giovedì 6 giugno 2019

VELTRONI. LA COMPETENZA DEI POLITICI PROFESSIONISTI

di Giangiuseppe Gattuso - Ieri l’altro, per dare soddisfazione alla parte masochistica di me, ho visto un po' di Di Martedì. E c'era Walter Veltroni. Che pur contorcendosi, perchè lui non ha “mai dato giudizi sui successori alla sua sindacatura nella Capitale”, incalzato dalle domande di Floris, ha delicatamente sentenziato: "se devi farti operare vuoi sapere se il chirurgo ha la laurea". Cazzo, dico io.
Con ciò per dire che per "governare" un comune, piccolo o grande che sia, ci vuole "competenza". Ovviamente, sottinteso, non come quella che non ha la Sindaca Virginia Raggi, e, come regola stabilita da loro, quelli del M5S. Soddisfazione del conduttore, sorrisini e applausi.

Bene, tanto per ricordare a me stesso e a chi legge, il signor Walter Veltroni, fonte Wikipedia, fu “bocciato in quarta ginnasio al Liceo Tasso, e ha conseguito nel 1973 il diploma di istruzione secondaria superiore rilasciato dall'Istituto di stato per la Cinematografia e la Televisione”. E, con il massimo rispetto per un diplomato di scuola media superiore, non si può certo affermare che abbia acquisito quelle competenze necessarie, per restare sul suo termine di paragone, a un chirurgo per operare bene. Ci vuole tanto di laurea e di specializzazione. Non, però, nel suo caso. È stato infatti ministro, vice presidente del consiglio, e sindaco di Roma per 7 anni. Il tempo necessario per aumentare il debito così come avevano fatto quelli di prima e dopo. Come Francesco Rutelli e Gianni Alemanno.

Veltroni è un classico esempio di politico professionista. A 21 anni diventa consigliere capitolino mentre già era segretario della cellula FGCI, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano. E poi un crescendo fino ai giorni nostri. Un uomo che sostanzialmente ha vissuto nella politica con tutti i suoi annessi e connessi. E che, comunque, resta una persona e un politico apprezzabile.

Ecco. La competenza. Questo mantra sbandierato sempre e soltanto quando si tratta di attaccare esponenti del M5S. Come se questa prerogativa non potesse che appartenere agli altri, ai "professionisti" della politica, ai carrieristi di partito. A gente, per esempio, come Giorgia la “statista” che a 31 anni e dall'alto della sua infinita preparazione da diplomata al liceo linguistico diventa ministra del Governo Berlusconi. A quelli, quindi, che sanno come si fa. E, infatti, i risultati di decenni di “competenti” sono sotto gli occhi di tutti. Un Paese costretto ad arrancare, una burocrazia asfissiante, centinaia di opere pubbliche abbandonate, mai avviate, imprese fallite, lavori fatti male, danni enormi, insufficienze e innumerevoli disagi per i cittadini. Mai però chiedere conto di questi scempi. Dal Mose di Venezia, alla diga Blufi sulle Madonie in Sicilia. Dallo stupro di Roma al sistema dei rifiuti siciliano e non solo. Dalle tangenti istituzionalizzate degli anni d’oro agli affari dei giorni nostri. Tutta opera, lo ripeto, della politica quella buona, quella costituita da fior di professionisti, da scienziati, da gente esperta. I grillini al cospetto sono dei bambini d’asilo.

Ed eccoci arrivati al punto dolente. Che è ormai l’unico, il principale, l’imprescindibile. Farli fuori al più presto per ristabilire l’ordine a garanzia del “sistema”. Infondere ogni giorno nell'opinione pubblica pillole di veleno. Facendo finta sia un dolcetto che non fa male. Ripetendo in coro a reti unificate che quelli sono incompetenti, dannosi, pericolosi, incapaci. Al punto che se non avessimo un pizzico di memoria e di onestà intellettuale ci crederemmo pure noi.

Noi che senza alcun interesse personale, senza alcun “ritorno” nemmeno ipotetico, senza legami diretti e militanza. Noi che ci siamo ritrovati grazie alla rete e abbiamo scambiato esperienze e sensazioni e abbiamo ragionato sul passato, sulle vicende che ci hanno visto partecipi. Noi, che parlando ormai da vecchi amici, ci stupiamo di tanto squallore. Di come sia stato possibile scambiare l’impegno entusiasta di normali cittadini per il miglioramento del Paese con qualcosa di indicibile. Trasformare, con rara scientifica cattiveria e interessata connivenza del sistema mediatico, una forza politica completamente nuova e slegata da qualsiasi precedente legame con le brutture del passato in una sorta di banda di incompetenti arraffoni impegnati a difendere i loro meschini interessi personali. Un qualcosa di paradossale e diabolico.

Noi, quegli amici di cui parlo, non staremo zitti e con i mezzi a nostra disposizione continueremo la nostra piccola battaglia in nome della “Politica”. E, intanto, ci mortifichiamo per loro, per tutti quanti “loro”.

Giangiuseppe Gattuso
06 Giugno 2019 

32 commenti:

  1. Maria Luisa Cosentino6 giugno 2019 alle ore 16:37

    In questo caso, a mio avviso, ha toppato, se mal non ricordo lui la laurea non l'ha mai conseguita, la Raggi ha una laurea e un'abilitazione alla professione di avvocato!!!!!

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    1. Se cominciamo a giudicare i politici per i loro titoli di studio discriminiamo tante persone oneste che fanno e hanno fatto politica. Lasciamo ad altri queste valutazioni da imbecillì, utili solo a colmare la mancanza di argomenti seri per attaccare il M5S. D’altronde dalla loro parte ormai non si contano più le lauree comprate, inventate, le tesi clonate. Veltroni è il politico più paraculo sil del PD. Fa lo snob, il padre nobile occupandosi di realizzare filmetti flop anziché dare il proprio contributo.

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  2. Michele Principato Trosso6 giugno 2019 alle ore 16:41

    Cialtroni è solo figlio di un grande intellettuale

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  3. CON I LORO ATTACCHI AL M5S,
    i vecchi politici , i mezzi di disinformazione di massa e i talkshowisti, hanno semplicemente rivelato di quale e di quanto fango sono impastati.

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  4. Giangiuseppe Gattuso lascia perdere. Non nominarlo neanche Veltroni. Non ne sei degno.

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  5. Gianluca Colla, a parte il fatto che non conosci nemmeno Giangiuseppe, perché se lo conoscessi non ti esprimeresti così, è un "Signore" come ahimè, ne restano pochi. Difendendo Veltroni a spada tratta, dimostri di apprezzare "politici di professione" come lui oppure Zingaretti, che addirittura lo ha preceduto, cominciando a campare di politica a partire dai 16 anni. Ebbene questo campare di politica, senza avere mai relamente lavorato, da quando potavano i pantaloni corti, non fa necessariamente di loro dei fari, e ne abbiamo ampia dimostrazione, basandoci su fatti oggetti, se leggi l'articolo ne trovo giusto qualcuno... Comunque liberissimo di totemizzare personaggi come questi, che hanno contribuito significativamente a sfasciare il Bel Paese, e che ora, sugli attenti e da bravi soldatini, partecipano ai salotti del meretricio mediatico, che fanno di tutto per tornare indietro al sistema di prima. La descrizione fatta da Gattuso in questo articolo è una nitida fotografia della nostra Italia.

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  6. Giangiuseppe sei proprio ridicolo-

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  7. Io non credo alla buona fede di certi politici, giornalisti e tromboni, tanto più, se poi a verificarne le credenziali, si scopre che spesso, sono di gran lunga al di sotto dei criticati.
    Credo invece, nella loro consapevole volontà denigrativa, ben sapendo, per calcolo, che per una grossa fetta di cittadini, verificare i fatti, è faticoso e superfluo. A maggior ragione se lo dice la Tv o c'è scritto sul giornale. Che come tutti sanno, sono garanzia di verità assoluta.

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  8. Giangiuseppe, ti confesso che dopo aver letto l’articolo sono io che mi sento mortificato. Non intendo difendere Walter Veltroni, ha abbastanza autorevolezza da difendersi da solo, ma quello che mi colpisce è che per cercare di nascondere gli errori di qualcuno si usa il sistema di annientare gli altri. Non avendo pregiudizi e volendo persistere nel commentare la Politica senza tifare per nessuno ho voluto riascoltare l’intervista incriminata per vedere se mi fosse sfuggita qualcosa. No, ricordavo bene: un Veltroni pacato che ha detto poche cose interessanti che dovrebbero far riflettere. Ha citato la competenza. È forse un reato. Ha ricordato il pessimo rapporto fra Lega e M5S: è una evidente e innegabile realtà. Ha detto che questa collaborazione sta stritolando il M5S che sembra essere prigioniero di Salvini. Ha detto anche che in presenza di un pregiudizio politico si possono fare gli accordi ma quando il pregiudizio è morale, non si possono fare accordi. Troppo chiaro per non essere capito. Non capisco e, soprattutto, non condivido questo sistema di demolire le persone. No! Non ci sto!!!

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    1. Carissimo Lorenzo,
      mi spiace molto avere suscitato in te questa reazione e non era questo lo scopo. Ho utilizzato la frase di Veltroni sulla “competenza” riferita alla laurea che deve avere il chirurgo per mettere in luce le tante contraddizioni nella quale cadono parecchi politici come lui. E cioè il fatto di sbandierare il dogma della competenza sempre e comunque quando si tratta del M5S. Facendo, tra l’altro, un paragone stupido tra la “politica” e le professioni come in questo caso quella del chirurgo. Sai benissimo che per fare Politica c’è bisogno di buon senso, intelligenza, visione, passione e rigore morale. Le specifiche competenze vanno cercate tra gli esperti seri che il “politico” ascolta e di cui fa buon uso. Non può esserci un politico competente in tutto, mi pare ovvio. Per questo ho voluto prendere ad esempio proprio Veltroni, ma ho citato anche la statista Giorgia, che dal punto di vista scolastico e professionale non hanno particolari bagagli di competenze.
      Per quanto riguarda proprio Veltroni, infine, ho pure scritto che, comunque, resta una persona e un politico apprezzabile.
      Un abbraccio e buona PoliticaPrima.

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    2. Carissimo Giangiuseppe, quando i commenti vengono ricamati attorno ad una frase, anche se infelice o inopportuna, si elude il vero senso di un ragionamento e, a volte è voluto perché da fastidio sentire cose che descrivono una certa realtà inconfutabile. Poi, se chi commenta non ha ascoltato l’intervista si esprime con battute inopportune e offensive. Veltroni ha detto che dalle diverse esperienze di governo del M5S non ha visto esprimere una politica innovativa addebitandola a mancanza di competenza e di esperienza necessarie. Si può non condividere la sua valutazione ma non si può negare che l’elettorato ha giudicato pesantemente il M5S. A proposito, Veltroni ha detto: “Quando si perdono i voti non devi pensare che hanno sbagliato gli altri”. Bisogna analizzare le cause che, nell’arco di un anno, hanno dirottato il consenso: perdere sei elettori su dieci è un bilancio molto negativo. La situazione non sembra allarmare il M5S ma nemmeno i suoi elettori che, secondo i sondaggi, il 77% sono favorevoli a continuare a governare con la Lega. Che dire?! Fra le tante cose che condivido, Veltroni ha detto: “Salvini non sta abbracciando ma stritolando il M5S”. Da non elettore del Movimento, la situazione mi preoccupa! Non si può accettare la strategia di cogliere ogni occasione per dirottare l’attenzione sugli altri soggetti politici che vengono continuamente processati anche per colpe politiche non commesse, mentre si nega l’evidenza della reale situazione. Non si può eludere o falsificare la realtà.
      Un abbraccio e lunga vita a PoliticaPrima.

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  9. Giangiuseppe sei ridotto al ruolo di fan e per giunta scadente.

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  10. Non vale la pena perdere tempo sulle dichiarazioni di una nullità.

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  11. Wolter è “anchista “

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  12. Gli insulti, le offese, le facili ironie contro chi pubblica il proprio pensiero non fanno altro che sminuire gli autori delle stesse. Quando non si condivide un’opinione non si ricorre al dileggio (specialmente in forma anonima) ma si argomenta arricchendo il dibattito e introducendo nuovi elementi che aiutano la riflessione su un determinato argomento. Si pensi a cosa diventerebbe questo blog se, per caso, a Giangiuseppe venisse in mente di replicare con epiteti ancora più pesanti, ricevendo a sua volta ulteriori ingiurie in un crescendo di volgarità. Se qualcuno volesse trasformare questo luogo di dibattito e di confronto democratico aperto a tutti (tra i pochissimi ancora rimasti), in un’occasione per aggredire il prossimo ha sbagliato indirizzo. Qui si discute, si riflette anche da posizioni opposte ma avendo come faro la passione per la politica, non per gli insulti.

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  13. La competenza nel lasciare un popolo in mutande.... e forse nemmeno con quelle

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  14. Leggendo i commenti emerge come alcuni si siano soffermati a guardare il dito che indica la luna e non la luna.
    Veltroni è certamente il dito, ma la luna è il sistema dell'informazione che si sistematicamente e, senza soluzione di continuità, si prodiga nel lanciare polpette avvelenate alla platea cui si rivolge.
    Polpette che dietro una facciata "appetibile" come la pacatezza del personaggio indicato dall'autore, lanciano sassi nascondendo la mano.

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  15. Rimango basita. Quando parlano di fascismo e razzismo non si rendono conto che fascisti e razzisti sono loro perché, con tutti i mass media riuniti, esprimono una forma di intolleranza e livore verso un partito, democraticamente votato,verso i suoi elettori, verso i poveri che, secondo loro, devono restare poveri ed emarginati. Fascismo è intolleranza verso idee e parole diverse dal pensiero unico.Razzismo è forma di emarginazione, accompagnata da atteggiamenti prevaricatori e assolutisti verso chi si ritiene inferiore, non degno, non rispettoso del comune sentire e pensiero. L'opposizione è tutto questo ed è giusto che, dato che la nostra voce viene tacitata e non possiamo farla arrivare dove dovrebbe arrivare(mi piacerebbe intrufolarmi in uno di questi talk show politicizzati, alzarmi e mandare a puttane i loro programmi, fatti con lo stampino) continuiamo a fare piccole battaglie da qui..
    E sentire parlare di competenza da chi ha eletto ministri senza laurea, ministri ignoranti e incapaci, non esperti del loro settore mi fa venire nausea
    "" I più migliori auguri"disse la Fedeli..., grazie," "a me mi piacciono molto," "rispose Renzi e non voglio aggiungere nulla su Zingaretti, odontotecnico, su cui si potrebbe scrivere un manuale di errori grammaticali e consecutivo temporum non rispettate..
    Ma dai... ieri sera da Gruber e Formigli il solito teatrino su Salvini e Di Maio con tutta la carne al fuoco che c'era, compresa la Pd2, come scrive Travaglio
    Sono tutti vergognosamente lecchini

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  16. Walter Veltroni è una persona perbene, che a suo tempo ho votato, e che rivoterei senza nessuna esitazione. Uno dei pochi che dice ciò che pensa.

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    1. Mario, e io ho scritto che è cattivo? Credo di avere spiegato il senso sulla cosiddetta "competenza" prendendo spunto dalla sua frase sbagliata sulla laurea che deve possedere un chirurgo. E ci mancherebbe altro. Ma cosa c'entra con la Politica?

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    2. Chissà se Veltroni dirà mai quel che pensa anche sulla vergogna del suo partito coinvolto negli scandali del CSM. Io non credo proprio; lui parla solo della mancata competenza dei 5S. Certo non possono competere con l'esperienza dei suoi, specialisti soprattutto nel diritto penale e processuale (naturalmente come imputati).

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    3. Giovanni Caianiello8 giugno 2019 alle ore 18:33

      Mario Botteon, Veltroni una brava persona? Il buonismo dominante ci impedisce di vedere i fatti. Ci dimentichiamo delle provenienze, appartenenze, lobby e che sopratutto è stato il vice di Prodi, con il quale ha condiviso la distruzione del paese, per conto della finanza angloanericana. Una brava persona? Proprio no.

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    4. Non cambio certo idea, non solo, ma credo che lo stesso Prodi sia uno che sa di cosa parla, a differenza di molti che non conoscono nemmeno la storia del Paese che pretendono di guidare. A proposito di Prodi che avrebbe distrutto il paese, magari qualche prova oggettiva ci starebbe, no? E se lui lo ha distrutto, Berlusconi e la lega, in tre legislature, cosa hanno fatto? Lo hanno messo in piedi?

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    5. E poi cosa c'entrano le provenienze? Viene dal pci? Meglio!! Il pci è stata una scuola politica vera. Il pci ha dato il sangue dei suoi martiri (anche tanti altri) per liberarci dal nazifascismo. Il pci, ha impedito i tentativi di colpi di Stato nel 1960, 1964, 1970.... Chi conosce la storia lo sa. Poi se si identifica il comunismo con il pci? Va beh, rinuncio a discutere...... Certo che il pci ha commesso i suoi errori, ma nessuno come il pci si è autoflaggellato per questi errori........ In definitiva, e molto in negativo, in quanto anticomunisti, dovreste "ringraziare il pci di essere esistito....... Lo spauracchio anticomunista ha permesso un governo democristiano e craxiano per moltissimi anni. E questo indipendentemente dai programmi presentati. Bastava la chiave anticomunista. E' servito ai dc, a berlusconi, a salvini, e a tutti coloro che hanno vinto solo perchè paventavano la spauracchio del comunismo..... e dei Cosacchi che avrebbero abbeverato i loro cavalli in piazza San Pietro. dai su, molliamola con queste fandonie, tanto più che il comunismo (da molti anni - crollo del muro di Berlino) ha perduta la battaglia con il capitalismo, o no? Sarebbe meglio spiegare a chi (come me) non lo ha ancora capito che fine ci farà fare la società nella quale vige l'economia di mercato. Cioè, in una società dove i guadagni sono privati e le perdite le paga il pubblico (Fiat docet, altrimenti si licenziano le persone).

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  17. Raffaella Schiavone7 giugno 2019 alle ore 10:00

    È da quando è nato il M5S che viene sistematicamente demolito! Possibile che non gli si riconosca MAI nessun merito? Virginia Raggi,coraggiosa e determinata,per esempio,vogliamo davvero ancora dire che non è competente? O Di Maio,o Bonafede? E tutte le cose che hanno fatto? Penso a Fraccaro e agli affitti d'oro da lui scoperti...con tutti i difetti avranno a lungo la mia fiducia...

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  18. Condivido ogni parola❗Sintetizzando potremmo dire che il motto di tantissimi politici è: fai quello che dico io e non quello che faccio io ... ��

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  19. Bocca della verità9 giugno 2019 alle ore 14:16

    Prima di dare giudizi o parole inutili sul PCI o la Dc o il PSI dovreste fare abbondanti gargarismi con aceto ultraforte.

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  20. GIANGIUSEPPE ANCH’IO HO SENTITO L’INTERVISTA A VELTRONI E POI BASTA. Il tuo articolo m’impone una riflessione Che COSA è LA COMPETENZA ?Certamente un sostantivo abusato e violentato di cui tutti parlano ma che nessuno definisce? . Sicuramente essa si nutre di saperi e conoscenze e dunque un po’ di cultura non guasta, ma io ho visto il senatore Razzi, che adesso balla con le stelle, Ho visto la ministra dell’università e della ricerca Valeria Fedeli con un titolo di studio penoso e altri che hanno sfoderato titoli inesistenti ma ben pagati. Lo stesso Veltroni ci propina libri e ci ha propinato danni. Non voglio, però, mettere in relazione con la laurea. Per la nostra competenza possiamo prendere la generica definizione di Piena capacità di orientarsi in un determinato campo. Tradotto nel campo politico PIENA CAPACITA' DI PRENDERE DECISIONI VALUTANDO LE RICADUTE FUTURE ECONOMICHE SOCIALI AMBIENTALI. Per valutare ci vogliono anche saperi tecnici settoriali perché un politico non è un tuttologo. La scelta è sempre politica e allora che cosa significa essere competenti politicamente ?L’agire intanto deve essere improntato all’onestà e alla trasparenza. I cittadini devono capire cosa fanno i politici e perché e non sapere cosa faranno in campagna elettorale Detto ciò la competenza impone a un politico di essere in grado di capire i problemi della società, del territorio, delle comunità nel presente ma anche quelli ch si presenteranno in futuro Ma, il solo possesso delle capacità non rende in competenza. Problemi, soluzioni e strumenti possono essere compresi e costruiti solo se si va oltre legando il tutto a una coerente visione della politica europea e oserei dire del mondo. La riflessione riguarda la lettura dei fenomeni ma non basta c’è bisogno di mettere in relazione presente e futura. Faccio un semplice esempio, il dissesto idrogeologico è frutto di decisioni prese per favorire interessi personali e mai valutando l’effetto che avrebbero avuto. Nel prendere decisioni un politico competente utilizza risorse e tecnologie avanzate per arrivare alla risoluzione dei problemi con piena efficacia ed efficienza. Io seguo ciò che sta succedendo perché VOGLIO ESSERE UN CITTADINO COMPETENTE e ho costatato che competenza politica è uguale a conoscere il mondo politico e farne uso personale. I problemi se li piange chi viene dopo e a chi ha fatto i danni, resta il diritto di puntare il dito. Insomma si conserva la prerogativa del sono c….. tuoi. Hai ragione Giangiuseppe la competenza è l’arma attraverso cui una casta d’incompetenti si nasconde per levare di mezzo ciò che può essere indigesto per la casta. Tanti problemi che fanno gridare allo scandalo c’erano e non sono stati risolti’ilva, i cantieri bloccati, il disagio dei cittadini, il problema degli immigrati, sono una mancata lettura della situazione e questo non denota una politica competente.Tutto è drammatizzato ma ecco la mancanza di competenza. La procedura d’infrazione non è un trattamento riservato all’Italia Francia e spagna ne sanno qualcosa e non si finirà drammaticamente. La crisi è europea e persino la locomotiva Germania è in crisi..Questo governo è del fare. I 5S stanno cambiando la mentalità che ci frustrava come cittadini. Voglio finire con una domanda Come si sarebbe comportato il precedente governo di fronte a tanti problemi?Non certo usando la competenza.

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  21. Bocca della verità9 giugno 2019 alle ore 17:33

    Bel commento soprattutto lungo. anche se non ho capito benissimo cosa vuole dire e cosa sostiene. Meglio essere competenti o incompetenti? boh? CMQ complimenti.

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    1. Mi scuso per la lunghezza e per la poca chiarezza Il fine era dare un contenuto a una parola inflazionata Il fine era dimostrare che i nostri politicanti che ora puntano il dito non sono stati competenti La politica ha avuto nelle loro mani solo il modo di sfornare leggi per fini personali I problemi che questo governo affronta non sono nuovi ma non sono stati affrontati da chi ora punta il dito facendo Un opposizione di puntata di dito e non costruttiva Altra prova di mancanza di competenza

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  22. Bocca della verità9 giugno 2019 alle ore 22:46

    Le chiedo veramente e sinceramente scusa per il fatto che io non sono capace di capire quello che lei scrive.

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