mercoledì 20 novembre 2019

FERMARE I MIGRANTI AFRICANI CON LE ATOMICHE! Sono seriamente leggermente preoccupato

di Giovanni Caianiello - Se il ventesimo secolo, è stato quello delle guerre mondiali, dove il concetto di razza dominante si riprometteva di eliminare fisicamente intere comunità, etnie e credi religiosi, in quello attuale, secondo qualche scellerata dichiarazione, si potrebbe arrivare a radere a zero un intero continente.
Alla società occidentale, non sarebbe più bastato essersi impossessata con la forza, della vita di centinaia di migliaia di uomini e donne rapendoli dalle proprie case e trasportandoli oltreoceano per renderli schiavi nelle piantagioni e poi, sempre con la forza delle armi, di interi paesi, conquistandoli militarmente per sottoporli alle regole del colonialismo, oggi, si penserebbe persino a cancellare l’Africa dalle mappe mondiali.

Se ad alcuni, le posizioni di Salvini, possano sembrare razziste e prive di umanità e spesso lo sono, alla luce ci certe affermazioni del suo compagno di cordata Silvio Berlusconi, appaiono come semplici personali manifestazioni amore fraterno per gli amati abitanti del continente nero.

Il 13 ottobre 2019, a “IdeeItalia”, la due giorni di Forza Italia a Milano, presentato dall’ex Presidente del Parlamento Europeo, ha parlato e straparlato per oltre un’ora affermando:


… anche la Federazione Russa va riportata in Europa. Perchè? Mi hanno detto, studiosi della politica cinese, studiosi delle università cinesi, giornalisti importanti, che soltanto un Occidente unito e quindi forte, anche nuclearmente forte, con gli arsenali nucleari della Federazione Russa, degli Stati Uniti, dell’Inghilterra della Francia, potrebbe costituire un d-e-t-e-r-r-e-n-t-e! che potrebbe evitare un'immigrazione di massa da parte degli africani nei confronti dell'Europa. Africani che sono già un miliardo e mezzo e che nei prossimi vent'anni si pensa potrebbero diventare addirittura due miliardi e mezzo”.

Analizzando ciò che ha detto, viene fuori chiaramente, che l’oggetto delle attenzioni sarebbero gli africani e che gli sbarchi dei migranti andrebbero fermati, usando come deterrente gli arsenali nucleari, per cui, il messaggio da dare ai kenioti, ghanesi, marocchini, somali e degli altri paesi del continente africano, sarebbe più o meno questo:

“Se pensate di emigrare verso l’Europa, sappiate che potremmo bombardarvi con le armi nucleari distruggendo i vostri barchini, le vostre città e vostri villaggi”.

E questo solo per “convincere” gli africani ad abbandonare la via dell’emigrazione perchè la conseguenza sarebbe un bel fungo atomico di almeno dieci megatoni.

Viene da chiedersi, se Silvio Berlusconi, questa incredibile quanto allucinante imbecillità, che neppure Adolf Hitler, in tutta la sua scellerata criminale pazzia, è arrivato a concepire, se l’è inventata da solo di sana pianta, per rincoglionimento galoppante da enfasi di protagonismo, oppure era nel pieno della sua consapevolezza mentale.

Le domande che reclamano risposte immediate sono:
Silvio Berlusconi, pensava realmente quello che ha detto? Quello che ha riferito è realmente frutto di una confidenza avuta “da studiosi della politica cinese, studiosi delle Università cinesi e giornalisti importanti?” Se fosse davvero così, ci troveremmo di fronte ad un orribile pensiero a dir poco mostruoso.

Ma ciò che è veramente sconcertante, è perché nessuno dei partecipanti a quella manifestazione, ha sentito il dovere di chiedergli spiegazioni. E il silenzio tombale delle televisioni e dei giornali su questo gravissimo ragionamento e ipotesi di “lavoro” è la prova evidente, che era davvero troppo per poterla diffondere.

Neppure nei replay dei Tg e pagine dei giornali dei giorni successivi è mai apparso alcun riferimento a quell’idea e la spiegazione è piuttosto semplice. In un paese in cui la maggior parte dei media Tv e giornali, sono proprio nelle mani della famiglia Berlusconi, è normale che l’abbiano oscurata. Ciò dimostra, che non solo è stata attenzionata, ma proprio per la sua particolare gravità, opportunamente evitata.

E, se invece fosse solo uno stupido sfoggio e millanteria da palcoscenico da demenza senile?

In tal caso, c’è da chiedersi, per quale ragione permettere a un personaggio, ormai così inappropriato nella scena politica, ancora capo di un partito e parlamentare europeo di esternare pubblicamente dichiarazioni di straordinaria gravità come quella dell’utilizzo di arsenali nucleari come deterrenti per fermare l’immigrazione!

La demenza è una malattia, e andrebbe curata, perché non è sufficiente sostenere, che se uno è rincoglionito basta semplicemente ignorarlo. Questo, può andare bene per una persona qualsiasi, ma certamente non per Silvio Berlusconi, fondatore di una forza politica importante ed è stato anche Presidente del Consiglio.

Sarà forse colpa dei troppi neuroni spesi tra gentili signorine e affettuose frequentazioni, assistito dall’O.P.O.A “Opera Volontarie Olgettine di Arcore”. Tra bunga bunga, amori e tesorino, papi… chissà…

In ogni caso, chiedergli, scusi Presidente, ma nucleare in che senso? Sarebbe il minimo, ma nessuno osa farlo.

Nel frattempo, almeno io, mi sento leggermente, seriamente, sconcertato e preoccupato.

Giovanni Caianiello
20 Novembre 2019

10 commenti:

  1. Proprio fuori di testa..

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  2. Notate: le bombe atomiche questo squinternato le dedicherebbe SOLO ai "migranti africani" non ai migranti in genere. Razzista dichiarato anche il rimbambito!

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  3. Vecchio rimbecillito.

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  4. questo mo' dove lo buttiamo? Nell'umido? No, avvelenerebbe le coltivazioni. Nella plastica? No, ci vuole troppo tempo per degradarsi e non è riciclabile. Nell'indifferenziata? Ma credo che l'indifferenziata vada bruciata ... e sai la diossina ed i veleni ammorbanti che si sprigionerebbero. Qualcuno ha qualche idea?

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  5. ma se tutti non hanno fatto altro che dire che dovevamo "importare" milioni di africani, perché c'era il bisogno di forza lavoro e che ci avrebbero pagato le pensioni... ci ha ripensato "occhietti a mandorla"?

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  6. Ciò che fa più male è sapere che ci sono ancora persone che lo sostengono. Degrado umano.

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  7. Il problema non è solo che l'abbia detto, ma che ciò sia passato in cavalleria ed oscurato dai media. Se l'avesse fatto un qualsiasi altro politico, specie se 5Stelle, sarebbe stato crocifisso in mondovisione.

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  8. Sinceramente ho avuto non poche difficoltà a credere a quanto da te postato perché è un discorso così assurdo, così folle che ho avuto bisogno di fare delle ricerche su internet. Mi arrendo: davanti al video non posso che....... piangere

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  9. Considerate l'età...

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  10. Analisi a dir poco riduttiva. Il protagonista dell'Euro-Truffa è la "moneta debito". Ossia una moneta emessa sulla base di titoli di Stato, che a scadenza dovrebbero pagare "quota capitale + interessi" sulla base di ciò che "avanza" tra tasse raccolte e spesa pubblica. E già questa è la PRIMA TRUFFA: Lo Stato chiede Tasse non solo per i "servizi", ma per pagarsi il denaro che si fa prestare da "Terzi" con gli interessi. Ossia le mani dei "privati" nelle TASSE. Ogni Stato ha però un tasso di interessi DIVERSO, su i suoi titoli. E qui c'è la SECONDA TRUFFA: se io sono uno Stato "forte" cioè "organizzato" dal punto di vista dell'economia consolidata, posso FINANZIARE IL MIO DENARO CON GLI INTERESSI APPLICATI AGLI ALTRI STATI più deboli. Cioè emettere Titoli ad interessi NEGATIVI e comprarli io stesso contemporaneamente all'acquisto di titoli emessi da altri Stati che pagheranno interessi POSITIVI ben più alti dei miei negativi. In tal modo si PALESANO TRE EFFETTI: 1- Ottengo denaro "gratis" e lo faccio pagare agli stati più deboli che saranno sempre più indebitati. 2- Mi arricchisco sulle spalle delle economie dei miei concorrenti consolidando il mio predominio. 3- Ottengo un "effetto a catena": più titoli a debito devono emettere gli altri, più titoli devo emettere io per acquistare il debito altrui! Di conseguenza OTTENGO LO STESSO EFFETTO DELL'INFLAZIONE, MA LO FACCIO PAGARE AGLI ALTRI STATI! Cioè il loro denaro varrà sempre meno per comprare aziende e servizi di quanto varrà il mio.

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