lunedì 3 giugno 2019

SUL PONTE SVENTOLA BANDIERA BIANCA

di Giangiuseppe Gattuso - Scrivo questa riflessione subito dopo quanto esposto egregiamente da Maurizio Alesi, su PoliticaPrima. E, se ce ne fosse bisogno, lo confermo. Tutto vero.
Il M5S ha un sistema della comunicazione ridicolo, sconclusionato, degno di una bocciofila. E che pur avendo anche parlamentari in gamba, ragazzi, donne e uomini di spessore politico e culturale, non riesce nemmeno a utilizzarli al meglio. Per veicolare il loro messaggio, le loro iniziative, per spiegare il loro punto di vista viene utilizzata fondamentalmente la rete, e in in TV sempre le stesse persone, con rare eccezioni.

Un'armata Brancaleone, con alla guida un certo Rocco Casalino, che va alla guerra a piedi scalzi, con le freccette, le spade di legno, e le cerbottane, contro un sistema potente armato di cannoni, carri armati, armi chimiche. Capace di articolare una scientifica efficace operazione di distrazione di massa. Che può usufruire di mezzi enormi messi a disposizione da chi detiene il potere vero. Quello della finanza, dei papaveri abituati da sempre a “gestire” il Paese. A decidere le scelte più utili e importanti per gli affari e per conservare soldi e potere. Che è stato in grado di creare un sistema mediatico/finanziario/politico resistente agli attacchi di chi è rimasto sempre ai margini e lontano da quegli “ambienti”.

In questo panorama fanno tenerezza i nuovi arrivati. Si, tenerezza e una certa tristezza. Una sensazione di quasi impotenza che emerge plasticamente dalla semplice osservazione di ciò che viene dato in pasto all'opinione pubblica quotidianamente. Un sostanziale travisamento della realtà che ha trasformato, agli occhi di troppe menti obnubilate dalla pressione mediatica, una forza politica nuova, pulita, costituita da cittadini entusiasti e impegnati per il miglioramento di una società, in un nemico pericoloso da combattere.

Un sistema che, prima del loro arrivo, era riconosciuto preda della partitocrazia, fradicio fino al midollo, infarcito di politici e burocrati corrotti, nel quale scambi di favori e privilegi, clientelismo radicato, ogni forma di trasformismo, riciclati e approfittatori erano pane quotidiano. E che pertanto andava cambiato profondamente. Ma che al momento buono quegli stessi soloni, opinionisti, intellettuali, artisti, “giornalisti” di apparato che tuonavano contro hanno cambiato idea. Ed è partito il fuoco di sbarramento. Senza un preciso ordine ma con un fine condiviso: abbattere l’intruso. Distruggere l’infezione che rischia di propagarsi per preservare l’organismo integro a difesa loro e dei loro interessi. Perché, diciamoci la verità, quel “sistema”, questo sistema, è il migliore. È stato costruito per mantenere ai posti giusti gli amici, per preservare prebende, affari e privilegi, per lucrare senza ritegno in ogni settore della società. Altro che voglia di nuovo, di cambiamenti, di una società più giusta, equa e solidale.

Cari amici che leggete, e che spero osserviate ciò che accade con una qualche dose di onestà intellettuale, credo sia arrivato il tempo della consapevolezza. Di prendere atto che molti cittadini soffrono di memoria corta, di volubilità, di una cultura politica scadente, di un accentuato egoismo e una concezione della società come luogo nel quale ricercare soltanto il proprio interesse.

Non so, giuro, se sia arrivato il tempo di alzare bandiera bianca. Di arrendersi per evitare ulteriori gravi perdite. Una ritirata strategica per ritornare. Ma solo dopo un profondo ripensamento e una radicale riorganizzazione.

Il tempo, forse, mitigherà certe derive. Il tempo, spero, potrà modificare certi sentimenti, potrà illuminare troppi italiani frastornati dalle bugie, dalla propaganda, dalle paure inventate. Il tempo, lo scorrere della vita e delle avversità, forse, ci potrà cambiare. In meglio.

Giangiuseppe Gattuso
03 Giugno 2019

23 commenti:

  1. C'È DELUSIONE MA È ANCORA PRESTO PER SVENTOLARE BANDIERA BIANCA.

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  2. Caro Giangiuseppe, alzare bandiera bianca o no è proprio un dubbio amletico. Se nel corso di un intero anno abbiamo sempre perso consensi, fino ad arrivare al drammatico 17%, le ragioni non possono che essere ascritte a due elementi. Il primo è evidentemente l'alleanza con Salvini che ha messo subito in fuga i nostri elettori che guardano a sinistra, poi sono scappati anche gli altri che hanno confuso e/o assimilato i ruoli dei gialloverdi senza intravederne la distinzione. L'altra ragione sta nell'affievolimento dei nostri principi per un malinteso senso della governabilità alla quale abbiamo sacrificato troppo, a cominciare dall’assurdo voto sulla Diciotti. A questo punto ci si domanda: è verosimile che, mantenendo le stesse posizioni di governo, si possano recuperare i voti andati in fumo? O questo può avvenire solo staccando la spina, ritornando alle origini e riorganizzando la macchina? Dalle risposte a queste domande dipende alzare o ammainare la bandiera bianca. Io opterei per la seconda ipotesi.

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    1. Carmelina Siciliano3 giugno 2019 alle ore 15:41

      Maurizio Alesi i voti li perderemo sia nella prima ipotesi che nella seconda, a questo punto preferisco la seconda

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    2. Maurizio Alesi secondo me I motivi non sono esattamente così. Qual cosa di vero c'è in quello che dici ma non sono solo questi i motivi da indurre mezzo elettorato a cambiare bandiera. Il tuo è un ragionamento condizionato dall'avversione per Salvini. Io penso, ad esempio che il caso diciotti non sia così importante. Oltretutto è stato scelto dalla votazione sulla loro piattaforma l'atteggiamento da prendere. Ci devo pensare meglio

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    3. Maurizio ma non può essere che i ns elettori che guardano a sinistra ci hanno votato solo per mandare a casa renzi ed una volta che si sono sbarazzati "del loro Matteo" non sono tornati a votare il movimento? E se il caso Diciotti ci ha fatto perdere voti, evidentemente di elettori non leghisti, come mai Salvini ne ha beccati così tanti? Le tue supposizioni le capirei meglio solo se avessi la certezza che i voti persi "sono rimasti a casa" con gli astensionisti, altrimenti no. I media hanno fatto un ottimo lavoro massacrando giornalmente il movimento e favorendo all'inverosimile la lega che resta una forza della quale qst sistema schifoso può ancora fidarsi. Ieri al tg1 parlavano del premier ma l'immagine che passava era dei due vicepremier e tutte le successive immagini erano di Salvini in primo piano e in una soltanto con Conte. Vedi ieri da Giletti, e anzi...., tutto sommato, non è neppure il peggiore. In altre trasmissioni arrivano perfino a bullizzarli! Ripeto la stampa ha fatto un ottimo lavoro e Salvini ha suonato la musica, ridicola, che gli italiani, volevano sentire.

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    4. Anna Casisa sono andati alla lega. Fidati.
      La lega ha preso il 40% in umbria
      40% in emilia e la gli elettori erano tutti di sx

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  3. "non si può vincere contro chi non si arrende mai"
    G. Casaleggio

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  4. Non alzeranno mai bandiera bianca, per il semplice motivo, caro Giangiuseppe, il movimento che tu descrivi è soltanto una tua, anche apprezzabile, fantasia, in realtà è tutt'altro e molto peggio della peggiore partitocrazia. Lì dentro non c'è niente di vero: la gran parte vive di clientelismo della peggiore specie, di invidie e di costruzioni di dossier a danno di questo e l'altro. Nel mio paese, dove il movimento continua a prendere migliaia di voti, i rappresentanti si scannano in maniera vomitevole: non si capisce se sono in guerra sanguinosa 4,5 o 6 pseudo-gruppi. Non c'è niente nella pseudo-dirigenza... solo arrembaggio di una specie mai conosciuta. Mi dispiace per te.

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    1. Siamo al delirio clinico. Ma come si fa a sparare cazzate di questa portata. Per favore diamoci una soglia di decenza nel commentare, lo dico sono per un fatto di igiene.

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    2. Maurizio Alesi, sparo cazzate? E allora spiegami non la caduta al 17% (è il meno che potesse capitarvi!), ma il fatto che nei Comuni che avete amministrato siete precipitati a cifre ridicole (indagate sulle faide interne locali!), che avete presentato liste in appena qualche Comune (un movimento del 32%!!!) e che siete presenti al ballottaggio in un SOLO Comune su migliaia! Chiedetevi come 350 parlamentari non esistano nel territorio (che fanno oltre a darsi di gomito per non scendere dalle grazie di questo o quel minuscolo capataz o per scambiarsi portaborse in famiglia: tu prendi il mio e io il tuo...a giro!) e come mai il problema sia l'organizzazione! Chiedetevi come il partito della ridicola democrazia diretta (stendo un velo sul meccanismo padronale!) abbia un "capo" (un capo!!!!) che è più padrone di un Berl o di un Salvini, oltre ad essere un evidente incapace, ormai specializzato nel vaniloquio. Non continuo: vi è andata bene...vi andrà peggio, cosa che io considero (strano!) una sventura perchè allontanerà definitivamente dalla politica un'intera generazione che pure conteneva pulizia e voglia d'impegno.

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    3. Sulle ragioni della sconfitta ho scritto un articolo intero. Parli come se qualcuno le abbia negate. Le cazzate sono quando dici che i grillini sono "molto peggio della peggiore partitocrazia. Lì dentro non c'è niente di vero: la gran parte vive di clientelismo della peggiore specie, di invidie e di costruzioni di dossier a danno di questo e l'altro". Queste sono affermazioni deliranti, oltre che false e spinte dall’odio. Il fatto che tu generalizzi il giudizio sul M5S, basandosi su quello che succede nella realtà del tuo paese poi non si può sentire. E’ da sprovveduti della politica. Avere perso perché si è andati al governo con Salvini poi non è una straordinaria scoperta. Il movimento ha ritenuto di dover dare un governo al Paese (dopo tre mesi dalle elezioni e di tentativi vani), scegliendo l’unica opzione possibile. L’ha fatto e sta pagando un prezzo. Io non l’avrei fatto, ma è stato un gesto di responsabilità al contrario dell’ignavia e della irresponsabilità mostrata dal PD che è rimasto a guardare, mangiando Popcorn. Mi aspetto da te analisi e critiche più serie e argomentate, non invettive da curva Sud.

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    4. Elio, ma come si fa a scrivere: "la gran parte
      (dei 5S) vive di clientelismo della peggiore specie".
      Il movimento non è nato per prendere il potere, il movimento è nato per togliere il potere ai soliti comitati d'affari di denaro pubblico della partitocrazia.
      E chi non l'ha capito ha carenze di comprendonio o è in malafede, o peggio, è complice dei comitati d'affari.
      Senza se e senza ma.

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    5. Maria Luisa Cosentino3 giugno 2019 alle ore 19:40

      Lillo Sorrentino MENO MALE CHE ABBIAMO TUTTI UNA BUONA MEMORIA E SAPPIAMO BENE COME SONO ANDATI AVANTI I POLITICI DI TUTTI I TEMPI E COME SONO STATI ABILI A STRAFOTTERSI TRA DI LORO....

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    6. Maria Luisa Cosentino, fanno finta di non capire per interessi personali. Parlano di clientelismo a cosa, a chi?
      Per caso i 5 stelle hanno promesso appalti, cariche istituzionali, contributi alle associazioni di ricerca della tosse delle pulci?

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    7. Maurizio Alesi, non continuo: vai a leggerti la vasta "letteratura" sul familismo di scambio tra portaborse, consulenti di ministeri, segreterie particolari, ecc. e ti accorgerai che è un "giro" scandaloso...intere famiglie "sistemate" quà e là. Quella sul mio paese è solo un esempio, ma dovresti essere tu a chiederti perchè con 350 parlamentari il movimento non riesce a presentare candidati sindaci e/o liste praticamente in alcun posto. Spiegami la totale scomparsa dei meet-up (dichiarazione di parlamentari a 5s dopo le europee) e almeno noi non fingiamo di credere che si potesse fare un'alleanza m5s-PD: non la voleva un solo gatto grillino nè un micino del PD! Il pop-corn è il corollario ridicolo di una realtà tutt'ora viva (un sondaggio di giovedì scorso afferma che solo il 10% dei grillini, ancora oggi, vuole un'alleanza con il PD e non sarà diverso tra i piddini) e. rassegnati, i votanti residui del movimento vogliono l'energumeno insieme. La sindrome di Stoccolma, non solo in questo caso, è una costante della maggioranza dei grillini.

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    8. Ma perchè ti fingi disinformato. Non ricordi che durante le consultazioni per la formazione del governo, il primo tentativo di alleanza da parte 5S è stato esperito verso il PD che ha fatto spallucce. Continui a parlare dei flop grillini alle amministrative, ben sapendo che ciò è dovuto al fatto che il M5S non fa alleanze con altri partiti, mentre tutti gli altri si alleano pure col diavolo pur di ottenere il massimo dei consensi. Sarà un limite dei 5S presentarsi in queste condizioni e con questa legge elettorale, ma questo è il motivo per cui non vincono quasi mai. Io non conosco nessun caso di clientelismo da parte grillina e se tu sei al corrente di casi documentati faresti meglio ad essere più esplicito invece di tirare la pietra e nascondere la mano. Non vedo cosa c'entra la scomparsa dei meet-up con tutto il fango che hai scaricato addosso ad una forza sana, pulita, onesta che ha fatto della moralità la sua cifra più evidente. Proprio non ti riesce di ragionare di politica. Preferisci inoculare veleno a gratis rinunciando a ragionare.

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  5. Io mi meraviglio di chi si meraviglia.

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  6. Elio Chimenti carissimo, hai descritto il pd, se fosse vero ciò che dici sarebbe sempre una guerra, e non lo é, oddio, la guerra c’è ma contro il movimento, stanno uscendo verminai scandalosi, ma voi pensate a salvini, agli incapaci, così dite. A me dispiace per mio nipote, per mia nipote che ancora deve nascere, in un paese una volta bellissimo, con il vanto di avere il meglio di tutto, Scuola,Sanità,Industria, Moda, Agricoltura, Bellezze artistiche, poi vennero i barbari, i leghisti, rozzi, razzisti e ladri, si aggregarono con il mafioso, cooptarono anche gli ex, molto ex, comunisti, si vendettero alla massoneria ed alla finanza, con i francesi che facevano incetta dei marchi più noti, con i tedeschi che affossarono le industrie, con i sindacati che tenevano bordone. Il risultato? L’ignoranza ci ha governato e governa imperterrita, con il supporto di un gregge belante, che li vota, ed odia a prescindere, anche se questi sono i migliori di sempre, volete tornare all’ovile, senza la casa, senza il giusto mangiare, senza la paga bastante. Tornate da dove eravate, ma non lamentatevi poi.

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  7. o penso solo che la batosta fa capire e da una lezione sola gli italiani NON VOGLIONO NESSUN CAMBIAMENTO..vogliono che l'Italia rimanga come prima nel mani delle mafie al meridione del malaffare degli amici degli amici non vuole l'onesta non gliene frega un accidente ..e' prorpio vero che in Italia abbiamo virtualmente la liberta ma siamo chiavi di politici corrotti da ogni parte ..il riconoscimento di un personaggio come salvini e la dimostrazione piu' ECLATANTE ...vogliono gente che sappia raccontare le BALLE COLOSSALI come renzi ..e' inutile alzare la bandiera bianca non ha senso ..

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  8. Taverstock insegna .....
    Distrazione di masse agli ordini di Bilderberg-NWO.....

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  9. Per le europee , abbiamo visto come ragiona l’elettorato . Grave errore aver abbandonato le piazze in piena guerra !

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  10. Non credo siamo alla disfatta Credo che siano i mass media a creare continue disfatte perché così deve essere. I 5 stelle contro i grandi poteri.. economico, finanziario,scientifico. La comunicazione è quella dei social perché altro non si ha e perché tutta la carta stampata e le reti televisive hanno avuto dalle alte sfere il comando di massacrarlo usando qualsiasi mezzo. Da dove dovrebbero far sentire la loro voce?E la voce mi arriva lo stesso forte e chiara. Cmq ci vuole maggiore determinazione in alcuni argomenti lasciati a Salvini e che sono quelli che parlano alla pancia della gente. Questa stilettata di Fico, matrice Sinistra del movimento a Salvini è stato un grosso errore.. primo perché il 2 Giugno è la festa della Repubblica italiana, compresi quindi gli immigrati che vivono con noi e sono cittadini italiani e non c era bisogno di sottolinearlo e se alludeva ai clandestini ha pure sbagliato perché non siamo per l:immigrazione selvaggia e per dare una mano ad ong pirate e scafisti. Secondo, perché dà di continuo assist alle opposizioni che, ogni volta che parla, gli fanno un'ovazione. I nemici in casa non fanno il bene del movimento. Fico mi piaceva.. ma tende ad avvicinare il movimento alla sinistra e nemmeno velatamente.

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  11. Giangiuseppe! Credo che alzare bandiera bianca sia la cosa da non fare assolutamente. L'italiano si è costantemente distinto per dare di sé il meglio nelle grandi difficoltà. Nella grande guerra, quella di 100 anni fa, l'esercito italiano, stanco e deluso, dopo la sconfitta di Caporetto, nella peggiore delle situazioni, abbandonato da parte degli alleati, reagì e rifulse nella gloria fino alla vittoria finale.
    Basta cambiare tattica, mettere una briglia all'informazione, oscurare ai potenti l'ermi della loro potenza, e finalmente, anche oggi si avrà una nuova Vittorio Veneto.
    La linfa vitale c'è, la capacità e la volontà ci sono il condottiero nuovo, novello Diaz, il nostro Presidente del Consiglio è al suo posto deciso a rimanerci fino alla fine. Non manca niente. Non arrendiamoci, no issiamo bandiera bianca. Non siamo mosti. il nostro organismo è vivo e vegeto, organo pulsante avverso una marea di chiacchiere, una pletora di promesse non mantenute, e quella, unica mantenuta, è stata sviluppata in modo tale da meritare un processo, evitato grazie a coloro che oggi subiscono sconfitta del tutto immeritata.
    VIVA IL M5S!!!! VIVA IL NOSTRO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IL MIGLIORE DI OGNI ALTRO CHE L'ABBIA PRECEDUTO. VIVA GIUSEPPE CONTE!

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