lunedì 15 agosto 2016

Lo Stipendio Scandalo del Capo Gabinetto di Raggi

Ranieri raggi copertinadi Giovanni Caianiello -  La maggioranza dei cittadini di questo paese sono ormai dei disinformati cronici. Non ne faccio colpa a giornali o TV.

Loro sono costretti a mentire, sottacere, distorcere, propagandare e denigrare secondo gli ordini di scuderia del momento. Il finanziamento pubblico, il diretto controllo sui TG della RAI da parte del PD e Mediaset da parte di Berlusconi ne costituiscono le ragioni fondamentali. L’apatia dei cittadini divisi tra la “faticosa” ricerca della verità e la comodità di non dover compiere alcuno sforzo per avere argomenti, quando basta accettare per buono tutto ciò che viene pubblicato ed annunciato in TV fa, inoltre, la differenza.    

È così che i costruttori di coscienze veicolano senza ostacoli, i diktat dei loro finanziatori e gestori. È così che si crea quella disinformazione che ha fatto piombare il bel paese al 77° posto al mondo per libertà di stampa, secondo la classifica stilata dall’Organizzazione mondiale, “Reporter senza frontiere”.  Ci precedono addirittura la Namibia, il Ghana, Il Botswana, il Senegal, l’Armenia… insomma paesi che abbiamo sempre considerato del terzo mondo.

OrfeoÈ in questo clima che l’informazione si scandalizza perché un magistrato di altissimo livello e professionalità, incaricato di un ruolo importante e delicato, prende uno stipendio da 193.000 euro all’anno. “Più dello stipendio del Presidente del Consiglio” ha sentenziato il TG1 di Mario Orfeo! Come fosse un’imposizione capricciosa della Sindaca Raggi. Ma non si indigna per l’aereo “comprato”, con i soldi delle nostre tasse, da 175 milioni di euro, con un contratto per il carburante di oltre sei milioni, e che costa circa 50.000 euro al giorno anche se non vola. Mentre sulle prime pagine dei giornali e nei TG, finiscono con una frequenza da telenovelas, una dietro l’altra, tutte le “notizione” sulla nuova Giunta romana, come se gli abitanti di Canicattì, quelli di Napoli o di Bolzano piuttosto che di Aosta, con i loro problemi quotidiani, non attendessero altro.

Raggi e figlio campidoglioDopo lo scandalo del bambino di mamma Raggi al Campidoglio, il marito e il presunto fidanzato, poi il toto Giunta, l’attacco alla assessora Muraro, i trasporti e l’immondizia, questa volta tocca al magistrato Carla Romana Raineri, neo Capo di Gabinetto del Sindaco.  Tutti “casi” di importanza “capitale”, che puntualmente si sgonfiano per la loro inconsistenza, per dare spazio alla montatura successiva, secondo le disposizioni di una regia ben orchestrata.

L’intercettazione di un SMS, dell’addetto Stampa del Pd e portavoce di Renzi è eclatante: “Proviamo a menare Di Battista sul discorso della Libia ricordandogli l’Isis”, puntualmente alla ribalta subito dopo per giorni, su giornali TG, Talk show e rispettivi blog online. La prova inequivocabile da dove partono certi input che i giornali, i TG e le testate online, moltiplicano con il copia e incolla.

È così che lo stipendio di un capo di gabinetto diventa uno scandalo, un caso nazionale, uno strumento ridicolo di lotta politica. A mia memoria mai si era caduti così in basso.

Ovviamente gli ignoranti non lo sanno, e chi lo sa e critica, al contrario, sa di farlo in malafede. Esiste una legge, il D.Lgs. n. 165/2001, che prevede, per le amministrazioni pubbliche, quando non è possibile reperirle nel proprio organico, di avvalersi di specifiche professionalità di altre amministrazioni. In questo caso è obbligatorio garantirgli il medesimo emolumento percepito presso l’amministrazione di provenienza, più le spese necessarie per lo svolgimento del mandato. Esattamente quello che ha fatto la Giunta capitolina. 

Raineri e TroncaOvviamente, i detrattori di professione fanno finta di non saperlo, alimentando così i pappagalli affetti da “psicosi antigrillina”, sempre pronti a ripetere le stesse stupidaggini. Inoltre, sempre gli ignoranti, non sanno che la neo Capo di Gabinetto era già alle dipendenze del Comune di Roma, assunta per le sue specifiche qualità dal Commissario prefetto Tronca, come Capo anticorruzione!

Naturalmente il paragone si basa sugli stipendi dei predecessori, che prendevano meno. Che non è manco vero perché, ad esempio, lo stipendio di Luigi Fucito (capo gabinetto di Marino), era di ben 263 mila euro: 190mila da funzionario del Senato e 73 mila in Campidoglio. E in questo il Pd ha sbagliato grossolanamente così come scritto da diversi giornali in coro. Chi aveva stipendi inferiori molto probabilmente non aveva la professionalità e la capacità della giudice Raineri, essendo nominati dalla politica clientelare tra i galoppini dei partiti, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti!

La stessa magistrata, ha precisato che la differenza del suo attuale stipendio di 193.000 euro con quello precedente, è di soli 1.000 euro al mese, insufficienti per coprire le spese di viaggio da e per Milano, dove risiede la sua famiglia e l'albergo dove alloggia a Roma.

raggi-raineri-675Molto significative le sue parole: "Se la Raggi ha preso me invece che un grillino della prima o dell'ultima ora, questo dovrebbe essere salutato come un gesto buono e di rottura con il passato e invece parla il Pd che dovrebbe dirmi brava". Più chiaro di così.

Dunque, nella disastrosa situazione romana, la scelta è lo stipendio di un giudice con un curriculum di altissimo livello, posta al vertice della struttura operativa capitolina a garanzia di tutti i cittadini o continuare a puntare su cavalli perdenti di dubbia professionalità e onestà? Non credo ci possano essere persone di buon senso ad avere dubbi.

Intanto, sono sicuro, la direzione d’orchestra della disinformazione ha già in scaletta un nuovo attacco. Appuntamento alla prossima denigrazione.

Giovanni CaianielloGiovanni Caianiello
15 Agosto 2016

76 commenti:

  1. Ha detto bene Giovanni Caianiello, se siamo così indietro nella classifica mondiale della libertà di stampa, ci sarà pure qualche motivo

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    1. 77 posto con renzi e la nuova legge saremo al 150 posto poco ma sicuro !

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  2. Sono d'accordo con Giovanni e condivido l'articolo sul mio diario.

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  3. Caro Giovanni, è successo ciò che si paventava: le oche del Campidoglio stanno starnazzando, per rifarmi ad un articolo precedente sulla stessa questione. Sapevamo che ci saremmo ritrovati spesso sul blog a scrivere della Raggi: delle falsità, delle pretestuosita', delle banalità che avrebbero cercato di coinvolgerla. Quello che possiamo fare è cercare, come stiamo già facendo, di aiutarla ad attutire i colpi e farle sentire il nostro appoggio e solidarietà.

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    1. assolutamente la macchina del fango si sta inceppando sono completamente allo sbando .e' inutile tanto la raggi e' sindaca di Roma ed e' nella STORIA BELLA DELL'ITALIA e rappresenta una SCONFITTA COLOSSALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE RICORDIAMOLO HA PERSO ..CLAMOROSAMENTE ANCHE ,....TORINO .!!PREPARATE LE VALIGIE !!

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    2. bellissimo signor Risitano le ha sposato le cause perse Complimenti Non capita tutti i giorni chi difende gli incompetenti.

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    3. Eugenio, questa non è politica, è suburra. Io non sono un grillino ma ammiro i 5S per il loro coraggio, il loro esempio ed il loro programma, che è più socialdemocratico di quello del PD attuale. È l'unica forza rivoluzionaria anti sistema inserita in un contesto democratico. Spero che questi giovani riescano dove incartapecoriti volponi politici hanno fallito. La RAGGI: la vogliamo far lavorare serenamente e valutarne i frutti posteriormente e non aprioristicamente perché pregni di preconcetti? Eugenio, cerchiamo di sposare le cause giuste, anche se possono sembrare perse.

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    4. e tenendo conto della rivalutazione il diplomato Giachetti capo di Gabinetto di Rutelli pigliava di più ... :)

      Giachetti nel 1997, quando è stato nominato capo di gabinetto da Francesco Rutelli, godeva di un compenso annuo pari a lire 157.000.000 (delibera della Giunta capitolina n. 5244/28.11.1997), integrato l’anno successivo con ulteriori 30 milioni (Delibera G.C. 1253/14.04.1998).
      Nel 1999 la sua retribuzione è stata aumentata ancora, portandola a lire 200.000.000 (Delibera G.C. 5069/29.12.1998). Beh, secondo il codice di rivalutazione Istat, 200 milioni di quasi vent’anni fa equivalgono a circa 214.000 euro di oggi

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  4. nON POSSO CHE CONDIVIDERE ...alla grande L'ARTICOLO DI caianello ORMAI COME GIA' DETTO LA COLOSSALE MACCHINA DEL FANGO DI RENZI SI STA INCEPPANDO ..PERDE COLPI MA NOI LO SAPEVAMO GIA ' IN QUESTI ANNi passati hanno opposto all'unico vero partito di opposizione ..CIOE' IL MOVIMENTO CINQUE STELLE ghigliottine canguri durante le votazioni espulsione perche ' mettevano cartelli ma roma e torino sono il punto di svolta e la clamorosa sconfitta perche' si chiama cosi SCONFITTA DEL PARTITO DEMOCRATICO NON AGGIUNGO NINET'ALTRO ..

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  5. Attaccate, attaccate pure che più attaccate e più voti perdete!

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    1. Siete abituati ad attaccare ed ora vi sentiti infastiditi...mi dispiace

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    2. Signora Santussa mi scusi ma cosa hanno fatto fino ad ora per Roma Concordo con lei che Marino ne aveva già fatti tanti ma il non far nulla non è che migliori la situazione I miei parenti romani che l'hanno votata per non votare PD sono disperati

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    3. Devo desumere necessariamente che i suoi parenti romani avranno buoni motivi per mentire, perche' i miei parenti romani e i miei amici romani (mio figlio e' stato 10 anni in quel di Roma per studio e lavoro e conosco Roma come Catania) pur non essendo alcuni grillini ne parlano solo bene, anche perche' intelligentemente, si accontentano di veder un inizio di migliorie dal momento che la Giunta si e' insediata da poco piu' di un mese e ha trovato una fogna a cielo aperto lasciata a turno da destra e sinistra. Se ne faccia una ragione sigr Magrini

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    4. Sig Luce, infastiditi lo sono solo gli italiani stanchi di essere derubati e ridotti in miseria. Dispiace a me leggere da persone intelligenti quali vi reputo, anche se solo per cio' che leggo, come vi arrampichiate sugli specchi cercando il famoso pelo nell'uovo quando dovreste occuparvi a ripulire i vostri partiti ormai indifendibili perche' purulenti

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    5. Eugenio Magrini disperati per un sindaco che è un mese che sta lì? Ma non si vergogna a dire certe scemenze?

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    6. Signor Nasini per principio non dico scemenze si può non concordare con il mio commento ma non dico mai scemenze perchè giustifico sempre il commento con dati di fatto Poi vergognarsi di fare delle critiche scherziamo????La signora aveva detto a tutti che nessuno meglio di lei avrebbe potuto risolvere i problemi dei rifiuti e dei trasporti In principio c'erano le basi per crederle visto che aveva fatto per 5 anni opposizione in comune quindi lei avrebbe dovuto avere un programma chiaro di cosa fare Bene dopo quasi 3 mesi nulla è stato fatto e quel che è peggio si muovono a tentoni in quanto non sembrano avere un programma lei non vede le basi di essere disperati Non so dove lei abiti ma i miei parenti a Roma sono disperati poi lei potrà pensare che siano scemenze Lo vada a dire a loro

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    7. Allora i suoi parenti sono gli unici che si lamentano, io sento tantissimi romani dire il contrario. Come la mettiamo? Inoltre, anche ammesso che nella loro zona i problemi non siano ancora risolti, adesso si disperano, con un sindaco che è dal 7 luglio che è in carica (no tre mesi come dice lei)?

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    8. Signora Santussa non deve intendere solo ciò che gli consente il suo tifo per il M5S. Io non sto in nessun partito, ho solo fatto una normale costatazione sul vostro nervosismo quando qualcuno vi attacca dopo che avete sempre attaccato gli altri. Io ho sempre odiato il tifo politico mi piace discutere serenamente e con cognizione di causa. Non ho mai parlato a vanvera e mai mi sono arrampicato sugli specchi, perchè credo di avere maturità sufficiente per poter discutere serenamente. La prego di leggere tutti i 23 servizi pubblicati su questo blog ed i miei oltre 100 commenti fatti e mi dica dove ha letto che appartengo o sia iscritto al PD. Lo faccia e mi risponda altrimenti mi convinco davvero che voi del M5S siete dei provocatori e vi piace leggere solo ciò che soddisfa il vostro tifo politico. Egregia Santussa, la politica non è fatta di simpatie ed antipatie, ma è fatta di duro lavoro e impegno. Certo, ci sono i delinquenti, ma quelli stanno ovunque, anzi ce ne sono di più nella società civile: nelle forze dell’ordine, nella pubblica amministrazione, nell’industria, nel cittadino comune, ecc. Quanti cittadini evadono le tasse, fanno certificazioni false per avere la pensione, per non pagare il ticket ecc. e noi guardiamo solo i politici. Se un politico è disonesto, è più disonesto chi gli ha dato il voto. Perciò sugli specchi si arrampica chi non riesce a discutere oltre il tifo. Le do un consiglio se lo accetta, stia attenta a non leggere la buona politica solo dai buoni propositi, la strada da percorrere è irta e scoscesa e facilmente ci si può far del male.

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    9. Sig. Nasini, non le sembra un po troppo offendere, definendo "scemenze" una persona che non la pensa come lei? Mi rendo conto del vostro "fondamentalismo" politico, ma non al punto da non rispettare la dignità di una persona garbata come il sig. Magrini. La prego soffochi l'istinto, la moderazione non guasta mai.

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    10. https://www.facebook.com/tommasolongobardi/videos/844171709023987/

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  6. Gli gli stipendi di tutti i politici sono uno scandalo anche quelli dei commessi della camera e senato perciò muti....

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  7. Notizie per allocchi, destinate a sgonfiarsi e a fare vedere gli idioti che azionano la macchina del fango

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  8. Chi si documenta sa perfettamente che percepisce quanto prima piu' mille euro circa al mese dal momento che deve mantenersi a Roma...per il resto si occupassero della compagnia Sala...emana puzza da ogni poro.

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  9. Vorrei vederci più chiaro. Non vorrei avessero iniziato a fare come hanno fatto a Marino..lo dico da persona che MAI voterà 5stelle.

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  10. Quasi tutti i media sono schierati con l'ebete. E chi si schiera con un ebete non può che rappresentare quella categoria. Non si stanno accorgendo che più fanno campagna contro i M5S più lanciano boomerang contro se stessi. Contenti loro ...

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  11. Ci sono stati e ci sono maxistipendioni più grossi con macroiquidazioni liquidazioni (come quello dell'ex Presidente dell ' INPS ) che gravando anche su buste buste paga ed aziende fottono la competitività del made in Italy senza la quale ci sono disoccupazione, cassa integrazione, miseria, ipertartassamento, devastante debito pubblico, aumento di truffe furti rapine, SUICIDI DI DISOCCUPATI ED IMPRENDITORI, decadenza economica-sociale-morale-demografica

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  12. Ho detto in altra occasione che al M5S, fin dall'inizio della sua comparsa in Politica, interessa solo la demolizione del Partito Democratico. È inutile elencare i casi perché sono sotto gli occhi di tutti. I Grillini non sono partiti lancia in resta all'assalto del PDL, dove si poteva trovare materiale "scandalistico" più succulento. Sono partiti da subito puntando alla demolizione del Partito di Centrosinistra. Ebbi s dire a suo tempo, che sarebbe stata un'operazione che avrebbe lasciato cadaveri dil terreno. Ma loro è lì che vogliono o che devono arrivare. Ho anche sottolineato che il PD, oltre che un Monolite difficile da ingoiare, possiede una Storia che Grillo e tutta la sua Genia si sognano. Oltre uno zoccolo duro, difficile da superare. Magari la prossima tornata elettorale il PD può perdere le Elezioni. Ma è anche attrezzato per superare l'evento e tornare alla ribalta in un futuro prossimo, perché è un Partito. L'unico rimasto sulla scena.politica. Il M5S, non è un Partito. Non possiede Storia e nemmeno un entroterra culturale. A lungo andare rischia di fate la fine della Lega e dei Radicali. L'errore del M5S è stato quello di avere iniziato un lavoro di denigrazione dei piddioti, attraverso la ricerca della cenere che il Partito di Maggioranza ha nascosto sotto il tappeto. Con la ricerca ossessiva degli scontrini e della marachelle più o meno gravi che qualche Parlamentare o Amministratore può avere fatto. E gli è andata bene. Vuoi che fra le centinaia di Parlamentari, non ci fosse qualche mela marcia? Non hanno cercato nel cesto della Destra. Si sono fiondati solo a Sinistra. Quel "sono marci dentro, non era diretto a Gasparri, Meloni o Salvini. No quelli non occorre toccarli. Magari verranno buoni in futuro. Una campagna da schifo, portata avanti intasando la Rete di bufale e/o la riesumazione di fatti risalenti alle scarpe di Piciacio. Certo questo PD, errori ne ha fatti. Basti pensare alle Riforma della Costituzione. Ma non è su questo che si misurano PD e il M5S. L'unica cosa che interessa loro è che se vince il NO, Renzi va a casa e a Palazzo Chigi, ci andrà Luigi Di Maio. Ora, il partito Democratico si sta accorgendo che stampa TV e Rete, dei quali hanno accesso quasi esclusivo, possono essere usati per restituire pan per focaccia. E come pensabile che sia, lo stanno facendo. Seguendo, se si può dire, le orme dei Maestri. E' una guerra sporca, che non rende giustizia alla Verità. Ma ad iniziarla non sono stati loro. Sono stati altri. Il fatto è che a soffrirne gli effetti devastanti, saremo tutti noi....

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    1. Spiacente, sig. Cecchini, ma il M5S è un vero partito e in continua evoluzione. Non riconoscerlo è solo mettersi il prosciutto sugli occhi. Al contrario, è proprio il PD a non essere un vero partito perché è il contenitore di un'accozzaglia di gente eterogenea e riciclata proveniente da altri partiti che avevano perso rappresentanza. Non ha connotati ben precisi perché al suo interno c'è tutto e il contrario di tutto. Coerenza pari a zero.
      Lo dimostra Renzi, non soltanto votato alle primarie con un meccanismo bulgaro ma persecutore di una linea politica in parte democristiana e in parte berlusconiana, tale da fare inorridire gli stessi elettori di centrosinistra, che però accettano tutto in silenzio o con qualche timida protesta per non disturbare il manovratore. Per non parlare dei ridicoli dissidenti interni che abbaiano timidamente per poi subito rientrare a cuccia nel timore di perdere il comodo posticino.
      Per quanto riguarda la storia del Partito Democratico è utile sapere che è sorto nel 2007 (quindi soltanto nove anni fa), mentre il M5S è stato fondato ufficialmente nel 2009, appena due anni dopo. Sarebbe interessante sapere su quali basi possa essere accettata la teoria che è sufficiente questo breve spazio temporale per classificare il PD "l'unico vero partito esistente in Italia", detentore di quell'esperienza politica necessaria per primeggiare sugli altri schieramenti. Quisquilie, certo.
      Sentire peraltro che il M5S è nato con l'intento esclusivo di abbattere il PD e non l'intero sistema fondato sulla corruzione e sul trasformismo antidemocratico, viene spontaneo il sorriso sulle labbra. Significa non avere capito nulla del M5S, dei suoi connotati e del suo programma. Significa soltanto leggere gli avvenimenti politici con gli occhi voltati da un'altra parte.

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    2. Concordo con lei signor Capilupi Il vero scopo era ripulire la politica, rivoluzionare il sistema ed aprire il parlamento come una scatola di sardine Purtroppo ho l'impressione che fino ad oggi hanno dimostrato di non esserne capaci Il loro Peccato capitale pensare di essere gli unici tenutari della verità assoluta

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    3. Mi pare, tuttavia, che al governo ci sia il PD, non il M5S. L'incapacità o la capacità di un partito la si vede quando è al potere, non quando è all'opposizione.

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    4. Mi dispiace non concordare con lei. So che al governo c'è il PD purtroppo La capacità di fare politica si vede anche stando all'opposizione e da quello che si dice e purtroppo questi ragazzi hanno dei limiti di conoscenza incredibili. Basta vedere Roma e anche Torino.

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    5. Punti di vista, sig. Magrini. A mio parere è pura follia voler giudicare i risultati di un'amministrazione comunale dopo appena due mesi. Ma rispetto il suo parere, ci mancherebbe.
      Inoltre non mi sembra proprio che gli esponenti dei 5stelle siano così sprovveduti. Io li vedo molto preparati e determinati. Certo, in mezzo a tanta monnezza è alto il rischio di venirne sommersi. In ogni caso l'unica cosa che è emersa è l'inadeguatezza del PD con le mani sulla Capitale e sul resto dell'Italia. Anche qui, punti di vista.

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    6. Dei tanti commenti letti il più credibile , dal mio punto di vista, è il suo , Mario Cecchini. Concordo con quanto lei sostiene e penso che il fatto che il movimento 5stelle non abbia una connotazione chiara di idealita' ed identità sia molto pericoloso perché imbarca gente di tutti i tipi. A Roma e a Torino ha fatto il pieno dei voti di destra, anche dei fascisti più beceri e dei movimenti come casa pound. Oltre a questo aspetto i grillini appaiono privi di formazione politica e culturale necessaria per proporre un progetto politico credibile. Quello che sta succedendo a Roma e a Torino ne è un evidente dimostrazione.

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    7. Mi chiedo come si fa ad asserire ciò? Non voglio difendere i cinque stelle, dimostreranno quello che valgono se governeranno e ne saranno capaci, ma questo mi pare profonda disinformazione. Continuo a chiedermi come sia possibile continuare a difendere chi ha portato questo paese dall'essere la sesta potenza mondiale, ad un paese in macerie. I nuovi arrivati, saranno buoni o cattivi, lo vedremo quando e se potranno avere a disposizione la barra di comando, ma tifare per i propri aguzzini, privati ndranghetisti, mafiosi, ladri e collusi, che fanno riformare persino la costituzione da un Verdini loro pari, già condannato per corruzione, e rinviato a giudizio per ben cinque altri capi di imputazione, tra cui " quale appartenente ad associazione segreta, ha posto in essere azioni volte a sovvertire e condizionare organi costituzionali". Cioè, è normale fare riformare la costituzione ad uno cosi? A me pare davvero troppo continuare a difenderli ad oltranza. Mi sa tanto di sindrome di Stoccolma.

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    8. Come lei ben sa, non condivido mai nulla di quello che lei scrive perché ritengo qualunquismo puro il voler fare di tutta un'erba un fascio. Nella politica italiana dal dopoguerra ad oggi ci sono tantissime cose molto positive, conquiste raggiunte, progressi. Lei denuncia continuamente la classe politica come se fosse tutta corrotta, che non lo è, e non si rende conto che essa é lo specchio preciso del nostro paese. Come giustamente fa notare Franco Luce, nella società civile c'è tantissima corruzione, disonestà, malafede. Però ci risulta comodo additare i politici come tutti ladri. Cominciamo tutti ad agire con onestà e serietà ed avremo una società sicuramente migliore e di conseguenza anche una classe politica migliore. Il flop dei primi mesi della Raggi é sotto gli occhi di tutti; non essendo capace di governare é costretta a ricorrere ai " tecnici" per sopperire alla sua totale insipienza e a pagarli a peso d'oro. Altro grosso difetto dei grillini é l'intolleranza alle critiche che li riguardano. Strano: in democrazia é normale; forse loro non sono democratici. Oggi leggevo su Repubblica, che lei certamente considera giornale di regime,che nei maggiori giornali internazionali si parla della preoccupazione che possa vincere il No al referendum e che Renzi sia costretto a lasciare. Giornali dei poteri forti per lei. Per me giornali seri che rappresentano i migliori e più diffusi al mondo. I loro giornalisti esprimono la preoccupazione che in Italia possa fallire Renzi e lasciare il posto ad un movimento privo di contenuti concreti, di esperienza e di progetti precisi. Avremmo il baratro davanti a noi.

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    9. Pensavo che la sua fosse solo una affezione da sindrome di Stoccolma, ma dopo quello che ha scritto, devo ricredermi ed aggiungere quella della psicosi antigrillina.
      Le sue affermazioni gratuite sulla Raggi, basate su opinioni personali che non hanno nessuna rispondenza nei fatti, che invece raccontano tutt’altra storia. Mi piacerebbe chiederle se ha mai letto i programmi di altri partiti o si è mai preso il disturbo di leggere quello del Movimento 5S, che le assicuro molto corposo e soprattutto ed illuminato, da quello che scrive è evidente che no, se l'avesse fatto, avrebbe evitato di scrivere che non hanno un progetto o contenuti concreti. Magari che a lei potrebbero non piacere, ma che esistono e come. Quindi, lei continua ad esprimere opinioni e fare affermazioni senza conoscere i fatti e sopratutto senza documentarsi.
      Gentile, Signora, se avesse la bontà di verificare quello che scrivo, avrebbe anche la sorpresa di accorgersi che non riporto mai opinioni, ma solo dati di fatti, provati e documentati, che lei preferisce ignorare evidentemente classificandoli "qualunquismi". Le opinioni preferisco lasciarle agli altri. Ma se smettiamo di credere persino ai fatti inconfutabili, come pretende di pensare ad una società migliore.
      Le ultime statistiche dicono che un italiano su tre non è del tutto onesto, quindi si meraviglia se tra i politici succeda altrettanto? Inoltre, come definirebbe, quei politici che frequentano nelle aule del parlamento e fuori, deputati e senatori corrotti, collusi, mafiosi e ndranghetisti, con i quali dividono gli scranni senza mai denunciarli, se non automaticamente complici? Quindi può sempre asserire che non sono tutti dionesti?
      Sul dopoguerra, ci sono senz'altro state molte cose positive, come dice anche lei e tantissime conquiste sociali raggiunte dalla sinistra alla quale va un enorme merito, per aver sostenuto i nostri genitori e nonni, che spesso, anche con il sacrificio della vita, hanno creato proprio quelle condizioni che oggi ci stanno progressivamente sottraendo. Vedi la cancellazione dell'art. 18, il Jobs Acts, il cui scopo di precarizzazione del lavoro sta distruggendo la società e creare incertezza nel futuro dei giovani.
      Per quanto riguarda giornali come Repubblica, come può non definirlo di regime, se il suo proprietario è Calo De Benedetti, tessera numero uno del PD? Cosa vorrebbe leggere su Repubblica un inno ai grillini?
      Su Renzi, guardi invece i fatti. Ha prodotto ben sei leggi in favore delle banche e per gli aiuti, e non un provvedimento in favore dei derubati dalle banche, degli anziani, dei poveri che hanno raggiunto il numero di quasi dieci milioni e di quattro in assoluta indigenza. E che dire del fatto che è stato nominato da Napolitano, lo stesso che ha nominato anche Letta, (l’uomo delle lobby per eccellenza, vedi la sua Vedrò), e Mario Monti, l’emissario della finanza internazionale, e già consulente della Goldman Sacs Bank, proprio quella che ha indotto la crisi dello spread nel nostro paese, che ha determinato la caduta di Berlusconi, sostituito proprio dal salvatore Mario, liquidatore dell’Italia?
      Lei è preoccupata per la sconfitta del referendum costituzionale, ma ha provato a leggere la riforma? Non credo. Se l'avesse fatto, oggi avrebbe molte meno certezze di quelle che esibisce a che gli piace leggere sui giornali asserviti. Le pongo invece una domanda: Lei accetterebbe una riforma costituzionale, se a scriverla fosse un condannato per corruzione, e rinviato a giudizio per altri cinque reati gravissimi, ma sopratutto rinviato a giudizio per "ASSOCIAZIONE SEGRETA VOLTA A CONDIZIONARE IL FUNZIONAMENTO DI ORGANI COSTITUZIONALI E DI RILEVANZA COSTITUZIONALE" ? Cioè, ad uno così farebbe davvero riformare la Costituzione?

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    10. Lei é sempre molto divertente

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  13. Alessandro Piergentili15 agosto 2016 alle ore 23:41

    Ma scegliere un/una romano/a fra i 2,5 milioni di abitanti e i 730 mila votanti dei 5 Stelle che prendesse decisamente di meno era impossibile? Possibile che una consigliera di Appello milanese, pensionanda che nemmeno le piace stare a Roma e che ha dichiarato che non vede l'ora di raggiungere la pensione fra tre anni sia l'unica scelta possibile? Chissà perché questa predilezione per Milano, anche per il neo amministratore dell'Ama. La Casaleggio & Associati è a Milano...uhm...

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    1. Alessandro Piercaprini... antigrillino sfegatato che fa vgenire voglia di difendere i 5 Stelle a posteriori... Il quale, oltre a tirar fuori il disco rotto della Casaleggio Associati, nega quel che vedono anche i ciechi a Roma, ossia che la città complessivamente è più pulita... E poi si chiede perché non è stato preso come capo gabinetto un romano... ignora forse che la Ranieri è un magistrato specializzato nei derivati... aveva già presentato denuncia per l'uso della finanza nelle precedenti giunte ed era nello staff di Tronca... insomma una figura molto competente e specifica. Caprone... prima di scrivere stupidaggini dovute all'evidente odio per il M5S almeno informati...

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    2. Alessandro, ma mi vuoi dire da dove viene quest'astio non suffragato da nessun fatto, da nessuna prova, da alcun risultato di governo della res pubblica? Sono stati e sono caciarosi? Si! PD e 5S si stanno combattendo tra loro a colpi bassi? Si! MA I 5S NON SONO MAI ANDATI AL POTERE E NON HANNO DUNQUE POTUTO ESPRIMERE ALCUNCHÉ. Su cosa basate le vostre astiose considerazioni? Sul niente.Difendete sempre chi ha fatto parte di questo putrido sistema e diventate financo altezzosi. A chi conviene comportarsi cosi? A nessuno, neanche a quei piccoli borghesi che hanno paura di perdere quei miserabili privilegi di cui usufruiscono. Lo scatto rivoluzionario ci vuole e se per questo si deve usare il Direttorio e qualche colpo basso, ben vengano.Lasciamoli lavorare ed aiutiamoli a fare piazza di tutti gli avanzi di galera che ancora adesso ci vorrebbero rappresentare.

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    3. Alessandro Piergentili16 agosto 2016 alle ore 21:41

      Le mie motivazioni le ho riassunte qui: Pericolo a 5 Stelle - 5 motivi perché i grillini possono togliervi la libertà

      http://liberaldemocratia.blogspot.it/2016/08/pericolo-5-stelle-5-motivi-perche-i.html

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  14. La strepitosa vittoria che ha portato il M5S alla conquista di Roma preoccupa tutte le forze politiche, della maggioranza e dell'opposizione, e settori i cui interessi non sono filantropici. Se la nuova amministrazione capitolina riuscirà, ovviamente con il dovuto tempo, a dimostrare di essere in grado di invertire il sistema con un'azione politica nel segno del rinnovamento acquisterà credibilità per il governo del paese. Questa eventualità preoccupa tutta la galassia che detiene il potere politico e finanziario. La reazione di autodifesa del sistema si manifesta con la delegittimazione degli avversari e con il discredito del sistema dell'informazione asservita al potere. Questa è la rappresentazione del quadro di un regime, per capire basta rivisitare l'articolo di Francesco Salvatore "Referendum Costituzionale. Informazione e potere" pubblicato il 14 c.m. su questo blog. Focalizzarsi sulla retribuzione del Capo Gabinetto del sindaco o di altro alto funzionario per denunciarne l'eventuale illegittimità con l'obiettivo di colpire l'immagine di una qualsiasi amministrazione non può essere accettato da quei cittadini che hanno a cuore la correttezza politica. Fatta questa considerazione doverosa, ritengo che sia altrettanto corretto riconoscere che sulla questione della giunta capitolina, al di là della propaganda negativa, non si possono nascondere le difficoltà che la sindaco Virginia Raggi sta incontrando anche dall'interno del movimento. Concludo rivolgendomi ai sostenitori e ai simpatizzanti del M5S: l'amministrazione capitolina va sostenuta non con la rivendicazione della diversità e offendendo chi la pensa in modo diverso ma sostenendo l'azione della sindaco. Ve lo dice uno che non vota e non simpatizza per il M5S ma crede nella politica con la consapevolezza che per cambiare occorre tempo. In politica i miracoli non esistono.

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  15. Il sistema bancario ruba a tutti gli italiani 2000 miliardi di Euro derivanti dalla creazione di denaro non contabilizzata. Questo furto è 10 milioni di volte maggiore dello stipendio del capo di gabinetto. Avete letto bene: 10 milioni di volte.
    Ma nessuno ne parla. Come mai?

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    1. Caro Salvo, sacrosanto argomento il tuo. Ma come vedi, i cittadini o almeno una grossa parte di essi, non sono ancora abbastanza maturi per discuterne. La sottrazione della sovranità monetaria, causa madre da cui derivano la quasi totalità dei problemi di questo paese, è un tema che pochi conoscono ed ancor meno ne discutono, anche se dovrebbe essere al primo posto per indignazione, in tutti i commenti.

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  16. Ci sono abbastanza scandali che sommati al fancazzismo della giunta Raggi fanno dire: Raggi vattene che sei un'incapace.

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  17. Ma mentre rubavano Tuttiiii i miliardi di prima, non vedevano niente? Che Vergognaaaaaa

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  18. Alessandro Piergentili16 agosto 2016 alle ore 11:34

    E se rubavano tutti adesso dobbiamo mantenere a vita i grillini e i loro amici con gli stipendi fantasmagorici? Oltre il danno la beffa!
    Ma vogliamo parlare delle altre assunzioni? Il neo capo della segreteria attivista grillino che prima prendeva 40 mila come funzionario gli hanno triplicato lo stipendio a 120 mila euro. La capo segreteria di Marino ne prendeva 50 mila. E come dimenticare il mitico portavoce della Raggi assunto a 100 mila annui, che a confronto degli altri sembra un povero sfigato.

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  19. DITTATURA DELL ' INDENNITA' PARLAMENTARE
    Art. 67 della Costituzione (che ad alcuni non piace piu'): Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. - Articolo che vieta il voto di scambio, garantisce la libertà di coscienza del parlamentare e la sua lndipendenza anche nei confronti del suo partito. Qualsiasi votazione del Parlamento dovrebbe essere segreta, come il voto degl'italiani. Bisogna regolamentare anche l'indennità parlamentare perché inficia la Libertà e l'indipendenza del parlamentare; per timore di perdere indennità parlamentare, vitalizio, privilegi, auto blu il parlamentare, per paura che il governo cada, è indotto a votare qualsiasi cosa imposta dal governo, anche leggi che non condivide, come nel caso degli esodati, migliaia d'italiani lasciati senza lavoro ne' pensione; eppure i soldi per gli esodati si potevano trovare in modo decente. L'indennità parlamentare è diventata una forma surrettizia di dittatura. Va bene pagarli, ma non strapagarli; sono pure troppi, quasi il doppio di quelli degli USA. Molti fingono di non capire la Costituzione. L'art. 49 della Costituzione recita che tutti i cittadini possono associarsi in partiti ma, giusto art. 67, non prevede la partitocrazia che mortifica la Dignità, l'indipendenza, la Libertà dei Parlamentari e dei Consiglieri degli Enti Locali. Va bene la disciplina al partito, ma est modus in rebus. - Quel che ho scritto in questo commento vale anche per gli Amministratori e Funzionari degli Enti Pubblici Locali. Un po' di moderazione ! E che ca.......volo !

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  20. Mi pare che siamo in un clima da basso impero. Dopo le razzie dei barbari alemanni ecco arrivare i nuovi Unni pronti a fare piazza pulita di quel poco che resta. Io l'ho sempre detto: diffidare da chi ha fame arretrata. La ribellione contro i privilegi della politica non è mai stata alimentata dal giusto sentimento di giustizia, ma dalla Raggia di chi non è riuscito a stare dalla parte dei furbi.

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  21. Alessandro Piergentili16 agosto 2016 alle ore 11:42

    E' fantastico che gente da Palermo dice che Roma è pulita, io sono di Roma e vivo a Palermo, ma ho tutti i parenti a Roma e mi assicurano che tranne qualche zona, Roma è sommersa dai rifiuti! Propaganda grillina veramente RIDICOLA!!!
    Poi scrivete articoli su un tema e parlate di altro. Uno scrive un articolo sui megastipendi elargiti della sindaca e parla tutto il tempo di quello che ha fatto il PD, poi siamo noi che abbiamo le psicosi ahahahaha. Per giunta si citano articoli di legge senza capirne nulla visto che quella legge scatta solo in presenza di bandi pubblici e non di chiamate dirette.

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  22. Non mi era mai capitato di assistere a una battaglia "politica" così ridicola e di basso profilo, e nemmeno di leggere quotidiani nazionali e guardare TG di ammiraglie di reti pubbliche e private su un argomento come questo. E credo pure che chi si batte all'ultimo sangue per sottolinearne, invece, l'importanza, sa bene che non è così, ed è pure in malafede.
    Negli anni passati, e fino alla vittoria di qualche sindaco penta stellato, nessuno si sarebbe mai sognato di conoscere lo stipendio di un capo di gabinetto o di un segretario particolare dei sindaci di Milano, Torino, Napoli, Palermo, né quello di Presidenti del Consiglio, Presidenti della Repubblica, Ministri, Presidenti di regione, e compagnia cantando. Le battaglie sul risparmio dei costi della politica hanno sempre riguardato, infatti, le indennità degli eletti ad ogni livello.
    Insomma, un'immane indecenza di cui vergognarsi e che non fa bene a nessuno.

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    1. aSSOLUTAMENTE DELLE SAGGIE PAROLE !!

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    2. Beroste, non siamo su facebook, questo è un blog serio, perciò evitiamo di scrivere in fretta e controlliamo bene prima di far partire quello che si è scritto, perchè qui non si può correggere e le parole SAGGIE non diventeranno mai SAGGE.

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    3. Caro Direttore, non è necessario leggere quotidiani o assistere ai talk show televisivi, basta leggere alcuni commenti su questo blog, per accorgersi del grado di bassezza raggiunta in questi pochi mesi che ci separano dal referendum elettorale. Quando la riflessione politica viene sostituita da una indegna aggressione con termini offensivi che violano la dignità dell’uomo, allora non mi stupisco affatto della grave situazione politica italiana. Ogni volta, ci si reca alle urne, spinti soltanto da uno spirito di vendetta verso chi non condivide le stesse idee. Sono convinto che questo è il motivo principale di chi sceglie di non recarsi a votare. Tutto ciò, caro Direttore, è frutto di una grave mancanza di cultura politica, disconoscendo le norme basilari che portano all’imprescindibile rispetto della dignità umana. Spesso intervengo in qualche commento, poi me ne pento per la sistematica aggressione a cui sono sottoposto, da parte di agguerriti fanatici falangisti. Oltre ai tanti insulti, leggo bugie e calunnie degne di querele, seminate a “spaglio” come avveniva da noi per il grano. Non c’è e forse non ci sarà mai la volontà di dialogare tra le nostre forze politiche per salvare questa nostra Italia, condannata ad essere sempre l’ultima della “classe”. Continuiamo a percorrere questo terreno rendendolo sempre più irto, scosceso e ancor più impraticabile dalla sterile propaganda da stadio. Di questo passo NESSUNO ha il diritto di defilarsi, perché verranno racolti prodotti che noi abbiamo seminati.

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    4. Caro Franco, fino a prova contraria, tutta questa bassezza che percepisci su PoliticaPrima non mi risulta. Forse confondi gli interventi su Facebook che sono una cosa diversa di cui non corrispondo. Quella è una "piazza" nel vero senso della parola. E tu dovresti intendere cosa significa. Proprio nelle piazze e nei bar si dice di tutto e di più senza alcun limite all'umana decenza.
      Per quanto riguarda, invece, il mio commento, al significativo articolo di Giovanni, questo si riferisce al merito della questione. Cosa che spesso non si fa e si tende a dare battaglia senza manco riflettere.
      Converrai che far diventare la nomina di un capo di gabinetto o di un segretario particolare argomento da tg nazionali, quasi a reti unificate, e di tutte le maggiori testate giornalistiche, sia qualcosa di veramente incredibile e mai visto prima. Una vergognosa e indegna strumentalizzazione che nulla ha a che fare con la “Politica” alla quale credo ci riferiamo. E mi sorprende come tu non abbia stigmatizzato questo aspetto, che è l’argomento portante dell’articolo.

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    5. Caro Direttore, ho letto la tua interpetrazione del mio commento, certamente ho commesso un errore nel considerare lo scontro dialettico su FB un’appendice del blog da te diretto. Ora mi fai rilevare che non ne corrispondi, automaticamente preferirei esprimere i miei commenti esclusivamente su “Politicaprima”. Perciò sarebbe auspicabile non essere taggato per non finire in quella marea di insulti che offendono la decenza, ma soprattutto la dignità dell’uomo. Non voglio far parte degli avventori di un bar o di una piazza dove vince chi riesce a spararla più grossa. Mi rendo conto di non avere “le carte in regola” per partecipare a questo tipo di confronto-scontro, ho sempre espresso le mie opinioni, cercando di seguire un concetto frutto di riflessioni personali, allontanandomi il più possibile da qualsiasi dietrologia, o peggio, frutto di riassunti giornalistici. Penso, caro Direttore, che tempo addietro, gentilmente pubblicasti un mio servizio su “Informazione e Comunicazione”. Se da un lato affermiamo il concetto di servilismo mediatico, non possiamo in nessun modo servirci di quelle notizie e spacciarle per verità. Sono totalmente d’accordo con te quando i mezzi di informazione divulgano notizie tendenziose volte ad enfatizzare processi che rientrano nella legittima normalità. Ma tutto ciò è sempre frutto di quel vergognoso tifo politico da me sempre condannato senza guardare la provenienza. Alla prossima

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  23. Seguo, in silenzio, questa discussione, mi pare di vedere mola propaganda preconfezionata e pochi pareri personali , genuini, ma anche poche proposte costruttive. Un'Italia divisa in grilloveneratori e grilloodiatori, entrambi senza spirito critico, non avrà futuro, scusate se prenndo posizione in maniera meno gentile del solito, ma ve lo dico chiaramente: Questo tifo da partita di calcio è noioso.

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  24. Prof.Francesco Erspamer:
    C'è un solo movimento che almeno teoricamente lotta per una rigorosa eguaglianza economica: il comunismo. Se siete comunisti fate dunque bene a protestare perché a Roma una top manager ha chiesto e ottenuto quasi 200mila euro di stipendio. A patto che allo stesso tempo facciate le barricate per impedire che Marchionne riceva 62 milioni annui e Higuain 7 milioni.
    Se invece non siete comunisti, non rompete i coglioni con le vostre ipocrisie. Nel sistema di libero mercato che evidentemente accettate e approvate, delle disparità nei compensi sono non solo inevitabili ma fisiologiche, e che un dirigente guadagni cinque o sei volte di più dei suoi impiegati è normale. Basta che poi paghi le tasse e che la pressione fiscale cresca proporzionalmente al reddito. Anormale e potenzialmente catastrofico, anche all'interno di quel sistema, è che ci sia chi guadagna mille volte più dei suoi dipendenti e che versi meno di loro al fisco; come accade negli Stati Uniti per effetto delle controriforme reaganiane che ora Renzi sta importando in Italia.
    In attesa di un ritorno del comunismo, la lotta è fra chi sostiene lo Stato e fra chi vuole sfasciarlo per svendere tutte le proprietà pubbliche alle multinazionali. In questa prospettiva i 193mila euro di Carla Raineri sono molto meno scandalosi e preoccupanti dei 14 milioni di Miuccia Prada o dei 10 milioni di Carlo Pesenti (Italcementi) o Valentino Rossi. O davvero pensate che i privati i soldi li creino dal nulla e non li rubino a noi?

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  25. Giangiuseppe, allora che fa ci chiudiamo gli occhi e facciamo finta di niente? O invece si deve fare pulizia. Con affetto. Filippo

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  26. Trovo alquanto singolare,di chi si è fatto forza nella sua azione politica,nello screditare in tutti i modi possibili gli avversari politici. Ora gridano allo scandalo e al complotto,perché qualcuno fa notare l'incoerenza degli atteggiamenti da parte dei 5S. Non si tratta di criticare gli alti stipendi,se sono meritati. Ma appunto l'incoerenza,emersa anche con l'incarico all'assessora dell'ambiente. Erano loro che gridavano:spazzeremo via l'AMA,i suoi dirigenti,compresi i consulenti. Per poi accorgersi che avevano bisogno di una "professionalità" e hanno scelto la Muraro. Benvenuti nella realtà. Quando attraverso la retorica e alla demagogia alimenti fuori modo le promesse,le speranze,le aspettative,rischi che queste si ritorcono contro. Questo sta succedendo a Roma,anch'io ho amici che l'hanno votata,cominciano ad essere delusi. Cert0 le somme si dovranno tirare alla fine,ma la partenza non è stata delle migliori. P.S.: leggendo commenti su post messi da dirigenti 5S su Roma già pulita,emergono critiche anche aspre dagli stessi simpatizzanti,che non siano solo tifosi. Anche questi sono complottisti e fanno disinformazione?

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  27. Cronaca di un massacro annunciato!L’eletta a sindaco èun rospo troppo grosso da digerire politicamente .La paura di un affermazione del movimento e di dover lasciare le poltrone,poi,è terrore. Abbiamo detto più volte che i giornalisti devono scrivere a comando. Ci sono pure quelli veri e parlano e scrivono liberamente,magari rischiando il posto di lavoro. Concordo con Giovanni Caianiello.Ribadisco pensiamo con le nostre teste e con gran senso critico. Diamo tempo alla Raggi perché vent’anni di inciuci,imbrogli,malcostume, non si possono risolvere in poco tempo. Non diamo credito a chi denigra perché così deve fare. Certo ne vedremo delle belle. Alcune saranno degne di giornaletti scandalistici,altri saranno sottili e infanganti. Tutto fa brodo! Gli italiani hanno imparato,però,a diffidare e stranamente sostengono chi è denigrato. La Raggi potrebbe anche avvantaggiarsene.

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    1. Signora Bignardelli bella difesa. Vede se lo avesse fatto alla signora Appendino avrei anche potuto comprenderla e parzialmente condividerlo. Ma per la signora Raggi mi dispiace non merita la sua difesa.

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    2. Diamo tempo alla Raggi. Ma stiamo scherzando? Ma la Raggi è veramente una stampella per fasce tricolori? Ha fatto per diversi anni il consigliere comunale a Roma e non ha imparato nulla? E questo dopo aver promesso in campagna elettorale che in 5 giorni avrebbe ripulito Roma.

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    3. Eugenio Magrini,io non condanno e non esulto,penso che sia giusto,aspettare prima di dare dei giudizi.Poi mi aspettavo tutti gli attacchi,ma non mi baso su giornalisti asserviti.Vedremo

      Pino Granatase non sa fare nulla sarò la prima a puntare il dito.In 5 giorni nemmeno il Padre Eterno finì la Creazione del mondo!

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  28. I cinque stelle sono diventati una barzelletta si fanno fotografare per strada con la pizza in mano oppure su un povero giaciglio gente che guadagna oltre diecimila euro al mese. Il fotografo è un poveraccio che guarda caso possiede un orologio da trentamila euro.........per racimolare qualche voto la prossima volta vi farete fotografare dallo stesso fotografo mentre chiedete l'elemosina.........IPOCRITI..

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  29. aCCIDENTI !! mAI VISTA TANTA GENTE INTERESSATA ALLA RAGGI NEL BENE E NEL MALE ..ALLORA PIACE DAVVERO ..CERTO ROMA E' STATA SPOLPATA DA QUANDO ? VENTI TRENTA QUARANTA'ANNI E NESSUNO SI E' ACCORTO DI NIENTE ..ACCEDENTI FA PAURA LA RAGGI E' LI DA TANTISSIMO TEMPO FORSE SARANNO 2 MESI E PORCA MISERIA NON HA ANCORA SISTEMATO NIENTE ,,MANNAGGIA QUEI 753.000 VOTANTI HANNO SBAGLIATO ..E SI BISOGNERA' FARLA CEDERE AL PIUì PRESTO ED INDIRE NUOVE ELEZIONI ...

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  30. Perchè meravigliarsi degli attacchi al Sindaco Raggi quando la macchina del fango iniziata anni orsono da Grillo in tutta Italia e poi portata in parlamento ha sputtanato, insultato,ricoperto di merda tutto e tutti senza distinzione tra buoni e cattivi, con la presunzione di essere gli unici portatori sani di legalità ( facile quando si amministrano 16 comuni su migliaia ) e di verità assoluta, il nuovo verbo della politica Italiana. Per chi ha qualche anno non sarà difficile ricordare le poliche del passato e i suoi protagonisti, tutti arrivati al governo con le loro convinzioni rivoluzionarie di cambiare questo paese. E' passata la DC con il suo rapporto privilegiato con i cattolici, e la gente a dire non moriremo democristiani, gli scandali furono enormi come il potere che avevano. Poi è arrivato il pentapartito, grandi coalizioni di onesti che nella spartizione del potere ne fecero un manuale. Poi è arrivato Craxi, grande statista e inventore del 5% come tamgente sintende, cacciato a furor di popolo ecco l'uomo dei miracoli Berlusconi che in 18 anni di governo ha sistemato prima le sue aziende e i suoi interessi giudiziari e poi tutti gli italiani. Poi è arrivato l'Ulivo alternandosi a Berlusconi ma subito fatto fuori dalla sx amica, e poi ecco il PD che della legalità aveva una storia che fondava sulla questione morale di Berlingueriana memoria, ma come si saà il potere corrode tutte le cose belle insieme alla regressione econimica fanno una miscela esplosiva,ed arriviamo a Grillo guro della verità assoluta che del malcontento ne fà un vaffanculo e dice ai suoi di sputtanare tutto e tutti perchè la gente esasperata è quello che ama sentire, non guardate in faccia nessuno, ripetete sempre il nostro mantra che la gente vota con la pancia,ripetete sempre che gli unici onesti siamo noiil resto sono tutti ladri e papponi, fatelo continuamente e all'infinito e vedrete che andremo a governare. Ora per la legge dei numeri e della percentuale se 2 italiani su 3 sono corrotti, quando arriverà il momento dei 5 stelle di governare il paese si troveranno due disonesti in famiglia e ne vedremo delle belle, visto che dovranno espellere dal parlamento le mele marce. Mi domando allora con chi verranno sostituiti, con chi faranno gli accordi visto che per statuto non si fà accordi con nessuno, e dopo la marea di merda che è stata gettata sugli altri partiti come possono sperare in qualche aiuto esterno, un pò come stà accadendo ora con la Raggi.Il tempo è galuntuomo e tutti quelli che adesso votano Grillo hanno già pronte in tasca le monetine da lanciare contro il satrapo di turno. Fatta lìItalia tocca fare gli Italiani diceva qualcuno. Admaiora.

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    1. Ave Cesare, morituri te salutant, gridavano i legionari primi di partire per operazioni belliche importanti. Anche se non sono iscritto a nessun partito, perciò lontano da qualunque simpatia politica, in linea di massima condivido il tuo commento, d'altronde è la tesi che vado gridando da tanto tempo. In politica mai usare l'arma della calunnia e delle offese, verso chi non condivide le stesse idee, perchè puntualmente si verifica l'avvicendamento.

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  31. Caro Giulio Cesare, condivido la tua analisi. In effetti, il Grillo parlante, nel tentativo di dare spazio alle sue idee cha da anni professava anche nei suoi spettacoli, è andato obiettivamente molto fuori dalle righe. Forse cosciente del fatto che fosse l'unico modo per trovare voce in seno ad un sistema mediatico ben collaudato ed autoreferenziale.
    Chi grida più forte ha meglio ragione, ha evidentemente pensato. Credo sia stata questo il motivo ispiratore dei tanta vaffa che ha propinato in largo ed in lungo e che, se da una parte ha attirato tanta attenzione sul suo messaggio e sul suo progetto politico, ha anche attirato moltissima ritrosia in tanti altri cittadini, più "puritani" che ancora oggi proprio non glielo perdonano. Non è comunque stato un grande esempio di signorilità e distinzione.
    Oggi però, a mio avviso, credo che si debba discutere di un fenomeno sicuramente più ampio, non liquidabile come una semplice vendetta del sistema mediatico e politico, ma di una cosciente strategia di demolizione dell'avversario, non più basata su chi grida più forte, ma su una ben orchestrata campagna mediatica, dietro la quale, oltre ai meri interessi politici e della conservazione del potere, si nascondono ben altre motivazioni.
    Un esempio fra tutti, la Raggi è sindaco di Roma da poco più di quaranta giorni ed è da altrettanto tempo che la si attacca su tutto, come se da fata turchina con tanto di bacchetta magica, poco facesse per la città, creando casi dal nulla, ma molto ben frequentati su tutte le testate giornalistiche e televisive per giorni. Allora il sospetto monta ed è così che ci si si comincia a chiedere se non è troppo. Si scopre che la maggior parte della sistematica denigrazione parte da un giornale in particolare: Il Messaggero, di proprietà di Francesco Gaetano Caltagirone, suocero di Casini, grande imprenditore, con i tentacoli ovunque su Roma. Si scopre anche che il suo progetto, è quello di costruire la città olimpionica su un vastissimo appezzamento terriero di sua proprietà, appositamente acquistato da tempo. La Raggi però, risponde che le olimpiadi non sono una priorità per romani e lui va ovviamente su tutte le furie, come anche Montezemolo, lo stesso che ha già gestito Italia 90, per il quale, il comune di Roma ha pagato rate per debiti fino al gennaio scorso. Ma particolarmente accanita contro la Raggi, c’è anche RAI , Il cui direttore Mauro Orfeo, anche qui, guarda caso, è uomo sempre di Caltagirone, e che prima di passare alla RAI era direttore di una altro suo giornale: Il Mattino.
    Dobbiamo quindi sempre parlare di vendette politica? Anche se non manca neppure quella, infatti, anche l’addetto stampa del Pd e portavoce di Renzi, Filippo Sensi non è da meno. In una intercettazione, un suo SMS recita “ adesso proviamo a menare Di Battista sul discorso della Libia ricordandogli l'Isis”.
    Insomma, chi la fa l’aspetti, è vero, ma qui mi pare che ci sia ben altro che una semplice ripicca politica

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    1. infatti adesso la colpa di tutto e' di VIRGINIA RAGGI per 40 anni tutti i partiti hanno spolpato roma peggio dei VANDALI ..non e' vero ma porca miseria la RAGGI IN 40 MI SEMBRA GIORNI PORCA MISERIA NON E' RIUSCITA a sistemare ehh non va bene ..bisogna cacciarla a calci nel sedere e' proprio una incapace invec tutti gli sindaci che hanno portato a roma lo sfacelo di un deficit di 13 e piu' miliardi sono dei poveracci ..che hanno di tutto accidenti ora la raggi rovina tutto come faremo ??

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  32. mi rincresce notare che spesso si scantona dal tema proposto dall'autore con commenti non soltanto "fuori tema" ma anche riguardanti chi commenta con l'aggravante della sua attribuzione d'ufficio di collocazioni di parte sottolineate dall'uso della prima e seconda persona plurale

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  33. In questo discorso, ben dettagliato cinsono due punti da distinguere:
    1) si deve dividere l'esborso fatto dal comune di Roma da quello di altri enti publici (visto che parliamo di comune di Roma e non di stato Italiano)
    2) benche la legge preveda tutto quello che preveda, possibile che non ci fosse un altro capace da prendere con uno stipendio inferiore ?
    Se c'è il nuovo che avanza, mi aspetto scelte nuove e coraggiose... non da logica clientelare/partito

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  34. Lo scandalo non è nell'entità in sé degli emolumenti che il Comune di Roma ha deciso di corrispondere alla sig.ra Raineri (tutt'al più sarebbe nell'entità degli emolumenti che - prima - lo stato italiano aveva deciso di corrisponderle). L'anomalia (litote) sta nel fatto che, nel cambiare mestiere, la sig.ra Raineri non abbia, contestualmente, deciso di rinunciare a parte di questi emolumenti per metterli in linea con la tanto conclamata volontà del datore di lavoro (il Comune di Roma ad amministrazione M5S) di ridurre gli esborsi per gli emolumenti dei suoi dipendenti. Della serie: "Il mio stipendio è un diritto acquisito e con meno di quello non vengo". Un trasloco di attività assolutamente disinteressato (!). Che poi questa "anomalia" potesse causare risentimenti e rivendicazioni all'interno della nuova amministrazione non è cosa che pare molto importasse alla sig.ra Raineri (e la capisco) e ai suoi datori di lavoro (e lo capisco un po' meno).

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