tag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post2680553567275784651..comments2024-03-21T11:58:35.759+01:00Comments on PoliticaPrima : MORIRE CON DIGNITÀ IN ITALIA NON SI PUÒGiangiuseppe Gattusohttp://www.blogger.com/profile/01215459571310578150noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-35591699428522396062015-01-26T13:37:30.440+01:002015-01-26T13:37:30.440+01:00Mario tanti auguri !Mario tanti auguri !Flavio Sorinnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-68544302682190370622015-01-24T22:25:08.363+01:002015-01-24T22:25:08.363+01:00Sapevo del dramma di Mario Botteon. Me lo aveva co...Sapevo del dramma di Mario Botteon. Me lo aveva confidato poco tempo fa, quasi scusandosi per non potere assicurare la sua presenza su PoliticaPrima con i suoi commenti e i suoi ottimi articoli. La sua passione doveva lasciare spazio all'affetto, all'amore per la sua compagna di sempre. <br />E con questo articolo ha dimostrato tutta la sua grandezza. Il suo essere uomo di fortissimi sentimenti e di rara intelligenza. Coraggioso e battagliero. Pronto a combattere a fianco della sua donna contro le avversità più difficili della vita. Contro le norme, i regolamenti, e i luoghi comuni. E lanciando nello stesso tempo un messaggio lancinante per tutti. Per le nostre coscienze e il nostro voltarsi dall'altra parte. Nella speranza che qualcuno affronterà e risolverà questo drammatico problema sociale.<br />Io, come tanti, non ho la soluzione. Non so nemmeno indicare una via. Mi assalgono i dubbi. Prevalgono i sentimenti. E credo che la speranza sia la sola luce che ci consente di continuare. Anche quando, a volte, tutto è apertamente e razionalmente contro.<br />Auguri, Mario. Auguri infiniti per te e per la tua meravigliosa donna che ti sta accanto. A presto. Giangiuseppe Gattusohttps://www.blogger.com/profile/01215459571310578150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-43068586654742187232015-01-23T20:04:41.121+01:002015-01-23T20:04:41.121+01:00Un problema grande come una casa. Da due anni vado...Un problema grande come una casa. Da due anni vado in giro per l'Italia a presentare un libro: La Ballata di Corinna, prefazione di Beppino Englaro. Quel libro lo ha scritto una mia cugina, a pag 155 mi nomina e siccome lei se n'è andata improvvisamente il giorno dopo averlo finito di scrivere, mi sento in dovere di farlo.Il libro parla di sua figlia, morta due anni prima di lei e nata con una grave imperfezione fisica che dopo 27 interventi chirurgici in Italia e all'estero, a 37 anni è morta tra i più grossi dolori che si possa immaginare. Io c'ero ed è per questo che ho deciso di impegnarmi perchè i Comuni istituiscano il registro del TESTAMENTO BIOLOGICO e non ci sia accanimento terapeutico per nessuno. All'eutanasia non sono ancora giunta, penso che nel dolore le persone debbano essere accompagnate con amore e cure e non con la parola fine fatta artificialmente. Forse sbaglio, ma ho paura di andare incontro a una società cinica e barbara che possa poi sopprimerci anche per interesse economico.Mariella Rosatinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-44420929890127184062015-01-23T12:16:50.382+01:002015-01-23T12:16:50.382+01:00E' un argomento di estrema delicatezza. Tratta...E' un argomento di estrema delicatezza. Trattarlo quando non si è direttamente coinvolti porta a esprimere pareri che potrebbero non trovare riscontro qualora dovessimo trovarci ad affrontarlo riguardo a nostri familiari o a noi stessi.Marcello Morellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-49064434271987546002015-01-23T01:46:35.920+01:002015-01-23T01:46:35.920+01:00Sono d'accordo con Armando Pupella. Aggiungo, ...Sono d'accordo con Armando Pupella. Aggiungo, ad abbundantiam:<br />«La vita può toglierla solo Dio», fu così che il padre di Miguel impedì ai medici di “staccare la spina” al figlio in coma. E fu così che per 15 anni lo curò insieme alla moglie e alla nipote. Fino a quando Miguel si svegliò improvvisamente dal coma. Miguel Parrondo ha raccontato la sua storia il 30 giugno scorso al giornale online ForumLibertas.com, per spiegare come mai è «contrario all’eutanasia».<br /><br />Un ferroviere di 65 anni, dato per spacciato, è tornato alla vita<br />ricordava Jaruzelsky, Wojtyla, Solidarnosc e la crisi economica<br />Polonia, esce dal coma dopo 19 anni<br />e trova, a sorpresa, la democrazia<br />e ancora: <br />un quarantacinquenne americano nel 2003 si è risvegliato dopo diciannove anni dal coma. È passato da uno stato di incoscienza (tecnicamente «di minima coscienza») all’improvviso recupero della parola. I dottori avevano detto che non si sarebbe mai risvegliato. Invece, quasi vent’anni dopo l’incidente stradale del luglio 1984 non solo si è svegliato, ma si è messo a parlare. Come prima cosa ha detto «mamma», chiamando colei che si era ostinatamente opposta a qualsiasi tentativo di agevolare una sua silenziosa uscita dalla vita.<br /><br />Si potrebbero portare ancora tanti e tanti esempi simili. E allora, l'eutanasia avrebbe fatto morire tutte queste persone.<br /><br />Diverso purtroppo è il caso che investe la vita dell'amico Botteon.<br /><br /> Nino Pepehttps://www.blogger.com/profile/17862949573061085388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-28322666028821597262015-01-22T20:13:32.113+01:002015-01-22T20:13:32.113+01:00Sono contrario al l'accanimento terapeutico. E...Sono contrario al l'accanimento terapeutico. Emblematici quelli per il Maresciallo jugoslavo Tito, ed il generale spagnolo Franco che, non sapendo con chi sostituirli, non li lasciavano morire in pace. Difficile il mestiere di dittatore: se non riesci non ti lasciano vivere e ti mandano subito all'altro mondo; se riesci non ti fanno morire in pace. Sono per alleviare il dolore. L'eutanasia mi lascia perplesso; ci sono persone uscite dal coma dopo anni, un ragazzino uscì dal coma appena la Squadra di Cacio del Milan andò a trovarlo e gli cantò i cori della tifoseria. Alcuni, usciti dal coma, hanno riferito che univano e vedevano quel che si diceva accanto a loro; figuriamoci l'angoscia di una Persona immobile che sente dire: "Stacchiamo la spina? Doniamo gli organi?".<br />L'eutanasia porterebbe mascalzoni, come quelle riferite, ogni tanto dai mezzi di informazione di persone rapite, specie bimbi, per fregare i loro organi: macelleria umana e neocannibalismo! In aggiunta a gente uscita dal coma ci sono persone, senza braccia, che dipingono con la bocca. Pochi anni fa un ragazzo down a Treviso conseguì il diploma di maturità con ottimi voti. Per far stancare della Vita basta privare di amore una persona in buona salute; figuriamoci privare di amore e far sentire un peso chi soffre. Attenzione agli eccessi: "Poverino, come soffre! Cerchiamo di convincerlo a farsi eutanasiare, cosi' apriamo il testamento e partiamo per la vacanza. Elena Englaro respirava senza macchine ed era assistita dalle suore, se non ricordo male nel loro convento. Eutanasia, ottima ricetta per tagliare pensioni e spese sanitaria pubblica e privata. Pistorius, privo di gambe, voleva andare alle olimpiadi con le protesi. Se i nostri avi, avessero ricorso all'eutanasia la medicina non avrebbe fatto tanti progressi, come l'anestesia, o sarebbero stati più lenti. E molti progressi ancora farà. Sono per lenire il dolore e per lo sviluppo della medicina. Con eccezione di chi è immobile, ognuno è libero di eutanasiarsi con le proprie mani e la propria bocca, non verranno i Carabinieri per arrestare il suo cadavere. Attenzione, Vita non degna di essere vissuta è una nazistata predicata da un certo Adolf Hitler; si inizia con il pietismo e si può finire col dichiarare "vita non degna di essere vissuta" anche quella di chi ha pensiero politico e fede religiosa diversa. Mi scuso per il mio crudo commento; ma conosco bene la fanghitudo umana per essere tranquillo con l'eutanasia. Ma rispetto chi non la pensa come me.Armando Pupellanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-42426871384531866012015-01-22T10:11:27.928+01:002015-01-22T10:11:27.928+01:00Perchè i cattolici dicono che la vita Dio la da e ...Perchè i cattolici dicono che la vita Dio la da e Dio la toglie. Secondo me, Dio la vita l'ha tolta nel momento in cui i medici dicono che è solo questione di tempo: giorni, settimane o qualche mese con soffrenze atroci senza nesuna speranza. Nesuno ha il diritto di fare soffrire in nome di Dio. I cattolici osservanti non sono tenuti ha servirsi dell'eutanasia, ma nemmeno devono proibire ad altri la fine della sofferenza. I nostri governanti, in tutte altre faccende affaccendati, dovrebbero tirare dai cassetti i disegni di legge sull'eutanasia, metterli al'ordine del giorno per arrivare ad una legge laica che consenta, a chi lo vuole, per eliminare la sofferenza senza speranza.Michele Maniscalconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-8458278396632547122015-01-21T14:48:01.170+01:002015-01-21T14:48:01.170+01:00Chiedo scusa se ho reso pubblico il mio dolore per...Chiedo scusa se ho reso pubblico il mio dolore personale, e, sopratutto il male terribile che sta divorando la vita di mia moglie. Voglio ringraziare tutti gli intervenuti per le buone parole di solidarietà, per questo vi mando il mio forte e caloroso abbraccio ideale. Grazie a tutti. E grazie sopratutto a mia moglie di essere esistita.Spero, a dispetto delle previsioni dei medici, resti ancora molto tempo con me. Mario Botteonnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-67230365974265171122015-01-21T14:33:12.663+01:002015-01-21T14:33:12.663+01:00Caro Mario....condivido la tua disperazione e il s...Caro Mario....condivido la tua disperazione e il significato profondo del tuo messaggio....morire con dignità.Nessuno può arrogarsi il diritto di scegliere come debba morire una persona e se quella persona non sia in grado di scegliere come morire,penso che i familiari possano scegliere come possa andare via in pace e nella piena dignità del corpo e dello spirito.Non potrò mai dimenticare le ultime parole di mio padre....basta,figlia mia...lasciami andare....non le ho più dimenticate quelle parole.Sono stata egoista nella caparbietà di non volere che ci lasciasse...ma a quale prezzo...papà non era più la persona che era e soffriva...a che sono valsi gli antidolorifici e le terapie del dolore che gli hanno prolungato quella che non era più vita,la sua vita.Mai,dico mai...avrebbe lui sopportato l'idea di vedersi in quello stato.Penso quindi che ogni persona abbia il diritto di morire dignitosamente ...anche la morte ha una sua dignità che va salvaguardata....è un discorso di giustizia morale....come ognuno ha diritto di vivere la sua vita come voglia così ha lo stesso diritto di morire secondo le sue volontà e in questo i familiari dovrebbero potere intervenire..Carmen Scelsinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-27611086099755308552015-01-21T11:09:37.744+01:002015-01-21T11:09:37.744+01:00Di fronte a queste terribili esperienze, pensare a...Di fronte a queste terribili esperienze, pensare a quanto ci affligge un comune malessere, anche se ci condiziona e temporaneamente ci fa intristire, ci fa apparire assurdi. <br />L'autore del brano a cui ci richiamiamo ha fatto una scelta umanamente coraggiosa: scoprire in pubblico le piaghe dell'anima. Cosa possiamo se non cercare di far sentire a Lui e alla sua coniuge la nostra vicinanza, la nostra empatia ed incoraggiamento a non lasciarsi andare alla disperazione? <br />Sii forte, fratello Mario.<br />Per quanto possa apparire scontato, condivido il parere di un'esigenza primaria di una legge sul fine vita, che consenta agli interessati e ai loro famigliari, che ne conoscano la volontà, di esprimere l'ultima parola. Gabriele Maroldanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-2514276119415951772015-01-21T08:45:26.851+01:002015-01-21T08:45:26.851+01:00Purtroppo le leggi sono state fatte per imprigiona...Purtroppo le leggi sono state fatte per imprigionare l'uomo , io credo che ognuno abbia il diritto di scegliere .Personalmente spero di potermela cavare da sola , questo e' un paese sottomesso e retrogrado , senza speranzerenza riccinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-3529219487796974252015-01-21T06:49:43.376+01:002015-01-21T06:49:43.376+01:00La dolorosa e commovente storia di Mario , lascia ...La dolorosa e commovente storia di Mario , lascia un profondo senso di impotenza e coinvolge penosamente nel dramma e nella sofferenza infinita vissuta sia dall'ammalata che da chi assiste al suo dolore senza avere la possibilità di alleviarlo. <br />Con l' auspicio che arrivi la legge per regolamentare il diritto di scegliere di porre fine ad un' esistenza diventata atroce, <br />cosa aggiungere se non la promessa della preghiera e l'augurio sentito di un miracoloso intervento divino? emmaegnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-35340504591441055152015-01-20T23:08:22.583+01:002015-01-20T23:08:22.583+01:00L’argomento è molto delicato da trattare , perché ...L’argomento è molto delicato da trattare , perché una cosa è parlare, dibattere, disquisire e un’altra cosa è vivere sulla propria pelle la cosa di cui si parla.<br />Io comunque non mi arrenderei al responso dei medici. Parliamoci chiaro, la medicina ufficiale nella lotta contro il cancro ha fallito, non è riuscita a venirne a capo. Il parere dei medici conta poco. Ogni anno in Italia lo stato spende più di trenta miliardi di euro in chemioterapia, quando anche i sassi sanno che la chemioterapia non fa guarire le persone e i cosiddetti medicinali usati sono cancerogeni e pericolosi per l’organismo, tanto è vero che gli operatori nel maneggiare queste sostanze usano tantissime precauzioni, tra le quali l’uso di tute speciali manco fossero degli astronauti su un pianeta senz’aria.<br />Tuttavia, le sofferenze cui vanno incontro le persone ammalate di cancro sono talmente insopportabili che la morte viene vista (ed in effetti è) come il momento in cui cessano le sofferenze e i dolori.<br />In Italia abbiamo una situazione legislativa carente e assolutamente insufficiente nel venire incontro alle esigenze di chi ha bisogno. Io penso che non debba essere l’uomo fatto per la legge ma la legge fatta per l’uomo e nel momento in cui la legge non va a favore della persona, diventa una legge immorale e prevaricatrice.<br />Il problema in Italia è che quando si tratta di temi etici abbiamo una vicinanza molto scomoda con il Papa e le gerarchie ecclesiastiche, per cui i politici ci vanno sempre con i piedi di piombo quando si tratta di decidere su argomenti sui quali la dottrina ecclesiastica ha le sue posizioni, e siccome la Chiesa muove ancora una massa di voti i politici spesso non hanno il coraggio di intervenire come è giusto che sia.<br />Bisogna pur dire che nel caso di persone da molto tempo in coma a mio parere NON si debba staccare la spina, perché finchè c’è vita c’è speranza, e infatti è ancora fresca la notizia di quella persona risvegliatasi dal coma dopo la bellezza di 20 anni, dicasi venti anni, che sarebbe morta se qualcuno, stanco di accudirlo avesse magari dopo uno, due o anche diciannove anni avesse staccato la spina.<br />Formulo al nostro caro amico Mario Botteon i più sinceri auguri che la sua signora si riprenda al più presto da questa situazione gravissima. <br />Nino Pepehttps://www.blogger.com/profile/17862949573061085388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-46149061609649981262015-01-20T23:02:32.771+01:002015-01-20T23:02:32.771+01:00Ha fatto benissimo a scrivere questo pezzo e non l...Ha fatto benissimo a scrivere questo pezzo e non le dirò le solite frasi di circostanza bensì le chiederò di continuare a sensibilizzare gli ottusi. Dia un caloroso abbraccio alla sua signora da parte mia.Asia Lucia Cricchionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-78973439932645542832015-01-20T22:56:47.713+01:002015-01-20T22:56:47.713+01:00non ho parole ........
tutti danno la solidarietà...non ho parole ........ <br />tutti danno la solidarietà , e mi sembra fin troppo facile darla a chi sta passando le pene dell'inferno in questo momento , e poi si fa d un'erba un fascio dimenticando quello che è successo per il caso Enclaro dove ci furono gli atei devoti , i finti cattolici , la destra , che si inventarono che difendevano la vita ..... quale vita???????? e ci volle il coraggio del Presidente per impedire che quel decreto diventasse legge ... ora tutti si stracciano le vesti , e non mi piace affatto confondere le cose come se tutti la pensano alla stessa maniera .<br />Io ero, sono e sarò per la libera scelta e, sono convinto che bisogna organizzarsi perché ciò diventa realtà ... intanto applicando la legge che già c'è , ognuno può rifiutare di curarsi , e poi per far si che una leggina di poche , chiare righe , riconosca il diritto di non essere sottoposti ad un martirio inutile e nefasto per se e per i propri cari ....Salvo Papanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-15986399752885554542015-01-20T22:51:18.566+01:002015-01-20T22:51:18.566+01:00Mario, il suo sfogo è commovente!
Per chi come me ...Mario, il suo sfogo è commovente!<br />Per chi come me ha avuto la fortuna di non dover fare i conti con questa dura realtà è lacerante la sua quasi supplica affinché in Italia la norma a riguardo cambi. Il suo grido è dettato da quel briciolo di razionalità che ancora resta di fronte all'inconcepibile sofferenza di una persona cara per la quale si invoca il rispetto della dignità, il diritto ad una morte decorosa, la fine di atroci e inutili sofferenze. Uno sfogo coraggioso il suo nel rispetto di quella vitalità e di quell’ entusiasmo che sono certa ha avuto sua moglie nei confronti della vita…Un comprensibile atto d’amore ..un gesto d’altruismo dettato dalla consapevolezza che alla caparbietà, alla tenacia di una moglie, di una madre non può che corrispondere un dolce e sereno saluto alla vita!Alessandra Mirabellahttps://www.facebook.com/alessandra.mirabella.96noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-50980880769128688602015-01-20T22:34:52.891+01:002015-01-20T22:34:52.891+01:00A Mario fraterna solidarietà. Occorre legge per ...A Mario fraterna solidarietà. Occorre legge per fine vita. Abbiamo classe politica idiota. Solo i ricchi possono accedere ad eutanasia pietosa.Gvullonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-80874171207416694352015-01-20T22:11:42.161+01:002015-01-20T22:11:42.161+01:00come tutti quelli che commentano questo articolo,s...come tutti quelli che commentano questo articolo,sono profondamente turbata e mi sento vicina a Mario Botteon e al suo grandissimo dolore sia per l'inevitabile perdita della sua compagna di vita e sia per dover assistere,impotente,alla sua sofferenza.Leggo anche la sua rabbia per non poterle donare "La buona morte"!!!L'argomento è da anni dibattuto e quello che siamo riusciti ad ottenere,dal punto di vista legislativo,è che sia legale la dose massiccia di analgesici e il rifiuto dell'accanimento terapeutico. Tutto ciò non basta di fronte a certe forme di cancro o di malattie fortemente invalidanti e il nostro amico ne è la prova.Perchè, mi chiedo,non fregare la morte e sceglierla liberamente?Per la donazione degli organi chiedono l'assenso nella buona salute e perchè non chiedere l'assenso preventivo a come vogliamo affrontare la nostra morte?<br />Eppure i sondaggi danno una maggioranza di favorevoli,persino una grande maggioranza di cattolici è favorevole alla scelta di morire con dignità a chi non ha più una vita degna di essere vissuta.Un abbraccio a Mario Botteon che sta vivendo una situazione tanto dolorosa<br />Marisa Bignardellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-77448932138187227242015-01-20T22:09:11.994+01:002015-01-20T22:09:11.994+01:00"Pezzo drammatico, commovente, pieno di amore..."Pezzo drammatico, commovente, pieno di amore verso una persona che soffre. Il sig. Mario Botton fa una domanda precisa: Perché non abbiamo il diritto di scegliere come morire quando, all'orizzonte, non c'è speranza. Secondo me influisce tanto la chiesa, non dimentichiamoci che in Italia c'è il Vaticano e i politici italiani gli rendono conto. Condivido con lei il pensiero di morire con dignità. Non è certo dignitoso morire con dolori pazzeschi urlando, non riconoscono nessuno, nemmeno i familiari più stretti, imbottiti di morfina, che dignità ci può essere in tutto questo, chiunque si trovi in quelle condizioni, se potesse, chiederebbe l'eutanasia. Ho sentito un sacerdote dire che, siccome Gesù è morto sulla croce soffrendo per noi, è giusto sopportare la sofferenza della malattia. Ecco credo che in questo ci sia la risposta alla sua domanda. Non ammetto accanimenti terapeutici quando non servono perché la malattia o killer, come la chiama il sig. Mario, ha preso il sopravvento. Vorrei avere la possibilità, se succedesse a me, la possibilità di scegliere come morire, senza dover infliggere ai miei familiari la sofferenza di vedermi soffrire senza potermi aiutare. Un abbraccio sig. Mario ha tutta la mia stima comprensione e solidarietà.Antonella Derinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-73120134154266535492015-01-20T21:59:16.306+01:002015-01-20T21:59:16.306+01:00Al nostro caro amico Mario, tutta la solidarietà ...Al nostro caro amico Mario, tutta la solidarietà e comprensione, in un momento doloroso della sua vita che ha deciso di condividere, con rabbia dignitosa. Purtroppo, siamo come sempre indietro. Con il termine, diritto di morire, si intende la libertà etica e giuridica, di decidere dignitosamente, a non prolungare una sofferenza inumana. In Italia è una negazione della libertà individuale, e un uso subdolo della giustizia. La persona malata, in Italia, perde i propri diritti, dove si abusa della sua condizione di debolezza, e dove la politica, come sempre è indifferente. Falsamente e ipocritamente stabiliscono di sottoporre il malato al TSO (trattamento sanitario obbligatorio), non considerando la sofferenza di chi è vicino e assiste impotente e lentamente alla fine. auguro tanta forza al nostro amico, vicina, con simpatia e affetto.Rosalba Ferraranoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-89721246334760356052015-01-20T21:55:55.832+01:002015-01-20T21:55:55.832+01:00È un atrocità dovere vivere questi momenti doloros...È un atrocità dovere vivere questi momenti dolorosi con una persona cara. Ed è vero che ai nostri politici non importa nulla. Cosa dire per farti coraggio... anche tutte le parole che si possano dire non sono sufficienti per mitigare questo dolore. Posso solo dirti che dobbiamo pregare tutti per la tua moglie, e che Dio le faccia un grande dono... che accorci il tempo delle sofferenze per farle trovare la pace... per lei e per te caro amico.Francesca Cottoninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-71969828552556439682015-01-20T21:26:05.744+01:002015-01-20T21:26:05.744+01:00Un articolo che tocca i sentimenti più profondi di...Un articolo che tocca i sentimenti più profondi di ogni essere umano. Un racconto e un tema, purtroppo vissuto in prima persona dall'autore, che ci interroga sulla ipocrisia dei benpensanti uomini politici che, pensando di ottenere il consenso dei cattolici e del clero, continuano a manifestare posizioni oscurantiste nei confronti di un tema etico profondamente avvertito da una consistente parte degli italiani. Sicuramente da coloro che vivono un dramma familiare come quello che ci viene qui rappresentato. Ma la rabbia prende il sopravvento quando questi moralisti, che pretendono di decidere per tutti li vediamo dedicarsi alle più squallide nefandezze, ruberie, privilegi e, quando si tratta di affrontare drammi come questi, indossano la veste candida della purezza e della devozione religiosa. Cominciamo col dire una verità incontrovertibile: la laicità dello Stato non è una categoria dello spirito, ma è una delle sue caratteristiche fondanti, prevista dalla nostra Costituzione. Lo Stato e le sue leggi non possono e non devono subire o sottostare a condizionamenti che riguardano principi e sentimenti che attengono a temi spirituali. Lo stato ha il dovere di tutelare e garantire la libertà di poter morire con dignità, quando non vi è alcuna possibilità di guarigione e si prospetta una esistenza che porterà inesorabilmente ad una fine piena di sofferenze, insopportabili e disumane. Occorre mettere mano ad una legislazione che consenta a ciascuno di decidere anche la propria fine individuando, con estrema cautela e particolare attenzione, i casi in cui morire può costituire un valore più importante della vita, quando quest’ultima costituisce la negazione di se stessa. Fare una legge del genere non obbliga nessuno ad applicarla. Ma si lasci il diritto di scegliere a chi la pensa diversamente.Maurizio Alesihttps://www.blogger.com/profile/09253411382417202328noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-64985539472131701432015-01-20T21:21:42.871+01:002015-01-20T21:21:42.871+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Maurizio Alesihttps://www.blogger.com/profile/09253411382417202328noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-81931705133391284692015-01-20T21:14:56.395+01:002015-01-20T21:14:56.395+01:00Testimonianza toccante....ma non riesco a dire di ...Testimonianza toccante....ma non riesco a dire di più. I senzienti possono decidere da soli in qualunque momento di disporre della propria vita, mi è difficile, per una serie di motivi che non mi va di elencare, pensare ad una decisione che coinvolga terzi, siano essi lontani o familiari e tra i motivi non c'è la fede religiosa che pur vieta.mario scamardohttps://www.blogger.com/profile/12970356539110855783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-64560324025990695822015-01-20T20:53:35.146+01:002015-01-20T20:53:35.146+01:00Innanzi tutto la mia solidarietà e la mia vicinanz...Innanzi tutto la mia solidarietà e la mia vicinanza per quanto state passando.<br />Sono, da sempre, favorevole ad una legge che regoli il fine vita. Esistono casi, quello di sua moglie ne è l’esempio più fulgido, nei quali voler fare vivere una persona a tuti i costi, rappresenta solo un accanimento terapeutico, inutile a chi soffre.<br />E’ ingiusto si possono ottenere aiuti a morire cn dignità e senza inutili sofferenze in tutta Europa, tranne nella cattolicissima Italia, Italia del fate cio’ che dico, ma non cio’ che faccio. Mi vergogno di queste cose, Ogni uomo ha il diritto di scegliere come morire, non potendo scegliere come nascere.<br />Sono favorevole a giuste leggi sul fine vita, allo stesso modo come sono favorevole alla Eutanasia<br />Spero possiate ottenere cio’ che è vostro diritto chiedere.<br />Grazie per la bellissima e toccante testimonianza.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15229525826298732195noreply@blogger.com