Veggenti e maghi Zurlì da Quark, che farebbero sbavare anche Piero Angela. Tutti appassionatamente ricercatori dell’occulto gialloverde, con particolare predilezione per il giallo. In costante affannosa trance, hanno predetto con inattaccabili certezze, ogni genere di catastrofe e piaghe, come neppure gli Oracoli di Pizia del tempio del dio Apollo, tutto sanno e tutto predicono.
Sinceramente, questo non ci diverte più.
Abbiamo cercato i peli che ci avete indicati, ma non abbiamo trovato neppure l’uovo.
Abbiamo seguito il futuro dal vostro punto di vista e come ci avete indicato ed avete sbagliato tutte le previsioni.
Abbiamo seguito anche i vostri precettori, che alla fine ci hanno tolto tutto quello che avevamo faticosamente conquistato e che spesso se lo sono pure intascato e mangiato o svenduto.
Si, è stato bello vedere per anni, gente chic in Tv ed ascoltare sapienti, capaci, esperti e saggi e credere che fossero anche bravi. Infatti Bravi, lo sono stati davvero. Don Rodrigo ne sarebbe fiero, proprio come lo sono stati i loro comparucci.
Ci siamo appassionati, perché ce l’avevano chiesto, ad una moneta unica dicendoci: che avremmo lavorato un giorno in meno e guadagnato come se avessimo lavorato un giorno in più, ma ci ritroviamo con un debito pubblico pro capite, quasi interamente al prestito di quella loro moneta. Ci abbiamo rimesso pure il poco lavoro, che avevamo e nel frattempo, hanno cancellato persino l’art. 18, guadagnato in decenni di lotta operaia con lacrime e sangue dei nostri padri.
Ci avevano detto che ci portavano in Europa per difendere i nostri diritti di ogni giorno ed invece, ci hanno resi schiavi di una oligarchia europea senza scrupoli che adesso, grazie a vostri beniamini, viene a casa nostra a dettarci come dobbiamo vivere, curarci e persino cosa mangiare.
Ci hanno fatto inondare di prodotti stranieri di dubbia qualità, a discapito del nostro made in Italy. Hanno consentito che fossimo sommersi di olio tunisino, arance e pomodori del Marocco, di dubbia qualità, che hanno messo in ginocchio quel poco che restava della nostra agricoltura, in quel meridione già abbandonato a se stesso. Hanno fatto costruire autostrade a quattro e sei corsie, linee ad alta velocità dal centro al nord Italia e lasciato nel sud, paesi che neppure si collegano tra di loro e treni che da Ragusa a Trapani impiegano quindici ore per duecento chilometri.
Un'autostrada Palermo Catania da Camel Trophy, che però, ad ogni campagna elettorale vogliono collegare al "ponte sullo Stretto", così come ora parlano di TAV, che serve solo a riempire le tasche dei loro amici e finanziatori.
Mentre centinaia di opere pubbliche restano ferme per responsabilità di chi li ha volute pensando solo al profitto più schifoso.
Si sono regalati diritti inimmaginabili e pensioni che non si sono mai sudati, mentre nel paese i poveri continuavano a crescere. Ci hanno sottoposti a figuracce internazionali tra olgettine promosse parlamentari e piegamenti a novanta gradi al cospetto di una Europa delle banche e persino fondato partiti con il consenso della mafia.
Con la massima franchezza, non vi filiamo più.
Adesso preferiamo quelli che vendevano bibite allo stadio e quelli che votavano PD, anche se i loro padri votavano invece Almirante. Persino i figli di padri, che assumevano qualche operaio in nero, come del resto facevano quasi tutti, per consentire alle proprie aziende sommerse dalle tasse sul frigorifero, sull'ombra, sulle insegne e sullo zerbino, di non chiudere i battenti.
Adesso preferiamo quelli che almeno ci provano a mettere dei soldi in tasca ai poveri, una speranza di futuro. Quelli che ci provano a cercare un posto di lavoro per chi non ce l’ha o per chi l’ha perso.
Adesso preferiamo i giovani ai vecchi dinosauri arricchitisi con le nostre tasche. Quelli capaci e competenti, che hanno portato il paese dall'essere la quinta potenza mondiale al baratro del fallimento economico e sociale. Perché da sempre si è detto “largo ai giovani” e finalmente adesso gli abbiano fatto spazio perché per quanto possano anche sbagliare, di certo non sono vecchi marpioni e profittatori incalliti, come quelli che li hanno preceduti.
E adesso, cari sostenitore dell’insostenibile, come direbbe Montalbano: ci avete stufato i cabbasisi!
01 Febbraio 2019
Grande, Giovanni Caianiello!!! Sottoscrivo pienamente!!!
RispondiEliminaStiamo imboccando certamente una strada nuova che destabilizza chi pensava di poter continuare a fottersene dei poveri e a tutelare solo i ricchi ed i potenti. Ho paura tuttavia, che gli sforzi encomiabili messi in atto per cambiare questo Paese, possano essere vanificati dal senso di smarrimento che indubbiamente attraversa gli elettori del M5S. Chi sottovaluta questa palese realtà non rende un buon servizio al movimento e potrebbe avere un brusco risveglio. Non c’è dubbio che la componente grillina cerca a tutti i costi di salvaguardare la compattezza del governo ma c’è chi pensa che badare solo a quella esigenza, ingoiando tutte le angherie della Lega, senza fare i conti con la propria identità e i propri principi, ci porti a sbattere. Io non so quanto peseranno i compromessi cui siamo sottoposti. Certamente è un problema attuale e guai a sminuirlo. Da quando siamo al governo non si è mai fatto un incontro con gli elettori per farli esprimere, per chiedergli un parere sul rapporto con Salvini. Oppure lanciare un sondaggio online. Magari li aiuterebbe ad aggiustare il tiro, a sbagliare di meno.
RispondiEliminaE' stata fatta una consultazione tra gli iscritti sul blog che hanno dato parere positivo sul governo con la Lega che è stato l'unico possibile per uscire dall'empasse in cui ci siamo trovati.
EliminaTutte le difficoltà col rapporto degli elettori 5 stelle vengono dalla stampa e televisione che vogliono riportare al PD i loro ex elettori e per questo pompano la Lega, per creare malumori tra i 5 stelle
Maurizio Alesi, veramente noi della Scuola di Formazione politica Giovanni Falcone un incontro con due parlamentari palermitani dei 5 Stelle lo abbiamo organizzato nella nostra sede, ed è stato un confronto interessante, sia per merito dei nostri spunti critici che della serietà, sincerità e competenza dei due parlamentari Grillini Trizzino e Steni Di Piazza.
EliminaPietro Spalla Io mi riferivo ad un incontro con esponenti del Governo, coloro che decidono la linea politica e stabiliscono i rapporti da tenere con la Lega. Steni è un bravissimo parlamentare ma non credo che a lui o a qualcun altro, facciano mettere becco sulle decisioni importanti.
EliminaVorrei dire a chi continua a sottovalutare i dissapori interni ai 5Stelle, imputandoli alla stampa, che dovremmo smetterla di applaudire sempre su tutto. Come si fa a non vedere e non sentire le dichiarazioni opposte degli stessi parlamentari. Io mi sono stancato di fare il tifoso da curva sud. Io voglio ragionare, voglio capire, voglio applaudire quando c’è da applaudire e fischiare quando c’è da fischiare. Al mondo non c’è nessuno unto del Signore e siamo tutti, per nostra natura, portati a sbagliare. Senza eccezione alcuna.
EliminaMaurizio, io.... non mi fido di Salvini, temo sempre che faccia tutto per indebolire e fregare i Grillini,... Come l ultima vergogna prima fa il gradasso facendo prendere una posizione ferma ai 5 stelle e poi si tira indietro mettendo in difficoltà il movimento. E il bello è che la stampa invece di criticare lui è la sua vigliaccheria puntano dito e occhi sui 5 stelle. Qualunque scelta poi si faccia sarà un insuccesso.
EliminaUn bellissimo articolo, e faccio i complimenti, ma dobbiamo essere obiettivi, pochettino di parte... È vero che hanno impoverito i partiti precedenti, ma stamane Conte in tv parlava di retrocessione, io voglio essere fiduciosa signor Caianiello, ma i cambiamenti... Ed è assolutamente vero, largo ai giovani, ma affiancati dall'esperienza, che solo i più grandi di età possono avere.. Buon sabato a lei e a tutti.
RispondiEliminaMonica Angeli, Grazie. Monica. La recessione di cui parla Conte, si riferisce ai provvedimenti dei precedenti governi, frutto "dell'esperienza dei più grandi di età". Infatti, tutto quello che ad oggi, ha approvato questo governo, deve ancora produrre i suoi effetti.
EliminaGiangiuseppe Gattuso è sorprendente con la semplicità con cui fai le giravolte e le capriole partitiche! Passi dal tutto al niente, dal pieno al vuoto con la semplicità con cui si cambia di abito!!!
RispondiEliminaSei il simbolo, e lo dico senza volerti offendere, del perfetto uomo medio italiano!!!
Simone Zagarolo ...tu invece sicuramente ti consideri una mente eccelsa ed elevata!!!!.
EliminaPer mia natura ho una certa difficoltà a offendermi.
EliminaPer il resto, giuro, non capisco veramente cosa vuoi dire. Quali sarebbero le mie giravolte e capriole politiche e il mio passare dal tutto al niente. Ti prego sul serio di fare luce su questa mia difficoltà a capire. Cerca di essere più chiaro, più terra terra.
Dice un vecchio saggio " non c'è miglior sordi o di chi non vuol sentire e non vuol vedere"
EliminaDi solito quando si mette sulla propria pagina, senza nessun commento un pensiero altrui, vuol dire che lo si condivide.
Questo post , mi pare siano una "bella" critica all'operato di questo governo e sopratutto del M5S. Che non mi sembra proprio , la tua linea di pensiero che avevi espresso fino a ieri. Per carità mica la mia è una censura , ne tantomeno una critica, ma solo una constatazione. Che è un atteggiamento non certo isolato, ma una caratteristica del popolo italiano medio!
I cabasisi non li hanno stufato, LI HANNO SCASSATI E CONTINUANO A SCASSARLI IN MALO MODO !
RispondiEliminaPlurimae poltronae, carissima, inefficientissima, corruptissima res publica.
Troppe poltrone, nella Camera dei Deputati, nel Senato, dall' Etna alle Alpi, che, gravando ANCHE sulla competitività dei lavoratori e delle aziende, fottono il made in Italy nella GLOBALIZZAZIONE con conseguente decadenza economica-occupazionale-finanziaria-demografica.
Tuttavia possiamo risorgere, ma occorre consapevolezza degli italiani e sensibilità politica e sindacale
Stavolta devo dare ragione a questo articolo 5 stelle, anche se omette di dire che questo governo, pur con le migliori intenzioni, farà ancora peggio, molto peggio, dei precedenti: sono troppo incompetenti, presuntuosi, vittimisti, incapaci di autocritica, demagogici, disonesti intellettualmente, sempre in cerca di Capri espiatori per i propri fallimenti e, per la parte leghista, con pericolosi istinti antidemocratici.
RispondiEliminaPietro, buuuummmm erano meglio i corrotti di prima. Quelli erano competenti e onesti. Ma per favore
EliminaEccerto, farebbe comodo assai non citare le responsabilità di chi ha preceduto questo governo, scurdammoce 'o passat'...gli incompetenti presuntuosi e ARRIVISTI senza scrupoli desiderano bellamente.non essere ricordati per cio' che hanno fatto eh!
RispondiEliminaPietro Spalla Quando la gente vota democraticamente e sceglie liberalmente i propri governanti non c’è nulla di pericoloso. Cerchiamo di attenuare i toni. Ci sono solo dei governi che fanno bene, e altri che fanno male. Abbiamo ancora una Costituzione grazie a Dio.
RispondiEliminaSacrosante verità!
RispondiEliminaSì .... ma la cosa più vergognosa e rivoltante è.... averli ancora presenti e più agguerriti e rivoltanti che mai.... in politica a criticare e gettare quotidianamente fango su questo Governo che..... tenta con enorme fatica di... sanare le schifezze dei precedenti "invasori"!!!
RispondiEliminaCarla, ma non è normale che l’opposizione faccia opposizione? O vorreste abolire opposizione e voci critiche?
EliminaQuella loro non è opposizione, si tolgono il fango che hanno addosso e lo ributtano a chi cerca di risolvere le porcate da competenti che hanno fatto, auguriamoci che ci riescano, altrimenti fra inciuci ed altro c'è li ritroveremo sul groppone
EliminaL'opposizione dev'essere razionale e adeguatamente propositiva e alternativa finora solo il vuoto di idee camuffato da odio calunnie pregiudizi offensivi sulle persone e azioni surrettizie mirate a fare cadere il governo a attraverso accuse infondate della magistratura rossa...il lupo perde il pelo ma non il vizio ... è una questione d'onore pretendere di governare aggirando il voto...questa non è evidentemente opposizione ma barbarie.
EliminaSilvio, sta parlando dell’opposizione qualunquisticamente offensiva che facevano i 5 stelle quando erano all'opposizione?
EliminaCarla Di Summa Ma le critiche e l'opposizione quel che tu chiami gettar fango si chiama in democrazia "diritto alla critica" Il governo deve andare avanti nelle sue idee ( se ce n'ha) e nei suoi programmi ( se ne ha) e portare i risultati Se questi sono positivi per la collettività nell'insieme o sono negativi , mano a mano che si evidenziano saranno giudicati complessivamente.
RispondiEliminaParliamoci chiaro, una colpa consistente è da parte dei cittadini che li hanno lasciati fare in silenzio e complicità
RispondiEliminaTemo che chi ha votato M5S di "sponda", di riflesso, ovvero non per convinzione, ma solo per nausea nei confronti di chi votava prima, subendo martellamenti denigratori continui, per quanto fasulli, su quanto questo governo stia facendo di sbagliato (?!?), possa risentirne e non avere la lucidità necessaria per continuare su questa strada... Chi ha la possibilità di documentarsi in prima persona o via web, o chi ha una mente aperta ed allenata, probabilmente non risentirà di queste campagne in quanto cosciente che ci sono tempi da rispettare, perchè il percorso è lungo prima di poter rivedere qualche spiraglio di luce. Chi invece non ha queste caratteristiche, chi si informa sempre e solamente attraverso i soliti canali, vuoi per pigrizia o semplicemente per attaccamento alle proprie abitudini, chi è più sensibile alle influenze esterne, avrà grosse difficoltà a mantenere dritta la barra.
RispondiEliminaTu in 7 mesi vorresti il miracolo considerando cosa hanno trovato?
RispondiEliminaComplimenti all’autore per la stesura del suo articolo, piacevole nella forma e nei contenuti. Ha inteso esprimersi, attraverso un convincimento collettivo tanto diffuso nel popolo italiano, un segmento di società rappresentata da circa un terzo della base elettorale. E’ un’alta percentuale che materialmente si dissocia da una politica lontana anni luce dagli interessi collettivi, preferendo addirittura la diserzione dalle urne. L’autore ha ragione quando mette in rilievo l’esistenza di chi intende correre dietro a futuribili alchimie e presunti disastri ….” ricerca dell’occulto gialloverde con particolare predilizione per il giallo”…. Per l’esistenza di questi predicatori dell’occulto, capisco la “stanchezza” dell’autore, ma non mi stupisce questo vecchio dalla notte dei tempi, per chi ha seguito, nel bene e nel male, il decorso della politica nella sua reale applicazione.L’ostilità verso l’operato dei governanti di turno, e stata da sempre osteggiata anche con sistemi propagandistici falsi e volgari e nessuna forza politica, si è mai sottratta a questo sistema, pur di recuperare consenso da un popolo ignaro e fiducioso. Tocca a noi, popolo degli elettori, reagire con più vigore e mai sentirci stanchi di far prevalere la voglia di cambiamento a passo coi tempi. Convengo anche, con l’autore, che l’utilizzo della disonestà, per demolire l’avversario ha raggiunto un alto tasso di diffusione che supera il livelo di guardia. L’imbarbarimento della politica è manifesta e sono d’accordo con l’autore quando bacchetta …. “i ricercatori di pulci paranormali che affollano i social”…. A questo punto, una mia domanda all’autore io gliela farei: “Ma, non abbiamo plaudito a questa nuova forma di comunicazione ed informazione?” I social che ora ci infastidiscono così tanto, non erano l’asso nella manica della DEMOCRAZIA DIRETTA ed in particolare dai seguaci di Grillo? Non doveva essere la base informatica ad operare per le scelte politiche e dei personaggi? Possibile che nessuno avesse potuto immaginare ciò che potesse nascondersi dietro una tastiera per operare indisturbati ,quei vili ricercatori di pulci? Ora perché ci lamentiamo se abbiamo dato la possibilità di esprimersi anche ai cretini? Abbiamo per caso dimenticato che la base dei social è stata la “manna politica” per gli attuali governanti? Il risultato di tutto ciò, è l’aumento degli sfasciacarrozze sul mercato della politica : politici ricercatori di “pagliuzze” che si sommano ai “cretini” delle tastiere. Questa, carissimo autore, è la scelta di fondo che siamo costretti a sopportare e combattere per il futuro, se intendiamo non annaspare nel mare della fogna. Il popolo dei social deve votare ma non dobbiamo dargli l’idea di decidere al mattino con chi essere d’accordo e con chi dissentire. Altro che democrazia diretta, noi stiamo creando una “torre di Babele” dove è impossibile districarsi; una torre che, dall’alto della sua merlatura vediamo affacciarsi questi ciarlatani futurologi o paragnosti come tu li hai definiti. E’ da alcuni anni sui giornali ai quali do il mio contributo, che mi sforzo di far capire come stiamo andando lentamente incontro ad una comunicazione non più sostenibile a causa di una polverizzazione mediatica. Io capisco il tuo risentimento ed è abbastanza legittimo che dai il pieno appoggio a questi giovani politici tutti protesi ad un cambiamento epocale. Convido le tue parole, ma sono certo che siamo in prossimità di un’altra delusione, non per colpa loro, ma per colpa di una cultura che può essere combattutta solo in modo: l’abbattimento degli steccati, da sostituire con un civile confronto. Caro Giovanni Caianiello, chi governa deve operare dietro le quinte, mai aizzare o scendere sullo scontro con la critica esterna, solo operare con tutti i mezzi che il potere e la Costituzione gli consente, ma soprattutto, MAI dimostrare stanchezza. Non so se sarò destinato ancora una volta ad una mia permanenza forzata nel “lazzaretto” dei traumati di SPAG, ma posso assicurare che sono liberissimo da qualsiasi condizionamento psicologico.
RispondiEliminaVorrei ricordarvi che adesso siete al governo e con ampia maggioranza. Fate le cose per bene, con onestà ed efficacia. La gente vuole stare meglio più soldi, più sicurezza, più consumi, niente migranti, sviluppo , lavoro e libertà. Questa è la volta buona per accontentare il popolo, quindi fate queste cose e governerete per secoli.
RispondiEliminaSe come dice Conte e sostiene Di Maio il 2019 sarà un anno fantastico , non ci saranno problemi e Salvini avrà avuto ragione su tutta la linea. Abbiamo il dovere di essere ottimisti e credere a quello che dicono. Poi preciso che Di Maio i ghiaccioli li vendeva solo d'estate, per il resto assegnava i posti a sedere un tribuna autorità.
RispondiEliminaI 5 stelle devono continuare ad attaccare Renzi ed anche Mattarella, senza un nemico non hanno futuro. L'unico a dargli conto è Berlusconi, ma è troppo poco e non basta.
RispondiEliminaDal “vaffanculo!” di Grillo siamo passati al “ci avete stufato i cabbasisi!” di Montalbano. Tutto per attaccare quelli che votano PD senza sapere la loro vera storia e quella dei loro padri. Dipingere a fosche tinte il passato politico senza tener conto dei grandi uomini come Aldo Moro, Enrico Berlinguer e dei tanti attivisti che si sono impegnati per costruire una società migliore: è diventato insostenibile. Non si può pretendere di essere tutti simpatizzanti del M5S. Non è stato difficile ottenere il consenso puntando sugli errori del passato e promettendo il cambiamento. Quando si parla di cambiamento, chi ama la Politica è attento. Paradossalmente, l’attenzione al cambiamento è più forte in quei soggetti che non hanno votato il partito che se ne fa paladino, mentre la maggioranza dei suoi elettori punta esclusivamente sulle promesse elettorali. Quando le promesse elettorali non tengono conto delle risorse si rischia che per realizzarle ci si indebita o si toglie agli uni per accontentare gli altri. Non ho intenzione di entrare nel merito dei provvedimenti di questo Governo, alcuni dei quali pur essendo innovativi non produrranno, per mancanza di risorse, gli effetti desiderati ma tracciano una nuova strada da percorrere. Altri provvedimenti sono discutibili, lo sanno anche i sostenitori di questa maggioranza, ma pur di non affermarlo preferiscono offendere chi glielo fa notare. Ma torniamo a coloro, che pur non avendo votato M5S, erano sinceramente interessati al cambiamento e per diversi avvenimenti sono rimasti delusi. Fra questi ci anch’ io che, dopo una lunga militanza nel PCI, ho votato PD. Mia madre votava PCI e mio padre DC, entrambi mi hanno insegnato ad avere rispetto degli altri. Il senso del rispetto mi porta a non sottovalutare il momento difficile che sta attraversando il M5S per le note vicende: dal dilemma dell’autorizzazione a procedere a quello della TAV. Dopo aver ingoiato tanti rospi, il Movimento, da come affronterà queste ultime esperienze potrà mostrare la sua coerenza o stabilizzarsi nella normalità. Anziché pensare al passato bisogna vivere l’attualità con il coraggio di ammettere i propri errori senza scaricarli sugli altri. Buona Politica a tutti ma soprattutto il massimo rispetto per chi la pensa diversamente!
RispondiEliminaVorrei solo sottolineare una cosa. Il M5S vive il dilemma dell’autorizzazione al processo di Salvini, perché è una forza sana che ha i suoi valori e i suoi principi in tema di giustizia e di eguaglianza di fronte alla legge. Quando c’erano gli altri non esisteva nessun dilemma. Si votava sempre a favore degli inquisiti ed il problema era bello che risolto.
EliminaLorenzo Romano, scusami, ma cosa c'entra Aldo Moro e Berlinguer e quanti si sono realmente impegnati a costruire una società migliore?
RispondiEliminaEvidentemente, non hai letto con la giusta attenzione l'articolo.
Parla si, di quelli che ancora sostengono le vecchie forze politiche, ma con chiaro riferimento alla destra e alla sinistra, a partire dal periodo del campione dei trenta denari Romano Prodi in poi. Converrai, che è certo, che non sono stati quest'ultimi a rendere migliore il paese, anzi, che sono proprio quelli che l'hanno portato allo sbando.
Per quanto riguarda invece le previsioni, mi astengo, dato che sono sprovvisto di capacità paranormali.
Giovanni Caianiello, ho letto con attenzione il tuo articolo e ho voluto esternare le mie considerazioni! Non condivido il non riconoscere ai governi precedenti che, malgrado gli errori, hanno tentato di fare qualcosa per il Paese, purtroppo non ci sono riusciti e sono stati puniti democraticamente dagli elettori. Del resto anche l’attuale governo sta cercando di cambiare le cose ma sono più le frenate che le avanzate e pensare che quel freno è dovuto ai contrasti interni, non ultimo la questione della TAV. Poi la cosa più ridicola è quella di dare la colpa agli altri per non parlare della necessità di vedere nemici ovunque quando invece bisogna lavorare per la coesione di tutta la comunità. Esistono elettori che, ad ogni tornata elettorale, hanno cambiato partito e altri che hanno scelto la coerenza e, per questa scelta, non vanno derisi né tanto meno offesi. Io ho scelto di votare PD fin quando questo partito sarà presente nella scena politica, non conta che sia all’opposizione o al governo. Alcuni amici di facebook, in contrasto con le mie idee, mi hanno cancellato dal loro elenco. Questo comportamento è sintomatico del clima che vorrebbe imprimere il concetto che i buoni sono quelli che appoggiano questo governo mentre tutti gli altri o sono cattivi o sbagliano. Lo voglio dire, una volta per sempre, che mi sono scocciato dei tanti pretesti per attaccare il PD e suoi elettori. È un peccato che questo blog che mi ha dato la possibilità di leggere e commentare articoli interessanti sia, ultimamente, diventato la voce del M5S. Nulla di male! Danno più fastidio le risposte offensive rivolte a chi critica la linea di questo governo, sono pochi quelli che accettano il confronto. Non sono abituato ad arrendermi, continuerò, fino a che mi sarà concesso, ad intervenire ma solo per esprimere liberamente il mio pensiero, non per contrapposizione, ma per contribuire al dibattito. L’unico metodo di dibattito che conosco è quello democratico e del rispetto degli altri. Questo mio intervento è un’eccezione. Quando faccio un commento ad un articolo difficilmente continuo nel dibattito, mi limito a leggere i commenti degli altri più per arricchimento che per contrastarli. Buona Politica a tutti.
RispondiEliminaForse la lasceranno dissentire ancora x un po', visto che è l'unico non allineato al pensiero unico del sig. gattuso , ma per il futuro se conosce la storia, stia relativamente tranquillo.
RispondiEliminaCarte nelle mani, pardon, occhi rivolti ai sondaggi relativi alle attuali percentuali di preferenze che vedono la Lega di Matteo Salvini volare oltre il 35% dei consensi su base nazionale e il M5s flettere sotto il 25%, cosi' come anche riferito dal Prof. Giuseppe Conte alla Cancelliera Angela Merkel nel corso di un loro Cordiale riservato dialogo intercorso in occasione del loro recente ultimo incontro, suggerirebbe ad Alessandro Di Battista di usare maggiore Diplomazia nelle sue pubbliche dichiarazioni al fine di non mettere in evidente disagio il Presidente del Consiglio soprattutto in prossimità delle Amministrative che si svolgeranno in Abruzzo il dieci Febbraio p.v. Evidentemente, pero', Alessandro Di Battista parrebbe non prediligere alcun comportamento che fosse fondato sulla Diplomazia. Cio' premesso, ritengo che la votazione che si svolgerà in Abruzzo si rivelerà valida testimonianza al fine di comprendere se il suo critico comportamento condotto direttamente nei riguardi di Matteo Salvini e indirettamente verso il Presidente Silvio Berlusconi sarà premiato o, al contrario, punito come personalmente sono orientato a credere che accadrà. In alcuni specifici momenti, usare termini lesivi e denigratori sulla reputazione del Ministro degli Interni Matteo Salvini, non credo sia il più opportuno tra i comportamenti che dovrebbe adottare Alessandro Di Battista alla luce anche e soprattutto del fatto che dal 32,5% dei consensi ottenuti il 4 Marzo 2018, il M5s oggi pare avere perso il 10÷15% dei consensi su base nazionale che potrebbero tramutarsi in una vera e propria debacle nelle Amministrative Abruzzesi dove, evidentemente, la Lega e il cdx si aspettano di ricevere ampi e vittoriosi consensi. Naturalmente, esiste la sterile presunzione ostentata da qualcuno che ancora ritiene che il M5s possa ancora dettare le proprie condizioni al netto di non considerare le rilevanti spaccature interne che stanno indebolendo i 'pilastri' al limite dell'implosione su se stesso dell'intero M5s.
RispondiEliminaQueste "limature" sono normali... il M5S ha però una forza di contenuti che gli consentiranno di mantenere una quota notevole perché non soggetto alle oscillazioni clientelari e demagogiche che hanno caratterizzato la politica italiana fino a ieri.
EliminaDa condividere senza se e senza ma, sperando che veramente gli elettori ne abbiano piene le scatole e li mettano all'angolo e poi in galera dove meritano di stare tutti questi magnaccioni che hanno pensato solo a se stessi
RispondiEliminaSarebbe utile che il movimento anche attraverso i suoi fedeli sostenitori in questo blog, parlasse e chiarisse le posizioni in politica estera di Casaleggio. Della Raggi e di Di Maio e di Toninelli abbiamo già discusso ed approfondito mentre sulle nostre posizioni internazionali molto poco per non dire nulla.Sarebbe bene che questo lo facesse il Sig. Gattuso che indubbiamente è il più preparato ed informato dei presenti.
RispondiEliminaPur con tutte le riserve possibili e i dubbi su questioni complesse e difficili da trattare credo che questa riflessione di Alessandro Di Battista sulla rovente situazione venezuelana sia abbastanza condivisibile.
RispondiElimina"La quantità di “democrazia” che si vuole esportare in un paese è sempre direttamente proporzionale alla quantità di petrolio lì presente. Se il Venezuela non avesse la prima riserva di petrolio al mondo oggi nessuno si interesserebbe ai diritti del suo popolo. Ci vuole coraggio a mantenere una posizione neutrale in questo momento, lo so. L'Italia non è abituata a farlo. Ci siamo sempre accodati in modo vile agli “esportatori di democrazia”. L'abbiamo fatto in Iraq, in Afghanistan, in Libia. Oggi i pavidi di allora piangono lacrime di coccodrillo come fa Junker rispetto alla Grecia. Se avessimo mantenuto una posizione neutrale nel 2011 la Libia non sarebbe diventata l'inferno che è oggi. Il mondo è spaccato in due. Da una parte Russia e Cina sostengono Maduro. Dall'altra Trump ha dichiarato che l'intervento militare è un'opzione. Poi c'è l'Unione Europea incapace di comprendere che la linea del dialogo tra governo e opposizioni suggerita da Messico e Uruguay andrebbe sostenuta nell'interesse dell'Europa stessa oltre che del popolo venezuelano. L'Europa dovrebbe smetterla una volta per tutte di obbedire agli ordini statunitensi. Il mondo va avanti. Il mondo cambia. Nascono nuove opportunità, nuovi mercati. L'India, tra pochi anni, supererà la Cina per numero di abitanti. E l'India ha espresso una posizione neutrale di fronte alla crisi venezuelana. Suggerisco coraggio e lungimiranza e soprattutto una difesa sostanziale dell'art.11 della nostra Costituzione. Perché le guerre vanno ripudiate il giorno prima che scoppino, farlo il giorno dopo è troppo facile."
Ponzio Pilato in confronto a Giangiuseppe Gattuso era proprio un dilettante. Forse però Pilati era un po' sincero. Vorrei ricordare che è stato approvato un decreto dignità che non lo sfiora.
RispondiEliminaCaro signor Anonimo, ma non ha altro da fare che scrivere banalità perdendo tempo con me? Se ha qualcosa da proporre lo faccia senta paura. Saremo lieti di ospitare un suo articolato pensiero.
EliminaLei ha fatto ottimi articoli sulla Raggi ,su Di Maio, su Conte, ma non si era mai avventurato in politica estera ed aveva fatto molto bene.
RispondiEliminaBisogna battere i pugni in Europa. Fargli capire che prima vengono gli Italiani e ci servono soldi non in prestito ma a fondo perduto. Poi l'azzeramento dei nostri debiti. Questo è un programma serio che può darci il tenore di vita che ci spetta. Mettiamo sul tavolo tutta la nostra forza e questo può farlo solo Salvini.
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