sabato 8 gennaio 2022

A PROPOSITO DEI 5STELLE

di Giovanni Caianiello - Ci sono vari modi di discutere i fatti. Ragionando, sragionando. Con preconcetto, acredine o solo per sindrome da bastian contrario. Ma per l'onestà intellettuale, i fatti, non possono essere descritti diversamente da quel che sono nella realtà.

Certo, dei 5S stelle si può dire tanto, che hanno perso per strada molti loro cavalli di battaglia, che hanno cambiato rotta e riferimenti rispetto al periodo pre elettorale, che si sono affezionati alle poltrone e che non avrebbero mai dovuto accettare di sostenere il peggior presidente del consiglio, che potesse mai capitare a questo Paese, tant'è, che per tutte queste cose, hanno perso buona parte dei consensi del 2018, almeno secondo i sondaggi.

Io stesso, da sovranista impenitente, sono deluso dalla scomparsa dai radar del No Euro, No Europa delle lobby e centro di potere finanziario, No Sistema etc...

Ma sinceramente, affermare come leggo spesso, che sono il peggio della politica, cosa che tra l'altro, la stampa di questo paese ha fatto e continua a fare da quando sono nati, e che sono uguali agli altri, sinceramente, è fazioso e scorretto oggi, esattamente come lo era prima delle urne del 2018.

Lo diventeranno? Magari nel tempo, ma certamente ancora non lo sono. Sicuramente lo saranno quando cominceranno a rubare, a corrompere, a prendere mazzette, ad arruolare condannati, a prendere soldi dai lobbysti, ad andare a braccetto con i mafiosi. Allora si potrà dire come vero di loro, quello che oggi affermano opinionisti da strapazzo, giornalai e commentatori con faziosa falsità.

Si chiama onestà intellettuale.

Molti si aspettavano di più, altri una cacciata in massa dal Palazzo dei sempreverdi personaggi d'annata, che bivaccano in parlamento da che erano in fasce. Che riducessero all'impotenza politica tutti gli altri. No, questo non è avvenuto, delude anche me. Ma in tutto questo, quelli che si lamentano, criticano e denigrano, lo hanno capito che queste cose si realizzano solo e soltanto con la forza dei numeri in Parlamento e che non basta essere la prima forza politica del paese per legiferare, realizzare e creare quello che gli pare, se poi conti alla mano, non ha i numeri sufficienti per impedire agli altri di mettere il veto su quello che fa?

Personalmente, avrei voluto una forza politica, all'opposizione perenne piuttosto che mischiata con tutti gli altri. E da sovranista poi, stare a patti con il finanziatore della mafia, con liberisti, donzelle d'Arabia, cazzari bianchi verdi, rossi e delfini del sistema conclamato, al solo pensiero mi prende l'orticaria.

Ma una domanda me la faccio comunque: E, se il M5S non ci fosse mai stato, anche menomato nei numeri?

Le condizioni della politica, dei cittadini e del Paese, della morale e vita dei cittadini sarebbero le stesse di oggi? Io non credo.

Giovanni Caianiello
08 Gennaio 2022
 

3 commenti:

  1. HANNO TANTO NELLE LORO MANI E NON CAPISCO PERCHE' NON FANNO CADERE QUESTO GOVERNO D'IMPOSTORI! FORSE NON SONO PROPRIO COSI' TANTO ONESTI COME AVEVO CREDUTO QUANDO LI HO VOTATI!!!

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  2. HO 54 anni e non ricordo un presidente come lei signor CONTE

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  3. Ottimo articolo di Giovanni. I 5S con Conte avranno un rilevante futuro politico, ma non bisogna aver fretta��
    Ciao Direttore ��

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