mercoledì 29 maggio 2019

SI VOTA PRESTO. URGE UN NUOVO BLOCCO SOCIALE

di Antonio Piraino - Il Paese è ad una svolta storica. Il risultato di domenica consegna, come temuto, il nostro futuro a Matteo Salvini.
Se qualcuno pensa che il leader padano medierà pazientemente i temi dell'agenda politica a Lui cari (in ordine cronologico di imposizione: sicurezza bis, Tav, cantieri, flat tax, giustizia, autonomia) per rispetto del contratto commette un grave errore.

A differenza di Renzi, Salvini imporrà al Presidente Mattarella le elezioni anticipate con l'obiettivo di acquisire una maggioranza schiacciante da solo o con i fratelli d'Italia, pur avendo anche Berlusconi nella coalizione elettorale.

Il vincitore Vice Premier Ministro dell'Interno non si farà logorare dall'Europa e dai 5Stelle ma al contrario soffocherà il Movimento, prendendo in contropiede il PD.

E così raccoglierà il consenso maggioritario del nuovo blocco socio-economico costruito sulla paura, anche dei cattolici, gli interessi economici della borghesia del Nord, il tacito accordo con la grande finanza, la benedizione dell'America rassicurata da Giorgetti con riferimento ai "viaggi della seta" di Di Maio.

È possibile evitare una simile sciagura, che nel lungo periodo può mettere a rischio anche l'unità del Paese?

Sono pessimista perché non vedo e non sento nessuna reale consapevolezza della posta in gioco, senza la quale non è possibile costruire un fronte comune che partendo da un rinnovato umanesimo sfidi il capitalismo finanziario e militare che è la vera causa dell’enorme fenomeno dell’emigrazione, delle paure indotte e del disagio sociale.

Ma sono curioso. Curioso di sentire la proposta politica di tutti i leader non riconducibili allo schieramento salviniano per evitare di consegna il nostro futuro alla paura.

Per parte mia non credo ci siano alternative ad un "patto" tra 5S e PD che coinvolga verdi, sinistra, autonomisti meridionali e cattolici democratici in fase di riorganizzazione.

Antonio Piraino
29 Maggio 2019

24 commenti:

  1. Annamaria Scaglia Emanuele Biasin29 maggio 2019 alle ore 13:12

    Mah... questa cosa da sinistra la sento ripetere da 20 anni. Poche idee ben confuse ma nuovi blocchi ogni anno.

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  2. "Per parte mia non credo ci siano alternative ad un "patto" tra 5S e PD che coinvolga verdi, sinistra, autonomisti meridionali e cattolici democratici in fase di riorganizzazione." Chiude così l'articolo Antonio Piraino e temo che abbia ragione, ma 5 stelle e PD oggi sono in grado di superare astio, rancori e barriere di ogni tipo anche da parte delle loro rispettive basi pur di cercare di contrastare questa deriva fascioleghista? La vedo dura!

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    1. Michele, deriva fascioleghista? Continuate con questo frasario e vedrete il M5S ai livelli di Fratelli D'Italia

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    2. Nino Pepe e allora? Io continuo quanto mi pare. Il M5S non è mai stata la mia forza politica di riferimento. Sono abituato ad utilizzare il linguaggio che ritengo opportuno e non sarà certo lei ad impedirmi di farlo.

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  3. La società è liquida, non è pensabile nessun blocco sociale.

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  4. Ci fai il sugo con il blocco sociale. Ma a che servono ste minghiate?

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  5. Sig. Piraino Lei parla di Plotica vera e di lingo respiro. Mi pare evidente che ha sbagliato blog. Comunque grazie, ma non lo faccia più.

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    1. Ma quando la smetterà di scrivere banalità. Non la fa sentire stupido?
      Più volte ho cercato di chiarire che questo è un blog aperto ad ogni "pensiero" e che l'anonimato è un'opzione lasciata aperta per agevolare chi ha difficoltà a fare diversamente. Ma non per questo siamo obbligati ad accettare interventi fuori tema e sostanzialmente inutili. Rifletta e operi di conseguenza. Altrimenti eviti di farci perdere tempo.

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    2. Lei è la banalità fatta persona, non ha mai fatto una dicasi una analisi politica . Lei è un semplice ultrà da stadio, e si permette di dire che io scrivo banalità?

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    3. Invece di continuare con le sue stupide banalità decida cosa fare. Commentare gli articoli nel merito o meno. Il prossimo intervento fuori tema sarà eliminato. Lascio quelli scritti finora per dare modo a chi legge di apprezzarne lo spessore.

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    4. Sig. Gattuso perchè si intestardisce a ritenere banalità i concetti altrui? Lei è un provocatore sistematico, offende le persone ritenendole prive di idee e di politica seria. Nemmeno questo tremendo ruzzolone dei amati grillini le fa desistere e capire che il M5S non concepisce alcuna politica per il nostro Paese. Sii più lucido e non rinneghi il suo passato.

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    5. Mai rinnegato il mio passato e l'ho pure scritto più volte. Per l'ultima volta continuo a invitarla a intervenire nel merito di ciò che viene pubblicato. Il resto lo lasci perdere o si rivolga altrove.

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  6. Ma non ci credo assolutamente, questo governo andrà avanti perché conviene così a Salvini

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  7. Alleanza del M5S con il Pd? È l'unico modo per far vincere davvero Salvini. Che invece sa bene di dovere il proprio successo al governo con i pentastellati e non cadrà nel delirio di onnipotenza di pensare di ottenere da solo la maggioranza (perché se ritorna con Berluscoini, ammesso che sia ancora vivo, perde metà dei suoi elettori). I Travaglio e gli altri cattogrillini che propondono questo scenario vogliono semplicemente distruggere il populismo.

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    1. ma con questi numeri Salvini non ha bisogno di Berlusconi, gli basta allearsi con la Meloni e al limite con Toti che ogni giorno prende le distanze da Berlusconi

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  8. Giangiuseppe, io non credo che Salvini voglia far cadere questo governo.

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  9. Fuori i cattogrillini dal m5*
    Fanno solo danno
    Ragionano ancora per stereotipi che non hanno piu ne capo ne coda

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  10. Il mandato ricevuto da Salvini in queste elezioni europee è contenuto nelle sue dichiarazioni, nelle piazze d’Italia. Adesso mantenga le promesse e non agiti le acque, perché in arrivo c’è un Cottarelli o un Draghi! E credo che a lui stia anche bene!

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    1. non c'è Cottarelli o Draghi che tenga questa volta, perchè nessuno ha i numeri in parlamento senza quelli del M5S o della Lega e credo che entrambi mai appoggerebbero un altro governo tecnico. Quindi caduto il governo c'è solo un'altra maggioranza possibile stando ai numeri che è quella M5S-PD ma solo sulla carta perchè anche questa, oggi, politicamente non praticabile. Quindi solo elezioni anticipate, non c'è altra possibilità in caso di crisi di governo

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    2. Michele Ginevra tanta fiducia in Salvini? Questi non aspetta altro! È solo così potrà portare avanti ciò che "deve" con la TAV e il resto dove gli interessi sono enormi...

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    3. Il governo tiene.
      Almeno fino alla prossima primavera.
      Solo allora ci saranno le elezioni.
      A meno che non sia il m5* che stacchi la spina.
      La politica non è stata inventata stamattina.
      C'è una legge di bilancio complicata da fare e una lettera dalla UE appena arrivata.
      Mattarella non scioglierà mai le camere in queste condizioni.

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  11. Antonio, concordo su quanto scrivi.
    Il passaggio elettorale lo trovo necessario e indispensabile.
    Zingaretti non controlla I gruppi parlamentari.

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    1. Antonio Alamia vero. Sono ancora in mano a Renzi

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  12. Piraino è uno dei tanti che gravitano a sinistra legati ai privilegi clientelari del PD ... CHIAVI DI LETTURA ERMENEUTICHE: perché il voto a Salvini dovrebbe essere dettato dalla "paura" mentre quello al PD è il solo ad essere "puro"?... e poi in che senso "puro"? L'Italia un paese profondamente malato dove il sistema politico è diffusamente concepito come "fine a se stesso" (statolatria)...questa distorsione fondamentale è il perno che regge l'atavica demagogia catto-comunista (vero populismo e origine di tutti i mali).

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