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sabato 28 gennaio 2012

ITALIA IN OSTAGGIO

di Chiara Bruni - Siamo un popolo in ostaggio. Le liberalizzazioni a metà lo dimostrano. Sono una farmacista di parafarmacia, ma molto spesso sui giornali o in tv vengo chiamata parafarmacista. Voglio raccontare come è cambiato il mio futuro da dicembre ad oggi.
A dicembre Catricalà (uomo dell'antitrust, persona che di concorrenza se ne intende) si espone manifestando l'intenzione del nuovo governo di liberalizzare i farmaci con ricetta, la tanto nominata fascia C. È la notizia che aspettavamo da tempo, un vero sospiro di sollievo, per chi come me ha investito i propri soldi credendo in un progetto di liberalizzazione.
Passano i giorni, si arriva alla stesura del decreto e alle 4 del mattino dell'ultimo giorno la dottoressa Moroni, farmacista titolare di farmacia e deputata nelle file del pdl, modifica la frase incriminata che vede sgonfiare i fatturati delle farmacie semplicemente inserendo un NON nel testo del decreto, che, parafrasando, diventa: NON potranno essere venduti al di fuori delle farmacie i farmaci di fascia C. Nessuno se ne accorge (diranno poi tutti) e si firma. Una beffa.
Catricalà giustamente si arrabbia e promette nuove misure a gennaio. Per adesso tutti a casa a mangiare il panettone.
Arriva gennaio, circolano delle bozze di decreto per noi spaventose, una retromarcia mai vista prima. I nostri rappresentanti si incatenano davanti a Montecitorio e incontrano Balduzzi, che li rassicura sulle sue intenzioni di liberalizzare la fascia C. Dopo appena tre giorni, il decreto viene completamente stravolto, e qui le cose per me cambiano radicalmente, come dire dalle stelle alle stalle: un mese prima c'è il progetto di aumentare il mio repertorio di vendita, un mese dopo, si aprono 5mila farmacie, che sorgeranno proprio dove già ci sono le parafarmacie, ma potranno vendere tutti i farmaci, mentre io come al solito no.
Ora, il fatto che vada male a noi parafarmacie, di per sé non è una novità, non ci siamo mai aspettati nulla di buono, figurarsi adesso. Ma la cosa nuova e grave è che Catricalà e Passera sono i primi ad andare in tv a dire pubblicamente che in Italia ci sono poteri troppo forti da scavalcare.
“Abbiamo provocato malumori” sono le parole che si lascia sfuggire Catricalà dalla Gruber, mentre Passera a Ballarò confessa vergognandosene un po’ “il parlamento ci ha detto che non potevamo farlo con i farmaci di fascia C...”
Come a dire: ragazzi, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Pazienza.
Peccato che nel nuovo decreto le beffe siano più di una: i titoli dei “parafarmacisti” per i concorsi contano meno di tutti gli altri, mentre il figlio del farmacista titolare che concorre per il solito posto conta di più. Quindi lui vincerà la farmacia e, quando il padre passerà a miglior vita, si ritroverà proprietario di due farmacie.
Ma la beffa più grande e quella che mi fa più ridere è che il povero Ministro Balduzzi riceve dalle farmacie pure la minaccia dello sciopero, e tuona: “ il governo è andato incontro alle richieste dei farmacisti non ritornando sui farmaci di fascia c” pertanto è opportuno che le farmacie ritirino lo sciopero.
Certa gente non ha proprio gratitudine.
  
Dott.ssa Bruni Chiara
28 gennaio 2012

P.S.:
Questo articolo ci è stato inviato dalla dottoressa Chiara Bruni, farmacista non titolare di farmacia. Fa parte di quel gruppo di farmacisti che avevano creduto nelle liberalizzazioni aprendo una “parafarmacia”. Adesso, come tanti altri, si trova in grandi difficoltà a combattere una guerra impari contro il potere e i soldi della lobby dei farmacisti titolari.

PoliticaPrima ha voluto pubblicare questa testimonianza.

10 commenti:

  1. credo che tutto ciò si commenti da solo al solito siamo il paese della VERGOGNA... i "POTERI" forti vincono sempre...la cosa triste credo sia purtroppo cambiano i governi...le persone...ma per noi Italiani tutto va sempre peggio.

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  2. Farmacia non convenzionata a chi ne ha diritto e titolo!!!
    dott.Alfonso Albano.Farmacista.

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  3. ...io aggiungerei che non c'è limite all'arroganza del potere...!!! VERGOGNA...!!!

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  4. Se l'attuale governo facesse quello che si dovrebbe fare senza stare a sentire le lobby di partito sarebbe molto meglio per tutti.
    Voglio proprio vedere se fanno cadere il governo perchè danno la possibiltà di vendere i farmaci di fascia C alle parafarmacie....

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    1. infatti è proprio questo che mi chiedo: farebbero cadere il governo sulla fascia C? è ora che catricala faccia nomi e cognomi di chi non vuole questa riforma. E' solo per un pugno di parlamentari, che hanno la farmacia di famiglia? ci sono i soliti noti: d'ambrosio lettieri, presidente dell'ordine di napoli, che ha sempre tirato acqua al suo mulino, la moroni, che ha fatto quel bel lavoro con il decreto a dicembre ma poi? chi sono gli altri? quanti sono? è ora di svelare gli altarini. E bersani dove sta adesso? rintanato da qualche parte facendo finta di non vedere? lui voterà questa manovra, le parafarmacie chiuderanno, non si sente di dare una spiegazione a questo suo fallimento politico?

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    2. anche la signora Turco ha una farmacia in famiglia

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  5. Tra ieri e oggi diverse persone mi hanno detto "dottoressa hanno liberalizzato le farmacie, finalmente anche lei potrà avere la sua!" Non vi dico la faccia che avevano quando sono usciti sapendo come davvero stanno le cose dopo aver dato tutti i dettagli! Prendono in giro noi che lavoriamo nelle parafarmacie e ci mortificano ogni giorno ma soprattutto prendono in giro tutti gli italiani facendo passare dei messaggi falsi!!! Io mi chiedo in che razza di paese viviamo, se hai due soldi puoi fare quello che vuoi e permetterti anche di pilotare l'informazione! Spero che vinceremo questa che ormai è diventata una guerra e lo spero soprattutto per i nostri figli e posteri che possano vivere in un paese davvero libero e dove meritocrazia ed equità non siano solo parole vuote!!! Vogliamo un paese libero da tutte le lobbies che oggi ci tengono in ostaggio e bloccano le potenzialità nostre e degli altri settori!!! Siamo noi giovani che dobbiamo lottare e allora forza noi non molliamo!!!
    Dott.ssa Rosalia Cannarsa

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    1. Condivido lo sfogo della Dott.ssa Cannarsa.
      Condivido lavogliadi azzerare tutti i provileggi conquistati da vecchie generazioni e che soffocano i nuovi, e meno ricchi, talenti.
      Mi stupisco come, in questo momento ad alta tensione sociale, non si parli di liberalizzare la Politica.
      Cosa voglio dire? Che le stesse lobi che esistono per notai, porfessori universitari e farmacisti, a mio modo di vedere, esistono anche in politica. A differenza che nel 94 questa classe dirigente, tranne uno che paga per tutti, è stata salvata. Non credo che si voglia salvare l'Italia ma inveche si vuole tutelare la Lobby Italiana Tutta.

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  6. Io personalmente penso tutto il bene possibile delle parafarmacie; uso integratori, confetti multivitaminici, omega 3, pasta proteica, etc. etc. Quando vado nei centri commerciali una delle prime cose che faccio è guardare se c'è la parafarmacia; sto minuti e minuti a guardare gli integratori e a leggerne le etichette. Quello che è successo mi lascia molto contrariato e infastidito perchè dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che il sig. Monti altri non è che un re travicello, con un'aggravante, che cioè si sta affezionando alla poltrona. Tutti ci accorgiamo di come i partiti gli stiano facendo fare il cosiddetto lavoro sporco, quello che loro non hanno mai saputo nè voluto fare, riguardo soprattutto le tasse, i tagli, il lavoro. PDL e PD continuano a tenere in vita questo governo perchè al solo pensiero delle elezioni se la fanno sotto e continuano ad aspettare che i sondaggi si aggiustino. Coloro che fino all'altro ieri erano all'opposizione adesso mostrano un'ipocrisia insopportabile e nauseabonda appoggiando e approvando tranquillamente leggi che se le avesse proposte il governo precedente come minimo avrebbero fatto la guerra armata a Berlusconi e al suo governo. Come faccia il PD ad approvare leggi che sono il contrario di quello che un partito di sinistra dovrebbe sostenere è una cosa che dimostra come in realtà i partiti siano tutti uguali, tutti d'accordo nel mantenere i loro privilegi...a proposito dei quali, quello che è successo a danno delle parafarmacie è un vero e proprio sopruso molto difficile da digerire non solo per i diretti interessati ma anche e soprattutto per le persone comuni, per il popolo, per coloro che avrebbero tutto da guadagnare se il prezzo dei medicinali diminuisse, se avessero tutti i vantaggi che l'istituzione delle parafarmacie potrebbe loro assicurare. Io sono stato in America e in Inghilterra e da quelle parti in ogni supermercato c'è sempre un fornitissimo reparto piano di farmaci, di integratori e di supporti importanti per la salute. Anche questo è segno di civiltà. In Italia non si può, altrimenti i farmacisti "mischini!" morirebbero di fame. Ma vadano a scopare il mare!!!

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  7. basta scendiamo a roma con i cartelli e non ci muoviamo piu', non paghiamo piu' tasse, o si tengano solo le lobby e si facciano pagare da quelle

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