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sabato 8 agosto 2020

IO E IL M5S. C'È ANCORA BISOGNO DEL DISEGNINO?

di Giangiuseppe Gattuso - I miei ragionamenti, ormai da tempo, li faccio semplici semplici, raso terra. Per evitare equivoci, dietrologie e, vista la mia lunga esperienza di vita “politica”, per chiarire il perchè nutro simpatie nei confronti del M5S. Perchè mi trovo spesso a difenderli, perchè non ho ripensamenti e perchè non faccio parte di quella schiera di cittadini delusi e disillusi. Che si sentono ingannati. Quelli che amo definire “nemici della contentezza” e che, pur avendo votato il Movimento, si sono trasformati in criticoni di tutto, veri e propri avversari. E, pronti a cambiare cavallo appena si presenta l’occasione. I motivi si trovano sempre.

E veniamo a me. Mi si accusa, a volte velatamente, di essere uomo della Prima Repubblica, di avere avute amicizie e frequentazioni con personaggi politici con ruoli importanti e segnato la storia della Democrazia Cristiana, della Sicilia e pure dell’Italia.
Ero della corrente di Andreotti e facevo riferimento a Salvo Lima. E sono sempre amico di Totò Cuffaro. Tutto vero e certificato. Ho iniziato, lo ripeto ancora una volta, facendo politica nel Movimento Giovanile: da responsabile della provincia di Palermo a membro della Direzione Nazionale. 
Insieme a me c’era il sempiterno Pierferdinando Casini che ancora saltella da uno scranno all'altro del Parlamento e pure nei talk show a dettare la sua verità. Mentre il Responsabile Nazionale, siamo nel 1977, era Marco Follini. Che dopo essere stato Vice Presidente del Consiglio con Berlusconi, un ruolo nell’UDC e poi nel PD, si è ritirato dalla Politica attiva e fa il giornalista dell’Espresso.

Mi pare di avere tracciato, per l’ennesima volta, il quadro della mia vita politica.

Ecco perchè dopo questi intensi trascorsi c’è sempre qualcuno, stupito dalle mie posizioni, che prova a darmi qualche lezioncina di coerenza instillando affettuose gocce di cattiveria. Per loro, molti dei quali rimasti abbarbicati a quei politici, a quelle idee e e quelle stagioni, risulta inconcepibile leggere ciò che vado scrivendo da qualche anno. Tesi assolutamente antitetici con il mio passato. Vero anche questo.

Ma torno a ribadire, perchè resti memoria, ognuno di noi ha vissuto la sua vita nell’ambiente in cui si è ritrovato per coincidenze e per scelte ritenute in quel periodo storico le più giuste, le più confacenti al proprio essere. E anche le più utili, perchè no.

Per me quell’epoca, specialmente l’attività politica attiva si è conclusa da molti anni. Senza per questo rinnegare nulla. A cosa servirebbe farlo.

La Politica, però, è qualcosa di innato nell’essere umano, e per me è sempre stata una passione vissuta sempre con interesse e mai scemata del tutto. E per continuare a soddisfare questo sentimento nel 2011 ho creato, come sapete, PoliticaPrima. Sostanzialmente, grazie all’enorme potenzialità di internet, un osservatorio piacevole e oltremodo interessante che mi ha consentito, insieme a tantissimi amici che trovate sul blog, di assumere sempre maggiore consapevolezza della realtà.

Eravamo agli albori della nuova era. Chiusa la parentesi di Silvio Berlusconi, si affacciava alla ribalta qualcosa di assolutamente innovativo. Che soltanto alle amministrative di maggio 2012 ufficializza la sua esistenza presentando liste in 101 comuni su 1012 al voto, e poi nel 2013 alle elezioni Politiche. 

Quel Movimento che avevo cominciato a seguire da lontano suscitò la mia curiosità. Colsi le peculiarità che al confronto con ciò che avevo vissuto rendeva quel Movimento un potente mezzo per dare alla Politica Italiana lo scossone di cui aveva bisogno. Insomma, a mio modo di vedere, una bella novità che avrebbe potuto cambiare in meglio il “sistema” di sempre. È accaduto.
 
Ma, come sappiamo, le reazioni non si sono fatte attendere. Quando un corpo estraneo tenta di inserirsi in un organismo, si scatenano gli anticorpi. Il potere, le élite, l'establishment, hanno reagito pesantemente e gli effetti si sono visti e si vedono tuttora.

Ciò non significa che il M5S sia la panacea di tutti i mali e i suoi rappresentanti immuni da colpe e responsabilità, ci mancherebbe. Sono esseri umani, italiani, e come tali con tutte le controindicazioni dell’essere tali. Ma i principi di fondo restano integri e vitali. Il cittadino che assurge a ruoli istituzionali senza mediazioni e potentati alle spalle. L’attività politica autofinanziata, la restituzione di parte delle indennità. La realizzazione di opere benefiche con i loro risparmi: esempio eclatante la famosa Trazzera di Caltavuturo in Sicilia. Il rispetto per l’ambiente, la cacciata immediata di chi si macchia di un reato. E via discorrendo.

La loro prova di Governo, Conte1 e Conte2, e la scelta del nome del Presidente del Consiglio, la valuto più che sufficiente. Anzi, per certi versi, considerata la mole spaventosa di attacchi della quasi totalità dei mezzi di informazione, la ritengo un quasi miracolo. E le critiche velenose sulla loro incompetenza, giuro, mi fanno ridere. Basta fare un paragone con alcune realtà governate da sempre dai competenti, un esempio per tutti la Sicilia, per rendersi conto dell'inconsistenza delle accuse e del paradosso. 

Per questo mi fanno schifo i voltagabbana. E mi fanno sorridere amaramente chi, invece, si sente deluso e si vergogna di averli votati. È giusto quando non si condivide nulla di una forza politica lasciare. E andare dove batte il cuore. Infatti tra la massa del quasi 33% del 2018 di voti delle politiche c'era tanta gente con aspettative di ogni tipo e con sentimenti e idee sostanzialmente lontane dai principi di fondo del M5S. Ed è bene che tornino tra i loro amici, in quegli ambienti più consoni alla loro indole. Possibilmente più vicini alle vaccate del cazzaro verde. Ma anche alle delicatezze della "patriota d'Italia". Insomma, quelli che: "io non sono razzista, però...". E via dicendo.

Credo, a questo punto, che non ci sia più bisogno del disegnino.

Giangiuseppe Gattuso
08 Agosto 2020

43 commenti:

  1. La vita è un percorso. più o meno lungo, caratterizzato dal cambiamento: inevitabile, come quello fisico, e soggettivo, come quello stimolato dalle esperienze attraverso cui ci si mette in gioco.

    Le esperienze, poi, sono la somma delle emozioni, positive o negative, che si vivono sulla propria pelle e, molte di queste, sono conseguenza di scelte che si fanno.

    C'è chi "non" vive come un bruto, ma per seguir virtude e conoscenza, e chi teme le incertezze delle scelte e preferisce il conforto della sicurezza.

    Il cambiamento in sé é neutro, quello che lo qualifica è lo scopo. Quindi se si cambia per mantenere le sicurezze allora è opportunismo e, come tale, deprecabile; se, invece, si cambia per perseguire un ideale proprio allora è positivo in quanto dà uno scopo alla vita.

    In conclusione, siccome ognuno vive per dare un senso alla propria vita...non ti curar di loro ma guarda e passa

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    1. Francesco Salvatore tu hai scritto quello che avevo in mente di dire, e stavo scrivendo, a Giangiuseppe Gattuso. Gran parte dei pentastellati arrivano da grandi delusioni, sia dalla destra che dalla sinistra, (il centro è stato fagocitato), me compresa. Grazie Francesco!

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  2. Bravissimo: chiaro, onesto, trasparente, diretto, puntuale....

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  3. Non è più il caso lascia stare.
    Ora mai hanno perso la fiducia.
    L'ultima chikka è stata la proroga di un'emergenza che non esiste.
    VERGOGNA AI 5S

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    1. Giuseppe LA Franca potresti anche aver votato il Movimento, di sicuro non sei mai stato grillino. Sono due cose ben diverse. Probabilmente l"avevi confuso con la Lega o porcherie simili.

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    2. ...azz un altro virologo che si è laureato su FB

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    3. Bello sentire cazzate come "emergenza che non esiste" quando s'ignora perfino il significato delle parole, confondendo lockdown con preparazione ad affrontare un eventuale ondata ritorno. Forse è il caso di astenersi dai commenti quando non si hanno argomenti e si sproloquia a caso.

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    4. Signor Giuseppe LA Franca, per essere collaborativo, la invito a leggere il numero dei contagi in aumento in Italia ma, più drammaticamente nel mondo. Inoltre mi permetto di far notare che vivendo in un mondo globalizzato quello che accade all'estero non deve lasciarci indifferneti

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    5. Giuseppe La Franca, egregio signore, è stato "toccato" da vicino dal virus? Io si, le assicuro che non è affatto una bella cosa essere terrorizzati dal dover combattere con esso perché un tuo collega finisce in camera intensiva (ed ancora lo è intubato e stanno cercando di svegliarlo poco a poco di giorno in giorno ed a volte attendono più giorni nella speranza che dia sempre più segnali di miglioramento) al policlinico di CT. Per fortuna nostra siamo risultati tutti negativi, ma resta il pensiero doloroso per lui e la speranza che riesca ad uscirne. Vede, per chi non conosce questo dramma è facile sparare a voce alta corbellerie. Mi auguro non debba mai avvicinarlo e lo comprenda da persona coscienziosa e rispettosa verso gli altri che lottano contro questa virus con la propria vita. Buone cose

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    6. Santussa Andriano, egregia mia signora, lei ha frainteso il mio messaggio, io non ho negato niente.
      Ho solo detto che in base ai numeri dei decessi in questo momento non era il caso di prorogare l'emergenza.
      Le voglio far notare anche che in Italia muoiono di tumore 850 persone al giorno e mai nessun governo ha invocato l'emergenza.
      E 250 di classica influenza.
      Mai nessun governo si era permesso di terrorizzare i cittadini.
      Quindi il mio messaggio è solo politico.

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    7. Giuseppe LA Franca, certo... perché il tumore è contagioso.... l'influenza ha la capacità di diffusione del covid19....
      Ma che razza di paragoni fa?
      Ma ha visto cosa è accaduto nei mesi scorsi?
      Ha compreso che la sanità pubblica è stata ad un passo dal collasso?
      Quanto allo stato di emergenza si tratta di una misura precauzionale....
      Le faccio un esempio facile facile....così forse ci arriva!
      Lei per ritirare i panni stesi aspetta che si mette a diluviare oppure le basta vedere il cielo minaccioso?

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  4. Giangiuseppe, a parte il background politico che non ho mai avuto, avrei potuto scriverlo ilo questo pezzo. Stesse emozioni e stesse speranze.

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  5. Condivido al 100% quanto hai scritto Giangiuseppe, una cosa è votare il M5S, così, per curiosità altra è sentirsi Grillini dentro..

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    1. Teresa Noto qualcuno può aver votato il M5s solo per curiosità? ilMovimento 5 Stelle è nato
      come organizzazione né di destra né di sinistra, post-ideologica e non è nato come un partito, ma come "libera associazione di cittadini, non partito, né forza politica. In più con una forte identità e indipendente da qualsiasi etichettatura.... ecco, la voce degli stessi cittadini che danno un calcio allo schifo di sistema politico, marcio fino al collo. C'è chi è rimasto di sinistra, chi di destra. Ma chi ha votato M5S, certo non l'ha fatto per curiosità ma per adesione ad una bellissima idea di cambiamento e sotterramento di una becera politica, purtroppo ancora in piedi.... e fino a che ci sarà questa legge elettorale, il movimento, in parte, è costretto a compromesso, a svantaggio di identità e indipendenza.

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    2. Silvana Arrichiello8 agosto 2020 alle ore 21:05

      Carmen Scelsi, credo che qualcuno abbia votato 5S perché non aveva capito il senso ed il valore del Movimento ed ha pensato che fosse un buon "mezzo di trasporto" per sistemarsi (vedi paragone ed altri)

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  6. Un'altra essenza in questo tuo scritto GGG, quella della onestà intellettuale, la tua.

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  7. Maria Emilia Baldizzi8 agosto 2020 alle ore 18:58

    Sono cresciuta a Palermo ai tempi della Dc andreottiana e di Salvo Lima. Quindi so di cosa parli. L’aver dato fiducia al MoVimento ti fa onore e denota una grande sensibilità politica. Grazie di questa testimonianza.

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  8. Siccome credo di essere, con altri, la causa di questo outing politico mi dichiaro parzialmente soddisfatto. Hai dimenticato la diretta Facebook all'apertura della campagna elettorale, di Saruccio Crocetta, e l'appoggio al presidente, me ne assumo la responsabilità, più inutile della storia della Sicilia. Da questo al salto della quaglia nel grillismo più estremo rimane un mistero, ti ricordo che hai definito Grillo un genio della politica degli ultimi 50 anni, se io avessi conosciuto il divo Giulio non avrei, per decenza, mai fatto una simile affermazione, a proposito ma tu hai assistito al famoso bacio??. Chiudo, chiedendoti di aggiungere al tuo blog "organo ufficiale del grillismo. Con tanto affetto. Grazie per non essere bannato.

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    1. Totò Madonia, non ricordo chi disse la frase che riporto integralmente: chi Grillo? un genio politico che fa il comico.
      Sulla classifica mi astengo.
      Sulla genialità niente da obiettare.
      Con quattro soldi sfruttando il Web ha portato al governo degli illustri sconosciuti cittadini italiani. Se non è genialità questa?
      Condividere le sue idee è un discorso strettamente personale.
      Buone vacanze

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    2. Giangiuseppe, non sono di coccio, lo fanno appositamente, perché devono sempre criticare a prescindere e non accettano che il M5S abbia riunito persone oneste e deluse di tutti i partiti, e che prima della nascita del M5S,
      per scelte ritenute in quel periodo storico le più giuste, votavano uno schieramento politico, di dx o sx. Ringraziando il cielo ci si informa e confronta e, così, si aprono gli occhi: siamo menti pensanti o no?
      Io ringrazierò a vita il mio amico Salvatore Verciglio che mi ha delucidato

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    3. Credo basti la stampa ufficiale a rendere visibile l'opposizione, anzi fa anche di troppo, visto che glorifica immancabilmente i 2 personaggi dell'opposizione. Noi si cerca di bilanciare le fak news dei sopracitati pennivendoli.

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    4. Dopo ciò che ho scritto in questo articolo, ma lo avevo fatto anche in precedenza, mi verrebbe da dire: ma allora sei di coccio!
      E ancora resta per te un mistero come sia stato possibile "il salto della quaglia nel grillismo più estremo". Per quanto riguarda il blog come "organo ufficiale del grillismo" posso dirti che è lontanissimo dalla realtà, il blog non è organo ufficiale di nulla. È, invece, organo ufficiale di tutti quelli che hanno voglia di esprimere le proprie idee. E a questo proposito ti invito a inviarmi un articolo e te lo pubblico immediatamente.
      Un abbraccio, a prescindere.

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    5. Giangiuseppe, è vero, il blog ufficialmente non è organo ufficiale di nulla. Confermo. Ma...

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    6. Giangiuseppe, il ma è d'obbligo, non perché il blog sia diventato organo ufficiale di qualcosa, ci mancherebbe altro, ma perché il 90% degli articoli riguarda soltanto i 5 stelle e la denigrazione politica dei 2 personaggi principali dell'opposizione. Quindi, se qualcuno vi si accosta, il quadro risulta evidente. Certo tutti possono scrivervi, anche io. Ma francamente non mi viene la voglia. Non sono un passatista, ma quando vi scrivevano Geraci, Mazzeo, Nevone, era un'altra cosa

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    7. Carissimo Nino, senti, con affetto vero e stima posso solo risponderti così: mavafanculu!

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    8. Antonio Piscitello, per me Beppe Grillo di geniale non ha niente, ne come comico ne come politico, ne tanto meno come uomo, le ricordo, per inciso, che metteva alla berlina il pd con il quale da un anno è al governo. Per quanto riguarda i 5s sarebbe un discorso troppo lungo, ma ritengo padri fondatori marco manetta e Michele Santoro, una mia opinione personale.Buon divertimento se possibile.

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    9. Totò Madonia, non sono il manager di Beppe Grillo ed ho ben distinto tra genialità e condividerne le idee. Ma sul fatto che con pochi soldi e l’uso del WEB sia riuscito a portare un movimento da lui creato al potere questa è genialità.
      Come lo fu il Berlusconi che con tanti soldi e la televisione commerciale in pochissimo tempo porto il suo partito al potere. Ciò non vuol dire condividerne le idee. Tutto qui, nient’altro da dichiarare.

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  9. Grazie Giangiuseppe Gattuso! Non smettere mai di ricordarlo. Sei incisivo!!

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  10. Cambiare le idee nel nel corso degli anni, denota intelligenza nel mettere in atto l'esperienza, fatta durante la vita vissuta. Solo gli ottusi trasformano le loro idee di sempre in fanatismo.

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  11. 90 min di applausi

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  12. Caro Nino Pepe, opposizione ?
    Ma questa la chiamate opposizione? Magari avessimo l’opposizione sarebbe un valore aggiunto per il paese.
    Noi abbiamo haters seriali che fanno a gara chi urla più forte.
    In continua contraddizione con loro stessi.
    E cosa ancora più grave supportati da pennivendoli che ammorbano il povero ignaro cittadino di fake news.
    Cosa ancora più schifosa, pagati con denaro publico.
    77º posto nel mondo per la libertà di stampa.

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  13. Non serve aggiungere molto alla dichiarazione che rilasci. La tua scelta è chiara come in egual misura pacifica è la libertà di essere ospite di Politica Prima. In una parola, caro amico di sempre, sei rimasto democristiano, autenticamente. Te lo dico con il grande piacere di non essere rimasto solo e senza nostalgie ma con l'orgoglio di avere vissuto una delle migliori esperienze politiche del secolo scorso, libera da qualsivoglia ostacolo alla espressione dialettica. Nella mia esperienza è entrata l'emozione di occupare la sede del Partito, la sala giunta del Comune per protestare contro l'immobilismo del monocolore, e di tante altre posizioni forti che portarono la DC di De Mita a commissariare la Sicilia e Palermo. E tu c'eri. E nessuno pensò mai di punire gli agitatori con esclusioni dalla vota attiva e passiva del Partito e dalle candidature. Le nebbie sono venute durante una lunghissima fase di rinnovamento tanto estremo che quella esperienza politica venne cancellata dal panorama della politica, e aggiungo io PER SEMPRE. Dopo quasi trentanni di approssimazioni, oggi viene difficile comprendere chi ama la politica per la politica e si può permettere di cambiare opinione senza pregiudizi e senza preconcetti. MI piace però ricordare che Andreotti era atlantista e manteneva un rapporto politico di privilegio con ARAFAT, mentre chiaccherava amabilmente con Gheddafi e Paolo VI, mentre il Paese di frontiera stabilizzava le oscillazioni drammatiche di un Mediterraneo troppo bollente. Senza nostalgie, ho detto. La tua passione, oggi, la sentono pochi. E' un segno del tempo al quale non ci arrendiamo. Buon lavoro Giangi

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  14. Giangiuseppe, con lo stesso tono di sfida potrei dirti non sono capace scrivere articoli politici, ma ti rispondo dicendoti che se mi dovessi candidare in qualche competizione elettorale ti chiederò di pubblicarmi il manifesto elettorale. Il motivo per cui ti chiedevo di aggiungere "organo ufficiale ecc." deriva dal fatto che da tre anni subisco supinamente tutte le ingiurie contro i rappresentanti del centro destra a cui mi sento, spero che sia ancora possibile, da sempre vicino.Per cui sentirsi dire , mafioso, ladro, evasore, ecc. non credo faccia piacere a nessuno, eppure tu in ogni post la freccia la scagli a prescindere. Non sarebbe il caso di scusarsi, non con me, ma con tutti quelli,e sono tanti, che non la pensano come te?? Campa cavallo.......

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    1. Totò Madonia, nessuno dovrebbe accusare una persona di essere evasore... corrotto.... legato alla criminalità organizzata.... senza una sentenza della magistratura che lo stabilisca per certo....
      Ma quanto al cdx è oramai acclarato che da 30 anni FI e Berlusconi sono referenti politici della criminalità organizzata....
      FI e il cdx sostituirono la DC di Andreotti e Salvo Lima....
      Oggi che FI è ai minimi sono Lega e FdI a tenere la mano delle organizzazioni criminali....
      Lo dimostrano i continui provvedimenti della magistratura nei confronti di esponenti di cdx.....
      Ora... lei può pensarla come vuole.... voti pure chi preferisce.... ma ci sono fatti che non possono essere negati!
      Io non voterei mai partiti che non prendono alcun provvedimento nei confronti di propri esponenti indagati/arrestati per voto di scambio politico/mafioso...
      Poi... ognuno sostiene le forze politiche da cui si sente rappresentato....

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    2. Francesco Agate, certo parlare di mafia, evasione ed altre nequizie con i cognomi che ci ritroviamo sembra quasi un controsenso. Lei come tanti ha letto troppo il fango quotidiano, ma le cose stanno in maniera diversa, e le cronache su Palamara e tutta la magistratura la dicono lunga sulla ingerenza nella politica italiana degli ultimi trent'anni. Poi se le fa comodo credere che l'onesta e buona politica stanno tutte da una parte faccia con comodo, ma si chieda come mai il centro destra è maggioranza in Italia, siamo tutti delinquenti?? Se è così felice di esserlo ho votato sempre a destra e se non ci saranno,(con giuseppi c'è da stare in allerta) continuerò a farlo.

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  15. No, non c'è bisogno del disegnino!
    Dici benissimo : "quando un corpo estraneo tenta di inserirsi in un organismo, si scatenano gli anticorpi. Il potere, le élite, l'establishment, hanno reagito pesantemente e gli effetti si sono visti e si vedono tuttora".
    Ecco, in questo stralcio del tuo post c'è la spiegazione di tutte le opposizioni.
    Con ciò dico anche che nessuno è perfetto; neanche i 5s

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  16. Solo agli sciocchi succede di non cambiare "strada" se questa non fosse più percorribile! Giangiuseppe Gattuso, tutti noi pentastellati abbiamo aperto gli occhi quando ci siamo resi conto che l'Italia era ridotta allo sbando in mano alla destra, ma anche alla sinistra. L'unica via d'uscita dall'incubo e dalla cancrena del malaffare era il movimento 5stelle. Ma certa gente fa finta di niente, e di non capire...!! Ancora grazie per essere sempre al fianco dell'Italia per bene

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  17. Caro Antonio Piscitello, a me Beppe Grillo mi assolutamente indifferente, come i suoi grillini, non li considero dei nemici politici ne avversari perché come sono nati così si estingueranno, tanto domani sulle macerie che lasceranno qualcuno intelligentemente dirà: "Ma da un saltimbanco è da quattro ragazzi cosa vi aspettavate"??.

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    1. Totò Madonia, non lo so e nemmeno lei. Dai pregiudicati e dai ladri lo so benissimo. Giusto per prendere delle distanze da alcune categorie ben identificate. Per gli altri sarà la storia a darne la sentenza. Non i preconcetti e nemmeno i tifosi di partito.

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  18. Totò Madonia Il FQ non c'entra... anche se riporta sentenze e dati oggettivi quando parla di rapporti tra politica e criminalità organizzata.
    Sono le sentenze della magistratura che hanno accertato la collusione di noti esponenti politici del cdx con criminalità organizzata.
    Lei può anche mettere in discussione l'autorevolezza e la credibilità dei magistrati. Molti ammazzati da cosa nostra, altri costretti a vivere sotto scorta per le minacce.
    Può giustificare i suoi beniamini politici.
    Ma eviti di utilizzare un'inchiesta sul CSM per delegittimare magistrati e sentenze che nulla hanno a che fare con Palamara.
    L'inchiesta sul CSM riguarda esclusivamente la nomina di alcuni Procuratori generali... e non inficia in alcun modo inchieste e sentenze che hanno travolto esponenti politici di cdx o csx.
    Tra l'altro le voglio ricordare che lo scandalo della commistione tra politica e magistrati del CSM è uscito allo scoperto grazie ad uno strumento di indagine che il M5S ha concesso alla magistratura. Mi riferisco al trojan.
    Senza questo strumento di intercettazione la magistratura non avrebbe potuto scoprire gli intrecci vergognosi tra politica e alcuni magistrati del CSM.
    Sa perché solo il M5S può combattere la corruzione e la collusione tra politica e ambienti criminali?
    Perché il M5S non deve proteggere propri esponenti da inchieste e arresti.
    Il M5S non deve tenere nascosti rapporti incestuosi con esponenti della criminalità organizzata.
    I candidati del M5S non vanno dal boss mafioso per ottenere pacchetti di voti per le elezioni regionali o amministrative.... Vedi recenti inchieste su noti esponenti di FdI e Lega nelle regioni del sud.
    A dimostrazione di quanto affermo è stato il M5S ad aumentare le pene per il reato di voto di scambio politico/mafioso.
    È stato il M5S ad approvare la nuova normativa contro la corruzione (normativa elogiata da magistrati e dalla UE) .....Vede cosa combinano sti "4 ragazzi" !!!
    A proposito, che Grillo senza i miliardi e le tv che aveva Berlusconi, sia riuscito a ribaltare la politica italiana ingessata da 30anni dimostra senza ombra di dubbio la genialità di questo personaggio.
    Il M5S oggi è al governo del paese nonostante sia stato osteggiato in maniera vergognosa da stampa e TV scendiletto del sistema politico/mafioso che soffoca questo paese da almeno 30anni.
    Grillo ha ampiamente dimostrato di essere un GENIO!!!
    Tornando all'argomento principale.
    Caro amico continuare a sostenere partiti che attraverso propri esponenti mantengono il legame con la criminalità organizzata non è certo apprezzabile... ma faccia pure.
    E non sto insinuando che lei sia un evasore... mafioso... o altro, come non sto affermando che i delinquenti siano solo da una parte.
    Di sicuro però solo il M5S caccia a calci nel sedere propri esponenti che non rispettano le regole.
    Il M5S non candiderebbe mai al Senato un proprio esponente condannato per truffa ai danni dello stato (Bossi).
    Il M5S non lascerebbe tra le sue fila esponenti arrestati o travolti da inchieste per concorso esterno in associazione mafiosa, peculato, corruzione, ecc....
    C'è chi preferisce votare forze politiche che mettono al primo posto la legalità e chi vota partiti che della legalità ne fanno carne di porco.... saluti

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    1. Francesco agate condivido peefettamente quello che hai GIUSTAMENTE scritto ma in Italia la parola ONESTA non interessa quasi a nessuno PUNTO E BASTA !

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  19. Calogero Dolcimascolo9 agosto 2020 alle ore 19:21

    Non occorre dare giustificazioni del passato! Importante è essere sempre stessi! Giangiuseppe Gattuso lo è sempre stato. Invece a me a parte il contenuto di quanto scritto mi piace quella foto: Lima, Andreotti e Orlando; Giangiuseppe si intravede dietro a Orlando. Poi il problema di questo paese non sono i grillini. Quando avremo la separazione dei poteri istituzionali di fatto e non sulla carta saremo un paese civile che crede nella democrazia, altrimenti assisteremo ad alternanze di governo ma non ad alternative.

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  20. Le "cotte" come gli innamoramenti sono sentimenti non discutibili, ma certamente non razionali. Trattare la politica come un sentimento amoroso, si rischia sempre una grande delusione e conseguentemente una amarezza. Per fortuna c'è il libero arbitrio.

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