di Giangiuseppe Gattuso - "So che non ci crederete ma il 22 dicembre inaugureremo la Salerno Reggio Calabria". E giù risate.
Questo il quadretto alla fine della conferenza del Presidente del Consiglio con la stampa estera lunedì 22 febbraio scorso, per i suoi primi due anni di governo. Che sia sul serio la volta buona?
La spontanea allegra reazione dei giornalisti stranieri è conseguenza di decenni di rinvii, sui quali si sono infranti gli annunci di inaugurazioni di altri capi di governo e ministri.
Questa volta per ottenere il risultato si ricorrerà, probabilmente, ad alcuni artifizi, cioè tagliare gli ultimi chilometri per completarli successivamente. E inaugurare alcuni tratti in corso di definizione. Meglio che niente, una regola sempre valida ed efficace.
Per completezza di ragionamento va detto che l'A3, iniziata nel 1966 e finita nel 1972, risultò inadeguata perché progettata e costruita soltanto a due corsie, e pure strette. Ciò ha comportato la necessità di effettuare una enorme opera di ammodernamento, cantieri lungo tutto il lungo percorso e investimenti molto ingenti. Ma il completamento definitivo è ancora lontano. Certamente sarà molto improbabile inaugurare l'autostrada intera il 22 dicembre 2016. Dal sito dell’ANAS si evince infatti che l’ultimazione dei lavori del MACROLOTTO 3° PARTE 2^, dal Km 153,400 al Km 173,900, per un importo di oltre 500 milioni di euro, è prevista per il 21 novembre 2017.
Ma Renzi è così, non riesce a evitare gli annunci. Dal vivo e via social, Twitter e Facebook. Utilizza, infatti, i nuovi mezzi di comunicazione con abilità e dedizione, e per questo mi piace. Una forte ventata di modernità. Ho ancora ben conservato il potente tweet per il cedimento della rampa di accesso, cosiddetto "rilevato" (il rialzo di terreno che si realizza per collegare il viadotto al piano di campagna), del nuovissimo viadotto "Scorciavacche" sulla Palermo Agrigento.
Era il 4 gennaio 2015. Percorro quella strada da sempre e da qualche anno mi sorbisco i disagi per gli infiniti lavori di adeguamento. Il ponte, bello e appena finito è stato aperto al traffico il 23 dicembre 2014, non ho avuto il tempo di percorrerlo perché l’Anas lo chiuse il 30, peccato. Il tweet di Renzi, però, mi aveva confortato, credevo si potesse risolvere velocemente l'increscioso incidente. Invece no. A distanza di 14 mesi è tutto fermo. Immobile, come se si aspettasse un intervento divino.
Ecco il problema. In Italia ci sono la bellezza di 868 opere importanti mai completate. È il risultato di un’indagine del Codacons effettuata sui dati ufficiali aggiornati al 2014 sulle principali opere pubbliche rimaste incompiute da decenni. L'elenco, sempre per difetto, fa venire i brividi e non è il caso di riportarlo.
Manco a dirlo il sud spicca per numero di incompiute, solo in Sicilia 215, e vedi caso in un territorio dove le infrastrutture sono da sempre una nota dolente. Dove ci sono dighe lasciate a metà e campagne abbandonate per mancanza d’acqua, ma ci si allarma per la desertificazione incombente. Quando, invece, le statistiche sugli indici di piovosità non lasciano dubbi. Basterebbe una intelligente gestione delle enormi risorse idriche naturali per risolvere definitivamente ogni problema di crisi idrica. Paradossi che fanno emergere con evidenza la colpevole inadeguatezza della classe dirigente.
Ma qualche riflessione va fatta. Questo è ancora un paese arrugginito, complicato, vittima delle sue stesse norme e regolamenti. Un sistema che non riesce a realizzare in tempi umani ciò che altrove è normalità.
Che spesso si impantana per realizzare opere urgenti di interesse pubblico come la bretella per bypassare il viadotto franato il 10 aprile 2015 dell’autostrada A19 Palermo Catania. Oltre 7 mesi di chiusura con disagi e danni enormi per la collettività. O gli interventi per rimediare alle conseguenze dei disastri meteorologici che attendono come se non ci fosse un domani.
E ci sono gli interventi di ordinarissima manutenzione effettuati con una lentezza esasperante, senza prevedere e ovviare ai disagi creati ai cittadini. Non si capisce perché i lavori non possono essere effettuati in orari di minore traffico, di notte, e con celerità. Resto sempre stupito nell’osservare certi video in rete di opere realizzate in tempi che in Italia sarebbero pura fantascienza.
Insomma, mi aspetto una qualche soluzione che dia all'Italia strumenti adeguati per fare fronte con immediatezza alle esigenze dei cittadini. Le infrastrutture sono un settore nel quale, nel corso degli ultimi 30 anni, il Paese si è come addormentato. E sono aumentate, invece che diminuire, le lungaggini burocratiche, le verifiche infinite, le autorizzazioni improbabili. E gli appalti che si bloccano, le imprese che falliscono, gli interventi della magistratura, la corruzione.
Ma tutto questo non può costituire una giustificazione. C’è bisogno di creare occasioni di sviluppo, di rimediare ai danni del passato, di individuare meccanismi celeri, interventi che hanno un inizio e una fine certa.
Il Governo di Matteo Renzi è responsabile di questa indecenza? Ovviamente no. Risolvere una questione così complessa e di così enorme grandezza non è alla portata di qualsiasi governo e non certo in un biennio. Ma c’è sempre un inizio. Una precisa volontà di cambiare verso. Ecco, questo mi pare un settore degno di attenzione che richiede l’avvio di una “riforma” complessiva. Che impegni il Parlamento su una questione così rilevante per lo sviluppo e per rendere il sistema Italia, finalmente, più organizzato ed efficiente.
Giangiuseppe Gattuso
27 Febbraio 2016
Molto particolareggiato ed esaustivo questo articolo del direttore, che condivido in pieno.
RispondiEliminaCerto non è colpa di questo governo, ma di tutti i governi che si sono succeduti negli anni passati, della burocrazia castrante che vige in questo paese, dell'inefficienza degli addetti, della corruzione nell'assegnazione di appalti di manutenzione o costruzione, è un fatto ormai arcinoto.
Che fare? Bella domanda, una cosa certa è che non è coi proclami che si ovvia al problema, ne con gli annunci ridondanti, non credo questo governo possa riuscire nell'impresa, ha messo troppa enfasi senza avere un vero piano per le infrastrutture.
Non esiste neanche un vero piano per la lotta alla corruzione, uno dei primi punti da affrontare in questo contesto, non vi è un vero piano per nessuna delle cose che si dovrebbero fare, non lo trovo un nuovo inizio, sono solo chiacchiere al vento che lasciano il tempo che trovano, spero di sbagliarmi, ma un governo così anomalo e mal strutturato non potrà mai riuscire, dove hanno fallito altri.
Se a fine anno l'autostrada fosse realmente ultimata, credo, che sarebbe una buona cosa.
RispondiEliminaMa il mio è un ragionamento semplice e non adeguato, vale per l'auostrada, ma anche per qualsiasi altra cosa positiva che si riesce a fare.
Della mia semplicità e superficialità mi scuso con tutti i lettori di POLITICAPRIMA.
Devo essere sincero, spero che la Salerno Reggio Calabria venga veramente ultimata entro questo dicembre. Che poi sia Renzi od un altro a inaugurarla per me no fa differenza. Dico questo perche LUI ha detto ch e se perdesse il referendum di ottobre si rirtierebbe dalla politca. Il mio auspicio è che lo perda.
RispondiEliminaNessuno crede a cio' che il premier dice, le risate che hanno accompagnato la sua sortita, sono emblematiche. Mi pare, comunque, abbia scodato il particolare più importante, non ha detto l'anno. ma solo 22 dicembre, tutti coloro che si sono avvicendati, hanno parlato di questa sfortunata autostrada. che, come espresso nell'articolo, finirà con vedere tagliati gli ultimi 20 km, così' che la prosopopea del premier sarà soddisfatta.
RispondiEliminaNessuno imputa a questi, tutte le cose scandalose in termini di viabilità, certo è che non hanno un piano, neppure piccolo, per cercare di risollevare il paese. A lui/loro serve tirare a campare sino alle prossime elezioni, dando un po' di mance a destra e a manca, tipo gli 80€, che non scordano citare in continuazione, per, appunto, vincere, poi. se l'Europa ci caccia fuori, mica importa, saremo come sempre, noi a pagare lo scotto della megalomania che ha/hanno.
Mi scusi signora, sono certo che per lei 80 euro siano veramente niente, sono felice per lei, ma le assicuro che per me erano tanti, ed adesso che non li ho più perchè in pensione sarebbero ancora di più.
Eliminalei sta dicendo che adesso che le farebbero comodo Renzi non glieli da più e purtuttavia non ha ancora capito di esere stato preso in giro di aver ricevuto come dice la signora "una mancetta" e non la soddisfazione di un diritto.
EliminaConosco questa autostrada e ci percorro spesso. Da anni si è parlato in tutti i modi e sovente si strumentalizza per fini puramente politici.
RispondiEliminaSe noi guardiamo la parte campana direi che quasi ha un aspetto autostradale accettabile ma il problema sta la zona calabro-lucana che di sicuro sarà molto difficile da terminare in un anno, non che manchi la capacità, il problema è il fatto che l'A3 è roba da proprietà privata, appartiene a quelli che non vogliono che venga terminata per ovvii motivi lucrativi.
Credo che gli italiani stiano ancora aspettando il giorno in cui avremo un presidente del Consiglio, che prima realizzi qualcosa di concreto e dopo ne dia l'annuncio. Renzi ci ha abituato ad una logorroica inondazione di twitter, annunci, slide, su iniziative tutte ancora in fase embrionale, senza curarsi della effettiva realizzazione. Questa è una tattica maldestra (inventata da Berlusconi). Infatti inondando l'opinione pubblica di annunci, gli italiani non riescono a stare al passo con le sue esternazioni e non distinguono più i fatti dalle promesse. Il risultato è che nella memoria della gente resta l'idea di un politico operoso che si sta dando da fare, sempre davanti alla sua lavagnetta a fare il primo della classe.... Governare, però, è ben altra cosa.
RispondiEliminaMi piace.
EliminaMaurizio, non sono un renziano, però esageri troppo nelle tue esternazioni!!! Addirittura non abbiamo un governo!!! Diamine, allora siamo allo sbando totale, se questa è la situazione tutte le altre forze politiche cosa stanno facendo o cosa stanno dicendo? solo chiacchiere. Caro Maurizio, lo sai che ti leggo volentieri, oltre a voler esprimere la mia quando il commento mi interessa. Anch'io sorrido quando si fanno certi annunci con troppa facilità, però mi pace anche analizzare il motivo per cui ci troviamo in questa tragica situazione. Quel tratto della A3 che conosco centimetro per centimetro, è il frutto di 54 anni di clientela politica, un tracciato che non si può cancellare con la gomma. I tecnici di allora dovettero sottostare ai comandi che venivano dall'alto del potere politico per favorire quelle imprese locali possessori di un pacchetto elettorale abbastanza sostanzioso. Vedremo, caro Maurizio cosa si riuscirà a concretizza entro la fine di quest'anno, certamente sarà un arduo compito mantenere una simile promessa, visti gli annunci precedenti.
EliminaCaro Franco, il tuo garbo e il senso dell'equilibrio che ti contraddistingue mi obbliga a mantenere lo stesso stile, doverosamente rispettoso delle tue opinioni. Tuttavia io non mi sognerei mai di affermare che siamo senza un governo. Io ho semplicemente detto che questo non è il governo che vorrei, il quale ha fatto degli annunci (in tutte le sue forme praticabili), il suo elemento caratterizzante e, secondo me, anche il suo tallone d’Achille che lo rende vulnerabile, poiché tanto più alto è il numero delle esternazioni che diffonde da mane a sera, tanto più crescono le aspettative degli italiani e le inevitabili delusioni per i mancati impegni. Il tema segnalato dal diretto sulla famigerata Salerno-Reggio Calabria (ormai ribattezzata come Salerno-Cosenza per il taglio annunciato di 90 Km), per me voleva essere solo un pretesto per segnalare questa insopportabile abitudine (ripeto inaugurata da Berlusconi), di esagerare con i “consigli per gli acquisti”. Per questo dico che attendiamo ancora un presidente del Consiglio che prima fa qualcosa e poi ce lo comunica. Comunque, caro Franco, con te è sempre piacevole e istruttivo dialogare.
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RispondiEliminaRimane un problema insoluto e non dipende da Renzi ..ma se il Governo Renzi avesse fatto una bella legge contro la corruzione cosa che non ha fatto i primi a finire dentro sarebbero stati parecchi uomini del PARTITO DEMOCRATICO ..provocazione se non fanno una VERA LEGGE ANTICORRUZIONE SERIA E CON LE PENE finalmente si potrebbero vedere in galera parecchie persone che tra l'altro siedono negli scranni del Parlamento Italiano ..Renzi ha un grosso problema quest'anno LE ELEZIONI che si svolgeranno a ROMA PRIMA DI TUTTO edove Renzi rischia molto ..poi MILANO E TORINO da queste si capira' da che parte si schierera' il popolo italiano .Le frasi roboanti di Renzi ormai le conosciamo .Non e' possibile verificare un bel niente di tutti i suoi dati statistici ..anche perche la gente facendo semplicemente la spesa quotidiana non nota dei cambiamenti ...STORICI solo pura propaganda e fumo negli occhi ,Tanto a breve il premiere si smarchera' con il solito viaggio in giro per il pianeta con un aereo che ci costa 15 milioni di euro l'anno e' la sua strategia sin da quando era Presidentedella provincia e Sindaco di Firenze ..ma adesso ci sono i verdiniani vediamo il walzer di poltrone che dovra ' dare ..altroche' la Reggio -Salerno quello e0 un vero problema sempre peggio il secondo patto del Nazareno ..ormai la sinistra e' morta e sepolta ...
RispondiEliminaSono d'accordo...la sinistra è morta...ma un pensiero mi frulla nella testa e si chiama Berlusconi....Penso che si goda questo momento dietro le scene...Verdini lo avrà mandato avanti lui... Per quanto riguarda gli annunci di Renzi lui si che sta cambiando INVERSO...............
EliminaCerto che si è esposto, Renzi, non soltanto alle risate della stampa estera, si è esposto, con la sua affermazione, nei confronti di tutta l'Italia. Ce lo ricorderemo, se non si verificherà la sua affermazione perentoria:"So che non ci crederete ma il 22 dicembre inaugureremo la Salerno Reggio Calabria".E trarremo le conseguenze.
RispondiEliminaOgni cosa che esce dalla bocca di questo pagliaccio che malauguratamente ci governa è solo propaganda per avvantaggiare se stesso. Non credo assolutamente a nessuno dei suoi proclami, se anche dovesse fare qualcosa per questa rovinosa autostrada, sarà una toppa che poi giustificherà con altre balle. Costui è un impostore e gli impostori agiscono unicamente per i loro interessi.
RispondiEliminaSe io la pensassi esattamente come lei, e fossi il responsabile di questo blog, il suo ''commento''lo casserei.
EliminaNon è vero che cià che si pensa occorra o si debba esplicitare in questi termini.
Io provo penso lo stesso riguardo ad altri, non importa chi, ma non ci si può porre in questi termini.
Comunque tutto e utile, magari posizioni e linguaggi come i suoi , possono magari essere utile a far prendere decisioni che si solo meditate e non messe in atto.
Per completare la Salerno-Reggio mancano solo 20 km.
RispondiEliminaCredo sia l'opera più inaugurata del mondo dai tempi delle piramidi egizie
RispondiEliminaGli "annunci" di Renzi e Renzi fanno il personaggio. Nessuno lo crede più. Anzi, a me, fa sorridere, non ridere. Sono 40 anni che percorro quella strada. E' stata sempre una via Crucis, anche i tratti collaudati da tempo.
RispondiEliminaCi vuole tutto il malanimo dei grillini per poter dire certe cose. La Salerno-Reggio va avanti da decenni e finalmente è arrivata alla sua conclusione Renzi non c'entra niente. Io l'ho percorsa esattamente un anno fa è ho visto che mancano poco più di 20 km. Quindi che possa essere finita per Dicembre è quasi certo.
RispondiEliminaMa dimenticavo che parlo con delle autorità in materia. Gente che ha fatto quel miracolo di costruzione stradale che è la Strazzzera...ah ah
Ahahah sono molto d'accordo!!
Eliminaottimo articolo, a parte la solita risposta inutile di pino granato. lui ha problemi contro i pentastellati, forse è dopato chissà?
RispondiEliminaLa solita annuncite di Renzi. Peccato che oltre ai 20 km di cui parla, ne rimangono altri 43 che non sono neppure stati ancora appaltati. Sempre solo fumo negli occhi. Renzi lo sa, ma proprio non riesce a resistere alla facile propaganda!
RispondiEliminaContinueremo ad aspettare come abbiamo fatto fino ad ora, tanto prima che finiscono il Presidente Renzi non sarà più in carica e nel caso i lavori non si realizzano, vallo a trovare!? Quante promesse hanno fatto tutti i politici!? E poi non sono state mantenute!
RispondiEliminaRenzi l'uomo che si è servito del Pd per distruggerlo,circondato da yes man della peggiore specie...I suoi annunci mi disgustano,veri specchietti per allodole...Renzi l'uomo del cambia INVERSO !!
RispondiEliminaCon i suoi proclami non ci fa rimpiangere Berlusconi. Non ha capito o finge di non capire che i lavori termineranno solo quando lo deciderà la mafia
RispondiEliminaD'altra parte come si fa a meravigliarsi delle fslse promesse di Renzi, quando si sa che un allievo di Berlusconi? Ricordate quando Berlusconi mandava a casa di tutti noi i libretti che elencavano le cose fatte? Era un lungo elenco di stupidaggini ognuna delle quali portava scritto in fianco: FATTO!! Renzi ha capito il giochetto e si è detto: "Ma se milioni e milioni di Italiiani, hanno creduto a questo cetto la qualunque, perché non dovrebbero credere a me che sono anche meglio di Vanna Marchi?"... DACCCCIRDO"??
RispondiEliminaHo letto l'articolo ...bello e completo in tutte le sue parti (manca solo che una volta si diceva che ogni kilometro di autostrada era 900 metri perché 100 metri erano tangenti Emoticon smile per un Ministro dei Lavori Pubblici di allora ...purtroppo mettendo in evidenza come titolo la sparata di Renzi hai fatto deviare il ragionamento dei vari interventi, quasi tutti antirenziani più portati a distruggere la figura di Renzi che a parlare delle soluzioni dei problemi "CAPISCO che la stampa estera possa anche ridere ...capisco che possa essere anche una minkiata la dichiarazione di Renzi e posso anche capire che possa essere accompagnata dai vostri commenti...ma di una cosa sono certo che LA RESPONSABILITA' del RITARDATO COMPLETAMENTO di questa autostrada INIZIATA PIU' DI 50 ANNI FA (1964) non potrà MAI essere data a MATTEO RENZI ...ovviamente se riuscisse a farla completare in questa legislatura già di per se sarebbe un gran successo!!!"
RispondiEliminaCi ha comunicato, con fermezza, quanto siano saldi gli accordi Governo-Mafie. Chi lo vuole capire, capisca.
RispondiEliminaPersonalmente non credo nella realizzazione di quest'opera negli prossimi anni, probabilmente ,le opere incompiute fanno comodo a diversi ed hanno una funzione che andrebbe persa con la portata a termine del lavoro.
RispondiEliminaPenso che ha fatto bene il Direttore a farci osservare di non soffermarci al titolo, ma di leggere prima l'articolo e poi commentare. In effetti basta il solo nome di Renzi o della Boschi per scatenare commenti al vetriolo nei confronti di questi due. Ritengo che l'articolo voleva mettere in evidenza, tra l'altro, tutte le incompiute d'italia. La risata dei giornalisti stranieri non era diretta a Renzi, ma al fatto di annunciare, per l'ennesima volta l'inagurazione della Salerno Reggio Calabria. Lo avevano fatto Da Lema, Berlusconi ed altri e non erano seguiti i fatti, da quì la risata spontanea. A Renzi abbiamo molto da rimproverare, ma per altre cose e in un altro contesto. Per le incompiute c'è una serie di responsabilità da distribuire equamente a vari settori e ai vari governi che si sono succeduti negli anni.
RispondiEliminaSperiamo che la data per l'ampliamento della Salerno Reggio Calabria venga rispettato. Post disastro seconda guerra mondiale l'autostrada del Sole fu costruita in minor tempo; fummo aiutati anche dai dollari del Piano Marshall, ma c'era la Repubblica Italiana non l'odierna repubblica di tangentopoli e privilegiopoli, c'erano meno Province (errore eliminarle tutte per sostituirle con le città metropolitane non ELETTIVE ), non avevamo l'enorme costo dei consigli regionali ordinari, PURTROPPO esistevano già le regioni speciali. Un altro miracolo economico è possibile ed urgente nonostante la globalizzazione che tende a ridurre e abolire i dazi doganali tra Paesi con notevoli differenza economiche e differente costo del lavoro. Se imponessimo pesanti dazi doganali alle importazioni i Paesi ricambierebbero la "cortesia" alle nostre esportazioni, E SAREBBE PEGGIO ! La globalizzazione non subita, ma affrontata può essere un'opportunità. Quanti altri disoccupati ed imprenditori si debbono suicidarsi prima che la politica e i sindacati si decidano ad affrontare la globalizzazione?
RispondiEliminaL'ho fatta in autostop con altri due amici prima che iniziassero i lavori ed è stata un'ardua avventura. L'ho rifatta dopo diverse volte fino al 1986 ed è stato sempre arduo, specialmente quando si arrivava verso Lago Negro. La deviazione verso Cosenza voluta da un Ministro calabro l'ha resa più difficoltosa. Credo che finalmente a Dicembre il miracolo ci sara' e Renzi potrà essere fiero dell'azzeccato pronostico. Resta il fatto che ad infrastrutture e trasporti noi facciamo pena perché questo è un mondo ove da sempre ha spadroneggiato la corruzione e la mafia. Le cricche politico mafiose hanno dimostrato la loro onnipotenza nei confronti dello Stato e continuano a farlo, basta porgere l'attenzione sulle opere incompiute e su quelle crollate: nessuno paga o ha pagato per questo. Le leggi, e lo ribadisco, devono essere chiare e semplici come durante il ventennio e le pene decise, certe e severe. La tolleranza è una parola inammissibile e non comprensibile per questa gente. Sei stato piacevole ed esaustivo, Giangiuseppe.
RispondiEliminaMI PIACE ma avrei lasciato da parte il richiamo al ventennio !!!
EliminaSai Giacomo, io sono un socialista che non può fare a meno di apprezzare alcune cose del Fascismo. D'altronde il Fascismo è socialnazionalismo e Mussolini, prima di diventare uno sporco razzista, era socialista. La Storia è maestra di vita e l'umanità nel suo Genere è tutta da scoprire. L'analisi continua, Giacomo, alla ricerca di noi stessi e della verità universale.
EliminaCaro direttore, a distanza di 6 anni la scena si ripete, anche questa volta con la stessa ilarità del 2010, quando l’ex cavaliere Silvio Berlusconi nell’aula parlamentare prometteva il completamento della Salerno Reggio Calabria entro il 2013. Questa volta è stato il ministro Del(i)rio ad annunciare senza tentennamenti, il completamento della A3 entro il 31-12-2016. Mah…. Ripeteva la buonanima di mio padre:”Chi vivrà vedrà”. La promessa parte già con una vistosa differenza sostanziale tra il Governo e l’azienda di Stato ANAS, sia sulla data che sulle risorse disponibili. All’annuncio Del(i)rio ha fatto eco quella del Presidente del Consiglio Renzi, che con molta disinvoltura, ha assicurato calabresi e siciliani che il 2016 sarà l’anno STORICO a risolvere la viabilità di quel tratto infrastrutturale che tante risorse ha già prosciugato alle casse dello Stato. Caro Direttore, difficilmente un’opera nata male possa avere uno sviluppo normale, positivo e in tempi ragionevoli, come si voglia far intendere. Correva l’anno 1962 ed iniziava a prendere corpo il gemellaggio politico DC-PSI, e da parte di alcuni boss del luogo, c’era la necessità di rinvigorire il proprio bacino di utenza elettorale. Fu stretto uno scellerato patto politico tra il socialista Mancini ed il democristiano Misasi. La loro influenza sulla scelta del tracciato autostradale, fu determinante, infischiandosi dei suggerimenti e delle difficoltà alle quali si andava incontro. La loro logica era: “Edamus, bibamus, gaudeamus”. Un patto, tra due forze politiche, consolidatosi sempre di più, perfezionando con maggiori accorgimenti la politica spartitoria del potere, sino al punto che il PSI di Bettino superò la compagna di viaggio democristiana. Salvatore un mio amico napoletano avrebbe esclamato : A gallin ncopp o gall!! Caro direttore, siamo arrivati al punto di dubitare su tutto, eppure le istituzioni dovrebbero esprimersi con parole chiare e capibili dagli aministrati, mentre continuano a balbettare ed a capirsi tra loro:BALBUM MELIUS BALBI VERBA COGNOSCERE…..
RispondiEliminaHo sentito che Ennio Morricone ha vinto l'oscar per la colonna sonora.
RispondiEliminaLo trovo un fatto gravissimo.
Ha pure ricevuto i complimenti dal Presidente della Repubblica e di quello del consiglio-.
Mi sa di golpe.
Voi che ne pensate?
Parliamone.
Mi capita di scrivere un articolo e ricevere commenti non completamente appropriati. Come questo. Credo dipenda dal fatto che ci si lascia influenzare dal titolo e dalla propria convinzione partitica.
RispondiEliminaHo parlato di Renzi perché mi ha dato l’occasione con il suo annuncio dell’inaugurazione dell’A3 per il 22 dicembre prossimo. E per la sua dimestichezza con i social che spesso lo portano a intervenire su cose di cui farebbe meglio non parlare.
Ovviamente sui ritardi dell’A3 non alcuna responsabilità e se riuscirà a inaugurarne una parte o anche tutta il 22 dicembre tanto meglio.
La mia riflessione era rivolta però a una questione più generale di cui ho parlato altre volte. E che riguarda la cronica e indecorosa lentezza di realizzazione delle opere pubbliche, a cui ormai ci siamo abituati. Oltre alla quasi paura a progettarne di nuove. Come se non ne avessimo urgente bisogno. Ma la cosa più incredibile è che, almeno fino a qualche anno fa, non è mai stata una questione di carenza di risorse finanziarie. C’è quindi qualcosa che non funziona e per questo bisogna intervenire.
Non so se è una priorità di questo governo, lo spero vivamente. Ecco, mi sarebbe piaciuto leggere qualche commento a riguardo anche per approfondire e individuare magari qualche soluzione.
Caro direttore, non so con chi trova dissonanze di vedute circa il servizio che hai voluto porre ai vari commenti. Io sono abituato a non guardare la punta dell'icberg che spunta dall'oceano, ma andare leggermente in profondità. Ho espresso una mia personale opinione, per aver seguito la storia di questo tratto di infrastruttura statale. La lentezza del suo completamento è dovuta, come detto, al suo tracciato piuttosto impervio oltre che di facile dissesto. Attualmente il tempo è abbondantemente scaduto per poter cambiare itinerario, si deve continuare sullo stesso percorso, a costo di mettere in cantiere un'altra figuraccia rispetto alla promessa fatta.
EliminaAmico della mia vita e di sempre, abbiamo finito adesso di parlare al tel. io e te, non avevo ancora letto il tuo commento.
RispondiEliminaDi solito ti chiamo direttore, ed infondo lo sei veramente, sei tu che detti la linea e dirigi la musica.
I commenti di POLITICAPRIMA a volte incocludenti e sconclusionati, a volte interessanti, spesso intrisi di odio e di contrapposizione ''violenta'', sono l'esatto frutto di quello che hai seminato, la linea e la caratterizzazione è la tua, a partire dalle foto che accompagnano gli articoli.
Non ti sarà sfuggito che il 95xcento di chi scrive ha lo stesso orientamento ''politico''.
Ho virgolettato il termine politico, perchè come tu sai, e come mi hai insegnato, di politico in quelle posizioni ed in quei termini non c'è proprio nulla.
Tanti nostri amici come sai, che scrivevano sul blog, visto la piega che ha preso, si sono allontanati.
Tu avrai seguito certamente un tuo ragionamento, io lo rispetto e ti rispetto, ma non lo condivido proprio.
Ho fatto il percorso di cui si sta parlando due anni fa' per andare in Sicilia e avevo notato con piacere che era quasi ultimata. Per cui non è impossibile che sarà completata per dicembre 2016. Io lo spero per l'Italia e per tutti gli italiani
RispondiEliminaHo visto su sky, proprio adesso, ospiti una rappresentante del PD, non so come si chiami, uno di F:I., l'ex sindaco di Pavia, neppure di lui ricordo il nome, ed uno dei 5s, senatore Morra.
RispondiEliminaBene l'esponente di forza Italia e quello dei %s erano sulle stesse posizioni, contrari alle adozioni e giù invettive a Vendola.
Con questo non voglio dire proprio nulla, solo il fatto, perchè è un fatto, che non esistono posizionamenti stabili da nessuna parte, l'argomento è divisivo e nessuno tranne una parte del Pd, nemmeno tutto, ha avuto il coraggio di fare qualcosa.
Penso che vedere inaugurare, il 22 dicembre, la Salerno-Reggio Calabria sarebbe un regalo natalizio gradito a tutti. L'annuncio ha fatto sorridere i rappresentanti della stampa estera. Forse il Presidente del Consiglio preso dalla sua mania pubblicitaria, si è sbilanciato un po troppo, ma considerando la sua estrosità, non è detto che non possa riuscire dove altri hanno fallito. L'articolo pone l'attenzione sulla situazione delle opere pubbliche incomplete. Alcune non saranno mai completate per l'altissimo deterioramento causato dallo stato di abbandono. Dopo la riforma del Titolo V della Costituzione la realizzazione delle opere e le infrastrutture, attraverso una concertazione paritaria, è affidata ad un intreccio di competenze statali e regionali. Dalla quantità delle opere da completare si possono riconoscere le regioni più virtuose. La Sicilia detiene il record negativo delle opere da completare con il 24,8%, quasi un quarto del totale nazionale. Seguono la Calabria con il 10,7% , la Puglia con il 9,3%, la Sardegna con il 7,7% e il Lazio con il 6,2%. Ci sono località che brillano per l'eccellenza, al primo posto la provincia autonoma di Trento con zero opere incompiute, la Val d'Aosta con una sola opera incompiuta e la provincia autonoma di Bolzano con 8 opere da completare. Dalla mappa la maggiore inefficienza si registra nel sud. E' vergognoso non avere ancora ripristinato il tratto franato dell'autostrada A19 Palermo Catania, la colpa va addossata al governo della regione siciliana. Giustamente Giangiuseppe Gattuso nel suo articolo afferma che la responsabilità di questa indecenza non è da addossare al Governo di Matteo Renzi. Visto il ritardo dei precedenti governi e la totale indifferenza delle regioni, questo governo dovrebbe sollecitare il Parlamento a varare riforme per la tutela ambientale. La realizzazione delle infrastrutture rappresentano l'asse portante per rendere sicuro il territorio e agevolare il trasporto privato e pubblico. Se Matteo Renzi dalla propaganda passerà ai fatti, tutto il Paese ne trarrà enormi benefici.
RispondiEliminaQuello che bisogna riconoscere a Matteo Renzi, e' di volere spiegare al Mondo, il nostro come un Paese "normale". E' vero che abbiamo i numeri per diventarlo. Manca però la "volontà politica" per farlo. E la volontà politica non viene espressa da chi ci ha governato ieri e da coloro che ci stanno governando oggi. Nessuno dei nostri Governanti ha interesse che le cose cambino. Soprattutto per quanto riguarda l'Economia. Si parla di Evasione fiscale e del Debito che ingessa il Paese. Ma io sono convinto che qua ci sia soprattutto bisogno di un discorso della "Ridistribuzione" della ricchezza. Ha ragione il M5S quando va all'attacco degli sprechi e del modo in cui il Liberismo sfrenato in Italia, premia i Manager e penalizza la mercede del Lavoro Dipendente. E ha ragione quando indica il "Reddito di Cittadinanza" come un modo per regalare una boccata d'ossigeno a coloro che non sanno dove sbattere la testa. Ma la strada scelta dal Governo Renzi, si muove incomprensibilmente in senso diagonalmente opposto. Il Renzi che Rottamava non c'è più, se mai c'è stato... Oggi la Politica la fanno le Banche e il Governo si è appiattito alle loro esigenze. Lo vuole l'Europa? Io credo che l'Europa voglia soltanto che il debito pesante che trascina la nostra Economia, rientri nell'alveo rassicurante (per loro), affinché il sistema bancario non crolli. Mentre invece sarebbe utile per noi, che il debito pesante, fatto da coloro che hanno in passato razziato l'Italia, rientri nell'alveo naturale attraverso una Politica di "Restituzione" del maltolto. Che proprio come si diceva prima, che passa attraverso una "Ridistribuzione" del reddito. Ma questo forse è Comunismo. Una cosa che oggi non va bene ne' al PD, che di Comunista non ha più niente. Ma tanto meno al M5S, che seguono una strada incomprensibile a tutti, tranne che per loro. Quindi che Matteo Renzi tagli il nastro della strada Salerno Reggio Calabria. Ma non per questo il nostro diventerà un Paese normale.
RispondiEliminaNon è un problema di ridistribuzione del reddito. E' un problema di generare reddito. Il problema non è il reddito di cittadinanza, il problema è combattere l'assistenzialismo tipo le 30 mila guardie forestali siciliane che percepiscono uno stipendio senza fare nulla. Il problema è dare lavoro e far produrre reddito. In quanto al debito pubblico, attualmente, con i tassi d'interesse prossimi allo zero , non è un problema. E non è un problema perché è soprattutto un debito interno che lo Stato ha sempre onorato. Che il debito pubblico sia un falso problema, creato ad arte dalla Merkel , non lo dico io ma lo diceva il premio Nobel Modigliani.
Elimina- tutti i paesi Europei hanno il reddito di cittadinanza
Elimina- il reddito di cittadinanza genera una domanda interna e crea posti di lavoro, che a loro volta creano domanda (il cosiddetto circolo virtuoso)
- i miliardi al tasso 1% che i Banchieri hanno avuto non ha generato un bel niente ( come le mancette del suo Renzi)
- chi presta i suoi soldi all' Italia non si accontenta certo di "tassi d'interesse prossimi allo zero" ma di almeno il 3.5% che su 566€ miliardi fanno 20€ miliardi di interessi l' 1.5% del PIL che ci manca rispetto agli altri paesi Europei quindi non è un falso problema ma il problema insieme alla corruzione ed evasione su cui non si interviene per non danneggiare gli sponsor del PD e dell' ex PDL
" Il Governo di Matteo Renzi è responsabile di questa indecenza?"
RispondiEliminaSi è responsabile per 2/20, due ventesimi (seguendo il tuo modo di ragionare, ma anche di 2 su 2000 anni o del 100% per aver preso in giro gli Italani e non aver realizzato nulla di veramente buono oltre a promesse ed annunci " non nel campo del lavoro o in quello della scuola, o dell' economia e finanza, etc. insomma il cambiare verso significava continuare con lo stessa macchina burocratica infame, mafiosa e corrotta ma in direzione nuova verso il popolo coè CONTRO DI NOI.
"questione così complessa e di così enorme grandezza non è alla portata di qualsiasi governo e non certo in un biennio. Ma c’è sempre un inizio. Una precisa volontà di cambiare verso."
lo abbiamo visto il verso ....
Ecco, questo mi pare un settore degno di attenzione che richiede l’avvio di una “riforma” complessiva. Che impegni il Parlamento su una questione così rilevante per lo sviluppo e per rendere il sistema Italia, finalmente, più organizzato ed efficiente.
Parlare di IMPEGNARE IL PARLAMENTO, mentre lo si sta trasformando in un bivacco di ladroni e mignotti nominati e garantiti dalla IMMUNITÀ PARLAMENTARE è un pò dfficile ...
Tutto questo è palesemente INCOSTITUZIONALE (strano che Grasso se ne sia accorto soltanto ora per la legge pro-Vendola non quando si è cominciato ad attentare alla costituzione, spero che gli Italiani si risveglino in tempo da questo brutto sogno che potremmo chiamare (Berlusconi 2 la Vendetta ) giusto il giorno del referendum!
Luigi
***L'INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO
EliminaNON FA REDDITO ISEE***
LA NOTIZIA PIU' BELLA DEL 29 FEBBRAIO 2016!
Il Consiglio di Stato, facendo riferimento all'art. 3 della Costituzione (quello sull'uguaglianza sostanziale), dà ragione alle famiglie dei disabili.
Inaudito che i più deboli si siano dovuti difendere in sede giudiziale da un'azione rapace e vigliacca del Governo Renzi
Meravigliarsi di taluni atteggiamenti mi pare quasi da ingenui, tante di queste farse ci avrebbero dovuto rendere dotti che alle parole non seguono mai i fatti. Ma questa volta con raccapriccio presumo che i fatti ci saranno, perche' mai vi domanderete...? Ebbene sapete tutti che Renzuccio e'divenuto amico giurato di Verdini, un garante ormai delle Istituzioni Italiane e dello stesso Renzi.... Questa volta questo tutor ci aiutera'a risolvere una problematica che sconvolge gl'Italiani nella mente e nella fiducia....Sara'la volta buona ...., si forse....., ma con raccapriccio.......
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