lunedì 5 settembre 2011

Siti museali. Ci pensano i carabinieri

Era ora. I turisti e gli amanti dell'arte potranno ammirare le nostre immense bellezze senza le limitazioni finora subite. La soluzione, a dir poco originale, è quella di utilizzare uomini della Benemerita e della Polizia di stato.
Ovviamente in pensione. Per carenza di personale. Che novità. Questa volta, nonostante l'affidamento dei cosiddetti servizi aggiuntivi ai privati, a seguito di gara pubblica, il problema riguarda la vigilanza, servizio rimasto di competenza regionale. Dopo la "vergogna", dei siti museali chiusi per ferragosto e nei giorni festivi, le difficoltà, insormontabili, a garantire la fruizione dei nostri tesori negli orari compatibili con le esigenze dei turisti, la Regione Siciliana si trova ad affrontare questo ennesimo problema. 

Dove trovare i vigilanti tra le migliaia e migliaia di dipendenti, di ex lsu, di ex pip, di ex 331, di ex tutto, e di più? Il sindacato come al solito fa la sua parte: "nuovi contratti, nuovi criteri, nuove mansioni e soldi in più". La politica, invece, non fa la sua, di parte. Difficile prevedere modifiche contrattuali, riorganizzazione del lavoro, turnazioni, formazione, riconversioni e, diciamo noi, un poco di buona volontà e persuasione. Troppo difficile. Anzi no: ex carabinieri ex poliziotti, ex finanzieri. Risolto. Vogliamo mettere la differenza con tutti gli altri ex? Direbbe Totò: E io pago!

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1 commento:

  1. "Sic transit gloria mundi!" Mi sia consentito (direbbe 'lui') essere lievemente sarcastico. Si pretende troppo. Tutta la pletora di 'clientes' hanno fatto tanto per essere assunti e adesso si pretende pure che lavorino?! La colpa non è loro; non siamo forse la città nella quale il signor Sindaco (notate la maiuscola...) utilizza un dipendente del Comune come 'skipper' per la sua imbarcazione, un po' radical e un po' chic? Scusate il tono, ma se non ridiamo, non ci resta che piangere, come diceva il buon Troisi.
    Salvo Geraci

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