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venerdì 31 gennaio 2014

LA DIVERSITÀ DEL MOVIMENTO 5 STELLE

M5Sdi Giangiuseppe Gattuso - “Perché non avete fatto l’incontro con Matteo Renzi per fare la legge elettorale?

Questa domanda è stata fatta durante la conferenza con i giornalisti della stampa estera del 23 gennaio a Roma. Risposta: “Io non sono delegato ad incontrare nessuno per parlare di una legge così importante. Gli incontri si fanno in Parlamento alla Commissione affari costituzionali con le persone che sono state delegate dai cittadini, io non ho nessuna delega per parlare e fare accordi”.

E ancora. “Perché in Sardegna dove alle politiche siete stati il primo partito non vi siete presentati alle elezioni regionali?: “Dopo 4 o 5 mesi di discussioni, di scontri, di problemi per la formazione delle liste, è emerso che il M5S non era ancora pronto a governare la Sardegna. La compilazione delle liste è totalmente di competenza delle realtà locali. In sede centrale vengono controllati i documenti, la fedina penale e i requisiti per la concessione del logo a 5 Stelle”

“Andiamo a piccoli passi. Pensate che venga fatto tutto dall’alto. Non è così, noi siamo così. Nessuno impone niente a nessuno”. “Siamo nati il 4 ottobre 2009. Ci siamo autofinanziati e per questo rappresentiamo un pericolo per la politica come il Papa per la finanza mondiale. Le idee sono buone o cattive, non di destra o di sinistra”. “Non facciamo accordi con i partiti perché siamo stati eletti per questo”. “O vinciamo noi o perdiamo”. “I cittadini devono decidere e ne hanno la possibilità”. “La gente è abituata a stare a ‘guardare’ quello che fai… noi vogliamo spingere i cittadini a partecipare e decidere”. “Io non do direttive. Loro, ‘i parlamentari’, decidono da soli dopo che hanno studiato approfonditamente”.

Alessandro Di BattistaUno di loro, Alessandro Di Battista: "Siamo disposti a sporcarci le mani. Noi le leggi non le valutiamo sulla base di quanto favoriscano il M5S ma di quanto fanno bene agli italiani. Non siamo lì per votare eterodiretti: nelle centinaia di votazioni alla Camera non ho mai votato dietro una telefonata di Grillo e Casaleggio e se lo avessero fatto mi sarei dimesso".

Un militante così spiega il Movimento: “Provate ad iscrivervi, a frequentare un meetup, a conoscerci. Scoprirete che abbiamo difetti, che abbiamo ancora bisogno di struttura ed organizzazione ma scoprirete che di Grillo e Casaleggio non c'è ombra e soprattutto che alla base di ogni nostro pensiero ed azione c'è l'onestà ed è la cosa principale di cui ha bisogno la politica italiana oggi”.

“Grillo - dicono tutti loro - è soltanto la voce del Movimento, che ha permesso di far entrare 160 cittadini in Parlamento. Non vuole voti ma solo cittadini informati e consapevoli. Purtroppo una parte del popolo italiano preferisce criticare, senza nemmeno sforzarsi di conoscerci”.

Mi sono posto spesso il problema di capire di più questo movimento politico. Per coglierne lo spirito che anima militanti e cittadini eletti. Anche in queste ore nelle quali lo scontro è ai livelli più aspri. Adesso che emergono con forza questioni rilevanti e alcune loro posizioni hanno raggiunto livelli poco condivisibili. Adesso che si è scatenato l’attacco mediatico con accuse di fascismo, antidemocrazia, violenza. Ora che editorialisti e giornalisti affermati lanciano strali per le parole fuggite, per le proteste in Parlamento, per la loro sostanziale marginalità decisionale, ma nulla sulla violenza subita da una parlamentare. Plaudendo in coro, invece, all’accordo, al proficuo pragmatismo dei leader dei due schieramenti principali.

Luigi Di Maio V. Presidente CameraMa i ‘grillini’ è da circa un anno che lavorano all’interno del Parlamento. La loro presenza nelle Commissioni è stata sempre collaborativa, hanno fatto tante proposte e tante battaglie sulle questioni più importanti. Ovviamente dal loro punto di vista. Fin dall’indomani delle elezioni di febbraio 2013 hanno chiesto e tentato di promuovere le attività delle Camere anche quando ancora non c’era un nuovo Governo, ponendo con forza la centralità del Parlamento stesso. Ma sono stati sempre osteggiati e, per certi versi, derisi. Il sistema dei partiti, dopo lo sbandamento iniziale, ha ripreso in mano le redini del potere e senza tanti scrupoli ha attivato ogni iniziativa, anche extraparlamentare, per ‘chiudere’ accordi di ogni tipo, come quello sulla legge elettorale.

Alla faccia dei proclami di sempre su una norma fondamentale che, invece, dovrebbe avere il consenso di tutte le forze politiche. A partire proprio dalle più piccole, per il rispetto e la salvaguardia delle minoranze. Altrimenti c’è il rischio di una dittatura dei numeri, della “tirannia delle maggioranze” come l’ha definito Alexis de Tocqueville. La loro intransigenza sulle questioni ambientali è emblematica di un approccio diverso nei confronti della qualità della vita. Così come la loro strenua difesa della natura, e le iniziative per la difesa di un bene pubblico come l’acqua.

Proteste per il decreto IMU BankitaliaSi, ho cercato di capirne di più. Quali prospettive politiche hanno davanti, quale futuro. Non è questione facile. Sfuggono a qualsiasi paragone e fanno di tutto per apparire ed essere ‘diversi’. Hanno iniziato con la questione morale, i finanziamenti, la partecipazione diretta, l’uno vale uno, le indennità parlamentari. E hanno tenuto la barra dritta. La critica ricorrente, feroce e spesso strumentale riguarda il rifiuto della cosiddetta mediazione politica e la loro ‘dipendenza’ dalle direttive esterne. Punti sui quali hanno abbondantemente risposto spiegando il loro modo di intendere la Politica e il loro ruolo.

Insomma, siamo di fronte ad una realtà politica nuova. Significativamente ‘differente’ da tutte le altre. Che ha coinvolto, a febbraio 2013, il 25% degli elettori. Una forza rappresentativa di milioni di cittadini, in gran parte giovani, che si è scontrata con un sistema ‘consolidato’ e refrattario. Ipocritamente disponibile al cambiamento per fagocitarne l’opportunità. Sono ‘un’anomalia vivente’ del panorama politico di questo nostro Paese. Hanno fatto errori enormi di comunicazione, hanno sempre rifiutato la partecipazione ai talk show televisivi, hanno manifestato tutta la loro inesperienza e ne hanno pagato il prezzo.

Sono stati, da subito, catalogati come ‘i grillini’ e snobbati dalla stampa e dai giornalisti con il pelo sullo stomaco. Il Movimento 5 Stelle è effettivamente diverso. Può piacere o no. I loro rappresentanti possono essere criticabilissimi e, anzi, bisogna sempre farlo. Non rappresentano la verità assoluta e possono anche sbagliare esagerando nelle loro posizioni ed anche nelle parole pronunciate, a volte senza troppo controllo. Ma ‘i grillini’ sono così. Prendere o lasciare.

Giangiuseppe Gattuso Giangiuseppe Gattuso
31 gennaio 2014

37 commenti:

  1. Maria Emilia Baldizzi31 gennaio 2014 alle ore 17:23

    Grazie Gian ..soprattutto di aver colto molto bene nel tuo articolo la "diversità" del Movimento rispetto alle altre forze politiche.Io, come attivista 5 Stelle, vivo giornalmente le problematiche del mio territorio cercando nel mio piccolo di fare qualcosa di utile. E' questo il Movimento: i cittadini non devono più delegare!!! Tutto il resto ..dalla favola che Grillo ci comanda a l'incompetenza dei nostri parlamentari, favola alimentata alla grande dai mass media...che dire. Sono alla frutta e non sanno come farci fuori! I 5 Stelle sono l'ultima risorsa per salvare una democrazia malata in fase terminale. Non so se ci riusciremo ma il nostro dovere è crederci e agire di conseguenza. Essere "eversivi" non significa essere violenti ma non adattarsi ad un sistema ingiusto e corrotto.

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  2. Armata brancaleone di volgari teppisti. Tra di loro ci sono buoni elementi che potrebbero essere valorizzati, se avessero idee chiare ed un progetto politico da spiegare agli italiani. Poi la volgarità da taverna, trivialità, sessismo, aggressioni. Una banda di scalmanati che balbettano degli slogan senza senso. Non sono un partito, con basi culturali e programmatiche serie, ma un movimento prepolitico molto confusionario, in balia di due personaggi che si contraddicono continuamente. Ora hanno bisogno di fare cose eclatanti e di alzare il livello dello scontro, perchè a causa della loro ignavia sono rimasti fuori dai giochi e dal processo riformatore innescato da Renzi. In questo modo prenderanno i voti degli arrabbiati(questa forse l'unica cosa positiva) ed i voti dell'uomo qualunque. Avrebbero potuto utilizzare i loro voti insieme con Renzi proponendo una riforma radicale e soprattutto "il conflitto d'interessi" per liquidare il cavaliere. Invece con il loro diniego hanno consentito a questi di ritornare al centro del sistema politico e di farlo diventare padre della patria. Una cosa che grida vendetta. Per i motivi che ho detto Renzi deve essere aiutato e giustificato per essere sceso a patti con il diavolo. Colpa di Grillo!

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  3. I grillini sono una cosa, quelli che li hanno votati sono un'altra. Vedremo se, dopo averli visti all'opera, i grillini riceveranno gli stessi voti che hanno ricevuto al loro esordio.Io ho i miei dubbi.

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  4. M5S....ora cominceranno le accuse contro il movimento....forse ricordo male ma non dicevamo tutti compatti che dovevamo mandare tutti a casa?Chi si e'pentito?Hanno distrutto l'Italia e gli Italiani,e ancora si getta fango su un movimento che inchioda alle proprie responsabilità una banda di uccellaccio rapaci che ha rapinato tutta l'Italia....vergogna a chi non riconosce il coraggio di chi fa la rivoluzione,,a chi plaude alle schifezze di questo governo,a un Presidente che rema contro la verità delle trattative Stato mafia e una Presidente della Camera che non è super partes .....l'antidemocrazia è in Parlamento e ben rappresentata dai mass media che imbavagliano la libera circolazione delle idee

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  5. Ottima analisi. Però non partecipare ai talk show in quel momento non sono certo che sia stato un errore. In quel momento era attacco e stalking e non abbiamo prestato il fianco

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  6. Siamo abituati a vedere e sentire quello che vogliono farci vedere e sentire e per questo motivo spesso i nostri commenti sono univoci perché è questo che ci propinano i media, tv, giornali, riviste, etc.
    Gli accordi sottobanco li hanno sempre fatti, ottengono sempre e a tutti i costi quello che vogliono ottenere, finalmente con il M5S abbiamo la possibilità di scoprire le porcate che fanno, perché con loro non sono riusciti a fare accordi sottobanco, ed ecco vengono scoperti e denunciati, dovremmo essere contenti che finalmente ci sono persone in Senato e Parlamento che non si fanno sottomettere da nessuno, non si vendono, come hanno fatto tutti i rappresentanti dei vari partiti, ed invece cosa succede? Arrivano critiche verso questi coraggiosi ragazzi che stanno sputtanando questi maiali che continuano a spartirsi denaro (parlo della vergognosa operazione Banca d'Italia), fregandosene delle vere emergenze che stanno facendo piombare i cittadini italiani nel baratro.
    Dovremmo tutti indistintamente incoraggiare i grillini ad andare avanti facendogli sentire il nostro sostegno, perché oramai sono l'unica speranza che ci rimane per mettere fine a questa falsa democrazia, che continua a distruggere una nazione che potrebbe essere tra le più ricche del mondo, ed invece la ricchezza totale dell'Italia è nelle mani di pochi e lo spettro della povertà sta invadendo la nostra vita e anche quella futura dei nostri figli.

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  7. O si fa come diciamo noi o niente, non mi piace questa non è politica. Raccogliere idee, progettare, parlare, chiedere il confronto fra di loro e con i cittadini TUTTI non solo il web, 30.000 iscritti non sono rappresentativi di 50milioni di italiani. La democrazia vera non è questa, arroccarsi sulle proprie idee manco fosse il Verbo. Ho simpatia per questi ragazzi con tanta voglia di fare ma il difetto della mancata moderazione mi fa paura. Seguire le linee guida di un partito è cosa giusta, ma ogni parlamentare deve ragionare con la propria testa. E' vero che Grillo e Casaleggio sono dei dittatori, o si fa così o sei fuori e tanti sono stati espulsi. Apprezzo i parlamentari di questo movimento che seguono l'idea che ha fatto si di accedere al parlamento ma che pensano con la propria testa. Non mi è piaciuta la sceneggiata di questi giorni, gli interessi dell'Italia e degli italiani non si salvaguardano così.

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  8. Cerchero' di trascinarmi alle urne ..cerchero' di votare , votero' il nuovo , il diverso perche' questo paese ha poche speranze se insistiamo su questa linea ,siamo abituati ad avere corrotti e non aggiungo altre parole, siamo un popolo rassegnato forse aspettiamo l'invasore?
    Qualsiasi cosa e' meglio di quello che stiamo vivendo e se manca la speranza di avere un popolo unito almeno su due concetti fondamentali:
    a)il cittadino non va derubato
    b)la legge e' uguale per tutti
    c)la costituzione non va toccata

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    1. concordo con a) e b), ma la costituzione non è il vangelo, è stata fatta il un momento particolare della storia italiana, in alcune parti è troppo vecchia ed è stata sostituita dalla costituzione reale, si deve aggiustare soprattutto nelle parti suscettibili di miglioramento. Non facciamo diventare la costituzione un tabù.

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  9. Beppe Grillo, ai parlamentari del M5S ha suggerito: accarezzate i partiti, tanto sono tutti morti . Pur essendo una simpatizzante del M5S, ho paura che Beppe Grillo assomigli sempre più a Don Chisciotte della Mancia che combatte contro i mulini a vento !!!!!! L' Italia non è un grande mulino a vento ....... ma una grande Piovra dai mille tentacoli!!!!

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  10. Per quel che riguarda 5 Stelle, condividibili molte proteste (non tutte), idem per le proposte; se fossero moderati nei toni avrebbero più credibilità. La penso cosi' forse per il mio segno zodiacale, bilancia, che par sia di moderazione e diplomazia. Non credo mica tanto all'oroscopo. Meglio una più' concreta e terrena oroscopata.

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  11. Sono onesti e umili di cuore. Stanno lavorando per un ideale di uguaglianza che non esiste da tempo.

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  12. Sappiate che i grillini giustamente saltano perchè i nostri ,anzi i vostri parlamentari hanno regalato 7,5 miliardi alle banche private,nascondendo tutto dietro la minaccia di far pagare la seconda parte dell'IMU....HANNO NASCOSTO una porcata per favorire gli amici banchieri e la Boldrini si è servita di una legge che si utilizza in caso di terremoti,alluvioni e catastrofi naturali per approvare questa porcheria.....".Fra l’altro la fretta con cui il governo ha preteso di imporre tale scelta, rifiutando la ragionevole richiesta di uno scorporo, desta allarme e sospetto: ci viene nascosto qualcosa sulla reale condizione dei bilanci delle banche italiane, se dobbiamo ricorrere con celerità a un rinforzo patrimoniale?"

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  13. Sono tranquillissimo. Ogni tentativo di infangare i cittadini 5Stelle diventa dopo poche ore un autogol per chi ci ha provato. I fatti gli stanno dando ragione, hanno subito un ingiustizia immane ed incostituzionale , ieri nemmeno a Matrix hanno potuto niente contro la loro ragione, persino in Rai hanno dovuto ammettere che i grillini si sono battuti per una giusta causa ed un sondaggio si è detto favorevole per l 81% . Aldilà di qualche parolaccia che le deputate di quel partito infame utilizzeranno nel tentativo di distogliere l'attenzione dai fatti ben più gravi i ragazzi tutti ne escono ancora più forti. È tangibile, e non è vero come dice Giorgio che stanno dissipando voti, non siate influenzabili e precipitosi. Abbiamo vinto di nuovo noi.

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  14. Caro Gianni saranno dei personaggi singolari avranno ragioni a vagonate, tutte condivise o condivisibili. ma se si vuole governare un paese lo si fa contrapponendo alle politiche delle forze cui ci si contrapposte, delle proprie. Ad oggi hanno gridato solo le storture che tutti conosciamo, ed un vocabolario di improperi e parolacce che ancora una volta noi tutti conosciamo. Non ti sembra un po pochino?

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  15. Il Movimento 5 stelle, una realtà parlamentare di cui bisogna tener conto. In campagna elettorale Grillo ha detto chiaro e tondo che sarebbero andati in parlamento per aprirlo come una scatola di tonno, che i partiti erano tutti morti, che non avrebbero mai mischiato le loro posizioni con quelle degli altri partiti. Ha detto una cosa tanto chiara che non riesco a capire come molti, anche tra i commentatori del blog, si meravigliano e si incazzano perché Grillo non ha fatto accordi con Bersani prima e con Renzi adesso, addossando a lui i guai in cui adesso ci troviamo. Bisogna essere duri di comprendonio per avere un simile atteggiamento. Cavolo, come ve lo deve dire Grillo che non farà accordi di nessun genere con gli altri partiti? Vi deve fare un disegnino alla lavagna? E allora, perchè vi lamentate se poi va per la sua strada? Poi, guarda caso, questi lamenti vengono fuori da persone tutte schierate col PD. Hanno ragione ad avercela con Grillo, perché il suo modo di fare politica ha rovinato tutti i piani di egemonia del PD, anzi lo ha, indirettamente, rovinato. Stiamo infatti assistendo allo spettacolo pietoso di un partito che ha un segretario imposto dal popolo delle primarie ma assolutamente indigesto e sgradito alla nomenclatura dello stesso partito. Conclusione: la colpa è di Grillo!!!
    Devo comunque parlare anche del Movimento 5 stelle.
    Dall’intervista riportata nell’articolo dal direttore, noto qualcosa che non mi suona. Innanzitutto l’accenno al perché non si sono presentate alle elezioni in Sardegna. La verità è una, che non si sono messi d’accordo sulle candidature, cosa che capita anche negli altri tanto esecrati partiti, e l’hanno pure detto, aggiungendo dell’altro, che cioè non si sentono preparati a governare la Sardegna. Bugiardi, e mentitori per la gola. Quando mai si è visto che un partito non si candida perché non pronto a governare? Se uno non sa fare una cosa, studia e in breve tempo impara. Pizzarotti a Parma sapeva fare il sindaco? Eppure è ancora là, con poca gloria per la verità, ma almeno il protocollo e le procedure le avrà imparate. Nel web è uscito che i 5 stelle sono stati gli unici a difendere il popolo italiano nella vicenda dell’approvazione dell’ultimo decreto con la tagliola della Boldrini. Anche questa è una falsità. Ho ascoltato alla radio l'intervento di Giorgia Meloni e posso dire che è stato molto efficace in tal senso, e anche più preciso e professionale degli interventi dei 5 stelle, e soprattutto senza volgarità e parolacce.

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  16. (continuazione)...Altra cosa che non mi quadra: “ “Io non do direttive. Loro, ‘i parlamentari’, decidono da soli dopo che hanno studiato approfonditamente”. (parole di Grillo)
    Queste parole fanno a pugni con la realtà, con le espulsioni dal Movimento di quelli che hanno osato dire qualcosa in contrasto con le direttive, espulsioni accompagnate da minacce e parolacce di cui nel blog di Grillo ci sono abbondanti esempi.
    Inoltre, i loro continui ostruzionismi dimostrano che non entrano nel merito delle varie questioni, loro sono contro “a prescindere”, perché le posizioni e le decisioni della politica non grillina vanno combattute in quanto espressione di un parlamento corrotto e illegittimo. E quindi, cosa importa se con il loro ostruzionismo il popolo italiano dovrà pagare la seconda rata dell’IMU?
    Devo comunque dire che il decreto approvato con la tagliola della Boldrini è una cosa iniqua, e presentata col ricatto della seconda rata dell’IMU. No decreto?, si pagamento IMU.
    Una cosa imbarazzante è il linguaggio greve e volgare che usano i parlamentari grillini, gli insulti alle donne degli altri partiti, del PD in particolare, l’atteggiamento violento e al limite dello squadrismo, e ultimo (per ora), la richiesta di impeachment par Napolitano.
    A me questo presidente non piace, ma non per questo lo accuso di alto tradimento. Ebbene, a parte che alcune argomentazioni presentate sono pretestuose, non mi sembra che questa iniziativa porterà acqua al mulino dei 5 stelle, anzi penso che farà loro perdere parecchi voti, perchè l’istituzione del Presidente della Repubblica ancora regge nell’opinione pubblica.
    In conclusione, luci ed ombre su questo movimento, di cui potrei parlare ancora per molto, ma devo assolutamente fermarmi quì

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  17. Mi dispiace per il mio amico Giangiuseppe che vorrebbe, con il suo articolo, dare un’immagine diversa del M5S, ma giorno dopo giorno, rimane sempre più compromessa dagli atteggiamenti del suo gruppo dirigente dallo stesso Grillo, e dall’altra dagli stessi propri deputati che hanno commesso atti che non possiamo non definire di violenza fascista.
    Dopo gli ultimi fatti avvenuti ieri non avrei voluto più commentare l’articolo del Direttore, perché schifato dagli atteggiamenti tenuti dai pentastellari ma ritengo sia doveroso intervenire per far conoscere il mio punto di vista, sebbene sia conosciuto ai più. Penso che tutti avrete letto o sentito di Grillo a lanciare dal suo blog, una domanda ai suoi lettori: “Che fareste in auto da soli con Laura Boldrini?”. E via, a questo punto, come c’era da aspettarsi, gli insulti sessisti, razzisti che per, onestà di patria, ometto di trascrivere…
    Chiedo a Giangiuseppe, di cui ammiro lo sforzo critico nel preparare il suo articolo, dandogli atto di avere detto cose vere, solo però che nel giro di pochi minuti dopo i 5S si contraddicono o chiedono scusa.
    Leggo dai titoli nel giornale di oggi “la 5stelle Loredana Lupo, a proposito della richiesta fatta da Grillo ai suoi sulla Boldrini: “SBAGLIATO INSULTARLA, BISOGNA CHIEDERE SCUSA…”, o ancora il deputato DI BATTISTA fa mea culpa: “USATE PAOLE SBAGLIATE”, oppure l’altro deputato (credo si chiami De Rosa) che ha detto alle deputate democratiche che per essere state elette chissa quanti … servizietti (si fa per dire…) hanno fatto?” e dopo la denuncia fatta delle stesse parlamentari ha chiesto scusa. E, non so se sull’episodio della Banca d’Italia avessero ragione o torto, ma la Boldrini ha applicato una norma vigente nel regolamento della Camera, che si usa in casi estremi, come in questo, che se non fosse stata approvata la norma entro poche ore, gli italiani sarebbero stati costretti a pagare l’IMU. Questo significa fare gli interessi degli italiani?. Assaltare i seggi destinati al Governo nel Parlamento e le aule dove si stava esaminando e discutendo la legge elettorale è far gli interessi degli italiani? E come è finita con lo streaming che Grillo aveva glorificato e che ora, non se ne parla più e riunisce i suoi segretamente al suo albergo?
    Bisogna fermare immediatamente questa canea di scalmanati, prima che sia troppo tardi. Vogliamo continuare a vivere questa democrazia che i nostri padri hanno conquistato con il loro sangue e fare le riforme, che sì stanno tentando di fare, ma che i pentastellari non vogliono, perché contrastano con i loro interessi. Noi vogliamo invece vivere i giorni che ci restano ancora lavorando per il bene della nostra nazione e lottando per una cosa sola: una maggiore giustizia sociale per tutti!

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  18. alessandra alessandra2 febbraio 2014 alle ore 15:24

    Il movimento 5 stelle e di fatto diviso in piu' correnti di idee.Vorrei che il movimento si staccasse dalle idee di Grillo

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  19. Sì, cerco di comprendere questa diversità, so che la battaglia condotta in Parlamento negli ultimi giorni è sacrosanta, non mi è piaciuta la "ghigliottina" a cui ha fatto ricorso la Presidente Boldrini. Tra l'altro, conosco personalmente, in quanto mio ex alunno, un deputato che fa parte della Commissione Esteri e ne seguo l'operato. Con i suoi colleghi, lavora bene, con moltissimo impegno e serietà. E' il caso, per esempio, della questione dei due marò che rischiano la morte.
    Però le mie perplessità nascono dal fatto che i Cinquestelle, almeno stando alle parole di Grillo, mirano a essere un movimento del 100%; dal non essersi inseriti in modo più netto e incisivo nella vita parlamentare, il che ha consentito ai partiti tradizionali di continuare a fare i loro giochi; dal non distinguersi, infine, da altri, tipo i leghisti, con i quali hanno in comune l'esprimersi attraverso l'insulto, specie quello di genere. Non mi piacciono le epurazioni e neanche i diktat che vengono dall'esterno (Grillo e Casaleggio, che ci sono... e come se ci sono!). La domanda di Grillo, "Che faresti se fossi in macchina con la Boldrini?", così come le volgarissime risposte, mi sembra di uno squallore indicibile e di una pericolosità grandissima. Non si può fare politica così! Ecco il mio pensiero!

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  20. Fino a qualche mese fa non potevo immaginare che il M5S potesse spingersi così in avanti, oggi li ammiro tantissimo perché stanno mostrando al paese le porcate che fanno al Governo, senza di loro non ce ne saremmo accorti, mi sorprende che ancora tanta gente li critica, malgrado abbiano dimostrato in tanti modi, di essere l'unica forza politica che sta lottando strenuamente per salvaguardare gli interessi della classe mediobassa degli Italiani, per fortuna sul web si nota quanti stanno apprezzando lo sforzo di questi valorosi ragazzi, che contrastano i sotterfugi di un governo che continua a fare gli interessi dei ricchi, nascondendo dietro il pagamento della 2^ rata dell'imu la spartizione di oltre sette miliardi di euro, approvandola con mezzi impropri, dimostrando che per raggiungere i loro scopi usano qualsiasi mezzo.
    Mi dispiace che ancora molta gente avalli l'operato di questa gente, criticando chi fa veramente i nostri interessi.

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  21. Se fallisce Renzi voteremo tutti per grillo.

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  22. Mai come in questi tempi la buona educazione la fa da padrona tra gli scranni del parlamento. E' diventato un argomento centrale, in TV non si sente parlare d'altro, sicuramente più dei motivi per cui i grillini siano stati così discoli. Certamente il sette in condotta è d'obbligo! Ora, però, dato per certo, né potrebbe essere diversamente, che il loro comportamento sia stato inaccettabile, e dato altresì per certo che alcuni interventi "di risposta" siano stati pure quelli inaccettabili , vogliamo cominciare a parlare di politica? O riguardo la legge elettorale pensiamo di far passare qualche decreto d'impatto, come è stato per il "bonifico bancario" di giorni fa?
    Aggiungo due cose:
    Ci siamo dimenticati dei tempi in cui si facevano le riforme, soprattutto quelle più importanti per la crescita del paese, lasciando spazio alla discussione anche per giorni e giorni, interrottamente e pure di notte, con tutti gli emendamenti che i radicali e lo stesso Pannella continuavano a presentare? Oggi prevale la "faccenderia" del subito, il detto fatto! "......La gatta frettolosa fece i gattini ciechi!"
    Ci siamo dimenticati di quando in parlamento c'erano baruffe non di certo meno eclatanti di queste?
    Il parlamento serve per discutere. E' la prima volta che un decreto viene fato passare alla camera dei deputati! Magari al senato......!
    Vi confesso che mi sento preoccupata: quando si comincia a stringere, qualcosa non va. Lo spazio riservato alle discussioni è troppo importante, se no che stanno a fare gli eletti? Già fanno poco....!
    Le modalità di legiferare che stanno prendendo piede ultimamente in parlamento non mi piacciono proprio per niente; poi vedere risentirsi, allo stesso modo il diavolo e l'acqua santa......nella stessa parrocchia, mi preoccupa!
    Quale santeria?

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  23. Devo ammettere al caro direttore che questo articolo mi ha fatto pensare a lungo e, in una certa misura, mi ha anche fatto ricredere su almeno un aspetto: il M5S rappresenta un fenomeno di larga partecipazione politica e di questo non si può non plaudire.
    Ritengo, infatti, ottimo il fatto che delle persone partecipino alla vita della democrazia seppur attraverso nuove categorie e nuovi metodi. ,Sono commentabili forse, ma voglio accettarli.
    Ora riguardo proprio il tema della democrazia vorrei svolgere la mia riflessione. Democrazia. In un sistema statale, non vuol dire oltre che governo del popolo, anche rispetto delle regole?
    Se tutti possiamo concordare che partecipare alla vita politica di uno Stato voglia sottomettersi a un sistema di legalità che lo Stato impone, allora tutti dobbiamo concordare che i 5 Stelle presentandosi alle campagne elettorali si sono arrogati l’onere di rispettare le regole. Di fronte questo semplice ragionamento io chiedo, perché queste regole non vengono rispettate?
    Qualcuno potrebbe dirmi, giustamente: “Questo accade perché loro si scontrano, quale novità, contro il sistema consolidato e refrattario dei partiti e quindi non possono accettare le regole difendono questo sistema refrattario”.
    A una simile risposta io risponderei: “È comprensibile, ma queste regole sono condensate nella struttura della Costituzione, è questa che vuole il sistema dei partiti all’articolo 49 e questa che assegna seppur indirettamente alle minoranze, il riconoscimento e i mezzi per un esercizio della funzione di controllo! Le cose sono due allora: o il M5S non conosce il ruolo affidato alle minoranze dalla Costituzione, oppure se ne frega della Carta e fa quello che vuole. Nel primo caso c’è un forte problema perché essi partecipano a un gioco senza conoscerne le regole. Nel secondo caso essi non fanno altro che attuare un’azione sovversiva alla vita dello Stato che è quella per cui accusano Napolitano.”
    Io non sono un conservatore, e non sono a priori contro le rivoluzioni, ma il continuo studio della Storia che faccio mi insegna che, se vuoi rivoluzionare un sistema da dentro lo devi riformare e che, ti piaccia o meno, devi farlo nel rispetto delle regole : devi assumere modi e toni moderati. Se, invece, lo vuoi rivoluzionare nel senso più autentico del termine (ma questa non sarebbe più democrazia) esci fuori, dove non devi rispettare le regole, e allora con la forza della democrazia di cui ti vanti, cambi tutto. Ti potrebbero accusare d’essere il nuovo Mussolini ma potresti cambiare le cose in meglio e allora chissà, scriveremmo nuove e inaudite pagine di storia.
    C’è un ultima strada. Strada che forse concilia le due cose: fai l’opposizione nel rispetto delle regole, ti ripresenti alle elezioni e tenti di vincere. Se lo fai cambi tutto!
    Sono pronto a vederli all’opera se rispetteranno le regole. Ho una sola paura: che i 5 Stelle rappresentino solo la pancia dell’Italia, quella arrabbiata (giustamente) ma anche quella ignorante. I rischio è grosso perché proposte come quella della passata compagna elettorale (Esempio l’uscita dall’euro) rischiano di regalarci uno scenario ancora peggiore del presente.
    “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra” scrive il Tomasi di Lampedusa. Forse che, nell’ultimo caso da me enumerato, il risultato potrebbe essere quello che questa frase prospetta?
    Non lo so, non lo possiamo sapere e dobbiamo dare fiducia al M5S. Sarà una buona scelta? La paura è tanta! La posta in gioco è altissima!

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  24. SUL MOVIMENTO 5 STELLE. LIMITI, MERITI E DEMERITI

    Post n°267 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da ettorecarcione


    Giorni convulsi, questi, per la politica,con particolare riguardo a quanto, di condivisibile o meno, ha prodotto il Movimento 5 Stelle su questo terreno.Vorrei andare con ordine, e per punti.Intanto, qual'e' la natura, la base, direi " ideologica e programmatica "di Grillo e dei suoi? Beninteso, ammesso che ce l'abbiano, o ce la vogliano avere? Questo il punto dal quale partire, evitando di inficiare l'analisi con prese di posizione umorali, da stadio.Il Movimento non si pone politicamente in opposizione ad una forma di governo in quanto tale, il Movimento si pone nettamente contro " il Sistema". Se non si considera questo aspetto essenziale non si va da nessuna parte. Vi e' al fondo una concezione di tipo Nichilista, sulla base della quale, prima " si distrugge, meglio e' ".Ecco perche' e' ozioso chiedere ai "grillini" il rispetto delle Istituzioni, dato che ad esse, essi non credono.Al momento non dico se sia giusto, o sbagliato. Dico che e' cosi'.Apro una parentesi: le volgarita' , gli insulti, le gogne mediatiche messe in campo da qualche cretino che li ha votati e che sostiene il Movimento,vanno considerate per quello che sono, e sono da condannare senza appello.Cosi' come sono da condannare i plotoni di esecuzione, a difesa del regime esistente,fondato sulla inedita diarchia Berlusconi-Renzi, con i loro rispettivi partiti, lanciati tutti contro " Grillo" male di tutti i mali.Tuttavia, rendiamoci conto del fatto che cio' che la politica non ha fatto in troppi anni, e' il terreno su cui pesca chi, dobbiamo riconoscerlo, come Grillo, di tutto puo' essere accusato, tranne che di essere corresponsabile dello sfascio del paese, ad opera di classi dominanti, nella piu' benevola delle ipotesi, solo inette ed incapaci. Andiamo adesso ai rilievi che " da Sinistra" vanno mossi al movimento. Scematizzo dicendo che ad una opposizione, anche dura, dovrebbe necessariamente corrispondere una visione di governo per una societa' che si vuole diversa e, nel caso di chi scrive, nettamente Socialista, anticapitalista.Se, come ritengo, il Movimento 5 Stelle ha, tra o suoi votanti e sostenitori, una non indifferente " quota di Sinistra", ebbene, essi, si devono fare sentire. So bene che un movimento che vuol tenere dentro tutto, ed il contrario di tutto, non va, alla lunga, da nessuna parte, e questo tutti lo devono mettere in conto.Ecco perche' occorre che il gruppo dirigente dei 5 Stelle, non puo' , se c 'e', affidarsi solo alla " Rete", si deve assumere le proprie responsabilita', e dire, dopo avere scompaginato cosa pensa di fare. E' questa una condizione alla quale ne' Grillo, ne' nessuno nel suo Movimento si possono sottrarre ancora per molto.

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  25. Hanno sbagliato i deputati del M5S alla Camera dei deputati? Sicuramente sì, certi comportamenti violenti (fisici o verbali) sono senza dubbio alcuno condannabili. Hanno sbagliato solo loro? No. Ha sbagliato pure la Boldrini che non ha saputo organizzare e gestire i tempi e i lavori per non arrivare alla decadenza del decreto e ha sbagliato a usare la ghigliottina. Ha sbagliato il governo per aver presentato un decreto facilmente attaccabile. Hanno sbagliato pure i partiti di maggioranza che nell’occasione hanno mostrato molta tracotanza politica.
    L’episodio alla Camera è il segnale di una certa adolescenza politica. Il M5S mi ricorda uno di quegli adolescenti che ha uno sviluppo fisico improvviso, uno di quei ragazzi che a volte non sa cosa fare di un corpo da adulto e che si muove in modo sgraziato, mentre riflette ancora su se stesso. Così c’è la tendenza ad essere moderato (da qui lo studio delle leggi e l’elaborazione di proposte di legge) , ma c’è pure la tendenza ad essere ribelle (da qui le intemperanze seguite all’ostruzionismo). Dovrebbe essere aiutato dal mondo degli adulti, la politica e le istituzioni. Ma non trova buoni esempi, gli adulti sbagliano e sono in malafede, e quindi il giovane reagisce in modo violento. Cosa ci dobbiamo aspettare? Dipende da Grillo, da Casaleggio, dalla crisi e dalle risposte che darà la politica di Renzi e Letta.

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  26. Tutto giusto, tutto bello, tutto auspicabile e condivisibile. C'è una cosa che non riesco a comprendere quale è la ragione vera per cui si debbano utilizzare parole e toni violenti? La sola pretesa o reale diversità non è un buon motivo. Guardate cosa è successo, un pezzo di carne indegno di essere definito uomo da un ceffone ad un deputato come lui;chi subisce è donna, ed i "diversi" cosa fanno attaccano in maniera più violenta e volgare un'altra donna che era stata la causa di questo marasma. Questo atteggiamento non paga. Se mi devo confrontare con un ladro non lo faccio alla sua maniera fregandogli prima il portafogli, non sarei credibile agli occhi del ladro, ma ancora di più, e questo ha un valore molto maggiore, agli occhi di chi mi sta osservando.

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  27. Non è la prima volta che si assiste a scene di guerra in Parlamento penso comunque che quello che è successo è l'espressione di una totale volgarità!
    Non è così che gli Italiani vorremmo essere rappresentati!
    Ma io mi chiedo, visto che il Movimento 5 Stelle è giustamente contrario alla privatizzazione di Bankitalia, la cosa più logica, era scorporare il decreto dalla seconda rata IMU, in modo che il nostro governo non usava l' IMU come cavallo di Troia? E allora e lì che i nostri amici grillini avrebbero dovuto opporsi con tutte le forze, con una lotta più decorosa e meno criticabile. Condivido le idee del Movimento 5 Stelle ,e penso che se vogliamo un rinnovamento e dei giovani che dicono le cose come stanno, i grillini sono l'ultima speranza per un rinnovamento, in questo governo di ladri, ma serve loro un tono più controllato o forse un leader dai toni più pacati!

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  28. Commentare Grillo mi viene particolarmente difficile, devo ammettere che lo segue poco, e non ho letto nessuna delle sue pubblicazioni.
    Il mio amico gingiuseppe sostiene che Grillo abbia messo in pista un bel gruppo parlamentare, che rappresenta una grande segnale di speranza e di novità.
    Io ripeto non li seguo tanto, anche perchè certa tecnologia telematica non è alla mia portata, però se Giangiuseppe dice quello che dice sarà senz'altro vero.
    Quello che ho potuto notare le poche volte che ne ho ascoltato qualcuno in televisione è una sorta di complotto dei congiuntivi italiani nei confronti degli esponenti Grillini.
    Non so se nel programma politico del Grillini è prevista l'abolizione dei congiuntivi, ma ne avrebbero tutte le ragioni, non è infatti tollerabile che nel terzo millennio tutti questi congiuntivi si vadano ad impasticciare nei ragionamenti, rendendo il compito di questi nostri parlamentari veramente arduo.
    Quando comunque sarà tempo di sapere a cosa sono favorevoli, io li seguirò con interesse.
    Vorrei scrivere tanto altro, ma al momento non mi viene niente in mente, ho sentito che Grillo è affiancato da un altro tizio, ma è vero?
    E se fosse vero mi farebbe piacere sapere chi Sia..

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  29. Calogero Dolcimascolo3 febbraio 2014 alle ore 20:39

    Certo ha ragione Sergio Volpe quando snobba tutti questi ragazzi che hanno rotto le uova dal paniere a coloro che si sentivano forti di avere cacciato una classe politica della prima Repubblica che forse oggi rimpiangiamo. Appigliarsi sui congiuntivi quando i signori della casta pensano che la maggiore parte degli italiani siano affetti da ebetismo mi sembra che siamo arrivati al ridicolo.
    I veri responsabili dello sfascio dell'Italia non sono quelli del M5S ma bensì quella destra e quella sinistra che hanno governato in questi 20 anni.
    Forse si vuole dimenticare quando Berlusconi e la Lega hanno voluto il porcellum, piaceva tanto anche al PD perché i propri deputati e senatori li avrebbero nominati nelle segreterie e nei salotti. Perché non chiedono, come già fatto dai grillini, l'introduzione delle preferenze nella nuova legge elettorale e diano dimostrazione di essere a contatto con la gente? Dimenticavo finirebbe il bordello.
    Dov’è il PD quando si parla di conflitto d’interessi? Basterebbe mettersi d’accordo con questi ragazzi perché il conflitto non interessa solo Berlusconi ma anche tanti altri ebrei Mastrapasqua.

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  30. Calogero ha usato questo termine che a volte io stesso ho sentito usare nel dialetto siciliano per indicare persona avara o comunque attaccata ai soldi, ma credo senza connotazioni razziste. D'altronde gli ebrei, storicamente, sono stati sempre grandi banchieri, grandi manovratori di denaro. In America se vuoi vincere una causa devi affidarti ad un avvocato ebreo. Insomma, non mi sembra che siamo di fronte ad un uso razzista del termine. Poi Calogero potrà chiarire meglio il suo pensiero su Mastrapasqua, l'uomo dalle venticinque poltrone, una più retribuita dell'altra. Questo sì, conflitto di interessi.

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  31. Il colpo di stato in corso mi preoccupa non poco.
    Ma come ci si organizza ?
    I Grillisti del blog sono quelli che rischiano di più, io comunque mi unirò a loro nel caso stiano già prendendo iniziative di lotta.
    Intanto dovremmo tutti darci dei nomi in codice, ed anche delle parole d'ordine.
    A me piacerebbe '' ZAMPA DI VOLPE'', come parola d'ordine proporrei '' CORNOVAGLIA LIBERA''.
    Comunque rimango in attesa di indicazioni dalla centrale, passo e chiudo.

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  32. Calogero Dolcimascolo5 febbraio 2014 alle ore 15:54

    Ringrazio Pepe per essere venuto in mio aiuto!
    Purtroppo debbo constatare che dopo secoli mi sembra che il nostro paese sia ripiombato nel lontano medioevo quando la gente ha identificato nella figura dell’avaro e del venale in questa etnia.
    I fatti riportati dai mass-media ci hanno detto che una sola famiglia ( forse di origini ebraiche) detiene ben 45 incarichi di rilievo nel panorama politico ( Inps, equitalia, Ospedali etc) senza che la classe politica abbia evidenziato conflitti d’interesse, anzi l’unico conflitto di interesse dei TG nazionali era quello di Berlusconi.
    Quindi debbo pensare che la famiglia Mastrapasqua o sono degli scienziati a servizio del paese IItalia o si comportano alla stessa stregua degli ebrei del medioevo, nella seconda ipotesi sono molto preoccupato più di quanto l’amico Volpe se il mio paese fosse ritornato indietro di mille anni.
    Preciso che quanto esternato non è un pensiero antisemita

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  33. La diveersità dei 5 stelle si coglie anche dal fatto che in senato, presieduto da un esponente del nuovo corso del vecchio PD, già Procuratore nazionale antimafia, non si costituisce parte civile nel processo a Berlusconi per avere corrotto De Gregorio. Ma manco se li pulisci con l'acido muriatico riusciresti ad intaccare il lerciume che hanno addosso!!!!

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  34. Ho letto e leggo i tuoi articoli che trovo assai interessanti, e lucidi nell'analisi e nelle sue logiche interpretative. La politica non esiste più, siamo di fronte a due schieramenti quasi perfetti identici, senza distinzione di appartenenza e di scelta di campo. Certo il PD non è, non può, non sarà mai il partito di una sinistra schierata con i meno abbienti, i lavoratori vecchi e nuovi, le nuove professioni, in questo quadro nasce e prospera il M5 stelle, l'hai vista l'intervista su Invasioni Barbariche di Alessandro di battista? Lucido, faccia pulita, intelligenza di altri tempi, risposte brevi, sempre conducenti al loro progetto perchè non è vero che non hanno un progetto) loro vogliono abbattere questo modo di fare politica, queste rappresentanze lontane dalla gente, quasi da museo delle ceneri, e hanno presa nelle difficoltà giornaliere dei cittadini.Lo Stato è sempre più lontano dalla gente, viene considerato un loro nemico,e le basi della democrazia sono realmente in pericolo. Poi sottoscrivo le tue considerazioni e affermazioni. Secondo te nel nostro Paese può nascere una forza politica socialdemocratica europeista che rappresenta il popolo, io penso di si. Se va avanti cosi siamo nati democristiano e moriremo democristiano di destra o di sinistra.

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