mercoledì 28 gennaio 2015

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A 5 STELLE

i 10 M5S
di Rosalba Ferrara - Siamo nel pieno del toto Quirinale! Chi sarà il nuovo Presidente? Domani 29 Gennaio 2015, alle 15.00 la prima votazione dei 1009 grandi elettori. Tutti sparano a zero, e il M5S, un po’ a sorpresa, ha dato una rosa di 10 nomi, una lista uscita fresca fresca, dall'assemblea dei Deputati e dei Senatori, da votare sul blog. I prescelti sono: Romano Prodi, Pier Luigi Bersani, Raffaele Cantone, Lorenza Carlassare, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky, Elio Lannutti, Paolo Maddalena. Lorenza Carlassare ha però immediatamente rinunciato. La votazione on line sarà pertanto effettuata sui nove nominativi restanti e alle 14 si saprà chi è il candidato Presidente a 5 Stelle.
quirinale_prodi_grillo_940Sono nomi che potrebbero mettere in difficoltà Matteo Renzi che sta conducendo, fatto anomalo e irrituale, le consultazioni nel suo doppio ruolo di Presidente del Consiglio e di Segretario del PD. Una liturgia vecchia e consolidata che ha in Silvio Berlusconi l’interlocutore privilegiato. Un accordo di ferro fatto di scambi segreti, tra quattro mura, senza un vero coinvolgimento di tutte le altre forze politiche. Con un Parlamento fortemente segnato dal giudizio di incostituzionalità della Corte Costituzionale sulla legge elettorale, il famoso Porcellum.
la-boldrini-ha-un-dubbioA nulla valgono le dichiarazioni della Fatina di Montecitorio (Laura Boldrini) incluso il Presidente Grasso, che gettano acqua sul fuoco, per conservare il loro status quo. È inconcepibile che un Parlamento delegittimato, si arroghi il diritto di fare delle riforme, stravolgendo la nostra Costituzione, oltre al fatto che Renzi, un Presidente del Consiglio non eletto, dopo (Letta, stai SERENO), ha stabilito la data delle prossime elezioni nel 2018. Avendo tutto il tempo, così, per approvare le riforme utili al sistema di cui è il primo rappresentante. Una situazione disdicevole che costituisce un rischio per la nostra democrazia, già in bilico. Negli ultimi anni sono state violate, palesemente, alcuni articoli della Costituzione. La più grave è l'articolo 1, con la legge sulle pensioni della ministra Fornero. Ma questo è un altro discorso.
Renzi_BerlusconiTornando al problema principale, l'elezione del nostro Presidente della Repubblica, la partita è apertissima. L’ordine di scuderia prevede scheda bianca per le prime tre votazioni, quando servirebbero 673 voti per l’elezione. Un numero troppo elevato anche per il duo Renzi/Berlusconi. E quindi si punta sulla quarta, con scelta secca e finale quando i voti che servono sono la maggioranza assoluta e cioè 505 e il PD ne conta da solo ben 450.
In questo quadro si inserisce la proposta del Movimento 5 Stelle che può coinvolgere tutto il Parlamento. E per questo, il 22 gennaio, il Movimento aveva chiesto a Renzi di indicare una rosa di nomi, e poi anche ai parlamentari del PD, da sottoporre alla votazione on line. Risposta di Renzi nessuna, dei parlamentari pochissime.
Adesso non resta che aspettare. Il nome che uscirà dalla votazione on line sarà la prima scelta dei grillini, un nome non di appartenenza ma con quelle qualità fondamentali che un rappresentante delle istituzioni deve possedere come l’onestà, la competenza e la trasparenza. Il Parlamento, alla fine, voterà. E sarà il migliore possibile. Forse.
Rosalba FerraraRosalba Ferrara
28 Gennaio 2015
* La lettera inviata ai parlamentari del PD da Grillo e Casaleggio.
"Cara/Caro parlamentare del Partito Democratico,
le chiediamo, dopo averlo chiesto al presidente del suo partito, di esprimere le sue preferenze per i candidati alla presidenza della Repubblica. I nomi proposti dai parlamentari del Pd saranno votati dagli iscritti al M5S on line nei prossimi giorni. Rendere pubblica una rosa dei nomi crediamo sia un esercizio di democrazia oltre che un ponte tra forze democratiche e un obbligo di trasparenza verso i cittadini.
Il presidente della Repubblica deve essere espressione del Parlamento e non di trattative tra poche persone, chiunque esse siano, così come vuole lo spirito della Costituzione. Crediamo che una elezione nei primi tre turni con la partecipazione delle forze di opposizione e alla luce del sole sia un modo per dare autorevolezza al prossimo presidente della Repubblica come rappresentante di tutta la Nazione e per non confinarlo alla qualifica di “nominato”. Aspettiamo una sua eventuale risposta a questa mail.
Cordiali saluti." Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio










28 commenti:

  1. Neanche uno di questi signori sarà il futuro Presidente perchè nessuno di loro ha i requisiti richiesti. Il Presidente sarà Un politico che ha passato tutte le stagiono, PCI, DS, PD; nè passivo nè divisivo, sempre capace di elaborare idee politiche proiettate nel futuro.Una persona che conosce la materia economica molto bene e umanamente onesto e riservato.

    RispondiElimina
  2. (È inconcepibile che un Parlamento delegittimato, si arroghi il diritto di fare delle riforme, stravolgendo la nostra Costituzione, oltre al fatto che Renzi, un Presidente del Consiglio non eletto, )
    Faccio notare che:
    1° la corte costituzionale ha decretato che la legge PORCELLUM è incostituzionale ma che il parlamento è legittimato a legiferare , quindi l'assunto è fuori luogo
    2° che la costituzione vigente non prevede elezione del presidente del consiglio , ma è nominato dal presidente della rebubblica con la fiducia delle due camere .
    3° ogni discussione basata su fatti non veritieri è viziata in partenza
    Tutt'altro discorso è parlare di opportunità politica di fare o non fare determinate cose , ma qui siamo nel campo dell'opinabile ed ognuno ha le sue relative verità

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile signor Papa, nel pieno rispetto delle sue idee, le ricordo che il 4 dicembre 2013, la Corte Costituzionale, ha dichiarato dopo 8 ore di consulta, che il Porcellum è incostituzionale, considerando l'impossibilità per l'elettore di fornire una preferenza. Legge fatta su ricatto di Casini e Follini. Resta fermo, precisa, la Consulta, che il parlamento, può approvare nuove leggi elettorali, nel rispetto dei principi Costituzionali.. Quindi le camere dovevano essere sciolte... Ripeto, ciascuno di noi può interpretarla come meglio crede, o come meglio pensa....!

      Elimina
  3. Il Movimento 5 stelle è innamorato delle liste. Qualche mese fa ha pubblicato una lista di 44 onorevoli del parlamento siciliano che non hanno votato la mozione di sfiducia al presidente della Regione Rosario Crocetta; adesso c’è la lista di dieci canditati alla presidenza della repubblica, magari fra non molto ci sarà qualche lista di proscrizione, insomma non fanno altro che schedare e raggruppare in liste tutto ciò che si muove nel campo politico.
    Ancora non gli ho visto pubblicare la lista di tutti quelli che Grillo e Casaleggio hanno buttato fuori dal Movimento né la lista di quelli che spontaneamente se ne sono allontanati.
    Adesso occupiamoci di questa.
    “Dall’assemblea del gruppo parlamentare è uscita una rosa di nomi che verrà messa in votazione sul blog domani 28 gennaio. Questo perché riteniamo di dover onorare l’impegno preso con i parlamentari del Pd attraverso l’email che gli abbiamo inviato. Gli iscritti potranno esprimere una preferenza tra la rosa di nomi proposta”.
    Così il blog di Beppe Grillo lancia le Quirinarie. Gli elettori del Movimento 5 Stelle, deciso ad entrare nella partita del Quirinale, possono votare online dalle 9 alle 14 il loro candidato al Colle.
    Nella e-mail inviata ai parlamentari del PD da Grillo e Casaleggio si legge: “Il presidente della Repubblica deve essere espressione del Parlamento”
    E allora mi chiedo che senso abbia questa iniziativa del Movimento 5 stelle, cioè quella di proporre una lista con dieci nomi (e perché non 11 o 12 o 20 o anche 100?) da far votare on line? Con quale criterio hanno fatto questa lista? Chi sono loro per proporre questi nominativi? Se il Presidente deve essere espressione del Parlamento perché non lasciano che se ne occupi il Parlamento? Forse temono che il Parlamento posa scegliere persona a loro non gradita?
    E se è così perché non partecipano attivamente con i loro elettori ai lavori parlamentari per l’elezione del Capo dello Stato invece di trastullarsi con iniziative come queste?
    Questa iniziativa è sbagliata e incostituzionale, perché la legge non prevede questo tipo di consultazioni, e anche perché non è una cosa democratica, ma soltanto strettamente elitaria, per i noti motivi che sappiamo. Infatti, non tutti possiedono un computer, non tutti sono in grado di manovrare un computer, specialmente gli anziani, pochi conoscono questa iniziativa, ecc. ecc.
    E allora questo è, a mio parere, il solito tentativo da parte del Movimento 5 stelle di fare rumore con tutti i mezzi a disposizione, di essere sempre al centro dell’attenzione, di creare quello scompiglio, di fare casino.
    Inoltre, a guardare i nomi della lista, a me risulta che questa iniziativa sia faziosa e anche sconclusionata. FAZIOSA perché non contiene alcun rappresentante dell’area moderata di centro-destra dell’elettorato italiano e SCONCLUSIONATA perché non si capisce come un Movimento che propugna l’uscita dell’Italia dall’euro metta nella lista il nome di Romano Prodi che dell’entrata dell’Iitalia nell’euro fu il massimo realizzatore.
    Sebbene riflettendo un po’ nella guerra personale che i 5 stelle continuano a condurre contro Berlusconi si capisce il perché della presenza di Prodi in questa lista.
    E, come direbbe Peppino a Totò (totò peppino e la malafemmina)…ho detto tutto!

    RispondiElimina
  4. Fin quando siamo in regime di democrazia rappresentativa, tutti gli esercizi di democrazia diretta, come quelli che fanno Cinquestelle, sono inutili, oppure, sono demagogia. Nella situazione politica attuale, noi, liberi cittadini, possiamo soltanto attivare l'immaginazione o giocare a indovinare, visto che le decisioni sono in altre mani. Augurandoci che, almeno, dalle urne esca una persona onesta, equilibrata e competente e che, i votanti, "nostri rappresentanti", si passino una mano sulla coscienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopo la lunga presidenza Napolitano e le tante vicende che hanno contrassegnato il suo mandato, la partita per il Quirinale si presenta difficile e ricca di ostacoli. Napolitano ha dimostrato che il presidente se ha voglia di mettersi in gioco lo può fare e non solo fermarsi, come in precedenza, alla sola funzione di notaio e promulgazione delle leggi. Questo lo ha capito molto bene soprattutto l’ex cavaliere che non ha nessuna voglia di essere tagliato fuori dal mondo politico.Lo hanno capito bene anche tutti coloro che hanno considerato la presidenza Napolitano non come figura di unità, ma, sbagliando, come persona schierata. Napolitano ha dimostrato che, quando gli organi istituzionali, come senato e parlamento non sono in grado di funzionare, il presidente ha la possibilità, dall'alto del Colle, di intervenire e sparigliare le carte. La lezione l'hanno capita tutti e ben assimilata e con cautela tutte le forze politiche si tengono ben stretti i nomi che realmente vogliono portare al Quirinale, ma il gioco finale, secondo me, è affidato a Graziano Delrio , la mente pensante del governo Renzi e sono certo che all’ultimo momento dal cilindro uscirà il nome di Romano Prodi, unico personaggio che potrebbe duellare in Europa, se è vero che le sorti dell’Italia dipendono soprattutto da Bruxelles. Sono certo che Renzi, in accordo con Delrio - grande amico del Professore - avrà tastato il terreno per cercare di capire le intenzioni dell’ex presidente del Consiglio, prima di dare il via alle grandi manovre dentro il Pd e con gli altri partiti.

      Elimina
  5. Senza scendere nel particolare sulle varie proposte e visto che, a partire dal Parlamento che, a giudizio della Corte Costituzionale sarebbe da considerare illeggittimo e pertanto non atto a produrre legittimità, direi che l'iniziativa del M5S rientra in quel quadro di "anormalità" che è conseguenza di una situazione di incertezza su ciò che è legittimo o illeggittimo. A ciò si sarebbe dovuto, ovviamente, pensare, come dire:in corso d'opera. Cioè, detto in volgare, chi aveva il dovere, prima che il diritto, di fermare le incongruenze costituzionali del "porcellum" ( l'italicum non sarà diverso) avrebbe dovuto farlo a tempo debito.Piangere sul latte versato non serve rigenerare il latte. Leggevo pocanzi un intervento su FB di una gentile signora la quale criticava l'annunciata decisione dei vari partiti di attendere la quarta votazione per esprimersi definitivamente e non potevo che darle ragione, ma ormai dovremmo esserci abituati a queste "strategie furbesche" fatte solo per mantenersi il posto. E, come è noto, il "posto" lo si mantiene se si servono prima i propri interessi e quelli delle lobbie's che dominano in Parlamento piuttosto che gli interessi collettivi, la Costituzione e lo Stato.Fatto questo "erscursus nostalgico" su ciò che dovrebbe essere e non è, su ciò che si desidera, e non lo si avrà mai fino a che non ci si decide a mandare tutti a casa non votando più per loro, gli attuali parlamentari e governanti,direi che la cosa saggia è quella di aspettare ed augurarsi che, a Dio piacendo e perchè no, anche per una "folgorazione sulla via di Damascol" per i nostri "rappresentanti"(?) si possa ottenere un Presidente che sia rispettoso della Costituzione così come è e che, principalmente, sia fuori dalla solita "mafia" che da oltre venti anni è stata portata al potere da chi ancora pretende ( e purtroppo trova ancora, in barba ad ogni senso di giustizia, chi gli va dietro) di governarci. Pace e Bene a tutti!

    RispondiElimina
  6. Nessuno s'illuda. Il presidente della Repubblica sarà scelto da Renzi, con il sostegno di un condannato in via definitiva. Entrambi hanno l'interesse a chiudere un accordo. Il primo per non avere ostacoli nella sua opera di distruzione del Paese, il secondo per ottenere la riabilitazione dopo l'espulsione dal Senato, la condanna per frode fiscale e l'interdizione dai pubblici uffici. I nomi indicati dal M5 stelle non hanno alcuna possibilità di essere presi in considerazione, anche se tra essi vi sono personalità di tutto rispetto. La massima speranza per gli italiani è che si scelga il meno peggio (ma solo se le opposizioni interne riusciranno ad avere il loro peso), perché l’orientamento dei due compari sarebbe quello di eleggere un presidente della primissima Repubblica. Non importa chi sia, ciò che conta è che non sia una persona libera e indipendente nelle sue azioni e che non dia fastidio al Centro destra. Non a caso i primi nomi sono stati quelli di Amato e Finocchiaro. Sulla biografia di Amato, per chi non lo conoscesse, ognuno può leggere un puntuale e dettagliato quadretto fornito dal sito “Il Fatto quotidiano.it” che ha pubblicato la sua storia politica. La Finocchiaro è l’espressione più eloquente del fallimento del Centro Sinistra a causa della inesistente opposizione ai governi Berlusconi. Adesso è in campo il nome di Mattarella, come compromesso, nel tentativo di coinvolgere le reciproche minoranze dei due soci del Nazareno. Berlusconi ha già detto di no (anche se si sta trattando) e non molla su Amato. Comunque credo che la cosa più grave è che questa politica impresentabile continua ad essere distante anni luce dal comune sentire della gente, che vorrebbe un presidente di rottura col passato. Alla Pertini per intenderci. Un Presidente che sappia esercitare in piena autonomia il suo ruolo, e che non faccia il ruffiano di chi governa firmando leggi incostituzionali (come ha più volte fatto Napolitano). L’unica speranza per noi italiani è che, nel segreto dell’urna, ogni deputato possa essere colpito da una crisi mistica e votare in dissenso col proprio partito. Se il presidente della Repubblica lo votasse il popolo, quante possibilità avrebbero personaggi come Amato, Finocchiaro e lo stesso Mattarella di essere eletti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gent.mo Dr Alesi, non si può non condividere,parola per parola, concetto per concetto, quanto da Lei espresso. Per quel che può valere mi permetta di complimentarmi per la chiarezza della Sua analisi.

      Elimina
    2. Caro Sig. Gentile,vorrei ringraziarla per la sua cortesissima attenzione.

      Elimina
    3. Concordo con la sua analisi , peccato ad offuscare il tutto ..sara' questo innominabile patto ...

      Elimina
    4. Egregio sig. Maurizio come si fa ad usare il suo linguaggio in un paese civile come l'Italia. Addirittura lei parla di "opera di distruzione" da parte di un governo. Qui si sta rasentando l'assurdo : un governo che opera per distruggere il proprio Paese!!!In politica pare sia ammesso ogni sorta di linguaggio, anche le assurdità come quelle citate da lei. Anzichè fare analisi attente e costruttive si affermano teoremi sconosciuti anche dalla geometria euclidea. E' legittimo da parte sua sfogarsi nel modo che ritiene più opportuno, come lo fa anche Grillo con le trivialità e scorrettezze, ma discutere in forma più analitica su questo blog ...lo riterrei un confronto più costruttivo.

      Elimina
    5. Se le sembra eccessivo il termine distruzione, consulti tutti i dati che riguardano l'occupazione, la produzione, la (de)crescita, il pil. E trovi lei un termine più appropriato per definire il suo meraviglioso Governo Renzi.

      Elimina
    6. sono d'accordo con lei....

      Elimina
  7. Con un certo anticipo sulle sue stesse dichiarazioni, Renzi ha già scelto il candidato, Sergio Mattarella, giudice costituzionale, anche se il nome non pare gradito all'ex cavaliere. Il gioco dei 5Stelle non influirà affatto sulle decisioni.

    RispondiElimina
  8. Voglio complimentarmi con il mio amico Maurizio Alesi per il suo commento, devo dire che riflette, per una buona percentuale, il mio pensiero sulla situazione politica italiana attuale, e che non avrei sicuramente saputo spiegare in maniera chiara ed esaustiva come ha fatto lui.
    Se potessi sceglierlo io vorrei che il nuovo Presidente della Repubblica fosse Sergio Mattarella, una persona che ho sempre ammirato per la sua serietà politica, oltre che personale.
    Ha rivestito nella sua trentennale carriera politica innumerevoli incarichi istituzionali, tra i quali diverse volte Ministro della Repubblica, attualmente Giudice della Corte Costituzionale, e poi, lasciatemelo dire, Presidente della Repubblica Italiana un Palermitano, fino ad ora non c'è mai stato,
    mi farebbe tanto piacere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, caro Sergio Potenzano. Mattarella non rientra certo tra i nomi dei personaggi impresentabili che girano in questi giorni. Ha un suo notevole profilo istituzionale e fa parte dell’Alta Corte Costituzionale. Ma continuo a pensare che in giro vi siano tanti possibili candidati, in grado di segnare una vera e propria rottura col passato e che non sono identificabili con vecchie logiche di appartenenza e di partito. Da questo punto di vista, spero che concorderai con me, Mattarella non è proprio il candidato ideale. E’ uno dei fondatori del PD e in sua rappresentanza ha ricoperto molti ruoli di Governo. Il problema oggi, secondo il mio modestissimo avviso, è quello di eleggere un presidente della Repubblica che possa apparire indipendente rispetto al Governo e ai contraenti del patto del Nazareno. Questo Governo ha dei requisiti davvero singolari, per il modo con cui è stato formato e soprattutto per il fatto che il suo leader di centro sinistra, tratta regolarmente con quello che dovrebbe essere il suo naturale antagonista e si mette contro metà del suo partito. Tutto questo ha bisogno di un valido contrappeso, di un arbitro terzo che sappia ridare la credibilità istituzionale di cui questo Paese ha bisogno.

      Elimina
    2. L'arbitro che, appunto, è mancato fino a questo momento e che, purtroppo, se la spunterà Renzi si può star certi che continuerà a mancare!

      Elimina
  9. Non commento la prima parte dell'articolo di Rosalba Ferrara andando dritto al "problema principale".Già circa 10 giorni fa in un post di Silvia Dente ho scritto che il prossimo Presidente non sarà un "AMATO" degli italiani , ma un "MATTARELLO". Oggi, a 16 ore dalla prima votazione ribadisco la mia previsione. Secondo me, Berlusconi, d'accordo con Renzi, fa finta di non volere Mattarella alla Presidenza della Repubblica per non irritare parte del PD che denuncerebbe la cosa come "patto del nazzareno". Alla quarta votazione anche la maggioranza di FI voterà Mattarella con la scusa di non lasciare solo la sinistra a votare il nuovo Presidente. Quindi il patto regge e la sinistra del PD sarà Fottuta. I cinque stelle hanno aggiunto alla lista dei candidati "Bersani-Garganella". Ripeto, per l'ennesima volta, che se avessero fatto nascere il Governo Bersani, invece di umiliarlo, non ci troveremmo in questa situazione e tanti punti del programma pentastellato sarebbero già leggi dello Stato.

    RispondiElimina
  10. Le mie previsioni si stanno avverando: leggo, in questo momento, che Renzi ha fatto un nome secco; Mattarella. Berlusconi finge ancora di essere contrario, ma lo voterà. Renzi ancora una volta ha fottuto tutti e il patto del Nazzareno sarà più forte di prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. NAZARENO CON UNA "Z" !

      Elimina
    2. http://www.liberoquotidiano.it/news/505/11738324/Quel-che-confida-Berlusconi-sul-Quirinale.html

      Elimina
  11. Ritengo che la signora Ferrara faccia parte od almeno sostenga il M5S , questo perché riesce a dare una serie d’informazioni assolutamente sbagliate, tipico del M5S Stabiliamo subito che il parlamento non è incostituzionale, la Corte Costituzionale non lo ha mai detto. Altrettanto legittima è l’elezione del Renzi sono 70 anni che in Italia funziona cosi’ Infine vero che il M5S potrebbe creare problemi, almeno inizialmente, alle votazioni, ma poi sicuramente si troverà una maggioranza intorno ad un nome Non dimentichiamo che pertini il più amato fu eletto al sedicesimo scrutinio Infine ritengo il commento di chiusura della signora Ferrarra un classico controsenso . Come si possa pensare di eleggere un Prodi o un Bersani e dire che sarebbe un nome non di appartenenza ma con quelle qualità fondamentali che un rappresentante delle istituzioni deve possedere come l’onestà, la competenza e la trasparenza. Il Parlamento, alla fine, voterà. E sarà il migliore possibile. Forse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo!Solo che la Corte ha detto che il "porcellum" è una legge parzialmente incostituzionale e,di conseguenza, in linea di diruitto,le conseguenze della legge stessa sono parzialmente incostituzionali quali ad esempio la elezione con liste bloccate e formulate a discrezione del "boss" in cari e non su consultazione diretta del cittadino. Ora si obietterà che le "preferenze" furono abolite con "referendum popolare" ma, salvo errore, il "principio costituzionale" è rimasto invariato..in breve: credo sia sotto la vista di tutti che qualche cosa non funziona in questo Parlamento e che, purtroppo, chi avrebbe dovuto correggerlo non ratificando il "porcellum" non lo ha fatto e in più ora si sta varando una legge che.se non è pappa e pan bagnato...ne viene che stiamo vivendo ed agendo in tutto e per tutto al di fuori della Costituzione senza che nessuno si faccia carico di intervenire a rimettere le cose in ordine...Questa elezione sarebbe l'occasione giusta per rimettere le cose al posto giusto ed è per quello che non dovrebbero esservi "patti" sui modi ed i tempi ma solo, in un momento di "ripensamento etico" da parte dei singoli deputati, di votar una personalità che in nome del "diritto" ristabilisse quella "sovranità popolare" che finora è stata sottratta, con la frode, al popolo italiano. cosa che nella realtà è avvenuta rendendom vani il I° comma dei "principi fondamentali" della >Carta costituzionale che dice ben altra cosa di ciò che è accadurto....rimettendo l'Italia, "nave (più che mai oggi) senza nocchiero in gran temopesta" sulla giusta rotta della democrazia e della libertà!

      Elimina
  12. Mi è balzato alla mente un nome, mai udito. MARIO MONTI..ma, spero vivamente, da ex Pd, che i 5Stelle, la Lega, i dissidenti, e tutte le opposizioni, facciano uno sgambetto al novello ducetto. Non si gioca sulla Presidenza della Repubblica. Non possono un condannato ed uno nominato, ma mai eletto, decidere TRA LORO, perchè il nome già lo hanno, il destino di un Paese. Resta in carica 7 anni, la persona che due senza diritto, stanno facendo eleggere.

    RispondiElimina
  13. Quello che dicono i grillini meglio non sentirlo... il duetto Renzi/Berlusconi come credo di vedere è saltato e con questo i giochetti di palazzo sono incerti. Credo e lo spero che sia come tre anni fa e che salti il governo Renzi, sarà questa la volta buona. Renzi sta sul trapezio senza mettere la rete, si e alzato troppo??? Possibile, tutto è possibile. Buona fortuna Italia

    RispondiElimina
  14. Gentile autrice penso che abbia visto i risultati delle sempre inaffidabile consultazione on line del m5s:Imposimato primo eletto con 16000 voti...............hanno spezzato il patto del Nazareno!!!!i soliti comici che propongono e i soliti acefali che votano senza capire che era Prodi o bersani che dovevano essere sostenuti per strategia Politica.......mah!! poi per quanto riguarda la decantata illegittimità dell'attuale Governo proporrei di andare a leggere qualche articolo del Professore Ainis costituzionalista di chiara fame che senz'altro può chiarirvi le idee,poi per quanto riguarda Renzi e il suo accentramento di potere secondo me fa bene in un paese dove il protagonismo e i rompi co.......non fanno altro che trincerarsi dietro una Democrazia profanata di cui però non siamo degni!!!!!!!

    RispondiElimina
  15. Premetto che non sono renziana, che non mi piace,che non l'ho mai votato e che lo contesto ogni qualvolta che dice o combina qualcosa che,secondo me,non va bene (quindi il 99,9% delle volte). Per quanto riguarda l'elezione del Presidente della Repubblica, bisogna che faccia un passo indietro di circa due anni. Se i 5stelle, a quel tempo,avessero dato una mano, perchè si sa che Bersani non cercava inciuci ma aveva chiesto la fiducia,al segretario del PD, ora forse (non c'è riscontro purtroppo) non ci troveremmo a discutere del comportamento "bizzarro" di Renzi. Quando Bersani, sempre nel 2013, propose Prodi, quei furbi dei 5stelle si fecero una bella risata e incrociarono le braccia come bimbi dell'asilo e dissero NO!!! eppure Prodi faceva parte della rosa presentata dal movimento. Tornando al 2015, a oggi,vedo la lista dei 10 candidati,anzi 9 perchè Lorenza Carlassare ha rinunciato,leggo addirittura Prodi e Bersani, quel Bersani che hanno deriso e beffeggiato due anni fa, che hanno chiamato Garganella,mi domando se non si vergognano anche solo a nominarlo. Non faccio salti di gioia per il candidato del mio PD,Mattarella, c'erano nomi migliori,però rispetto ad altri presentati non è nemmeno il peggiore, altri sarebbero davvero innominabili. Spero solo che non venga "bruciato" o che non sia un giochetto portato avanti con Berlusconi proprio per toglierlo di torno e avere a quel punto la strada spianata per andare avanti nei loro piani.

    RispondiElimina