sabato 23 aprile 2022

IL NAZISMO NON È MORTO, È VIVISSIMO, MA NON CE NE SIAMO ACCORTI

di Giovanni Caianiello - Abbiamo combattuto il nazismo e poi il fascismo. Ci siamo indignati e poi pianto per le atrocità della follia nazista e abbiamo persino create leggi che condannano l'apologia del fascismo come reato. Poi però ce ne siamo dimenticati.
Decidiamo infatti, di inviare armi ai nazisti di Kiev, armi che loro usano per uccidere altri uomini e per compiere stragi di civili, donne e bambini e noi però li chiamiamo pure amici.

È l’incoerenza dell'occidente, manco a dirlo dell’Italia, sempre e comunque al guinzaglio degli americani, contro la nostra stessa storia e la nostra memoria,

È questa l’Italia, che dimentica il massacro nazista di Vinca di Fivizzano nel 44 da parte della sedicesima divisione Panzer Grenadieren in cui furono trucidati 173 persone, tra cui donne incinte e bambini, delle stragi di Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto ed altre migliaia di fucilazioni sommarie lungo tutto lo stivale. Fingiamo che siano ormai soltanto lontani ricordi, come quelli delle commosse commemorazioni annuali.

Fingiamo anche di non sapere, che la fine della seconda guerra mondiale, non ha affatto segnato la cancellazione del nazismo, né il religioso fanatismo verso il modello del Terzo Reich e che i nazisti si siano estinti o spariti, mentre si distribuivano in molti paesi europei e nel resto del mondo, tanto che si potrebbe tranquillamente affermare, che Hitler vive ancora attraverso le follie di tanti, troppi seguaci.

Con la sconfitta del Terzo Reich, molti nazisti rifugiarono in Sudamerica, dove si dice che lo stesso Führer sia scampato, fino alla sua morte. Altri furono anche arruolati dagli Usa, tra questi diversi scienziati.

In Europa, è notizia del Novembre 2021, del sequestro alle milizie neonaziste tra Austria e Germania, nei länder della Baviera e del Nord Reno, di oltre 70 fucili, tra cui Kalasnikov, Skorpion, Uzi, granate, esplosivi, 100.000 proiettili e armi della guerra nazista ancora perfettamente funzionanti. Coinvolti negli arresti una cinquantina attivisti.

Il nazismo dunque, non si è mai estinto, anzi è più che vivo e dovremmo preoccuparcene.

Vi sono poi anche paesi europei, dove il nazismo ha le radici e storia mai interrotte nel tempo. Tra questi, i più attivi sono senz’altro quelli ucraini, che durante l'espansione verso est di Hitler, si costituirono sotto la guida di Stepan Bandera, il fanatico disumano fondatore dell’esercito partigiano nazista ucraino composto da 80.000 uomini, che combatté contro la Russia a difesa dei tedeschi, portando avanti una pianificata pulizia etnica in nome di una presunta superiorità razziale nella regione della Galizia ed arrivando a trucidare circa centomila persone, sotto le insegne della croce uncinata.

Bandera collaborò come nazista con la Germania di Hitler, spalancando le porte del territorio ucraino alle truppe della Wehrmacht, con una accoglienza trionfale.

In seguito, la sconfitta sul campo di Hitler ad opera dei russi sul fronte orientale, costrinse Bandera ed i suoi seguaci ad entrare ed operare in regime di clandestinità, che durò per tutto il periodo del blocco della Unione Sovietica. Lo stesso Bandera, trovò poi la morte durante un tentativo di arresto da parte dei russi.

L’esercito invisibile dei nazisti ucraini ebbe l’occasione di uscire dalla clandestinità forzata agli inizi degli anni duemila, quando nel 2004, dopo aver stretto rapporti con il governo americano, riuscì con minacce violenze sulla popolazione a portare al ballottaggio e poi alla vittoria per la Presidenza Ucraina il filo americano Viktor Juščenko contro il filorusso Viktor Janukovyč.

Da quel momento in poi, i nazisti ripresero sempre più spazio nella vita del paese. Erano stati determinati nell’elezione del Presidente filoamericano, e lo sarebbero stati ancor di più avanti nel 2014, quando dalle urne, il voto popolare aveva invece preferito ed eletto presidente il filorusso Viktor Janukovyč.

Le formazioni naziste ucraine, sotto la direzione americana, organizzarono proteste di piazza e disordini, che sfociarono in violenze con molte uccisioni ad opera dei cecchini appostati nei piani alti che sparavano sulla folla alimentando il caos.

In quella piazza Maidan di Kiev, ad incitare e poi a rassicurare gli ucraini erano presenti tra l’altro, il Segretario di Stato alla Sicurezza americana Victoria Nuland, l’ambasciatore Geoff Pyatt, al quale in una telefonata precedente aveva dettato la futura composizione del governo di quel paese. Presenti ad arringare la folla anche il Senatore americano MeCaine ed accanto a loro non a caso, Arseny Yatseniuk, il leader della estrema destra Ucraina ed il leader del partito nazista O’leh Thyanhybok, quello che dichiarava: “i rossofoni del Donbass vanno fucilati senza indagini e senza processo, perché sono biomasse amorfe di stomaci viventi che parlano russo”.

Il risultato di quel colpo di stato, che portò alla deposizione del legittimo Presidente eletto, poi sostituito dal governo fantoccio deciso a Washington, di Petro Oleksijovyč Porošenko, segnò di fatto la rinazificazione dell’Ucraina. Infatti, i leader della croce uncinata e dell’estrema destra filo nazista, vennero ufficialmente inseriti nelle istituzioni del paese con incarichi di governo, come anche le loro organizzazioni paramilitari. Addirittura Andrij Parubij, cofondatore assieme a Thyanhybok del partito nazista ucraino, venne prima nominato Segretario del Consiglio della Sicurezza Nazionale e della Difesa Ucraino e poi Presidente della Verchovna Rada. Quindi, un leader nazista, Presidente del parlamento ucraino.

Sotto la presidenza Poroshenko, dal 2014 le città del paese vennero sin da subito prese sotto la “protezione” dei battaglioni di miliziani, (In Italia questo lo facevano le camice nere), che provvedevano con proprie ronde alla gestione dell’ordine pubblico sostituendosi alle forze di polizia. Mentre il famigerato Battaglione Azov sotto le insegne della svastica, è addirittura ufficializzato nella Guardia Nazionale Ucraina.

E, per completare l’opera, Stepan Bandera, il nazista che aveva epurato diverse decine di migliaia di civili donne e bambini, colpevoli di essere di “razza inferiore”, viene innalzato ad eroe nazionale, tanto da dedicargli una giornata nazionale della memoria, così come anche per altri nazisti della seconda guerra mondiale, nuovamente commemorati da reparti militari in uniformi da SS naziste.

Che piaccia o meno ai pacifici e buoni occidentali, che si sono tappati il naso, le orecchie e la bocca, questo è il clima creato dal 2014 in Ucraina, dove nelle scuole, gli insegnamenti vanno dal saluto nazista all’odio contro i russofoni. Dove i bambini con i nomi russi vanno isolati e cacciati, mentre ai più piccoli viene ripetuto il ritornello: “Massacreremo i russi”. Proprio come avveniva nelle scuole tedesche di Hitler. (fonte e video: di Massimo Mazzucco giornalista indipendente).

In questo clima di odio, il Presidente filoamericano Poroshenko, nei suoi comizi annuncia: “Noi avremo un lavoro e loro no, noi avremo le pensioni e loro no, i nostri figli andranno a scuola ed all’asilo ed i loro figli dovranno nascondersi nelle cantine”, con la deputata di estrema destra Julija Tymošenko a fargli eco: “Dobbiamo prendere le armi e dobbiamo uccidere questi maledetti moscoviti ed i loro leader”, “Cercherò di sollevare il mondo intero perché della Russia non rimanga neppure un campo bruciato, dobbiamo colpirli con le bombe atomiche”.

Dopo tanto incitamento, le azioni punitive dell’esercito e degli uomini di governo nazista, non si fanno attendere, dimostrando senza alcuno scrupolo tutta l’esaltazione nazista e crudeltà di cui sono capaci.

La Crimea, preoccupata di ciò che sta avvenendo, indice un referendum popolare, con il quale il 96,77% dei cittadini, dichiara di non riconoscere il governo golpista di Kiev e vota per la sua riunificazione alla Russia. La città Odessa viene allora immediatamente invasa dagli squadroni nazisti, che costringono alla fuga la polizia e seminano disordini e violenze nelle strade nei confronti delle persone che dimostrano contro il governo di Kiev. In molti costretti a rifugiarsi nella Casa del Sindacato, vengono arsi vivi, mentre quelli scampati all’incendio vengono inseguiti e giustiziati sommariamente per strada. Una tragedia poi conosciuta come “la strage di Odessa”.

Considerato quello che era successo in Crimea, anche le regioni russofone del Donbass sentendosi in pericolo, prendono le distanze da Kiev e dopo aver indetto un referendum popolare, si dichiararono Repubbliche autonome. Anche in questo caso, la ferocia rappresaglia contro gli abitanti russofoni è immediata e violenta. Il Presidente Poroshenko ordina di bombardare i centri abitati delle città autonomiste, causando morti tra la popolazione e distruzione, mentre i reparti dell’esercito nazista entra nelle città per fare pulizia etnica a Mariupol, Donest’k, Kramatorsk, Lugansk, Charkiv ed altre. Le Nazioni Unite parlano di gravi violazioni dei diritti umani, torture, massacri, fucilazioni sommarie e sparizioni di cittadini. Le vittime sono diverse migliaia. I nazisti mettono in campo tutte le loro promesse e violenze, che non sono mai cessate a tutt’oggi, a guerra in corso.

Anche l’attuale presidente Zelensky , che aveva pubblicamente promesso di mettere fine alla guerra nel Donbass, si rimangia il suo impegno e invece la continua con la stessa ferocia del suo predecessore.

A Donetsk’s, viene eretto un monumento a ricordo dell’eccidio di 250 bambini trucidati dagli ucraini.

Nel frattempo in occidente, la propaganda filo diretta d’oltreoceano dei guardiani al pensiero unico, si impegna a raccontare l’invasione della Russia, condita con una fila interminabile di evidenti fake news, decidendo immediatamente, che Putin è l’unico colpevole, Il criminale, il macellaio, l’animale, il nemico che dal 24 Febbraio 2022, di punto in bianco, svegliandosi con la luna storta decide improvvisamente di invadere l’Ucraina per realizzare il suo sogno imperialista. I media ci mostrano così la guerra a senso unico, in cui i russi diventano di fatto immortali ed a morire sono solo i bravi e buoni nazisti ucraini. Le bombe ed i missili vengono lanciati solo dai russi ed a subirli sono sempre e solo gli ucraini, in particolari i civili, uniche vere vittime. I Tg mandano in onda le immagini dei cadaveri per le strade ed i massacri, addebitandone ovviamente la paternità sempre ai russi, mentre i nazisti diventano improvvisamente, si nazisti, ma buoni e caritatevoli, tanto che ci mostrano persino con quale sacrificio si rifocillano e cosa mangiano.

Ma i media, però si guardano bene da spiegarci il perché ci è giunti a tutto questo, quali sono le cause e soprattutto perché gli Usa hanno fatto tutto il possibile per non lasciare alla Russia altra opzione che la guerra.

Nel frattempo, i soldati russi fanno i soldati ed i nazisti continuano a fare i nazisti, mentre noi occidentali ci scopriamo senza saperlo amici e seguaci dei filo hitleriani.

Giovanni Caianiello

23 Aprile 2022

33 commenti:

  1. Vi rendete conto noi mandiamo x ordine degli Usa armi a questa gente, la becera centro sinistra fa da capotesta x questa soluzione di pace arma gli ucraini e anche i nazisti, non solo infrange la costituzione dell'Italia che ripudia la guerra anche se devo dire non è la prima volta perché insieme alla nato siamo andati ad aiutare i democrati stati unire a punire dittatori e Hitler un po' in giro, ma ecco che oggi i dittatori sono più brutti e cattivi dei nazisti, si perché Forse non lo sapete ma ci sono nazisti buoni questo per buona pace dei nostri buoni sinistra di centro, però non vi sfugge qualcosa, si perché questo video gira da molti tempo nel web, non vi sembrano le parole di quel tizio le stesse che sentivate in qualche film della seconda guerra o da qualche ebreo che ha vissuto sulla sua pelle le atrocità del nazismo quello cattivi si intende, perché oggi abbiamo quelli buono x correttezza lo sbandiera qualcuno si intende, e perciò invio di armi a tutta callara, perché noi possiamo simo sempre quelli buoni.

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    1. Filomena Zinfollino forse l'articolo 11 andrebbe riletto con più attenzione senza fermarsi alle prime parole...ragionando, leggendo, informandosi prima di lanciarsi in un tragico elenco di gravi fatti accaduti, senza farsi fare il "lavaggio del cervello" né da dx né da sx e, comunque, c'è un'invasione in atto, brutale, da parte di una nazione ai danni di un'altra, questo è indiscutibile e il Donbass È ricco di minerali preziosi...

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  2. Menomale vi siete svegliati?

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  3. La memoria è corta. Da una generazione all’altra si dimentica tutti i vissuti di ieri, se non si legge sui libri di storia. Ben pochi conoscevano questa triste realtà dei nazisti ucraini dediti al massacro quotidiano dal 2014 degli ucraini russofoni del Donbas. Ci voleva una guerra per farceli conoscere.

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  4. Che il nazismo sia vivo non vi sono dubbi. Ma è vivo in Germania, rappresentato da una costellazione di gruppi neonazisti, in Francia, dove la destra estrema concorre per le presidenziali, in Ungheria, patria di uno dei più feroci fascismi europei , che certo non trova in Orban un campione di democrazia, in Italia , culla del paradosso, con un pezzo di destra movimentista al governo, un pezzo all'opposizione ed il resto che gongola tra matrimoni, soldi a palate e soap opera. Ed allora? Allora bisogna correre ai ripari, munendosi del miglior antidoto contro il nazifascismo (che funziona altrettanto bene contro tutte le altre forme di autoritarismo perché comune è il gene che li informa) ovvero la fede nella democrazia, vera e compiuta, senza se e senza ma!

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    1. Salvatore Virga caro Salvatore, l'Ucraina e le dinamiche culturali che ha scatenato, dimostrano quanto pericolose e filoguidate, a volte per comprovata ignoranza e a volte per la malafe dei fiancheggiatori, siano le posizioni di molti italioti.
      Posizioni che non necessarismente devono stare da una parte o dall'altra, ma che fondamentalmente univocamente negano le basi del diritto internazionale e del diritto alla dignità, così come alla "resistenza"..
      Per non parlare del peggiore dei mali del mondo il "negazionismo"!
      Tutto ciò dimostra che gli "italioti" usciti dall'orrore del secolo scorso, hanno capovolto i principi generali che ci hanno portato fuori da quello percepito come orrore del crimine e delle dittature espansionistiche, insomma occorre cominciare dalla scolarizzazione delle nuove generazioni, quella fascia di età è ormai in parte perduta.
      Mancano le basi culturali per capire che in questa tragedia della nuova guerra in Europa, il problema centrale non è stare dalla parte del popolo russo, russofono o ucraino, il fatto centrale è non stare dalla parte dell'azione militare e criminale contro la dignità e l'autodeterminazione deli popoli... Ovvero stare con la democrazia e quindi contro ogni forma di dittatura!
      #RESISTENZASEMPRE

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    2. Vito Sinatra carissimo Sindaco. Credo che nessuno possa nutrire dubbi o possa “negare” là brutalità del regime instaurato da Putin e dai suoi siloviki né l’altrettanto brutale aggressione della Ucraina.
      Ma come mai non hai nessuna perplessità sulle modalità di gestione di questa emergenza da parte dei paesi NATO (quindi degli USA). Mi ricordo la tua sensibilità nei confronti del genocidio degli indiani d’America. Non capisco oggi questo tuo allineamento senza se e senza ma, con la politica dello Zio Sam. Anche tu concorderai, che partendo dalle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, passando per il Vietnam, per il finanziamento e l’appoggio militare di tutti i regimi sanguinari e dittatoriali del Sudamerica, e finendo con l’ultima invasione dell’Iraq per trovare le famigerate presunte “armi di distruzione di massa” con la scusa di esportare democrazia i nostri alleati a stelle e strisce un po’ di gente l’hanno mandata al creatore.
      Non ti è mai venuto il dubbio che a non volere la pace non sia solo Putin, ma anche Biden cui questa guerra per corrispondenza in cui muoiono solo gli ucraini e i russi, faccia comodo! Ma come mai questa resistenzasempre non funziona anche per la guerra nello Yemen, che dura da sette anni, che ha fatto centinaia di migliaia di morti (370.000 di cui 10000 bambini), perché gli yemeniti sono lontani? Perché non mangiano il maiale? O perché è una guerra voluto dallo storico alleato degli USA, la democraticissima Arabia Saudita, dove la domenica a Ryiad si può assistere ad una esecuzione capitale (per lapidazione o sgozzamento) e nelle cui ambasciate giornalisti dissidenti vengono strangolati, fatti a pezzi e messi in valigia.
      Io credo che non bisogna essere negazioninisti a 360 gradi.

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  5. Cominciano ad essere tante, le “voci fuori dal coro”. Chissà che non ne formino uno più intonato di quello tanto celebrato…

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  6. Ma per cortesia , ancora con queste stupidaggini, alle ultime elezioni il partito ultra destra Ucraino ha preso il 2%.
    Siamo più nazisti e fascisti in Italia che in Ucraina.
    È sempre con la favoletta del Donbass, come se fossero stati gli ucraini a invadere il Donbass, come se il Donbass si trovasse in Russia����‍♂️
    Deve essere chiaro una cosa che l'Ucraina è uno stato sovrano indipendente attaccato dalla federazione Russa

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    1. Donato Corona, io andrei a guardare anche le altre sigle, politiche sotto le quali si presentano ben altri nazisti, le stesse che hanno indotto Zelensky a mettere il bavaglio a ben 11 partiti di opposizione ed alla chiusura di emittenti radio e televisive contrarie.
      Per non parlare dell'Esercito totalmente nazificato.
      Su Mattarella preferisco non esprimermi. Rischierei il reato di vilipendio.
      Ma a questo signore andrebbe chiesto dov'è stato negli ultimi otto anni, mentre i soldati ucraini compivano un vero e proprio genocidio ai danni di donne e bambini.

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  7. I regimi cinesi e russo sono fattualmente fascisti. Sostanzialmente partito unico, libera iniziativa economica e nessuna pluralità sindacale

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    1. Giovanni Lupo entrambi non fanno segreto del fatto di essere regimi, gli usa invece che hanno invaso mezzo mondo lei li vede come democratici… vabbè

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  8. Maledetto Putin assassino

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  9. Questi sarebbero i democratici a cui inviare armi e danaro ,ma andate a fan.....

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  10. Se vogliamo essere precisi bisognerebbe anche differenziare le due ideologie dittatoriali e nazional socialiste. Il nazismo tedesco di Hitler si può più paragonare allo stalinismo russo. Entrambi fecero largo uso di lager e non avevano remore ad imprigionare uomini medagliati come Solgenitsin.
    Chi parla di ignoranza si legga L'Arcipelago Gulag di Solgenitsin e capirà la differenza fra le forme repressive del Fascismo, quelle dello Stalinismo, e quelle del. nazismo.
    Mentre a Ventotene Altiero Spinelli, Rossi e altri deportati parlavano di socialismo e di Europa Unita in riunioni autorizzate o quasi, negli altri lager si crepava.
    SONO un socialista o sociademocratico da 50 anni e non faccio finta di non capire il gioco perverso che si sta svolgendo sui sistemi d'informazione sul termine crudeltà e su quelli che la mettono in atto.
    Il genere umano è violento e crudele dato il suo assetto genetico.
    In Ucraina c'è stata violenza e crudeltà da parte di entrambi.
    Il regno animale non si smentisce. Ma nello specifico e passando dal generale al particulare... io dico con convinzione che chi ha aggredito ha tutto il mio disprezzo. La Russia ha invaso l'Ucraina e lUcraina deve essere aiutata con tutti i mezzi a nostra disposizione.
    Può darsi che Montesquieu(?) aveva ragione quando diceva che seguendo l'indottrinamento storico, la società può guadagnare un minuto di maturità in 1000 anni di Storia��
    DUNQUE, senza se e senza ma, io sto con la dignitosa e crudele Ucraina, contro la prepotente e la crudele Russia putiniana.
    Solgenitsin aveva previsto anche le incomprensioni che sarebbero potute nascere per il Donbass.

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  11. Giovanni Caianiello io mi sono chiesta come mai il sig. Putin non ha alzato un dito per tutte le stragi di russofoni, ah già forse perché era un popolo libero e poteva fare ciò che voleva o forse perché erano proprio i russi a "sfruculiare" gli ucraini. Guarda caso si è catapultato a bombardare e invadere il popolo ucraino appena sentito che voleva far parte dell'Europa e della Nato, ah già, per questo motivo gli è venuto il prurito al culetto...
    Caro Giovanni, non si possono trovare scuse per i guerrafondai, chiunque essi siano. Sei una persona che ho sempre ammirato nei suoi scritti, per questo ti chiedo di riprendere la storia di hitler e mussolini e vedrai quante scuse avevano per causare l'obbrobrio che hanno inflitto a milioni di persone e troverai anche come si sono scagliati in difesa di questi ultimi, tali francesi, inglesi e americani.
    Dovremmo solo lottare, parlare e scrivere per dire NO ALLA GUERRA senza se e senza ma.
    Buon pomeriggio

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    1. Santussa Andriano se lei è per la Pace, perché non ha alzato un dito contro l’invio di armi in Ucraina (anziché di diplomatici e negoziatori) perché non si oppone al 2% di pil italiano per acquistare armi? Francamente a me sembra un pacifismo da quattro soldi il suo, e lei che inizia le sue valutazioni storiche dal 24 febbraio 2022 una bella addormentata nel bosco… (per inciso, il sottoscritto ha sempre sostenuto che questa guerra poteva non essere MAI iniziata, e sostengo che finirà alle stesse condizioni che andavano offerte per non farla scoppiare: territori russofoni indipendenti, Ucraina neutrale e disarmata senza la NATO al suo interno, liberissima di far parte della UE)

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  12. Donato Corona, se per questo Zelensky credo sia anche ebreo… ma quando leggendo il copione scritto dai suoi sceneggiatori si azzardò a paragonare la vicenda Ucraina all’Olocausto Nazista… si ricorda chi furono a sbattere il pugno sul tavolo??? Che gran buffonata l’informazione in Italia… che gran buffonata questo vedere le cose come fossero partite allo stadio

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  13. Che in Ucraina sia in corso da anni una guerra civile tra filorussi e filonazisti è un fatto da condannare senza se e senza ma, tuttavia pensare che Putin abbia invaso l' Ucraina per denazificarla è da ingenui , l'invasione di un paese sovrano è già di per sé un'azione nazista. Altre sono le sue mire, legate a una politica espansionistica della grande madre Russia e speriamo che si fermi qua. Non si parla più di negoziati di pace, perché per motivazioni diverse non si ha la volontà di trattare né da parte di Putin, né da parte di Zelensky, né da parte di Biden. A questo punto è necessario che intervenga con determinazione l'Unione Europea, che ha interesse a porre fine al conflitto nel cuore dell'Europa e a promuovere le difficili trattative di pace.

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    1. Elia, l'UE, non conta niente, chi decide sono USA- GB e CINA.

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    2. Se vuole, questo è il momento di farsi sentire in modo forte e chiaro. I suoi interessi sono diversi da quelli degli USA- GB e CINA

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  14. Putin è un fascista o no? Di sicuro è un delinquente che invade i paesi vicini per i propri interessi, e che governa la Russia da dittatore da 20anni

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  15. Non muore mai niente.Tutto è immortale e sopravvive. Gli "ismi" non scompaiono nel nulla essi sopravvivono come pensiero. Avremo sempre questa roba da contrastare. Il male lo si manifesta con tante facce.

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  16. ....beh.... è un articolo interessante... questa guerra iniziata dai russi ovviamente come tutte le guerre non ha senso... e va condannata.... però è anche vero che la situazione è più complessa di come la vorrebbero fare apparire i giornali occidentali.... ed è anche vero che prima di iniziare questa guerra la Russia aveva le sue ragioni... poi però i russi hanno invaso l’Ucraina e sono passati dalla ragione al torto... avrebbero dovuto usare le vie diplomatiche per rivendicare le loro ragioni... purtroppo la guerra non risolve i problemi, ma li aggrava...

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  17. Gli USA per essere coerenti con Norimberga e le regole ivi applicate, consegnino questo tale a Putin è la pace è fatta.

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  18. Calogero Dolcimascolo23 aprile 2022 alle ore 20:43

    Se i tre grandi della terra (Stati Uniti d'America, Russia e Cina) non iniziano le trattative per un nuovo ordine mondiale si rischia un conflitto anche a causa delle falsità della NATO con i suoi compari inglesi e francesi (guerra in iraq in poi, noi italiani non contiamo nulla e nemmeno la banda dell'unione europea conta nulla. La questione non è solo L'Ucraina e nemmeno il problema di governi fascisti o nazisti. la guerra di putin nasce perché dove in un mondo globalizzato nessuno può restare fuori. Vanno prese decisioni diplomatiche in tempo prima che sia troppo tardi. Per favore non dite che in Russia non c'è democrazia perché suggerisco di mandargli il compagno D'Alema che di armi se ne intende anche perché la magistratura lo sconosce e della Nazione -la Colombia-a cui si interessava a un governo autoritario.

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  19. Ce ne siamo accorti da molto tempo, purtroppo.

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  20. Complimenti per la cronistoria. Tutta la verità condensata in un articolo che condivido in toto.
    Grazie per aver riportato la verità storica oggi occultata dai media asserviti ai poteri mondialisti.

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  21. Purtroppo nei miei limiti della mia parziale ignoranza storica, ho cercato sempre di capire... di leggere informarmi.. Scovare verita' occulte, non ascoltare solo telegiornali di Stato, Rai 1 ed altri. Altresì mi capita spesso, di invitare amici e conoscenti forse "succubi" del pensiero comune, a leggere alcuni articoli che vanno alle radici del conflitto, sentire altri pareri, aggiornarsi ...Come risposta ricevo la frase (Chi sono gli invasori..?) o peggio
    Non voglio leggere nulla non mi interessa..
    NON C'E' DI PEGGIO DEL FAR RINSAVIRE CHI NON VUOL SENTIRE..

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  22. Ora l'Europa purtroppo lo sta alimentando

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  23. Che cosa facciamo noi per abbatterlo??? Nulla, guardate chi votiamo noi? La Meloni! Peggio di così!

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  24. Ma come è possibile negare l'evidenza e capovolgere le responsabilità? Certo non è facile, ma molti in questo blog ci riescono. Ho paura di scrivere chiaramente quello che penso di certi commentatori, sarei volgare e forse offensivi, quindi bene così

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  25. Finalmente un articolo sensato scritto da chi conosce la storia e non 'lavora' per la becera propaganda a cui stiamo assistendo oramai da mesi

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