lunedì 14 luglio 2014

MA CHE…"RAZZI" DI SENATO DIFENDONO?!

antonio-razzi Crozzadi Giuseppe Vullo - Naturalmente questo articolo provocherà parecchio fiele ai difensori del Senato come il direttore del blog Giangiuseppe Gattuso.
"Ma che razza di Senato difendono"? Il Senato dei cialtroni, condannati, inquisiti, ignoranti, nominati, ladroni indegni. Il Senato di Berlusconi (per fortuna buttato fuori per indegnità)! Il Senato di "Razzi". Già solo lui, vale il prezzo del discredito istituzionale, Senato ridotto a livello di un misero postribolo... altro che bivacco per i miei manipoli. Sen. Razzi: "te lo dico da amico fatti li cazzi tua... fatti un Senato tutto tuo, ci metti una pizzeria, delle escort e ti fai la grana"... cosi parla il sen. Razzi-Crozza! Altri senatori?
scilipoti-e-berlusconi-alla-presentazione-del-libroVa bene i più rappresentativi per il decoro della camera alta... Galan in attesa di essere arrestato, Scilipoti, Formigoni, Ghedini, Verdini, Gasparri, senatrice Rossi, Mussolini e cosi via. Tutti i senatori menzionati, sono nominati e legati a filo doppio al carro di Berlusconi. Chi fa il legale o la badante per lui. Tutti hanno una caratteristica non vanno quasi mai in Senato, quindi li paghiamo per non fare un cavolo. Loro vanno se il loro padrone ordina!
Aula del SenatoAnche di abolire il Senato... cosa che al cinico Renzi  fa comodo... o la chiamiamo "real-politik"? Ma quale è il compito del Senato? Il suo compito è di rendere il bicameralismo perfetto, la democrazia estenuante, un continuo rimpallo, tric trac, ping pong, il cha cha cha  dei commessi tra Camera e Senato e le calende greche delle leggi, mentre l'industria se ne va (ultima INDESIT agli americani) e l'Italia muore.
Ma il vero genio del Senato come detto è Antonio Razzi. Infatti lui il primo ed unico firmatario di un disegno di legge chiamato "OAS"... che significa? Operatori assistenti sociali? No! Operatori assistenti sessuali con Partita IVA! Strumenti di lavoro? Case del piacere, preservativo di ordinanza obbligatorio, e poi doti ed attrezzi naturali che ognuno può immaginare!
Bravo senatore Razzi... ti fai un bordello tutto tuo e ti fai la grana! Questo è il Senatore adescato e nominato dall'ex Senatore Berlusconi. Ma gli obiettori e dissidenti che "RAZZI" di senato difendono? E' il caso di concludere... lunga vita a Renzi e "muoia il Senato con tutti i filistei”.
Vullo-PinoGiuseppe Vullo
14 luglio 2014

20 commenti:

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  2. Non penso che il cancro che sta devastando l'Italia provenga solo da destra, non ci facciamo mancare nulla, anche da sinistra arriva. La classe politica tutta deve essere "rottamata" e non con Renzi che mi sembra un rappresentante porta a porta. Ci sono personaggi politici che nemmeno dai fumetti sarebbero potuti uscire ed uno di questi è proprio Razzi. Avrei tanto da dire ma sono cosa che tutti ogni giorno ripetiamo.

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    1. Gentile Ornella, ha ragione, il male non proviene soltanto da destra, e a parer mio viene in parti più o meno uguali anche da sinistra, con l'aggravante che i sinistri hanno la sfacciataggine e l'impudenza di continuare a parlare di superiorità morale nei riguardi degli altri, e non sono mai capaci di guardare la trave che è nel loro occhio.

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  3. Il direttore mi ha detto che forse sono stato troppo pesante nel mio commento. Concordo con lui, lo elimino e ne faccio un altro

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  4. Caro Nino hai ragione l'articolo è veramente scadente. Ma poiché parliamo di un senatore come Razzi che più scadente non si può...diciamo che il nostro livello in uno con il livello dei cittadini si adegua al livello della politica attuale. Io ho sempre dato ampia facoltà al direttore Gattuso di non pubblicare, censurare, cestinare articoli di bassa lega come questo. Tra l'altro questo articolo va contro il nostro direttore il quale è favorevole al senato. CMQ per non ledere la tua sensibilità si potrebbe suggerire all'amministratore di questo blog di costituire un comitato etico con le linee guida di quello che si può o non si può pubblicare. Resto a vostra disposizione per qualsiasi deliberazione.

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    1. Pino, lo so che tu sei un signore, ma nel blog non possiamo tutti essere d'accordo su tutto, quindi contrastiamoci tranquillamente e senza problemi, fermo restando che le eventuali critiche riguardano soltanto l'immediatezza di un articolo o di un comento. Tu lo sai, io quando faccio una critica non guardo nessuno in faccia, per chè le mie critiche riguardano soltanto quella data cosa.

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    2. Giusto non possiamo essere d'accordo su tutto ! Ci vuole un po di mordente o se vuoi, senza facili ironie, ecco...ci vuole un pò di pepe...hihihi. Ecco perchè ogni tanto mi sporco le mani anzi la penna e scrivo nefandezze...schizzi di fiele che viene dalla pancia, come dice Mancuso. Ma lo faccio per tutti quelli che soffrono di depressione e stanno muti e non si sfogano. Insomma mi sento il giustiziere della maggioranza silenziosa. Poi nelle realtà sono convinto che questo paese è ormai perduto, fallito. Renzi rappresenta solo un placebo, una flebile fiammella, una illusione dei sensi. L'asino di buridano ed il tacchino di Russel ormai non mangiano più.

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  5. Mi complimento con l'amico Pino Vullo per la profondità del pensiero espresso in questo suo nobile articolo, per la finezza e l'eleganza con la quale ha dato forma letteraria al suo pensiero politico, per il costributo essenziale e imprescindibile dato al tema della riforma del Senato. Dovremmo fare pervenire a qualsiasi costo questa riflessione al premier Renzi, nella speranza che ne faccia tesoro. Un ringraziamento all'autore dell'articolo per il decisivo contributo dato all'elevazione culturale, morale e politica del nostro blog.
    Grazie Pino.

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    1. Caro Nino grazie dell'apprezzamento esagerato, ma è troppo per me solo, per cui vorrei dividere i tuoi elogi almeno con il nostro comune amico e direttore Gattuso, per la condivisione dei comuni intendi. Grazie infinite. pv

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    2. Hai ragione, perchè il direttone non doveva pubblicare il tuo articolo, e quindi gli elogi vanno ad entrambi

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  6. Vullo affronta la questione del Senato dal lato della "pancia", cioè, in modo viscerale, non dal lato della testa, cioè in modo razionale. I problemi istituzionali e costituzionali, si affrontano sempre in modo ponderato e razionale. Poi si può dissentire o consentire, o presentare alternative alle soluzioni date. Io non sono per imprecare, anche se se ne hanno le ragioni.

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  7. Dr Mancuso diagnosi esatta ! Il mio scritto su Razzi e il senato era un semplice mal di pancia. Anzi ho una terribile colica ogni volta che vedo un senatore. Mi si scatena una specie di sindr. di grillo, cioè invettive, parolacce, pensieri e parole triviali. Scusate vado a prendere un Maalox ed uno Spasmex.

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  8. Certo, a leggere il blog “Politica prima”, quattro risate sono assicurate, soprattutto quando gli articoli sono di Nino Pepe o di Pino Vullo i colpi bassi non si fanno attendere. Però, tornando seriamente al “faceto”, tra la proposta del senatore Razzi e quella di referendum della Lega Nord sulla riapertura delle case chiuse, non credo ci sia molta differenza. Entrambe farebbero incrementare le entrate all’erario dello stato, che potrebbero addirittura aumentare se l’iscrizione all’ARCI GAY e ARCI LESBICA della fidanzata di Berlusconi, la signora o signorina PASCALE fosse finalizzata, per esempio all’obbligo per gay, trans, etc, etc. di accedere all’apertura della partita IVA.
    Ma scusate, il Senato non doveva essere a costo zero, quasi un dopolavoro per i deputati o consiglieri regionali e sindaci. Ma allora non pensate che siamo già sulla buona strada, e ce n’è per tutti i gusti, con proposte che provengono da questi livelli?

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  9. Calogero Dolcimascolo16 luglio 2014 alle ore 10:33

    La matassa delle riforme invece di dipanarsi si sta, proposta dopo proposta, ingarbugliando sempre di più.
    E' una illusione per il popolo continuare a dire che per uscire dalla crisi economica occorrono le riforme Istituzionali.
    Mi sembra che la classe politica dominante specie quella PD-Renziana vorrebbe farci credere che gli Stati Uniti per uscire dalla crisi del 1929 anziché essere fautori delle idee di keynes hanno cambiato la Costituzione americana.
    Forse le tanto elogiate riforme del ministro Bassanini ci hanno fatto uscire dalla crisi economica?
    I fatti di cronaca hanno evidenziato che il nostro sistema istituzionale dopo le riforme del 2001 del titolo V della Costituzione nell'ampliare i poteri alle Regioni ha arrecato più danno all'erario e creato ruberie di vario titolo tali da incidere negativamente nel sistema economico peggio della prima Repubblica.
    Forse gli Italiani non hanno ancora capito che le riforme Istituzionali anche mal fatte sono l'unica risorsa disponibile per vivacchiare Renzi per altri 1000 giorni e il Cavaliere per mettersi di nuovo in gioco visto che giornalmente annuncia che rivuole fiducia.
    Concordo con la sig.ra Ornella Ferrara per la sua visione sul premier.

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  10. Sconsiderati cialtroni contro il senato e contro il popolo presentano 7 mila emendamenti. Ma più questi parassiti si accaniscono più Renzi vola nei sondaggi. Oggi un articolo sul GDS pietro vento di demopolis da Renzi al 44 per cento. Insomma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Il fiorentino vincerà a furor di popolo. Berlusconi l'ha capito. Grillo invece ?

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  11. Cari signori non vi accapigliate. Ormai è chiaro a tutti (anche se fra di voi alcuni non hanno il coraggio di ammetterlo) che questo paese non ha speranze. Proprio così, non ha speranze. Mi sono arreso a questa evidenza già da tanto tempo. E’ da più di venti anni che si parla di riforme e queste non sono state fatte, e non saranno fatte anche perché quelle di cui questi “scarcagnati” vanno cianciando alla fine sarebbero peggiori dei mali che dovrebbero eliminare. Questo non è un paese da riformare è un paese da “rifondare”, ma solo dopo avere fatto un repulisti generale.
    Fanno “ammuina”, non hanno la minima intenzione di toccare nulla. In ultimo “lo sgombro” parla di mille giorni per realizzare chissà quale programma. Renzi chiede la solidarietà di tutto il PD, lui quello che ha detto di avere il 42% del corpo elettorale alle sue spalle. Abbia il coraggio di dimettersi! Li mandi tutti a casa! No non lo fa, e non lo farà. Continuerà a baloccare ora con Berlusconi, ora con Alfano. Questo è il paese moderno evoluto e civile di cui si vantano a destra ed a manca.
    Ma in quale paese che ama definirsi civile è tollerato che le scuole cadano a pezzi, che i bambini vi rimangano sepolti ed i responsabili non vengano adeguatamente perseguiti.
    Ma in quale paese che ama definirsi civile è tollerato che, con cadenza giornaliera, emergano casi di malasanità o per carenze tecniche e/o tecnologiche, o per limiti professionali del personale medico, paramedico o tecnico, eventi a cui come risposta si contrappone un taglio nelle risorse, quando al contrario bisognerebbe operare un profondo e serio ripensamento nei metodi di spesa (la quale è interessata per almeno il 50% da sprechi e ruberie), nei programmi e nei metodi di formazione avviando un virtuoso percorso che si fondi sulla meritocrazia. Che al posto di investimenti nella ricerca si foraggino la politica e le consorterie.
    In quale paese che ama definirsi civile è tollerato che un processo sia in sede civile che in sede penale duri un tempo infinito. Che i delinquenti la facciano franca ed i danneggiati ne paghino le spese, anche quelle dei processi stessi a cui non avrebbero mai voluto partecipare.
    E potrei continuare ancora per chissà quanto. Spero solo che questa empasse duri ancora per qualche anno, giusto il tempo di dare ai miei ragazzi le conoscenze e le competenze per confrontarsi adeguatamente e da vincenti (spero) con la vita che li attende, lontano da questo paese che non sembra avere prospettive serene. Si, serene perché oltre al guaio di essere governati da personaggi dediti al “traccheggio” fra questi ve ne sono un grandissimo numero privo di materia grigia, che solo per soddisfare una parte di italiani smidollati non reagisce adeguatamente all’invasione, di un numero sempre crescente di predoni e disperati di cui ne le autorità preposte ne altri sembrano sapere nulla, e di cui questo paese è oggetto già da diversi lustri. Certo generalizzare non è del tutto corretto, ma i fatti in taluni casi aiutano a farlo. Continua

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  12. Le avvisaglie di ciò che sono capaci di fare ci sono state, basti pensare alle devastazioni che sono state operate nei centri di accoglienza. Questi individui, a tempo dovuto, saranno i protagonisti di quella opera di pulizia che noi tutti pensiamo, ma con una sostanziale differenza: mentre noi la auspichiamo nei confronti degli “indegni”, democratica e priva di violenza, da parte loro sarà operata con una buona dose di sana violenza e condita di un bel bagno di sangue non certo nei confronti degli indegni ma nei confronti di noi tutti, e che con una buona probabilità ci vedrà soccombenti. Loro sanno cosa sono gli stenti, la sofferenza, la fame, non hanno paura della morte. Hanno convissuto con la barbarie, hanno attraversato i deserti, hanno affrontato la violenza della natura e dell’uomo, non li ha fermati un mare in tempesta; pensate che potranno rimanere sottoposti a coloro i quali con la sola arma della legalità e dei suoi strumenti democratici cercherà di educarli al rispetto dei propri valori? Possibile se il numero rimanesse ragionevole, ma al ritmo da esodo biblico credo proprio che siamo nei guai. Guardate cosa succede già da tempo in molte zone della Campania, guerriglia continua. Eppure chi governa lasciare patire negli stenti i nostri vecchi, le nostre famiglie mandate sul lastrico dalla crisi che hanno causato e non hanno voluto e saputo affrontare, per continuare ad impiegare risorse, sempre crescenti, nel recupero prima, nel ristoro e nel mantenimento dopo. Non è giusto! Non è più accettabile! E’ assolutamente intollerabile! Chi ha creato le condizioni per arrivare a questo disastro deve pagare il conto. Chi sta speculando su tutto questo deve pagare il conto e finire dritto in galera.
    E nei temi trattati la Sicilia, ha il triste primato. Onestamente, pensate che io sia un deprecabile razzista disfattista? Non lo sono, non mi ci sento, potrò forse avere il torto di dire spudoratamente quello che penso e che un numero sempre maggiore di persone condivide ma un tale giudizio sarebbe assolutamente sbagliato.

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    1. "... pensate che io sia un deprecabile razzista disfattista? ... potrò forse avere il torto di dire spudoratamente quello che penso..." - Caro anonimo, il più grande torto è quello di scrivere senza firmarsi. A che serve farlo? In questo blog non ci sono censure e non esistono linee editoriali nei confronti delle quali 'allinearsi'. Qui si è totalmente liberi di esprimere il proprio pensiero. E quindi, non ha alcuna giustificazione scrivere un commento che è più di un articolo senza rivelarsi. Alla prossima...

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  13. L'anonimo ha fatto una diagnosi impietosa di cui condivido tanto. Ha la mia solidarieta'. Da questo paese chi puo' deve solo scappare. Pv

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