di Giangiuseppe Gattuso - Per caso, sfogliando tra i miei testi che pubblico su PoliticaPrima mi sono imbattuto in uno del giugno 2018. Ma è come se lo avessi scritto oggi. Si, miei cari lettori e commentatori che avete la bontà di leggere e dibattere, a volte anche con asprezza, i miei ragionamenti. Un articolo che avrei potuto scrivere oggi per ribadirne la validità.
Pensieri che, per evitare fraintendimenti, continuo a tenere quasi raso terra. Lascio ad altri, agli scienziati, a quelli che sanno come si fa, ai competenti e agli esperti, le analisi e le proposte miracolose.
In quell'articolo, come spesso mi accade di fare, mettevo a confronto fatti ed evidenze della mia terra, dove vivo da sempre, e della quale conosco uomini e cose con una certa cognizione.
E torno a dire. La Sicilia, munita di una Speciale e potente Autonomia, resta ai margini delle regioni d’Europa per infrastrutture (strade, ferrovie, trasporti), servizi, sanità, burocrazia, agricoltura, disoccupazione, povertà, criminalità, emarginazione e mi fermo. È, invece, ai primi posti per la bellezza, l’ambiente, i beni culturali. Realtà sulle quali quei politici tanto bravi e competenti, poco hanno potuto incidere. Il merito è di madre natura e di chi c’era prima, molto ma molto prima.
In buona sostanza cerco le differenze di risultato tra ciò che i politici capaci e competenti, di cui si parla e straparla in ogni talk show, hanno realizzato nei decenni passati e quelli degli incompetenti per antonomasia. I miei amici grillini.
E per questo insisto a fare esempi concreti e facilmente comprensibili ai più, tranne ai disonesti intellettuali o a chi ha la mente obnubilata dalle minkiate propinate dai media, dagli opinionisti a gettone, dai "giornalisti" conniventi e collusi, e di quelli che parlano per conto di qualche cazzaro travestito da politico. Ma questo è normale.
Cominciamo con il sistema dei rifiuti siciliano. Sempre sull'orlo dell'emergenza ambientale, un disastro che si trascina da sempre, record dei conferimenti in discarica. Pochi impianti per il trattamento, nessun termovalorizzatore (non ne sono un sostenitore), raccolta differenziata ai minimi specialmente nelle grandi città, debiti enormi accumulati dalle società pubbliche del settore. Un bel risultato dei "competenti".
Passiamo al sistema idrico. Risorse economiche ingenti per realizzare dighe, canalizzazioni. Lavori iniziati e mai finiti come la vergogna della diga Blufi sulle Madonie, circa 300 milioni di euro spesi per una struttura abbandonata di cui si iniziò a parlare nel 1963, mentre i lavori iniziarono nel 1989. Stato e Regione stanziano 420 miliardi delle vecchie lire. "I lavori si fermano però nel 1995, quando la stessa Regione istituisce il Parco delle Madonie che fa scattare il divieto di reperimento del materiale dalle cave nella zona protetta. Insomma, la mano destra non sa cosa fa la sinistra nella Regione più sprecona d'Italia". (tratto da "Grandi e Inutili", Antonio Fraschilla - Einaudi). Mentre l'Eas, l'Ente acquedotti siciliani, in liquidazione, è assalito dai creditori come le imprese che hanno realizzato i lavori e pretendono risarcimenti milionari proprio per la "diga" Blufi.
Ottimo risultato dei "competenti".
Infrastrutture, altra nota dolente.
Da più di 30 (trenta) anni due bretelle laterali avrebbero dovuto affiancare il Ponte Corleone (costruito circa 60 anni fa), raddoppiandolo di fatto, così da congiungere le corsie laterali dell’itinerario europeo E90 che in quel tratto si interrompono. Anche in questo caso i lavori iniziarono ma poco tempo dopo non se ne fece più nulla. Stiamo parlando della famosa, inadeguata e ridicola "circonvallazione" di Palermo, pianificata negli anni ‘50 e mai completamente ultimata. Che per un lungo tratto era stata prevista in sopraelevata, di cui sono evidenti i piloni percorrendo buona parte del percorso, ma che venne bloccata dal TAR di Cagliari per problemi di impatto ambientale. Contenziosi, burocrazia, mala politica e indifferenza, hanno consentito che si perpetrasse una tale vergogna. Incredibile. E da veri esperti e competenti.
Avete mai sentito qualcuno accusare i presidenti della Regione Siciliana, i sindaci di Palermo, succedutesi sulla scena politica palermitana da sempre, di incompetenza e incapacità? Avete mai visto talk show dedicati a queste ignominie e i giornaloni tacciare di incompetenza quei personaggi politici? C'è qualcuno che può smentire queste mie affermazioni? L'ho scritto in quell'articolo del 2018 e lo ripeto. Accetto la sfida. E in particolare da quei leoni da tastiera che vomitano fango e dileggiano quotidianamente il M5S. Forza. Fatevi avanti, coraggio.
Ecco perché, convintamente, difendo ancora il M5S. Difendo un'idea. Difendo chi cerca di svolgere un ruolo impegnandosi a portare avanti provvedimenti per una giustizia giusta e per tutti. Difendo chi ha posto tra i primi punti del suo programma i più deboli, per mitigare la povertà. Sostengo chi ha voluto ridurre il numero dei parlamentari e vorrebbe tagliare le indennità. E chi autonomamente lo fa dal primo minuto devolvendo parte delle loro in opere benefiche. Difendo il principio che tutti possono e dovono interessarsi di Politica. E chiunque di media intelligenza e buon senso può assurgere a ruoli importanti nelle istituzioni in rappresentanza dei cittadini.
Evito accuratamente di parlare di questioni organizzative, di alleanze, di persone.
E concludo ancora: È chiaro il mio pensiero o c'è bisogno di un disegnino?
Giangiuseppe Gattuso
22 Febbraio 2020
Pensieri che, per evitare fraintendimenti, continuo a tenere quasi raso terra. Lascio ad altri, agli scienziati, a quelli che sanno come si fa, ai competenti e agli esperti, le analisi e le proposte miracolose.
In quell'articolo, come spesso mi accade di fare, mettevo a confronto fatti ed evidenze della mia terra, dove vivo da sempre, e della quale conosco uomini e cose con una certa cognizione.
E torno a dire. La Sicilia, munita di una Speciale e potente Autonomia, resta ai margini delle regioni d’Europa per infrastrutture (strade, ferrovie, trasporti), servizi, sanità, burocrazia, agricoltura, disoccupazione, povertà, criminalità, emarginazione e mi fermo. È, invece, ai primi posti per la bellezza, l’ambiente, i beni culturali. Realtà sulle quali quei politici tanto bravi e competenti, poco hanno potuto incidere. Il merito è di madre natura e di chi c’era prima, molto ma molto prima.
In buona sostanza cerco le differenze di risultato tra ciò che i politici capaci e competenti, di cui si parla e straparla in ogni talk show, hanno realizzato nei decenni passati e quelli degli incompetenti per antonomasia. I miei amici grillini.
E per questo insisto a fare esempi concreti e facilmente comprensibili ai più, tranne ai disonesti intellettuali o a chi ha la mente obnubilata dalle minkiate propinate dai media, dagli opinionisti a gettone, dai "giornalisti" conniventi e collusi, e di quelli che parlano per conto di qualche cazzaro travestito da politico. Ma questo è normale.
Cominciamo con il sistema dei rifiuti siciliano. Sempre sull'orlo dell'emergenza ambientale, un disastro che si trascina da sempre, record dei conferimenti in discarica. Pochi impianti per il trattamento, nessun termovalorizzatore (non ne sono un sostenitore), raccolta differenziata ai minimi specialmente nelle grandi città, debiti enormi accumulati dalle società pubbliche del settore. Un bel risultato dei "competenti".
Passiamo al sistema idrico. Risorse economiche ingenti per realizzare dighe, canalizzazioni. Lavori iniziati e mai finiti come la vergogna della diga Blufi sulle Madonie, circa 300 milioni di euro spesi per una struttura abbandonata di cui si iniziò a parlare nel 1963, mentre i lavori iniziarono nel 1989. Stato e Regione stanziano 420 miliardi delle vecchie lire. "I lavori si fermano però nel 1995, quando la stessa Regione istituisce il Parco delle Madonie che fa scattare il divieto di reperimento del materiale dalle cave nella zona protetta. Insomma, la mano destra non sa cosa fa la sinistra nella Regione più sprecona d'Italia". (tratto da "Grandi e Inutili", Antonio Fraschilla - Einaudi). Mentre l'Eas, l'Ente acquedotti siciliani, in liquidazione, è assalito dai creditori come le imprese che hanno realizzato i lavori e pretendono risarcimenti milionari proprio per la "diga" Blufi.
Ottimo risultato dei "competenti".
Infrastrutture, altra nota dolente.
Da più di 30 (trenta) anni due bretelle laterali avrebbero dovuto affiancare il Ponte Corleone (costruito circa 60 anni fa), raddoppiandolo di fatto, così da congiungere le corsie laterali dell’itinerario europeo E90 che in quel tratto si interrompono. Anche in questo caso i lavori iniziarono ma poco tempo dopo non se ne fece più nulla. Stiamo parlando della famosa, inadeguata e ridicola "circonvallazione" di Palermo, pianificata negli anni ‘50 e mai completamente ultimata. Che per un lungo tratto era stata prevista in sopraelevata, di cui sono evidenti i piloni percorrendo buona parte del percorso, ma che venne bloccata dal TAR di Cagliari per problemi di impatto ambientale. Contenziosi, burocrazia, mala politica e indifferenza, hanno consentito che si perpetrasse una tale vergogna. Incredibile. E da veri esperti e competenti.
Avete mai sentito qualcuno accusare i presidenti della Regione Siciliana, i sindaci di Palermo, succedutesi sulla scena politica palermitana da sempre, di incompetenza e incapacità? Avete mai visto talk show dedicati a queste ignominie e i giornaloni tacciare di incompetenza quei personaggi politici? C'è qualcuno che può smentire queste mie affermazioni? L'ho scritto in quell'articolo del 2018 e lo ripeto. Accetto la sfida. E in particolare da quei leoni da tastiera che vomitano fango e dileggiano quotidianamente il M5S. Forza. Fatevi avanti, coraggio.
Ecco perché, convintamente, difendo ancora il M5S. Difendo un'idea. Difendo chi cerca di svolgere un ruolo impegnandosi a portare avanti provvedimenti per una giustizia giusta e per tutti. Difendo chi ha posto tra i primi punti del suo programma i più deboli, per mitigare la povertà. Sostengo chi ha voluto ridurre il numero dei parlamentari e vorrebbe tagliare le indennità. E chi autonomamente lo fa dal primo minuto devolvendo parte delle loro in opere benefiche. Difendo il principio che tutti possono e dovono interessarsi di Politica. E chiunque di media intelligenza e buon senso può assurgere a ruoli importanti nelle istituzioni in rappresentanza dei cittadini.
Evito accuratamente di parlare di questioni organizzative, di alleanze, di persone.
E concludo ancora: È chiaro il mio pensiero o c'è bisogno di un disegnino?
Giangiuseppe Gattuso
22 Febbraio 2020
Sono d'accordo con te e spero ancora che il M5s possa riacquistare la fiducia degli elettori che poco hanno gradito, anche se cosa indispensabile, l'alleanza col Pd piuttosto che quella con la lega.Con la lega abbiamo portato a casa risultati importanti e della lega gli elettori hanno condiviso, inutile negarlo, i provvedimenti sul business dell'immigrazione clandestina e di sicurezza. Col Pd, ci si deve barcamenare in cerca di accordi o di revisioni su tante cose già decise. Sembra che aspettassero solo di essere al governo coi 5 stelle per confutare tutti i loro successi, compreso il reddito di cittadinanza e la revoca ad Autostrade. E ora contestano pure Bonafede sul blocco della prescrizione. E il M5s è sceso nei consensi. Spero che possa riprendersi la sua autonomia e la sua identità e che porti avanti senza cambiare una virgola tutti i progetti a favore dei cittadini e della giustizia sociale, contro i corrotti e i disonesti, contro le caste e privilegi, senza abbassarsi le braghe davanti a nessuno.
RispondiEliminaAnche io sono con te , convintamente
EliminaMi sa che ti stai facendo delle illusioni.
EliminaIl programma del pd è proprio riportare la politica sui binari 2013-18, in italia come in Europa
È chiarissimo, che più chiaro non si può. Ma chi ha tarli nella mente non vorrà comprendere e si atteggerà a politologo di lunga sapienza senza nulla sapere o incaponitosi a non voler sapere. Non c’è peggio del disonesto intellettuale caro Giangiuseppe.
RispondiEliminaGiangiuseppe Gattuso, ti ringrazio per la bontà di taggarmi che mi da la possibilità di “leggere e dibattere”. Il tuo diritto di difendere, convintamente, il M5S non può essere contrastato e chi commenta ha il diritto di esprimere il suo parere. Io, tranquillamente, esprimo le mie opinioni senza la pretesa che vengano condivise. Cerco di evitare il contro intervento e di avventurarmi in un contenzioso. Non fa piacere leggere espressioni come “non solo l’ho eliminato dagli amici, l’ho anche bannato” o “quello che ho fatto anch’io”. Espressioni rivolte contro Maurizio Alessi che ha il solo torto di aver espresso e difeso le sue opinioni. Non ho e non cancellerò mai uno che ha opinioni diverse dalle mie. Entrando nel merito della situazione della Sicilia, quella terra che nei miei confronti e di tantissimi si è comportata da matrigna costringendoci, ancora in tenera età, ad emigrare: cosa dire?! La colpa è degli “esperti e competenti” eletti dai siciliani che hanno voluto mantenere il sistema delle clientele e dei privilegi. Alla formazione di un nuovo governo ha pesato la maledizione gattopardiana: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.” Infatti, dalla notte dei tempi, nulla è cambiato. Purtroppo, la situazione siciliana non può essere paragonata a quella veneta, o a quella lombarda, nemmeno a quella romagnola emiliana. Di situazione siciliana, ilM5S non ha nessuna colpa e nessun merito per le situazioni delle altre regioni. Rimane la questione politica nazionale e qui si, il M5S ha saputo dare la sua impronta. Poiché i numeri, per governare, impongono le alleanze bisogna chiedersi: “Era più naturale l’alleanza con la Lega o quella attuale?!” Poiché sono convinto che la lealtà e la concertazione sono indispensabili per una corretta convivenza fra forze politiche alleate, leggendo i commenti contro chi sta dimostrando più lealtà al Governo, ho maturato il convincimento che il PD dovrebbe uscire dalla maggioranza.
RispondiEliminaCarissimo Lorenzo, tu sei una delle persone più preziose per PoliticaPrima e per me che amo la Politica da sempre.
EliminaTornando al tema mi preme evidenziare che mai il sottoscritto ha immaginato di rivolgere a Maurizio Alesi ciò che tu riporti. Tra l'altro Maurizio è una delle validissime penne del blog e le sue tesi sono rispettabilissime come quelle di chi esprime il suo pensiero senza riverenze nei confronti di chicchessia. Io continuo a restare al di fuori dal coro che dipinge il M5S come il peggio possibile e quasi quasi rimpiange i bei tempi andati. Per me non è così e cerco di scriverlo quanto più chiaramente possibile.
Per il resto vedremo. Il Governo è in carica e il momento è di quelli delicati per cui sarebbe necessario avere una linea comune e univoca. Ma cosa accadrà lo scopriremo solo vivendo.
Buona PoliticaPrima.
Fate cadere questo governo di indegni e di inxapaci basta con di maio e compagnia cantando . votare subito e puntare alla maggiorana assoluta senza alleanze, tutto il resto è merda.
RispondiEliminaLe opinioni di un "Anonimo" fanno il paio con la formula siciliana del "nuddu miscatu cu nnenti"
EliminaIl M5S non è ne morto ne sconfitto
RispondiEliminaUn movimento che ha espresso un Capo politico e che esprime un ministro degli esteri che parla di "Coronavairus" non è né morto e né sconfitto, è solo ridicolo. Tranquilli, appunto per questo vivrà almeno 1000 anni. Noi questi siamo.
RispondiEliminaMario Cinà ridicolo sei tu, oltre che ignorante.
EliminaIl nome ufficiale dato dall'Organizzazione mondiale della sanità alla sindrome causata dal virus è COVID-19 (abbreviazione di "COronaVIrus Disease-2019"). Come vedi, è un termine inglese e la sua pronuncia è "coronavairus". Ascolta al minuto 0.28
https://youtu.be/xIi7-qpel8c
Signor Cinà, immagino che lei invece di "riservatezza" preferisca "privacy" e la pronuncia praivaci
Elimina"È chiaro il mio pensiero o c'è bisogno di un disegnino?"
RispondiEliminaNo, Giangiuseppe, non del disegnino c'è bisogno ma di cervelli pensanti in autonomia o, ancora peggio, non in malafede
Personalmente, non mi definisco un apolitico, bensì un ligio seguace della Buona Politica indistintamente dal fatto che i Massimi esponenti chiamati a rappresentarla fossero di destra, di centro o di sinistra. Ciò premesso, Caro Giangiuseppe, ringraziandoti per avermi 'taggato', devo confessarti che da Giornalista dovresti essere più misurato nei commenti oltre comprendere il fatto che la forma "integralista" con cui non di rado esprimi i tuoi concetti non possono in nessun caso essere integralmente condivisi da chi ama la Democrazia nel vero della sua Nobile accezione. Inoltre, personalmente, sono costretto a muoverti un'amichevole critica di seguito trascritta: come ben sai, la libertà di opinione dovrebbe suggerire a qualcuno/a che con regolarità segue la tua pagina che il rispetto delle opinioni altrui si rivela essenzialmente propedeutica per mostrare la propria educazione, qualora, evidentemente, fosse coerente con i sani Principi Etici. Concludo il mio intervento comunicandoti che il M5s, in realtà, se vorrà riconquistare la Fiducia dei propri elettori, la sua 'ideologia' dovrà essere di matrice eterogenea ovvero di destra, di centro e di sinistra, avendo la Nobile prerogativa di sostenere la tesi secondo la quale, nessuna ideologia è di destra, di centro o di sinistra qualora a beneficiarne, senza alcun concetto precostituito, fosse il Popolo nella sua larga parte rappresentativa così come scrisse la Compianta e mai dimenticata Oriana Fallaci, rimodulando la nota citazione Machiavellica nella seguente: 'Nessun fine è da reputare indegno qualora lo scopo fosse reputato Degno!' Buona Serata.
RispondiEliminaEra ora dopo tanto che qualcuno cominciasse capire
RispondiEliminaOvviamente condivido ogni parola.... non entro nei dettagli per evitare di sentirmi dare ancora del "lecchino" e del "lustrascarpe" come è accaduto recentemente da qualcuno che da fervido militante oggi, ahimè deluso, afferma con particolare foga e accanimento che il M5S è una delle piaghe della società.....!
RispondiEliminaLe piaghe sono cose particolarmente seria e brutta, portano alle peggiori morti. i 5 stelle non sono affatto piaghe, direi che sono dei pagliacci che non fanno più ridere
RispondiEliminanuddu miscatu cu nnenti
EliminaNon conoscevo questo modo di dire della Sicilia "Il nulla mischiato con il niente " per il resto condivido pienamente il tuo parere ..poi ognuno dica cio' che crede ..in questa pagina mi sembra che sia in vigore la democrazia ognuno a diritto di esprimere il suo parere , ma si sa nella politica cosi come nella vita basta aggiungere o togliere una virgola ....che subito "apriti cielo "
RispondiEliminaEh si eh... L'onestà intellettuale è merce introvabile.
RispondiElimina