Elenco pagine statiche

venerdì 30 gennaio 2015

È Mattarella il ‘mio’ Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella Presidente Repubblica

di Giangiuseppe Gattuso - Credo proprio che adesso ci sia la figura completa, e non soltanto il profilo, del ‘mio’ Presidente.

Il Presidente degli italiani tutti. Magari non avrà le caratteristiche, quasi utopiche, immaginate nel mio precedente articolo, alla Pepe Mujica per intenderci, ma molto di buono c'ė.

C'ė la competenza. C'ė l'onestà. C'ė la sobrietà. C'è, credo davvero, l'imparzialità. E anche una notevole esperienza politica. E, come ha già avuto modo di dimostrare, quando si dimise da Ministro della Pubblica Istruzione (il 26 luglio 1990), c'ė anche la cosiddetta "schiena dritta". Che non guasta. L’allora Presidente del Consiglio Andreotti, per sanare le reti TV di Silvio Berlusconi, pose la fiducia sulla legge Mammì. E lui, con il suo ‘fare’ delicato ma deciso, spiegò candidamente l’eclatante gesto, perché quella norma ‘violava una direttiva comunitaria’.

E allora tutto risolto? Ovviamente no.

Silvio BerlusconiLa situazione ė ancora aperta, la liturgia non ė ancora conclusa e il risultato può essere sempre a rischio. Purtroppo c’è la micragnosità dei partiti e dei loro leader, che sperano di lucrare qualcosa e portare a casa un risultato. Come se eleggere il Capo dello Stato fosse al pari di altre tante misere merci di scambio. Come se si potesse barattare con qualcosa di ‘monetizzabile’ politicamente.

E invece ė diverso. Profondamente diverso. Si tratta di portare sul Colle più alto l’uomo che ci rappresenta tutti, il garante della Costituzione e dell’Unità nazionale. Il Presidente dei cittadini senza distinzione alcuna. La nostra immagine nel mondo. E non è poco.

Il sistema istituzionale non prevede ancora l’investitura popolare, i padri costituenti hanno ritenuto fosse meglio così. E, fin quando non si deciderà ci modificare la Costituzione in tal senso, la competenza è dei 1009 ‘grandi elettori’. Le procedure attraverso le quali si è pervenuti alla candidatura potevano essere più coinvolgenti, forse si poteva fare di meglio, e sicuramente tra i cittadini italiani ci sarà una personalità migliore, più adeguata, e con un ‘profilo’ più alto. Ma quando l’arida legge dei numeri non consente altro, quando tutto è evidente e la scelta è compiuta bisogna andare avanti. Combattere strumentalmente battaglie perdute, sprecare tempo e intelligenze non possono che nuocere a se stessi e al Paese.

Alessandro Di Battista e Luigi Di MaioUn sussulto di dignità ci vuole. Un atto di coraggio che spazzi via l’orgoglio. Una consapevolezza diffusa per compiere, per una volta, un’operazione politica alta, una scelta condivisa a beneficio di tutti gli italiani. E quindi basta. Bisogna riporre le armi, chiudere ogni altra ipotesi, anche quelle ritenute più legittime. A cominciare dai ragazzi a 5 Stelle, di cui continuo ad apprezzare lo spirito che li anima e il loro impegno spassionato. Ma che non possono restare ancora una volta sull’uscio. Non avrebbe davvero senso. E così i grandi elettori di Forza Italia e di tutta l’area di centro destra. Non è il momento, adesso serve altro e ci saranno altre occasioni di divisione.

Renzi-sorrisoNo, non possono e non devono esserci vincitori e vinti in questa partita. E chi ha l’onore e l’onere di condurre le manovre, che ha in mano le redini, faccia di tutto per dimostrare che non è lui il vincitore. Che non è solo una ‘sua’ battaglia, né l’affermazione di una linea, e nemmeno il successo di una parte sulle altre. Ecco, solo così l’elezione di Sergio Mattarella rappresenterà la vittoria degli italiani.

Tanti auguri Presidente.

Giangiuseppe-GattusoGiangiuseppe Gattuso
30 Gennaio 2015

60 commenti:

  1. Condivido totalmente quanto da te scritto. Mi è piaciuto molto l'appello ai grillini. Spero che anche Beppe Grillo lo legga.

    RispondiElimina
  2. mi piace molto questo intervento dove mi ritrovo nella totalità del pensiero. anche se devo essere sincero ogni 7 anni assisto con altri 7 anni di vissuto in questa Italia,ad una girandola di accordi.di prese di posizioni di logiche dove noi poveri"votanti" siamo completamente tagliati fuori assistendo inermi ad accordi più o meno palesi.Spero che cambi che un giorno in qualità di cittadini,tutti i cittadini siano chiamati ad eleggere il propio Presidente.........guardiamo con attenzione la Francia!!!!comunque il mio Professore di Diritto Parlamentare all'Ateneo Palermitano ha tutte le carte in regola per essere il nostro Presidente. Tanti auguri Presidente Mattarella!!

    RispondiElimina
  3. Condivido in toto l'articolo. Vedrei bene Mattarella come prossimo Capo dello Stato. Fecero benissimo i Padri Costituenti a preferire il sistema parlamentare a quello presidenziale. Sarà un caso ma, tra gli Stati più democratici e sviluppati ci sono le monarchie che non possono essere che parlamentari; farebbe ridere una monarchia presidenziale re piu' presidente! La nostra Repubblica è simile a una monarchia parlamentare. Un Presidente di una repubblica presidenziale con ampi poteri eletto direttamente dal popolo (non come il nostro che deve sforzarsi di essere super partes e rappresentare l'Unita' Nazionale) potrebbe sentirsi l'unto del Signore, un caudillino, un furherino, un o stalinino, un ducetto. Meglio prevenire derive autoritarie e dittatoriali. L'Italia nel 1924 divenne dittatura con una legge elettorale maggioritaria: la legge Giacomo Acerbo elaborata nel 1923. ? La storia, quando si dimentica o non si conosce, può ripetersi. Qualsiasi problema, come malattie, rivoluzioni, guerre, è sempre molto igienico evitarlo.

    RispondiElimina
  4. Dici una sciocchezza che non ci sia un vincitore! L'unico vero geniale trionfatore è RENZI!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente non ne hai colto il senso.

      Elimina
    2. Il senso che tu dai, a nessun vincitore, mi è chiaro...ovvero fare sfoggio di falsa modestia. Ma gli annali parleranno per sempre di vittoria di Renzi, come De Mita fu il deus elettivo di Cossiga. Però in questo momento non posso fare a meno di notare con amarezza che Grillo si tiene fuoi, insieme a Berlusconi e Salvini, dimostrandosi irrilevanti nell' atto politico più rilevante della repubblica ! Ultimo rilievo...1009 cosidetti grandi elettori, in un momento di crisi grave, mi appaiono come una pletora di 1009 grandi parassiti. Loro sorridono, scherzano, giocano, fanno tattiche, strategie, mentre il popolo ha poco da scherzare ! Ecco un dimezzamento di questi parassiti sarrebbe il minimo !

      Elimina
  5. Approvo ogni parola di quello che tu hai scritto. Ciò è frutto di esperienza e maturità. Impegniamoci a veicolare questo grande messaggio. Bravo

    RispondiElimina
  6. Personalmente avrei preferito un personaggio più noto come Rodota' o Prodi,però devo riconoscere che Mattarella è comunque una buona scelta perché uomo serio, onesto, schivo, con principi morali indiscutibili. Temevo molto la scelta di Renzi perché non vedevo di buon occhio l'accordo con Berlusconi; alla fine si é reso conto che se non avesse fatto una scelta dignitosa il PD si darebbe spaccato. Da buon opportunista ha scelto l' unità del partito. Comunque ben venga Mattarella che sarà di certo un signor Presidente

    RispondiElimina
  7. Lo dico chiaro e tondo: questo non è il mio Presidente della Repubblica. Per me Mattarella aveva già concluso la sua carriera politica diventando giudice costituzionale. La scelta fatta dal PD è quella di una figura di basso profilo, dopo avere detto ai quattro venti che l'Italia del dopo Napolitano doveva avere un Presidente di alto profilo. Mattarella è una persona per bene e, contemporaneamente, è una figura grigia e defilata. Non è il Presidente del quale oggi ha bisogno l'Italia. E' il Presidente del quale hanno bisogno Renzi e i suoi dante causa.

    RispondiElimina
  8. L'importante è che Renzi non faccia il furbo e si intesti la candidatura,perchè il nome di Mattarella è concordato eccome con Berlusconi....Sono stufa di essere presa per i fondelli da Renzuccio e il suo compare...Fingono di litigare,ma sono d'accordo su tuttooooo....Cè un articolo su Libero di Bechis ecco ve lo posto,articolo di un mese fa....Per il nome di Mattarella massimo rispetto....http://www.liberoquotidiano.it/news/505/11738324/Quel-che-confida-Berlusconi-sul-Quirinale.html

    RispondiElimina
  9. Sergio Mattarella è certamente un nome e un personaggio politico su cui è possibile riscontrare un giudizio unanimemente positivo per la sua sobrietà, equilibrio, elevatissima cultura giuridica, nonché per la sua storia familiare. Un incidente di percorso, tuttavia, gli è capitato quando alle elezioni del '92 ricevette una busta con buoni di benzina per il valore di 3 milioni di lire, da parte dell'imprenditore agrigentino Filippo Salamone, condannato qualche anno dopo per concorso in mafia. Lo stesso Mattarella raccontò di averli accettati come un regalo e di averli distribuiti ai suoi collaboratori. Fu poi assolto perchè "il fatto non sussiste". Per il resto Mattarella, diciamo la verità, prima che Renzi lo lanciasse in corsa per l’alto Colle era finito nel dimenticatoio anche se ricopriva le funzioni di Giudice della Corte Costituzionale. Nei tempi in cui ha ricoperto ruoli di primo piano nella politica italiana Mattarella, onestamente, non è che godesse di particolare consenso popolare. Anche per la sua natura schiva e riservata ha sempre dato l’impressione di essere un grigio politico senza anima. Ovviamente questo nulla toglie alle sue indiscusse qualità per ricoprire un ruolo così importante. Vorrei solo sommessamente dire che non mi piace santificare nessuno e che, se non fosse stato candidato al Quirinale nessuno, dico nessuno, si sarebbe ricordato di Sergio Mattarella. Adesso diventa per tutti il miglior candidato possibile. Non mi piace questo tipo di entusiasmo cieco nei confronti di nessuno. Credo che chiunque ricopra un ruolo politico debba essere valutato per l’impegno che saprà offrire al nostro Paese e per i comportamenti istituzionali che dimostrerà di saper assumere. Mi piacerebbe giudicare Mattarella, a cui auguro che diventi il dodicesimo presidente della Repubblica, tra un po’ di tempo misurando la sua capacità di essere indipendente e terzo, nei confronti degli altri poteri dello Stato. Esattamente come prescrive la nostra Costituzione. Per adesso limitiamoci a fare a lui i migliori auguri.

    RispondiElimina
  10. Condivido quello che scrive Giangiuseppe ...Sergio Mattarella merita l'unanimità, certo non è una persona che ispira simpatia e che buca lo schermo ...ma i valori del Presidente della repubblica non devono essere la simpatia, ma la sua storia e la sua competenza e l'onestà ...la simpatia e le barzellette li lasciamo agli altri ...il Presidente della Repubblica Mattarella potrà rappresentare anche il riscatto della nostra martoriata terra di Sicilia!!!

    RispondiElimina
  11. Bene, Giangiuseppe, condivido le tue valutazioni sulla figura e la statura del candidato Presidente, aggiungendo un pizzico di orgoglio per essere suo concittadino. Non concordo sulla tua simpatia per i grillini, che costituiscono un gruppo di soldatini guida ti dal già comico Collega di un guru fuori dal tempo.

    RispondiElimina
  12. Concordo e mi complimento con Giangiuseppe per la chiarezza , la competenza sull'argomento e per il bel suggerimento al nostro giovane ,talora precipitoso, capo del governo. Il profilo di Mattarella certamente è più che dignitoso per rappresentarci,anche se ,a prima vista, esprime poco sul piano umano...sembra troppo compassato e serioso( è solo un parere personale) egli alla fine saprà tirar fuori le migliori qualità per essere il nostro Presidente.

    RispondiElimina
  13. In un momento così difficile per il paese ci voleva un uomo che parla con il cuore. Ma i due pregiudicati e collusi con la mafia hanno altri progetti. Non mi aspetto un bel niente da costui, firmerà le schifezze partorite dal patto del nazareno esattamente come Giorgio Napolitano, a quei due serviva un complice, un uomo ben inserito nella cerchia della casta che non faccia pressioni su una legge vera contro la corruzione, l'evasione, il falso in bilancio il conflitto di interessi l'autoriciclaggio e la prescrizione, vive di denaro pubblico da una vita. Italia orfana di legalità per altri 7 anni. Appoggerò qualsiasi tentativo di rivolta popolare, da qualsiasi parte esso proverrà.

    La partita è ancora aperta comunque, Renzi stesso domani potrebbe incaricare qualche centinaio dei suoi per boicottare l'elezione di Mattarella. Raccontare ai microfoni con gli occhioni dolci di esser stato tradito dai franchi tiratori e annunciare di esser costretto a convergere verso un candidato indicato da Berlusconi. È gentaglia, i contribuenti li trattano come pezze e non gliene importa niente di nessuno

    RispondiElimina
  14. Sergio Mattarella è un passo indietro della politica italiana, è un ritorno alla DC, è la conferma che la DC non è affatto morta.
    “L’eventuale ascesa di Sergio Mattarella al Quirinale ci ridarà un quaresimalista dello stampo di Oscar Luigi Scalfaro. Mattarella è pio, schivo, incapace di sorriso. Sul Colle lo vogliono i democristiani del Pd. In prima linea, Rosy Bindi.
    Mattarella è un moralista. Come spesso accade con costoro, anche lui è inciampato. Negli anni ’90, fu rinviato a giudizio per finanziamento illecito, accusato dall’imprenditore siciliano Filippo Salamone di avere intascato cinquanta milioni di lire, più buoni benzina. Mattarella giurò: «Il contributo non è mai esistito». Era falso. Messo alle strette, ammise la benzina, non i soldi. Se la cavò per il rotto della cuffia: l’imprenditore non fu creduto e i buoni, per un valore di tre milioni, furono giudicati veniali. Assolto. Ma la bugia resta e per il Colle pesa” (Giancarlo Perna)
    La verità è che Renzi con Sergio Mattarella ha trovato il candidato ideale (per lui), infatti ha ricompattato il suo partito, quel PD con cui prima o poi dovrà arrivare al “redde rationem”; ha trovato un candidato piuttosto grigio, non in grado di contrastarlo sul campo della comunicazione né sul campo della personalità; ha dato l’impressione al mondo politico di avere provocato la rottura del “patto del nazareno”, ha ricattato Alfano costringendolo a votare Mattarella pena la dimissione da Ministro degli Interni, ha messo all’angolo (almeno momentaneamente) lo stesso Berlusconi. Insomma, con una fava ha preso più piccioni.
    A me Mattarella non piace perché fa troppo odore di Scalfaro, Bindi e De Mita, è uno che non ride mai, e chi non ride mai, dice il compositore Chopin, non è una persona seria.
    Inoltre, i sondaggisti ci fanno sapere che 4 italiani su 5 non lo vogliono come presidente, e questa è una cosa su cui riflettere, una cosa che dimostra, ancora una volta, come la politica sia lontana dal comune sentire del popolo italiano e come la nostra è una democrazia che ha poco di democratico.
    Per parafrasare la frase di Giancarlo Perna, con Mattarella presidente, saremo sempre in quaresima, in attesa di una Pasqua che mai arriverà.

    RispondiElimina
  15. Per la prima volta un siciliano al Quirinale e questo mi inorgoglisce...in bocca al lupo all'Italia,a noi tutti,alla Sicilia.Mattarella è sicuramente una persona perbene,onesta,colta,spero autorevole tanto da non farsi condizionare e influenzare da alcun leader di partito,Resta l'amarezza di dover constatare che il suo nome sia stato proposto in maniera poco consona,poche ore prima dell'inizio delle votazioni per poi appellarsi il presidente del consiglio a tutti i partiti per ottenere il più ampio consenso.Che dire....al di là della dirittura morale e dello spessore politico di Mattarella,se non lo avesse nominato Renzi,nessuno ne avrebbe tenuto conto e Renzi ha dimostrato ancora una volta la sua spregiudicatezza politica e il suo essere infido....l'ha dimostrato in molte situazioni con i suoi compagni di merende....stai sereno Gianni e ora ....stai sereno Silvio.Dopo un anno di percorso politico in comune con Berlusconi e il conseguente patto che gli ha consentito di governare ,non ci ha pensato due volte a tradirlo,a mettere Alfano con le spalle al muro, a dare la sensazione di essere un piccolo dettatore che, con questa scelta, ha ricompattato il suo partito,per poi furbescamente ,anzi proditoriamente,appellarsi ai politici degli altri schieramenti, dandogli l'illusione di essere compartecipi di una decisione così importante...tutti uniti per il bene dell'Italia... .Renzi non mi piace,,,,,auspico che il presidente sia autorevole e non influenzabile,che non si faccia tirare la giacchetta da alcuno,che sappia gestire con fermezza le questioni internazionali....auspico che non sia solo una figura di comodo e che faccia gli interessi dei cittadini e non delle caste a cui appartiene Renzi e tanti suoi amici di partito.Aggiungo una sola cosa....non tollero la derisione e le solite accuse di superficialità nei confronti del M5S....RITENGO che molte cose siano più chiare e trasparenti da quando si è formato sull'onda dell'indignazione popolare e che abbia rappresentato,volenti o nolenti i suoi denigratori, l'unica appassionata opposizione a questo governo che minaccia,ricatta e offre posticini sul carro a chi ne volesse scendere per orgoglio e dignità...

    RispondiElimina
  16. Dopo l’appello di Renzi “auspichiamo un voto convinto e compatto di Ap a sostegno di Sergio Mattarella, persona di alto profilo giuridico ed istituzionale”.Personalmente pensavo due figure papabili Grasso e Mattarella .Sergio Mattarella “è un galantuomo, un garante della costituzione, uno dei pochi politici che ha rinunciato a una poltrona in nome di un ideale. Se passa Mattarella non sarà una vittoria del Pd ma dell’Italia”. Lo dice il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al Tg1.Non capisco come faccia un ministro degli Interni Alfano a non votare una personalità come Sergio Mattarella.“Un colpo di scena è sempre possibile.Lo dice il vicepresidente della Camera e componente del ‘direttoriò M5s.Speriamo positivamente e come si dice un nome, una marca, una garanzia.Così potremo dire che la Sicilia per la prima volta sarà seduta in poltrona al Quirinale.Camplimenti per ciò che hai scritto condivido pienamente !!!

    RispondiElimina
  17. http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/specchiato-schiena-dritta-ma-anche-caro-mattarella-tiene-93493.htm Se il personaggio a cui date incenso è lo stesso che questi articoli trattano, non mi pare proprio che si possa essere cosi allegri e trionfali. D'altronde con la classe politica che ci ritroviamo non poteva andare diversamente. Tanti auguri per noi tutti.

    RispondiElimina
  18. Inizia il consueto italico rito della santificazione! Sergio Mattarella, indubbiamente una persona per bene. Democristiano doc fin da ragazzo, Deputato dal 1983, eletto per sette legislature, Vice presidente del Consiglio con D’Alema, più volte ministro (con D’Alema, Amato, Goria, Andreotti, De Mita).Un ritorno al Quaternario nell’era del “rottamatore” Renzi e dell’Italia che “cambia verso”! A marcia indietro?

    RispondiElimina
  19. Piena e totale condivisione di ogni parola,punto,virgola di ciò che ha scritto il nostro Direttore. Aggiungere anche una virgola ne snaturerebbe la portata. Comunque, personalmente, penso che sia opportuno, prima di cantare il "Te Deum" aspettare l'elezione e qualche giorno e poi, dalle prime mosse, iniziare a trarre qualche conclusione. In Italia la prudenza non è mai troppa. Già stamane sono partite le prime bordate "contro" dei pentastellati." Entusiasmi giovanili" le definirei e consiglierei anche a loro, se fossero capaci di ascoltare, di attendere qualche giorno.Sono certo che a elezione avvenuta Libero e il Giornale spareranno qualcuna delle loro bufale sul tipo di quella "Boffo" per intenderci.....non sanno care altro e lo chiamano anche giornalismo. Bene. Sinceramente a me personalmente Mattarella piace ma anche altri, in passato, mi erano apparsi al "posto giusto" e poi mi hanno atrocemente deluso. Qualcosa di definitivo lo dirò fra qualche giorno, ovviamente, a Dio piacendo!

    RispondiElimina
  20. Nessun commento ..anzi uno solo ..questo presidente nasce con il patto del nazareno (che non e' una associazione religiosa ) spero solo che riesca a far si che il patto si sciolga e si ritorni a pensare all'onesta la rettitudine l'etica e sopratutto il bene dei cittadini ..e non il bene di un condannato tra l'altro con l'interdizione dai pubblici uffici che abbiamo visto adirittura a Palazzo Chigi e nessuno dice niente ..tutto regolare ?

    RispondiElimina
  21. condivido il giangiuseppe pensiero. qualcuno parla di aretratezza, di ritorno della DC e così via. stamattina ad agorà c'era un pimpante cirino pomicino, che certo nella dc non era amico, in senso politico, di mattarella. ma ha detto una cosa importante: se la seconda repubblica non è in grado di trovare al di la degli schieramenti un candidato che si caratterizzi con questo ventennio, è perchè lo stesso non è stato capace di produrre alcuna cultura politica. io condivido appieno quanto affermato da pomicino. non è la dc che non vuole morire, ma è quello che è venuto dopo che non è stato capace di generare qualcosa di significativo. anche i candidati entrati in questa vicenda, sono comunque figli del grande scontro politico culturale che caratterizzò la storia della prima repubblica casini, veltroni finocchiaro per fare alcuni nomi.

    RispondiElimina
  22. Sulla carta circa 650 voti. Nella realtà saranno meno di seicento.Comunque basteranno per avere già oggi il nuovo Presidente.

    RispondiElimina
  23. Premetto che Mattarella non sarebbe stato una mia prima scelta, poichè avrei preferito una personalità di maggior caratura internazionale (mi riferisco a Prodi,Emma Bonino o Veltroni).
    Ciò premesso è innegabile che la figura di Mattarella, per la sua compostezza, serietà e statura morale ed istituzionale, qualora venisse eletto sarebbe una figura adeguata.
    Io credo che a questo punto la scelta sia condivisibile, e d'altro canto non capisco i tanti malumori diffusi nelle segreterie di alcune forze politiche. fatta eccezione per gli oltranzisti e populisti antieuropeisti (Lega e FdI), penso che la figura di Mattarella avrebbe potuto rappresentare una scelta condivisibile per tutti. Berlusconi ha visto accolto il suo veto per Prodi (che per me restava di gran lunga il candidato migliore), e la sinistra ha senz'altro avuto il suo candidato non nazareno e non appiattito su Renzi. dal m5s aspettano che Travaglio o Scanzi gli diano in pasto una qualche storia di scappatelle o fumatine per poter attaccare sensatamente il probabile neo capo dello stato. Ciò nonostante la proposizione di mattarella si sta dimostrando sorprendentemente divisiva e foriera di polemiche (dicono non sulla persona ma sul metodo, anche se non capisco a quale tanto vituperato metodo si possa fare riferimento).

    RispondiElimina
  24. Articolo chiaro,sereno ed equilibrato!Mi unisco al coro dei simpatizzanti di Sergio Mattarella e vediamo che cosa succederà,sempre se sarà eletto!quandom fu eletto Papa Roncalli tutti i fedeli restarono sorpresi.Il pensiero unanime fu che data la sua tarda età e lam sua modestia personale,era solo un Papa di transizione.E invece diede inizio ad un'epoca nuova nella storia della chiesa.Sergio Mattarella ci stupirà pure lui,pur con le sue 50 sfumature di grigio!!Fratello di Piersanti,ucciso per non essersi piegato alla mafia,sembra più uno studioso che un politico!Ma ha un buon curriculum e piace.E' di poche parole ma noi siamo stanchi di chiacchere.Certo che ,se sarà eletto,dovrà avere a che fare con capi di stato di tutto il mondo e dovrà sapersi porgere.una campagna d'immagine gli stamperà un bel sorriso ed è fatta!Molti dicono che è rappresentante della prima repubblica,ma vista la seconda che abbiamo da perdere?Allora forse oggi stesso,sapremo se è il nostro presidente e sono sicura che aiuterà intanto la nostra immagine nel mondo!!Darà un'apporto di serietà e chissà,forse ci stupirà come Giovanni XXXIII!!!

    RispondiElimina
  25. In aula tutti (chi l'ha votato e chi no), hanno applaudito il nome del nuovo Capo dello Stato, come era giusto che fosse visto l'alto ruolo di garanzia che andrà a ricoprire. Tutti tranne lega e M5s, con il consueto grande senso istituzionale. Per chi ancora avesse dubbi sull'assoluta affinità del ticket salvini-grillo...

    RispondiElimina
  26. RENZI....SCACCO MATTO !! A CHI ? 1) BERLUSCONI 2) GRILLO 3) AMATO 4) CASINI 5) ALFANO e poi...salvini, meloni, civati, fassina, d'alema, cuperlo, bersani, vendola...etc. etc.

    RispondiElimina
  27. Tanti in bocca al lupo a Sergio Mattarella. Ritengo che sara' un grande presidente, perbene colto, di grande integrita'. Sono certa che sarà il presidente di tutti gli italiani.
    Furbo Renzi? Forse sì ma anche capace di guardare ai suoi preparandosi alle prossime competizioni elettorali

    RispondiElimina
  28. Oggi , uno dei giovani professori della facoltà di giurisprudenza - scienze politiche , che io frequentavo con dedizione , nei primi anni settanta , è stato eletto Presidente della Repubblica , SERGIO MATTARELLA , con 665 voti , al di là delle più rosee previsioni , sono veramente soddisfatto

    RispondiElimina
  29. No no. Sarà il vostro ma non il mio. La precisazione è dovuta. Per quanto mi riguarda rappresenta ancora una porzione di quella politica che io non digerisco. "C'ė la competenza. C'ė l'onestà. C'ė la sobrietà. C'è, credo davvero, l'imparzialità. E anche una notevole esperienza politica". Proprio su quest'ultimo punto casca l'asino. L'esperienza pluriennale onerosa cozza con la mia visione di politica.Si vuol fare politica per 40 anni o per tutta la vita? Bene la si faccia gratis e ribadisco Gratis. Ho un secondo motivo per non considerarlo il " mio" presidente e ancora una volta prendo le distanze dal nuovo che avanza e a questo punto contesto anche io il metodo scelto dal pd. Il m5s ha chiesto con largo anticipo di avere eventuali nomi da sottoporre alla votazione della rete e come sappiamo nulla è pervenuto se non il gioco di palazzo. Salvo poi riempire i tg di parole come condivisione,solidarietà e rispetto verso le forze politiche minori. "Io non abbocco" fece dire mia figlia ad un pesciolino davanti una sigaretta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Solo per precisare. La Costituzione repubblicana, che a momenti alterni tutti considerano sacra ed inviolabile, non prevede l'elezione diretta del Presidente della Repubblica. Questo proprio per evitare derive populiste (cui purtroppo pare non riusciamo comunque a sfuggire), Le elezioni del Capo dello Stato sono dunque un momento costituzionale e parlamentare. Quindi, per piacere, si facciano tutte le più improbabili votazioni di rete (ognuno sceglie il proprio metodo), ma quando non si partecipa volontariamente alle consultazioni non si dica che si è fatto di tutto per partecipare alla scelta. E comunque Mattarella è stato eletto praticamente con i due terzi dei voti

      Elimina
  30. E' una persona seria ed onesta, di poche parole, schivo e molto intelligente...la persona giusta...quello che ci voleva in questo momento per dare credibilità all'Italia...un elogio a Renzi,che con una mossa ha fatto si che questo accadesse...e che accadesse altro...non se ne poteva più!!!!

    RispondiElimina
  31. Abbiamo il Presidente della Repubblica, non mi è piaciuto il modello con il quale sono arrivati a lui, frutto dei soliti intrallazzi, anche se, il nome di Mattarella era stato suggerito, a dicembre da Draghi. No so chi ha vinto o ha perso in questo bailamme, certo che nel prossimo futuro vedremo se sarà un po' meno di parte del suo predecessore, buon lavoro a lui e buona fortuna a a tutti noi Perché 7 anni sono lunghi a passare..

    RispondiElimina
  32. Maria Emilia Baldizzi31 gennaio 2015 alle ore 16:35


    Ritorno alla prima repubblica?Non so ..sono perplessa e disorientata.Certo Renzi ha atteso che Grillo scrivesse ai
    parlamentari Pd, alla quale hanno risposto in cinque i più vicini a Prodi... per girare la sua carta segreta: quella che non dispiaceva a Berlusconi malgrado lo squallido teatrino. Che dire? Credo che i risultati garantiscono continuità al bamboccio di Firenze. Al di là della figura di Mattarella che rimane un galantuomo democristiano. Il M5S ha costretto renzi se non altro a far il nome prima dell’inizio delle votazioni..almeno secondo me..

    RispondiElimina
  33. Non sono stati i giochi politici ad eleggere Sergio Mattarella il dodicesimo presidente della Repubblica Italiana, bensì le note vibranti uscite del grido per “Mattarella galantuomo”. Nemmeno gli avversari politici hanno avuto il coraggio di affermare il contrario, di fronte ad una realtà condivisa sul profilo della legalità e coerenza politica. Strenuo difensore della lotta alla mafia, nemmeno l’assassinio del fratello Piersanti riuscì ad estraniarlo dalla sua ferma idea di un'Italia da contrapporre alla potenza dell'illegalità. Virtualmente è stato eletto con i due terzi dei "grandi elettori se si tiene conto dei 997 parlamentari presenti al voto.Sergio Mattarella è un signore cresciuto nella politica operativa del silenzio, anche se non si è risparmiato allorchè doveva far sentire la sua voce ogni qualvolta che veniva messa in discussione la strada della legalità. Ne sa qualcosa il pluri pregiudicato ex cavaliere, quando Mattarella scelse di mettersi di traverso sulla fiducia posta dall’allora governo Andreotti sulla legge Mammì. Preferì dimettersi dal suo amato Dicastero alla Pubblica Istruzione, pur di non andare contro i suoi principi di giustizia e di legalità. Fu approvata una colossale legge truffa che permise la scalata al più grande faccendiere della storia d’Italia. Potrebbe bastare solo questo esempio e la conseguente abbandono della poltrona, per capire la personalità del nuovo Presidente eletto, per essere sicuri che nel prossimo settennato verranno garantite le basi fondamentali della legalità e della democrazia. Auguri Presidente per il lavoro che l’attende in un Paese dove primeggia una politica sterile e di malcostume, auguri “Galantuomo”.

    RispondiElimina
  34. Francesca Cottoni dal Lussemburgo31 gennaio 2015 alle ore 16:43

    Che qui c’è stato un baratto è sicuro... ma dire baratto è dire poco. Renzi ha obbligato certi esponenti o di votare si oppure si vedevano togliere la poltrona sotto il sedere. Che non è il presidente di tutti gli italiani con quello che si legge non ci sono dubbi, tutto questo è manipolato da Renzi per convenienza per i suoi giochi. Vuole comandare pure il presidente, e tutto questo nuoce al paese. Sicuro ci sono migliaia di persone in Italia che sarebbero state idonee a fare il presidente della repubblica, persone non di parte ma di tutti gli italiani... e con grande qualità e buon senso. Ma tutto questo dimostra la prepotenza di Renzi il quale non ha limiti, se è veramente una persona con la schiena dritta si vedrà molto presto, non mancheremo di scrivere le nostre opinioni. Povera la nostra Italia... povero il nostro popolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' evidente che Lei,gentile Signora Cottoni, parla di politica per "sentito dire" come tanti,purtroppo che prima di parlare dovrebbero avere il buonsensop di informarsi meglio su di che cosa vogliono discutere.....

      Elimina
  35. Alberto di monaco da montecarlo31 gennaio 2015 alle ore 17:30

    Ma non dica sciocchezze !

    RispondiElimina
  36. Ho scritto questo articolo ieri, quando era facile prevedere il risultato, anche se qualche dubbio ancora era nell’aria. Ma ho voluto farlo proprio per sottolineare la convinzione degli argomenti che ho trattato.
    E sono soddisfatto. Ero convinto ieri della bontà della candidatura e lo sono oggi a risultato acquisito.
    Ma mi preme ribadire qualche concetto. Il più importante riguarda la figura del Capo dello Stato, il suo ruolo, le sue prerogative. Che non sono e non possono essere di parte. Non possono essere barattate in alcuna trattativa politica e nemmeno strumentalmente poste a baluardo di un’area. Quella figura, chiunque esso sia, è di tutti. Rappresenta i cittadini ed è l’arbitro e il garante del sistema istituzionale del Paese.
    Sbagliato, quindi, parlare di vincitori, di patti non rispettati, di ‘garanzie’ per qualcosa e per qualcuno, ed anche tirarsi fuori sol perché si è anti sistema. Come i ragazzi a 5 Stelle. L’essere anti sistema, per quello che ho capito io, riguarda il sistema partitocratico, ma non il sistema costituzionale di cui il Presidente della Repubblica è il primo rappresentante e garante. E allora, continuo a pensarlo, la posizione che è stata portata avanti fino all’ultimo, e cioè di votare Ferdinando Imposimato, è stato un errore. Un tirarsi fuori per non essere contagiati. Mi verrebbe di dire una cretinata.
    Sulla posizione di ciò che resta del centro destra e dintorni non vale la pena soffermarsi. Matteo Renzi può continuare a governare tranquillo fino al 2018. E ci sarà, ne sono sicuro, un nuovo patto, un Nazareno bis o altro ancora. Con buona pace di tutti quelli che invece vorrebbero altro.

    RispondiElimina
  37. Il "porcellum" è incostituzionale! Poi, a denti stretti: i parlamentari eletti col "porcellum" hanno l'agibilità di legiferare! Lo stesso parlamento, eletto con una legge incostituzionale, elegge chi questo parlamento lo ha bocciato. Nulla contro Mattarella che stimo come persona, ma per coerenza non avrebbe dovuto accettare di essere votato da degli illeggittimi. Ho detto una castroneria?
    Si può riparare a ciò? Certo, sciogliendo subito le camere! Lo farà almeno dopo l'approvazione della legge elettorale?....Chi vivrà vedrà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. UNA MODESTA OSSERVAZIONE: VERO:, IL "PORCELLUM" E' INCOSTITUZIONALE NELLA PARTE IN CUI NON CONSENTE AL CITTADINO LA SCELTA DEI CANDIDATI MA, QUANDO E' STATO USATO, ERA UNA LEGGE DELLO STATO PER CUI I PARLAMENTARI ELETTI CON QUEL SISTEMA HANNO PIENA LEGITTIMAZIONE E, IN ARMONIA CON LA CARTA COSTITUZIONALE, HANNO PROVVEDUTO AD ELEGGERE IL CAPO DELLO STATO. E' EVIDENTE CHE ALLA PROSSIMA TORNATA ELETTORALE SARA' NECESSARIO PROVVEDERE CON UNA NUOVA LEGGE CHE QUESTO PARLAMENTO DOPVRA' EMANARE. IL GOVERNOP NE HA PRESENTATA UNA CHE, PURTROPPO, PRESENTA GLI STESSI ELEMENTI DI INCOSTITUZIONALITA' PER CUI PENSO CHE IL COASIDETTO "ITALICUM" VERRA' PROSSIMAMENTE RIVEDUTO DAL PARLAMENTO POICHE' CREDO CHE IL CAPO DELLO STATO PERALTRO GIUDICE DELLA CORTE COSTITUZIONALE CHE HA RILEVATO L'IRREGOLARITA' DEL "PORCELLUM" NON SI PRENDERA' LA RESPèIONSABILITA' DI FIRMARE UNA LEGGE CHER HA I DIFETTI DI QUIELLA CHE, COME GIUDICE, HA AVUTO GIA' OCCASIONE DI RIGETTARE. QUESTO PER CHIAREZZA COLLOQUIALE!

      Elimina
  38. Maria Emilia Baldizzi31 gennaio 2015 alle ore 21:52

    I 5Stelle non si sono tirati indietro anzi sono stati coerenti a continuare a sostenere una figura di alto profilo, tra l'altro scelta DEMOCRATICAMENTE dai cittadini. Altro che cretinata! In TV tanto per cambiare hanno sparato a zero anche su Imposimato riducendo la sua figura alla sua partecipazione a Forum! Ebbene su questo blog vi ricordo chi è Imposimato. Spero che Mattarella faccia quello che avrebbe fatto lui: in primis dichiarare illegittimo il porcellum!
    "Ferdinando Imposimato (Maddaloni, 9 aprile 1936) è un magistrato, politico e avvocato italiano, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.

    Si è occupato della lotta a cosa nostra, alla camorra e al terrorismo in Italia: è stato infatti giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l'attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione.

    Aveva un fratello, Franco Imposimato, ucciso dalla camorra nel 1983. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani, ed è impegnato nel sociale.

    È stato scelto per il riconoscimento di "simbolo della giustizia" dall'ONU, in occasione dell'anno della gioventù.(WIKIPEDIA)

    RispondiElimina
  39. Voglio soffermarmi sulla parte dell'articolo di Gianni, in cui afferma, che non si stancherà mai di ammirare l'azione dei bravi ragazzi di Grillo.
    Devo confessare che questo mi fa un po' paura, immaginare che per tanti anni ancora, e poi ancora ed ancora, Gianni non smetterà di scrivere e di ringraziare i 5s.
    Certo è ammirevole, siamo oltre l'amore, siamo alla fede pura.
    Questo mi commuove, ed è il motivo che mi fa veramente essere amico del direttore.

    RispondiElimina
  40. Calogero Dolcimascolo31 gennaio 2015 alle ore 22:07

    Come tutti gli Italiani mi aspetto un Sergio Mattarella garante della Costituzione e uomo imparziale dinanzi alle scelte politiche poste in essere dall’attuale Governo e dai successivi. Credo che oltre Mattarella c’erano altri nomi che avevamo un curriculum altrettanto interessante per correre alla Presidenza della Repubblica ( Prodi, Rodotà, Amato, imposimato). Anche se la scelta sembrava poco realistica la candidatura di Mattarella era già preparata da tempo; in particolare Giorgio Napolitano e Mario Draghi tifavano per il nuovo presidente. Quindi mi domandò se alla Presidenza della Repubblica hanno proposto Mattarella per il bene del paese o conoscendo la sua inflessibilità serve come garante per lasciare il quadro politico istituzionale nello status quo e permettere all’Europa di avere un ruolo dominante nei confini Italiani? Dalle elezioni di Mattarella nessuno esce vincitore. Il Mattarella palermitano non era una persona vicina alla gente tanto che nel 2006, quando Prodi ha fondato l’ulivo, sapendo che non sarebbe stato eletto in Sicilia per le elezioni della Camera dei Deputati l’hanno candidato nel Trentino Alto-Adige suscitando le proteste degli altoatesini. E’ arrivato a Giudice della Corte Costituzionale nel 2011 superando di un solo voto il quorum stabilito. Si dovrebbe pensare che Mattarella sia un uomo anche fortunato nella sua carriera. Invece penso che anche se appare schivo, non ride mai, lontano dalle stanze del potere, lontano da logge massoniche è uno che ha entrature in quel mondo politico romano che lo vedono come garante non tanto verso i cittadini ma garante di un sistema di apparenza democratica. Lo vedremo all’opera se l’uomo dalla schiena dritta sarà un Presidente apprezzato dagli Italiani e sappia rispettare il dettato costituzionale.

    RispondiElimina
  41. Non conoscevo Sergio Mattarella, ne avevo sentito parlare ma non avevo idea di quale fosse il suo percorso politico. Sapevo che era molto vicino a Craxi e Andreotti e questo, probabilmente, mi aveva reso prevenuta nei suoi confronti. Non sapevo che si era dimesso dalla carica di "Ministro della Pubblica Istruzione", nel 1990 , pur di non votare la "Legge Mammì" che di fatto, poi, regalò tre emittenti televisive a Berlusconi. I Mattarella, famiglia, si opposero alla Mafia siciliana, per questo spararono al fratello Piersanti che morì tra le sue braccia. Ecco io queste cose non le sapevo quindi lo guardavo con una certa diffidenza e distacco. Non mi appassiona ancor completamente, ma ora mi sto avvicinando un po' di più. Sicuramente è una persona schiva, non è arrivato a Palazzo in pompa magna e anche questo mi è piaciuto, sembra una persona normale con una macchina normale, mi sono piaciute le poche parole che ha detto dopo lo sfoglio dei voti e mi è piaciuto i posto dov'è andato, all'uscita del Palazzo, le Fosse Ardeatine, simbolo dell'unità dell'Italia. Il fautore della nomina di Mattarella è stato Bersani e non Renzi come tutti o la maggior parte crede, mi piacerebbe che almeno questo gli fosse riconosciuto, per me è stato "il piccolo capolavoro di Bersani". I Grillini si sono divertiti a far girare la bufala dell'uranio impoverito, tra l'altro Mentana l'ha pure letta nella diretta su LA7 senza rendersi conto che era una gran bufala. Con questo non voglio dire che non abbia fatto errori, è umano non un santo, però più passano le ore, più realizzo la sua elezione più penso che potrebbe essere la persona giusta... BENVENUTO PRESIDENTE BUON LAVORO!

    RispondiElimina
  42. Bell'articolo. Mi pare che i meravigliosi "ragazzi" a 5 stelle non abbiano capito granché. A cominciare da Nuti.

    RispondiElimina
  43. Tra l'emorragia di commenti che si susseguono in queste ore sull'elezione a presidente di Sergio Mattarella dico soltanto una cosa: personalmente, lego il suo nome al mio primo 30/30 all'università.... volete che per me non sia un mito?!! Allora vai prof. E vigila bene su tutto il mondo istituzionale!!

    RispondiElimina
  44. Gentile Signora Deri, mi consenta di complimentarmi per il Suo scritto che fa onore a Lei, agli italiani e di concordare sujl fatto che questa elezione la si deve a Bersani e alla sua certyosina pazienza e al qualer, in questa occasione, chiedo scusa per aver dubitato di lui!

    RispondiElimina
  45. Dopo le polemiche esplose ieri su Fb una più pacata riflessione porta ad una analisi più realistica della situazione e sulla linea del commento di Totò Mirabile si condivide la volontà di mettere in risalto che per l'elezione alla più alta carica dello Stato si debba coinvolgere il Popolo unico Sovrano (precisazione resasi necessaria a seguito di una improbabile investitura a monarca apparsa ieri in un commento del capo del governo Renzi). Auguri al Popolo Italiano quindi e parafrasando il grande Manfredi fuss ca fuss la volta bona!!!

    RispondiElimina
  46. E' un'analisi che condivido e che faccio mia!! Da palermitano ne sono orgoglioso. E' Sergio Mattarella persona seria e qualificata!! Spero che la nostra città ne tragga benefici !!

    RispondiElimina
  47. Ancora non so se Mattarella mi piace o no. Era un ritornello di una canzone di Riondino riferito a Bianca Berlinguer. I miei contatti con lui sono stati sporadici e casuali (una partita di calcio e un paio di iniziative istituzionali). Il ruolo che ricoprira' probabilmente sara' dimensionato o ridimensionato dalle variazioni costituzionali. Il gioco del "chi ha fregato chi?" mi interessa talmente poco che non oso nemmeno partecipare di striscio a questo divertimento competitivo che mi permetto di definire insulso per rispetto ai commentatori del blog e al Direttore cui mi lega quarantennale amicizia. Il dono della coerenza dei grandi elettori a 5 stelle e' un qualcosa di fideistico (come affermato da Sergio Volpe); io da buon agnostico son ben lieto che qualcuno abbia donato qualcosa a qualcun altro,ma non insistiamo sul discorso politico in questi casi. L'allontanamento dalle istituzioni per dare spazio alle indicazioni dei propri iscritti (o web accoliti) non e' un'evoluzione della politica. Ascoltare la pancia o il cuore delle persone e' il mio lavoro materiale; interpretarne i rumori e' professione, registrare e trasferire su carta e' solo mestiere. Non ho nulla contro i mestieri, ma non posso definire il registratore di cassa un economista. Non vedo all'orizzonte grandi portatori di idee o innovatori dello stato sociale. Qualche passo avanti su alcuni sistemi si tenta e probabilmente si attua. Se sei troppo contento ti definiscono renziano, se avanzi qualche critica ti definiscono gufo, se non plaudi all'elezione di uno che da tempo immemore non esprime un pensiero sei un disfattista. Cerchero' di collocarmi in una di queste categorie e mi apparto nella mia solitudine virtuale, criticata dai miei amici, di semplice "lettore" di commenti e di tesi. Non mi sento in atto "elettore", vista la nuova legge elettorale che compone le istituzioni col solito metodo di nomiana per gran parte dei futuri grandi elettori.

    RispondiElimina
  48. Renzi ormai è diventato come Cesare, uomo forte che vince tutte le battaglie con i suoi legionari ed il passo veloce..."veni vidi vici"! Ma i suoi nemici, nell'ombra, che sono tanti, sospettano che voglia abolire la Repubblica ed instaurare l'impero con se medesimo imperatore. Perciò i vari "Bruto e Cassio", biliosi nemici del dittatore del nazareno, aspettano "le IDI di Marzo per conficcargli 23 pugnalate ed anche più al petto ed alle spalle"! L'elezione del nostro concittadino S. Mattarella, democristiano per bene, ci inorgoglisce e ci fa gonfiare il petto. Perfino il presidente Crocetta tenta di mettere il cappello, contento e tronfio per aver consigliato molti a votare Mattarella. Ma da domani torneremo al solito can can della politica Italiana e Siciliana, tra aziende che chiudono, tasse, giovani disoccupati, esodati, poveri, miserabili della terra che chiedono un tozzo di pane per tirare a campare senza alcuna speranza nel futuro. Allora dopo il tifo e la sbornia di una battaglia e di una partita importante vinta il "dittatore cesare Renzi" si troverà solo con i suoi giovani legionari, ma con alleati di pasta frolla come Alfano e scelta civica e nemici numerosi visibili, Salvini, Grillo, ed invisibili dentro il suo partito ed i dinosauri ed gli inamovibili e irrottamabili della casta...perciò il giovane Renzi trovandosi solo e con il rischio di essere pugnalato dai congiurati nell'ombra, per sopravvivere non potrà fare altro che ripararsi tra le braccia del suo vecchio mecenate, ovvero Berlusconi, che gli perdonerà tutte le sue marachelle,non potendo fare altro per salvare se stesso ed il suo portafoglio...!

    RispondiElimina
  49. ottimo articolo caro Giangiuseppe!
    Anche io da precaria ho voluto omaggiare ieri sera l'elezione di Sergio Mattarella che per noi prrecari rappresenta SPERANZA! Ho scritto infatti una nota per evidenziare la grande attenzione che Sergio Mattarella ha sempre dato al mondo della scuola come base per lo sviluppo sociale. Attenzione per le giovani generazioni! Tanto è che è stato uno dei promotori di una delle più grandi rivoluzioni sul piano didattico e pedagogico nella scuola ELEMENTARE e cioè l'introduzione del famoso Modulo organizzativo che consentì a tutti i bambini italiani di non essere più lasciati indietro.Diminuirono le bocciature proprio in virtù di tale scelta. Noi precari, noi maestre in particolare vorremmo, infatti, un ritorno al Modulo ma ci farebbe piacere almeno che diventasse realtà l'organico funzionale. Mi associo all'augurio di PoliticaPrima di Buon Lavoro al Nostro Presidente Sergio Mattarella.

    RispondiElimina
  50. L'ottimo articolo di GGG. Gattuso, che condivido, permette anche a me, malgrado il tempo difficile che sto vivendo, di esprimere la soddisfazione per l'elezione a Presidente della Repubblica, di una persona per bene qual'è Sergio Mattarella. L'augurio che esprimo, è di buon lavoro al neopresidente, nello stesso tempo esprimo tutta la mia soddisfazione per il fatto che è stato eletto senza i voti di berlusconi. Mi auguro anche che questo sussulto di buona politica non sia un'eccezione che conferma la regola, ma l'inizio di una nuova stagione in cui anche in politica,
    quando si dice buon giorno, significhi davvero buon giorno.

    RispondiElimina
  51. Prima di accingermi a dare un giudizio sul nuovo presidente della repubblica, il nostro conterraneo Sergio Mattarella, ho voluto approfondire la mia conoscenza sulla sua figura che, non nascondo, conoscevo poco e forse anche, con qualche pregiudizio (se così posso definirlo)... Sarei ipocrita se dicessi che sono entusiasta di tale scelta, mi limito ad attendere i risultati del suo operato che, prevedo percorrerà un sentiero tortuoso e pieno di tranelli... nei quali, spero non caschi.
    Giudicandolo dalle parole, poche ma significative che ha pronunciato, dopo la sua elezione, non posso che ben sperare ed AUGURARE A LUI, di non demordere... di andare avanti per una strada onesta e senza compromessi, di rifuggire da ogni compromesso o condizionamento alcuno. Glielo auguro di vero cuore, soprattutto perché vorrei tanto che la nostra tanto vituperata e calpestata Italia, venisse riportata, non dico agli antichi splendori, ma quanto meno a ritrovare la sua giusta collocazione nel mondo. La sua dignità è stata derubata da un'Europa che, giocando sull'incompetenza di certi politici, ci ha ricoperti di ridicolo! Ammetto che non era Mattarella il Presidente che sognavo, tuttavia , di vero cuore e con immensa speranza, gli auguro BUON LAVORO PRESIDENTE! L'ITALIA E' NELLE SUE MANI!

    RispondiElimina
  52. Dopo il Presidente Napo, credo che qualsiasi figura ci vada bene, che sia frutto di un parto pilotato, o di un accordo per ricompattare la maggioranza di un partito mal messo, ci va bene!, la cosa principale è che sia una figura di tutto rispetto, dignitosa, ma che non faccia ombra per qualcuno. Lo terremo al caldo per ben 7 anni, augurandoci che saprà accompagnare il paese in un percorso serio e giusto nei confronti di chi ha bisogno. I demo-renziani sono riusciti dove ben altri avevano fallito, quindi supponiamo che tutto cambierà, e nulla cambierà. Quindi, per chi suonerà la campana? Sicuramente, per il pd, e anche se non espresso apertamente, per il Berlu. Il nostro sistema è troppo radicato per cambiare, e cambiarlo soltanto una sola persona. Auguriamoci, gli italiani tutti, con un abbraccio( unito e coeso) che sia un buon Presidente e che alla fine, come ha detto la Presidente della Camere Boldrini " abbiamo fatto un buon lavoro.....

    RispondiElimina
  53. Sono sinceramente contento per l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
    Il ricordo della buona politica testimoniato e praticato da Piersanti prima e Sergio dopo mi danno malinconia per ciò che è accaduto, e al contempo magnifico stupore per il loro inaspettato risorgere oggi come faro per tutta la nazione.
    Credo, infatti, che nessuno ritenesse veramente possibile questa elezione, considerato che Mattarella era già fuori da oltre 7 anni dalla politica attiva. Aveva fatto di sua iniziativa un passo indietro. Non si era fatto rottamare da Renzi.
    E invece è avvenuto questo “miracolo” democratico. Certamente non è ancora chiaro che cosa sia avvenuto segretamente nelle trattative. Forse non lo sapremo mai.
    Ma non importa.
    Ciò che conta veramente è il risultato. Come ha detto la Bindi: la Repubblica ha finalmente risarcito il sacrificio di Piersanti Mattarella per la libertà e la dignità

    RispondiElimina
  54. Il tono ecumenico finale dell'articolo di Giangiuseppe induce all'ottimismo che allo stato non sento di condividere, e non perché si potrebbe banalmente chiosare che moriremo democristiani, ma in quanto Mattarella è stato proposto da Renzi e dal Pd, e ho detto tutto.

    RispondiElimina