mercoledì 28 maggio 2014

Grillo e M5S. Cose mai dette su PoliticaPrima

Grillo M5Sdi Nino Pepe - “Una formica non deve sapere come funziona il formicaio, altrimenti, tutte le formiche ambirebbero a ricoprire i ruoli migliori e meno faticosi, creando un problema di coordinamento”.
Eccolo, nero su bianco, il funzionamento del Movimento 5 Stelle. Un partito in cui decidono quasi tutto Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ma che da l’impressione, ai suoi iscritti, di essere il movimento dell’uno vale uno.
Ad un'analisi superficiale, il movimento 5 stelle di Grillo risulta essere l'unica scelta di voto per chi vuole cambiare veramente questo sistema marcio e corrotto, per altri è l'unica scelta in quanto il meno peggio, il male minore. Purtroppo, ad un'analisi più accurata emergono dei "lati oscuri" di un movimento, che dietro la simpatica faccia del comico, nasconde il volto oscuro dei poteri forti del sistema mondialista giudaico massonico.
Mi scuso perché sarò forse noioso e prolisso, ma occorre dire le cose.
La prima cosa che appare ad un osservatore attento è la scomparsa progressiva di determinate tematiche trattate da Grillo durante la sua "ascesa" politica. Temi importanti come il signoraggio bancario o le scie chimiche, un tempo presenti nei suoi spettacoli, sono misteriosamente scomparsi al formarsi del movimento 5 stelle, non è una coincidenza.
Perché Grillo che nel 1998 sparava a zero sul Signoraggio, sulla truffa del debito pubblico e sui banchieri, oggi non dice nulla e si limita ad attaccare i politici, che sono semplici camerieri del potere economico? Cosa è successo nel frattempo? Ha ricevuto pressioni e/o ricatti? Oppure ha cambiato idea?
Da un po’ di anni Grillo si rifiuta, o gli è stato consigliato di non parlarne, di Signoraggio e dei banchieri durante i suoi spettacoli? Proprio ora che la visibilità mediatica del comico è alle stelle, ed avrebbe voce in capitolo per denunciare il problema N°1 del mondo e proporre la relativa soluzione, la parola signoraggio bancario è scomparsa dal vocabolario grillino, Grillo non vuole (o non può) mordere la mano che lo nutre, e questa mano ha un nome e un cognome: La Casaleggio Associati.
La CASALEGGIO ASSOCIATI, vero cervello del movimento 5 stelle, è formata da 5 soci: Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich, 4 dei quali ricoprono incarichi molto importanti per la Webegg Spa.
La WEBEGG Spa è un gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete, controllata per il 59,8 % da I.T. Telecom Spa (controllata a sua volta al 100% da Telecom Italia).
Casaleggio- Gianroberto Casaleggio è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg.
- Luca Eleuteri (socio Casaleggio) tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg.
- Mario Cucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg.
- Enrico Sasoon entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di “Webegg- Maurizio Benzi, Marketing” di Webegg, stranamente, organizzatore dei Meet-up di Grillo a Milano.
Inoltre Enrico Sassoon è un discendente della famiglia di David Sassoon, imparentata con i Rothschild. E. Sassoon oltre a ricoprire prestigiose cariche ed essere primo partner della Casaleggio, è soprattutto Board Member dell’Aspen Institute Italia, emanazione diretta del Gruppo BILDERBERG. Lo stesso gruppo di tecnocrati che ha causato la crisi economica odierna e che, due anni e mezzo fa ha piazzato Mario Monti a capo della Presidenza del Consiglio italiano.
La Casaleggio ha intensi rapporti economici con Enamics, una società statunitense fondata nel 1999, leader del Business Technology Management (BTM).
La Enamics ha come “clienti” potentissime corporation del calibro di: Pepsico, JP Morgan, Northrop Grumman, US Department of Tresury (Dipartimento del Tesoro USA), BNP Paribas, American Financial Group,[13] ecc.
Tra queste, quella che più c’interessa è la banca d’affari JP MORGAN, perché rientra nell’impero dei ROCKEFELLER , una delle famiglie che controllano il mondo!
Siamo arrivati al centro di tutti gli interessi, a quelli che hanno il dominio economico del mondo.
A questo punto non riesco a capire alcune cose.
Qual è il senso dello scatenarsi di Grillo per un parlamento pulito (contro i politici pregiudicati), del movimentare le masse per assurde liste civiche, quando i controllori della politica sono e rimangono i grandi banchieri internazionali? Quando coloro che emettono la moneta hanno il Potere di far fare le leggi ai burattini in Parlamento, a cosa serve prendersela con la manovalanza? Forse per evitare di tirare in ballo i veri manovratori occulti?
Grillo è stato chiamato per fare da catalizzatore ad una massa enorme di gente scontenta dalla politica e vessata dalle austerity, per dirla alla Grillo "incazzata", e convogliarla in un bacino politico CONTROLLABILE.
Un'enorme fetta di popolo che se non venisse incanalata all'interno di un movimento "amico del sistema" porterebbe certamente ad un movimento di opposizione (probabilmente non pacifico) estremamente esteso e potente, che fornirebbe enormi consensi a partiti rivoluzionari anti-sistema (ma veramente!) di estrema destra, nazionalisti e socialisti, come Forza Nuova.
Ecco svelato il motivo di tutta questa operazione.
Al Potere (di cui sopra), le iniziative di Grillo fanno estremamente comodo, perché il vero e unico problema che ha il Potere è il risveglio della coscienza delle Individualità. Persone libere di pensare, sentire e agire, indipendentemente dagli insegnamenti e dalle dottrine di un qualsiasi messia o maestro di vita, sono veramente pericolose! Le iniziative di Grillo tendono ad annullare le individualità.
La prova?: le varie epurazioni di chi pretende di ragionare con la propria testa. Avete notato come il blog di Beppe Grillo sia assolutamente deficitario in un elemento che dovrebbe risultare essenziale nella tanto sbandierata orizzontalità della rete: l’interazione e l’interattività.
LA STRUTTURALE ASSENZA di risposte a commenti e sollecitazioni, soprattutto a critiche, la qual cosa appunto, lascia adito a critiche e sospetti.
Nessuno mette in discussione la capacità dimostrata da Beppe Grillo nel coagulare attorno a sé un vero movimento politico giocando contemporaneamente su tre componenti che in Italia non si erano mai combinate insieme: l'utilizzo nell'arena politica di una notorietà da uomo di spettacolo, la capacità di organizzare un'efficace comunicazione sulla Rete e di usarla come base per la presenza sul territorio, la raccolta e la gestione della protesta contro i partiti e la "casta".
Il problema è che alla base, e dietro questa operazione ci sono molti lati oscuri e altrettanto oscuri Poteri Economici.
Restano fuori da questa analisi i ragazzi che operano nel Movimento. Cosa dire, sono bravi ragazzi, ma le loro individualità non esistono. Volete andare a controllare la quantità di voti di preferenza raccolti individualmente da questi ragazzi? Numeri assolutamente ridicoli. Esistono e sono in Parlamento solo perché emanazioni di Grillo.
Nino-PepeNino Pepe28 maggio 2014
























30 commenti:

  1. E' cosi raro che Nino Pepe scriva un articolo su questo blog, che non postargli un commento, su questo interessante argomento, mi sembrerebbe altissima maleducazione. Egli butta sale sulle piaghe di Grillo. In questo momento è come sparare sulla croce rossa. D'altronde egli da buon Berlusconide...hahaha...anche se mi sembra in avvicinamento alla nave Renziana....avanti c'è posto...hahaha...Dicevo Berlusconi ha chiamato Grillo assassino, Hitler, Stalin, Robespierre, che se avesse vinto il pentastellato ci sarebbero stati disordini e sangue sulle strade. Insomma Silvio è stato il migliore alleato ed ascaro dell'ebetino di Firenze. CMQ a parte lo scherzo, in altri tempi avrei rintuzzato l'autore e difeso il comico, ma nel giro di un anno abbiamo visto le giravolte, le affermazioni cervellotiche, improbabili, magari mischiate a cose plausibili, la stessa tattica del ras di Arcore, infatti oggi per me i due pagliacci pari sono. Io non so dove abbia raccolto i dati N Pepe, e quasi non mi interessa. Sono d'accordo a distinguere il comico dal suo popolo, fatto di tanti ragazzi arrabbiati ed in buona fede. Salviamo tutte le buone idee che i 5 stelle hanno proposto e che probabilmente saranno realizzati da altri. Ma avere visto Grillo: che da duro e puro, si va a contaminare con il Razzista "Farage", senza consultare la rete, senza fare lo streaming e tutte le amenità contraddittorie che ci ha propinato in questi anni. Gli abbiamo perdonato anche la comparsata da Vespa dove non ha portato uno straccio di soluzione ai problemi della gente, ma portare il cervello all'ammasso come sono costretti i suoi giovani 5 stelle, mi sembra troppo. Poi questo pagliaccio ha detto che lui ha perso perché l'Italia è fatta di pensionati che non vogliono dare nulla ai propri figli e nipoti, si da il caso che noi pensionati abbiamo votato per lui un paio di volte e siamo disposti a dare ai nostri figli e nipoti anche la nostra vita. Perciò forza Renzi che mi sembra molto più educato, costruttivo ed affidabile, checchè ne pensino alcuni.

    RispondiElimina
  2. Io non penso di aver parlato male di Grillo e del Movimento 5stelle. Dico soltanto che nulla nasce per caso, che ogni cosa ha il suo perchè, Ho soltanto cercato di scavare un pò, andando alla ricerca di chi potrebbe tessere la tela in cui si muovono questi volenterosi ragazzi, beninteso, in libertà vigilata.
    Fra l'altro sono assolutamente convinto che nessuno di essi ha la minima cognizione di dove sia andato a finire. Mi sbaglierò, ma mi viene troppo spesso in mente un film americano...The Truman Show.
    Ovviamente felice, caso mai, di essermi sbagliato!

    RispondiElimina
  3. Io sono sicuro di una cosa: se non ci fosse stato il M5S con la sua fortissima forza per il cambiamento e per una politica fatta di cittadini onesti anche la buona volontà di Renzi si sarebbe infranta contro il muro di gomma della casta. Per il resto è molto difficile e rischioso esprimere giudizi

    RispondiElimina
  4. vado a commentare uno dei pezzi più importanti mai apparsi su questo blog.
    Trovo naturale che l'autore sia Nino Pepe, forse il più informato, chiaro e conseguente di tutti quanti frequentano politicaprima.
    Condivido quasi tutto quello che sostiene l'articolo, apprezzo il livello e la capacità di approfondimento.
    Tornando a Grillo, appare a me evidente che da politico consumato quale in realtà Grillo é, adesso viene allo scoperto sul suo vero sentire e soprattutto dove intende collocarsi .
    Il suo spazio è chiaro che non può e non vuole essere cercato alla sinistra del PD, dove per la verità troverebbe poco o nulla, invece lui cerca spazio a destra, e non solo alla destra del PD ma alla destra di tutto e tutti-
    Ecco spiegate le sue scelte in europa, certo avrebbe potuto e dovuto dirlo prima del voto cosa aveva in canna, ma ovviamente non lo ha fatto, perchè perdere i consensi di chi in buona fede vedeva nel M5S qualcosa di sinistra.
    Comunque bene che finalmente sia chiaro a tutti da che parte sta il comico genovese, e spero sia chiaro anche al nostro direttore, che forse non ha avuto fino ad oggi le idee chiare fino in fondo, cosa che mi ha stupito e a volte irritato .

    RispondiElimina
  5. il m5s e grillo sono ormai sotto attacco continuo. manca poco e verranno additati come la causa di tutti i mali dell'italia. una vergogna che dovrebbe fare riflettere chi ha a cuore la verità

    RispondiElimina
  6. Ancora il bello deve arrivare

    RispondiElimina
  7. Calogero Dolcimascolo30 maggio 2014 alle ore 20:51

    Nino io sono più appartantente ad una dottrina cinica e considero la politica del Cavaliere la più scadente della storia democratica del paese.
    Gli ultimi ventanni di politica che abbiamo assistito è stata quella di Silvio Berlusconi da inserire nel Guinnes nei primati della faccia tosta ( un milione di posti di lavoro immediati nei primi anni, una politica estera specie in Unione Europea da far perdere la faccia, una politica nel mondo Arabo che non sapeva se attaccare la Libia o cercare aiutare il suo amico Gheddafi che mesi fa aveva ricevuto in pompa magna, l’inaugurazione di una nuova versione di politica estera Italo-Moscovita tanto da far arrabbiare i nostri amici USA, Olgettine a volontà, parenti di Mubarak che sconoscevamo, inchieste giudiziarie a ruota libera tanto che FI sembra una organizzazione a delinquere, per ultimo i 1000 euro per i pensionati etc, metti queste cose tutte insieme e la sommatoria della gente stanca che prima gli aveva creduto fa il M5S. Poi credo che non occorre fare calcoli internazionali o scomodare la massoneria.

    .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le opinioni vanno rispettate, ci mancherebbe altro. Ma ridurre la vicenda di Grillo e la nascita del Movimento 5stelle a una conseguenza dei governi e della vita privata di Berlusconi mi sembra una cosa esilarante.

      Elimina
  8. Forse è proprio vero il bello deve ancora arrivare, vedremo cosa succederà in Europa, come faranno sentire la loro voce e come svolgeranno il compito che gli elettori gli hanno assegnato. E anche le alleanze. Poi giudicheremo

    RispondiElimina
  9. Il mio apprezzamento va a Nino Pepe, autore dell'articolo, che è riuscito a farci conoscere la sua verità sull'accoppiata Grillo Casaleggio, che se effettivamente dovesse essere questa, sarebbe quantomeno sconvolgente. Tale da scoraggiare non solo questi poveri ragazzi che hanno seguito Grillo, ma anche i milioni di elettori che lo hanno votato la volta scorsa ed in questa ultima tornata elettorale. Mi trovo d'accordo con i commenti di Sergio e di Pino e penso che il Direttore di questo blog, per primo, dovrebbe prendere le distanze da personaggi di tal risma.

    RispondiElimina
  10. Perchè il direttore di questo blog dovrebbe prendere le distanze da questi personaggi, cioè Grillo e Casaleggio? Cosa ha fatto di così grave da dover fare un'azione così forte?

    RispondiElimina
  11. dopo aver letto tutti, mi rendo conto che ancora non ci siamo resi conto cosa il Movimento 5 Stelle, sia.

    mi trovo parecchio in disaccordo, con quest'analisi anche perchè trapela troppe "mezze verità".
    per esempio "Grillo non parla di signoraggio bancario come prima" , falso, perchè in tutti gli interventi del tour per le europee spiega l'importanza di andare in europa, proprio perchè li ci sono i veri poteri forti che in realtà manovrano tutti i paesi europeei e prontamente i ragazzi in parlamento spiegano come il parlamento europeo sia esautorato dai proprio poteri legislativi (un pò come in italia)

    poi sulla casaleggio associati; io non so dove lei abbia preso le informazioni e comunque vedrò di informarmi, ma non ne capisco la critica, dovrebbe essere un problema che la suddetta abbia rapporti con società di rete americane, ad ora casaleggio non ha incarichi pubblici ergo non vedo il problema di un libero cittadino a sviluppare la propria azienda (ovviamente son punti di vista)

    poi dire che le iniziative di Grillo tendono a "annullare le individualità", che definirla castroneria non rende.
    il perchè gliel'ho spiego subito.
    prima di tutto non è vero che non si possa commentare il Blog, basta andare su "commenti" in basso nel post.
    in secondo luogo senza "le iniziative di Grillo" non avrei potuto contribuire alla scrittura della legge elettorale del 5 stelle (prima in europa per essere stata scritta con i cittadini).
    infatti esiste un sistema operativo "LEX" che permette la discussione in tempo reale delle proposte di legge (quale partito italiano permette questo ai proprio iscritti?) aperta a tutti i cittadini.

    e poi, chiudere sui ragazzi cosi...ai ragazzi in parlamento non gli si può dire A! tutti grandissimi, preparatissimi, coerenti e onesti.
    mi vuol dire che di maio, fico, di battista, taverna, lezzi, giarrusso,parentela,nesci,di vita, nuti, d'ambrosio (senza il quale la camera e il senato continuavano a pagare affitti d'oro),castelli, del grosso , de rosa e potrei nominarli tutti, non hanno individualità? beh si vada a vedere un paio di interventi alla camera e al senato.;
    poi i voti, beh è vero prima Grillo ha preso 9 milioni di voti ma adesso i parlamentari ne han presi 6, io direi che va molto bene, riconfermati tutti a pieni voti, mentre qualcun'altro perde pezzi che da destra vanno a sinistra, non più per fare alleanze sotto banco ma per condividere tutto sotto la stessa bandiera.
    per la prima volta nella storia europea 17 sconosciuti alle procure d'italia,vanno in europa per capire bene che stanno combinando di la, e fidatevi sapremo molto di più sull'europa da questo momento in poi.

    a riveder le stelle.

    RispondiElimina
  12. 1) Lo sanno anche i sassi che in europa ci sono i veri poteri forti che in realtà manovrano tutti i paesi europei, ma l'argomento "signoraggio bancario" è un'altra cosa, e Grillo non ne parla più, come non parla più della Telecom, come faceva tempo fa.
    2) I rapporti della Casaleggio Associati ci interessano moltissimo, perchè si tratta del motore e del cervello del Movimento 5stelle, non è una semplice azienda privata che sviluppa i propri affari, ma è la parte, per così dire, organizzativa dello stesso Movimento. Diciamo che questo è il "software" del Movimento.".
    3) Io non ho detto che non si possono fare commenti nel blog di Grillo, ho detto che a questi commenti nel blog non vengono date risposte, e ciò in maniera programmatica e strutturale.
    Riguardo l'attività dei ragazzi, riconosco la loro buona volontà, riconosco i tanti interventi nelle aule parlamentari, ma il problema, a mio parere, non è questo, il problema sta a monte.
    Mi sembra che questi si muovano e si agitino come i pesci nell'acquario. Questa cosa può anche essere oggetto di un dibattito, ma sapere cosa ci sta a monte di questa operazione fa vedere le cosa da una prospettiva più larga

    RispondiElimina
  13. Nino, complimenti sinceri per la valanga di informazioni che ha dato sul M5S.
    Sono fatti che impongono chiunque a fermarsi un pò e riflettere.
    Comunque sia, io sono convinto che con le europee 2014 è iniziata la fine "politica ed elettorale" di Grillo e del M5S.
    Grilli, come Segni nel 1993, ha avuto l'italia in mano nel 2013. Primo partito alla Camera dei Deputati per il collegio Italia (cioè senza i voti dell'estero), sia pure per una manciata di voti, non ha saputo "imporsi" nella formazione del governo prima con Bersani, poi con Letta ed infine con Renzi.
    Umberto Bossi, che mai ha ottenuto almeno la metà dei suoi voti, ha governato 20 anni, con la destra e la sinistra, ha modificato la costituzione, le competenze e le prerogative di Comuni e delle Regioni Ordinarie, il federalismo fiscale, ha portato un sacco di soldi e benefici al Nord.
    Grillo ha fallito. Perchè? ha avuto paura del successo? paura di perdere il controllo del movimento, una volta entrati nel governo?
    oppure il suo obiettivo era un altro? e quale?.
    Ebbene, adesso che Renzi è stato incoronato "Uomo della Provvidenza",prima dai poteri forti perfino mondiali e dai media che contano (vedi l'economista Nouriel Roubini ed il finanziaere George Soros su Repubblica), e adesso dagli elettori, di Grillo nessuno ne ha più bisogno. E' finito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da leone che ruggiva, dopo le elezioni europee è diventato un orsacchiotto (di pelouche).

      Elimina
  14. Ma che cavolate dite in questo blog grllo ha perso con elezioni truccate.

    RispondiElimina
  15. Tutti quelli che perdono dicono la stessa cosa. Anche Berlusconi lo ha detto,nel 2006, quando perse le elezioni per 20.000 voti.
    Ma quì la cosa è diversa; Grillo ha perso per strada più di tre milioni e mezzo di voti, e per quanti brogli ci siano stati, (ce ne sono stati, ce ne sono stati!!!) 3.500.000 è una cifra troppo grossa. Detto ciò, io sono convinto che il PD abbia raggiunto quelle percentuali innaturali anche con i brogli. Loro, sembra siano diventati, elezioni dopo elezioni, dei veri professionisti del broglio. Mettiamola così, in forma dubitativa!

    RispondiElimina
  16. Il mio carissimo 'amico' Nino Pepe sa bene come la penso. E tra l'altro devo dire che apprezzo molto lo sforzo di approfondimento che è capace di fare. E lo fa senza pregiudizio, o, almeno, non esageratamente. È una persona colta, seria e molto intelligente. Preziosa per PoliticaPrima. Detto questo, con spassionata sincerità, voglio sottolineare alcune cose. E lo faccio ponendo alcune domande.
    1) Cosa è il M5S, e cosa spinge tanta gente e tantissimi ragazzi a impegnarsi.
    2) Perché Beppe Grillo ha fatto tutto questo e continua a farlo.
    3) Quali interessi si celerebbero dietro la ‘discesa’ in campo, posto che lo stesso non ricopre né vuole ricoprire alcuna carica elettiva né, tantomeno, istituzionale.
    4) Perché c’è un attacco concentrico e costante contro questa nuova forza politica.
    5) Perché i mass media non parlano quasi mai di una questione importante come quella dei finanziamenti pubblici che il M5S non ha mai preso né intende farlo. E come mai, considerato che questo argomento è sempre stato un aspetto molto sensibile per l’opinione pubblica, i più popolari ‘giornalisti’ delle tv fanno a gara per non occuparsene.
    6) Perché l’attenzione è invece concentrata su ogni errore, anche il più veniale, che i parlamentari possono compiere e compiono.
    7) Di quali reati si sono macchiati, finora, i cosiddetti grillini.
    8) Perché si rimprovera, costantemente e strumentalmente, ad una forza di ‘opposizione’, l’unica, di non avere ‘fatto’ niente, di non avere cambiato nulla, di non avere approvato alcun provvedimento per migliorare le condizioni del Paese, mentre altri partiti hanno avuto e hanno ancora, e più di prima, la piena responsabilità di quanto è accaduto finora e di quanto accade.
    9) Perché non basta leggere i bilanci della/e società di Casaleggio per capire di quali ordini di grandezze stiamo parlando. E come mai nessuno ha mai fatto un confronto tra la potenza mediatica in mano ai non grillini (RAI, Mediaset, Gruppi editoriali, etc.) e il potentissimo blog di Beppe Grillo. Basterebbe una semplice tabella.
    10) E perché, infine, non fare un confronto tra la ricchezza in termini assoluti e la potenza finanziaria rappresentata dai cosiddetti partiti tradizionali e le truppe ‘armate’ grilline. Tra le banche e le industrie del sistema Italia legate da sempre alla politica classica e i fondi raccolti volontariamente dai cittadini e quelli versati dai parlamentari del ‘sistema’ potente e oscuro del M5S.
    Ecco, se qualcuno riuscisse a rispondere con argomenti seri a queste domande, forse, anch’io, come tanti altri amici comincerei ad avercela con i grillini. Perché per adesso mi fanno simpatia e spero tanto riescano a ‘crescere’ e migliorare, e perché credo fermamente che, in democrazia, le forze politiche d’opposizione sono utili e indispensabili. Senza di loro sarebbe altro, e non sarebbe bello.
    Intanto resto ad osservare le azioni di Renzi, la sua alleanza con Silvio, la sua opera per il cambiamento dell’Europa e dell’Italia, e da cui mi aspetto e mi auguro, dico sul serio, tante cose buone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopo lo scandalo mose bisogna chiedere scusa ai 5stelle. Si mangiano l'italia 5 miliardi ed il governo fa le acrobazie per 80 euro. Ammazziamoli tutti.

      Elimina
  17. Non volevo intervenire, in questo platonica diatriba sui brogli,(ancora non siamo il paese delle banane e non abbiamo l'anello al naso) ma sentire cose assurde che distorcono la realtà, grida vendetta ed giusto ripristinare un minimo di verità. Insomma ridurre la sorprendente vittoria di Renzi(non del PD) a brogli elettorali mi sembra fuorviante ed intellettualmente poco onesto. Ci sono i flussi elettorali che dimostrano da dove vengono i voti per Renzi. Se avessero votato solo le donne l'ebetino di Firenze avrebbe preso non il 40 ma il 47 per cento. Per tanto tempo abbiamo invocato anche in questo blog una partecipazione più incisiva di giovani e donne. Renzi cosa ha fatto, da ex boy-scout democristiano, ha preso il potere come il più giovane presidente del consiglio di tutti i tempi, ha fatto il governo più sobrio, poco numeroso, giovane e femminille di tutti i tempi. Renzi 39 anni non ha l'età per fare il senatore e men che meno il presidente della repubblica. Ha il ministro Boschi giovane donna di 32 anni. Nelle 5 circoscrizioni ha schierato 5 donne, alcuni uomini come il sindaco di Bari Emiliano hanno storto il muso, insomma Renzi ha rottamato la gerontocrazia. Tutto ciò unito al fatto che i due avversari del fiorentino erano il vecchio e fradicio Berlusconi che in cambio di "dentiere" chiedeva con la sua faccia di bronzo, siliconata, di votare per i suoi sporchi affari, l'altro Grillo a gridare e sproloquiare di cose improbabili, inverosimili, uscire dall'euro, oltre Hitler, processi non solo per Berlusconi, monti, napolitano e fino a qui va bene, ma il processo pure per Renzi, ma l'ebetino che colpe ha se è nato l'altro ieri ? La colpa di avere dato 80 euro ai poveri ? l'abolizione delle provincie e del senato ? Speriamo...di ridurre i costi della politica, di spargere sogni ed ottimismo ? Ci riuscirà, non ci riuscirà ? Almeno ci prova ai posteri... Quindi N Pepe e stella argento (suppongo grillina) passatevi la mano sulla coscienza , fatevi una domanda e datevi una risposta del perché hanno perso grillo e Berlusconi. Senza addurre cervellotiche scuse di brogli. Sappiate che se cade il governo e si va nuovamente alle elezioni ancora di più voteremo per Renzi perché lui è l'ultima speranza contro il CAOS ! Perdonate se mi sono intromesso.

    RispondiElimina
  18. Su quello che ho detto circa i brogli de PD non arretro di un ,millimetro, perchè io so quel che so, ma dico pure che difficilmente queste irregolarità avrebbero spostato di qualcosa i risultati elettorali . L'idea che mi sono fatto potrebbe riguardare un massimo di 20, 30.000 voti, troppo pochi per impensierire il 40 e rotti per cento raggiunto dal PD nelle ultime elezioni, ma buoni per inficiare un risultato come quello del 2006 (se non erro), con vittoria del PD per soli 20.000 voti. D'altronde lo sanno anche i sassi che l'organizzazione del PCI e adesso del PD annovera validissimi scrutatori e rappresentanti di lista che sanno fare il loro "dovere". Siamo comunque in un ambito che possiamo considerare fisiologico in qualsiasi democrazia di questo mondo. Caro Pino, quella che tu chiami "intrusione" essendo arrivata subito dopo il commento di Giangiuseppe, molto meritevole di riflessione, sembra quasi fatta apposta per distrarre i lettori dalle parole del Direttore, anche se non è così, almeno nelle intenzioni tue.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si hai perfettamente ragione non avevo visto lo scritto di Gattuso. Dici bene che io non ho nessun interesse a distrarre i lettori di alcunché. Semplicemente non avevo visto il commento precedente. Mi sembra che il nostro amico Gianni con le tesi pubblicate mi sembra più realista del re. Un vero grillomane o grillofilo a volte quasi acritico. Ma...con gli scandali quotidiani se il Grillo avesse un gruppo intelligente che lo consigliasse prima di parlare a vanvera evitando le offese agli elettori, andasse a vedere le carte di un avversario come Renzi che lavora sul suo stesso territorio e che il Grillo ha sottovalutato in maniera arrogante e superba, chiamandolo "ebetino" la cosa più delicata che gli ha detto. Quindi ha perso le elezioni il Grillo urlante perché ha spaventato la gente, ha congelato i voti precedentemente dategli senza portare uno straccio di risultato. Si è distinto soltanto per le invettive e le espulsioni. Tutto quello di buono che ha detto e minimamente fatto è passato in sordina. La gente vede i risultati ed agisce di conseguenza. Penso che continuando cosi per i prossimi 15 anni avremo una dittatura dell'ebetino di Firenze, che tanto ebetino non è.

      Elimina
  19. Ho letto nell'articolo di Nino Pepe un ragionamento del tipo: I poteri forti controllano i partiti tradizionali come se fossero delle marionette ma avevano la necessità di reprimere (pacificamente) la rabbia della gente comune ed è per questo che è nato il M5S. Conclusione " non avete nessuna speranza ed è inutile che votate M5S. Quindi continuate a votare PD e PDL ,almeno qualche favore potrete ottenerlo, ma non sperate che le cose possano cambiare

    RispondiElimina
  20. Filippo è andato subito al sodo e all'essenziale. In sintesi è questo il messaggio che si ricava dal mio articolo, anche se la conclusione di Filippo non è molto ottimista.
    Provo a rispondere a qualcuna delle domande poste dal Direttore, domande a volte scomode.
    1) Che cosa spinge tanti giovani ad impegnarsi?
    Io credo che la società, nonostante tutto, obbedisca alla legge del progresso universale, e quindi, anche per inerzia, anche per ricambio generazionale, volente o nolente è costretta a rinnovarsi.
    Nonostante tutto, la politica continua ad esercitare il suo fascino, il suo appeal soprattutto sulle giovani generazioni. I giovani, figli del nostro tempo, non sono come i giovani di qualche generazione fa; adesso i giovani, se vogliono, sanno tutto di tutti e in tempo reale. Ormai nessuno, tanto meno i politici, possono sfuggire alla straordinaria diffusione delle notizie. I giovani che hanno voglia di fare qualcosa, di rendersi utili alla società, hanno scelto. Tutti i partiti e i movimenti politici hanno il loro bravo reparto giovanile, ma i ragazzi che si sanno impegnando aderendo al Movimento 5 stelle sono quelli che non vogliono più saperne della politica attuale, degli scandali, della corruzione di questo sistema che ha dato e continua a dare così pessima prova di sé e quindi hanno individuato nel Movimento 5 stelle il luogo dove potere operare, un luogo che si è presentato loro come l’unico anti sistema in tutto il nostro quadro politico.
    Che poi il Movimento 5 stelle sia veramente anti sistema è un altro paio di maniche.

    RispondiElimina
  21. 2) Perché Beppe Grillo ha fatto questo e continua a farlo?
    Io credo che ci sia una convenienza anche da parte sua, perché essendo un attore, questa cosa gli permette di essere sempre sul palcoscenico, perché tutto sommato non solo non ci rimette di tasca ma è stato anche dimostrato come ci guadagni e anche bene; perché è stato sempre “contro”, riuscendo ad individuare lungo la sua vita il nemico pro tempore contro cui scagliarsi. Ricordate?, Craxi, la Rai, le multinazionali, il computer (li sfasciava durante i suoi spettacoli), il signoraggio bancario e le scie chimiche (adesso non più),
    3)Lui non scende direttamente in campo perché è un pregiudicato e, credo, non potrebbe farlo, ma anche perché non è la persona più adatta a sedere su una poltrona parlamentare e perché un’eventuale carriera politica lo brucerebbe in poco tempo.
    4) L’attacco concentrico prima del movimento 5 stelle è stato ampiamente messo in atto e collaudato contro Berlusconi e Forza Italia, per giunta con la complicità dei magistrati i quali hanno già condannato l’ex cavaliere in maniera definitiva e sono ben lungi dall’essersi fermati. L’accerchiamento del Movimento 5 stelle ha la stessa motivazione, cioè quello di buttare fuori l’intruso.
    5) Riguardo i finanziamenti pubblici che il Movimento 5 stelle rifiuta, io credo che dopotutto quello che Grillo ha sempre detto in proposito, non avrebbero potuto fare altrimenti. E comunque, credo che abbiano sbagliato, perché con quei finanziamenti (rifiutati) avrebbero potuto fare tante cose buone nel campo del sociale aiutando veramente la fascia più debole della nostra società, anziché lasciarli ad uno stato arrogante e famelico che dei deboli e dei poveri se ne strafotte.
    6) I ragazzi del Movimento 5 stelle spesso si mostrano sprovveduti, maleducati, arroganti, commettono spesso tanti errori e tutti i mass media hanno buon gioco a metterli alla berlina, anche se i loro errori, rispetto alle malefatte e alla corruzione della classe politica sono veramente delle inezie.
    7) Ancora non si sono macchiati di reati, ma si sa, il potere corrompe, e devono stare molto attenti in futuro, perché appena uno di loro prende anche una semplice multa, saranno condannati senza pietà dall’opinione pubblica.
    8) Il Mvimento 5 stelle più che fare l’opposizione fa “la fronda”. L’opposizione parlamentare è una cosa seria, e loro, oltre ad urlare, offendere e farsi buttare fuori dall’aula non sanno fare altro.
    9) I bilanci della società di Casaleggio e la potenza mediatica di RAI MEDIASET e gruppi editoriali come Repubblica l’Espresso non sono paragonabili, non perché economicamente troppo asimmetrici, ma perché influiscono poco sull’opinione pubblica. Il solo Blog di Grillo fa un baccano tale che riesce a tenere testa a tutti.
    10) La potenza economica dei partiti e dei loro compagni di merenda, comprese banche, fondazioni, industrie, ecc. ecc. non può realmente essere paragonata a nient’altro in Italia, altro che quei quattro morti di fame dei grillini.
    Ho dovuto sintetizzare, ma una risposta alle domande di Giangiuseppe era doverosa.

    RispondiElimina
  22. copiare ed incollare articoli di altri NON si fa

    E due che sasson NON fa piu parte della Casaleggio da anni


    Tre il resto delle info non hanno una fonte

    Mah rimpiango il giornalismo becero di emilio fede

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' chiaro che queste notizie le ho dovute prendere da qualche parte.

      Elimina
    2. di grazia dove ?
      tanto lo so perche ho gia visto tale post
      spacciarlo per suo e' pero una bassezza

      Elimina
  23. Riportare il risultato di un approfondimento non è spacciare cose altrui per proprie. Comunque, se sei un simpatizzante del Movimento 5stelle comincerei a preoccuparmi.
    In ogni caso non prolungherò ulteriormente questa corrispondenza con un anonimo.

    RispondiElimina
  24. e perche non riportare la fonte allora ?
    maddai......
    e le fonti delle due preziose informazioni dove sono ?

    ps NON sono un simpatizzante ne un iscritto a M5S

    RispondiElimina