tag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post1098323423452574013..comments2024-03-18T10:50:53.420+01:00Comments on PoliticaPrima : ALKAMAR. Tragedia e responsabilità di StatoGiangiuseppe Gattusohttp://www.blogger.com/profile/01215459571310578150noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-50129845364023675172014-12-04T23:17:17.016+01:002014-12-04T23:17:17.016+01:00Cosa ancora il popolo italiano dovrà subire per sv...Cosa ancora il popolo italiano dovrà subire per sveglairsi e riprendersi al dignità rubatagli? <br />Questa storia, come tante altre, mi sconvolge e mi da un senso di profonda insicurezza e di impotenza.Angelo Leone Rubinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-10272183648071138202014-11-21T13:52:08.764+01:002014-11-21T13:52:08.764+01:00Mi dispiace di commentare così in ritardo il tuo b...Mi dispiace di commentare così in ritardo il tuo bello articolo/denuncia.<br />Caro direttore, col tuo scritto mi hai fatto venire in mente immeditamente il bellissimo film "Detenuto in attesa di giudizio", interpretato mirabilmente dal grande A. Sordi. Ti ricordi? In quel film si denunciava l'attesa infinita che doveva subire un ditenuto, tra l'altro arrestato alla frontiera, senza nessuna spiegazione mentre rientrava in Italia con la Famiglia per godere di un periodo di ferie.<br />Io non mi meraviglio più di nulla di ciò che succede in questo dannato Paese.<br />Il caso che denunci, se fosse conosciuto dai più, e nello stesso tempo, "i più", se avessero una coscienza civica leale, ma che dico, una COSCIENZA tout court, l'Italia dovrebbe essere occupata dalle manifestazioni di protesta delle persone oneste.<br />Non è così! Non sarà così, e tento di dirti perchè secondo me non sarà così.<br />Anni di malaffare, anni in cui organizzazioni quali: la mafia, la camorra, la 'ndrangeta, la sacra corona unita, la p2, la p3......... e i politici disonesti, hanno fatto e sfatto le cose di questo paese, ci hanno abituati all'indifferenza.<br />Non reagiamo più! Non reagiremo più! Per questi motivi l'Italia è un Paese che non ha speranza.<br />Venti anni di berlusconismo ci hanno regalato una "cultura", anzi, hanno contribuito a rafforzare usi, costumi, consuetudini che potenzialmente, e non solo, erano presenti nel nostro Paese.<br />Berlusconi, non ha fatto altro che usare al meglio tendenze culturali, o meglio, vizi che erano abbondantemente "patrimonio" dei magliari che abitano da noi.<br />Chissenefrega se una persona sta in galera 30 anni senza aver commesso nessun reato? Tanto, dice a gente: "Se l'hanno messo dentro qualcosa avrà pur fatto", Chissenefrega se un presidente del Consiglio Italiano, in un incontro ufficiale con la Guardia di Finanza dichiara che è lecito evadere le tasse? Basta che non le facciano pagare a me.<br />Si, caro medico dentista, mi faccio il lavoro di cure dentarie, ma invece di pagare cinquemila, mi tolga l'iva, e il tutto si fa per tremila.<br />Dico cose inesatte? Magari non c'entrano nulla con il caso del povero giovane incarcerato incolpevolmente, ma è solo per descrivere una "cultura" che ha generato l'indifferenza generale.<br />I Politic rubano? Ma tu dove vivi? Ti meravigli? Ma lo sai che in Italia non si lavora se "non ungi le ruote?"<br />Son cose che invento io? Ma credo proprio di nò.<br />Ci vuole l'uomo forte, ci vorrebbbe un nuovo duce, allora si che tutti righerebbero dritti? <br />Quante volte sentiamo queste frasi nei bar, sui treni, sui tram? Io le sento sempre, e si fanno sempre più spesso, anche da parte di coloro che una volta erano "comunisti".<br />Renzi? Ma ci vorrebbero cento, mille Renzi, dice la maggioranza della gente. Perchè? Chiedo io. Ma perchè è ora di finirla coi partiti, coi sindacati, col senato, con la camera, con tutti i politici ladri.<br />Sono d'accordo anch'io, ma solo con l'ultima espressione. Tutto il resto mi fa paura caro Direttore, anche perchè la china s'inclina sempre più...... verso il basso.<br />Mario Botteonhttp://blog.libero.it/Canalet/view.php?ssonc=928330743noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-58408122375978696702014-11-20T15:29:30.977+01:002014-11-20T15:29:30.977+01:00Storia sconvolgente che purtoppo e ripeto purtropp...Storia sconvolgente che purtoppo e ripeto purtroppo non e’ l’unica<br />Queste cose ci fanno perdere la credibilita’ delle ns forze dell’ordine e della magistratura , da cui ognuno di noi si attenderebbe essere il punto di riferimento della legalita’.<br />E’ drammatico leggere le colpe dei carabinieri corpo che da sempre rappresenta uno dei punti fondamentai della ns protezione specie nei piccoli paesi dove invece avviene questa agghiacciante situazione a cui’ evidentemente non ci sono scusanti <br />A questo dobbiamo anche aggiungere che la storia non ha insegnato nulla visto che sono errori che si ripetono e che nessuno a livelli superiori vuole impedire Mi domando cosa sia avvenuto a tutti quelli che hanno partecipato a questa ignominia Non mi chiedo se hanno avuto il coraggio di dormire la notte perche’ non ci crederei mai ma hanno pagato per i loro errori, Suppongo di no Ecco questo e’ l’altro aspetto negativo del ns paese Nessuno paga mai per questi errori Magistratura compresa che certamente non sono esenti da queste colpe <br />Infine un ringraziamento a Giangiuseppe che ci ha portato a conoscenza di questa storia vergognosa per il ns paese<br />Eugenio Magrini<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12539495521135410845noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-81048329003538606982014-11-20T15:13:27.060+01:002014-11-20T15:13:27.060+01:00Non mi viene facile commentare dei fatti di cui no...Non mi viene facile commentare dei fatti di cui non ho conoscenza ...certo che il primo istinto è l'indignazione del come mai in un paese civile possano succedere cose di questo tipo e davanti a più gradi di giudizio questo diventa più difficile ...mi viene difficile accettare che le forze dell'ordine di allora abbiano voluto cercare un capro espiatorio qualsiasi in un ragazzo di 18 anni per fare giustizia a loro colleghi massacrati a sua volta ...inconcepibili i tempi che ci sono voluti al brigadiere Renato Olino prima di aver un sussulto di coscienza e mi viene anche difficile capire come mai in concomitanza all'assoluzione non sia stato aperto un processo a chi allora agi per ricavarne una confessione di reato con la forza ...purtroppo è vero che i mezzi d'informazione passano interi pomeriggi a parlare di disgrazie di famiglie, portando avanti processi mediatici con sfilate di avvocati e soggetti coinvolti e non dedicano nessuno spazio per parlare di fatti di questo tipo che già sono storicizzati e che quindi possono essere meglio e ampiamente approfonditi!!!Giacomonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-35069701396446298512014-11-20T12:35:47.847+01:002014-11-20T12:35:47.847+01:00Alkamar, storia dolorosa ed assurda in una Nazione...Alkamar, storia dolorosa ed assurda in una Nazione erede del Diritto dell'antica Roma: "In dubbio absolve". E, altro che tortura! Uno dei Dieci Comandamenti dice: "Non giurare il falso". Ricordo la scena di una vecchia pellicola, in bianco e nero, ambientata a Napoli, se non ricordo male con Totò e Peppino De Filippo: sala di attesa del tribunale, un signore chiede ad un'altro "Vuie che mestiere facile?" Risposta "Io faccio o testimone". - Capito? Faceva il "mestiere" di testimone!Armando Pupellanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-40616196812252448362014-11-19T21:33:00.998+01:002014-11-19T21:33:00.998+01:00Sono rimasta molto colpita da questa drammatica s...Sono rimasta molto colpita da questa drammatica storia che non conoscevo, grazie per averne parlato..fa meditare molto.Maria Emilia Baldizzinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-65705700105496152282014-11-19T18:29:49.478+01:002014-11-19T18:29:49.478+01:00Ciao Gianni ho letto già ieri sera il tuo articolo...Ciao Gianni ho letto già ieri sera il tuo articolo e condivido pienamente la rabbia, la frustrazione, l'indignazione, l'amarezza, la sfiducia, lo sconforto che suscita questa brutta vicenda. Le parole, credo, servono a poco soprattutto quelle che trasmettono indifferenza. Ho letto i vari commenti e per quanto mi è dato a capire non ho visto assolutamente un attacco alle istituzioni e soprattutto all'arma dei carabinieri, qui si parla di un'ingiustizia costruita a tavolino, per favorire chi o che cosa ancora non si riesce a capire e credo non lo capiremo mai, a meno che qualcun'altro non riveli tutto e non solo una verità parziale. Tu sai come la penso, ho sempre detto che il pericolo più grande per tutti noi è l'indifferenza e qui ne abbiamo a iosa volutamente voluta (scusami il gioco di parole). Io non sono uno di quelli che si rassegna facilmente, ma ho la netta convinzione che lottiamo sempre e comunque contro i mulini a vento. Dopo questo tuo bellissimo articolo, passato qualche giorno, sarà tutto dimenticato o rimosso dai vari commentatori di turno, tu ci penserai sempre, tu ti indignerai di più ed ancora di più, ma la realtà caro Gianni sarà sempre la stessa: l'indifferenza.Enzo Guarnerinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-5722294219947943752014-11-19T15:30:03.385+01:002014-11-19T15:30:03.385+01:00Insomma fatta salva la buona fede e l'emotivit...Insomma fatta salva la buona fede e l'emotività di tutti, nel leggere la storia del povero Gulotta, vittima di un sistema politico-mafioso-piduista-stragista che resiste fino ad oggi. Quindi mi fa specie che tanti che rilasciano commenti abbastanza superficiali e che sconoscono la storia d'Italia del dopoguerra, le stragi di stato, la manipolazione antidemocratica del nostro paese da parte degli americani per impedire ai comunisti di prendere l'Italia, cosa che risaliva agli accordi di "yalta" tra russi ed americani per la divisione delle zone d'influenza. Per cui ripeto, mi meraviglio di chi si meraviglia. Oh povero Gulotta...che cosa orribile ! Come se fosse il solito abbaglio giudiziario e non una strage di stato ! L'unico dei commentatori che ha scritto con una certa profondità è Franco Luce, che riconduce il caso singolo orripilante, nell'ambito di quella strategia mostruosa, subdola, prevaricatrice nei confronti dei singoli, purchè la ragion di stato dei manovratori, pupari, e grandi vecchi, della P2, massoneria, servizi deviati, mafia e apparati dello stato corrotti e conniventi. La trattativa stato mafia odierna vi dice niente ? Vi dice niente che sia arrivato in sicilia il tritolo per il giudice Di Matteo che si ostina ad indagare su questa fantasiosa trattativa stato mafia che a parecchi da fastidio ? Poi nel caso specifico della strage di "alkamar"cioè della piccola casermetta di Alcamo, poniamoci altre domande riguardo il fatto che il comandante dei carabinieri di allora era Giuseppe Russo, che aveva indagato anche sul caso Mattei, e che il colonnelo dei carabinieri Russo fu trucidato a ficuzza e furono incolpati 3 pastori, poi scagionati, dopo le cantate di Giovanni Brusca ? Chiedetevi anche perchè sempre nel caso in oggetto un certo Vesco fu torturato per accusare 3 suoi conoscenti, tra cui Gulotta, Madonia e Ferrantella, tutti condannati all'ergastolo dopo che furono torturati dai carabinieri del colonnello Russo ? Chiedetevi anche perchè l'accusatore Vesco si è impiccato in carcere nonostante avesse solo una mano ? E l'altro condannato Madonia assolto post-mortem, dopo essere morto in carcere per tumore ? Per cui se Gulotta è uscito vivo dal carcere vuol dire che è stato miracolato. E perchè i carabinieri testimoni del fatto hanno parlato dopo 30 anni, dopo che il loro gravissimo reato è caduto in prescrizione ? Quindi cari blogger e commentatori non si tratta semplicisticamente di malagiustizia, come nel caso cucchi e magherini, ma si tratta di una cosa molto più grossa ovvero di strge di stato. Quindi se vogliamo essere seri e non superficiali...CHIEDIAMOCI CHI E PERCHE' E' COINVOLTO NELLA TRATATIVA STATO MAFIA !! Forse c'è un filo unico che lega e collega "ALKAMAR" con giuliano, portella della ginestra, valerio borghese, piazza fontana, italicus, strage di brescia, capaci, bologna, ustica, il caso mattei, de mauro, via dei georgofili, gen Dalla Chiesa, mattarella, pio la torre, Lima, Andreotti, liggio, riina, provenzano, ciancimino etc. CHIARO...?pvnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-92106608749165580832014-11-19T11:48:10.192+01:002014-11-19T11:48:10.192+01:00Certamente un fatto vergognoso anche per l'imp...Certamente un fatto vergognoso anche per l'implicazione di apparati dello Stato ma non importa risalire al 1976 per trattare episodi di malagiustizia, una malattia tuttora ben radicata. Le cause sono molteplici, dalla politicizzazione della magistratura all'incapacità dei magistrati inquirenti di gestire l'attività investigativa. Delitti impuniti e innocenti in galera ne sono il risultato! Marcello Morellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-86470974469342425512014-11-19T10:30:10.456+01:002014-11-19T10:30:10.456+01:00Una vita spezzata può essere quantificata in Euro...Una vita spezzata può essere quantificata in Euro? Ventuno anni di prigione, sapendo di essere innocente, possono essere compensati con alcuni milioni di Euro ? <br />Se il destino infame, attraverso uomini infami, si prende la tua vita e ti costringe a sopravvivere per 21 anni dentro una cella, per uscirne già con il fisico logorato dal tempo e dal luogo e con l'anima deturpata e privata della libertà, pensi veramente che possa esistere una cifra in euro che possa ridarti quello che hai perso?<br />Credo proprio di no, questi soldi potranno forse aiutarti a vivere in maniera più decente gli anni che ti restano da vivere, ma non potranno ridonarti la dignità, l'amore, le gioie, il benessere, la felicità che solo la libertà della quale sei stato privato ingiustamente, avrebbe potuto darti.<br />Oggi Giuseppe Gulotta, dopo più di trenta lunghi anni, grida al mondo, adesso mi credete che non ho mai ucciso nessuno, sono stato considerato un assassino per trenta anni, e adesso, dopo avere scontato la pena, tutti adesso sanno che non è mai stato così, non sono mai stato un assassino, troppo tardi, mi avete rubato la vita, troppo tardi.sergio potenzanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-39084789726120827362014-11-19T07:57:00.788+01:002014-11-19T07:57:00.788+01:00signor Michele...penso sia importantissimo dare vo...signor Michele...penso sia importantissimo dare voce a chi voce non ha mai avuto e a chi ha subito un torto così grave,accusato ingiustamente di un delitto mai commesso....pochi conoscevano e si ricordavano di questo caso ed il minimo che si possa fare ora da persone che hanno il senso della giustizia e sono appassionate nell'esprimere la rabbia e la vergogna per quanto successo è parlare,parlare di questo ennesimo errore giudiziario che ha distrutto la vita di un uomo e delle persone che vivevano con lui.Certo,signor Michele se il signor Gulotta fosse stato suo parente,lei sarebbe fra gli indignatissimi commentatori di questa pagina..Giangiuseppe ,tu continua a dare voce a chi voce non ha e farai tu stesso giustizia..e noi tutti ti seguiremo usando il megafono per i casi disperati di ordinaria malagiustizia.carmen Scelsinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-19119160508722526352014-11-18T23:19:39.366+01:002014-11-18T23:19:39.366+01:00Antonella Deri ho seguito un po la storia....incre...Antonella Deri ho seguito un po la storia....incredibile e assurdo....oltre tutto lui ha scontato una pena che non avrebbe dovuto,l'assassino dei carabinieri è praticamente a piede libero e non ha scontato nemmeno 30 secondi di carcere.....assurdo assolutamente assurdo..anche cone gli è stata estorta la confessione è assurdo...qualcuno per tutto questo pagherà?Antonella Derinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-10780780428284305562014-11-18T23:10:11.536+01:002014-11-18T23:10:11.536+01:00Giangiuseppe, la tua partecipazione emotiva ai tan...Giangiuseppe, la tua partecipazione emotiva ai tanti fatti disgustosi ti fa onore, Comunque ritengo che, dato che ti fanno male anche fisicamente oltre che moralmente, tu debba, in questi casi, indossare la corazza del giornalista e freddamente riportare quello che senti e vedi. La partecipazione emotiva serve a ben poco e la partecipazione del lettore è quasi sempre superficiale e di breve durata.. Naturalmente questa è soltanto una mia considerazione, squallida ma realistica.Ninni Pecoraronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-80304629544972898442014-11-18T23:06:15.893+01:002014-11-18T23:06:15.893+01:00Quando leggo queste storie sento di dire che non v...Quando leggo queste storie sento di dire che non viviamo in un paese libero e giusto. E cosa dire di questi giudici e di certi uomini delle forze dell’ordine… povero ragazzo cosa ha dovuto subire ingiustamente. C’è da avere paura a vivere in questo paese e a quei tempi non se ne parlava in tv e tutto veniva oscurato. Quando torno in Italia voglio comprare questo libro che parla di fatti gravissimi, e però se ne parla troppo poco, la tv dovrebbe parlarne di più. Non ho parole adeguate per esprimere quello che sento nel mio profondo. Francesca Cottoninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-51709642975505329702014-11-18T22:31:49.930+01:002014-11-18T22:31:49.930+01:00Mi pare proprio che, in questo caso, Silvio Berlus...Mi pare proprio che, in questo caso, Silvio Berlusconi c’entri come i cavoli a merenda. E non mi pare ci sia un assalto ai “carabinieri” e alla “giustizia”. C’è, invece, una denuncia e un’indignazione forte nei confronti di certi metodi utilizzati da uomini delle forze dell’ordine, in questo caso dell’arma dei carabinieri, e di certi magistrati e giudici che hanno amministrato la giustizia con colpevole superficialità calpestando, a volte anche inconsapevolmente, la dignità umana. Giangiuseppe Gattusohttps://www.blogger.com/profile/01215459571310578150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-58850039233418627012014-11-18T22:23:40.151+01:002014-11-18T22:23:40.151+01:00Carissimo Michele,
come dovresti sapere ormai da ...Carissimo Michele, <br />come dovresti sapere ormai da tempo, PoliticaPrima non è un giornale né tantomeno io sono un giornalista. Pertanto, gli argomenti che trattiamo, di solito, non hanno un legame diretto con l’attualità. Per questo ci sono fior di quotidiani e media di ogni genere. Qui cerchiamo di approfondire questioni di carattere generale, dibattiamo, ci confrontiamo, per cercare, anche in piccolissima parte, di contribuire alla crescita della coscienza politica dei cittadini. Per quanto riguarda l’articolo credo di avere espresso il mio pensiero e di avere suscitato l’interesse di chi ha a cuore questioni come i diritti civili, la libertà e la giustizia.Giangiuseppe Gattusohttps://www.blogger.com/profile/01215459571310578150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-16174494193125883372014-11-18T21:36:23.827+01:002014-11-18T21:36:23.827+01:00sono d'accordo con te,Marisa e onore all'A...sono d'accordo con te,Marisa e onore all'Arma dei carabinieri ...gli onesti superano sicuramente i marci...ma nel caso del Gulotta e di Stefano Cucchi è stato il contrario e,cosa più disdicevole,l'omertà di chi,pure carabiniere,ha visto,non ha parlato,tutelando i colpevoli....è vero ciò che dice Sergio quando si voglia relegare il caso Cucchi ad un caso di tossicodipendenza con conseguenze infauste.... ...e anche se fosse stato un tossicomane,meritava forse di morire colpito da percosse e calci....ma ciò non è vero....la frattura al bacino se l'è procurata da solo....carmenscelsinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-2098138567619891682014-11-18T20:34:51.162+01:002014-11-18T20:34:51.162+01:00Direttore hai mostrato una grande umanità nello sc...Direttore hai mostrato una grande umanità nello scrivere questo articolo ma anche una grande amarezza!!!!Per tutti noi, gente onesta con saldi principi,è sconvolgente. Di tutto ciò che l'italia è stata ed è siamo tutti colpevoli buoni e cattivi. Non tutti siamo interessati al Dio Denaro,ma ci preoccupa la situazione che stiamo vivendo perchè ci sta privando di due cose importanti.DEMOCRAZIA E LIBERTA'. l'ingiustizia fatta a Gulotta grida e pesa sulle coscienze ,perchè perpetrata da chi incarna giustizia e legalità.Non condivido Sergio Volpe e il suo cinismo provocatorio. Anche in tempi di crisi c'interessa sapere che succede a cittadini indifesi e francamente (personalmente)non m'interessa che i giocatori si trasferiscano perchè pagano troppe tasse,a tutti interessa,invece, che le nostre giovani intelligenze non vadano via. leggerò il libro come ho letto Giallo D'Avola,che parla di un altro caso. Il caso del morto vivo. Salvatore e il figlio Sebastiano Gallo,condannati all'ergastolo per la morte del fratello di Salvatore, Paolo. anche questo libro è stato scritto da un bravo giornalista Paolo Di Stefano. La fase investigativa e la successiva condanna dei Gallo è stata ignominosa.Stefano Cucchi,nominato da Sergio Volpe,non ha ancora avuto giustizia,ma ha avuto la protesta popolare. Dunque non voglio essere amara e spero ancora nella verità,onestà,nella capacità di fare il proprio dovere con coscienza da parte delle forze dell'ordine. Cisaranno i marci,ma gli onesti li superano!!!Marisa Bignardellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-29197480760037464112014-11-18T18:02:34.085+01:002014-11-18T18:02:34.085+01:00Questa storia la conosco ma il librop non l'ho...Questa storia la conosco ma il librop non l'ho letto. Mi piacerebbe leggerlo presto. Mi domando come si possa pagare il sacrificio di vite intere ridotte a questo, qualunque cifra è inappagante, si tratta di un danno non quantificabile economicamente. Tutta la vicenda fa capire come questo è uno stato che non solo non tutela la persona, ma che ne abusa a suo piacimento, ovviamnete mi riferisco agli "ultimi", a coloro che "non sono nessuno". Come ci si può fidare di simili istituziuoni? Spesso e con estrema facilità il cittadino viene trattato come il peggiore dei delinquenti, mentre lo stato avanza solo diritti pretese e li esige immediatamente. E' chiaro che i delinquenti sono loro che hanno in mano il potere, a mio avviso e come molta storia più o meno recente insegna. Troppo facile usurpare quando si è nella posizione di avere il potere così come troppo facile subire quando si è "deboli". Bisogna cambiare radicalmente questo paese, la cosa è difficilissima, sembra anzi impossibile, personalmente ho molta sfiducia sia nel presente che nel domani. Non si deve perdere la speranza ma ci sono situazioni in cui è difficile rimettere insieme i pezzi ed è davvero inconcepibile notare che si è sempre nella condizione di ricostruire; il problema è a monte però, poichè tale ricostruzione viene sempre bloccata da chi sta ai vertici, poichè non la vogliono, non conviene loro. Si devono abbattere i poteri forti, ma come? Troppe logiche ci stanno dietro, troppa marciume. Certo ribellarsi è il primo passo, almeno da un punto di vista di coscienza e cultura di coscienza di giustizia, e la giustizia s'intende non solo del caso specifico che riguarda ciascuno, ma della realt in cui tutti nel complesso della società comune viviamo. Bisogna partecipare e abbattere l'indifferenza.Francesco A.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-31240869721606055552014-11-18T17:56:52.497+01:002014-11-18T17:56:52.497+01:00Mi sembra che questi commenti si stanno trasformma...Mi sembra che questi commenti si stanno trasformmando in un assalto ai carabinieri e alla giustizia. Bisogna circoscriveri i casi di malagiustizia e giustamente denunciarli. Diversamente è come ascoltare Berlusconi.Michele Maniscalconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-14635824285700339682014-11-18T17:56:23.942+01:002014-11-18T17:56:23.942+01:00Hai ragione su tutto, nel sentire e nelle parole u...Hai ragione su tutto, nel sentire e nelle parole usate per esprimerlo, caro Giangiuseppe. Ti dà ragione la ragione del fatto che, nel caso specifico, si converte nel suo contrario: la dannazione della verità. E non per mero "errore", come ben scrivi, ma per un esercizio demoniaco del potere che non potrei non chiamare "pura cattiveria", cattiveria in sé e per sé. Aggiungere altro commento sarebbe superfluità, a parte il rilievo del lungo "silenzio" dei media che non è "distrazione", ma anch'esso parte estesa ed estensiva di quella "pura cattiveria" le cui vittime sono soprattutto quei poveri diavoli che la stessa povertà (cui normalmente corrisponde, con l'irrilevanza sociale, un accettato deficit di cittadinanza) costringe spesso a non sperare in una qualche credibile difesa e a restare , a volte per sempre, senza voce.Giuseppe Carlo Marinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-20072245883914631492014-11-18T17:46:03.644+01:002014-11-18T17:46:03.644+01:00Come ricercatore storico, ho le idee molto chiare ...Come ricercatore storico, ho le idee molto chiare di quel periodo che funestò di morti la nostra penisola. Un periodo durato circa 11 anni a partire da quel fatidico 12 dicembre 69. Un periodo buio e controverso della storia della nostra Repubblica, in cui l’Italia si trovò ad affrontare una situazione politica, sociale ed economica incerta e pericolosa. Si rasentò infatti una deriva autoritaria che metteva in discussione 25 anni di libertà e democrazia, con lo scopo di riportare il nostro paese a quel periodo nero, conosciuto meglio con “Il ventennio fascista”. La strage di Alcamo Marina, non rappresenta altro che un pezzetto di quell’ampio mosaico conosciuto come “Strategia della tensione “ portata avanti dalla destra squadristica e capeggiata da quel signore chiamato Junio Valerio Borghese. Si dette fuoco alle polveri con la bomba di Piazza Fontana, poi nel 1970 una miriade di episodi: lo scontro tra Catanzaro e Reggio Calabria, la bomba a Roma sull’altare della patria, la rivolta di Milano e l’omicidio del poliziotto Ennio Marino, e da noi qui in Puglia la battaglia del grano che portò ad alcuni morti. Tutti questi episodi in pochi giorni. Essendo io stesso un miracolato dell’Italicus sotto la galleria del Vernio, ci sarebbe molto da scrivere. L’arresto e la condanna del Gulotta è frutto delle strategie di quel tempo, quando si cercava di imporre “l’ordine “ dal “disordine” , frutto di quell’accordo scellerato tra politici compiacenti, servizi segreti e la longa manus della malavita organizzata e quindi la mafia. La storia insegna che nulla è casuale, tutto ha inizio ed una motivazione. Le bombe e lo stato di insicurezza non nacquero per caso, ebbero una profonda ragion d’essere. Occorrono conferme più certe, ma nel 1965, a Roma nell’hotel “Parco dei Principi”, l’Istituto militare “Alberto Pollio” organizzò un inconsueto convegno su una ipotetica “guerra rivoluzionaria”. Per tre giorni un simposio di militari, esperti del settore e giornalisti, parlano di comunisti ed i sistemi per contrastarlo. Non a caso l’anno prima l’Italia si sentì vulnerabile attraverso il famoso “Piano Solo”, con il primo ingresso della compagine socialista nel governo.Franco Lucenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-59682541232139994822014-11-18T14:41:45.053+01:002014-11-18T14:41:45.053+01:00Ingiustizie all’italiana….scambi di persone,interc...Ingiustizie all’italiana….scambi di persone,intercettazioni sbagliate,malafede…<br />Il caso di Gulotta è un altro esempio di mala giustizia,di una giustizia malata,di una giustizia corrotta,non tutta certo,ma di una parte di magistratura e soprattutto di giudici che non sanno giudicare o se giudicano lo fanno con imperizia e superficialità,sbagliando sulla pelle della gente.Gulotta a causa di un errore giudiziario si è sorbito trentasei lunghi anni di carcere,anni in cui gli è passata la vita,un’intera vita in cui ha ripetuto sempre le stesse parole”sono innocente” senza però essere ascoltato da nessuno…certo Gulotta non è uno “famoso”,perché sui famosi si accendono i riflettori,se siano accusati e condannati al carcere,se esista un minimo dubbio sulla loro colpevolezza…si fanno cortei,si fanno campagne innocentiste o garantiste…non mi risulta che ne sia stata fatta una sola in difesa di questa persona…..che aveva un’alibi di ferro per la sera in cui furono uccisi due giovani carabinieri,nella caserma di Alkamar,vicino Alcamo…..non hanno voluto ascoltarlo…bisognava trovare un capro espiatorio,difendere parti malate dello STATO,POLITICI,in combutta con la criminalità….storie di ordinaria amministrazione…storie di ordinaria follia….Gulotta…le caviglie legate alla sedia….pure le mani…e non poteva chiedere aiuto perché coloro che avrebbero dovuto aiutarlo erano lì,davanti a lui….vergogna.Ora GULOTTA è UN UOMO LIBERO…..DOPO TRENTASEI ANNI….una vita passata in carcere per sentirsi dire ora “lei è un uomo libero perché non ha commesso il fatto…poco importa se nel frattempo la sua vita si è interrotta in quel preciso momento….non importa se si sono distrutti i rapporti interpersonali con la famiglia,i parenti e gli amici…poco importa se la sua immagine di uomo perbene non esiste più…a causa di uno sbaglio,uno sbaglio calcolato,uno sbaglio che sbaglio non era,ma un perfido calcolo per addossare la colpa a un innocente….giustizia malata….troppi errori e voci inascoltate…perché nessuno ha voglia e interesse di ascoltare… mi sovviene il caso di Cucchi,il giovane malmenato in carcere…si è ammazzato da solo e chi era stato giudicato colpevole non era colpevole...ma che giustizia è....vergogna...chi risarcirà Gulotta del danno morale....inquantificabile,dato che sulle macerie di una vita distrutta per un sbaglio,non si può costruire di sana pianta un'altra vita<br />carmen scelsinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-68359000010465487272014-11-18T13:59:48.305+01:002014-11-18T13:59:48.305+01:00Mi rendo conto che queste storie drammatiche non t...Mi rendo conto che queste storie drammatiche non toccano più la sensibilità di questo paese, ma mi permetto di ricordare che chiunque, con la mancanza di giustizia potrebbe trovarsi in questa situazione. Ciò premesso, questa vergogna non si è consumata a Guantánamo, ma in Sicilia, nella nostra terra, dove vengono trovati due carabinieri uccisi, e per avere un capro espiatorio da esibire, un branco di lupi in divisa, capitanati da un colonnello che falciava chi osava avvicinarsi ai CONFINI, tra mafia e stato, che in seguito viene ucciso da cosa nostra, diventandone falsamente un simbolo, hanno fottuto la vita a dei ragazzi minorenni, tra cui Giuseppe Gulotta, torturandoli addirittura con scariche elettriche ai testicoli. Chi pur di non soffrire, non firma tutto ciò che ti mettono sotto il naso. L'arma dei Carabinieri si porterà a vita questo sopruso come un marchio, (la giustizia, non esisteva allora, non esiste oggi, di fronte al debole e al povero). Questa potrebbe essere una trama per un noir, come delitto perfetto. I processi di Alkamar sono stati viziati, con prove inventate e nascosti i veri fatti. Gulotta per ben 36 anni è stato un mostro, e per ben 22 li ha trascorsi in carcere. Nel febbraio 2012 viene assolto per la dichiarazione di un carabiniere pentito. Oggi questo caso viene definito come reato commesso da uomini dello Stato. Alcuni dei colpevoli sono vivi ed impuniti. Oggi dichiara Gulotta: sono stato la terza vittima di Alkamar, sono stato un assassino perché cosi conveniva allo Stato, ma sono ancora vivo. Dieci processi per sentirsi un uomo Libero.Rosalba Ferraranoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4035612512694490624.post-46584894178135003292014-11-18T13:50:06.829+01:002014-11-18T13:50:06.829+01:00Storia allucinante. Errore umano? Fatalità? Indubb...Storia allucinante. Errore umano? Fatalità? Indubbiamente una realtà pesante e che fa pensare...............accaduta quaranta anni fa ma che potrebbe anche ripetersi oggi. Dimostra la piccolezza dell'uomo e la sua fragilità. L'augurio più certo e colmo di speranza: che non abbia mai più a ripetersi anche se il dubbio continua a permanere visto anche lo scadimento di ogni valore positivo degli uomini, altamente responsabili, di oggi e la facile tendenza di chi dovrebbe essere al disopra di ogni sospetto e che è così pronto alla corruzione!Franco Gentilenoreply@blogger.com