giovedì 17 gennaio 2019

SONO PERICOLOSISSIMI. QUESTI GRILLINI

di Giangiuseppe Gattuso - È uno dei giudizi più cattivi e ingenerosi che mai abbia letto sul Movimento 5 Stelle. Un’altro che mi ha inquietato è stato scritto l’anno scorso, per il mio compleanno, da Mariacristina Ferraioli (qui il link del mio articolo di allora).
A distanza di un anno, vedi che coincidenza, un lungo commento dal titolo la tonnara a 5 stelle, a un articolo di Maurizio Alesi, pubblicato su PoliticaPrima e postato su Facebook sul rapporto di governo tra M5S e la Lega. Qualcosa che va oltre il senso di una semplice opinione nella marea indistinta di un social dove, notoriamente, c’è di tutto e dove ci si incontra e scontra quotidianamente. Stiamo parlando di una valutazione ragionata, esternata da persona matura, di lunga esperienza politica e organico del sistema dei partiti, e che ha pure rivestito importanti ruoli di governo locale.

Intendo dire che si tratta di un giudizio consapevole frutto di analisi, certificato sulla base delle conoscenze acquisite in quel mondo della politica partitica che ha imperato ovunque fino a qualche anno fa. E che ancora persiste in larga parte delle istituzioni locali dalla Sicilia alla Valle d’Aosta.

E cosa c’è che non va. Cosa fa scattare il mio interesse per un “commento” al punto da spingermi a una nuova riflessione.

Sono le asserzioni forti, pesanti, inflessibili che vengono poste come verità, a disprezzo di milioni di cittadini. Un assaggio: “Le loro battaglie demagogiche basate sulla disinformazione e sulla menzogna. Hanno coniugato battaglie viscerali antiscientifiche con il sistematico discredito dell’azione e dei sacrifici necessari per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo del paese. Hanno diffuso il miraggio che le soluzioni erano facili e dietro l’angolo… sono costretti ad andare avanti nella tonnara, devono poter dire che almeno qualcuna delle loro menzogne aveva un senso e che sono riusciti a realizzarla.” “Sono pericolosissimi.”

Ecco, i grillini sono “pericolosissimi” e conducono battaglie demagogiche basate sulla disinformazione e sulla menzogna. Parole forti. Che fanno emergere fastidio, sentimenti negativi, al limite della crudeltà, un’aria di sufficienza e di denigrazione convinta nei confronti di “cittadini” come me, come tanti. Che hanno espresso un voto consapevole, o che hanno avuto il coraggio di andare al cospetto degli elettori. Che si impegnano quotidianamente in un’attività, quella della Politica, nobile e rivolta alla ricerca delle soluzioni più adeguate al miglioramento delle condizioni sociali di chi ha più bisogno.

Cittadini che si sono riavvicinati a quel mondo grazie a un comico visionario sempre attento ai cambiamenti e all'innovazione, in prima linea contro le ingiustizie e le lobby di ogni tipo. Che hanno saputo utilizzare le enormi potenzialità di uno strumento “libero” per eccellenza qual è la rete e le sue innumerevoli declinazioni.

Questi attivisti, eletti nelle istituzioni, sindaci, deputati, senatori, ministri, hanno un torto e un peccato originale. Sono estranei al “sistema” partitocratico, al mondo delle corporazioni, dei gruppi finanziari buoni e di quelli speculativi. Non hanno legami e interessi da preservare, non rappresentano gruppi editoriali, industriali, potentati di ogni genere. Ecco perchè sono “pericolosi”. Anzi, pericolosissimi.

La loro battaglia per una società più equa, per aiutare chi è rimasto indietro, per liberare dal bisogno e dalla schiavitù del “favore” milioni di italiani, non può essere accettato facilmente da chi è abituato a “gestire” il potere e le istituzioni come qualcosa di riservato.

Non è proprio concepibile che cittadini qualunque possano avere la presunzione di mettere in dubbio sistemi e tesi intoccabili. Come quel concetto per il quale la “Politica” è solo per alcuni, per gli illuminati, per i competenti, per chi sa come si fa. Per quelli che hanno fatto studi buoni e acquisito i segreti del sapere. Che hanno esperienze, collegamenti con chi conta, e sanno stringere le giuste mani. La presenza di questi ragazzi viene percepita come un’intromissione da chi ha creato strutture enormi per la gestione del consenso. Ha organizzato imprese all'ombra dei partiti, accumulando ricchezze indecenti, lucrando su finanziamenti e appalti, facendo accordi sottobanco, imperversando in lungo e in largo in quel pozzo senza fondo delle cosiddette opere pubbliche grandi e strategiche. Quella infinita sequela di opere ideate, iniziate e spesso mai finite che, oltre a deturpare l’Italia, producono disagi inenarrabili alle comunità facendo scempio delle esigenze vere.

Io li capisco. Lo ripeto spesso. Li capisco. Dal loro punto di vista questi grillini sono veramente dei folli, degli incapaci, degli imbecilli. Gente che si taglia gli stipendi da sempre e devolve le somme in iniziative benefiche. Che intende fermare, sulla base di analisi dei costi e dei benefici, le opere ideate e finanziate per arricchire i prenditori. E vuole, invece, realizzare strade, ferrovie, scuole, infrastrutture digitali, manutenzione delle strutture esistenti e del territorio. Ma facendo attenzione a realizzare quelle veramente necessarie, utili e a beneficio dei cittadini.

La Politica, lo ripeto ancora, ha e si muove secondo logiche diverse dalle altre attività dell’uomo. Riguarda un sentimento innato. Che non ha bisogno di particolari esperienze accademiche, di livelli di specializzazioni avanzati, di studi approfonditi. Ciò che serve al cittadino “politico” lo ha già. La voglia di fare, la passione, la visione, lo spendersi in favore della collettività, come fa un genitore con i suoi figli, senza alcuna contropartita. L’impegno politico non può essere confuso con il “lavoro” e le professioni. Sono piani distinti e distanti che si tende a confondere perchè è utile farlo, per distinguere nettamente il “livello” alto, la classe dirigente e dominante da tutto il resto che deve stare al suo posto.

Per questo ritengo sbagliato e inaccettabile un giudizio così pesante, purtroppo pompato da pseudo intellettuali, opinionisti della carta stampata e delle TV che hanno attraversato indenni tutte le passate stagioni della politica italiana. Perché parliamo di una realtà che coinvolge milioni di persone. Molti giovani, donne, anziani, di ogni categoria sociale. Che, nonostante umani limiti oggettivi, merita rispetto al pari di tutte le altre forze politiche e, credo, rappresenti un’opportunità importante per il nostro Paese.

Giangiuseppe Gattuso
17 Gennaio 2019

50 commenti:

  1. Caro Giangiuseppe nella tua condivisibile rabbia per il modo con cui si sproloquia dei 5S, in maniera del tutto involontaria, hai conferito dignità di interlocuzione ad un commento che io ho giudicato da bar Sport. Ho sempre sostenuto che rispetto a certe frasi intrise di odio, di pura provocazione, che hanno solo lo scopo di gridare la propria rabbia per la fine di una pacchia in cui hanno sguazzato per anni, non bisogna offrire nessuna sponda ma semplicemente fargli sentire il vuoto intorno col silenzio che meritano. Credo che parlando di costoro gli si offre lo spunto per tornare all’attacco, sputare altro veleno e scatenare proprio la reazione che vogliono. Quando ci rendiamo conto che si scrive senza avere voglia di discutere, approfondire, magari criticando, ma si vuole solo offendere mandiamo messaggi di indifferenza. D’altra parte replicare non serve poiché chi ha un minimo di coscienza politica, non corre il rischio di essere condizionato da simili commenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esempi di un "buon governo" sino ad ora effettuato dai grillini?? Fatti concreti non parole. Grazie

      Elimina
    2. Per i fatti ci vuole un po' di tempo, non bastano 7-8 mesi. I precedenti invece di tempo ne hanno avuto a iosa e sappiamo quali sono stati i risultati. A questa nuova forza politica, che per la prima volta si sta preoccupando anche degli ultimi, glielo vogliamo dare il tempo o siamo capaci di criticare prima ancora che abbiano avuto il tempo sufficiente per attuare i loro propositi?

      Elimina
    3. Mario Gatto, al netto della disinformazione e delle idiozie della rete, potrei suggerirti le prime che mi vengono in mente, Roma, Livorno, Pomezia.

      Elimina
    4. Franco Casadidio, ma per favore, smettete di cercar di illudere voi stessi e gli altri. Quelli, spacciandosi per “IL NUOVO CHE AVANZA”, avevano promesso che avrebbero DA SUBITO, ottenuto risultati e subito mantenute le promesse, altro che 7/8 mesi. Questi NON HANNO ANCORA REALIZZATO NULLA DEL PROGRAMMA e fatto solo DANNI. Mi rifiuto pensare siate tutti così “allocchi” da non vedere l’incapacità basata solo su proclami e null'altro!!! Si tratta di una setta e come tale va trattata!!!

      Elimina
  2. Il M5S non è la rivoluzione, è la RAZIONALIZZAZIONE del sistema capitalistico classico, contro il turbocapitalismo finanziario e criminale, è l'unica possibilità che ha l'Italia di riprendersi e rilanciarsi nel contesto europeo e mondiale. Per questo il M5S ha come nemici acerrimi i banchieri, gli speculatori finanziari ed i loro lacchè con le loro televisioni ed i loro giornaloni.

    RispondiElimina
  3. Pericolosissimi per il "sistema" come no...e potenziali stupratori,terroristi sovvervivi,incapaci,ignoranti,cialtroni ..cosi' ci hanno etichettato e continuano ancora oggi,aggiungendo termini dispregiativi verso chi è diventato Ministro...Luigi Di Maio il bibitaro(come se fosse un disvalore aver fatto lavori umili) Toninelli uno sprovveduto e cretino ,la Taverna pescivendola,e Di Battista uno sconosciuto rompipalle che Briatore neanche sa chi sia...E che dire di come vengono trattati i 5 stelle in tv? Sempre disprezzati e trattati senza alcun rispetto... Bene io continuero' a sostenerli sempre di piu' perchè,come sta scrivendo piu' volte Scanzi,sono letteralmente terrorizzata dal ritorno di quelli di prima,e sono contentissima di come si stanno muovendo in questo Governo e contentissima che ci hanno fatto conoscere,prima delle elezioni,una grande persona come Conte,Presidente del Consiglio di cui essere fieri! !

    RispondiElimina
  4. Si chiama Disturbo Dissociativo da mancata integrazione tra coscienza, pensieri, identità e memoria.
    Una psicopatologia, causata da disorientamento cognitivo per la improvvisa perdita ambientale di un mondo fantastico di rassicuranti illusioni, durato diversi decenni e cancellato dal giallo, colore simbolo della luce, conoscenza ed energia. Qualcuno gli dia un sonnifero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita pure medico.. A saperlo prima, l'avrei chiama dottore, signor Caianiello...

      Elimina
    2. Signora Monica, non ci faccia caso a ciò che legge, purtroppo in italia la sindrome permanente che serpeggia, oltre al narcisismo, è la presunzione di saper leggere nella mente degli altri, usando termini che non si conosce il significato. Petrolini docet.Molto spesso questa presunzione è tale che si aspira ad essere conosciuti dal mondo intero e anche da quelli che verranno quando non ci saremo più. Ma in realtà succede che si sia così vani, che basta la buona opinione di una mezza dozzina attorno a costoro che li fa piacere e li soddisfa.

      Elimina
    3. Monica, no, non sono medico. Ho fatto tutt'altro nella mia vita. Sopratutto ho seguito la mia passione. A parte questo, cos'altro sarei?

      Elimina
    4. Giovanni, il tempo risponderà alla sua domanda, oggi ci ha dato una lezioncina di psicologia... Vedremo in futuro, non mi blocchi la prego, sono molto interessata...
      Un abbraccio di luce.

      Elimina
    5. Signora Monica, 1. Non pensavo affatto che ciò che ho scritto potesse addirittura avere il senso di una lezione di psicologia. Solo un elementare parallelismo con una affezione parecchio diffusa in politica e sopratutto tra tifosi. 2. Perchè dovrei bloccarla? Le garantisco che in anni di frequentazione, sui social, non ho bloccato più di 4/5 persone e solo per petulante polemismo sterile continuato. Lei ad oggi, non mi pare abbia dato prova di questo.

      Elimina
  5. Tamara Consuelo DAngelo17 gennaio 2019 alle ore 09:49

    Dicono tutti così, retorica.

    RispondiElimina
  6. Parole forti ed attacchi di chi sta perdendo potere e privilegi... tipo disperati... avete visto la faccia disperata della Bernini, di Forza Italia?... poverina ripeteva sempre le stesse cose, cioè le soluzioni a tutto che adesso hanno... prima cosa hanno fatto a parte rovinare un paese e riempire le loro tasche?

    RispondiElimina
  7. Pericolosissimi da mettere subito in galera!!!!!!!! Che vigliacchi che sono

    RispondiElimina
  8. È una rivoluzione, gentile per quanto possa essere, avrà le sue vittime, per fortuna solo eccellenti e sino ad ora senza spargimenti di sangue ! I nostri guerrieri ci hanno fatto il callo! Come vediamo affrontano nemici e loro lacchè con disinvoltura, tenacia e molta padronanza . Chi non credeva , inizia a rimanere scioccato, cerca riparo, che non può essere più il popolo sovrano abbandonato , ma intermediari raccattati tra le pieghe dei ricordi di un passato prossimo comune , scandito da interessi di parte , denaro pubblico devastato , corruzione diffusa . Ci stiamo svegliando pure noi , ignari cittadini , stiamo assumendo coscienza su tante cose , su un’informazione del padrone , che noi credevamo democratica , su una classe politica bugiarda , arraffona ed inetta , ma sopratutto stiamo capendo una cosa , che da parecchi decenni non esiste più una opposizione politica ne alle maggioranze di governo ne al sistema economico nel quale ci hanno imbrigliato , che l’inciucio e’ stato il solo orizzonte che ha guidato le classi dominanti . Si rassegnino chi incomincia a temere di perdere privilegi , perché la prossima generazione di “grillini” potrebbe essere meno gentile e più determinata . Non ho mai visto una rivoluzione in cui non viene mozzata qualche testa ! Temo che in un futuro potrebbe accadere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sig. Vito Reina, per fortuna che l'ammette anche lei che fino ad ora insieme ad altri stava dormendo e finalmente si è svegliato. Tuttavia, anche sbagliando, ci sono stati anche tanti altri che hanno vegliato e seguito il corso della politica, ma non per questo bisogna colpevolizzarli. Vede, il difetto più grande che porterà a fallire il M5S è proprio questa arroganza che è l'unica forza politica in grado di cambiare le cose. Si faqccia capace, egr. sig Reina che la politica non è quella pensata solo dalla sua mente... è molto più vasta e complessa, spesso tanto articolata da non conoscere i suoi risvolti.Tutti vogliamo che gli errori commessi vengono corretti e si tengo più in considerazione la volontà del popolo, che si è già espresso con il suo giusto voto, ma se si continua ad apostrofare tutti gli altri con insulti e volgarità, il risultato sarà esattamente l'opposto. Basta.... insultare coloro che non scrivono commenti benevoli verso il M5S, l'unico modo per dar loro credito e la loro azione di governo. Se quest'ultima sarà giusta o meno non sarà certamente il "tifo" e la difesa a prescindere a deciderlo, ma soltanto il tempo.

      Elimina
    2. Non il tempo, ma la ragione, la logica e lo spirito della ragion critica!!!! Tutto il resto son solo oppiacei!!!!! Cocaina per non sentire il dolore della delusione!!!!

      Elimina
  9. So pericolosissimi sopratutto quando ingannano gli elettori con promesse che puntualmente disattendono e fanno esattamente come hanno fatto tutti i governi precedenti.Ma hanno sempre una scusa (banale) da presentare a scusante.
    Intanto nell'ultimo mesi il debito è ancora da record e si alzano gli interessi da pagare.

    RispondiElimina
  10. Pericolosissimi per coloro che si sentono scalzati e che sono stati tanto capaci, lungimiranti e statisti da essere stati sconfitti da un "comico". Francamente se fossi in loro non denigrerei il nemico che li ha sconfitti perchè, in tal modo, lanciano un boomerang

    RispondiElimina
  11. La cosa che più mi sconvolge non sono neanche le parole di questa persona "competente", probabilmente figlie di una partigianeria arroccata a difesa di un sistema che va da grossi interessi a misere nicchie di personali privilegi in quella rete fatta di amici e amici degli amici, ma che molti di loro sono in assoluta buona fede. Gente che non riesce neanche a credere che possa esistere un altro "mondo" possibile. Con quelli in malafede è possibile un cambiamento, un cambio di campo. La persona in buona fede no, piuttosto che cedere è disposta al "suicidio politico". Questo meccanismo agisce con più forza su chi è stato o si è ammantato di bene. Il "cattivista" si adatta, si integra, molto meglio al nuovo. È questo che spessi fa perdere inerzia alle migliori intenzioni, alle migliori rivoluzioni.

    RispondiElimina
  12. Non mi aspettavo nulla di diverso non so se ci siamo resi conto di quello che sta facendo e farà questo governo. Sovvertire le regole pensare al benessere del popolo e tagliare le gambe a chi ha portato l'Italia e gli italiani sull'orlo del fallimento non è cosa da poco.Andiamo avanti.

    RispondiElimina
  13. L'operato del governo sarà certificato dai numeri. A fine anno ci sarà il primo bilancio. Se i numeri saranno buoni il governo avrà fatto bene ed avrà avuto anche fortuna, se i numeri saranno cattivi avrà fatto male e sarà pure stato sfortunato. Tanti elettori cambieranno idea e tanti rimarranno fedeli. Funziona così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. occorre prima definire quali sono i numeri che danno la certificazione.
      Debito pubblico? Nuovi posti di lavoro (non occupati)? stato del territorio pubblico migliore o peggiore? O cos'altro? Sondaggio sulla simpatia per questo o quel politico?

      Elimina
    2. Ma cosa credi che al governo ci sia Mandrake? Ma che cavolo di soluzioni vuoi avere dopo soli 6 mesi di governo. L'unica cosa che si può certificare allo stato dell'arte è che i governi farlocchi di prima sono stati fulminati dagli elettori (e questo per me è già un ottimo risultato). Sei stato così esigente con Renzi, Letta e Gentiloni oppure sei stato più indulgente aspettando i tempi umani per dare risposte agli italiani (per altro mai arrivati nei 4 anni di governo). E' stato rivoluzionati il sistema del welfare con l'approvazione del RdC e delle pensioni di Cittadinanza. Te ne sei accorto o stai pensando alla prossima, inutile, polemica.

      Elimina
  14. Due piccoli appunti, giusto perché Di Maio mi piace molto, lo trovo un bravo ragazzo,
    1°= come si fa a parlare di Grillo in questo modo, santificandolo, dopo che un signore, apparso alle cronache perché non piú tra noi, e motivazione.... Avendo creduto in lui, l'aveva votato, credeva nel cambiamento, e soprattutto nella promessa del sospirato lavoro, una volta aver bussato alla porta del comico che non fa ridere, chiedendo giustamente ciò che gli era stato promesso, gli furono sbattute a malo modo le porte in faccia... E lui fu uno dei primi a togliersi la vita, nella piú totale indifferenza del comico..
    2°= signor Gattuso, io comprendo il desiderare un cambiamento, una volta delusi, e l'essere di parte, ma mi chiedo, é possibile che lei che mastica politica, e da tanto "letto in qualche suo articolo", che fosse stato cosí cieco in passato da credere ingenuamente in altri politici, oggi da lei tanto demonizzati, senza farsi venire alcun dubbio? Mi perdoni, ma io quando chiudo qualche porta, specialmente con persone in cui ciecamente ho creduto, lo faccio per onestà verso me stessa, ma sempre nel rispetto delle parti, e senza mai sputare nel piatto in cui ho mangiato e con gusto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Monica, a me non piace personalizzare, mi riferisco a ciò di cui parla riferendosi a Grillo. Per quanto riguarda il resto non capisco di cosa parla. Io non sputo in nessun pianto e non demonizzo nessuno. Mi porti un esempio, qualcosa che avrei scritto in merito.
      Forse le sfugge un aspetto importante e fondamentale: il M5S, che io ho votato soltanto a marzo scorso per le politiche. prima non esisteva e il panorama politico era quello del sistema partitocratico dove anch'io vivevo e pure bene. Poi c'è un momento nel quel ci si rende conto che può esserci qualcosa di diverso, completamente diverso. E ho prestato attenzione. Semplice.

      Elimina
  15. SONO LE STESSE CONSIDERAZIONI CHE FACEVO PRIMA CHE IL M5S DIVENTASSE IL BLOG DELLE STELLE E SI ALLEASSE, COMPROMETTENDOSI CON LA LEGA

    RispondiElimina
  16. Gli impotenti
    Come giudicare con la massima onestà intellettuale questo esecutivo, se non ricordandoci il famoso detto pubblicitario di Cimabue che fa una cosa buona e ne sbaglia due..
    perché questo governo più che di incompetenti o barbari lo definirei degli ..impotenti...si perché visto che il loro consenso si è costruito su sacrosante battaglie e su un programma di vera rottura ed alternativa ai precedenti,sono evidenti e clamorosi i tradimenti e i compromessi al ribasso che
    rendono tombale il giudizio sugli abusivi rappresentanti che abbiamo eletto col preciso mandato di condurre in porto queste battaglie..ILVA,TAV,TAP,TRIVELLE,ART 18, F35, ALLEANZE. Sono tutte retromarce e tradimenti difficilmente perdonabili,tutte situazioni in cui la giustificazione è stata vorrei ma non posso..è colpa degli altri.. mentre i loro alleati perseguono le promesse fatte in tema di immigrazione, tasse, interessi del Nord, legge Fornero, condoni..i 5s cedono su tutti i temi su cui hanno costruito il consenso..
    questo.rovina quel poco di buono che stanno facendo dall'abolizione dei vitalizi, al decreto dignità,al reddito.di cittadinanza ,fino alla guerra contro la tecnocrazia eurocratica, sperando non sia un bluff anche questa, ma si vada fino.in fondo a disgregare il progetto di egemonizzazione delle élite dominanti liberiste..
    male anzi malissimo sui temi civili ,sui silenzi di fronte alle intemperanze xenofobe e fascistoidi dell'ingombrante alleato, soprattutto dai portavoce meridionali ridotti a burattini inutili e bugiardi.
    Nessuna scusa o giustificazione può renderli immuni dalle loro enormi responsabilità di fronte ai loro elettori e alla loro impotenza che nasconde ipocrisia e viltà nel non avere il coraggio del dissenso e delle dimissioni. Ben sapendo che un governo in carica può emanare decreti stracciare contratti evitare penali avendo a sua disposizione mezzi legali e criteri di interesse superiore da difendere
    Poco potrà salvare il loro misero contributo come passivi schiacciapulsanti anche se il governo dovesse fare del bene e risollevare le sorti del paese...ed io li sosterrò quando lo faranno, ma per loro non resta altro che l'oblio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ""quel poco di buono che stanno facendo dall'abolizione dei vitalizi, al decreto dignità, al reddito.di cittadinanza, fino alla guerra contro la tecnocrazia eurocratica,""
      Di questo alcune sono solo spot pubblicitari, altri solo buone intenzioni, altro ancora manovre che porteranno bene per i ricchi e male al "popolo" di cui si fregiano.
      Se vuoi ne possiamo parlare uno ad uno nello specifico. così invece di rimanere nell'aleatorio e nell'idealismo , ci ancoriamo al concreto!

      Elimina
  17. Vadano avanti così. Con la faccenda dei tagli alla pensioni proprio nei giorni yin cui milioni di pensionati hanno visto aumentare la loro, dopo 8 anni(!) di blocco, perderanno voti.
    Un autogol che pagheranno in termini elettorali. Ormai li hanno sgamati anche gli ultrasettantenni.

    RispondiElimina
  18. Già con un mio precedente commento, scritto in un altro post in cui si dibattevano analoghe tematiche, ho avuto modo di ricordare che Lega e M5s sono uniti nel rispetto di un 'contratto di Governo' stipulato reciprocamente per superare le note vicende congiunturali legate al voto del 4 Marzo, alle reali preferenze ottenute dagli elettori in termini percentuali di voti in ordine anche e soprattutto dalle imposizioni scaturite dalla Legge elettorale che non prevedeva alcuna assegnazione del premio di maggioranza. Ciò premesso, ritengo inutile ribadire il concetto secondo il quale si debba essere solidali alla tenuta del Governo giallo-verde per oggettiva necessità ancor prima che per reale distinta preferenza all'uno o all'altro schieramento politico costituente l'attuale maggioranza nonché l'esecutivo di Governo. In tale direzione, infatti, tengo a ricordare che le votazioni del 4 Marzo non hanno sancito alcuna prevalente maggioranza degli elettori fedeli al M5s rispetto ai seguaci del cdx: anzi è doveroso dovere ricordare che il cdx unito ha ottenuto la preferenza del 37,5% dei votanti rispetto al 32% ottenuto dal M5s. Tale mia considerazione lascia intendere che le critiche da muovere al Governo dovrebbero essere rivolte ed equamente ripartite come stimolo a fare meglio piuttosto che, al contrario, ad evidenziare le congenite differenze esistenti all'interno dei due schieramenti di Governo. In conclusione, reputo deleterio, ai fini di auspicare il buon esito dell'attuazione del Programma di Governo, continuare a ricordate i 49 milioni distratti dalla Lega Nord di Bossi lasciando velatamente ricadere le congiunte occulte supposte responsabilità anche a Matteo Salvini oppure, non perdere occasione nel tentativo di mostrare in qualsiasi modo l'avversione nutrita nei confronti del Ministro degli Interni verso qualsiasi azione che egli potesse compiere in perfetta solidale intesa con Luigi Di Maio e il Presidente Conte. Così come ebbi già a scrivere, oggi è il tempo del cambiamento e per riuscire nell'intento sarebbe necessario deporre ogni connotato di matrice presuontuosistica in quanto, nell'ultimo semestre, la Lega di Salvini è passata dal 17% di preferenze ad oltre il 30% con tendenza a valori sempre più crescenti in antitesi rispetto alle attuali preferenze che in termini percentuali sarebbero ad oggi a favore del M5s che, per la verità, in sei mesi, parrebbe aver perso il 10% di sostenitori perlopiù rappresentati da ex PD delusi. La mia speranza è unicamente riposta al mantenimento della Fedeltà alla parola data da Matteo Salvini con l'ulteriore mio auspicio che Beppe Grillo e Alessandro Di Battista si uniformassero agli esiti sottesi nel noto Detto popolare secondo cui sia da preferibile la tolleranza piuttosto che affidarsi ad una forma di improduttiva presunzione che potrebbe rivelarsi letale. Un'ultima annotazione: sarebbe estremamente sbagliato credere nella perpetua fede da riporre in quella parte del Popolo che fu solidale al M5s se non si concretizzerà nei fatti l'erogazione del reddito di cittadinanza così come promesso in campagna elettorale: a questa parte del Popolo non interessa altro rispetto a quanto di buono fino a questo momento realizzato dal M5s con l'apporto della Lega. A Buon intenditore poche parole, non si confonda il M5s come fosse esclusivamente una Religione a cui gli elettori possano affidarsi esclusivamente per fede. I meno abbienti, che rispecchiano la maggioranza dei seguaci del M5s, aspettano con ansia tutto quanto loro promesso, primo tra tutto, ricevere quanto prima l'emolumento mensile derivato dal reddito di Cittadinanza e tutto quanto ad esso associato, relativo e riconducibile. Un Caro Saluto.

    RispondiElimina
  19. Leggendo certi interventi mi son fatto l'impressione che ci sia gente che, a dispetto dell'evidenza, si ostina a non "VOLER" vedere la realtà delle azioni concrete di questo governo per ridare una dignità agli italiani. Alla fine fanno solo ridere poichè è chiaro che sono abituati ai "pettegolezzi" di Talk show alla D'Urso e, pertanto, non sanno volare più in alto della loro cintola.

    RispondiElimina
  20. IO ODIO LA RETORICA.
    SE VOI LA SMETTETE DI SCRIVERE SEMPRE MINKIATE E LUOGHI COMUNI COME QUESTI: “cittadini che hanno espresso un voto consapevole, che hanno avuto il coraggio di andare al cospetto degli elettori, che si impegnano quotidianamente in un’attività, quella della Politica, nobile e rivolta alla ricerca delle soluzioni più adeguate al miglioramento delle condizioni sociali di chi ha più bisogno", VE LO GIURO, I 5 STELLE MI DIVENTEREBBERO MOLTO PIÙ SIMPATICI. E basta con questa mielosa retorica che non si può sopportare più. BASTA,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ce ne vuole di coraggio a definire minchiate delle ragioni comuni. Meglio rileggere.
      "Ecco, i grillini sono “pericolosissimi” e conducono battaglie demagogiche basate sulla disinformazione e sulla menzogna. Parole forti. Che fanno emergere fastidio, sentimenti negativi, al limite della crudeltà, un’aria di sufficienza e di denigrazione convinta nei confronti di “cittadini” come me, come tanti. Che hanno espresso un voto consapevole, o che hanno avuto il coraggio di andare al cospetto degli elettori. Che si impegnano quotidianamente in un’attività, quella della Politica, nobile e rivolta alla ricerca delle soluzioni più adeguate al miglioramento delle condizioni sociali di chi ha più bisogno".

      Elimina
    2. Santussa, trovare la giustificazione all'azione governativa del M5S, con la solita frase del "ci mettono la faccia", o "almeno ci provano", è a dir poco una aggravate. E' come dire che se un chirurgo incapace, però ci prova sia non colpevole se lascia il morto sotto i ferri!!!

      Elimina
    3. vi prego fate attenzione o voi che vi arrampicate sui muri lisci, non reggono e prima o poi vi farete male

      Elimina
  21. Ma voi non vi divertite mai?
    Un pò di relax ogni tanto, vi farebbe soltanto bene

    RispondiElimina
  22. In altre occasioni ho scritto o lo ribadisco: non ho paura del M5S. Non ho paura perché credo nel sistema democratico basato sul principio del suffragio universale. Con il principio di eguaglianza si riconosce uguale peso al voto di ogni cittadino a prescindere dall’orientamento politico. Non ho votato M5S, non per questo mi sento figlio di un dio minore. Ho fatto la mia scelta senza condizioni. Non è stato facile ma ho ritenuto di essere coerente. Non è corretto affermare che chi difende la propria idea politica ha degli interessi inconfessabili da tutelare o che non aspira al cambiamento. Analizzare correttamente la Politica porta a non sottovalutare ciò che di positivo esprimono tutte forze politiche. Non avendo preconcetti, fin dall’inizio, ho notato le potenzialità del M5S ma sono convinto che il Movimento, da solo, non può garantire il cambiamento, necessario, del sistema. Il cambiamento richiede l’indispensabile contributo di tutti: della Politica e della Società civile. Il Governo attuale non è quello che aspiravo ma Lega e M5S hanno il legittimo consenso per governare. Considero normale che una legislatura si concluda alla scadenza naturale. Criticare i provvedimenti del governo fa parte della dialettica politica. Non intendo entrare nel merito di alcuni provvedimenti discutibili che non trovano consensi positivi nemmeno fra gli elettori dei due partiti che sostengono la maggioranza. Da un sondaggio a cura della trasmissione “Agorà” viene fuori il disagio che hanno gli elettori del M5S. Alla domanda: “In questi primi mesi di governo, quale partito ha mantenuto maggiormente la propria identità?": la risposta a questa domanda non tranquillizza il M5s. Solo il 5% degli intervistati ritiene che il M5s sia la realtà politica che più ha mantenuto la propria identità in questi primi sei mesi di governo (percentuale che sale solo al 15% tra gli elettori del Movimento), il dato sale al 41% a favore della Lega. Da questo dato preoccupante non emerge la paura per il M5S ma una certa disillusione tra l'elettorato del Movimento. A nessuno può sfuggire il troppo appiattimento del M5S sulle politiche della Lega!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non credo che il richiamo al sondaggio di Agorà sia una nota di demerito per il M5S. Se la gente vede un calo di coerenza rispetto alla sua identità, ciò è legato alla convivenza innaturale con la Lega con la quale, inevitabilmente, si deve addivenire a continui compromessi se si vuole assicurare la governabilità. Certo, se il M5S governasse da solo non vi sarebbe alcuno scarto tra il suo programma e la sua azione di governo. Ho più volte detto, però, che c'è un limite anche ai compromessi che devono restare nei limiti dell'accettabilità e del rispetto del DNA del movimento. Per esempio, ritengo che quel limite si scavalchi nel malaugurato caso che i 5S cedano al ricatto sul Tav ridimensionato. Questo sarebbe ingiustificabile e avrebbe come conseguenza una revisione drastica del rapporto Lega-M5S.

      Elimina
  23. Spesso nei confronti dei 5 stelle viene usata una sciocca "spocchia". Della Ferraioli ho letto un altro scritto in cui definisce chi ha votato per loro "cloaca di sprovveduti... inetti..." rivelando una umana scorrettezza che non si addice a chi dice di essere docente della Sorbona. Ho deciso, farò mie le parole di Dante:... "non ti curar di lor, ma guarda e passa." ..!!! (naturalmente il loro non è riferito ai 5 stelle).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alba non puoi neanche mandarli affanculo.
      Dicono che sei un odiatore violento, oltre che un disumano che vuole veder morire i migranti, ignorante, incompetente, credulone, deficiente, sessista, fascista e grullo.
      E tu li hai solo mandati affanculo, senza neanche cattiveria.

      Elimina
  24. Sono pericolosi per quelli che vogliono campare da nababbi sul lavoro degli altri, per chi mente, per chi ruba, per chi inganna, per chi se ne frega del popolo che soffre, per i giovani senza speranza nel futuro, ma tutta questa parte del popolo si chiede: perché devo votare per questi lestofanti e non per un partito che sta facendo leggi per eliminare tutti gli abusi che abbiamo sopportato fino a quando un pensiero nuovo ha cominciato ad aprire gli occhi a tutti noi diseredati, il pensiero del Movimento 5Stelle. Indietro non si torna il pensiero e" diventato realtà.

    RispondiElimina
  25. Da parte mia, questi ragazzi mi hanno restituito il piacere di partecipare alla buona e alta politica... restituendomi quella dignità politica che avevo perso negli anni addietro

    RispondiElimina
  26. Pericolosi lo sono, non hanno mai amministrato neppure un condominio, cercano sempre nemici si precostituiscono alibi per i loro eventuali fallimenti e quando proprio non possono dire altro si rifugiano nel solito...ma quelli di prima. Alcune fesserie già le hanno fatte (i loro "me ne frego" di spread ed Europa hanno fatto danni ed hanno incoraggiato un confronto politico tra i cittadini ridotto a tifo da bar). Quando semplificano troppo la realtà fanno cadere le braccia (come quando assicurano che per ogni pensionato che va via ci saranno da uno a tre nuovi assunti) e non so come contrasteranno i furbetti del reddito di cittadinanza. Però effettivamente è troppo presto per dare giudizi complessivi e definitivi. Staremo a vedere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avvocato, non cada pure lei nelle semplificazioni dei Berlusconiani e dei Renziani e PD, che negli ultimi 24 anni hanno azzerato questo paese. Hanno rubato, fatto leggi ad personam per sfuggire alla giustizia, fatto leggi di destra economica che hanno azzerato la dignità dei lavoratori, reso precario il futuro dei giovani e fatto tornare agli anni 50/60 e tornare allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e poi parlano di incompetenza di questi signori. La verità è che questi signori hanno messo un dito nel culo( scusi la volgarità) a troppa gente. Le norme sulla corruzione se fossero esistite qualche anno fa, avrebbe svuotato questo parlamento. Ai precedenti ladroni competenti, che hanno distrutto il futuro nostro e dei nostri figli, abbiamo dato 24 anni di tempo, a questi dopo sette mesi li stiamo distruggendo. La cosa più ovvia è dare loro tempo, altrimenti si rischia di dare l'impressione che siano posizioni preconcette. Per quanto riguarda i furbetti, tenuto conto che l'Italia è un popolo di ladri, che tanto lavoro hanno dato a voi avvocati ( nulla contro la categoria, mia figlia è avvocato), dovremmo azzerare le pensioni di invalidità, le esenzioni sanitarie e tutto ciò che è welfare. Ma che scusa è questa, la norma prevede sanzioni penali per i furbetti.

      Elimina
  27. 117 annegati oggi a largo della Libia. Un successo per Salvini e Di maio. Mi complimento con tutti voi,specialmente con lei gattuso.

    RispondiElimina
  28. Abbiamo votato in 11 milioni per il nuovo. Il nuovo non è la lega, non è Berlusconi, sono quelli del movimento 5 stelle. Gli avvelenati che negano sono del PD. Io ho votato Renzi perché mi sembrava rappresentasse la ventata di aria pulita. Mi sbagliavo e molto. La sconfitta del PD non li fa riflettere anzi li ha incattiviti oltre modo e imposto, a chi non la pensa come loro, di tacere in loro presenza. Ti meravigli dei social?Giangiuseppe si rompono legami fraterni e familiari. Non importa nemmeno se sei un competente politologo. La mia riflessione è che comunque tanti cittadini sono cambiati dentro e non si lasciano più convincere da giornalai e invettive. Molti che hanno votato movimento non accettano il matrimonio con la lega come se non avessero vissuto la storia da marzo in poi. La frase che continua a ritornello stonato è che i 5S non sono competenti ma se chiedi di precisare cosa intendi per competenza restano a bocca aperta. Io penso che se riusciremo ad avere una politica onesta, avremo una società migliore e dunque resto attaccata al movimento e li lascio beatamente a sfogare.Non sarà tutto perfetto e ci saranno anche errori.Spero che non abbiano troppa fretta,hanno 5 anni davanti. Il cambiamento è sempre lento e certo non possiamo dire che non trovino ostacoli.

    RispondiElimina