sabato 9 gennaio 2016

I VESPRI SICILIANI PER LE DONNE DI COLONIA!

I vespri 450di Giuseppe Vullo - La Germania è un paese molto tollerante, ed è il secondo paese che amo dopo l'Italia. Ma la misura è colma! La città di Colonia accoglie, ma l'orda islamica, sputa nel piatto in cui mangia, e la libertà alle donne, e non solo, toglie!
Benvenuti in GermaniaTutto ciò perché, avendo accolto la Germania, nell'ultimo anno, un milione di immigrati musulmani, più altri 4,9 milioni precedenti, prevalentemente turchi, ormai i poveri tedeschi sono cornuti e bastonati! Io essendo un siciliano di cultura tedesca, mi mangio il fegato, vedendo e leggendo lo scempio, che è stato fatto contro le nostre donne, a Colonia, Stoccarda e Amburgo.

attualita-2016-01-colonia-capodanno-violenze-contro-donne-bigPerciò da siciliano geloso attuerei la legge del taglione, e del contrappasso, a base di Vespri siciliani, contro gli islamici, ingrati e mascalzoni, che hanno oltraggiato le donne di Colonia! Se quello che è accaduto per Capodanno in Germania fosse successo a Palermo e in Sicilia, non oso immaginare quali conseguenze ci sarebbe state! La Germania inaugura il nuovo anno con una serie di violenze sessuali in tutto il Paese, la polizia ha registrato diversi stupri, abusi, furti e aggressioni ai danni di giovani donne.

I fatti più gravi però a Colonia, la cui stazione centrale è caduta per una notte in mano a gruppi di persone di origini nordafricane, che si sono lasciati andare a furti, stupri e violenze.
I numeri sono in continuo aumento. Se fino a ieri le denunce di violenze sessuali subite erano qualche decina, oggi sono già ben 379 le donne che hanno trovato il coraggio di rendere note alle autorità quanto subito. Secondo gli investigatori, inoltre, ci sarebbero altre decine di vittime che ancora sono rimaste in silenzio, per questo le denunce potrebbero aumentare vertiginosamente nei prossimi giorni.

Merkel selfie immigratoAd aumentare è anche il numero degli autori delle violenze. A seguito delle nuove testimonianze emerse e delle immagini ricavate dalle telecamere di sicurezza e dai filmati girati dai cellulari di alcuni testimoni la polizia ha constatato che siano oltre mille (1000!) le persone che abbiano partecipato all’occupazione della stazione e alle aggressioni di gruppo. Tutte di età compresa tra i 15 e i 35 anni.

La gravità dei fatti non ha precedenti. Quanto avvenuto, infatti, non può essere considerato come un fatto spontaneo. Si tratta invece di un’azione organizzata da parte di centinaia di persone che hanno seminato il panico per tutta la notte.

Chiesa di Santo Spirito PalermoE ora vorrei rinfrescare la storia dei Vespri siciliani. Il 30 marzo 1282, il lunedì dell'Angelo ovvero Pasquetta. Il popolo palermitano la sera di quel di, cioè il Vespro, presso la chiesa di Santo Spirito, oggi dentro il grande cimitero di Sant'Orsola, accorreva gioiosamente per festeggiare, nonostante le ambasce per la crudele tirannia e le prepotenze degli Angioini. Infatti un giovane palermitano di spirito, dignità e coraggio indomito, reagiva pugnalando un soldataccio, un tale Drouet, che si era permesso perquisire e di infilare le mani nel petto, di una giovane e sicula fanciulla, presente il fidanzato.

Francesco_Hayez_023Si scatenò la caccia al francese anche con metodi originali. Si racconta che i giustizieri siculi, mostravano agli sconosciuti dei ceci che in siciliano si chiamano "ciciri", i francesi pronunciavano "sisiri" e seduta stante venivano infilzati. Non mi dilungo oltre ma come detto la misura è colma sulle angherie islamiste! Occorre che l’Europa reagisca con tutti i mezzi. Non esclusa la messa in discussione, del trattato di Schengen!
Tramonterebbe cosi tristemente il nostro sogno, e la nostra utopia dell'Europa, capofila e modello di civiltà? Ma bisogna scegliere tra accoglienza, solidarietà, civiltà, libertà, sicurezza e salvaguardia dei valori fondanti del "mito Europa"! Va bene che all'origine del mito della fanciulla Europa, c'è il rapimento e lo stupro della magnifica donzella preda di Giove, il re dell'olimpo! Ma le nostre fanciulle, palpeggiate e stuprate, da beduini maschilisti, schiavisti e sporcaccioni ingrati... mi sembra proprio un fatto molto grave e degradante!

Pino VulloGiuseppe Vullo
09 Gennaio 2016

64 commenti:

  1. Caro Giuseppe concordo con te che di tale episodio, dire che sia più che deprecabile è riduttivo, è davvero abnorme il numero dei reati commessi, è lecito ipotizzare un'azione concertata, ed è innegabile che si debbano prendere provvedimenti che siano di carattere generale, che investano tutta la politica europea sull'immigrazione e le sua regolamentazione.
    Ciò non toglie però che si debba fare di tutt'erba un fascio, come non toglie la necessità dell'accoglienza per chi fugge dalla guerra e dalla miseria.
    Detto questo, c'è da aggiungere un fatto che complica ancor più il tutto, per gli islamici e non solo, la donna è un essere inferiore, che non ha diritti, viene considerata una cosa da possedere e da dominare, una interpretazione dei testi sacri molto lontana dalla verità, attuata ogni giorno da sempre, nei confronti della donna.
    Come ho già detto in un mio articolo di qualche tempo fà, non è solo l'islam radicale a vedere in questo modo, per secoli anche la chiesa cattolica ha relegato la donna in un ruolo di manifesta inferiorità, ma non uscimo dal tema, il problema odierno è ben più pressante, porta con se anche una sete di sangue di cui abbiamo subito le conseguenze in un passato recente.
    Non sono da occhio per occhio, non è nel mio pensare, dubito che possa risolvere, temo invece che si inneschi una escalation di sangue e di morti incontrollabile e questo mi fa decisamente paura.
    La risposta dove si può trovare?
    Non lo so per certo, quello che so è che la violenza chiama violenza, il non rispetto chiama non rispetto, il dialogo, solo il dialogo può essere meno cruento di ogni altra soluzione, è la mia idea, forse ingenua ed idealista...ma questo è...complimenti per la bella esposizione..

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  2. Aspettavo un' articolo così. È preoccupante. Con questi fatti viene alla luce l'abisso culturale. E non è un fatto isolato. Ieri nel percorso ferroviario Bolzano-Trento tre studentesse sono state accerchiate.da una decina di giovani che hanno tentato di rapinarle oltraggiandole. Un caso fortuito ha impedito il peggio. È intervenuto il controllore con alcuni passeggeri. Qui non siamo in presenza di persone che scappano dalla guerra fame od altro. Ma di giovani accolti sfamati e curati.

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  3. Calogero Dolcimascolo9 gennaio 2016 alle ore 20:54

    La Germania è stato e resterà un grande paese! Un grande paese capitalista che ha aperto le porte sin dal 1950 sia ad europei che a popoli orientali dove hanno trovato uno Stato accogliente e tollerante a condizione di un comportamento civico accettabile. Anche Adolf Hitler nel suo soggiorno a Vienna a partire del 1906 difendeva quella religione ebraica che veniva attaccata per il loro Dio ma lo stesso divenne più tardi un acerrimo nemico degli stessi ebrei quando capì che il loro comportamento sociale nella ricca Vienna era in dispregio alla loro religione; rimase stravolto quando scopri che a Vienna gli ebrei gestivano la prostituzione, l’usura etc.
    La storia purtroppo rischia di ripetersi; oggi non si chiamano ebrei ma mussulmani.
    "Non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici" (Oriana Fallaci)

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    1. é proprio vero, tutti i terroristi sono islamici.
      Ricordo gli islmici della stazione di bologna, quelli della banca dell'Agricoltura, quelli dell'Italicus, quelli di piazza Della Loggia, quelliDi via DEI georgofili, quelli del volo bolgna palermo, porei continuare all'infinito o quasi, ma solo per rafforzare le teorie del mio amico Calogero, di cui apprezzo il pensiero e le sue letture.

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    2. calogero Dolcimascolo10 gennaio 2016 alle ore 13:42

      Caro Sergio a prescindere dal sarcasmo che è innaturato nella tua persona se vuoi rafforzare la mia riflessione sul terrorismo di oggi di matrice islamica, causata dalla mancanza di democrazia nel medio oriente con la supremazia della religione come concetto basilare della guida dello Stato, sarebbe opportuno fare un distinguo tra la strategia della tensione che ha interessato l’Italia nel ventennio 1970-1980 di cui facevano parte gruppuscoli di persone interessate a sospendere la democrazia e l’attuale terrorismo islamico che mira ad attaccare in maniera massiccia l’Europa infedele. Mi dispiace che i fatti di Parigi dopo numerosi lutti vengano sottovalutati così come mi duole il cuore da Italiano nel vedere città importanti in mano ad immmigrati che trafficano stupefacenti. La lo cultura della morte va punita senza se e senza ma. Non possiamo permetterci di importare altra criminalità.

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    3. Anche a me spiace vedre immigrati spacciare o commerciare in droga.
      Di droga e di spaccio e specialmente di raffinazione ce ne siamo sempre occupati noi siciliani, e vedere che abbiamo perso l'esclusiva fa male.
      Poi quelli che chiami ''GRUPPOSCOLI'' erano fatti da servizi segreti, mafia, massoneria e golpisti di ogni genere, ovviamente di matrice Islamica.

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    4. Sergio quando la smetti di non capire cosa vogliamo dire (mi ci metto anch'io) sarà sempre troppo tardi. Oggi tutte le principali manifestazioni terroristiche sono di origine islamica. Dove c'è terrorismo, gratta gratta ci trovi ISIS, BOKO ARAM, ribelli islamici, Contro Israele ci trovi Hamas, Hezbollah, l'Iran che ha già stabilito la data in cui distruggerà Israele (2022),ancora i Talebani, la defunta AlQaeda confluita nell'ISIS. E' inutile fare ironia, tutti quelli che hai citato tu APPARTENGONO AL PASSATO, AD UN PASSATO TUTTO ITALIANO, un passato che non dovrebbe più tornare.
      Rassegnati, oggi il terrorismo è un marchio di fabbrica islamico

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    5. Calogero Dolcimascolo12 gennaio 2016 alle ore 14:14

      Nino lascia perdere coloro che si avvicinano all'idea dello sfascismo. Oggi un'altro attentato di matrice islamica ad Istanbul; mi domando cosa aspettano gli italiani per capire che l'islam è un invasivo monoteismo teocratico molto pericoloso.

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    6. Miei cari Pepe e Dolcimascolo ormai la cosa migliore è la sottomissione all'islam ! I maschi avremmo un sacco da guadagnare...allora...è vero che dovremo pregare 5 volte al giorno...ma poi con il ramadan...ci possiamo disintossicare e dimagrire ! Potremo avere 4 mogli...ma come si fa a mantenere 4 mogli ?...e poi le 120 vergini...io reggo una moglie a malappena ! Avete visto la Serrachiani...è andata in Iran ha incontrato ali babà e si è messa il velo...le sta bene ! Ora deve incontrare il califfo ! Ma quello vuole la danza del ventre...a proposito al califfo sono consentite 8 mogli...miiii solo berlusconi gli può tenere testa...berlusconi ha detto una volta che aveva 12 ragazze dietro la porta e se ne fatte 11 alla 12 gli è vunuto un colpo, era un travestito !...ma cmq come fa berlusconi ? Si prende un autotreno di viagra ?

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  4. Carpe diem?

    Ottimo articolo del Dott. Vullo. Bello il suo accenno ai Vespri siciliani.

    Carpe diem, cogli l'attimo. Ecco, mi sembra che sulla spinta dei fatti di Colonia si voglia cogliere l'attimo per sfogarsi contro L'Islam e i mussulmani tutti. Sospendiamo i patti di Schengen. Niente mussulmani i Slovacchia e così via.
    Che si debbano trovare e condannare i colpevoli di quanto è accaduto a Colonia e in altre città tedesche non ci possono essere divisioni. Che questi soggetti vadano espulsi con accompagnamento alla frontiera dopo aver scontato la condanna non c'è dubbio. Che in caso di coordinamento accertato dei fatti di violenza vadano severamente puniti gli organizzatori non ci possono essere dubbi e divisioni. Ma come lo stesso Dott. Vullo fa notare, sempre informatissimo, in Germania ci sono 1 milione di Mussulmani di recente immigrazione+4,9 milioni di vecchia data. in totale più degli abitanti in Sicilia. Vogliamo punirli tutti con leggi più severe nei loro confronti? Vogliamo chiudere le frontiere europee a chi scappa dalle le guerre e dalla fame perché tra loro ci può essere qualcuno infiltrato per venire a fare atti di terrorismo o perché non rispettoso delle nostre leggi? Io dico NO! Controlli stretti? Si!

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  5. Non scherziamo, querti mascalzoni non sono fuggiti da nessuna guerra, altrimenti non si comporterebbero così. Questi vanno puniti come meritano e poi vanno espulsi uno per uno von accompagnamento coatto ai loro paesi di origine.

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  6. I fatti di Colonia sono gravissimi e da donna mi auguro che il pianto delle donne venga lavato dal pianto dei colpevoli anche se so che nessuna giustizia ci sarà per le vittime.

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  7. Dalla lettura di questo articolo del sig. Vullo emerge tutto il disprezzo e una sorta di odio per l'islam. Che i fatti di Colonia siano gravi e deprecabili non c'è alcun dubbio, ma bollare tutti i musulmani di violenza ha la stessa valenza. Non giustifico coloro che hanno preso parte a questa orda di pessime azioni, ma non è giusto fomentare l'odio per questo tipo di persone che la guerra e la miseria spinge a entrare in Europa per trovare motivo di esistenza, cosa che manca totalmente nel loro paese. Sorvolo sull'episodio dei Vespri siciliani di cui ammiro unicamente l'opera compiuta da Verdi, biasimando il comportamento dei siciliani verso i francesi. Sono certa che mi attirero' le critiche più accese, ma la mia obiettività non mi concede scuse. Tornando sui fatti di Colonia, è più che giusto che quegli animali che hanno violato le donne, siano condannati a pene severissime. Ma non condanniamo tutti i musulmani, soltanto perché per la loro cultura le donne sono poste in una condizione di sottomissione. I criminali sono uguali in tutto il mondo e in tutto il mondo si verificano episodi anche se non in massa di stupri o di uccisioni di donne. E se leggo la cronaca, pochissimi sono musulmani. A proposito per i siciliani che si sentono punti sul vivo. Mio padre era di Ragusa e il nonno di cui portava il nome Angelo Morello è stato un eroe della resistenza, infatti c'è una strada indirizzata a lui.

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    1. vedo che lei ama l'islam, gli angioini e disprezza i siciliani dei vespri. Complimenti ! Fortuna che ama i vespri siciliani di Verdi sotto forma di opera lirica. E' già qualcosa ! Suppongo amerà anche questa frase latina...Quod Siculis placuit sola Sperlinga negavit ! Si capisce subito, mi sbaglierò, che lei forse, non è Siciliana. Cmq lei ama i vespri di Verdi...io invece amo i vespri siciliani quelli che ci hanno liberato dalle prepotenze degli angioini...

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    2. Si ho letto. Ma non disprezzo affatto i siciliani perché trovo che sia un popolo accogliente e ospitale. Conosco benissimo i siciliani.di cui moltissime volte sono stata ospite nella loro terra. Aborro semplicemente la violenza da qualunque parte arrivi. Non prendo a pretesto la supremazia dei francesi sui siciliani e le loro angherie per giustificare il massacro di questi ultimi. Sento ogni giorno quanto sangue viene versato e non penso mai alla vendetta di un popolo oppresso sull'oppressore bensì sulla pace che metterebbe fine a tanti massacri. Sig. Vullo tenga i giudizi per se stesso, lei non mi conosce e non le è consentito illazionare!

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  8. Per me la Merkel ha dato la risposta, togliendo il terreno sotto i piedi ai critici.

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  9. Mentre stavo leggendo l'articolo di Giuseppe Vullo iniziava il telegiornale di LA 7 che apriva con la notizia delle manifestazioni di gruppi nella città di Colonia, uno anti razzista ed un altro, di estrema destra, anti islamico. Le due manifestazioni strumentali non rendono giustizia alle donne che hanno subito violenze e molestie. La gravità dell'episodio ci deve far riflettere sui diritti delle donne alle quali è dovuto il rispetto in famiglia, nei posti di lavoro e in qualsiasi posto pubblico. Nel periodo dei Vespri Siciliani, la rivolta popolare a difesa delle donne è stata legittimata dagli abusi del tiranno che negava qualsiasi diritto agli occupati. Oggi in uno stato di diritto la tutela dei deboli spetta all'ordine pubblico. Chi sbaglia paga e non c'è nazionalità che tenga. Questo episodio, gravissimo e ignobile, non deve essere strumentalizzato per secondi fini come quello di azzerare quanto di positivo è stato costruito con l'Unione Europea. Ieri denunciavamo l'egoismo di quei stati che alzavano barricate per evitare l'accoglienza dei profughi che fuggono dalle zone di guerra. Oggi dobbiamo evitare di giudicare tutti allo stesso modo. I colpevoli vanno espulsi senza pietà per non aver onorato l'accoglienza e, la Germania si sta muovendo in tal senso. Concludo con il famoso detto proverbiale: " LE DONNE NON SI TOCCANO NEANCHE CON UN FIORE ".

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    1. Sono assolutamente d'accordo con Lorenzo Romano...la situazione creatasi a Colonia è stata strumentale e strumentalizzata...non si fa di tutt'erba un fascio...e poi diciamolo tutta...non è solo un problema di immigrati..la donna viene colpita ovunque vi sia razzismo e considerazione d'inferiorita'...e di senso del possesso ..ultimo caso recentissimo. ..un uomo che non accettava la fine di una relazione...uccide la fidanzata...sarà pure un caso limite...ma è la condizione femminile un po' dappertutto... anche in Italia.

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  10. Siciliano geloso, legge del taglione, ma che argomenti sono? la riflessione di Lorenzo, invece, mi sembra molto più razionale e condivisibile.

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  11. Credo che un paese democratico e tollerante come la Germania riuscirà a fare la massima chiarezza sui fatti accaduti e punire i responsabili, il mondo civile ha bisogno di giustizia e non di vendette... i fatti successi non possono avere nessuna giustificazione e come scrive l'amico Michele Maniscalco non bisogna privarci della nostra libertà ma bisogna aumentare i controlli e tolleranza zero con chi occulta la sua identità e non è disposto a rilasciare le sue impronte digitali!!!

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  12. Guardate io potevo starmene zitto e con la testa sotto la sabbia oppure come tanti che stanno a sminuire la gravità dei fatti. Io ho scritto questo articolo , con passione in difesa delle donne e della tollerante Germania, che viene presa a pesci in faccia, nonostante l'accoglienza ! I Fatti stanno a dimostare cosa pensa quella cultura delle donne. Le donne sono solo un oggetto di divertimento sessuale quando sono giovani e di schiavitù quando non sono piu desiderabili. Infatti il diritto islamico prevede la poligamia. Ogni buon islamico può avere 4 femmine. La più giovane e bella per il letto , le altre per servizi vari. Questa è la storia ! Leggete e informatevi quali sono i progetti del califfo. Quello che è sorprendente per me in questo blog e che non vedo abbastanza indignazione e partecipazione da parte delle donne ! Erano loro che dovevano scrivere questo articolo ed indignarsi in massa ! Per quanto riguarda "la legge del taglione " quella lasciamola agli islamisti, perchè loro possono tagliare a pezzettini, crocifiggere, sgozzare etc. L'accostamento ai vespri siciliani è solamente un artifizio storico-letterario ! Poi ai signori uomini siciliani e non, a chi piacerebbe essere cornuti e bastonati e che per la festa di capodanno...le loro donne, fidanzate, mogli, sorelle, figlie...vengano palpate, stuprate, aggredite e violentate da una moltitudine di islamisti...cosa credete che vi farebbero a voi, nei paesi islamici, se voi osaste toccare una loro donna ? Pensateci e poi rispondete ! Avete mai letto dell'invasione della sicilia ? E di costantinopoli ? E del grido mamma mia li turchi sapete qualche cosa, del perchè i siciliani sono ancora terrorizzati ? Per le loro conquiste gli uomini del califfo antico e moderno uccidono atrocemente gli uomini e poi vendono al mercato degli schiavi le donne ed e bambini. Forse pensate che l'italia, la quale ha abolito il militare, vi difenderà in caso di invasione del califfato ? Un generale ha detto che per stabilizzare la libia ci vorrebbero 100 mila uomini e noi ne disponiamo 60 mila. O sperate che ci salveranno gli Americani, Russi, Francesi...a proposito di francesi che nell'ultima guerra ci vennero a liberare, con al seguito un battaglione di Goumier marocchini, che stuprò mezza italia...non ne sapete nulla ? andate a vedere il film la ciociara con Sofia Loren di De sica e capirete !

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  13. Dal lunedì dell'Angelo del 1282 la guerra del vespro si concluse nel 1372 col trattato di Avignone, spero che questi deplorevoli fatti trovino una più rapida soluzione! a parte il riferimento storico ho letto con interesse l'articolo e i numerosi commenti che offrono numerosi spunti di riflessione.

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  14. Fatti come quelli accaduti a Colonia e in altre città europee non sono legati alla cultura di un popolo, ma a singoli atti delinquenziali (anche se eseguiti da branchi), per i quali non si possono condannare milioni di islamici o di musulmani. Non è che prima dei fatti di capodanno, in Italia non si siano verificati episodi analoghi. Non è che la rivolta delle donne e degli uomini contro i cosiddetti femminicidi e gli stupratori è indirizzata contro i musulmani, ma piuttosto contro i nostri connazionali molti dei quali, purtroppo, sono anche palermitani. Chi stupra, offende, denigra o maltratta le donne va condannato senza se e senza ma da qualunque parte arrivi. È ben noto che la mamma dei cretini e dei criminali è sempre incinta. Condannare una cultura, lontana dalla nostra, serve solo come alibi alla delinquenza nostrana che si sentirebbe assolta. Quante violenze sulle donne avvengono in Italia? In quei casi non si parla della religione di chi viene accusato di stupro. Non si parla della loro nazionalità quando, ad esempio, come è avvenuto a Vicenza, ad essere denunciati per stupro sono militari americani in libera uscita. E quante sono le donne straniere, turiste o migranti, stuprate da branchi di italiani, europei e occidentali? Quando a molestare o a stuprare in branco sono persone di cultura “cristiana” nessuno si sognerebbe di demonizzare milioni di persone che professano quella fede. Se un molestatore è musulmano ciò non vuol dire che tutti i musulmani sono molestatori; dire il contrario serve solo come alibi ai razzisti che utilizzano qualunque episodio per esercitare il loro isterismo. Nessun riferimento ovviamente con l’ottimo amico Vullo che stimo, apprezzo e leggo sempre volentieri. Diciamo anche che nelle città dove si sono verificati quei tristi episodi vi è stata una grave carenza organizzativa delle forze dell’ordine locali che avrebbero dovuto essere maggiormente allertate, in occasione dei festeggiamenti di Capodanno dove il gigantesco e prevedibile afflusso di gente avrebbe consigliato maggiori controlli e presenze di agenti. Si sa che in quelle occasioni, in ogni parte del mondo, si aggirano branchi di balordi ubriachi o drogati che possono dare fastidio e arrecare problemi di ordine pubblico. Stavolta è capitato in Germania ma nessuno può escludere che sarebbe potuto accadere anche nel nostro Paese dove, diciamolo francamente, stante i precedenti del nostro ministero degli Interni, quando non accade nulla è solo questione di fortuna.

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    1. Condivido totalmente l'analisi fatta da Maurizio Alesi.

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    2. Circa mille nordafricani e musulmani hanno fatto a Colonia e anche in altre città tedesche le porcherie che sappiamo. Cosa hanno fatto in Germania finora contro questi delinquenti? Mi pare che siano tutti o quasi a piede libero e sicuramente la scamperanno alla grande. Sig. Alesi e tutti quelli che stanno leggendo, immaginate voi un migliaio di italiani in un paese arabo che nella notte di capodanno comincino a palpare e violentare le donne musulmane? Io riesco soltanto a immaginare mille teste di italiani esposte nelle piazze di quelle città, infilzate ovunque ci sia un oggetto puntuto.
      Ma di che stiamo parlando? Quelli arrivano da noi e fanno quello che cacchio vogliono, senza che i governi delle nostre civilissime democrazie facciano nulla per contrastare, impedire e punire queste monellerie di allegri giovanotti.
      Ma per favore.

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  15. I fatti di Colonia e le sue estreme manifestazioni di violenze sulle donne, per come si sono svolti, non sembrano essere nati per caso, ma dettati da una organizzazione quasi militare ben programmata. La loro sequenza e modalità lasciano, a mio avviso pochi dubbi. Oggi, a mente fredda, si discute, la contesa fra i "buonisti" e gli intolleranti è accesissima, si assolve e si condanna sopratutto la religione dei criminali violentatori. Io invece penso che a questi esseri abietti, andrebbe applicata senza indugio la legge del taglione, così come suggerisce Giuseppe Vullo, non perché siano degli islamici, bandiera sotto la quale ostentano la loro superbia, ma perché sono indegni di appartenere alla specie umana. La condanna dovrebbe essere quella della sottrazione di ogni capacità maschile, tramite la castrazione fisica. Troppo dura come condanna? Chi pensa che lo sia, provi ad immaginare per un attimo di esserne una delle vittime o averne fra loro una figlia, una moglie o una sorella, una madre. Questa non sarebbe una reazione gelosa, come qualcuno potrebbe pensare, ma un atto di giustizia. D'accordo non tutti gli islamici pensano ed agiscono allo stesso modo, ma uno stato che concede asilo a migranti, in maniera così incontrollata, che li lascia liberi di circolare, quasi sempre senza nemmeno aver proceduto alla loro identificazione, non è uno stato che salvaguardia i diritti dei suoi cittadini. Mentre il messaggio che dovrebbe essere dato in maniera equivocabile oltre a quello di benvenuto ai migranti, dovrebbe essere il rispetto per le leggi, le regole, la cultura e le tradizioni del paese ospitante, ma sopratutto pretenderne il rispetto, mentre per chi la pensa diversamente, l'immediato invito a lasciare il territorio nazionale. È così che si comporta uno stato che rispetta i propri cittadini. La Merkel ha giocato la carta buonista, della accoglienza ad oltranza, per poi tirarsi indietro di colpo, senza pensare alle conseguenze del suo gesto e sopratutto ad attuare un coretta politica sul controllo dell'operato dei migranti.

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    1. OK. Signor Caianiello. "Castrazione fisica per tutti gli stupratori" di qualsiasi religione, compreso i nostri connazionali. Ma anche taglio delle mani per chi ruba nella cosa pubblica. Taglio di una mano ai non politi, il taglio di entrambe per i politici.

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  16. Una sola cosa temo, perchè finora è sempre stato così: che questa "bolla", scoppiata in ritardo e altrettanto in ritardo diffusa, si sgonfi lentamente per lasciare posto al "nulla". In questo caso neanche la Germania del rigore e delle certezze mi sembra pronta a dare risposte efficaci. Anche perchè mi chiedo: dove li prendi più questi delinquenti ? Dove sono a quest'ora? Forse a sghignazzare alle spalle di tutti ! Una cosa è certa: il fenomeno immigrazione ha trovato tutti i governi impreparati, disorientati, attoniti o, peggio ancora, indifferenti e incapaci. Non c'è stata chiarezza, nè volontà, nè determinazione; non c'è stato un progetto, nè una strategia, nè un piano d'azione ! Tutti dentro indistintamente, senza nessuna selezione, senza nessuna regola, senza discernimento. E non mi si venga a dire: ma, cose simili le fanno anche i nostri, non alimentiamo i "distinguo" e le differenze... Beh, adesso l'hanno fatto "loro" e loro dobbiamo giudicare !

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    1. Certo che dobbiamo giudicare loro, e chi sennò? La cosa che non c'entra nulla è la loro provenienza o la loro religione. Uno stupratore va giudicato in quanto tale e punito come tale, non per le sue convinzioni religiose. Nessuno ha detto: "simili cose le fanno anche i nostri". Io vorrei in galera tutti i delinquenti, da qualsiasi parte arrivino. Quello che va evitato è la solita generalizzazione che, paradossalmente, condannando tutti non condanna nessuno. Le responsabilità penali sono soggettive e riguardano i singoli che commettono reati. Nessun codice prevede l'estensione della responsabilità penale all'intero Paese o comunità da cui proviene l'esecutore del reato.

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    2. E' vero, uno stupratore è uno stupratore, un delinquente è un delinquente, su questo non abbiamo dubbi. Ma guardacaso, come mai tutti questi nobili signori sono tutti di religione musulmana? Come mai non si trova un sik, un buddista, uno shintoista in mezzo a questi stupratori?

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  17. "Nell’estate del 1799 approda nel porto di Palermo, la flotta turca, fiore all’occhiello del potente impero Ottomano, che dominavano il Mediterraneo dal Bosforo alle colonne d’Ercole. Durante la sosta nel porto di Palermo, le navi turche furono oggetto di visite di molte famiglie nobili palermitane. La più visitata era la nave ammiraglia, dove gli aristocratici visitatori, furono ricevuti con molta cortesia e disponibilità dall’Ammiraglio ottomano, che li ospita offrendo loro dolci e rinfreschi. Uno di questi nobili visitatori, il barone Miccichè, colpito da grande cortesia e signorilità dell’Ammiraglio, volle ricambiare la cortesia, invitandolo a palazzo Comitini, ossia il suo palazzo di città, sito in via Maqueda. L’Ammiraglio turco con gli alti ufficiali, giunsero al palazzo Comitini all’ora di pranzo. Dopo i convenevoli di rito e le presentazioni di tutta la famiglia, gli ospiti e invitati, passarono nel grande salone per il banchetto. Mentre i commensali, mangiavano e bevevano di gusto, nel salone arrivo l’eco di grida di aiuto, provenienti, dagli appartamenti interni del palazzo. Dopo pochi secondi di sbigottimento, quasi tutti i commensali si levarono dalla tavola, per accorrere verso la camera, da dove provenivano le grida. Giunti, nella stanza, che era adibita alla servitù, sorpresero un marinaio turco al seguito dell’Ammiraglio che cercava di usare violenza a una giovane serva di casa Miccichè, che non godendo di ottima salute, quel giorno era stata lasciata a riposo. La scena agli occhi dei soccorritori, apparve, con connotati tragico-comici, con la povera serva che si dimenava e urlava e il marinaio turco assalito da un moto di libidine, che non voleva mollare la preda. Ci vollero, quattro robusti servi per far desistere l’energumeno dal suo proposito. Condotto nel cortile del palazzo fu punito dai marinai turchi, di scorta all’Ammiraglio, con dieci vergate, sulla pianta dei piedi, come di usanza mussulmana. Mortificato per l’accaduto l’Ammiraglio turco presentò le proprie scuse e si congedò insieme al suo seguito. L’incidente sembrava chiuso senza che avesse lasciato spazio a ulteriori strascichi. Ma il giorno dopo, a Palermo, successe il finimondo. Nel primo pomeriggio alcuni marinai turchi, in libera uscita, fecero irruzione con armi in pugno nella bottega di un calzolaio, sita nella strada di Mezzomonreale; e mentre un paio di loro tenevano a bada i garzoni, con la minaccia delle armi, gli altri afferrarono la moglie del padrone della bottega cercando di violentarla. I garzoni per nulla intimoriti, reagirono gettandosi sopra i marinai turchi, menando colpi di trincetto e di martello. Sorpresi, da tanta furibonda reazione, i marinai turchi, sanguinanti e malconci, cercavano salvezza nella fuga. La notizie dell’aggressione si diffuse rapidamente in tutto il quartiere dopo pochi minuti. Il popolo palermitano si rivoltò contro i turchi, sicché dove si trovavano marinai turchi, questi venivano assaliti senza capire il motivo. In pochi minuti la città fu i allarme, era incominciata la caccia ai turchi. Dalla finestre e dai balconi dalle case, cominciarono a piovere, sulle teste dei malcapitati marinai ottomani ogni genere di cose, vasi di fiori, sassi e anche qualche sedia. Mentre per le strade e nei vicoli, colpi di armi da fuoco abbattevano decine e decine di turchi. Ormai era una vera caccia al “turco”. Per gli angoli delle strade, si sentivano le voci dei ragazzi, che alla vista dei marinai stranieri gridavano “MAMMA LI TURCHI” come per dire ammazziamoli. Il massacro si prolungò fino a sera. Finché anche l’ultimo dei trecento marinai turchi scesi quel giorno a terra non fu ucciso o messo in fuga buttandosi in mare per mettersi in salvo".

    Vogliamo la stessa reazione che avvenne nel 1799 a Palermo per i fatti di Colonia?
    .

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    1. Michele Mabiscalco, grazie per il racconto di questi fatti che non conoscevo e che a tratti ho letto anche divertito. Mi chiedo, cosa è rimasto di quel coraggio ed orgoglio dei permitani, dopo il 1282? I siciliani sapranno ancora guardare e trovare nel loro Dna, qualche traccia di quell'amor proprio, non solo per difendere le proprie donne?

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    2. Complimenti sig Maniscalco...veramente sorprendente questa pagina di storia raccontata, che io sconoscevo ! Ma dove l'ha trovata ? Complimenti ! la menzione del barone Miccichè che era padrone anche a favara, fino al 1963 del castello chiaramonte, poi venduto al comune. Insomma questi ricchi baroni padroni di palazzi, castelli, terreni ed anche di uomini e donne che benevolmente venivano chiamati servitù, ma in realtà erano schiavi, costretti a lavorare di " scuro e scuro ", ovvero dall'alba al tramonto, per un piatto di frumento, fave e di lenticchie. Il barone Miccichè era evidentemente un gattopardo, che scialava tra Agrigento e Palermo, come tutti sanno ha lasciato sostanze economiche dei soprusi, al sottoproletariato di allora, contadini e zolfatai...poi con la rivolta agraria, che lei conosce bene, ragazzo di portella delle ginestre. Questo barone Miccichè ha trasmesso vantaggi economici ereditari ai nomi conosciuti ad agrigento anche a palermo. Cmq abbasso i baroni ed i gattopardi forza Marx e la rivoluzione francese !

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    3. OK. mi piace.

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  18. Gli stupratori, i violentatori delle donne, i mascalzoni, non hanno nazionalità, ne colore della pelle, ne credo religioso, per cui vanno trattati come si deve. Altro che rifugiati e scappati dalle zone di guerra. Li si "giustifica" perchè in quanto islamisti non hanno essun rispetto per la donna? Bene, questo è un motivo in più per rispedirli da dove sono venuti.
    Non mi dilungo, spero di essere stato abbastanza chiaro, ed anche se qualcuno dei miei amici di sinistra mi dirà che sto facendo discorsi di destra, gli risponderei: falli anche tu, altrimenti prima o dopo dovremo integrarci noi, e non loro.

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  19. La Germania farà sicuramente il suo dovere e la Merkel l'ha già detto, chi non sta alle regole sarà espulso. Per favore però, non facciamo de sto fatto una cosa dell'islam, non lo sopporto. Quante donne nella civile Italia vengono massacrate, uccise, violentate dai maschi ? Una miriade ..... è nella cultura propria del maschio considerare la donna inferiore e non solo del maschio ..... c'è un passo del vangelo che dice " ...... tu donna sarai sottomessa all'uomo ed egli avrà dominio su di te ...." . Quindi, come la mettiamo?? Anche la gelosia può essere una violenza .... non necessariamente essere gelosi vuol dire rispettare la propria donna, assolutamente!! Ci sono stati dei casi in cui l'eccessiva gelosia ha portato la morte. Quindi cari signori, facciamoci un esame di coscienza.

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    1. Graziella Dalla Cia, qui il problema non è l'Islam, sotto la cui bandiera si nascondono i violentatori, ma metodo e l'organizzazione quasi militare dello svolgimento dei fatti, che fa intendere una azione ben studiata e programmata.

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    2. Sul post si parla di beduini maschilisti ...... ed è chiaro il riferimento agli immigrati islamici.

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  20. Sono riuscita a leggere solo parte dell'articolo...la mia connessione e'un po' incasinata...potrei trovare condivisibili alcune cose....ma il tenore dello scritto non mi sembra del tutto scevro da accenti razzisti e pure un poco maschilisti ....con tutto ciò il fatto resta gravissimo e assolutamente da non sottovalutare...potrebbe scatenare conseguenze gravissime...

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  21. E' un bell'articolo, anche per i suoi riferimenti storici.Sono stati fatti degli ottimi commenti e in particolare condivido quello che è stato detto da Gisa soltanto e da M. Alesi.

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  22. Accogliere ed ospitare 5 milioni di persone di lingua, cultura e religione diverse è veramente cosa ardua e questo fa onore alla Germania; anche se essa stessa ne trae giovamento per la mano d'opera acquisita.Un fatto è certo che, nonostante gli usi e costumi diversi, gli ospiti devono rispettare le leggi e i costumi del popolo che li ospita. I branchi che hanno insultato e stuprato donne indifese vanno individuati e e puniti severamente secondo le leggi vigenti in Germania. È certo, secondo fonti storiche, che i Vespri sono avvenuti per altre cause, legate al dissennato ed oppressivo governo angioino in Sicilia, ma l'avvenimento in questione non si può definire anacronistico perché avvenuto nel Xlll secolo: un siciliano o un tedesco reagiscono allo stesso modo di fronte all'onta ricevuta e lo dimostrano i fatti e le cronache di questi ultimi giorni. Io ho qualche amico musulmano che si è adattato , insieme alla sua famiglia, meravigliosamente ai nostri costumi, pur non tradendo i dettami essenziali della sua religione. So anche però che l'Islam sta rappresentando per la cultura e la sicurezza occidentale un problema molto serio e questo ci deve far riflettere e decidere se non sia il caso di apportare modifiche al trattato di Schengen. Un sentito ed appassionato articolo Giuseppe Gullo.



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  23. Quello che è successo a Colonia é di una gravità inaudita; la violenza collettiva verso le donne dimostra ancora una volta la diffusione della "cultura" maschilista che pervade l'animo degli uomini, di tutte le etnie, le religioni, gli stati del mondo . Le conquiste civili e di libertà delle donne sono concetti ancora non accettati da tantissimi uomini. Fa paura e rabbia questo attacco premeditato alle donne in un paese democratico come la Germania. Susciterebbe ira e repulsione in qualunque posto fosse accaduto, ma fa ancora più rabbia che sia potuto accadere nel cuore dell'Europa in presenza delle forze dell'ordine. Sono certa che i colpevoli verranno severamente puniti, tutti i colpevoli, gli immigrati violentatori e i poliziotti inadempienti. Fra i commenti ho percepito astio contro gli islamici e gli immigrati che non condivido. La violenza contro le donne é un problema che abbiamo anche a casa nostra, dentro le famiglie italiane. Certamente chi commette queste violenze va punito in modo netto ed esemplare, perché bisogna dare una lezione forte, non servono né la castrazione fisica,né quella chimica. È sufficiente una lunga permanenza nelle carceri e poi per gli immigrati una espulsione definitiva. L'Europa deve accogliere chi fugge dalla guerra e dalla miseria, ma chi arriva deve accettare e rispettare le nostre leggi e le nostre regole. Chi non lo fa o delinque va punito e poi rispedito a casa.

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  24. condivido il disprezzo della violenza ma anche l'articolo mi fa pensare molto!
    Condanno ovviamente ogni sorta di violenza su donne, uomini e bambini da qualunque parte del mondo essa provenga. Purtroppo fino a ieri sera si sente parlare di PADRI, descritti come persone a modo, gente serena per intenderci, che poi improvvisamente si trasformano in MOSTRI e rientrano a casa con ACCETTE in mano per porre fine alla vita di mogli e figli .....Quello che voglio dire è che il MONDO si è ABBRUTITO nella sua interezza. Mai avrei immaginato che si arrivasse ai fatti di Colonia o che la Società TUTTA cadesse così in basso. Ci sono nel Mondo realtà dove è considerato quasi normale trattare le donne con questi modi e, penso, che finchè si continuerà a non prestare attenzione concreta a quelle situazioni,accogliendo stranieri che provengono da quelle realtà, non possiamo che attenderci ancora abbrutimento e coprifuoco per tutti noi a prescindere dal sesso. Intorno al 2000 lessi alcuni testi che riguardavano il dilagare dell'immigrazione, lessi di sentimenti di PAURA dell'Europa già da quel tempo. Adesso è diventato normale veder girare per le nostre città stranieri di diversa provenienza. Non è loro la responsabilità di quel che è accaduto a Colonia e ovviamente bisogna andare a SCAVARE alla RADICE del perchè quel fatto sia accaduto. Vi ricordo comunque che le donne nel mondo cosidetto OCCIDENTALE vengono UMILIATE anche da OCCIDENTALI, non dimentichiamoci quel che si sa delle donne straniere utilizzate nei CAMPI AGRICOLI dove lavorano in NERO. L'articolo offre spunti per argomentare sulla Condizione della DONNA in questo periodo particolarmente difficile. Non a caso la STORIA, per comprendere a pieno una civiltà ed il suo grado di maturazione, studia anche come era vista, trattata, considerata la donna di quel tempo.

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  25. La sottoscritta e la maggior parte delle donne siamo felici se c'è un kamikaze come Giuseppe Vullo che difende la libertà e la sicureza e la giustizia per le donne tedesche, siciliane e di tutto il mondo.

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  26. se tutti i terroristi, tutti gli "ismi" sono islam..dire che posso solo concordare con il sig. Volpe. appare evidente che tutti gli atti terroristici accaduti in Italia e nel mondo sono attribuibili a chi si professa Islamico, con buona pace delle nostre mafie, 'ndranghete ecc. non parliamo delle stragi di stato, ovvio dietro ci sono loro. Ma per favore, non facciamo torto a quel poco di intelligenza che ancora ci resta.
    Che siano cose, atti, malvagi e deprecabili, è ovvio, ma che dietro, ci sia una montatura, messa in atto da qualcuno. a me ignoto, per nascondere altre verità, mi pare palese....
    Mi pare strano che un gruppo di persone aggredisca un gruppo di donne. ecc.. pare si siano dati appuntamento su luogo.
    Per la prima volta, mi permetto di dissentire, almeno in parte con l'articolo. Mi scuso se queste poche righe, possono irritare qualcuno.

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  27. credo che, in Italia, l'immigrazione debba essere regolamentata con le stesse leggi europee che vigono nel resto dell'Europa Unita! Il problema, in Italia, non è il trattato di Schengen bensì la non applicazione delle norme che regolano il trattato di Schengen! Ad esempio, sapete che per soggiornare stabilmente in altra Nazione, sia per un cittadino europeo come per l'extracomunitario bisogna avere depositato presso una banca italiana la somma pari alla pensione sociale, ossia circa 7.000 euro? Solo applicando questa semplice norma, parte della immigrazione presente in Italia sarebbe già fuori legge.

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    1. Io sul c/c ho meno....allora posso essere espulsa?

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    2. questa norma è stata fatta al fine di far sì che l'immigrato non pesi sulle casse dello Stato. Se tu hai meno sul tuo conto corrente, puoi permetterti di mantenere anche l'immigrato? Leggo in giro che la Danimarca sequestra gli averi agli immigrati, credo che lo faccia appunto nel rispetto di questa norma. Il ricavato è la soglia minima di reddito che gli consente di rimanere in quello Stato. Il problema è che la Danimarca e altri Paesi europei applicano tale norma mentre l'Italia, florido Paese, applica la carità.

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    3. Scusi ...la mia era una battuta paradossale.....ma se l'immigrato lavora in regola versa contributi... perciò è questo il vero punto....finiamola coi lavori in nero in modo che tutti contribuiscano per ciò che compete loro alle spese dello stato....

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    4. nulla da eccepire sull'immigrato che lavora e versa i contributi. Ma, razionalmente, con tutti gli immigrati che abbiamo oggi in Italia, è possibile garantire il lavoro a tutti? C'è anche un'altra verità che segue l'immigrazione....Il lavoro, come detto dalla Fornero, non è più un diritto sancito dalla ns. Costituzione ma segue l'economia. La regola dell'economia è: sale l'offerta e cala la domanda. Logicamente se sale l'offerta scende la remunerazione del lavoro perché l'offerta è alta. Ecco che in quest'ottica si possono anche annullare tutti i diritti sociali acquisiti con anni di lotte sindacali, come si può costruire un mercato del lavoro fondato sulla precarietà.

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  28. La confusione sostituisce "la civiltà". Il pericolo è reale: "quando un società" fallisce, si azzera il capitale e si comincia d'accapo. Temo l'irreparabile (non sto esagerando).

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  29. La nostra amica Mariapia Labita, ha postato sul mio diario di Facebook il link di un articolo straordinariamente bello e veritiero sulla grave e delicata questione trattata da Pino Vullo. Ne voglio riportare qui un brano invitando tutti a leggere interamente l’articolo cliccando su questo link. Sarà una lettura che farà molto riflettere. Uomini e donne. Pro e contro immigrati/islamici. Insomma una lettura utile per riflettere sulla condizione della donna e del rapporto sbagliato che da troppo tempo ancora imperversa nella cultura di troppi maschi…!
    “Le aggressioni di Colonia sono state diverse per scala, cioè per numero, per intensità in uno stesso luogo, ma non sono nuove. Fanno parte della vita di tutte le donne tutti i giorni sin da bambine. Per eliminarle bisogna eliminare la radice ribadendo un concetto che fa piangere a dover ripetere: le donne non sono a disposizione degli uomini. Le aggressioni avvengono in un clima di ineguaglianza, in cui la donna è considerata inferiore, da depredare o da difendere, a seconda della parte da prendere quel giorno. Infatti non è per niente diverso chi dice >“proteggiamo le nostre donne”. Gli aggressori di Colonia, gli autori di femminicidi la pensano proprio come voi. Dal momento in cui tu, da italiano, da europeo, pronunci una frase del genere sei proprio uguale a loro”….
    Un grazie sentito a Mariapia.

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    1. Certo che la violenza alle donne non e' nuova e l'abbiamo vissuta tutte, chi in modo più' leggero come descrive l'autrice, chi addirittura con stupro e morte. Quello che stupisce di Colonia, Stoccarda e Amburgo sono le modalità con cui sono state portate a termine. E' un atto terroristico vero e proprio, accerchiare le donne in 30-50 maschi urlanti di "gioia" (si può credere che sia la gioia del Capodanno), per coprire gli urli della donna che al centro si stava stuprando o violentando. Non prendiamola alla leggera, non paragoniamo questo tipo di violenza, con le violenze che un maschio qualsiasi consuma su una donna. Sono terribili tutte e due, ma in più sull'accaduto a Colonia c'e' il disprezzo al nostro modo di essere, il disprezzo per i nostri uomini che vengono ritenuti, dai musulmani, senza onore e il disprezzo per le donne che sono ritenute tutte puttane, un'offesa alle sofferenze delle donne fin dai tempi dei tempi per fare si',che il loro ruolo sia di libertà e di parità. Una qualcosa di già organizzato, si sono trovati biglietti con parolacce tradotte dall'arabo in tedesco, per offendere le donne. E non venite a dirmi che la religione non c'entra perché, la Germania e' già un paese multiculti, i cinesi non danno fastidio, i giapponesi non danno fastidio, russi, rumeni, polacchi, ecc. ecc., nessuno da problemi, all'infuri degli islamisti!!

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    2. Cultura maschilista? Non userei la parola cultura. Caso mai l'ignoranza maschilista. Certo le donne non sono a disposizione degli uomini. Ed è una cosa che in Italia la stragrande maggioranza degli uomini ha capito. In altre culture, che di cultura non hanno niente, non è così e le donne non sono considerate essere umani.

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    3. Ho letto l'articolo suggerito da Giangiuseppe. In quelle righe è concentrata la chiave di lettura più autentica che possa essere fornita sul tema in argomento. In ogni angolo del mondo possono accadere crimini contro le donne, senza necessariamente essere attuati da immigrati o musulmani.

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  30. Vivo ca. 200 km da Colonia e posso dire che fine al giorno 5. Di gennaio nessuna notizia e stata data. Poi è esplosa la bomba . Ma ancora oggi giornali come Bild o Spiegel cercano in tutti modi di negare che siriani erano convolti. Questo succede perché la linea del governo e questa. Vediamo un attimo cosa e successo dall’inizio. Un giorno la signora Merkel si sveglia e pensa che tutti siriani siano giovani laureati e altamente specializzati, cosi pensando lei viene la idea che sarebbe ideale farli entrare e magari cosi abbassare i salari dei medici e tecnici. Un po’ come ha fatto con l’espansione dell’Europa verso l’est per abbassare i salari dei lavoratori. E cosi e cambiato la linea dei massmedia da un giorno al altro, dalla critica al Italia per i rifugiati non fermati si e passato alle frontiere aperte. Critici sono stati subito zittiti, definendoli Nazisti. Poi hanno cominciato a sorvegliare i socialnetwork alla ricerca di critici, sbattendoli sui giornali con fotografia in prima pagina. Per legge conservano ora tutte le tue attività internet e tutte le tue telefonate. Insomma metodi dall’ex DDR. Certo c’erano commenti forti e inadeguati, ma bastava anche un “Chi non si trova bene, qua può tornare a casa”. Cosi potete capire che il tedesco ha paura di aprire bocca. Come finirà? Prenderanno qualche marocchino, tunisino e finisce qua. Intanto la industria suggerisce di togliere il salario minimo (€ 8,50 lordi ) per i rifugiati per farli lavorare prima. Piani del governo prevedono che un posto libero dovrebbe andare prima ad un rifugiato e dare incentivi alle società che assumano queste persone. In compenso e allo studio di tagliare fondi ai tedeschi poveri cosi come ai comunitari.
    Come si dice cornuti e bastonati

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  31. ORDE... di maschi soli: il rischio "ignorato"! Il sesso dei migranti. Non se ne parla, eppure il problema c'è, scivoloso come ogni nuovo e inquietante argomento tabù.

    Per di più legato, come questo è, all'epocale evento migratorio di cui finora abbiamo visto solo delle avvisaglie. E la cosa resta in fondo abbastanza strana, considerata la portata del fenomeno e la circostanza che, pur essendo sotto gli occhi di tutti, la sua incidenza sfugga - come i fatti di Colonia si sono premurati di rendere visibile, magari in modo parossistico e (per fortuna) in versione miniaturizzata; ovvero avevano fatto emergere alcune proteste di profughi maschi nei campi di accoglienza italiani tempo fa (lamentavano di non potere fare sesso, ma chi se ne ricorda?). Il problema ha mille sfaccettature, a cominciare dall'innegabile orientamento arcaicamente maschile del mondo islamico (non sfuggito al formidabile Houellebec del romanzo Submission, Sottomissione). Però non di soli fattori culturali ed emancipazione femminile si tratta. Per esempio: che cosa succede in una società nella quale ci siano troppi individui di sesso maschile? O nella quale improvvisamente irrompino orde di uomini soli? STUPRI E AGGRESSIONI ALLE DONNE SARANNO UNA MINACCIA SEMPRE PIU' FREQUENTE PER IL FUTURO ? I FATTI DI COLONIA SONO UN CAMPANELLO D'ALLARME...

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  32. Il sesso dei migranti argomento tabù. E non può che essere tale. Che vogliamo fare per risolvere il problema? Pagare orde di prostitute? Non vedo come si possa affrontare il problema.

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  33. Come mai la polizia di Colonia non è intervenuta drasticamente contro le violenze sulle donne..
    Sono contro l'immigrazione clandestina,quella non controllata,quella che si nasconde,quella che non viene registrata,quella che delinque....sono altresì contro ogni forma di omofobia,razzismo...sono contro chi delinque in generale,bianchi,gialli,rossi,neri....sono contro l'anti musulmano a tutti i costi,gratuito,senza giustificazione...non sono tutti delinquenti quelle persone che cercano rifugio da noi...sono disgraziati che scappano dalla guerra con i figli,bambini e neonati e questo è un altro discorso...accoglienza e solidarietà ma quella giusta,quella del rispetto, non quella che ci mangia sopra o quella che calpesta la dignità degli esseri umani.Ieri in Chiesa,il sacerdote ha detto che la roba che viene portata per gli immigrati è roba da buttare nei contenitori per strada....bella solidarietà
    Ma I fatti di Colonia non mi convincono come non mi hanno convinta le modalità di tutti gli altri attentati e da chi siano gestiti.Sono contro ogni forma di strumentalizzazione di avvenimenti che possano poi giustificare soluzioni e interventi che vengano reputati necessari anche dall'opinione pubblica che talvolta "si beve" bevande annacquate e scadute, PROPINATE DAI MASS MEDIA...sono contro le manipolazioni della realtà,fatte per opportunismi di potere e ideologie....

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  34. Caro Giuseppe esaltatore della cultura tedesca, (ma il tuo sangue è dei migliori della sicilianità) pieno di giusto sdegno per le offese fatte alle giovani “Walchirie”Ma dove ……. erano i teutonici ,frutto di una razza superiore?A farsela sotto ?Tu da siciliano saresti intervenuto sicuramente!Non avresti usato il pugnale ma cavuci e cazzotti Anche die polizei dove era?Il capo della polizia attualmente è stato buttato fuori(Questo è invece ciò che mi esalta ) Esaminiamo ciò che è successo. Un piccolo esercito di musulmani, assetati di sesso, ha oltraggiato e anche stuprato giovani donne e si è lasciato andare ad ogni tipo di violenza . Ti avrei dato ragione sul branco ma i numeri fanno riflettere!Legge del taglione?Troviamo un numero consistente di omosessuali affamati e lasciamoli liberi di procedere secondo protocollo e poi castrazione chimica. Che affondo per la virilità musulmana!Scusami Giuseppe, ma questi musulmani stuprati e castrati, in quale paradiso finiscono?Non certo dove troveranno tante vergini!Tu lo sai sicuramente!! Anche in Italia sono successi fatti poco eclatanti ad opera di uno o più immigrati ma mai numeri così alti per violare donne!C’è qualcosa che non quadra! Ciò che è successo a Colonia,mi sa tanto di un atto di guerra,preordinato e pianificato!Si è saputo dopo e mi chiedo il perché!Chi è il regista ?CUI PRODEST? Non certo agli immigrati! Bravo come sempre Giuseppe!

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  35. Ho letto l'articolo, ed ha fatto bene l'autore a trattare l'argomento in colorazione folkloristica, riportando alla memoria l'episodio dei "vespri siciliani". Erano altri tempi erano episodi che avrebbero certamente scatenato non solo le ire e la reazione dei siciliani. Leggendo però i vari commenti, oltre all'enfasi mediatica, devo constatare che l'enormità del polverone che si è voluto alzare a tutti i costi, è stato a totale beneficio delle forze politiche reazionarie e fasciste. Conosco anch'io un pochino la Germania e credo che possa essere messo in evidenza senza il timore di essere smentito, che tante volte l'apparente disponibilità della gioventù femminile tedesca possa trarre in inganno qualche sprovveduto. Poi ... l'aria di festa e qualche bicchierino ha fatto il resto. Dobbiamo prendere atto che il fenomeno è stato ingigantito a dismisura solo perchè gli "aggressori" non sono di razza "ariana", termine molto caro al defunto "Fhurer".

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  36. Se qualcuno fa il finto tondo o non conosce una cippa del mondo islamico e parla tanto per dare fiato alla bocca e meglio che si stia zitto. Gli islamici che disprezzano il nostro modo di vivere, che molestano le nostre donne debbono essere cacciati a pedate negli stinghi dall'europa! Questi beduini sporchi e fitusi devono essere ricacciati nel deserto da dove sono venuti. Non si azzardino di avere la bella idea di Colonia in sicilia perchè gli rompiamo le corna a questi fetenti.Ora si sono messi a Molestare le commesse nei nostri centri commerciali: il trend post-Colonia lo vogliono continuare in italia. Buttare fuori dai nostri confini questi islamici fitusi. Già l'avevo scritto la misura è colma !

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  37. Egr. Dott. Vullo, siccome ho la coda di paglia presumo che che questo virulento sfogo è diretto alla mia persona. Lei non può assolutamente zittire nessuno, questo è un blog fino a prova contraria che permette addirittura l'anonimato. Io sono abituato ad essere limpido come l cognome che porto, capisco il suo sdegno che non ha nulla a che vedere con il suo servizio. Infine non si permetta di dare lezione di islamismo,perchè ne so quanto basta. Quelli sono uomini come noi e non delle bestie, non sii arrogante... si moderi per cortesia!

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