domenica 5 dicembre 2021

Nuovo Presidente della Repubblica. Riflettiamoci un po'!

di Franco Gentile - Le ultime elezioni amministrative sono state caratterizzate da una larga “astensione” quasi ad indicare che la gente volesse riflettere seriamente sul proprio futuro. E chiarirsi le idee su chi veramente intende fare seriamente e chi vuole continuare nella “farsa” che l’Italia sta presentando. Questo dubbio spinge la gente alla richiesta violenta, non sempre in senso distruttivo, ma alle volte per cambiare radicalmente in meglio, come l’estirpazione di un tumore che necessita di una operazione chirurgica decisiva e non di un blando intervento di “aggiustamento”.

In breve: Questa volta o si cambia tutto oppure ci si rassegna ad essere per sempre degli “schiavi” del “capitale” e di chi lo rappresenta in nome di un apparente “quieto vivere” che per qualcuno, la maggioranza in genere, significa solo... “sopravvivere”!

Le “pagliacciate” quotidiane, a cui ormai ci siamo abituatati a convivere, ad opera delle “trovate" di Salvini, di Giorgia Meloni e al melodramma dei “processi” a Berlusconi con le “ricadute ospedaliere” ad ogni udienza del processo, hanno fatto il loro tempo. Così come gli incredibili, ridicoli e spassosi "salti della quaglia" del Renzi nazionale, fraterno amico di Bin Salman. 

All’”astensione” elettorale ha corrisposto però una larga partecipazione di popolo ai comizi di Giuseppe Conte. A mio parere più alla ricerca di una conferma sulle capacità politiche dell’Avvocato che per appurare i veri motivi della diaspora del M5S, e conseguente crisi, che ha inciso, non vi è dubbio, sulle vere potenzialità di cambiare le cose espressa nelle brevi “esperienze” di governo dello stesso.

In buona sostanza credo che la “gente” vuol sapere cosa deve aspettarsi dal rinnovo delle Camere: se una politica sociale “antica” ma “nuova” dopo le “esperienze” di una quarantina e più anni a questa parte di governi e politici indubbiamente inadeguata, depravata, e volgarmente collusa con le varie mafie. Oppure un rincrudimento dell’attuale situazione fino alla “prostituzione” dello Stato affidato alle mani di un “condannato” per “frode allo stato”.

Tutto questo lo si potrà dedurre dall’esito delle “Presidenziali” per sostituire l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha fatto sapere di non essere disponibile a rimanere. L’elezione del nuovo presidente, comunque, rappresenta un punto di non ritorno. Lo spartiacque che segnerà la direzione verso cui saremo trascinati nei prossimi anni.

Questa volta si rischia tutto. O si cambia strada, e uomini, oppure ci si deve rassegnare a vivere in un Paese dove la “delinquenza comune” la fa da padrona unitamente all’ignavia e all’ignoranza di molti cittadini con l’aggravante della presunzione di sempre. 

Se gli entusiasmi “contiani” hanno fatto effetto lo si potrà constatare col ribaltamento, dentro le urne alle successive “politiche”. Ma un segnale incontrovertibile lo si potrà dedurre dall’esito delle votazioni per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. L'uomo che verrà indicato per il Colle potrà essere determinante per il nostro futuro. Tutto anche può finire lì, per buona pace dei nostri figli e nipoti ai quali lasceremo in eredità uno stato, scusate il francesismo, di...”merda”!

Buona domenica.

Franco Gentile
05 Dicembre 2021

5 commenti:

  1. I mainstream di regime sono già al lavoro, goccia dopo goccia tentano di insinuarsi e condizionare l'opinione pubblica proponendo liste di nomi di cui alcuni di loro il popolo non si sognerebbe neanche di utilizzare per affidargli la cura del proprio cane, eppure limitano e fanno sondaggi attribuendoci desideri che sono solo nei loro piani.

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  2. Vogliamo una persona seria, autorevole e degna di essere il nostro Presidente della repubblica! Di scandali e di brutture non se ne può più

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  3. Ci vogliono persone preparate autorevoli e molto educati fuori Renzi Salvini Meloni Draghi e tanti altri. GIUSEPPE CONTE è l'unico valido e amato dagli Italiani!!!

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  4. Conte è la persona giusta anche perché gli spetterebbe di proseguire in quel ruolo, interrotto purtroppo dall'invidia e dalla cattiveria di un irresponsabile di nome Renzi, a cui gli auguro di non entrare mai più nelle aule del parlamento. E di trovarsi un lavoro per campare.

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