sabato 21 febbraio 2015

Il 2015 Anno della Luce e la Sanità quasi al buio

Anno della Lucedi Rosalba Ferrara - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 anno Internazionale della LUCE e delle Tecnologie basate sulla luce.
Per lo sviluppo dell'istruzione, della SALUTE e delle Comunicazioni, e l'Italia è referente con due grandi e importanti istituti di Astrofisica. Quindi dovremmo essere un paese all'avanguardia, con un sistema che protegge e cautela la salute del cittadino, dove pigiando un bottone si può fare di tutto... pura utopia, pura illusione, in Italia, la tecnologia non serve, non viene applicata, ancora oggi si muore, per mancanza di professionalità, per negligenza, o strafottenza. Nessuno paga davanti alla giustizia, nessuno è colpevole, e tutto viene insabbiato per "mancanza di prove concrete".
20100715 CATANIA - CLJ - IN OSPEDALE PER TOGLIERE DUE PUNTI DI SUTURA ENTRA IN COMA : Giuseppe Marletta, un architetto di 42 anni e' in coma dopo un intervento per togliere i punti di sutura dopo l'asportazione della radice di un dente. L'uomo e' entrato in coma nel nuovo ospedale Garibaldi di Nesima a Catania dove è ricoverato da oltre 40 giorni. <br />ANSA/ORIETTA SCARDINOTutto ciò ha provocato la morte di una bimba, partorita in una Clinica privata di Catania, in uno dei capoluoghi più importanti della Sicilia, la ex Milano del Sud, dove i medici non sono stati in grado di aiutare la piccola, che presentava problemi respiratori, presumibilmente, per del liquido amniotico nei polmoni, da aspirare immediatamente, senza perdere del tempo prezioso, nella ricerca di un posto letto in un reparto Utin (Unità di Terapia Intensiva Neonatale) in un ospedale, e non dirigendosi immediatamente in un pronto soccorso.
I-funerali-della-piccola-Nicole-f6ad9f6447832ea07f9b4157751c7f3eTrasportata su un'ambulanza, non attrezzata per un'emergenza cosi grave e delicata, la piccola è deceduta durante il tragitto, (l'ospedale di Ragusa distava oltre 100 chilometri da Catania). INCREDIBILE! si INCREDIBILE!, è ciò che ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una telefonata al Governatore della nostra SICILIA, Rosario Crocetta...! Incredulità di cosa? di che? Siciliano doc, il nostro Presidente, dovrebbe essere a conoscenza delle condizioni precarie in cui versa la nostra Isola.
Con livelli sanitari da terzo mondo, per inefficienza, ruberie, e tagli, e dove spesso regna il malaffare. Dove, ancora, i posti di comando delle aziende sanitarie vengono spartiti e rappresentano merce di scambio e di compensazione politica...! Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin adesso ha comunicato, che nei nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza), sono stati inseriti, la parte prenatale e l'assistenza al parto, come priorità, inviando degli Ispettori per appurare eventuali inefficienze!. Come dire che dopo il furto a S Rosalia, hanno messo i cancelli.
Lucia-Borsellino-300x252Alla fine, dopo le polemiche, giuste e doverose, e i non controlli dovuti, l'Assessore alla Salute, Lucia Borsellino, imbufalita, minacciava la caduta di alcune teste, presentando le sue dimissioni, ovviamente rifiutate dal Governatore Crocetta. Questo dramma toglie commenti e parole, ci avvicina soltanto al dolore dei genitori della piccola, tanto attesa e desiderata, che si è conclusa tragicamente, con il rimpianto di una madre che non ha potuto stringere per un attimo, tra le sue braccia, la sua creatura.
Altro che Anno della Luce e delle Tecnologie basate sulla luce. Siamo, purtroppo, quasi al buio.
Rosalba FerraraRosalba Ferrara
21 Febbraio 2015 



9 commenti:

  1. Ottima esposizione dei fatti e della situazione della sanità in special modo in Sicilia.
    Per quanto riguarda la morte della piccola, sono del parere che una parte delle responsabilità ricade sulla clinica privata. Tanti ricorrono alle cliniche private pensando di avere una assistenza migliore, ma in caso di difficoltà non sono attrezzate come un ospedale. Penso che col parto in ospedale la piccola non sarebbe morta. Naturalmente questa è una mia opinione personale.

    RispondiElimina
  2. Parlare di malasanità in Sicilia purtroppo non fa più notizia. Ci siamo rassegnati a subire ogni tipo di disfunzione: dalle file interminabili per una visita o ad una prenotazione, all'attesa di oltre un anno per una Tac. C'è chi muore per non avere avuto le necessarie cure o le diagnosi in tempo utile. La sanità in Sicilia ormai fa notizia solo per problemi giudiziari. Le pochissime eccellenze come l’Ismett, proprio in questi giorni, rischiano di essere smantellate per passare nelle mani della Regione. Crocetta vorrebbe infatti smantellare la preziosa convenzione tra Palermo e Pittsburgh che ha fatto grande l’Ismett per controllarla politicamente. Crocetta ha una bella faccia tosta a dire che la Regione assicura i servizi essenziali sulla salute. Provi a stare un giorno in un qualsiasi pronto soccorso o in uno sportello CUP. Vorrei davvero sapere dove si cura lui quando ha problemi di salute e, soprattutto, se si mette in lista d'attesa come noi poveri mortali. C'è anche chi si può permettere il lusso di rifiutare il ricovero in un certo ospedale e scegliere quello che più gli piace utilizzando l'elisoccorso a spese dei cittadini volando dalla Sardegna in Sicilia, mentre una povera bambina muore perchè non trova un posto letto adeguato. Se i genitori della povera Nicole avessero rifiutato il ricovero in un ospedale non gli avrebbero inviato un elisoccorso per andare altrove. Gli avrebbero fatto firmare il rifiuto e l'avrebbero fatta andare via.

    RispondiElimina
  3. Pare impossibile che accadano ancora oggi, queste disgrazie e non solo per carenze elettriche o simili, carenze di questo genere, sono assurde. No so se colpevolizzare le cliniche private, certo che, indeterminati casi, mancheranno certe attenzioni, ma il pubblico resta maggiormente affidabile. Certo è che nel pubblico ci sono moltissime altre lacune, e non solo in Sicilia, tipo la mancanza di ricambi di aria nelle camere sterili, post trapianti di midollo osseo. Mi fermo su questo argomento, troppo doloroso..e che questa piccola serva da monito a tutti, la SANITA' SANA è un diritto inalienabile per tutti i cittadini.

    RispondiElimina
  4. ITALIA

    Italia
    dei ricchi
    e dei potenti,
    Italia
    degli arroganti
    e dei prepotenti,
    Italia
    degli eruditi
    dei saccenti
    e degli ignoranti,
    Italia
    dei benpensanti,
    Italia
    dei furbi
    e dei furfanti,
    Italia
    dei mafiosi
    dei criminali
    e dei delinquenti:
    Italia dei vincenti.

    Italia
    degli onesti
    dei poveri cristi
    e dei nullatenenti:
    Italia dei perdenti.

    (22-febbraio-2015)
    Di salvatore r. mancuso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è tutto........manca solo "il gregge"! Poichè l'ignoranza del diritto individuale e collettivo nonchè l' " incosciernza" dell'identità "nazionale" trasformano una comunità in un "gregge" che a testa bassa va dietro al montone anche se questo li guida verso un letale burrone!
      Mi consenta Dr.Mancuso di farLe un doveroso complimento per lan "sostanza etica" delle sue liriche!

      Elimina
  5. Non vorrei più leggere di bambini che muoiono - la signora avrebbe dovuto scegliere una struttura pubblica attrezzata per maggiore sicurezza:Nelle cliniche private la prima coa che garantiscono è il cesareo.Ma viva i tagli alla Sanità- di contro abbiamo i vitalizi dati in eredità, ma non si tratta di 500 euro, bensì di grosse pensioni per 18 milioni l'anno e se ne aggiungeranno altrettanti se non interverrà il Governo Nazionale. Evviva lo Statuto Speciale!

    RispondiElimina
  6. dubito che il resoconto sia preciso , a me sembra ; col beneficio del dubbio , che le cose siano più complesse , senza contare che i facili moralismi non portano a niente , anzi , vanificano la giusta ricerca delle responsabilità di un fatto di enorme gravità

    RispondiElimina
  7. Condivido pienamente quanto scritto. La sanità in Sicilia è per pochi, è diventato un terno al lotto: prima trovare il posto e poi trovare il medico competente, si perchè, come dice la sig.ra Rosalba sopra, ormai i medici (non tutti) sono gestiti dalla politica e fanno politica.Si fanno continuamente tagli, si tagliano i posti letto ed aumentano le poltrone. Se vuoi fare una tac o una risonanza magnetica le prenotazioni hanno tempi di attesa irragionevoli, se sei fortunato ad avere 500 euro trovi subito posto in studi privati. Ancora nel 2015 si muore di malasanità e si parla di tecnologia, in Sicilia ci basterebbe anche di meno: LE PERSONE GIUSTE AL POSTO GIUSTO e sopratutto efficienza. Non abbiamo visto un assessore della giunta Crocetta competente, nessuno. Non abbiamo bisogno di cognomi altisonanti. Non dimentichiamo gli altri morti, la piccola Nicole non è stata la prima e, purtroppo, non sarà l'ultima. La Borsellino avrebbe dovuto dimettersi subito!

    RispondiElimina
  8. Già! La sanità è al buio,un buio assurdo doloroso inconcepibile.Nel 2015,con la tecnologia che c'è si rischia di morire in ambulanza perchè? perchè non si trova,dopo un giro di telefonate,un posto letto in terapia intensiva che sia per un neonato o per un adulto.Eppure basterebbe un semplice "clic" per aprire un mondo intero e veloce guadagnando tempo prezioso salvando così vite preziose.Invece no,telefonate,sette,otto telefonate fredde e disinteressate che mettono a repentaglio vite umane.Una mamma non ha potuto abbracciare la sua piccola perchè nel trasporto con un ambulanza non attrezzata per un neonato con un grave problema respiratorio è morta. Con tutto il cuore mi auguro che facciano giustizia e che TUTTI i colpevoli paghino, i genitori la loro bimba non la riavranno ma almeno vedranno i colpevoli pagare.Io personalmente preferisco la clinica pubblica proprio perchè spesso le private non possono sopperire a problemi che a volte insorgono per mancanza di macchinari o personale specializzato.

    RispondiElimina