sabato 29 settembre 2012

PRESIDENZA DELLA REGIONE. I CANDIDATI DEFINITIVI

Mariano FerroLucia-PinsoneGiacomo Di LeoGaspare-Sturzo-Saro-CrocettaGiovanna-MaranoNello-MusumeciGianfranco-Miccichgcancelleri300 
Domenica 28 ottobre 2012 si vota per l’elezione del Presidente della Regione e dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il quadro dei candidati e delle alleanze è, finalmente, completato. (Ultimo aggiornamento 01 ottobre 2012).
Uno dei primi è stato Rosario Crocetta, classe 1951, ex sindaco di Gela. Il M5S ha designato per tempo Giancarlo Cancelleri, 37 anni di Caltanissetta, attivista della prima ora del Movimento. Gianfranco Miccichè è sostenuto oltre che da Grande Sud, dall’area Lombardo. Nello Musumeci dalla Destra dal Pdl, e dal Pid. Giovanna Marano ha sostituito in corsa Claudio Fava, sostenuta da Idv, SEL e Rifondazione. A questi primi cinque candidati vanno sommati: Gaspare Sturzo, Italiani Liberi e Forti; Cateno De Luca, Rivoluzione Siciliana; Mariano Ferro, Movimento Forconi; Giacomo Di Leo, PCL (partito comunista lavoratori); Lucia Pinsone, messinese, candidata per il Movimento politico nazionale VOI – Volontari per l’Italia.
Di seguito una breve scheda di ognuno e i link per maggiori approfondimenti. .
Rosario-CrocettaRosario Crocetta, (Pd, UDC, PSI e movimenti) classe 1951, ex sindaco di Gela dove ha condotto una strenua battaglia personale contro le organizzazioni mafiose, autodefinendosi “sindaco antimafia”. Tra le sue iniziative lo svolgimento delle gare per l’appalto delle opere pubbliche alla presenza dei Carabinieri ed il licenziamento di impiegati comunali vicini alla mafia. Attuale deputato europeo del Pd, eletto nel 2009 con 150.091 preferenze, fa parte del Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici. Nel 2003 fu sventato un agguato della Stidda che aveva assoldato un killer venuto dalla Lituania, Minius Marius Denisenko, per uccidere il primo cittadino gelese durante la processione dell’Immacolata dell’8 dicembre. Da quel momento gli viene assegnata la scorta. gcancelleri300Giancarlo Cancelleri. (M5S) È la novità assoluta della politica siciliana, 37 anni di Caltanissetta, Attivista della prima ora del Movimento 5 Stelle. Eletto “Portavoce candidato Presidente”. Non ci sono leader imposti, nel M5S, non esiste l’inserimento esterno, non c’è Grillo e Casaleggio che decidono per tutti. Hanno voglia di cambiare e si impegnano in prima persona per una causa nella quale credono fermamente. Lavora presso un’azienda privata. Nell’estate del 2007 comincia la sua avventura di attivista costituendo un comitato contro il caro bollette dell’acqua a Caltanissetta. Inizia la sua attività nel M5S dopo il 1° V-Day di Beppe Grillo l’8  Settembre del 2007. Ha partecipato attivamente, da non candidato, alle Regionali del 2008 in Sicilia con la lista certificata “Amici di Beppe Grillo“.
Gianfranco-MiccichGianfranco Miccichè, (Grande Sud, MPS) classe 1954, il 61 a 0 per antonomasia. Leader della prima ora di Forza Italia. Un personaggio da circa 19 anni sulla cresta dell’onda. Amico fraterno di Marcello Dell’Utri, così come di Silvio Berlusconi. È stato Presidente dell’Ars, dal 2006 al 2008. Nel 2010 fonda un nuovo soggetto politico. Il Grande Sud. Colore distintivo l’arancione delle cravatte. Dirigente di Publitalia ‘80 dal 1984. Nel 1994 è chiamato da Silvio Berlusconi a ricoprire l’incarico di Vice coordinatore Nazionale di Forza Italia. Sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti e della Navigazione nel 1994. Nel 2001 è Viceministro dell’Economia e delle Finanze. Nel 2005 è Ministro per lo Sviluppo e la Coesione territoriale. Dal 12 maggio 2008 al novembre 2011 Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE. Nello MusumeciNello Musumeci, (PDL, PID, Destra) 57 anni, di Militello (Catania). Bancario, di formazione cattolica, cresciuto nelle fila della destra politica etnea. La sua popolarità è legata anche alla felice stagione che lo ha visto per un decennio (1994-2003) presidente della Provincia etnea, il primo ad essere eletto direttamente dai cittadini. È stato deputato europeo per tre legislature (1994-2009) fra i più votati in Italia. Nel settembre del 2005 ha lasciato il partito di Fini per dare vita ad Alleanza Siciliana che nel luglio del 2007 aderisce a La Destra, movimento identitario e autonomista. Giornalista pubblicista, ha insegnato per alcuni anni all’Istituto superiore di giornalismo di Acireale ed è stato, a Palermo, tra i fondatori dell’Istituto siciliano di studi politici ed economici diretto dallo storico Pippo Tricoli.
Giovanna-MaranoGiovanna Marano, (IDV, SEL, RIf.), infermiera professionale, 53 anni di Acireale (CT). Negli ultimi anni è stata segretaria regionale della Fiom CGIL. Proveniente dai Ds, dopo lo scioglimento del partito non ha più preso tessere, simpatizzando per Nichi Vendola. È stata membro della segreteria regionale della Funzione pubblica CGIL e recentemente ha sostituito Giorgio Cremaschi alla presidenza del Comitato Centrale della Fiom. Una sindacalista di professione, candidata alla Presidenza della Regione per lo sbaglio, sulla residenza, di Claudio Fava. Davide GiacaloneDavide Giacalone, ESCLUSO DALLA COMPETIZIONE PER PROBLEMI FORMALI NELLA RACCOLTA DELLE FIRME.
Gaspare SturzoGaspare Sturzo, (Italiani Liberi e Forti), Palermo 1962. 
Magistrato ordinario, già componente della Direzione Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo. Già Presidente vicario del Tribunale di Tivoli, esperto giuridico presso il Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Attualmente  ricopre il ruolo di esperto giuridico presso la Presidenza del Consiglio. È Presidente del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo.
Autore di diversi scritti di storia e sociologia sulla figura e l'opera del pro-zio Luigi Sturzo.
Cateno De LucaCateno De Luca, (Sicilia Vera)classe 1972, Laurea in Giurisprudenza. Inizia la sua carriera politica, nel 1986, nella DC. Nel 1990 Consigliere Comunale nel Comune di Fiumedinisi. Nel 2003 diventa Sindaco della Comunità di Fiumedinisi. Nel 2006 diventa Deputato Regionale nella circoscrizione della provincia di Messina eletto nel “Movimento per l’Autonomia”. Nel 2008 viene rieletto all’ARS con 10.171 voti di preferenza nella lista MPA – ALLEATI PER IL SUD. Dal 12 Ottobre 2010 è capogruppo di Forza Del Sud. Dal 31 Marzo 2011 è Coordinatore Federale del Movimento Politico “Sicilia Vera”.
Mariano FerroMariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi, per la biografia…cliccare sottoBiografia-presto-on-line Giacomo Di LeoGiacomo Di Leo, candidato per il Partito Comunista dei lavoratori(PCL). Lavoratore della scuola di Messina, esponente di primo piano del Comitato popolare di lotta “No Frane”. Movimenti di lotta per il lavoro e a difesa di ospedali e scuole, comitati No Ponte e No Muos, reti di precari e di migranti. Impegnato, tra l’altro, costantemente nella battaglia contro il dissesto idrogeologico, che si è tragicamente manifestata a Messina nell’alluvione del 1 ottobre 2009.
Lucia-PinsoneLucia Pinsone, messinese, docente di matematica e presidente della RIDAS, associazione che si occupa di assistenza ai disabili, sarà candidata alla Presidenza della Regione siciliana per il Movimento politico nazionale VOI – Volontari per l’Italia, espressione delle associazioni e del volontariato sociale e missionario, presente in Sicilia e su tutto il territorio nazionale  
***  28 settembre 2012

10 commenti:

  1. Una squadra di calcio...
    11 giocatori
    5 attaccanti
    5 in difesa
    e una "portiera"

    Voto frantumato risultato indecifrato
    Attendiamo ancora qualche settimana e soprattutto le LISTE che come sappiamo nelle regionali contano più che nelle altre elezioni...

    Buona giornata

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  2. Dunque, fino ad oggi i candidati forti sono sono quattro, 2 per polo: Crocetta e Fava per la sinistra, Miccichè e Musumeci per la destra.
    Il famoso centro continua ad essere quello che è nelle elezioni a carattere maggioritario, cioè soltanto il più grande serbatoio elettorale, cioè quello dei moderati.
    Sarà battaglia "all'ultimo sangue".
    La Sicilia oggi aveva bisogno di uno sforzo diverso da parte delle forze politiche più popolari e potenti: unanimità su un programma pragmatico condiviso di blocco della caduta nel baratro socio-economico del'isola e di inizio della ripresa etico-finanziaria della Amministrazione Regionale.
    E invece, niente di tutto di questo (ancora una volta).
    Speriamo di cavarcela.

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    1. Non hai considerato il 5° attaccante "Cancellieri M5S"
      ciao

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  3. I candidati Crocetta, Fava, Miccichè e Musumeci, stando alle previsioni, sarebbero, più o meno, tutti tra il 15 e il 28%, (Fava un pò più indietro) per cui, considerando che l'attuale legge elettorale darebbe un premio di nove seggi (il 10%) alla coalizione più forte, nessuno dei quattro raggiungerebbe il 51% necessario per governare. E allora, mi dispiace per quelli che credono nel rinnovamento, succederà che torneranno a governare quelli di prima, perchè rifarebbero la stessa alleanza che ha governato nell'ultima legislatura.
    Pessimista?, no, soltanto armato di pallottoliere per fare le addizioni.
    Non ci aiuta nemmeno Grillo col suo movimento, perchè è accreditato al massimo di un 10&.
    Avete visto Lombardo come sorride dopo le dimissioni?
    Tutte le discussioni sul baratro socio economico in cui sta sprofondando la Sicilia sono soltanto perdita di tempo per chi le fa e rotture di palle per chi le deve sorbire.
    Aiutatemi a non sprofondare nel pessimismo!

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  4. Giacomo Di Leo del Partito Comunista dei Lavoratori è l'unico candidato dalla parte dei lavoratori. Tutti gli altri candidati sono più o meno direttamente dei burattini della borghesia, come al solito.

    Russo Mariano

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  5. Qual'è il male minore? E' questa la domanda che mi pongo e mi rode la mente da tanto tempo a cui,in questo momento, non sò dare una risposta;è tutto confuso,come i commenti degli amici del blog, da cui non mi sento confortato ne tantomeno aiutato a capire.Giro a voi la domanda:"Qual'è il male minore".

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  6. Ottimo resoconto dei candidati che ci troveremo difronte tra meno di un mese.
    Eccetto che per Mariano Ferro, ma qui la colpa è della disorganizzazione dello stesso e della rabbia non costruttiva che ha indebolito un movimento, a mio avviso, inizialmente corretto quantomeno nelle motivazioni, tutti i candidati possibili da analizzare, portano con se, nemmeno tanto celatamente, delle enormi pecche interne e di credibilità.
    Il dispiacere più grande è la mancata candidatura di Fava che anche Marco Travaglio elogiava, sottolineando come con lui fosse possibile " votare qualcuno senza turarsi il naso".
    Anche la sua candidatura nascondeva pecche e poneva interrogativi mai risolti, ma tra i possibili leader era senza dubbio l'unica alternativa reale tra quelle offerte.

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  7. Scusate la mia ignoranza in materia politica,tanto che ho appena appreso qualche notizia sui candidati a presidente della regione sicilia; leggendo le biografie dei vari candidati fin da subito ho pensato che i miei favoriti fossero Crocetta e Musumeci, dato che, così appare, sembra che siano persone attive contro la mafia e la disonesta',ma mi è bastato leggere le notizie su Musumeci, cito:Palermo, 4 ott. – (Adnkronos) – “Se me lo chiedesse Berlusconi, per la vittoria a Presidente della Regione siciliana sarebbe persino accettabile il fioretto di tagliare il mio pizzetto, che porto da sempre“. Lo ha detto Nello Musumeci, candidato alla Presidenza della Regione siciliana." e mi sono dovuta subito ricredere. Qualcuno che appoggia a tal punto un individuo come Berlusconi non deve amare di sicuro l'umiltà e l'onestà. Scusate il mio sfogo , ma l'Italia e in special modo noi giovani siamo davvero allo sbando totale e i paesi esteri ci prendono in giro continuamente proprio per questo tipo di politica.

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    1. Gentile anonimo, a prescindere dall'ignoranza di cui nessuno è immune, non ha senso utilizzare l'anonimato in un blog aperto e libero come PoliticaPrima. Tra l'altro, da giovane donna, potresti dare a tutti noi qualche suggerimento per avvicinare la politica alle nuove generazioni partecipando attivamente alle discussioni. A presto, spero.

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