mercoledì 20 giugno 2012

CRISTIANI E NUOVO IMPERO ROMANO

P-NevoneIl cristianesimo è nel mirino dei cecchini di tutti i poteri forti . Colpe e perfino crimini di tanti eminenti uomini di chiesa intaccano la Chiesa come struttura, mentre la Fede rimane l’indissolubile eterno dialogo tra l’uomo e Dio. Ed allora perché tutti questi attacchi?
Forse perché il cristianesimo è l’unica religione teologicamente “instabile”, la sua dottrina entra spesso in contraddizioni interne che la obbligano a riesaminare le proprie fondamenta, a reimpostare il proprio messaggio, ad adattarlo ai cambiamenti della storia quando questa, con il suo progresso scientifico, culturale e sociale l’avrebbe relegata su un binario morto. Quindi, sembra dissolversi ed invece risorge. E questo dalle origini ai nostri giorni. Ecco alcuni esempi.
Gesù era un ebreo ortodosso, ma fautore di riforme radicali (divieto di atti impuri ed adulteri, ma frequentava prostitute e adultere, mangiava senza lavarsi prima le mani, faceva miracoli di sabato). San Paolo abolì tre capisaldi dell’ebraismo ortodosso : la circoncisione, lavorare di sabato, divieto di mangiare le carni impure (es. il maiale). E fu un successone internazionale. Nel ‘400 l’Inquisizione condannò Galilei , ma tempo dopo recepì la teoria copernicana. Ha lottato il comunismo, ma papa Giovanni XXIII abolì il “non expedit” , Papa Giovanni Paolo II abbatté l’URSS ma negli ultimi giorni del suo pontificato ammise che il comunismo era l’unica forza in grado di arginare la cupidigia del capitalismo, Benedetto XVI è un estimatore sfegatato di Marx, e della redistribuzione delle ricchezze, dell’ecologia, e da Milano nell’incontro per le famiglie pochi giorni fa per la prima volta ha aperto ai divorziati.
Il cristianesimo di oggi è diverso da quello di ieri, e perfino da quello di Gesù. Questa è la sua forza. Nessun’altra religione o filosofia è così duttile e cangiante e, al momento giusto, rivoluzionaria. Cristo infatti disse che non è l’uomo fatto per la Legge, ma la Legge per l’uomo. Il cristiano è un mite agnello furbo come una volpe in mezzo ai lupi. Il cristianesimo in duemila anni si è così radicato nel pensiero universale dell’umanità che perfino il laico più ateo ha un’etica personale che, a sua insaputa, affonda le radici pienamente nella concezione cristiana. Il cristiano in politica dà il consenso in silenzio ma lo ritira pubblicamente con grande denuncia e clamore. Il cristiano è proprio un “gran rompiscatole”. Non tace mai. E’ sempre un San Giovanni Battista in agguato contro i potenti corrotti.
L’Europa, creatura di Roma “caput mundi”, per sopravvivere all’attacco finale che tutte le sue ex colonie (perché questo è il G20) gli hanno sferrato, deve diventare una superpotenza geo-politica. La soluzione l’ha trovata nella sua storia. Deve ritornare ad essere quello che fu in passato : un nuovo e moderno Impero Romano che rimetta insieme tutto il bacino del Mediterraneo, cioè Europa , Medio Oriente ed Africa Settentrionale. L’arma devastante è la moneta di scambio più forte del mondo : l’euro.
Però l’UE non si trasforma ancora in USE (Stati Uniti di Europa o dell’EuroMediterraneo), perché prima deve liberarsi di una “palla al piede” molto ingombrante : il cristianesimo. Infatti, dopo avere già riunito tutti i paesi europei, deve annettere tutti i paesi mediterranei limitrofi che lo vorrebbero, ma problemi interni con il cattolicesimo glielo impediscono . E così manca la Svizzera (massoni e protestanti calvinisti) , la Russia (gli ortodossi) , la Turchia (islamismo) , Israele (ebraismo), Mondo Arabo (islamismo).
Ecco perché niente radici cristiane nella Costituzione Europea, letteratura e film di discredito teologico (vedi Codice da Vinci, Angeli e Demoni, etc..), ridicolizzazione e derisione (satira), campagna mediatica (inchieste scandalistiche su giornali , TV, libri) , attacco politico preventivo su qualunque forma di organizzazione civile o partitica, uccisioni nelle chiese la domenica mattina durante la messa (dall’Indonesia , all’India , alla Nigeria) , processi giudiziari, richieste di risarcimento multi miliardarie per la pedofilia, e così via dicendo.
La campagna è a buon punto. I preti stanno zitti e fanno parlare solo il papa, che è subito attaccato, Le chiese sono sempre più deserte.
Si afferma sempre di più la “nuova religione” del “nuovo Impero Romano” : denaro, sesso e potere. Per accelerare e completare l’opera ci vuole soltanto qualche “leone “ in più.
Pasquale Nevone20 giugno 2012

4 commenti:

  1. Complimenti all'amico Pasquale per l'analisi lucida ed appassionata delle difficoltà del cristianesimo, e degli attacchi forsennati scatenati dai suoi nemici interni ed esterni. Se esiste ancora Roma e l'impero cristiano e grazie ai suoi credenti ed al loro pastore universale che rappresenta Gesù sulla terra. Roma cristiana prese il testimone spirituale e per molti secoli anche temporale per difendere la civiltà ed il diritto romano dall'attacco dei vandali e dei barbari di ogni tempo e luogo. Certo nella sua lunga storia la chiesa ha commesso tannti errori anche nefandezze abominevoli ma quelli sono peccati degli uomini soggetti alle debolezze ed alle tentazioni del male. Ma nonostante questo dopo duemila anni il messaggio di Cristo è ancora valido non solo per i fedeli ed i praticanti...ma anche per i laici, infatti nolenti o dolenti il nostro bagaglio culturale europeo è fatto di religione cristiana, filosofia greca, diritto romano. Perciò è giusto e sono d'accordo con Pasquale di difentere la nostra identità rispettando tuttavia quella degli altri.

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  2. Pino sei proprio un simpaticone. Anche questa volta, commentando generosamente queste mie arzigogolate riflessioni, hai trovato modo di praticare uno dei tuoi sport preferiti : “stuccarici i rini ai parrini”.
    E questa volta mi associo convintamente. Il problema dei problemi infatti è proprio questo : da sempre fanno più “danno” tanti sacerdoti che i nemici di Cristo più acerrimi.
    In una statistica del 1992 in Germania (paese da te molto amato ???) risultò che meno del 25% aderiva agli insegnamenti delle Chiese Cristiane (protestanti, cattolici, ortodossi), mentre oltre il 77% riteneva possibile essere cristiani anche senza aderire a nessuna chiesa.
    Il Vaticano lo sa, per questo nel suo inno dice “Cristus vincit”, non la Chiesa.
    La gerarchia ecclesiastica si mette sempre in mezzo tra l’uomo e Dio, non serve Dio , ma si serve di Dio per le personali meschinità individuali. Piccoli uomini che con l’abito talare addosso vogliono oscurare Dio per sostituirsi a Lui.
    Bisogna impedire che la storia con l’acqua sporca getti via il Bambino (Gesù), che da duemila anni ha cambiato la storia dell’uomo, gli ha dato un senso ed una trascendenza, la dote di cose antiche e la scoperta di cose sempre nuove, è la nostra identità. E l’identità è il motore invisibile della nostra vita.

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  3. Il problema è che tale attacco viene rivolto contro il nemico sbagliato, ossia il Cristianesimo; al contrario dovrebbe essere circostanziato agli uomini di Chiesa o, meglio, a quei singoli soggetti che si macchiano di colpe che non dovrebbero sporcare il loro abito talare, e che oscurano l'importante lavoro che tanti altri fanno in giro per il mondo.
    La chiesa è fatta di uomini ed errare è umano, Dio, Gesù, lo Spirito Santo sono tutt'altro!
    Condivido l'idea dell'essere cristiano e convivere al tempo stesso con chi non lo è.
    Il problema è un altro, come fa l'Europa a non porre a fondamento delle sue radici normative la tradizione cristiana? Tutti gli ordinamenti giuridici europei sono figli della dottrina cristiana.
    Ad esempio, il principio di uguaglianza di fronte alla legge (uguaglianza innanzi a Dio), i tuoi diritti trovano tutela sino al momento in cui non violano quelli degli altri (ama il prossimo tuo come te stesso).
    Per non parlare poi dei comandamenti, che rappresentano una sorta di codice penale: non uccidere, non rubare,ecc.
    L'estensione del Nuovo Impero Romano, non deve passare dall'abbandono delle radici cristiane...questa rappresenterebbe una resa all'estremismo musulmano. Come si può condividere progetti e idee comuni con chi considera la donna come un'essere inferiore.
    Più che abbandonare le nostre radici, l'ideale sarebbe aprire ancor di più la nostra società...passare per un'integrazione tra culture, non dalla rinuncia alla nostra!

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  4. Ben detto Avv. Salvatore. Dobbiamo distinguere Cristianesimo (il messaggio originario di Cristo) dalla Chiesa (apparati, uomini, inciuci, eresie e crimini,etc..). Non dobbiamo buttare via l'acqua sporca (colpe ed errori) con il bambino (Gesù).
    Oggi il progresso culturale e civile rende ciascun individuo realmente "adulto", quindi capace da solo di distingere il vero bene dal vero male, a patto però che ripristini la sua personale scelta di voler essere sinceramente " un uomo di buona volontà".Ed esserlo non è per niente essere un "uominicchio con le brache calate".
    La prima conseguenza dell'originaria predicazione della "buona novella", motivo delle sanguinose persecuzioni romane, fu la rivendicazione della piena libertà dell'uomo: l'abolizione della schiavitù che, caro collega di studi giuridici, sappiamo era un istituto giuridico previsto e normato dal diritto romano. Perfino un debitore dichiarato insolvente veniva ridotto in schiavitù. I debiti si dovevano pagare senza se e senza ma. Lo schiavo era forza lavoro (dal più umile anche al più illustre) a costo zero. I Cinesi oggi sono spendaccioni. La Merkell , come tutti i tedeschi ottimi studiosi di diritto, infatti la vuole ripristinare di fatto con i greci, gli spagnoli, gli italiani, e così via.
    L'abolizione della schiavitù romana fu la prima grande vittoria civile del cristianesimo contro il più grande Impero della storia.
    Ma riflettiamoci bene, oggi la "schiavitù" non è nuovamente ritornata fra noi in forme più subdole e raffinate ?
    E i cristiani non ce l'hanno più il naso per riconoscerla? Non ce l'hanno più il coraggio (direi "le palle") per denunciarla e combatterla? Cosa aspettano per scendere in campo con la "parola"? Aspettano che gli venga proibito di andare a Messa la domenica, oppure di essere sparati all'uscita?
    L'Europa forse sta cominciando a capire, voleva essere questo il senso del mio articolo, che per sopravvivere ai moderni imperialisti "schiavisti" USA , GB e CinIndia non gli basta più fare l'USE , ma deve andare oltre, deve riunire un un soggetto unico l'Euromediterraneo, tutto.
    Può farlo con la proposta di papa Giovanni Paolo II (dialogo ecumenico interreligioso), oppure con il laicismo più becero e relativista (non importa in cosa si crede, purchè non si fa del male a nessuno) che viene spacciato in dosi massiccie.
    E no! Io non ci stò!

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