mercoledì 31 ottobre 2012

GIANCARLO CANCELLERI PRESIDENTE DELL’ARS

Foto Cancelleri 543673_3866556625425_1681931570_nCrocetta ditodi Giangiuseppe Gattuso - Avevamo previsto tutto. Possiamo affermarlo senza tema di essere smentiti. Nel nostro sondaggio, votato da oltre tremila siciliani, c'è stata la certificazione anticipata dei risultati dei primi cinque candidati alla Presidenza della Regione.
E anche lo scarto tra il primo e il secondo si è dimostrato veritiero. Abbiamo previsto pure il successo del M5S con le medesime grandezze. Tutto questo ci inorgoglisce e ci sprona ad andare avanti. Ci da la forza di continuare in questa nostra opera di rilancio della Politica per riaffermarne il Primato. E anche se il forte astensionismo, che rappresenta plasticamente la sfiducia della maggioranza degli elettori verso i partiti tradizionali, ci preoccupa, non c'è dubbio che la strada intrapresa è quella giusta.
Queste regionali ci hanno portato a fare delle scelte. Con coraggio, liberamente e alla luce del sole. Perché siamo convinti che la forza della democrazia sta proprio nella capacità di percepire le differenze, e, con dignità, senza nascondersi, scommettere sulle persone nelle quali si crede.

Rosario Crocetta, il sindaco antimafia per antonomasia, l’uomo che ha promesso di cambiare la Regione Siciliana, rappresentante di una sinistra vera e popolare, amato dalla gente e rivoluzionario nella sua essenza. Avrà molto da fare come presidente, troverà ostacoli immensi, incrostazioni e resistenze. E molto i siciliani aspettano da lui. Noi ci abbiamo creduto, lo abbiamo scritto e firmato. Così come altri hanno fatto altre scelte, tutte condivisibili.
 
Fabrizio Fabrizio-Ferrandelli_thumb[2]Ferrandelli, uno di PoliticaPrima, e indipendente dell’area socialista europea, giovane e pieno di entusiasmo, impegnato nel sociale da sempre. Siamo contenti della sua netta affermazione. Se lo merita e, ne siamo certi, sarà un valore aggiunto per la Regione. E siamo felici del successo del Movimento 5 Stelle verso cui riscontriamo, da tempo, simpatie, ritenendo la loro presenza una Claudia-La-Roccagrande opportunità.

Claudia La Rocca, eletta nel collegio di Palermo, autrice di un articolo denso di significati su PoliticaPrima, con il quale ha dimostrato impegno e voglia di cambiare. Insomma, una bella soddisfazione per tutti. Degli altri che dire. Il candidato Musumeci, con tutto l’apparato della destra e del vecchio Pdl insieme al Pid, rappresentava il candidato da battere ed è stato battuto. Farà, giustamente opposizione. Bene. Il candidato Miccichè è rimasto al palo, è arrivato, nientemeno, quarto. E, ancora peggio, non è riuscito ad entrare all’Ars pur essendo candidato nella lista provinciale di Palermo. Ci pare un capitolo a chiudere. Il duo Fava/Marano è stato un fallimento totale. Il simbolo Fava presidente è rimasto e i siciliani nella scheda hanno trovato scritto Marano. Una cosa quasi comica. E per completare l’opera le due liste, quelle della sinistra pura e dura, non hanno superato, e di molto, lo sbarramento per entrare all’Ars. Quasi come se lo avessero voluto. Contenti loro.

Adesso, però, una proposta la vogliamo lanciare. Dirompente e rivoluzionaria, adeguata ai personaggi. Rosario Crocetta e Giancarlo Cancelleri. Il primo, il nuovo Presidente della Regione, uomo di sinistra, un fatto storico che spezza decenni di continuità con i predecessori dell’ex area democristiana. Il secondo, il nuovo per antonomasia. Una forza d’urto potente che lascia presagire ulteriori novità in campo nazionale.
E allora, caro Presidente Crocetta, falla tutta la rivoluzione, provaci. Giancarlo Cancelleri Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Più rivoluzione di così!
I siciliani, ne siamo certi, ti apprezzeranno.

Giangiuseppe_thumb[16]  Giangiuseppe Gattuso
  31 ottobre 2012




40 commenti:

  1. La proposta mi sembra rispettosa della volontà espressa dai siciliani, ed è giusto che il M5S si assuma le responsabilità che, sempre i siciliani, gli hanno dato. Sarebbe un esempio importante per la Sicilia e per il Paese.

    RispondiElimina
  2. Sono già due i sondaggi di politicaprima che azzeccano in pieno i risultati elettorali, prima Comunali ed ora Regionali, e non solo sui candidati, ma anche e soprattutto nelle percentuali, e già Politicaprima si stà rivelando un Blog di tutto rispetto, dove trova spazio chiunque, a prescindere dalle appartenenze politiche.
    Gli oltre tremila visitatori che hanno partecipato al sondaggio sull’elezione del Presidente, promosso da politicaprima, hanno centrato in pieno il risultato che poi si è manifestato a spoglio avvenuto.
    L’esordio di Crocetta nel primo giorno da Presidente, non lascia adito a dubbi, chi ha creduto in lui non può che essere soddisfatto, tutto ciò che ha promesso in campagna elettorale, lo ha ribadito senza se e senza ma, a cominciare dalla riduzione delle indennità parlamentari, al taglio delle consulenze inutili, alla revoca di incarichi dirigenziali superflui, etc.
    Si prospetta una rivoluzione politica epocale che farà storia e che farà da traino alle prossime elezioni politiche, non ci resta che attendere e verificare, se abbiamo avuto ragione, io sono convinto di si.

    RispondiElimina
  3. Pur avendo dichiarato apertamente fin dall'inizio della campagna elettorale che personalmente avrei votato Crocetta e Ferrandelli, ed essendo pertanto soddisfatto per il risultato che è andato oltre ogni più rosea mia aspettativa, pur tuttavia adesso mi sento di dover essere molto prudente ed attento alle immediate prossime mosse del nuovo Presidente.
    Intendo dire che i prossimi giorni (al massimo i famosi 100 giorni)ci diranno se il programma di Rosario Crocetta vrà preso la via della concreta e coerente (quanto almeno) attuazione, oppure avrà imboccato la triste e solita strada del piano inclinato verso l'evanescenza delle mere dichiarazioni politiche, a causa della ben conosciuta capacità malefica della politica di sferrare la sua ben oleata macchina di interdizione operativa.
    Sinceramente credo, perdonatemi la diversità di pensiero con l'articolo, che sia giusto e ben motivato dare la Presidenza ARS all'UDC, perchè è stato un alleato politico ed elettorale fedele e determinante per il successo e per le imminenti prospettive nazionali.
    Come era "non digeribile" per gli elettori PD l'alleanza con l'UDC, lo stesso era al contrario per quelli dell'UDC con il PD. Eppure l'alleanza ha retto ed ha vinto. Inoltre PD e UDC hanno conseguito quasi la stessa percentuale di voti. Quindi, per me, niente dubbi. Spero solo che l'UDC ci dia un Presidente ARS di altrettanto spessore.
    Il M5S , benchè primo partito, ha dichiarato che vuole stare da solo. Ne prendo atto, e mi pare una cosa giusta. Anche loro, all'interno ed all'esterno, hanno bisogno di metabolizzare questa storica impresa senza alcun precedente. La legislatura, d'altronde, durerà 5 anni. Quindi, altrocchè se ci sarà modo di trovare e dimostrare disponibilità, alleanze e collaborazioni. Magari dopo il risultato delle prossime politiche 2013. Dopo quella data avremo tutti le idee chiare su quale sarà la Terza Repubblica. Per il momento dobbiamo seppellire i (partiti)morti ed aiutare l'eutanasia degli altri (partiti) moribondi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Splendido colpo di scena nel millenario spettacolo siciliano!
      Ma ...... Visto da un panormita lontano 2000 km in un osservatorio tutto "verde" da 30 anni, credo che presto tornerete a votare e vedremo cosa accadra'.
      Ciao Pasquale.
      Domenico Nevone

      Elimina
  4. Condivido pienamente l'idea. Trovo giusto ed opportuno che il M5S, dimostri, in un delicatissimo incarico di garanzia istituzionale che richiede anche competenze tecnico politiche, di sapere "gestire" la democrazia rappresentativa e non solo quella del web o delle piazze.

    RispondiElimina
  5. Che dire? Un articolo perfetto! Coerente! La vera rivoluzione !

    RispondiElimina
  6. Se le elezioni per il rinnovo dell‘Assemblea Regionale siciliana e del Govenatore ci hanno insegnato qualcosa, sicuramente possiamo affermare che il popolo siciliano è profondamente deluso dalla politica dei partiti, come dimostra il grande astensionismo (52,60%), che assieme alle schede bianche e nulle, portano al 60% circa dell’elettorato.
    E se fosse vero che il voto dato al Movimento 5 S, sarebbe un voto per l’antipolitica, dovremmo aggiungere ancora il 18% dei voti e potremmo dire quindi che avrebbero votato per i partiti solamente il 22% dell’elettorato.
    Ma allora dobbiamo dire un nostro grazie al Movimento 5 S, se ha portato a votare il 18% degli elettori siciliani che, se non ci fosse stato Grillo in Sicilia, altrimenti sarebbe stato altro non voto o astensionismo. Nel commento all’ultimo articolo di Gattuso prima delle elezioni, io mi permettevo dire che i nostri elettori si aspettavano soprattutto due fatti nuovi.
    Il primo doveva essere un cambiamento culturale della nostra popolazione, e credo che l’elezione del nuovo Governatore esprima chiaramente l’inizio di questo cambiamento, che egli chiama “rivoluzione” e il rinnovamento della politica con facce nuove e presentabili alla nostra Assemblea Regionale. Io mi espressi dicendo che avrei votato per Crocetta presidente e per Fabrizio Ferrandelli, candidato indipendente nella lista del Partito Democratico, al quale si aggiungono le facce pulite dei grillini.
    Conosco Ferrandelli da anni, un giovane proveniente dal volontariato, che era stato il più votato alle primarie del Centro Sinistra per l’elezione a Sindaco di Palermo e poi perdendo nello scontro con Orlando. Ebbene la Sicilia elegge, per la prima volta nella nostra Regione, un Presidente che si dichiara antimafia e che proviene dalla Sinistra. Sono due fattori entrambi molto importanti per la nostra terra.
    Sono d’accordo con la proposta di Gattuso, che chiedeva a Crocetta di fare un passo di discontinuità con la vecchia politica, proponendo Cancelleri quale Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, togliendo questa importante carica istituzionale dal giuoco degli inciuci, che già si intravedono, e se così fosse potrebbe ottenere, anche con il voto dei seguaci di Beppe Grillo, quella maggioranza parlamentare che per ora non ha.
    Filippo Ales

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Complimenti per avere azzeccato i sondaggi, io li seguivo attentamente e speravo fortemente che il tuo sarebbe stato più veritiero, anche perchè era forse l'unico che dava una vittoria netta di Rosario Crocetta. COMPLIMENTI!!!!!!
      Mi trovi pienamente d'accordo, nel dare la presidenza dell'ARS all'opposizione, in particolar modo ad una figura femminile del M5S, sarebbe una grande rivoluzione.

      Elimina
  7. Cancelleri si auspica (giustamente) che sia il presidente dell'ars sia una donna; a questo punto si potrebbe provare con Caludia La Rocca?

    RispondiElimina
  8. mi è scappato un "sia" in più

    RispondiElimina
  9. Il fatto è fatto e ben fatto.Crocetta è il presidente dei siciliani. Speriamo che Cancelleri, possa essere e voglia essere il presidente dell'assemblea.Ha ragione Ales, il problema degli astenuti deve essere tenuto in conto, ma si deve rispettare il volere di chi si è espresso chiaramente nelle urne. Nelle grandi democrazie le astensioni sono fisiologiche, solo nei paesi"bulgari" ci si gloriava del 99,9 per cento dei consensi. Comunque, bisogna lavorare per recuperate quanti più, alla partecipazione, con una buona politica, con una buona economia, con una buona solidarietà e con parole di verità.
    Cominciamo ad abolire il seiecentesco "onorevole" con un moderno "deputato". La nomenclatura è forma, ma anche sostanza.Intanto lo propongo al nostro blog e poi si vedrà.FGM

    RispondiElimina
  10. Complimenti per avere azzeccato i sondaggi,non avevo dubbi.
    Spero veramente che qualcosa cambi.

    RispondiElimina
  11. Mi auspico che Crocetta faccia quanto consigliato da te, per il nostro bene e per far si che qualsiasi scheletro nell'armadio venga dismesso con una chiara e veritiera politica, cosa che manca da anni, e Cancellieri col suo movimento e il risultato ottenuto, rappresenta la speranza dei giovani nella Sicilia.

    RispondiElimina
  12. I sondaggi non li ha azzeccati Politicaprima, il nostro blog a differenza di altri non è manipolato e lascia libertà di voto quando si parla di sondaggi e lascia libertà per quanto concerne commenti e opinioni, sul campione di circa 3.300 voti espressi, non c’è nulla di scientifico ma il popolo del web liberamente si è espresso ed in fondo alla fine ha tirato fuori quello che poi nella realtà è successo.
    Per quanto concerne l’affluenza si continua a mentire sapendo di mentire sull'astensionismo, ma quando mai c'è stata un'elezione dove ha votato il 100%? la Sicilia per quasi tutte le elezioni nel giorno di domenica non ha mai superato il 47% alle Europee la Sicilia votando nei due giorni a superato di appena 1 punto il 50% perchè si continua dire che non ha votato un elettore su due è una sonora bugia che non capisco a cosa serva.
    Per gli amanti dello storico vi suggerisco il sito degli enti locali regionali http://www.elezioni.regione.sicilia.it//home.html, così chi ha tempo e voglia di farsi un’idea vera su dati reali se la può fare.
    Purtroppo, è notizia di oggi che i “grillini” non accetteranno la eventuale Presidenza dell’ARS, questo ci dispiace, però se analizziamo bene, i grillini non ne vogliono sapere di mettersi alla prova della vera politica, accettare la Presidenza dell’ars sarebbe per loro motivo di eventuali critiche, mentre è più facile additare gli altri dicendo che sbagliano che non fanno le cose per bene, troppo semplice, per questo guardo a questo mondo dei grillini con un pizzico di diffidenza, nel momento di misurarsi con le cose concrete fuggono via.

    RispondiElimina
  13. è chiaro che un eventuale rifiuto da parte degli esponenti del m5s di ricoprire il ruolo di presidente dell'ars sarebbe privo di ogni giustificazione. Il presidente dell'assemblea ricopre infatti un ruolo, non di governo, bensì di garanzia; perchè chi pone come suo principale stendardo quello della legalità, della pulizia e della buona politica dovrebbe rinunciare o rifiutare un simile incarico, ancor più se esponente del gruppo più numeroso e più votato in parlamento?

    RispondiElimina
  14. la proposta di candidare CANCELLERI alla presidenza della assemblea regionale siciliana la trovo convincente e, politicamente lungimirante, che spariglierebbe sin dall'inizio giochi non trasparenti. Certo il ragionamento di chi dice che bisogna dare rappresentanza all'alleato UDC, non è campata in aria, ma ricordo che, prima che arrivassero i barbari pigliatutto, (lega, forzisti, pdl) questa carica veniva assegnata all'opposizione sia in Sicilia che a livello nazionale. Quindi, ripristinare la civiltà politica sarebbe veramente rivoluzionari.
    All'UDC, come alleato, penso che interessano più gli assessorati che la presidenza della assemblea, per cui condivido ed apprezzo la proposta di "GIANCARLO CANCELLERI PRESIDENTE DELL’ARS" sarebbe un segnale di nuova politica e di ciò ringrazio Giangiuseppe Gattuso.

    RispondiElimina
  15. Auguriamoci che Crocetta riesca a portare avanti il suo progetto, contro le logiche di appartenenza e di clientelismo. E' un'impresa MOLTO ardua, ma penso che se lo lasceranno lavorare ci riuscirà, altrimenti abbandonerà la carica.
    ...e farà bene

    RispondiElimina
  16. Che politicaprima operasse un'analisi attenta delle situazioni lo sapevamo già e sappiamo che non si tratta solo diazzeccare pronostici, ma di operare in modo serio e puntuale.Il risultato di Crocetta è, adesso, il risultato di tutti i siciliani e dal più profondo del cuore mi auguro di rocetta che non ho voluto votare ma l'alleanza del PD con L'UDC che ha riportato nomi noti all'ARS. Io in realtà,ho accettato una candidatura con IDV perchè ho sentito di non poter rifiutare di accettare un'occasione per porre all'attenzione di tutti i problemi di chi non ha voce, ho avuto un risultato importante per me, perchè in quest'avventura ho potuto essere circondata di amici veri che mi hanno sostenuto con affetto. Adesso continuerò a fare il mio lavoro con lapassione e l'onestà disempre e auguro alpresidente Crocetta di governare con saggezza umanitàquesta nostra martoriata terra,forse i grillini saranno l'ago della bilancia, contribuiranno a rendere tutto più trasparenza, ho un po' paura per la loro inesperienza, ma come diciamo noi, "u stissu mortu, 'zigna a chianciri"...e allora evviva il rinnovamento vero e profondo.Voglioapplaudire a questa nuova assemblea non appena i fatti dimostreranno che possiamo veramente essereun popolo libero dal clientelismo e dal malaffare.

    RispondiElimina
  17. Inutile dire che a differenza di quanto è accaduto alle comunali questa volta le elezioni sono state un successo.
    E per successo intendo principalmente su 3 punti:
    - Il successo del presidente e della maggioranza del parlamento (da destra a sinistra) dimostra che sono espressione di tutte quelle classi sociali che hanno voglia di riscattarsi e di esprimere il meglio che questa terra sa esprimere...
    - Il successo dei “contestatori”. Una prima parte di questi voti hanno permesso ai grillini (si può dire?) di diventare il primo partito senza però rischiare di arrecare seri danni alla stabilità politica di un governo a nascere. Una seconda parte ha permesso invece di dare una sberla “rinfrescante” (spero) ad un centrodestra politico, se così ci ostiniamo ancora a chiamarlo, oramai inesistente nella maggioranza dei politici purtroppo sopravvissuti all’uragano e che invece di “serrare le fila” e ricompattarsi continuano a dare, a noi potenziali “loro elettori”, una immagine penosa di screditamento in barba ai circa 600.000 votanti dell’ex pdl… . Ricordo ai lettori che magari non esiste più un partito ma esiste un “popolo” di elettori coscienti e che hanno espresso una chiara volontà di continuare ad esistere politicamente.
    - Il successo porterà ad un governo che sarà probabilmente una versione adeguata e corretta in termini migliorativi, sicuramente non di rottura ma di continuità rispetto alla legislatura appena finita. Ovviamente ci saranno “adeguamenti” ma sono certo che non ci saranno stravolgimenti a 360°… insomma si butterà l’acqua sporca ma i bambini saranno salvati…
    Questi successi se ben ponderati non dovrebbero portare allo stallo della città (Palermo) ma probabilmente la nuova giunta con il neo-governatore presto sarà all’opera, presto dimostrerà quanto sopra auspicato, presto avvierà un processo serio di riforma della “cosa pubblica” e della struttura del sistema burocratico.
    Auguri di Buon Lavoro presidente In bocca al lupo e…. attento ai lupi.
    Questo è il mio augurio insieme agli auguri per Salvo Geraci “nato nel dì dei morti” che domani aggiunge una candelina alla sua torta…
    PS i grillini sono persone di valore, e lo ha dimostrato La Rocca nel suo articolo, ma hanno già stabilito chiaramente il loro ruolo di opposizione seria e costruttiva quando i programmi convergeranno su stessi obiettivi; viceversa non dimentichiamoci di partiti come l’UDC che hanno determinato il successo in maniera diretta, che ambiranno a ragione a ruoli di rispetto quali la presidenza dell’ARS. E poi rilancio un dubbio ai bloggers ma…
    …un Palermitano? Buonanotte

    RispondiElimina
  18. Dimenticavo un risultato che da solo meriterebbe un articolo... se ci riesco lo scrivo....

    Per la prima volta abbiamo una presenza massiccia di quote rosa al parlamento siciliano... da due a 14 è un risultato che non va trascurato...

    CANTIERE POPOLARE
    SUDANO Valeria Carmela Maria 

    GRANDE SUD MICCICHE
    GRASSO Bernadette Felice
    LANTIERI Annunziata Luisa

    LISTINO CROCETTA
    ANSELMO Alice
    CIRONE DI MARCO Maria
    MAGGIO Maria Leonarda
    MILAZZO IN CAVASINO Antonella Maria Vita

    Movimento Cinque Stelle
    PALMERI Valentina
    FOTI Angela
    LA ROCCA Claudia
    FERRERI Vanessa
    CIANCIO Gianina
    ZAFARANA Valentina

    UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI
    LA ROCCA RUVOLO Margherita 

    Notte...

    RispondiElimina
  19. La soddisfazione e l'orgoglio del direttore e di tutti noi che stiamo dando vita al blog di PoliticaPrima per il successo del sondaggio che ha indovinato i risultati elettorali è legittima e anche gratificante.
    Le sensazioni positive sono accresciute dal fatto che siano arrivati al successo i tre maggiori desideri ed auspici sostenuti dalla stragrande
    maggioranza dei collaboratori abituali del blog, e cioè: 1) Rosario Crocetta alla presidenza della regione; 2) L'affermazione notevole e l'entrata all'Assemblea dell'ARS del giovane Fabrizio Ferrandelli; 3) La notevole affermazione del Movimento 5 stelle.
    Io dico che questi devono essere i veri motivi di contentezza per i risultati elettorali, più che l'avere indovinato gli stessi risultati, cosa che tutt'al più può certificare l'esattezza del "termometro" in possesso a PoliticaPrima.
    Se i risultati elettorali avessero certificato un vero e proprio disastro con l'affermazione, ad esempio, di una destra molto squalificata in questo momento difficile della nostra repubblica, l'aver indovinato questo tipo di risultato sarebbe stata una ben magra soddisfazione per i componenti del nostro blog.
    Io vorrei, in questa sede, che il direttore del blog nonché grande amico Giangiuseppe ci spiegasse in maniera facile e convincente in che cosa consista il "primato della politica", locuzione che fa parte di ogni enunciazione relativa a tutto quello che si riferisce all'esistenza stessa di PoliticaPrima. Primato della politica perché e rispetto a che cosa?
    Anche perché l'osservazione di quello che succede nell'ambito politico nazionale e regionale ci lascia per niente soddisfatti e felici di come vanno le cose.
    Per restare nell'ambito siciliano e nella stretta attualità, considerato che in Sicilia ha votato il 47 per cento degli aventi diritti al voto, Rosario Crocetta, col suo 30 per cento sul 47 del totale è diventato presidente della regione con appena il 16 per cento dell'elettorato siciliano, decisamente una percentuale troppo misera.
    Se poi consideriamo che una buona parte degli astenuti sono elettori non di sinistra che non hanno votato perché i loro referenti politici sono caduti troppo in basso e hanno preferito NON votare piuttosto che dare il loro assenso alle varie offerte politiche del momento, quel 16% risulta ancora più piccolo.
    Per questo motivo penso siano fuori luogo certi toni trionfalistici con i quali sono stati accolti questi risultati elettorali.
    Certo, chi si astiene si rimette alla volontà di chi va a votare, e quindi è inutile poi piangere sul latte versato.
    Questi risultati non sono, anzi non vedono essere motivo di orgoglio perché chi ha vinto lo ha fatto sulle macerie, come ben detto dall'Unità di ieri.
    E tuttavia, da qualsiasi parte si guardano, mi pare che siano i migliori dei risultati possibili.
    Un caro saluto al nostro direttore, vera anima del blog!!!

    RispondiElimina
  20. La vera vittoria è stata del partito dei non votanti, formato da gente al limite della sopravvivenza, da gente sfiduciata, da giovani senza speranza, da anziani stanchi della politica.
    Forse il fatto che si votava solo di domenica ha contribuito all'ulteriore calo, anche se di piccola percentuale, dell'affluenza alle urne ma il fatto significativo rimane quello che meno del 50% degli elettori è andato a votare.
    Cercando di analizzare, dal mio piccolo punto di vista, al meglio i risultati elettorali dovremmo constatare che la maggioranza di chi ha votato è stata quella della contestazione, ecco il successo del M 5 S, i moderati scontenti non si sono espressi lasciando ad altri la responsabilità della scelta.
    Mi piace il cambiamento ma non mi piace l'enfasi di molti di noi sull'argomento.
    Il Movimento ha deciso, almeno così pare, di non occupare nessuna poltrona di governo e nemmeno quella (Super Partes) di Presidente dell'Assemblea. A mio modesto avviso mi pare che cominciamo male perchè ritengo che chi si candida debba prendersi la responsabilità della vittoria. E' facile protestare e proporre quando si è al di qua della barricata (questo non va, noi faremo etc. etc.) Diverso è il discorso quando hai avuto la fiducia degli elettori e rifiuti di confrontarti con le responsabilità che da essa ne derivano.
    Spero fortemente nel cambiamneto radicale della politica e dei politici eletti (vecchi e nuovi).
    Siamo quì, oggi, testimoni di quello che succederà ma ai posteri l'ardua sentenza.

    RispondiElimina
  21. Analisi pertinente ed efficace che incontra il favore perlomeno del 90 per cento dei naviganti. Il mio è scontato come la stima e l'ammirazione ( un pò di adulazione e ruffianeria non guasta mai). Se vuoi ho un articolo pronto, ok?

    RispondiElimina
  22. Poche parole per dire che l'improvvisazione in politica e la morte stessa della politica. La trappola di D'Alia è molto chiara ! Cancelleri alla Presidenza dell'Ars per renderlo innocuo e ricattabile polticamente. Tutto quello che sta accadendo in Sicilia è una falsa rivoluzione che vedrete con il tempo si scioglierà come neve al sole. Già smentiti i grillini da voglie populiste che soltanto gli stolti possono credere essere buone intenzioni. Mi riferisco alla riduzione degli emolumenti dei deputati !!!! Povera terra che, come diceva il grande Sciascia, è eternamente irredimibile. Mi sembra che Crocetta o il vostro osannato Ferrandelli non siano nè il generale Garibaldi nè lo stratega Mazzini.
    Alla prossima dall'isola di Montecristo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Edomond Dantès è si protagonista ma personaggio immaginario del romanzo di Alexandre Dumas.
      Quando si interviene in un Blog come Politica Prima (aperto a tutti i commenti) dove ognuno esprime liberamente il proprio pensiero è doveroso firmarsi appunto perchè siamo uomini liberi.
      Non abbiamo bisogno di personaggi immaginari, abbiamo bisogno di persone reali che si confrontano liberamente esprimendo le proprie idee.
      Per quanto riguarda Garibaldi la storia è molto controversa fu veramente eroe dei due mondi o mercenario, non dimentichiamo inoltre che fu anche massone (associazione oggi tanto criticata). Mazzini, appartenente alla carboneria ( e quindi massoneria occulta), nel suo ideale voleva costituire l'Italia in una Nazione indipendente, libera e repubblicana. C'è riuscito? Come lo giudichiamo oggi alle soglie della terza repubblica?
      Gentile Edmond (consentimi la confidenza) mi pare che il paragone non regga.

      Elimina
    2. Infatti il paragone non regge ! Parliamo di due giganti rispetto a due avventurieri della politica moderna. Leggo proprio adesso alcune dichiarazioni sul web che parlano già di ritorno alle urne. Per quanto riguarda il concetto di uomini liberi (semanticamente parlando), nessun uomo su questa terra si può definire tale. La libertà è un concetto effimero. Tutti possiamo essere uomini liberi e nessuno lo può essere. Ognuno risponde ad una sovrastruttura ed anche voi come me siete prigionieri delle vostre idee e della vostra libertà. Per quanto riguarda l'analisi storica la lascio alla storia quella scritta e non immaginaria. Alla prossima dall'isola di Montecristo

      Elimina
    3. L'amico edmond dantes dimostra una certa peluria nello stomaco, da bravo soldatino della destra moribonda. saluti dall'isola del tesoro. david coperfield

      Elimina
    4. Caro Robinson è qui che ti sbagli mai stato uomo di destra ! Solo che non sono più un sognatore, ma un realista che vede in questi pseudo rivoluzionari soltanto degli opportunisti. Per me nessuna differenza tra Grillo e Berlusconi. Tutti e due sono soltanto dei poveri capocomici. L'uno per salvarsi dalle patrie galere, l'altro per arricchirsi ancora di più con i suoi spettacoli patetici che svolge (se non ne siete a conoscenza) dalla Svizzera al resto d'Europa. Haimè le vere rivoluzioni sono quelle che si fanno con il sangue. Tutto il resto è soltanto pura scenografia, per narcotizzare il popolo. Triste da dire, ma è lo specchio di una politica che non esiste più da almeno vent'anni. Alla prossima dall'isola di Montecristo.

      Elimina
    5. A tutti i commentatori, compresi gli anonimi.

      Le idee, le scelte, le posizioni politiche, sono un bene prezioso che fa parte del corredo culturale di ognuno di noi e va sempre rispettato. E a maggior ragione quando emergono posizioni diverse che non piacciono. Il sale della democrazia è proprio questo, lo scambio culturale, il confronto, la partecipazione, la ricerca di soluzioni nuove per migliorare questa nostra società.
      Buona politica a tutti

      Elimina
  23. La presidenza dell'ars al m5s non e' una concessione da parte di qualcuno ad altri , neppure un diritto del partito di maggioranza relativa,quello di Grillo, ma un preciso dovere da parte di m5s di revindicarlo a se .
    Non e' un discorso di poco conto , e' un fatto politicamente importante e chiarificatore .
    Se Grillo non volesse a nessun titolo ,assolvere a quello che e' il dovere del primo partito in sicilia ,e cioe' quello di almeno proporsi alla guida dell'assemblea iniziando gia' con una abdicazione pregiudiziale rispetto ai propri doveri ed ai propri programmi , la mia analisi nei confronti del nuotatore genovese sarebbe assolutamente negativa .
    Altrettanto negativo sarebbe il mio giudizio ,se altre forze in parlamento ,davanti ad una candidatura 5 stelle ,non avessero la generosita' ,il coraggio e la lungimiranza di sostenerla .

    RispondiElimina
  24. Secondo me il movimento 5 stelle sceglierà di governare soltanto quando avrà raggiunto il 51% dei votanti, cioè mai.
    Il motivo è molto semplice, non possono fare alleanze con il resto del mondo politico perchè loro sono contro tutto questo mondo, sono contro i partiti, contro tutti i politici.
    Avete mai sentito quello che dice Grillo? Secondo lui (e secondo quelli che hanno votato il suo movimento), tutti i politici dovrebbero essere mandati a casa a calci nel culo, perchè sono ladri, imbroglioni, corrotti e responsabili del degrado della nostra nazione.
    Se andiamo nello specifico, senza tener conto dei concetti espressi da Grillo, a Cancelleri non conviene mischiarsi al resto perchè sarebbe costretto a fare il cosiddetto lavoro sporco e probabilmente, siccome non è Mandrake, potrebbe rimanere invischiato in situazioni per le quali Grillo avrebbe difficoltà a proseguire con i suoi discorsi anti casta.
    D'altronde oggi Orlando al TgCom di Mediaset ha detto che ormai l'accordo tra Crocetta e Lombardo è già cosa fatta, per cui nella passata legislatura la Sicilia è stata governata dall'MPA con PD e UDC mentre adesso sarà governata dal PD con MPA e UDC.
    Cambindo l'ordine degli addendi la somma è sempre la stessa, praticamente in Sicilia è stato riconfermato il blocco di potere che si è distinto per avere espresso il peggior governo che la Sicilia abbia mai avuto nella sua storia.
    Questa è una cosa che io ho già detto più volte nei miei commenti in PoliticaPrima, ricevendone anche qualche larvata critica.
    Mi auguro soltanto che Orlando ne abbia ancora detto una delle sue, non corrispondenti al vero.

    RispondiElimina
  25. La penna giovane,.....di garbo antico, di Giangiuseppe Gattuso, tra le altre cose, preannuncia la possibile elezione di Cancelleri alla presidente dell'Assemblea Regionale. Chi lo avrebbe detto fino a qualche giorno fa? E' realistico: sia perché PoliticaPrima quanto a previsioni "fa paura" , sia per i voti ottenuti dal nuovo movimento M5S, sia per l'occhio attento del nuovo governatore, rivolto, c
    on sacra curiosità e "fattivo interesse", verso questo gruppo di giovani eletti; tutti, decisi a rinnovare, in maniera radicale, il funzionamento della regione, in termini di buona legislazione e di accorto controllo delle spese. Due cose fondamentali per rianimare la vita della Sicilia.... dopo le ombre e il dissanguamento degli anni passati! Tre volti bellissimi (due"grillini" e un Ferrandelli), tre volti sorridenti, pieni di forza, sostenuti da grande speranza, e da quella sana incoscienza che spesso fa miracoli! Auguri giovani leoni!

    RispondiElimina
  26. Peccato per quel 53 % degli elettori siciliani che non si sono recati alle urne. Così facendo hanno inteso protestare. In un momento di così grave crisi economica, di aspettative non realizzate, di sfiducia nelle istituzioni e nella politica è subentrato lo sconforto e il rifiuto all’espressione di voto. Ma in democrazia non funziona solo così. Non si può protestare solo per le strade o in altri luoghi, ma è indispensabile protestare ogniqualvolta si è chiamati per l’espressione del proprio voto. E’ doveroso che ogni cittadino si assuma le proprie responsabilità all’interno della cabina elettorale, in quanto in quel momento esprime una scelta di vita politica. Coloro che si sono astenuti dal voto hanno concesso una involontaria delega a coloro che si sono recati a votare. Pertanto, i primi non avranno alcun diritto di recriminare per il risultato elettorale non consono alle loro aspettative o per gli assetti politici che si daranno origine. Comunque la si vede o la si giudica questa tornata elettorale ha portata una ventata di aria nuova e pulita. Dobbiamo essere fiduciosi in quanto gli eletti rappresentano il nuovo, il rinnovamento politico senza inciuci, la voglia di libertà dai vecchi vincoli di potere, la voglia e la speranza di un rilancio economico e sociale. Il M5S in questa campagna elettorale ha chiesto la fiducia ai cittadini e si è assunto la responsabilità della vigilanza e del buon governo. Ha avuto la fiducia richiesta. Ora dovrà dimostrare di saper combattere per il rinnovamento politico e sociale assumendosi la responsabilità diretta della gestione delle istituzioni. Dimostri ai propri elettori che il voto dato a questo movimento è stato ben riposto, che non si è trattato solamente di voto di protesta verso la vecchia politica. Accetti Cancelleri la Presidenza dell’ARS, dimostri ai vecchi politicanti che i giovani sono onesti e capaci. Il Presidente Crocetta li convinca a partecipare e dimostri di essere politico moderno e insolito, come lui dichiara di essere, inserendo nella maggioranza di governo la maggiore forza politica risultante da questa consultazione elettorale, previo accordo di una piattaforma di programma. Ciò al fine di evitare momenti conflittuali gravi e pregiudizievoli per l’interesse di questa regione.

    RispondiElimina
  27. Non metto in dubbio le buone intenzioni e la giusta attenzione nei confronti del M5S, ma la Presidenza dell'ARS dovrebbe andare a persone di esperienza. Non vorrei che Cancellieri si rivelasse inadeguato (per scarsa esperienza, sia chiaro, non per altro), come lo fu la Pivetti e tanti altri giovani a cui è stata affidata una ribalta che non sono riusciti a tenere con la dovuta fermezza. Il buon funzionamento delle Istituzioni è importante ed il ruolo del Presidente essenziale.

    RispondiElimina
  28. Alcuni decenni fa, in un paesino della provincia di Palermo, il mio, venne eletto sindaco un tipo tosto, dalle grandi capacità lavorative, un aggregatore di consensi, una persona di grandi qualità che portò una ventata di novità e un cambiamento dello stile di vita dell'amministrazione comunale.
    Immediatamente si misero in moto molti suoi pretesi amici, ognuno dei quali aveva il suggerimento giusto su quello che c'era da fare, sulla composizione della giunta, sulle attività del comune a 360 gradi; tutti avevano i loro bravi suggerimenti, sindaco fai questo, sindaco ti raccomando questa cosa, sindaco quà, sindaco là.
    Tutte queste persone vennero battezzate dal sindaco col nomignolo di "comari".
    Ecco, le comari, dai e dai, fecero un tale danno all'immagine e alla vita amministrative di questo sindaco che a poco a poco l'opinione pubblica cominciò a vedere soltanto i lati negativi della personalità del sindaco, il quale fu accusato di essere un accentratore, tutto doveva fare lui perchè non si fidava degli altri, etc. col risultato che dopo qualche anno il fronte dei suoi nemici ebbe la meglio buttandolo fuori dall'amministrazione comunale, cioè, negandogli la prosecuzione della sua esperienza.
    Ebbe così fine l'avventura politica paesana del miglior sindaco che quel comune abbia mai avuto nel corso della sua lunga storia.
    Ebbene, tutto quello che sto leggendo nel nostro blog riguardo quello che dovrebbe fare Crocetta, tutti i suggerimenti che ognuno di quelli che scrivono danno gratuitamente al neo governatore il quale dovrebbe fare questo e quello, dovrebbe imbarcare Cancelleri, dovrebbe evitare contatti con la vecchia politica siciliana, dovrebbe, dovrebbe, dovrebbe...mi ricordano proprio l'avvento delle comari di cui sopra.
    Dovete scusarmi, ma ognuno di noi (anzi di voi, visto che io non mi permetto di suggerire alcunchè ) distribuisce suggerimenti secondo i propri desideri, con l'intima sicurezza che i propri desideri siano le cose più giuste che il governatore debba fare.
    Ogni volta che leggo questi suggerimenti mi viene l'orticaria, perchè vedo una nuova edizione delle famose "comari". Il presidente Crocetta accetti Cancelleri, dimostri questo e quello, convinca a partecipare questi e quelli.
    Quando la smettete di fare le comari?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono perfettamente d'accordo con te, solo sul punto Cncelleri presidente dell'ARS dissento e ribadisco il mio pensiero (che non è affatto un suggerimento). Chi vince si deve assumere la responsabilità della vittoria altrimenti non mi spiego il perchè della protesta e il cercare il consenso per essere eletti promettendo di cambiare le cose.

      Elimina
  29. ...non credo che Crocetta abbia bisogno di comari nè che sia così sprovveduto da non sapere cosa fare.

    RispondiElimina
  30. Giusto Gattuso… i siciliani apprezzeranno sicuramente questa ondata di cambiamento.
    Intanto la vera rivoluzione sta nel fatto che dei giovani hanno preso il posto di alcuni vecchi politici. Questa è la prima vittoria. Sono stracontenta del successo di Ferrandelli. Ragazzo capace, impegnato nel sociale e soprattutto con veri principi. Anche il successo dei giovani eletti del Movimento 5 Stelle è un fatto positivo.
    Può essere positiva anche la proposta che fai, di Cancelleri Presidente dell’ARS.
    Ma io penso che, ricoprire questo ruolo per il neo eletto, mentre da un lato può essere come dici tu una forza d’urto, dall’altro, essendo questo un ruolo istituzionale, limiterebbe tanto la grinta che c’è in lui ed in tutto il movimento. Se questo accade può essere solo un evento concreto per quanto riguarda le alleanze in Sale d’Ercole. Invece, per noi cittadini siciliani è importante la determinazione di chi ha il coraggio, dopo questi anni di mala politica, di cambiare le cose. Ne convieni? E, visto che questi giovani dicono, che vogliono cambiare in maniera efficace il sistema, è giusto che lavorino sia all’ARS come deputati, ma soprattutto in mezzo alla gente.

    “ Avevamo previsto tutto” . Bravo Gattuso. Io voglio aggiungere che, non avevi previsto tutto solo nel sondaggio ma addirittura in tutti gli articoli che in maniera eccellente tu e tutti gli autori avete scritto nel blog prima delle elezioni, in riferimento all’argomento.
    Complimenti a tutti voi. E come ho già scritto in facebook in un tuo link, questo insieme di persone ed idee può diventare un vero movimento politico “SiciliaPoliticaPrima”.

    RispondiElimina
  31. Cancelleri ha già rifiutato la poltrona di Sala d'Ercole, e questo lo avevo già previsto alcuni giorni fà.
    Mettersi alla testa della protesta sempre e comunque è più comodo, qualsiasi cosa fai è attaccabile.
    L'on.le Cancelleri, se rivedesse la sua posizione, potrebbe veramente dare l'inizio ad una svolta di questa nostra terra, la Presidenza dell'Ars, controlla la spesa dei Deputati, le sedi esterne alla Sicilia, i viaggi dei deputati, tutti i benefit, e quindi tutti i privilegi che da più parti vogliono eliminare, quindi perchè on.le Cancelleri vuole rifiutare una simile opportunità? Attendo commenti, io so perchè non accetterà.

    RispondiElimina
  32. Ho già espresso il mio pensiero a riguardo, quello NON può accettare da famosa poltrona di sala d'Ercole, a meno che non vi sia l'ok da parte dei lieder del movimento.

    RispondiElimina