mercoledì 4 agosto 2021

M5S. Sapete che c’è? C’è che gli do ancora fiducia

di Marco Licata - Per come la vedo io, negli ultimi otto anni i cinquestelle hanno cercato di fare del loro meglio. Li abbiamo mandati noi nell’Arena come cuccioli incazzati tra vecchie e ingorde fiere da circo, abituate a sguazzare bene nel loro letame.

E infatti li hanno martellati psicologicamente per anni, facendogli di tutto, con i media che non perdevano occasione in una sordida battaglia all’ultima ingiuria. Sotto uno sfottò pesante, senza risparmiare querele, esposti e denunce. Ordendo trame e tranelli di bassa lega ad ogni livello amministrativo. Come l’improvvisa, inspiegabile, combustione dei bus romani, o le scrofe a passeggio per le vie della Capitale.

Non una parola sul risanamento di un bilancio con debiti pregressi enormi, in fallimento e quasi irreversibile. Così anche a livello nazionale. Cantieri che si aprivano sulle strade di tutto il sud Italia, ma Toninelli non faceva nulla. Assunzioni e snellimenti procedurali nel campo della Giustizia, ma al ministero c’era chi si è abbondantemente divertito a boicottare la stesura dei decreti cercando di gettare discredito su Bonafede buttandola persino sulla grammatica…

In questi anni c’è chi di loro ha mollato, chi è scappato vigliaccamente a gambe levate, la vergogna dei voltagabbana, chi ha usato il Movimento come trampolino per avere un’opportunità di fare carriera politica. E poi c’è chi ha resistito, ha continuato a combattere e a crederci, nel bene e nel male stanno ancora li. Li dove li abbiamo messi noi!

Loro ci dicono che vogliono difendere quel poco che rimane delle importanti conquiste fatte. E io gli credo.
Guardo di tanto in tanto le loro foto con gli amici e la famiglia. Sono lo specchio di quell’Italia pulita che portano avanti. Con visi e sorrisi ancora semplici e privi di correzioni chirurgiche.

Rappresentano l’Italia che vorrebbe prendere il volo lontano da Mafia e corruzione. Volti puliti insieme ad altri volti puliti. Non sorrisi di plastica e teste di porco 🐷, nella solita sordida orgia tenuta su qualche attico romano vista Colosseo, persi tra vecchi marpioni e un classico codazzo di leccaculo, mangiafranchi e puttanone siliconate, alla perenne ricerca di togliere ingenuità e gioventù a qualche solita vittima, pur di sentirsi ancora in grado di mantenere in pugno il potere di vita e di morte sulla gente comune, che ogni giorno cerca di sbarcare il lunario.

Ed è per questo che non credo a tutti quelli che ancora danno addosso ai cinquestelle, nella malsana speranza di vederli disintegrati. Con un odio fuori misura, tracimante la semplice opinione, aggressivo, intransigente, assoluto. E, per certi versi, inspiegabile e assurdo.

Gente anche di una certa età che non può non sapere quello che so anch’io su come ha funzionato il "sistema" e la politica negli ultimi decenni.

Gente che forse dovrebbe avere la decenza di non sputare sentenze sui cinquestelle, sapendo che razza di politica ci ha rappresentato da quando portavamo “i calzoncini corti”… E, non aggiungo altro…

Marco Licata
04 Agosto 2021

21 commenti:

  1. analisi veritiera la lotta del movimento contro il malaffare politico ha dovuto "soccombere "per il conticidio messo in atto da un politico menzognero bastardo e laido sopra ogni immaginazione che con il suo "misero 2 per cento ha ordito il complotto ..e voglio citare il numero enorme di cagabandiera e voltagabbana del movimento ora spettera a Conte portare avanti il nuovo movimento sperando di non farlo diventare come tutti gli altri corrotti partiti del parlamento

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  2. È assolutamente inspiegabile (io però un’ideuzza ce l’avrei) che la metà degli iscritti non ha votato pur potendolo fare comodamente in punta di iphone. È la stessa percentuale, se non maggiore, degli strafottenti alle elezioni con tanto di urna, documenti e cabina elettorale. Non gliene fotte proprio nulla e demandano ad altri importanti decisioni.

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  3. Gli iscritti sono 113 mila , ne hanno votato circa 61 mila . Di questi l’87% ha votato si e il 13% no !

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  4. Nutrivo tanta speranza, soprattutto per i tanti giovani eletti che potevano esprimere un reale cambiamento. Strada facendo e con il governo con la lega mi ha subito disilluso .

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    1. Salvatore Laterra e perchè ? se la Lega ha aderito toto corde al Programma proposto dal M5s. Fra l'altro, programma che è stato realizzato quasi del tutto. Si continua a dimenticare che il M5S è post ideologico. Dopo che Salvini ha fatto quella famosa minkiata dando di testa, c'è stato il PD che ha aderito al programma del M5s. Non c'è problema tranne quello che alcuni sperano sempre nelle raccomandazioni. La lega li illude e quelli ci cascano per fame. ��

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  5. Dal primo giorno ho dato fiducia a conte e m5*****

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  6. Certo merita tutta la fiducia, bravissimo Conte

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  7. Sempre vicina a LEI Presidente Conte grazie sempre per la sua sensibilità e disponibilità verso tutti gli ITALIANI

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  8. Sempre fiducia, Giuseppe Conte sa cosa deve fare per ottenere il meglio per il paese e cambiamento .. capacita', intelligenza, umiltà e dignita', orgoglioso di governare onestamente.

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  9. Anche io darò fiducia al nostro Presidente! E gliela darò fino a quando vedrò che rimarrà il custode intransigente dei punti fermi del M5S, che non vanno assolutamente messi in discussione con nessuno!!! Uno su tutti il Reddito di cittadinanza!

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  10. Ed adesso plebiscito in favore di Conte

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  11. Basta parlare del M5S con il collo girato all’indietro. Si prenda atto che oggi quella fase si è definitivamente conclusa. Oggi i grillini stanno al governo con i rappresentanti della peggiore politica italiana. Siedono nel Cdm insieme a Berlusconi, Salvini, Renzi, Bankitalia, Confindustria e le potenti lobby del Paese. Partecipano al banchetto delle nomine di sottogoverno digerendo anche i sassi, come gli amici dei Benetton all’Anas e gli inquisiti all’Eni. Parliamo dei grillini di oggi, non di quelli di ieri. Quelli che sono entrati nel governo dell’ammucchiata (non si può definire altrimenti), inventandosi che stanno lì per fare i cani da guardia. Chiunque li osservi, senza paraocchi, si accorge che sono diventati cani da riporto, perennemente silenti, accomodanti e attenti a non fare arrabbiare lo zio Draghi. Rimangono a fare il palo con dei ministri che non contano nulla e non hanno nessuna rilevanza ai fini della Giustizia, dell’ambiente, dell’economia, del Turismo né del Recovery plan. Zero. Da quando fanno i compagni di merenda di Berlusconi non hanno presentato una legge degna di questo nome, una riforma, per esempio sulla Rai, sulla burocrazia, sull’editoria di cui tanto si lamentano. L’unica riforma seria che avevano partorito, quella sulla Giustizia, se la sono fatta calpestare sotto i piedi. Continuano a pascolare nelle stanze di Palazzo Chigi pensando solo a tirare a campare, ameno fino al 2023 costi quel che costi. Di Maio dixit. No, io invece non gli do più fiducia.

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  12. non ho partecipato perché non ho avuto il tempo (causa indisposizione) ma avrei votato assolutamente sì!

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  13. Sono d'accordo, considerando cosa tanti non considerano, non abbiamo mai avuto maggioranza alle camere per metter a punto cosa avevano promesso in campagna elettorale, e comunque tante leggi a favore dei cittadini almeno in questi 5 anni le hanno approvate, quindi lamentarsi non serve a niente e continuare a credere, perchè il movimento e l'unica alternativa per ora.

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    1. Se non hai mai avuto la maggioranza nelle Camere non è una buona ragione per fare gli accordi di governo con Berlusconi, Salvini e Draghi. Te ne stai buono da un'altra parte senza condividere le porcherie che ti offre questo governo. Quando ritieni che sia giusto approvare un provvedimento lo approvi, altrimenti voti contro. Queste sono le regole della democrazia, non quelle di fare le ammucchiate. Tanto da questo governo non ci state ricavando nulla di buone per il Paese, se non la perdita della vostra identità.

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    2. Innanzi tuto mi complimento con l'autore che con argomentazioni assai trasparenti ha espresso il suo punto di vista che condivido.
      Ciò premesso, ritengo che oltre ai detrattori politici che fanno parte del gioco delle parti e degli interessi quando di mettono in pericolo equilibri precedenti, tra i detrattori una menzione speciale ce l'hanno coloro la cui critica nasce dall'invidia...le volpi che giudicano acerba l'uva a cui non riescono ad arrivare

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    3. Sarei curioso di sapere sulla base di quali presupposti si possa considerare invidiosa una persona che critica precisi atteggiamenti politici. Dopodichè, mi domanderei anche perchè si dovrebbe provare invidia proprio per un partito in crisi di consensi e deprecabile sotto il profilo politico ed etico, avendo tradito ogni aspettativa nei confronti del proprio elettorato. Seguendo questa logica può essere accusato d'invidia anche chi attacca Salvini, Renzi, Draghi, Berlusconi e ogni altro partito politico. Ma l'invidia che razza di argomento è, e che c'entra con la politica.

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  14. il problema sono gli "italiani", da oltre 60 anni si sono RUBATO TUTTO QUELLO CHE SI POTEVA RUBARE E TUTTI GLI ITALIANI MUTI,POI SONO ARRIVATI I 5 STELLE CON LA LORO PROPOSTA E ANCHE CON UN PO DI INESPERIENZA, E SEMPRE I SOLITI ITALIANI ZITTI DA 60 ANNI NONOSTANTE I POLITICI DI TUTTI I PARTITI SI SIANO RUBATO TUTTO QUELLO CHE SI POTEVA RUBARE E ANCHE OLTRE, I SOLITI ITALIANI, VOLEVANO CAMBIATO TUTTO E SUBITO, E SICCOME QUESTO ERA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE,SI SONO INTESTARDITI, RICHIAMANDO AL POTERE I SOLITI LADRI, PERCHE' OGGI IN ITALIA SE NON SEI UN LADRO SERIALE DIFFICILMENTE RIESCI AD OTTENERE QUALCOSA.

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    1. Quando parli di aver richiamato i soliti ladri a chi ti riferisci. Perché, fino a prova del contrario, con i ladri ci governa il M5S, mica gli italiani. E nessuno li ha obbligati a farlo.

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  15. Giuseppe Conte è certamente una personalità sufficientemente abile e preparato e potrebbe assolvere al compito che lo attende. Il problema per lui sarà una compagine parlamentare esageratamente numerosa e sovvradimensionata, se si aggiunge un elettorato piuttosto infantile ed ideoligicamente inconsistente questo gli complicherà la vita. Detto questo per me Conte è uno dei tre grandi del momente, insieme a Mattarella ed a Draghi, questo dovrebbe essere evidente e chiaro a tutti invece non lo è. Non parlo di altri altrimenti piango o rido o vomito.

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  16. Politici e non solo, avrebbero tanto da imparare dallo sport.

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