mercoledì 22 luglio 2015

CROCETTA. RIFLESSIONI AD ALTA VOCE

luciasaro okdi Giangiuseppe Gattuso – Credo di potere esprimere un giudizio su Rosario Crocetta libero da sovrastrutture mentali già solo per averlo sostenuto a novembre 2012.

E per quanto ho dichiarato un mese fa nel mio articolo di martedì 23 giugno scorso.

In quel momento non era ancora stato arrestato il primario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, amico di Crocetta, Matteo Tutino, avvenuto il 29 giugno. E non era scoppiata la bomba intercettazioni dell’Espresso del 16 luglio. Quella nella quale Tutino avrebbe detto a Crocetta: “La Borsellino va fatta fuori come il padre”.

Bersani Crocetta BorsellinoE nemmeno c’era la lettera di dimissioni irrevocabili di Lucia Borsellino da Assessore alla Salute datata 2 luglio 2015. Un atto d’accusa pesantissimo nel quale emerge nella sua evidente gravità tutta la questione etica e morale alla base del clamoroso abbandono. Anche se, per la verità, c’erano state altre avvisaglie del suo disagio manifestate in più occasioni. E, infatti, Lucia Borsellino ha pubblicamente dichiarato di avere cominciato a maturare la decisione delle dimissioni da alcuni mesi. Una scelta grave fatta dopo avere avuto la consapevolezza che "Per oppormi a quel coacervo di interessi che c'è dietro alla sanità era necessario un solido fronte comune che nei fatti non c'è stato". "Fin dal primo giorno ho avuto ben chiaro che nei miei confronti c'era un clima di ostilità e di diffidenza". Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la posizione del Presidente Crocetta nei confronti dell’arresto di Tutino.

CrocettaInsomma, la vicenda è intricata. Il personaggio Crocetta è fuor di dubbio un politico sui generis, assolutamente fuori dagli schemi e mal sopportato, in primis, proprio da quello che definisce ancora il suo partito, il Partito Democratico. Con il quale ha avuto fin dall’inizio un rapporto travagliato, tanto è vero che ha fondato il Megafono, un movimento con una certa presenza territoriale nel quale ha raccolto personaggi politici vari, e spesso antagonista dello stesso PD.

Adesso la situazione è veramente arrivata al punto di non ritorno. La questione intercettazione/l’Espresso verrà risolta (?) nelle sedi di un tribunale e avrà comunque, com’è giusto che sia, delle conseguenze pesanti. Ma per questo ci vorrà tempo.

Le reazioni sono state enormi, forse esagerate. Sono intervenuti tutti, e nessuno si è lasciato perdere l’occasione di farlo. Si è voluto cogliere il momento per chiudere un capitolo che andava chiuso molto tempo prima. E sicuramente, in questo, c’è tanta ma tanta responsabilità di quanti adesso sbraitano e attaccano. Se non fosse vera l’intercettazione, Crocetta potrebbe restare per continuare il suo percorso di riforme e di “rivoluzione”? Non è dato saperlo. E sarebbe necessaria, invece, avere un’indicazione chiara e senza tentennamenti da parte dei vertici del Partito Democratico.

La Sicilia non può essere trattata come un piccolo ente qualsiasi, la Sicilia ha bisogna di certezze. È sempre stata un laboratorio politico, ha precorso i tempi, ha avuto personaggi illustri e rappresenta un pezzo d’Italia importante. Forse con qualche sfortuna in più e con molti eroi civili caduti per la sua salvezza.

Renzi e FaraoneC’è bisogno, quindi, di riacquisire la dignità perduta e chi di dovere indichi al più presto la strada da percorrere. Così come chi ha responsabilità politiche si attivi per individuare soluzioni e non per speculare. Senza paura e senza pensare a squallidi calcoli elettorali. Non c’è più tempo.

Per concludere, il mio giudizio resta praticamente intatto, per come ho avuto modo di esplicitarlo nel mio precedente articolo. Rosario Crocetta, al netto di ogni questione di cui si sta occupando la magistratura, rimane politicamente incapace e inadeguato a governare un sistema complesso e con enormi problemi come la Regione Siciliana.

SI, la Sicilia merita sicuramente ben altro.

Giangiuseppe Gattuso
22 Luglio 2015

46 commenti:

  1. Ma Crocetta, secondo me, se ne deve andare non per le ultime vicende, ma perchè incapace di governare. Non ha risolto uno dico uno dei problemi della Sicilia. Vogliamo parlare dei rifiuti solidi urbani? Vogliamo parlare della differenziata? Vogliamo parlare delle province? vogliamo parlare della formazione? Vogliamo parlare degli ATO? Vogliamo parlare della girandola degi aeassori? La mafia? 'ìha combattuta a parole. Il comportamento di Tutino, a parte l'intercettazione di cui parla l'Espresso, è stato da mafioso eppure era suo amico e non si accorgreva di niente.

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  2. Giangiu hai scritto un articolo davvero limpido, nel senso che è chiaro il tuo concetto. Ed ora passo a Crocetta, devo dire che la croce è stata senza dubbio di voi siciliani guidati da una persona che per carattere e per capacità, non è idoneo a governare una terra come la Sicilia che ha più problemi che abitanti. Poi ecco la ciliegina sulla torta a fare mostra ancora maggiore di un personaggio così debole che non è neppure capace di ammettere che una simile telefonata puo' esserci stata, ma certo non è partita da lui la proposta di fare fuori la figlia di Borsellino. Comunque per governare una regione così travagliata ci vuole una persona di spessore e anche un partito solido alle spalle. Questo non è il Pd e neppure 5s che non vedono l'ora di cogliere possibilità di posti vacanti. E non ci sono neppure persone di spessore in altri partiti. Auguro quindi ai siciliani: voi speriamo che ve la cavate!

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    1. Credo che sia quasi impossibile trovare una persona di ,reale, spessore politico e , nello stesso tempo, intensionata a lavorare per il bene del popolo, nell'attuale sfera politica non ce ne sono e se dovesse esserci una, verrebbe subito estromessa con ogni mezzo e senza pudore. Questo vale non solo in Sicilia, non si limita nemeno all'Italia! Il M5S ha , almeno, un punto positivo: Non è pieno di gente indagata o condannata e questo li rende più liberi nelle loro scelte. Sembrerebbe poca cosa, ma, lo considero un particolare molto positivo ed importante.

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  3. Crocetta si trova nel bel mezzo di un terremoto politico-giudiziario senza precedenti. Proviamo ad elencare la sequenza delle varie scosse telluriche che lo hanno raso al suolo: 1) 37 assessori passati dalla porta girevole del suo Governo in due anni (l'ultima se ne andata stamattina); 2) l’esistenza di un cerchio magico nei gangli più remunerativi dell’amministrazione regionale, la Sanità, ai cui vertici stavano personaggi di sua completa fiducia arrestati e inquisiti; 3) frequentazioni con personaggi che esercitavano indebite pressioni sull’assessore alla sanità per ottenere favoritismi e privilegi; 4) un bilancio di Governo fallimentare caratterizzato da buchi neri nei Bilanci, aumento della disoccupazione, provvedimenti da Giufà come la legge sulle Province, il Muos, la formazione professionale e da leggi finanziarie smantellate dagli organi di controllo; 5) aver fatto ricorso a maggioranze sempre mutevoli e i cui maggiori azionisti sono uomini buoni per tutte le stagioni come l’ex ministro Cardinale, il senatore Lumia, Giovanni Pistorio ex assessore di Cuffaro e poi cofondatore del movimento di Lombardo; 6) perdita di ogni credibilità sul fronte della lotta alla mafia. Infine c’è poi il capitolo, ancora aperto, della famosa intercettazione pubblicata dall’Espresso. Come curriculum di un governatore che voleva rivoluzionare la politica non c’è male. La domanda che i siciliani si pongono adeso è: riuscirà Crocetta a sopravvivere a cotanta impopolarità che lo ha investito come uno Tsunami, senza dimettersi? L’assemblea regionale, l’unica che può rispedirlo nella sua amata Gela, saprà trovare un sussulto di dignità firmando in 46 una mozione di sfiducia? Chiedere ai deputati di dimettersi è come chiedere al tacchino di anticipare il natale. E quindi? Come era prevedibile si stanno già inventando un motivo per restare incollati alle loro poltrone. Il giochetto è tra i più collaudati, basta far credere ai siciliani che è indispensabile approvare prima alcune leggi particolarmente urgenti (beninteso, nell’interesse dei cittadini) e poi andare al voto (come se non avessero avuto il tempo di approvarle prima). Naturalmente i tempi li scandiranno loro e, nel frattempo, tireranno a campare finchè sarà possibile. O fino al prossimo, devastante e definitivo scandalo.

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  4. Condivido in toto quanto hai egregiamente espresso su questo strano controverso presidente della Regione! Si è rivelato un'animella ... poco coraggioso incapace di assumersi le gravose responsabilità che avrebbe dovuto affrontare! Poco o nulla ha fatto e concluso per la nostra disastrata Regione! Ben altro merita la nostra Sicilia. Inutile commentare le sue faccende private che non interessano a nessuno ... ma che forse hanno contribuito non poco al fallimento della sua presidenza. Un consiglio: SI DIMETTA PER SALVARE ALMENO LA FACCIA ....A NOI NON RESTA CHE AUGURARE ALLA NOSTRA SICILIA UN DESTINO MIGLIORE!

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  5. Più il tempo passa senza che l'Espresso fornisca le prove, più mi viene voglia di solidarizzare con Crocetta. I carabinieri, per quanto ne so io, hanno escluso che conversazioni simili siano contenute tra quelle registrate ma perché Crocetta allora si è sospeso? Il PD lo vuole fuori??? Se è vero che non è vero vuol dire che qualcuno ha montato il caso. La gogna è pesante. E poi qual è il ruolo di Faraone in tutta questa storia?
    Non mi pare che abbiano presentate le prove. Hanno solo dichiarato che esistono, nemmeno di possederle. Aldilà delle capacità di Crocetta è indubbio che ha fatto tanto di concreto contro la mafia da sempre: a Gela fu esemplare!

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  6. Ho letto l'articolo, ben scritto sicuramente ma, se devo essere sincera, in tutta questa storia c'ho capito ben poco... le intercettazioni ci sono non ci sono mi sembra che ci sia un gran calderone al fuoco ma che la verità non verrà a galla per almeno un altro bel po’...

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  7. Psicanalisi di chi lo ha votato e del partito che lo ha sostenuto il PD...maestri di demagogia, stavolta si è rivelato un boomerang...volevano cavalcare l'onda dell'orgoglio gay...questo partito è un immondezzaio...di gente ipocrita, cinica e dediti al potere e al denaro...sono convinti che il popolo è solo una "massa" da controllare...

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  8. Mi pare che tutti gli amministratori che sono in prima fila a combattere, siano considerati incapaci e pavidi. (Vedi Ignazio Marino).Ho la sensazione che qualche cosa non funzioni . Forse non basta essere delle brave ed oneste persone per governare, ma serve conoscere bene la macchina amministrativa,avere bene in mente gli obbiettivi e contemporaneamente un partito che ti sostenga con convinzione. Cosa è mancato a Crocetta ?

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  9. E' necessario il ritorno alle urne nel più breve tempo possibile e la costituzione di uno schieramento di unità popolare tra tutte le forze sane che operano in questa regione, che abbia pochi punti programmatici che vadano nella direzione di un sistema sanitario pubblico, della salvaguardia delle risorse del territorio e dei beni comuni, della creazione di occasioni di sviluppo in maniera non clientelare e della riduzione dei costi della politica !

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  10. Sul caso Crocetta è chiaro che hanno valore positivo e sostanziale solo i pareri espressi dai siciliani che sono intervenuti in questa discussione.
    Comunque sia la faccenda fa pensare e riflettere anche chi non è direttamente interessato a quella Regione ma per l'importanza che la Sicilia ha nel contesto nazionale. Certo che leggendo i giornali, ascoltando le TV ( io lo faccio poco o niente in verità) si sente nell'aria un disagio enorme da parte di tutti,Si sente come una ventata di provvisorietà minacciosa di prossime difficoltà e disagi. In breve, malgrado la storia della Repubblica, ci abbia abituato ai governi di breve durata e mai ad una stabilità precisa mi sembra reale affermare che il "marasma istituzionale" (incancrenito dalla sua costanza) ha preso una consistenza allarmante attorno agli anni settanta per sempre più aggravarsi quando nelle stanze del potere sono affluiti Berlusconi con le sue "cosche", seguito da Monti con il suo "liberalismo esasperato" e infine l'attuale governo composto, a mio parere, solo da "subrette's" palesamente incapaci di governare sessanta milioni di persone e ballerine di prima fila dalle magliecalze sfilacciate. E' incontestabile il fatto che,come asseriva Eduardo "u pisce fete ra capu!" Cosa ci si può aspettare da un governo da avanspettacolo da teatro rionale? Sostanziato più da "balle" eclatanti che da effettivi atti costruttivi di una società equilibrata e sostanzialmente sana, mentre è cronaca giornaliera soltanto la cronaca nera?
    Auguri alla Sicilia, certamente, ma è il caso che gli auguri vengano formulati anche al resto dell'Italia....quell''Italia dove una aspirante governatrice addebita la sconfitta elettorale al fatto di non aver potuto sculettare in "minigonna" durante i comizi...
    Coraggio gente e continuiamo a sperare anche se, come accade quasi sempre, vale l'adagio: "chi vive sperando...muore....." Vi risparmio la volgarità!

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  11. Non credo ci sia molto da aggiungere a quello che è stato già detto. E' innegabile una totale incapacità nella gestione politica -amministrativa della nostra regione.
    Il ritorno alle urne sembrerebbe inevitabile

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  12. Anche noi precari della scuola lo abbiamo sostenuto pensando che avesse a cuore la scuola ma non ha fatto nulla di niente sebbene il suo programma per la scuola soddisfacesse le nostre richieste.........siamo stati BEFFATI da tutti

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  13. Io non capisco perché dobbiamo prendere posizione per una crocetta messa male, quando ancora non sappiamo nulla di assodato. Ma che razza di paese e' questo che se non stai attento al telefono ti fanno nero? A mio avviso bisogna essere cauti e attendere di vedere cosa si inventerà la magistratura. Forse quando si pronuncerà sarà intervenuta la prescrizione....!

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    1. E infatti i politici devono stare attenti con chi parlano al telefono e anche con chi hanno a che fare. Se Crocetta parla al telefono e frequenta gli inquisiti deve mettere in conto che può essere intercettato.

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  14. Credo che non ti sara' difficile credere che la penso esattamente come te. Non per niente ai tempi votai la Marano. Pur sapendo che non si aveva nessuna speranza, il mio fu un voto di protesta . Ho espresso anche io il mio giudizio in tempi non sospetti. Non amo il suo vittimismo. Non mi frega nulla delle questioni di natura sessuale ( ognuno ami pure chi vuole ) . Ma deploro un certo modo di fare politica. Crocetta non ha rotto quelle consuetudini clientelari, un certo modo di gestire il bene comune che e' tipico di una mentalita' gretta e clientelare. Esattamente come lo furono tutti quelli che l'hanno preceduto. Quanto al Pd siciliano le scelte scellerate che ha fatto sono sotto gli occhi di tutti. Talvolta penso: non rinnovo la tessera. Ma mi fa rabbia non combattere. Lasciare campo libero. Indietreggiare davanti la difficolta'. Allora preferisco dire la mia battagliando in sezione. Tuttavia il danno fatto, temo ci costera' caro. Ormai rassegnata a riconsegnare la Sicilia alla destra.

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  15. Mi pare che su Crocetta sia stato detto tanto, che sia un'incapace non c'è dubbio, ma per quanto riguarda questa intercettazione di cui parla l'Espresso e che delude profondamente i Siciliani, la Procura è stata chiara non esiste! A questo punto io penso che se anche questa è politica è veramente la cosa più sporca che esista, perchè assieme all'immagine di Crocetta mafioso, si distrugge l'immagine di una terra che oltre alla mafia ha ben altro da offrire!!!!
    Sono completamente d'accordo che Crocetta non è mai stato un buon Presidente, ma non si può distruggere così un uomo !!!!!!

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    1. Scusi, mi perdoni, ma davvero lei crede che l'immagine della Sicilia mafiosa possa essere danneggiata da questa presunta telefonata? Non ritiene che sia accaduto ben altro, da troppi anni nella nostra terra, che abbia sfregiato il volto della Sicilia? Pensi semplicemente ai due precedenti presidenti della Regione condannati per mafia. Pensi ai tanti inquisiti, deputati, Senatori siciliani, parlamentari regionali che con la loro presenza infangano la nostra regione. La città di Palermo ha addirittura avuto come sindaco un esponente della mafia corleonese. Ci vorranno decenni di buona e nuova politica prima che la Sicilia si riabiliti agli occhi del mondo. La telefonata fatta a Crocetta è solo acqua fresca, mi creda, eravamo messi male già da prima. In quanto all’uomo, nessuno lo ha distrutto ma ha fatto tutto da solo coltivando amicizie pericolosissime.

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    2. Mi pare di aver sottolineato più volte di non condividere nè i modi di governare di Crocetta nè i metodi e che la sua incapacità sia proprio totale !! Ma non condivido che per sottolineare tutto questo e buttarlo fuori alla fine di quasi ogni Governo si debba dimostrare questa appartenenza alla Mala Vita !!! anche se magari non c'è (nessuno ne è sicuro, fino a quando non sarà dimostrato)....Non c'è dubbio che ci vorranno con molto ottimismo decenni di buona politica prima che alla Sicilia venga tolta un marchio, e prima che i turisti non vengano in Sicilia solo per visitare Corleone e comprare una coppola , vede e questo che mi dà fastidio,c'è tanto da visitare in Sicilia e se per buttare fuori qualcuno che non sà governare devono per forza passare certi messaggi!!!!! Cordialmente

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    4. Signora, apprezzo davvero il suo amore per la Sicilia e colgo la sua sofferenza nel vedere questa terra martoriata da una brutta fama. Purtroppo i nostri politici non hanno la stessa sensibilitá e ce la mettono tutta per fare scappare i turisti che, per fortuna, continuano a visitare la Sicilia. Mi creda, a volte liberarsi di certi politici non vuol dire far passare messaggi negativi ma, al contrario, dimostra di volersi liberare di gente incapace, di voler andare avanti mostrando voglia di riscatto e di cambiamento. Non é un messaggio negativo. Cordialità

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  16. Io dico solo che Fabrizio Corona è stato arrestato perchè ha venduto delle foto,Cuffaro è stato arrestato perchè ha sbagliato ecc.ecc. quindi dico che se lui ha sbagliato deve avere lo stesso trattamento degli altri non girarci intorno solo perchè è il SIGNOR CROCETTA e ci girano intorno,a noi non interessa aspettare ancora,penso che se una mattina cè stato una persona che ha detto che esisteva questa telefonata vuol dire che è vero penso che chi lo ha detto non si sia alzato con il piede sbagliato per rovinare Crocetta senza che era vero,quindi sbrighiamoci e buttiamolo dentro gettando le chiavi,non se ne può più in ogni cosa cè sempre chi o qualcosa che è sbagliata,i SICILIANI SIAMO TROPPO INCAZZATI

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  17. In tanti abbiamo sperato a suo tempo in un rinnovamento radicale sostenendo Rosario Crocetta alle regionali!
    Per questo dovremmo vergognarci?
    D'altra parte, quando fu presentata la Borsellino zia, l'alto animo dei siciliani non la votò!....Preferì altro....!
    Ci abbiamo provato con Crocetta ed è andata malissimo, pur se non si possa dire "allo stesso modo"!
    Ora, a bocce ferme, stiamo ad aspettare il colpo al boccino per la spariglia, con l'animo amaro dei delusi, degli sconfitti!
    Ieri ho postato in facebook una lettera al signor governatore e che riporto a seguire.
    << Caro Crocetta, non hai più scampo!
    La tua sceneggiata in TV è stata di pessimo livello, ti mancavano solo un bicchier d'acqua e una pezza fresca sulla fronte.
    Sai perché sono tanto arrabbiata con te? Non tanto per i guai che hai combinato, alla fine.....non tanto diversi dal passato pur se deprecabili!
    Ce l'ho con te per la fiducia che hai strappato non solo a me, ma a tante brave persone come me (Ci tengo a dirlo! Pago tutte le tasse a scadenza sollecita: lo so, normalità!), facendoci credere che si sarebbe aperto un tempo nuovo, addirittura biblico, nel quale tu, novello Davide unto dal Samuele Lumia (ohimé!), avresti restituito dignità ad un paese massacrato da governi che l'hanno ridotto alla miseria e alla vergogna!
    Hai sfruttato nomi di spessore, hai cambiato ( e qui mi puzzava....) assessori cercando di riparare alle tue occulte faccende sostituendo e rimaneggiando; hai utilizzato quello di Lucia Borsellino e intanto "te la facevi" col Tutino!
    Come hai potuto!
    Non m'interessa per niente se sia vero o no che tu abbia sentito la battuta di quel delinquente, mi interessa di più il fatto che abbia stritolato la sensibilità di una donna della quale ne sentivi tutti i giorni di cotte e di crude, oltre l'intercettazione famosa e non dicevi niente. Non negare!.
    Di te posso capire solo una cosa: la fame che hai patito da bambino; ma una volta al potere non hai fatto nulla di che per dare pane e lavoro, neanche i fondi europei hai saputo spendere.
    Avevi davvero una grande occasione per rinnovare la Sicilia e l'hai persa per andare dietro a certa gente, forse perché ti facevano sentire qualcuno.
    Continua fare il martire!
    Sei ridicolo!
    Sii serio almeno in questo ultimo atto pur di "virtù" burlesca: dimettiti chiedendo scusa!>>

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  18. Ho letto l'articolo. Nulla da eccepire, chiaro e trasparente. Crocetta ci ha deluso tutti. Per me era un simbolo della lotta alla criminalità, visti i suoi trascorsi a Gela. Non solo si è dimostrato incapace a gestire la normalità delle sue incombenze, ma ha totalmente fallito quando è avvenuto il tracollo dell'autostrada A19, che ha spaccato la Sicilia in due, con le gravissime ripercussioni economico/finanziarie, disagi per gli utenti e per i Turisti....e non aggiungo altro. Auspico un Governo Regionale formato da Uomini degni di questo nome...ma forse non ce ne sono.....! Che tristezza!

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  19. A prescindere dalla frase detta da Tutino sulla Borsellino, penso che la verità difficilmente si saprà, questo governo deve dimettersi. Ci scandalizziamo per una frase ma passa inosservato il fatto che la Sanità è mal gestita ed è un bacino clientelare enorme. Anche nella sanità, come nella magistratura, deve esserci la separazione dei poteri, o fai il medico o fai politica. Oggi la politica, spesso, si fa scudo di nomi altisonanti, ma non è servito e il marcio torna sempre a galla trascinando con se tutto e tutti. Crocetta deve dimettersi, non ha fatto alcuna rivoluzione. In tutto questo il PD non molla, che partito deludente, quante correnti al suo interno, così tante che rischiano tutti di essere risucchiati e per questo si aggrappano a qualsiasi appiglio pur di non venire travolti. Povera la mia Sicilia, violentata e sputtanata pubblicamente, lei che ci offre tutto quello che di più bello ha. Credo in Musumeci quando dice #diventeràbellissima

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  20. Non conosco a fondo la realtà siciliana,me ne sono fatta un'idea leggendo i commenti....Credo che se si andrà alle urne la Sicilia potrebbe essere governata e bene e in modo sano dai 5 stelle!!

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  21. Finchè la Sicilia non sarà governata da una persona intellettualmente onesta, e di provata capacità amministrativa, non ne uscirà.
    Credo che i Siciliani, Popolo con radici culturali solide ed antiche, non meritino un Crocetta qualsiasi.
    Meritano di meglio. Sta ai Siciliani stessi il compito di saper scegliere, anche contro i partiti tradizionali, un presidente che si circondi di una BUONA Amministrazione, il moto della quale,dovrebbe essere uno ed esclusivamente uno: ONESTA'. Onestà in tutti i sensi, a partire da quella intellettuale.

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  22. Crocetta non era e non è inadeguato. Come ogni politico, Crocetta era ed è l'uomo giusto, al posto giusto,nel momento giusto. Il "giusto" è da porre in stretta ed inestricabile connessione con gli interessi consolidati e prevalenti nel momento in cui si svolgono le elezioni. Nel momento delle elezioni che hanno dato il ruolo di governatore a Crocetta sono prevalsi interessi perfettamente combacianti col personaggio in questione. Nè più e nè meno.Se adesso Crocetta è messo al bando è segno evidente che il suo ruolo si è esaurito, o deve essere ridimensionato.

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  23. Calogero Dolcimascolo23 luglio 2015 alle ore 14:10

    Ci sono persone che si sono pentiti di avere votato Rosario Crocetta ma verosilmente ci sarà tanta gente perbene che lo ha votato e non è pentita. Nessuno invece si indigna di avere un premier non eletto con tanta abilità di mettere fuori gioco i propri avversari eletti democraticamente.
    Lasciamo perdere le date quando decide lui di andare a votare ed il sistema da applicare come se il parlamento fosse in ferie.
    Davvero un paese strano!
    Winston Churchill sosteneva che “La democrazia funziona quando le idee di pochi riescono a soddisfare i pochi che contano”.
    In Italia ci siamo abituati alla finta democrazia e a volte non ci sembra vero una democrazia eletta democraticamente.
    Se la questione del Presidente Crocetta è politica che sia l'Assemblea regionale a sfiduciarlo e non i giornalisti d'attacco che sono stati in letargo per decenni.
    Ci potrebbe essere un'altra ipotesi per continuare a governare il Presidente Crocetta e la sua coalizione con un programma di fine legislatura perchè come sosteneva una grande uomo politico italiano “in politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti ” G. Andreotti.

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  24. La partita o spartita del dopo Crocetta è appena cominciata per il pd. Si parla di uno schiaffo a Crocetta candidando la Borsellino, sempre parlando di un probabile voto anticipato. Per Renzi avere la Borsellino sarebbe una "garanzia" fasulla, ma garanzia, a questo mercatino siciliano. Sempre considerando, questo prematuro tramonto politico, troppo presto per fare previsioni, i giochetti si faranno al momento giusto, con gli accordi giusti. A meno che, i siciliani, abbiano una alzata di testa, e si rivolgano e vadano su altri lidi....

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  25. Non essendo siciliana ho letto con estrema attenzione l'articolo di Giangiuseppe e tutti i commenti per cercare di capire. Al di la dell'intercettazione su cui occorre seriamente verificare, mi sembra che la guida Crocetta della Regione sia fallimentare; probabilmente è molto più facile fare il sindaco di Gela che il Presidente di una Regione complessa come la Sicilia, che ha alle spalle una storia difficile di connivenza politica-mafia, apparati costosi e inconcludenti, apparati amministrativi irresponsabili. Crocetta forse per incapacità forse per debolezza non è riuscito a risolvere le tante questioni gravi ed urgenti. Non dimentichiamo che non ha la maggioranza al governo siciliano e quindi non sarà stato facile barcamenarsi. A questo punto? Auguriamoci per il bene della Sicilia e dei siciliani che si facciano avanti persone di buona volontà competenti, magari organizzandosi nelle liste civiche. Attualmente non mi sembra ci si possa aspettare soluzioni dagli attuali partiti; né dal PD né tanto meno dai 5stelle. Andrei a cercare nella società civile uomini e donne onesti e capaci in grado di dare finalmente una svolta a questa meravigliosa regione.

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  26. Immaginavo, sbagliando, che il mio amico direttore si fosse posto un quesito semplice, invece non lo ha fatto, deludendomi non poco.
    Chi e perché ha montato in infame bufala nei confronti di Crocetta?
    Il mio amico di questo non si cura affatto, come per dire vabbè nei confronti di un Presidente incapace questo si può anche fare, non è un peccato grave.
    Sono veramente allibito, non per i commenti ai quali non mi dedico tanto, ma per l'articolo.

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    1. Noi, invece dovremmo dedicarci ai suoi?

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    2. Lei non si dedica ai commenti degli altri perchè li ritiene privi d'interesse, o fastidiosi. Non rinuncia però ai suoi ritenendo di illuminarci con le sue profonde riflessioni.

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  27. Infame bufala? Non credo. Credo invece alla guerra tra gruppi di potere senza esclusione di colpi.

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  28. JE SUIS BORSELLINO, L'INVERNO ITALIANO, LA PRIMAVERA ITALIANA.
    La telefonata Crocetta- suo medico è un giallo? E chi se è frega! Non ha importanza! Non è un problema! Ma le dimissioni della Signora Lucia Borsellino non sono un giallo! Anche nel caso che la telefonata sia una bufala, il Presidente e tutti i Consiglieri della specialissima regione siciliana dicano CHIARAMENTE a tutti gli italiani, non solo a quelli di Sicilia, il motivo per cui la Signora Borsellino si dimise. E il giallo diverrà bianchissimo, candido come la neve.
    E pensare che una volta non si pagavano tiket sanitari, ma allora non c'erano i consigli regionali ordinari; PURTROPPO esistevano già le regioni speciali. Tuttavia è giusto un tiket moderato per evitare sprechi e abbuffate di farmaci. - Inverno economico occupazionale sociale morale dall'Etna alle Alpi, ma la Primavera Italiana e' possibile, anche per porre fine ai suicidi d'imprenditori e disoccupati, eliminando l'enorme spesa pubblica asociale e improduttiva che causa tartassamento e maxi debito pubblico; la Grecia è vicina. La via per la Primavera italiana l'iniziarono gli italiani di Sicilia che, nelle ultime elezioni regionali siciliane, si astennero dal voto con percentuale superiore al 50%; idem nelle ultime elezioni regionali in Calabria, Basilicata, Emilia Romagna. Anche nelle elezioni regionali di maggio 2015 altissime percentuali di astensione intorno al 50% in altre regioni. Il 3-11-2014 la Corte dei Conti pubblicò una relazione sulla discutibile gestione del pubblico denaro da parte delle regioni e sulla loro strana contabilità.
    Il regionalismo è un'insana bestemmia (F.sco. Crispi) - Avremo le regioni e saranno la rovina degl'italiani ( F.sco Saverio Nitti, seduta parlamentare 29-10-1947)

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  29. Nessuna difesa di nessuno perchè a mio avviso va resettato il sistema e ricostruito. In 'primis' abolendo le regioni a statuto speciale, fonte di sprechi, clientele e corruzione di ogni tipo. Io , poi , non credo Crocetta sia più incapace o inadeguato di tutti gli altri presidenti della regione...fatta salva l'esperienza di Piersanti Mattarella. Detto questo sono discussioni surreali....Crocetta avrà enormi responsabilità e colpe gravi ma non molto peggio di tutti gli altri PdR Sicilia...

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  30. Ogni giorno che passa si fa sempre più intricata la vicenda Crocetta. Non lo conosco altro che per quello che leggo. Credo tuttavia, qualche cosa che non torna deve esserci, sono parecchie le cose che emergono da questa fantomatica intercettazione, e sono sicura esiste, sopratutto un uomo politico dovrebbe prestare attenzione alle persone che frequenta, alle persone con le quali parla, dovrebbe sapere che potrebbe essere intercettato. Come finirà? non ne ho idea, ma qualsiasi sia la conclusione, ci saranno solo sconfitti, nessuno avrà vinta,

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  31. Credo che Crocetta e rimasto in sella perché il PD teme in Sicilia il movimento 5 Stelle.Insomma per il PD Crocetta era il male minore. Certo se penso ai bel discorsi di Crocetta cosa voleva cambiare e cosa ha fatto, mi sembra tanto quanto i tanti altri prima di lui. Problema della politica in genere è che sale sempre quello dei bel discorsi e mai quello capace di fare quello promesso. Secondo problema che il Siciliano vuota sempre il cavallo vincente (ai suoi occhi) ma questo cavallo non regge a lungo . In parole povere sarebbe da vuotare per un partito del cambiamento, ma i benefici si vedranno soltanto nel lontano futuro quando finiscono anche gli ultimi a godere dei benefici acquisiti.

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  32. Caro direttore ricordo benissimo l’articolo precedente. L’avevi definito,politicamente inacapace d’intendere e di volere e mai definizione fu più azzeccata!!!!Ho ascoltato il discorso di Crocetta che ha letto (non so se ha scritto) e ancora di più mi sento disgustata!!!Non si dimetterà perché non ha fatto nulla e poi la sfiducia deve venire dalla sua giunta non certo da Roma Ma i parlamentari pensano a continuare per i loro interessi e non certo per il bene dei siciliani!!!!!Ha citato in giudizio l’Espresso,ma noi possiamo anche non tenere conto di questa famosa telefonata con il suo losco amico Tutino,c’è ben altro da chiedersi. Com’è diventato primario “Tu sei la vita mia”senza averne i requisiti?Perchè è stata trasferita e di premura il direttore amministrativo?Altre registrazioni sono agli atti!Il paladino dell’antimafia ?Ma mi faccia il piacere !!!!! Tre anni di governo regionale assolutamente disastroso che ha visto l’aumentare del precariato, il fallimento delle politiche giovanili, la pietosa riforma delle Province e tanto altro ancora !!!!Sopportare quella faccia disgustata è il massimo dell’onta per tutti coloro che hanno creduto in lui!Se avessimo voce ,noi siciliani ,grideremmo di andarsene Non è solamente inetto e incapace è dannoso e perciò si prega di non disperdere nell’ambiente. In compenso penso che dovrebbe passare alla storia con il primato delle lagnanze!!!!Renzi si nega al telefono, mi vogliono male;vogliono la MIA poltrona ecc..Non riesco a capire perché le dimissioni sono ammissione di colpevolezza Molti indagati o in situazione poco chiara,hanno scelta questa strada !!!Il loro partito lo ha imposto e per i siciliani questo non vale?
    Come siciliana mi sento fortemente indignata e sono sempre più convinta che l'Autonomia Siciliana ci abbia danneggiato fortemente! Ma sono convinta che sin quando il meridione non uscirà dalla palude l'Italia non avrà sviluppo Dunque Renzi intervenga e chiaramente parli e i parlamentari dell’assemblea regionale ,per una volta,pensino alla nostra piagata terra,piuttosto che ai loro vergognosi privilegi!!Attenzione Sicilia e siciliani,perché o prima o dopo la croce su CROCETTA la metteremo e se si candidasse Orlando? Colui che sappiamo bene come sa fare il sindaco!!!!Altra meraviglia ma i 5S mi sembra abbiamo parlato poco o mi sbaglio! Mah !!!

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  33. Sono arrivati finalmente i grandi politici dell’ultima, dopo un letargo durato circa 3 anni, con coraggio e sprezzo del pericolo decidono di mettersi in prima linea per il facile tiro al piccione. Tutti contro il governatore Crocetta, pronti ad elencare le varie illegalità e malefatte da parte di questo signore che con coraggio ha voluto abbracciare la croce ( scusate il gioco di parole), di una Sicilia lasciata sul lastrico dal governo precedente. Mah….. mi chiedo, tutti questi signori, pronti a dimostrare di avere in tasca quanto necessario per definire Crocetta un lestofante e anche circondato da gente vicina alla mafia….. fin’ora dov’erano? Se è vero ciò che affermano con una certa disinvoltura, la spiegazione è una: dormivano. Badate, signori che non parlo assolutamente per partito preso, lo spiegato tante volte sul blog di Giangiuseppe Gattuso, ma parlo perché odio il giustizialismo ed i tribunali di piazza. Chi opera nella politica, opera secondo una sua logica, sicuramente diversa dagli altri, ma ritenere colui che si mette in politica per danneggiare la sua comunità … sbaglia!!! Chi scrive non ha mai apprezzato la politica del Crocetta, ma non per questo devo farne della sua persona un facile bersaglio. Ognuno di noi ha una dignità e questa deve essere rispettata. Caro FRANCO GENTILE, io sono pugliese, hai scritto:” Sul caso Crocetta è chiaro che hanno valore positivo e sostanziale solo i pareri espressi dai siciliani che sono intervenuti in questa discussione”. Mi spieghi quale sarebbe “valore positivo”? La tua affermazione è quanto mai discutibile, ma sappi che non l’accetto affatto, anzi ti dico di più… io potrei esprimere la mia opinione da esterno, trascurando il fattore simpatia-antipatia. Se il direttore Gattuso la pensa come te, posso farne anche a meno di esprimere la mia opinione, solo per il semplice motivo di non avere, come dici tu lei come preferisci. Ho apprezzato il parlamentare del M5S che ha parlato e scritto da vero politico: «È vero, Crocetta si deve dimettere. Ma lo doveva fare già da tempo e per questioni molto più gravi. In questo caso parliamo di parole gravissime, scandalose, schifose, ma non dette da lui. Mi sembra una vicenda con un peso molto minore rispetto ad altre per le quali il M5S ha già chiesto le dimissioni del governatore. Insomma, la vicenda è grave, ma sospetta».” E ha detto ancora : Come mai ci sono certi personaggi siciliani come Cracolici o Faraone che non hanno mai detto una parola contro Crocetta e oggi ne chiedono le dimissioni? E poi, anche se non lo sapremo mai, purtroppo, resta il dubbio che queste intercettazioni escano con tempistiche sospette. Perché proprio ora?». Questa è politica che ognuno di noi deve portare alla conoscenza di chi ci legge.

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    1. P.S: i politici dell'ultima ora

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    2. Vorrei, se è possibile, una volta per tutti, uscire da un grande equivoco che vedo ancora resiste nelle pagine di questo Blog. Nessuno vuole fare processi in piazza a Crocetta o “farne un facile bersaglio”, né tantomeno continuare ad impiccarsi su quella famigerata telefonata di Tutino. E’ del tutto fuori luogo continuare a difendere Crocetta facendolo apparire come vittima di dossieraggi, complotti, servizi segreti, metodo Boffo. Da questo Blog (e non solo) Crocetta riceve critiche sul suo operato di presidente della Regione, da tempo immemore. Questa telefonata sta finendo per diventare il suo salvacondotto facendo dimenticare tutti i suoi fallimenti e i suoi flop. Il dibattito su quest’uomo prescinde dalla telefonata. Vorrei che si giudicasse questa sua disinvoltura (ormai accertata dalle indagini in corso e dalle intercettazioni depositate), nel frequentare amicizie assai inquietanti a cui affidava il controllo di ospedali e di Asl, finiti in galera per aver truffato con i suoi interventi fasulli la Regione siciliana e tutti noi contribuenti. Tutti suoi prediletti riferimenti politici che hanno, da sempre, osteggiato Lucia Borsellino. Pregherei di stare ai fatti evitando le congetture e i retropensieri. L’attività e il bilancio di Crocetta è davanti gli occhi di tutti. In un commento precedente ho elencato una serie di insuccessi, che non ripeterò ancora, che bastano e avanzano per tornarsene in quel di Gela. Per favore, basta con le difese fumose e prive di contenuti. Chi ha argomenti per difenderlo nel merito di ciò che ha fatto per la nostra regione lo faccia e dica la sua. Ne prenderemo atto e torneremo a dibattere finalmente su questo eroe dell’antimafia.

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    3. Caro Maurizio, mi permetto una breve risposta, in quanto credo di rispettare la tua persona e nel contempo la tua opinione. Se leggi quanto scritto da me, non esiste nulla di quanto scritto che scagiona il Crocetta dalla sua cattiva amministrazione, però consentimi di abiurare i processi di piazza da parte di persone incompetenti.... leggi alcuni commenti per piacere!! Io mi ribello su una frase che non è stata detta dal Crocetta ..ma da un'altra persona, mentre alcuni commenti affermano il contrario. Ripeto sino alla nausea che non difendo assolutamente il governatore e se può essere di conforto sono del partito opposto al suo. Infine ho criticato Franco Gentile che si permette di dire che i commenti di coloro che non sono siciliani non hanno alcun valore. Spero caro amico Maurizio di essere stato chiaro come il cognome che porto. Tanto dovevo per chiarimenti.

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    4. Caro Franco, anch’io rispetto la tua persona oltre che le tue opinioni. Io mi riferivo ad un comportamento generalizzato che tende a concentrarsi sull’episodio più controverso e appariscente che è diventato la telefonata di Tutino, lasciando in secondo piano i temi di fondo. E cercavo di sforzarmi per dire che è profondamente giusto, anzi doveroso, criticare, anche ferocemente, chi ha responsabilità di Governo. Al di là delle proprie appartenenze e convinzioni politiche. Dobbiamo fare un salto di qualità e giudicare la politica per quello che fa, o che non fa con obiettività e senza partigianerie. Perché chi ci governa ha in mano il nostro destino, il nostro futuro e quello dei nostri figli e dei nostri nipoti. Non bisogna fare sconti a nessuno. Si può fare tutto questo senza rinnegare i propri valori e le proprie convinzioni. Se Crocetta, come io credo, è stato un pessimo presidente della regione ripudiato anche da chi lo ha eletto e dal suo stesso partito, questo va detto senza se e senza ma. La telefonata di Tutino passa in secondo piano ed è un capitolo non ancora del tutto chiuso. Per ora abbiamo sufficienti elementi certi e inconfutabili, per giudicare il personaggio e farcene un opinione. Se vogliamo aprire un dibattito nel merito ben venga. Con stima, Maurizio

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  34. Ho letto, che dire…. Non conosco la realtà politico-amministrativa della Regione, non sono quindi in grado di esprimere un'opinione. Sto seguendo, adesso, cercando di capire. Con la consapevolezza che ci sono , in contrapposizione, verità e apparenza. Il nostro è il Paese dei misteri e degli occultamenti , sei servizi deviati e dei trattati sottobanco. Del 'Do ut des'. La Sicilia è da sempre sotto schiaffo. Anche politici per bene spesso sono sotto ricatto, il Pd di Renzi ha evidenziato la caduta rovinosa anche delle buone intenzioni. Un gioco sporco, un lordume che è emersograzie a giochi di potere che non so immaginare….ma che ci sono. "Crocetta e Marino se non sanno governare vadano via…." Evidentemente Roma e Sicilia sono alunni scapestrati. Nuove elezioni segnerebbero la disfatta del Pd……allora, Renzi, o Verdini, a che gioco vogliono giocare? La telefonata 'imbarazzante' di Tutino…c'è? Video…c'è? Lucia Borsellino è nella Sanità, a vari titoli, da 12 anni…Prima di Crocetta le andava tutto bene? Lei, e la sua famiglia, hanno puntato inequivocabilmente il dito contro Crocetta. Chiedendogli di esimersi dal presenziare alla commemorazione gli hanno rivolto un'accusa come al peggior mafioso. Loro sanno! Sanno molte cose! così come Politici e Magistrati. Sarebbe ora che qualcuno, e non solo i pentiti, cominciasse a parlare!!!!! Perché con la logica del silenzio e del mistero, l'Italia è una mina vagante

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