martedì 29 settembre 2020

LA SCONFITTA DEL M5S? SI PUÒ TORNARE A VINCERE

di Gigi Consiglio - Dopo il referendum SI/NO e le elezioni regionali che hanno visto aumentare il numero totale dei consiglieri della Lega e la vittoria dei governatori PD Emiliano in Puglia, De Luca in Campania e Giani in Toscana i media si sono sbizzarriti accanendosi contro il Movimento 5 stelle, seguendo il noto stereotipo <ad albero caduto accetta accetta>. In effetti sembrerebbe che hanno come al solito vinto tutti tranne i grillini che per la verità non si sono impegnati sui territori.

Luigi Di Maio ha ammesso che si sarebbero dovuti organizzare per tempo, mentre Di Battista in un filmato FB, si stracciava le vesti. Qui si dimentica però una cosa fondamentale e una considerazione è d’obbligo. Il M5S è un movimento che nasce aggregando tutti gli esasperati d’Italia che erano pronti a fare una rivoluzione di piazza, talmente indignati da non poter più essere manovrati dai partiti tradizionali e perciò ingestibili in quanto strafottenti delle ideologie che fino a quel momento si erano comportate in modo strumentale.

Il M5S ha avuto l’abilità, riconosciuta dall'opinione pubblica ben pensante, di convogliare la piazza su posizioni di governo e quindi rasserenandola. Alle Elezioni nazionali ha conseguito un consenso pari al 33% ovvero la maggioranza relativa che però li costretti a fare una compagine governativa con chiunque fosse d’accordo con il loro programma. Ad onor del vero era un programma talmente articolato che sembrava una promessa elettorale Berlusconiana (1 milione di posti di lavoro, vi ricordate?) ma la cosa più incredibile è che oggi dopo qualche anno si può affermare che quasi tutti i punti sono stati attuati.

Purtroppo nel frattempo ci sono stati degli eventi imprevisti e gravi come la caduta del ponte a Genova e la gestione del Coronavirus che sta ancora imperversando. Si dimentica infine un'altra cosa non di poco conto e cioè la designazione del presidente del Consiglio, scelto per la prima volta dal mondo extra politico, cioè il Prof. Avv. Giuseppe Conte, presentato all'opinione Pubblica da Luigi Di Maio. Oggi, il Presidente Conte è stimato non solo in Italia ma anche in Europa dove è visto con molta simpatia tant'è che gli è stato concesso un credito di 209 miliardi di Euro.

Si può affermare che tra lui e il Presidente della Repubblica Mattarella, l’ Italia è cresciuta moltissimo nella considerazione internazionale. Stiamo vivendo un momento magico. Ma torniamo all'incipit.

Si ritiene che se anche il M5S si fosse ben organizzato sui territori, avrebbe perso lo stesso perché quello che tira voti a livello regionale e comunale non potrà mai essere l’idealità della correttezza e della onestà, storico cavallo di battaglia grillino, ma semplicemente il clientelismo più becero che è abbarbicato atavicamente nelle mente della popolazione. Promesse, al limite, pacchi di pasta distribuiti nei rioni popolari e ciò non è nello stile del M5S. Al livello nazionale lo scenario cambia perché quella stessa popolazione elettorale, nel segreto dell’urna, si sentirebbe investita da un importante incarico cioè quello di votare per una forza politica che ha dato dimostrazione di tagliarsi lo stipendio e di non essere Casta.

Il falso mito che sono giovani “inesperti” circola fra gli oppositori che non sanno a cosa appigliarsi ma chiunque capisce bene che è preferibile dare fiducia ad un inesperto che ad esperti truffaldini. E la Giustizia ne va scoprendo ogni giorno. Se infine consideriamo che il M5S prenda finalmente in maggior considerazione 15 milioni di anziani, - moltissimi non hanno dimestichezza col PC -, raggiungere il 40% alle prossime elezioni nazionali potrebbe essere un gioco.


Gigi Consiglio

29 Settembre 2020

7 commenti:

  1. Mi sbaglierò ma non ci sarà disfatta. Bensì che ci sarà una intesa col PD che, lentamente e se riesce a non farsi condizionare da interessi di parte, si allineerà alla linea riformatrice del M5S. Mi sbaglierò anche in questo ma ho l'impressione che anche l'elettorato, se si concluderà bene la faccenda economica e si ridarà impulso ad una più equa distribuzione del reddito, si orienterà verso il Movimento ed il PD.Certo non saranno ancora rose e fiori ma, a mio parere, una qualche speranza si può ancora avere. Tanto dipenderà anche dall'elezione del Capo dello Stato nel 2022.... sarebbe una soluzione sensata rieleggere Mattarella.

    RispondiElimina
  2. che poi siano tanto inesperti e incapaci è un'altra delle stronzate degli oppositori,tutta da dimostrare, mentre è lampante, da quello fin'ora fatto che, se quegli altri fossero stati esperti non avrebbero lasciato un paese allo sbando.

    RispondiElimina
  3. Il movimento è troppo idealista e persegue degli ideali anche condivisibili. Purtroppo la realpolitik è un'altra cosa mi spiego; Perchè questo governo sta martoriando gli insegnanti precari ( con anni e anni di insegnameto ) col rischio che il concorsone li mandi tutti a casa? perchè questo governo ha abbandonato la lotta per le farmaciste e farmacisti di sola parafarmacia sulla fascia C dei farmaci? Perchè questo governo non mette mano alle professioni, ormai diventate luogo di privilegio solo per alcuni? ecc ecc. Ecco perchè, secondo me il M5S perderà ancora adesioni e voti.

    RispondiElimina
  4. Immaginare che tutti quelli che non votano più M5S siano tutti tifosi del vecchio sistema è una colossale fesseria autoconsolatoria. Chi aveva dato fiducia ai grillini almeno una volta, non può stare dalla parte della casta, quindi devono esserci altri motivi che determinano un’emorragia così consistente. Uno è certamente la trasformazione genetica da castigamatti a forza di governo che ha determinato un triplo salto mortale, non apprezzato da tutti. Un pezzo di elettorato di sinistra è scappato dopo l’alleanza Gialloverde, mentre gli elettori grillini che guardavano a destra sono spariti col Conte 2 ritenendo indigeribile un rapporto stretto col PD. Poi ci sono quelli che di fronte all’alleanza col PD preferiscono votare per i Dem ritenendoli più esperti e più collaudati: l’usato sicuro. Tanto c’è Conte di cui si fidano che mette a posto tutto. Ecco perché, nonostante il successo del SI ai tagli (creatura del M5S), gli elettori premiano il PD e penalizzano i pentastellati. Poi non regge più la posizione grillina di non stare nè a destra né a sinistra. Gli italiani sono sempre stati schierati da una parte o dall’altra e interpretano la scelta grillina come ambigua, inaffidabile e anche opportunistica. Sono il prezzo inevitabile da pagare quando si avvia un percorso di profondo cambiamento. Una bella mano alla perdita di consenso poi la danno anche le guerriglie interne e gli scontri sanguinari tra governisti e nostalgici del 2009. Io non credo che assisteremo all’estinzione dei 5S ma nessuno si illuda che possa tornare il tempo dei vecchi fasti. Se non precipita la situazione il M5S dovrà rassegnarsi ad essere una forza di governo gregaria di governi di coalizione, più o meno determinanti, destinato a compromessi e accomodamenti. Se non vuole altro spargimento di sangue concluda al più presto la sua mutazione e si presenti con una identità e un’organizzazione ben definite che adesso non esistono.

    RispondiElimina
  5. Andate avanti che ce la dobbiamo fare però bisogna cambiare qualcosa non e facile perché sono stati questi congiunti partiti che ognuno a fatto a cavoli suoi ma quando mai succede una cosa simile solo nel nostro paese succedono e non va bene bisogna andare da soli ma prima a dare per le piazze a parlare ai cittadini che tanti sono ottusi e dibattiti se vuole stare nel movimento si deve dare una mossa

    RispondiElimina
  6. Ma certo ed accadrà

    RispondiElimina
  7. Solo in Italia può succedere che un movimento a favore del popolo che aiuta il popolo che dovrebbe avete raggiunto almeno il 60% .... cali continuamente! Proprio oggi un signore ultra settantenne al supermercato inveiva contro i 5stelle dicendo "se paghiamo tanto e solo colpa loro... dovrebbero metterli tuttj in un fosso. Ci vorrebbe un altro Mussolini..." a questo punto non ci ho visto più e gli ho risposto che solo per ignoranza poteva dire tutto ciò e che doveva ringraziare che ci sono i 5stelle e non mussolini altrimenti quello che ha detto non poteva neanche pensarlo! Purtroppo l'ignoranza soprattutto dei più adulti è incommensurabile

    RispondiElimina