martedì 22 maggio 2012

IL GRANDE GIORNO È ARRIVATO

di Sergio Potenzano - Leoluca Orlando è il nuovo sindaco di Palermo con un risultato clamoroso: 72,43%, tanta gioia per chi lo ha votato, grande speranza per chi non lo ha votato, che sia un buon sindaco e che Palermo possa migliorare 
le sue disastrate condizioni. Fabrizio Ferrandelli si è fermato al 27,57%, per lui un buon risultato, è il “secondo” cittadino e continuerà la sua opera al servizio della città. Finito il capitolo elezioni, è il momento di mettersi al lavoro. Che cosa possiamo aspettarci da Orlando per rimettere in moto questa macchina comunale logora e arrugginita?
Oggi 22 maggio 2012, intervista al Giornale di Sicilia, Orlando annuncia che andrà a trovare il Presidente del Consiglio Monti perché “dimostri di avere un’anima e affronti i gravi problemi sociali di Palermo”. È chiaro il segnale. Non intende avere intermediari politici, va direttamente alla fonte. Il risultato sarà buono? Francamente ho qualche riserva. Monti, in questo momento, avrà serie difficoltà a mostrare interesse per la città di Palermo con i suoi mille problemi, precari in primis.  Il mio scetticismo è dettato dai fatti, i precari sono una bomba ad orologeria, e Orlando lo sa, visto che è tra i padri fondatori, e sa anche che se non si trovano soluzioni definitive, la bomba esploderà, e farà molto male.
Non è più possibile continuare ad illuderli elemosinando a destra e a manca milioni di euro per pagare qualche stipendio, gli ultimi dieci milioni sono serviti per pagare solo due mesi e sono stati tolti dal fondo per le emergenze in Sicilia. Sono serviti a calmare la situazione al fine di consentire che le elezioni si svolgessero in un clima di tranquillità, ma ora cosa succederà? Sarà possibile prevedere un percorso per la stabilizzazione dei lavoratori della Gesip, dell’Amia, dell’Amat, degli lsu in tutte le loro sfaccettature...?

Naturalmente spero con tutto il cuore di sbagliarmi, e che, invece, il Presidente del Consiglio, dimostrando di essere un tecnico con un’anima, possa davvero sostenere la rinascita di Palermo con interventi concreti e duraturi.
Il nuovo sindaco, insomma, ha davanti a se una montagna difficilissima da scalare, irta di ostacoli e di trappole. Ma ogni passo che riuscirà a fare per raggiungere la vetta servirà a sollevare Palermo dai bassifondi della classifica annuale sulla vivibilità nella quale è stata trascinata. Sappiamo che non ha la bacchetta magica, e sappiamo pure che i problemi sono tanti e aggravati da anni d’incuria. Ma, l'ha detto lui, "il Sindaco lo sa fare". E allora che lo faccia, e bene. Il popolo palermitano, con coraggio, fiducia e speranza, per questo lo ha votato. Auguri.

Sergio Potenzano
22 maggio 2012

9 commenti:

  1. Lode a Orlando che si è messo in gioco alla sua vetusta età. Ma è evidente che in confronto ai ragazzini che a lui si sono contrapposti, la sua figura appare titanica. Ma non aspettiamoci miracoli...in quel caso ci voleva un santo. Rendiamoci conto che Palermo è la periferia di un impero in disfacimento e che la nostra città è una metropoli assistita...lo sanno tutti che non abbiamo un'economia. Infatti Palermo rappresenta un piccolo e fastidioso foruncolo rispetto rispetto al "corpo piagato del paese".

    RispondiElimina
  2. La competizione elettorale ormai è consegnata alla storia. Orlando è il nostro Sindaco legittimo e noi siamo i suoi cittadini. Tutti dobbiamo collaborarlo come ci è possibile perchè la città è una sola , è nostra , del Sindaco e dei cittadini. Ma soprattutto perchè Palermo è sull'orlo del fallimento finanziario e del disordine sociale . Orlando non può e non deve fallire nel tentativo di salvarla . I prossimi 100 giorni sono quelli che ci porteranno a Waterloo oppure fuori dal tunnel della crisi .

    RispondiElimina
  3. DAL PROGRAMMA ELETTORALE DI ORLANDO, (disponibile online per chi fosse curioso di leggerlo tutto)
    "Pulizia della città, trasporti efficienti, produzione e distribuzione di energia sostenibile e di qualità, informatizzazione e innovazione delle reti di comunicazione saranno gli obiettivi delle Aziende, che sotto una unica regia saranno amministrate da persone oneste e competenti, tagliando gli sprechi e valorizzando il personale.
    L’AMIA dovrà garantire pulizia, igiene e decoro della città, diventando promotrice di una nuova politica dei rifiuti, che miri, attraverso il dialogo coi cittadini e le categorie produttive, alla riduzione, al riuso e al riciclaggio su larga scala.
    Ai cittadini, a tutti i cittadini dovranno essere garantiti servizi pubblici efficienti, garantendo che quelli essenziali, come l’acqua, restino in mano pubblica.
    L’Azienda dell’Acquedotto tornerà a programmare in modo strategico e ad occuparsi degli interventi di ammodernamento e manutenzione della rete e di riuso delle acque, intrecciando le proprie professionalità con quelle di altre aziende per esempio nello sviluppo di progetti di idro-fotovoltaico che garantiscano efficienza e sostenibilità energetica.
    Sul fronte delle energie rinnovabili, le Aziende del Gas dovranno giocare un ruolo chiave, diffondendo il mini fotovoltaico e l’eolico, promuovendo fra i cittadini e le categorie produttive politiche e prassi del risparmio energetico. Dovrà essere avviata la sperimentazione per la creazione di aree ad autosufficienza energetica.
    segue...

    RispondiElimina
  4. ...continua
    La città adotterà un piano di tutela degli animali, intervenendo sul fenomeno del randagismo, riorganizzando i servizi e coinvolgendo le associazioni dei cittadini, valorizzando il volontariato attivo in questo settore"
    Il capitolo mobilità risulta uno dei più difficili su cui intervenire. Il programma di Orlando verte globalmente verso una riqualificazione del centro storico e delle periferie che dovrebbe integrare anche forti investimenti nel settore dei trasporti pubblici: dai bus ai tram, passando per l’uso collettivo dei taxi. Anche l’uso della bicicletta dovrebbe essere incoraggiato, mentre l’amministrazione pensa di mettere un freno al fiorire dei centri commerciali, responsabili dell’impoverimento delle attività economiche del resto della città.
    VI SEMBRA QUESTO UN PROGRAMMA REALIZZABILE ?
    A ME SEMBRA UNA GENERICA DICHIARAZIONE D'INTENTI.
    Se però dobbiamo crederci, si tratta di un programma che, ove realizzato, porterebbe Palermo ad essere una delle città meglio vivibili d'Italia. IO mi accontenterei di una realizzazione intorno al 50 per cento. Voglio astenermi comunque dal manifestare adesso ottimismi fuori luogo o pessimismi preconcetti; spero soltanto che negli anni trascorsi dopo le sue dimissioni del 2000 Orlando abbia maturato una nuova coscienza e determinazione nel perseguire il risanamento di Palermo.

    RispondiElimina
  5. Il programma di Orlando è una macedonia delle tesi e delle proposte dei cittadini comuni , dell'IDV , del movimento 5 stelle , degli ambientalisti , degli animalisti , di Ferrandelli , nonchè del suo libro dei sogni .
    Certamente auspichiamo che almeno una congrua parte del suo programma trovi definitiva applicazione , anche se prioritario sarà reperire i fondi necessari . Il detto popolare dice "Il prete senza soldi non canta messa " . Riguardo all'uso in città della bicicletta dichiaro che questa ipotesi è la più orrealizzabile di tutte . Provate ad andare in bicicletta dal piano della Marina alla Rocca di Mezzomonreale L'ho fatto tante volte , ma poi ho smesso per evitare di posteggiarla al pronto soccorso dell'Ospedale Ingrassia . Mi direte che è colpa mia ( ho superato gli anta e i 110 Kg. ) . Va bene . Ma anche mia figlia ha provato a fare la stessa cosa per un periodo . Risultato ? . Passava il tempo a fare prolungate doccie in surplus e a dormire . L'ha posteggiata nel condominio per mesi ,poi gliala hanno rubata , non mi hai mai più richiesto di comprargliene una nuova .
    Palermo non è città da bici : è un falso piano , bisogna essere atleti provetti , in più auto e mezzi pesanti li cnsiderano zanzare da schiacciare .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è ovvio che certe distanze come quelle di cui tu parli possano essere pesanti da coprire ...ma per esempio il programma del movimento 5 stelle prevede l'integrazione di mezzi pubblici di trasporto con i mezzi privati soprattutto legati alla cosidetta "mobilità dolce"

      quindi se si abbita alla Rocca di mezzomonreale per esempio si potrebbe prendere il mezzo pubblico fino ad una delle previste stazioni intermodali dove la sera prima ad esmpio si è lasciata nel parcheggio custodito la propria bicicletta o con lo stesso biglietto del bus prenderne una di quelle comunali!
      Anche se palermo in alcune sue parti orograficamente è in leggero pendio in realtà per la maggior parte è pianeggiante e in solo una settimana di allenamento i leggeri salti di quota risultano non più degli ostacoli!

      la soluzione c'è e sta tutta nell'integrazione dei diversi sistemi di trasporto!

      Elimina
    2. dimenticavo ..a proposito di orlando staremo a vedere !
      io sono stato un candidato consigliere per il movimento 5 stelle ....noi ci saremo a svolgere la nostra azione di controllo e di verifica del programma del "neo"-sindaco;
      ed invitiamo tutti i cittadini a partecipare in massa ai consigli comunali!
      da oggi in poi non bisogna lasciare che la politica rimanga senza controllo aiutateci a svolgere questo compito che noi come servizio da anni svolgiamo con l'attività "fiato sul collo" con cui riprendiamo e pubblichiamo tutte la sedute consiliari sul nostro sito www.ilgrillodipalermo.it.

      Elimina
  6. Complimenti.
    Non sono nè un sostenitore del c.d. "Professore" nè, tantomeno, un sostenitore del c.d. "allievo". Comunque è doveroso evidenziare che la "cultura politica" dell'Orlando è di indubbio spessore... Sicuramente opinabile, per me, in fatto di scelte, ma di indubbio spessore!!! Però vorrei chiedere a tutti quei Palermitani "Giovani e Vecchi" che hanno elogiato il popolo fiorentino quando ha eletto "Renzi" ... Ricordate le frasi: "CORAGGIO DI CAMBIARE" e "FINALMENTE NIENTE BUROSAURI DELLA POLITICA"!!!
    Forse Palermo non è ancora pronta al cambiamento, anzi, non vuole neanche azzardare un cambiamento a prescindere dal colore politico di appartenenza.
    Spero che l'Orlando Sindaco riesca comunque a fare qualcosa (con 30 seggi, potrebbe anche evitare di convocare il Consiglio Comunale), ma soprattutto spero che, tenuto conto che le risorse finanziarie dei suoi precedenti mandati il Comune non li ha più, non si perda nei soliti meandri del politichese quali, ad esempio "...I MIEI PREDECESSORI HANNO LASCIATO SOLO ROVINE...".
    Certo è facile scegliere "un usato sicuro" e, comunque, considerato che solo gli stolti non cambiano idea...
    se l'Orlando Sindaco riuscirà quantomeno a rendere vivibile la nostra città, sarò il primo a dargli il paluso dovuto...
    Ciò posto, obtorto collo, complimenti a LEOLUCA ORLANDO "NUOVO" (boh...) SINDACO DI PALERMO.

    Alessandro A.

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina