S, basta tornare indietro di 35 anni per ricordare ciò che diceva Enrico Berlinguer: “I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni d'Italia”. Fino a prova contraria nessuno può dubitare dell'onestà della Sindaco di Roma ma i casi Muraro e Marra non possono essere liquidati denunciando l'evidente pressione mediatica contro la Raggi, si direbbe che gli incidenti politici se li sia cercati: non è il caso di rammentare i passaggi di queste vicende note a tutti e che hanno creato malumori all'interno del movimento. Un conoscitore ed estimatore del M5S afferma che alla Raggi dovrebbe essere sottratto il simbolo del movimento o rassegnare le dimissioni per incapacità: per me esagera in quanto, malgrado il ripetersi degli errori, ancora è presto per giudicare l'operato della giunta capitolina tenendo conto della difficile situazione in cui si trovava e, comunque i primi a giudicare dovrebbero essere i romani. Detto questo non si può negare la sofferenza percepita da tutti quelli che, malgrado le vicende romane, continuano ad avere fiducia nel M5S. Non dobbiamo dimenticare che Virginia Raggi al ballottaggio ha vinto, vittoria annunciata, con il 67,15%: ha avuto un ampio margine per arrivare al Campidoglio preparata. Chiara Appendino che con i 54,56% ha ottenuto una vittoria non scontata amministra con tranquillità: ovviamente ha trovato una realtà non paragonabile a quella di Roma. Allora, per le due vittorie, Grillo ebbe a dire: "Da oggi cambia tutto". Per molti si era accesa una speranza che forse si sta affievolendo, per riaccenderla è importante, con un po' di umiltà, ammettere i propri errori senza esaltare quelli degli altri. Non aggiungo altro, oltre ad apprezzare l'analisi dell'articolo, condivido diversi commenti. Chiudo con un accenno sulle questioni giudiziarie che investono la politica: nel rispetto della credibilità e della funzionalità dell'Organo Amministrativo è legittimo pretendere, dalla dall'Organo Giudicante, chiarezza e tempi brevi di giudizio; la classe politica, il cui comportamento dovrebbe essere ineccepibile, non deve dimenticare che il principio costituzionale che l'inquisito è innocente fino a prova contraria vale sempre e comunque per tutti.

    RispondiElimina
  26. meglio non parlare di roma e di palerno non conviene proprio

    RispondiElimina