martedì 15 gennaio 2013

EFFETTO PORCELLUM: BALCANIZZAZIONE DEL SENATO

Vullo-Pinodi Giuseppe VulloAssistendo a tutte le manovre, giravolte, trappole ed alleanze preelettorali, strategiche e di comodo... finalizzate non alla governabilità ed al bene del paese, ma alla ingovernabilità, quindi ai possibili ricatti post elettorali nei riguardi dei possibili vincitori, ovvero il PD.
Alla base di queste "pulsioni antidemocratiche", cioè vince o pareggia chi ha meno voti, stanno interessi personali di alcuni che vogliono continuare a dettare l'agenda politica finalizzata alla sopravvivenza di minoranze insensibili alle grida di dolore... che si levano alte da ogni parte d'Italia! Famiglie sul lastrico, giovani disoccupati, perdita dei diritti, aziende che chiudono e vanno all'estero, fuga di capitali nei paradisi fiscali, aumento di povertà a beneficio di pochi ricchi.
Tutto ciò è possibile perché alcuni mandrilli, la gerontocrazia opulenta e parassitaria, che vive sulla fragilità dello stato democratico, si insinuano negli interstizi di illegalità e di falso liberismo, per poter lucrare e vivere di rendita su una nazione prostrata, dissanguata da ingiustizie e privilegi intollerabili. Queste manovre per cercare di vincere anche se si perde, è reso possibile da una legge elettorale incostituzionale che generosamente si definisce "porcellum".
Questo sistema elettorale consente regole diverse di elezione tra le due camere: per il Senato premio di maggioranza regione per regione, per la camera premio nazionale. Perciò tutte le strategie si sono concentrate sulla conquista del senato ove con tre quattro regioni, dove più sono concentrate le minoranze (vedi Lega), con alcune alleanze anche tra gente che si odia, Formigoni-Maroni-Berlusconi-Tremonti, si può rendere fittizia la maggioranza dei voti espressi dai cittadini, che verranno turlupinati ancora una volta.
Ma se la maggioranza dei voti espressi non potrà governare, si può definire questo accadimento antidemocratico ai limiti del golpismo? Speriamo che i cittadini abbiano la percezione della turpitudine di alcuni personaggi responsabili della “truffa elettorale” in itinere e che saggiamente possano concentrare i voti, soprattutto al Senato, sul partito più responsabile, serio, europeista, che si propone di risolvere i gravi problemi del paese! Lavoro, tasse, investimenti, riforma dello stato ed urgentemente la legge elettorale, patrimoniale per i superricchi, ed una buona volta il conflitto di interessi e l'abolizione dei tanti privilegi che mortificano la carne viva del paese!
Nella speranza che gli elettori capiscano che il voto al Senato è determinante per i loro destini e per una riforma costituzionale, sociale ed economica nella direzione dell'equità e della giustizia sociale.
Auguri!
Giuseppe Vullo
15 gennaio 2013




31 commenti:

  1. Il grido di dolore di Pino Vullo credo che sia l'eco di tutti gli elettori italiani per bene e di buona volontà.
    Ma chi l'avrebbe mai detto, anche soltanto 6 masi fà, che i partiti (tutti) ed il governo Monti non avrebbero mantenuto la loro parola d'onore data al Capo dello Stato ed al popolo che mai e poi mai si sarebbe tornati al voto con il porcellum e senza riforme istituzionali e tagli agli emolumenti e pensioni d'oro?
    Eppure è avvenuto.
    per l'Italia saranno solo altre sciagure.

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    1. a tutti gli amici di Politica Prima, non saprei dove scriverlo, il post è fuori luogo ma agli amici va detto.
      Oggi è il compleanno del nostro direttore,
      auguri Gianngiuseppe.

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    2. Raccolgo con piacere la segnalazione dell'amico Riggio e mi associo agli AUGURI per l'amore mio Gianni Gattuso, persona nobile, gentile e sensibile, per il suo 58 ttesimo compleanno. Finalmente una cosa non politica che ci metterà tutti d'accordo. AUGURI GIANNI che la vita ti sorrida sempre!

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    3. Mi associo con piacere agli auguri che Luigi e Pino, insieme a tutti gli altri amici del Blog,ti rivolgiamo con grande affetto.
      Sinceri auspici di ulteriore grande prosperità e serenità per te e i tuoi cari.

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    4. Buon Compleanno anche da parte mia.

      Auguri Giangiuseppe.

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  2. L’attuale legge elettorale detta “Porcellum”, termine inventato dal giornalista Giovanni Sartori in seguito al fatto che Calderoli, l’autore della legga l’aveva definito, usando un eufemismo, una “porcata”, certamente non è la migliore delle leggi elettorali che ha avuto l'Italia; basta pensare che, per il meccanismo delle liste bloccate, la composizione dell’attuale Parlamento uscente è stata interamente decisa da cinque persone: Berlusconi, Fini, Casini, Di Pietro e Veltroni. Nessun candidato che non fosse nelle grazie di uno di questi cinque leader di partito aveva la possibilità di farsi eleggere.
    Premesso che questa legge non è mai stata di mio gradimento, non riesco a capire l’ostilità della sinistra verso una legge che, nel 2006 le ha dato una maggioranza che poteva solo sognare con i risultati risicati ottenuti alla Camera, senza il premio aggiuntivo concessole dalla legge Calderoli. E se non ha goduto della stessa maggioranza al Senato, non è colpa degli autori della legge ma del tanto osannato Presidente della Repubblica Ciampi, che ha rifiutato la promulgazione della legge originaria motivando che al Senato il premio si doveva applicare non ai risultati nazionali, ma Regione per
    Regione, suggerimento che è stato accolto producendo il famoso “Porcellum odierno con tutte le sue impasse, annessi e connessi di un governo perennemente appeso al filo del rasoio.
    Il fatto è che nella Costituzione viene espressamente imposto che il Senato sia eletto su base regionale (art. 57), per cui, pur applicandosi il Porcellum, il premio di maggioranza previsto da tale legge viene attribuito Regione per Regione, determinando grande incertezza nel caso di un contesto politico frammentato, come è quello attuale. Essendosi Ciampi rifiutato di firmare la legge se non si fosse provveduto ad adeguare il premio del Senato su base regionale come voleva la costituzione, lo stesso Calderoli, per questo e non per altri motivi, dichiarò che la sua legge, con i cambiamenti imposti da Ciampi, era una porcata.
    Allora non posso accettare la frase di Vullo sulla "turpitudine di alcuni personaggi responsabili della “truffa elettorale”, perchè il massimo responsabile di questa truffa è il presidente Ciampi, supportato da una Costituzione che in alcune sue parti è vecchia, non funziona più e deve essere al più presto cambiata.

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  3. Mio caro Pasquale e Nino...è vero quello che dice Gianni: siete due colonne di questo blog. Dopo 15 giorni di assenza psicofisica, nascita di una bella bambina, metà sicula e metà romana. Il perpetuarsi della vita nonostante le chiacchiere del teatrino, che di tutto si interessa meno che parlare dei problemi reali. Es. questo mio figlio che schifato se ne andato dalla sicilia a 22 anni, adesso a 25 anni...con sacrifici ha un lavoro( sebbene a tempo determinato), ma guadagna 2 mila euro al mese, ha una famiglia( io a quell'età studiavo) ha una casa di 40 mq ( il prorpietario è il costruttore caltagirone, suocero di Casini) con affitto di 800 euro al mese, con il costo della vita di Roma ce la fa per miracolo, naturalmente sono costretto a dargli un aiutino, es. la macchina è mia e gli pago assicurazione e bollo. Adesso gli vorrei dare un aiuto per la bambina (per es. 200 euro, una specie di surrogato assegni familiare...ma io ho 3 figli percio...). Perchè vi racconto i fatti miei ? Perchè i fatti miei estrapolati possono diventare paradigmi generali. Per esempio in tutte le puttanate che dicono gli attuali candidati avete mai sentito di un sostegno per le giovani famiglie, di un programma costruttivo con mutui o affitti ponderati, contributi per i nuovi nati etc.? Bene vedo che in questo blog, sebbene con posizioni differenziate, ci sono persone in buona fede che parlano di bene comune, giustizia sociale, equità, sostegno al reddito, abolizione privilegi. Ma vi confesso che dopo iniziale entusiasmo, comincio ad avere tendenza alla rassegnazione. Pessimismo per l'ineluttabile declino dell'italia. Basta osservare obbiettivamente i fatti politici di questi giorni e vi accorgerete che non c'è proprio da essere ottimisti. Vediamo le stesse facce che ci hanno partato al disastro, che si propongono di riparare i danni che loro stessi hanno procurato. Hanno avuto anni per modificare il porcellum, abolire province, finanziamento partiti, giornali, ridurre parlamentari, legge anticorruzione. Ma soprttutto di fronte alla "desertificazione industriale" nessuno che abbia uno straccio di idea per creare lavoro! L'unica strategia preponderante di questi giorni è di rendere ingovernabile il parlamento, regalare la lombardia ai leghisti e favorire la secessione "della macroregione del nord o STATO DI POLENTONIA". Ma in questo PATTO DI BASSA-LEGA COL DIAVOLO(MILANISTI) PER TRATTENERE IL 75 PER CENTO DI TASSE E FAVORIRE PERCIO' LA SECESSIONE DEL NORD, CONTRO IL SUD (TERRONIA)...COSA CI STANNO A FARE CON I POLENTONI BERLUSCON-FORMIGON-MARON I SICILIANI: MICCICHE-LOMBARDO-ROMANO-ALFANO-SCHIFANO? O SONO UTILI IDIOTI, O ASCARI O TRADITORI? QUALE GUADAGNO HANNO? CI STANNO BUTTANDO LA ZAPPA SUI PIEDI? TUTTI QUESTI ATROCI DUBBI LI LANCIO COME MESSAGGIO, DI CITTADINO NAUFRAGO, NEL MARE SCONFINATO DEL WEB. SPERANDO CHE QUALCHE ALIENO MI RISPONDA! CON SIMPATIA VI ABBRACCIO.

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  4. Grande Nino Pepe! Come sempre ci da un pizzico del suo sapere che serve a chiarire meglio la genesi della legge elettorale tanto bistrattata da tutti ma, alla fine, accettata da tutti, anche perché i capi partito hanno nelle loro mani un potere enorme: quello delle 'nomine' al Parlamento. Un potere che prima di questa legge mai nessun capo partito aveva avuto. E questo perché, bene o male, nella tanto vituperata prima repubblica i partiti avevano strutture nazionali, regionali, provinciali e periferiche che avevano voce in capitolo in fatto di candidature.
    Con il porcellum tutto è cambiato e la precisazione di Nino è fondamentale, perché rende giustizia su ciò che è avvenuto. Il Presidente Ciampi pose il veto alla possibilità di derogare all'art. 57 della Costituzione e fu così che si perpetrò la porcata! Grazie Nino, hai dato una notizia che, almeno io, non conoscevo. Grazie per questo.
    Continuando, che possiamo dire? Che è una vergogna? Che nulla è stato fatto per cambiare? Tutto vero e tutto prevedibile. Come sempre tocca ai cittadini. Ma loro lo sanno?

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  5. E' facile capire come la verità spesso viene posta in secondo piano soprattutto quando i giornali hanno la possibilità di buttarsi a pesce dove c'è la possibilità di fare titoli e titoloni ad effetto. Avendo detto Calderoli il fatto della porcata, nessuno dei grandi quotidiani, pur sapendo la verità, ha voluto chiarire e quindi la conclusione è stata che se perfino il suo ideatore aveva parlato di questa legge come di una porcata, doveva essere per forza una cosa abominevole.
    Ha avuto voglia il povero Calderoli di spiegare il motivo della sua "parolaccia", nessuno lo ha voluto ascoltare. Il risultato è che in pochi sanno come veramente stiano le cose e mi è sembrato giusto chiarire questa faccenda una volta per tutte.

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  6. ..........l'Italia era suddivisa in ampi collegi elettorali ed i deputati venivano eletti in base ai voti ottenuti nel singolo collegio. Poi l'on. Giacomo Acerbo scrisse una riforma che il Parlamento approvò con l'ausilio persuasivo della vigilanza volontaristica della Milizia di Sicurezza Nazionale e finalmente arrivò il collegio unico nazionale ed il partito che prendeva più voti (somma di tutti i voti delle circoscrizioni) conquistava i 2/3 dei seggi parlamentari..... eppoi quel parlamento eletto assicurò all'Italia la "governabilità" ed il benessere e la prosperità..... Era il 1924 e il cav Mussolini si preparava ad ammalarsi di solitudine e trasformare il suo governo in dittatura... Il resto è noto a tutti. Una legge elettorale e l'Italia declinò verso le leggi razziali, le guerre, l'oppressione nazista, la fame e la morte. Poi venne la Liberazione e gli italiani liberi hanno scelto: mai più da soli! I poteri bilanciati ed autonomi ma con la sovranità indiscutibile e irreversibile delle scelte nel popolo esercitata anche attraverso le elezioni di libero suffragio e con la selezione diretta attraverso il metodo proporzionale. Questo nel secolo scorso, alla fine del quale è riapparso il feticcio della "governabilità" che unito al mito dell'"aziendalità" ha richiamato in servizio gli eredi di Acerbo. In barba alla costituzione ed alla dimensione pluralistica della nostra società abbiamo messo in soffitta proporzionale e preferenza e scimmiottando scelte e modelli dalle vetrine dello spettacolo. Il risultato: questo Paese ha cominciato a correre e poi ancora correre purtroppo senza motivo e senza conoscere la meta. Si ritrova a confondere la realtà quotidiana con una delle trasmissioni a convivenza forzata in isole o appartamenti. E intanto corre, forse fugge, e l'epilogo sarà lo "stampede" dove la corsa dei bisonti impazziti finisce nel grande burrone.
    Non mi piace il cambiamento senza vantaggi. e la mutazione del senso istituzionale dei ruoli in gioco di ruolo per interesse è un grande peccato sociale. L'avere asistito inermi allo sfascio degli strumenti posti a presidio della democrazia, dell'interesse pubblico e del benessere collettivo ci consegna una responsabilità "per distrazione". QUalcosa in più della grande responsabilità del rifiuto di Ciampi di derogare alla Costituzione, in fondo Lui Organo Garante Supremo della Costituzione non poteva violare. Piuttosto oggi chiediamoci perché nessun partito reclama più la modifica elettorale per reintrodurre il voto di preferenza. Ritroviamone il senso anche etico della responsabilità e scriviamolo nel mandato che consegneremo ai 630 deputati ed ai 315 senatori. Questo Paese non ha rinunciato alla sovranità popolare ed intende pienamente esercitarla soprattutto nella selezione della rappresentanza parlamentare. Un parlamento consapevole e convinto si compone di persone che hanno toccato tante mani e condivido gioie e dolori della gente, e ne hanno raccolto l'amaro delle delusioni ed i sorrisi di compiacimento. Il parlamento consapevole aprirà la strada alla Terza repubblica.

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    1. L'anonimo di cui sopra sono io, ho avuto un problema tecnico e non ho potuto inserire il mio nome e cognome.

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    2. Mi complimento con l'amico Cianciolo per il commento serio ed articolato, denso di richiami storici e tensione morale. Sono d'accordo con lui che il popolo è stato espropriato del suo diritto alla scelta a farsi governare da gente credibile, presentabile e rappresentativa. Infatti la manipolazioni elettorali, che possono anche condurre alle truffe, in nome della governabilità con le degenerazioni mostruose che la storia ci ha consegnato. Per cui dare quasi la colpa a Ciampi, che ha sbagliato in buona fede per rispettare la costituzione, non prevedendo gli attuali disastri. Naturalmente tra gli attuali leader ci sono delle profonde differenze; mentre Bersani ha mostrato rispetto per gli elettori facendo le primarie, Berlusconi se ne è fregato altamente ed il fatto che il porcellum gli consenta di nominare gli "aspiranti ad un posto al sole" secondo il "grado di fedeltà e dei servigi che questi individui gli possono rendere". Pertanto poi non ci sarà da stupirsi quando come nel caso Ruby, induzione prostituzione minorile, si fa votare una mozione da 315 deputati, dove la "de cuius" è nipote di Mubarak. Gli stimati onorevoli della repubblica da noi pagati, diventano però dipendenti di Berlusconi. Anche se poi qualcuno si pente come l'avv. Pecorella, Frattini, Pisanu, Mauro, Albertini etc.

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    3. Benvenuto a Totò Cianciolo in questo aulico consesso! Finalmente un anonimo che ha disvelato il suo mistero. Con mia grande sorpresa un grande amico di gioventù a cui mi legano tanti ricordi di gioventù, politici e non. Ancora felice di ritrovarti sicuro che darai un fecondo contributo al nostro blog.

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    4. ...Quindi Ciampi ha sbagliato in buona fede per rispettare la costituzione, non prevedendo gli attuali disastri.
      Se però Ciampi avesse dato via libera alla legge Calderoli così come gli era stata presentata, adesso anche al Senato ci sarebbe il premio di maggioranza su base nazionale. Questo avrebbe tagliato sul nascere tutti i lamenti, le querimonie, le grida di dolore che tante solerti menti hanno partorito su questa legge che forse non si chiamerebbe porcellum, perchè Calderoli non l'avrebbe dichiarato una porcata e il giulivo giornalista Sartori non avrebbe potuto battezzarla con nome di "porcellum".
      Avrebbe anche tagliato le gambe a Berlusconi il quale, con la distanza che separa la sua coalizione da quella di Bersani, non avrebbe potuto far nulla per ribaltare la situazione e saremmo tutti felici e contenti di sapere già l'esito del voto, la campagna elettorale sarebbe molto più calma e civile, e invece...porca miseria. Ciampi si è messo di traverso col risultato che sappiamo, con la paura che la "gioiosa macchina da guerra-bis" debba accordarsi dopo il voto col prof. Monti per poter governare, ma soprattutto con la certezza che il prossimo parlamento dovrà fare i conti con Casini e Fini, cioè quelli che hanno reso ingovernabile l'Italia negli ultimi dodici anni.
      Un ultimo (per ora) pensiero. Il presidente Ciampi è già stato scusato dall'amico Vullo per il suo errore fatto in buonafeda; ma io mi chiedo: Se il porcellum fosse stato presentato a Ciampi col premio regionale per il Senato, avrebbe l'amico Vullo usato lo stesso giudizio? Temo che avrebbe parlato della turpitudine di alcuni personaggi responsabili della “truffa elettorale”, provando ancora una volta che la stessa azione viene giudicata non per quella che è e per gli effetti che produce, ma a seconda di chi la compia.
      A buon intenditor...
      Che ci volete fare, quando mi alzo col piede sinistro ho sempre voglia di impiantare polemiche su tutto, anche se in fin dei conti si tratta di un semplice esercizio dialettico.

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    5. Suvvia Nino...!! Mi sembri un nonno "indomito bisbetico"...ogni volta che ti alzi con il piede destro mi trascini per i capelli in una polemica, in questo caso stucchevole, su Ciampi. Mi sembri un tifoso che pur di fare trionfare le prorpie tesi...cerca di fare entrare l'asino per la coda! Ma sul serio ritieni C.A. CIAMPI, il partigiano, padre della patria, mai parlamentare, ora senatore a vita come tutti i presidenti della repubblica, l'uomo che ci portò nell'euro, facendo scendere gli interessi sul debito pubblico dal 15 per cento al 3 per cento? Dove i mutui di allora dal 15 per cento(io stesso ne fui vittima) scesero al 5 per cento? Peccato che i vantaggi ed il dividendo economico dell'euro fu letteralmente mandato a puttane da berlusconi, che prese il potere con debito di 1300 miliardi e ce lo ha consegnato quasi a due mila! Infine Ciampi come tu ben sai non è un comunista...ma un esponente del partito d'azione che ha ricoperto cariche da uomo di stato e con grande amore per la patria! Gli vuoi rimproverare che di fronte a personaggi come l'unto del signore ha sempre mantenuto la schiena dritta? Per quanto riguarda il porcellum i signori della casta hanno avuto almeno gli ultimi 3 anni per cambiare la legge elettorale. Basti ricordare i continui richiami del presidente Napolitano. Ma il signore delle nebbie padane...in altre faccende affaccendato, gli sta bene il porcellum, cosi può selezionare i suoi pretoriani e le sue amazzoni, non per la competenza, ma per la fedeltà ed i servigi che gli rendono! Sono stato chiaroooo! L'hai voluto tu! Perciò mi sono tolto un pò di sassolini dal scarpa sinistra. Ti saluto un pò arrabbiato... per questo vado a preparare una pozione omeopatica di valeriana per me...e per te! P.S. l'unica cosa che posso rimproverare a Ciampi è la spropositata pensione, che come tutti i burosauri di stato detengono.

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    6. Tranquillo, anche io so chi sono i buoni e i cattivi, non pensare che parteggi per i cattivi; quello che vorrei farti capire è che non si può mettere tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra parte. Mi piacerebbe che qualche volta capissi che non c'è solo il bianco e il nero, ma ci sono anche le varie sfumature di grigio o di qualsiasi altro colore. D'accordo, Berlusconi è quello che è, ma è uno che si sta impegnando nella realizzazione di scuole e ospedali per il mondo, e non dirmi che anche questa sia un'azione disonesta. Il personaggio è quello che sappiamo o pretendiamo di sapere, ma durante il suo mandato ha dato sempre in beneficenza (diverse organizzazioni benefiche, tra cui Don Ciotti e altri possono testimoniare) tutti i suoi emolumenti di primo ministro e di parlamentare quando è stato all'opposizione, ed era quello che, prima di entrare in politica, ogni sabato e domenica mattina andava a visitare i suoi dipendenti o i loro familiari malati in ospedale, fatto confermatomi nel 1991 da un mio amico, tale Giovanni Cecere se vuoi sapere anche il nome, che andò a Milano2 per fare il corso di consulente globale del Programma Italia della Fininvest di allora. Adesso ti rivelo una cosa : quest'anno, obtorto collo per le mie convinzioni politiche, ma volentieri voterò per la gioiosa macchina da guerra-bis, perchè un mio amico, l'attuale sindaco di Marineo, si candida nella (poco) allegra banda di Bersani, in quanto si è classificato quarto nelle recenti parlamentarie del PD ed è al nono posto nella lista dellacircoscrizione della Sicilia Occidentale con ottime prospettive di essere eletto, posto che, secondo calcoli che non ho fatto io, dovrebbero uscire da lì tra undici e tredici deputati di quella lista. Siccome l'amico mio è una persona per bene, invece che andare a pranzare (in quanto non so sciare) a Piano Battaglia, come avevo previsto, resterò a Marineo per andare a votare di domenica. Ciò non toglie che sono sempre pronto a "ncuitàriti" quando me ne dai l'occasione. A proposito, Mille Auguri per la nascita della tua nipotina.

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  7. Caro Pino, tutta la mia solidarietà per le problematiche personali che stai fronteggiando. Come bene aggiungi, chi più chi meno, tutti siamo in trincea per continuare a garantire o aiutare i nostri figli, anche se già adulti o con un loro percorso di vita avviato.
    Questo fenomeno sociale non ha precedenti nella storia del nostro paese. Lo abbiamo denunciato più volte un pò tutti in questo blog. Abbiamo anche fatto delle proposte concrete di rimedio, e non ultimo la richiesta del reddito minimo sociale.Siamo buon padri di famiglia, e quindi sapremmo essere essere buoni politici, ma è proprio per questo che i partiti (tutti) ed i tecnici (con in testa il "capobanda" Monti) hanno lasciato il "porcellum" affinchè il governo della nazione sia e rimanga "cosa loro".
    I cittadini ormai siamo da loro considerati degli "instabili mentali" ignoranti e pericolosi ai quali è "necessario" per il bene dell'Italia dell'Europa "togliere" il voto di preferenza per l'elezione dei singoli parlamentari e negando il proporzionale al posto del maggioritario taroccato e dopato con il premio di maggioranza.
    Per loro siamo "plebaglia" incapace, invidiosa e rancorosa.
    Per farci stare buoni ci fanno "giocare" con le primarie e con il solo voto di coalizioni-macedonia.
    Ci hanno tradito, e ripeto tutti.
    Dunque, che fare?
    D'istinto la sua sarebbe una ribellione popolare di massa oceanica e permanente davanti ai palazzi delle istituzioni (ad es. le Corti d'Appello dove depositano le loro liste-imbroglio) per impedirgli di presentare i loro elenchi di candidati fantocci.
    Mi si dirà che non è il caso e che sarebbe antidemocratico.
    E va bene. Allora, in subordine, un'astensione davvero pressocchè totale con sit-in di protesta davanti ai seggi elettorali il giorno delle votazioni e stracciandogli le tessere elettorali in faccia.
    No,sicuramente mi direte,non è possibile neanche questo.
    Allora, anche se non sono mai stato convinto, adesso votiamo M5S. Sarebbe l'unica protesta civile e democratica. Ma credo che sarebbe inutile in pratica, perchè gli altri signori degli scranni si coalizzerebbero per "salvare la patria dal populismo", e quindi i voti MS andranno tutti in frigorifero o come gli iceberg alla deriva.
    La risposta più convincente credo, allora, che la stiano dando gli immigrati che stanno abbandonando l'Italia per andarsene nel Nord Europa (sono già 800.000).
    Insomma, quando il propio paese va malissimo e nulla serve alla sua ripresa, allora non rimane che la vecchia e conosciuta emigrazione.
    In ultimo, vorrei rispondere all'anonimo. Caro amico, non stiamo andando verso nessuna terza repubblica. Marciremo nella cancrena della seconda repubblica, considerato che rivoteremo con il porcellum. Ergo, si salveranno, forse, solo i porci.

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    1. Pasquale c'è una soluzione mediana Bersani al senato, Grillo alla camera.

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  8. Strano destino di noi pensionati, additati a ladri del futuro dei nostri figli e in atto finanziatori (con molti sacrifici fatti con piacere) dei loro problemi. Si con la pensione che prendiamo cerchiamo di vivere dignitosamente, aiutando a vivere dignitosamnete pure i figli (certo che dopo 43 anni di contributi versati sentirmi dare del ladro mi infastidisce non poco).
    Per quanto riguarda la Legge elettorale: si è vero le liste li bloccano e vengono eletti i vari figliocci dei cari padrini ma se anche non fosse così... !!!
    Il voto con la preferenza va comunque rivisto considerando che i candidati vengono scelti dai soliti padrini e loro sanno già chi sarà potenzialmente eletto, è sempre una presa in giro.
    Le primarie all'americana mi piacerebbero, tutto il popolo partecipa e i vincitori affrontano la campagna decisiva e lì il popolo si divide in due schieramenti compatti; chi vince governa e gli altri all'opposizione.
    L'Italia è la Patria di partiti e partitini movimenti e quant'altro e tutto per il nostro bene.
    Come dice Pasquale "plebaglia incapace, invidiosa e rancorosa" non meritate tutto questo bene.
    Meditate gente, meditate.

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  9. Ma su, ragazzi, non siate così pessimisti! Bersani ha detto che appena sarà al governo, i primi provvedimenti che prenderà saranno nell'ordine: 1) la legge sul conflitto di interessi. 2) l'abolizione di tutte le leggi ad personam.
    Sul lavoro, sulla ripresa economica, sull'abbattimento del debito pubblico, sul riordino della sanità, sugli aiuti alle famiglie povere ci sarà ancora tanto tempo per discuterne, tanto più che Vendola passerà immediatamente all'incasso sulle leggi a favore dei matrimoni gay e robbe simili.
    Bersani dixit, e allora di che ci preoccupiamo?

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    1. Bersani. Bersani mi pare, con tutta onestà, la persona più seria che c'è nel panorama politico di questo Paese, e non ha detto solo questo. Ha anche parlato della cittadinanza ai bambini nati in Italia figli di immigrati. E questa è una bellissima iniziativa. Ma ha anche parlato di giustizia sociale etc etc..., Nino non essere troppo critico!!!

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  10. ma Ciampi non firmò la legge elettorale per una vecchia norma costituzionale, semmai per una allora nuovissima dovuta alla modifica del titolo quinto, che prevede un senato che sia il senato delle regioni. e questo portò alla norma che subiamo, anche perchè la modifica fu fatta a ridosso delle elezioni. E comunque il dato che rimane è quello che questa legge più la denigrano e più piace. Vero è che nel PD hanno fatto le primarie, ma questo non ha vietato a Bersani di calare ben 130 candidati che in caso di vittoria costituiranno il 40% della rappresentanza parlamentare dello stesso partito, relegando quanti si sono sfidati nelle primarie ad una sorte di II classe. Per non parlare di CAsini che da sostenitore della famiglia, piazza cognati generi propri e altrui,passando da Berlusconi che a parole dice che chi ha più di tre mandati e oltre 65 anni non andrà in lista, e se vai a vedere le liste in sicilia ti rendi conto che lui non è il Pifferaio di Hamelin, ma il più nostrano Pinocchio, e potremmo continuare all'infinito, per alla fine giungere alla conclusione che nessuno si salva grillo compreso. Per cui alla fine a noi non resta che votare sulla base dei programmi e senza paura di uscire da certi schemi fideistici che spaccano il quadro in cdx e csx bloccando di fatto la situazione. e allora io questa volta voterò csx, pronto a votare cdx la prossima volta. Non si tratta di essere "canciabbanera", ma semmai volere accendere il fuoco sotto il deretano di questi signori comodamente seduto. questa si chiama democrazia dell'alternanza: se governi bene ti riconfermo, se governi male ti mando a casa. ricetta semplice che potrebbe essere la soluzione sopra le parti e sopra ogni congiura o accordo di palazzo. Ma questa ricetta è ovvio non dipende da chi compete, ma da noi che decidiamo la competizione, si tratta di mettere in gioco la nostra capacità di essere uomini e uomini liberi.Essere uomini coerenti non si può basare sulle mia appartenenza politica fino alla morte, ma su ciò che ritengo essere il meglio possibile per il mio paese. facciamo si che la matita con cui mettiamo una croce su un simbolo, diventi realmente lo strumento più temuto dalla classe politica, rendiamoli precari, forse allora darebbero il meglio per il paese.

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  11. Questi 20 anni di seconda repubblica con maggioritario ci hanno dimostrato che in Italia si è avuto sistematicamente ad ogno scadenza elettorale una alternaza cdx al cxn e viceversa.
    Insomma Nessun governo nazionale uscente è stato riconfermato a fine mandato.
    Nonostante ciò, il paese Italia non ha mai fatto nessun progresso, non vi è stata mai una vera riforma radicale e positiva delle istituzioni e dei settori vitali del quotidiano, (lavoro, pensioni, sanità , scuola, evsaione fiscale, etc..).
    Dunque, mi vado rassegnando alla solita ed unica scelta di voto: votare il meno peggio, e perciò PD e Bersani.
    Purtroppo gli Dei (del Parlamento) non mi consentono niente di più.

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  12. Un tempo, si valutavano le capacità, la preparazione, l'integrità morale.
    Oggi, giocano gli spettacoli da circo: più merito a chi mi fa ridere e non mi fa pensare, anche quando mi promette delle balle!
    E poi ci sono i difensori della "regionalità", quelli dell'autonomia "del sè".
    Berlusconi, il massimo dell'immoralità da tutti i punti di vista, vuole vincere ancora una volta per consegnare il governo al suo delfino!
    Che dire?! Senza pudore!
    Casini difende la famiglia a spada tratta, ma non si capisce, se, riguardo se stesso per esempio, stia parlando della prima o della seconda.(Passatemi la cattiveria...)
    Rubano e si ripresentano all'elettorato: "Perchè non dovrei, che cosa me lo impedisce?"
    Miccichè torna all'ovile....!
    Maroni vuole una Padania delle quattro regioni del Nord, per tenersi il 75% delle tasse!
    Gli accordi? Tra chi? Con chi? Ora no, ora sì, non importa! L'essenziale è raggiungere il quorum, per fare la pelle all'avversario!
    E già, perchè il confronto politico è vissuto come lotta per una vittoria personale e non per governare la Nazione.
    In questo mare magnum, Bersani rappresenta l'unica alternativa possibile.
    Anche perchè il PD è l'unico partito in grado di "competere" col Berlusca, che, nel frattempo, con le sue buffonate in tv, purtroppo, va aumentando i consensi.
    Per lo meno il signore di Bettola ci rappresenta in tutta dignità!
    Una buona esperienza sindacale e politica, per passione, iniziata negli anni '70. Una scelta netta, coerente, nel tempo fruttuosa riguardo gli impegni assunti.
    Un uomo sano, anche questo conta! Formatosi nella parrocchia, approda al PC durante il periodo degli studi universitari, con una sentita scelta di campo.
    Una bella storia, un politico sicuramente in grado di presiedere il governo meglio di Monti.
    Il quale non si capisce da che parte stia, non si sbottona, aspetta gli eventi, tenendo tutti col fiato sospeso: sadicamente! Ma le "tre sciagure" sanno benissimo che stanno facendo: vecchi volponi, consumati chi alla finanza, chi alla politica....!
    Ieri sera in tv, Bersani ha fatto delle dichiarazioni importanti, toccando temi concreti, di spessore anche riguardo quel welfare di cui non si sente più parlare.
    Allo stesso tempo, nessuna promessa impossibile:
    onestamente!
    Il PD è un partito che ha dato una bella lezione di civiltà riguardo l'esito delle primarie: il vinto Renzi dichiara sostegno al vincitore!
    Questo mi fa sperare in un governo che riprenda in mano con serietà e coerenza, e nel rispetto tra le parti, il destino della nostra tanto "devastata" democrazia.

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  13. La perversa legge elettorale una con premio nazionale per la camera e l'altra con premio regionale al senato darà due differenti e contraddittori risultati, anche in riferimento agli appelli per il voto utile, con polarizzazione maggiore del voto al senato, almeno per gli elettori esperti e responsabili. Infatti i continui appelli di berlusconi, tra una buffonata e l'altra, e la moltiplicazione delle liste e la possibilità di "voto disgiunto tra camera e senato daranno 2 differenti maggioranze, ma con risultati non necessariamente premianti. Ovvero: posto che un elettore che voleva votare, grillo o ingroia, sia alla camera che al senato, ma per senso di responsabilità darà: il voto alla camera a grillo senza arrecare danni al PD, poichè fruirà del premio nazionale, al senato voterà direttamente il PD per non disperdere il voto. La stessa cosa faranno i tifosi di berlusconi a scapito di monti. Pertanto sicuramente il PD riceverà voti percentuali superiori al senato rispetto alla camera, senza avere la certezza che questo produca risultati migliori. Tutto questo sarà a scapito della governabilità. Ma le conseguenze possono essere imprevedibili e gravi. Berlusconi si metterà di traverso al senato. Maroni si prenderà la lombardia e con la macroregione del nord ricatterà il debole governo centrale e magari darà corso alle mai sopite tentazioni di secessione della cosidetta padania con esiti catastrofici per la convivenza civile e pacifica tra nord e sud...Una visione troppo pessimistica? Chi vivrà vedrà...

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  14. Il rischi balcanizzazione del Senato, cioè il pareggio tra le due Camere, ritengo sia la cosa peggiore che gli italiani detestano e vorranno evitare. Credo che questo barlume di sapienza popolare sarà rispettato. Quindi vincerà uno solo i n tutte e due le camere.
    Ma chi sarà?
    Leggo oggi sul Libero News che autorevoli vescovi italiani hanno preso le distanza da Monti e da chi (cattolici) si sono precipitati ad osannarlo e ad appoggiarlo. Non hanno gradito quello che ha fatto e quello che n0n dice che farà per i deboli ed i disagiati.
    Può essere che i vescovi hanno già capito che vincerà uno solo tra i due signori "B". Monti è già fuori definitavamente dal gioco elettorale. Si è bruciato rinunciando a restare super partes, cioè un tecnico. Glielo avevano detto tsnto e dalle più svariate fazioni.
    Ma si sa, il potere "formale", cioè quello apparente, quello mediatico che manda la tua faccia in TV e sui giornali, è una droga micidiale che fa le vittime più illustri, anche esimi professori.

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  15. Sono veramente dispiaciuto che le nefaste previsioni di questo articolo si sono verificate. Nella democrazia anglosassone questo non sarebbe successo. Perchè chi ha un voto in più governa. Onestamente detto Bersani ha preso qualche voto in più in tutte e due le camere. Berlusconi che ha voluto il porcellum conosceva bene i trucchi di questo sistema e grazie alla sua potenza economica, mediatica e la sua moralità "borderline" ha provocato lo stallo, offrendo poi al PD il frutto avvelenato del suo risultato. Ma sia come sia è arrivato il momento di deporre le armi e mettersi attorno ad un tavolo per trovare una soluzione ed un compromesso, ognuno deve rinunciare a qualcosa...

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  16. L'amico Pepe, del quale rispetto la posizione, è contento che berlusconi gli restituisca l' IMU, però se nel contempo egli assieme a me ed a tutti i cittadini pagheremo il doppio di interessi sul debito che berlusconi stesso ha provocato. Sono malevolo? Si lo ammetto! Pensare male di berlusconi è facile perchè si ci azzecca sempre. Io sostengo che egli è il cancro della nostra democrazia. Perchè? Egli è moralmente disinvolto. Basta andare a ripassare tutte le sue affermazioni elettorali: 1) ha detto che mussolini è stato un grande statista 2) ha detto che avrebbe consentito il matrimonio gay 3) restituisce l'imu dopo averla messa e votata 4) ha promesso il condono agli abusivi che hanno devastato il territorio 5)ha promesso il condono agli evasori cose che peraltro assieme al suo compare già ha fatto. Mi astengo dal ricordare altre perle...

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  17. Ho votato in buona fede Bersani al senato e Grillo alla camera. Infatti con il voto disgiunto Bersani al senato ha preso qualcosa in più. Ho fatto questo perchè volevo impedire che il premio in sicilia lo prendesse berlusconi. Altrimenti avrei votato Grillo pure al senato. CMQ vedo che altri elettori onesti sono caduti come me nella trappola del voto utile. Detto questo mi sembra offensivo che ci sono persone intelligenti in questo blog che sostengano che Grillo e Berlusconi siano la stessa cosa. Questo è offendere l'intelligenza di milioni di persone. Infatti il povero e deluso Bersani ha offerto a grillo, caduta l'illusione Monti, la presidenza della camera, perchè primo partito italiano, e l'apertura di un dialogo per governare. Grillo non si è chiuso ed ha ricordato il modello siciliano. D'altronde è logico che si cerchi di coinvolgere i grillini...se vuoi fare la legge anticorruzione, il conflitto d'interessi, la riforma elettorale, la giustizia etc. con chi la fai con berlusconi? Vorrei che si trovasse il buon senso ed una alleanza bersani-grillo potrebbe essere risolutiva per la nostra democrazia. Sarei deluso se Grillo a questo punto non diventasse più ragionevole. Grillo arrenditi sei circondato e giudicato dagli italiani che ti hanno votato. OK?

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  18. Ma come si fa a votare uno come Bersani...ha praticamente fatto rinascere il Berlusca e subito dopo a leccato il culo a Grillo che nauralmente lo ha sputtanato subito. Meditate elettori bersaniani...

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  19. Ha leccato, non "a leccato", ovviamente!!! Maledetta fretta!!!

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