domenica 1 aprile 2012

TRANSITION TOWNS E DECRESCITA FELICE

Vullo-P-newdi Giuseppe VulloCari amici di PoliticaPrima: mi accingo a scrivere questo articolo per affetto del direttore Gattuso e per una sincera deferenza verso quelle persone intelligenti, responsabili e sensibili a quelle tematiche da me trattate. Certo lo faccio con il magone dentro al cuore, nel vedere
questa nostra bella e "sporca città" essere invasa dai rifiuti, dal mare, alla Kalsa, da Calatafimi, alla Rocca, cosa vedere mi tocca...sui marciapiedi dei cani la cacca e rifiuti, giocan bimbi e mangian topi paffuti.

Oh Palermo decadente, olezzosa, dalle mura cadenti
e dalle buche profonde...dai violenti il sopruso, io con il cuore malfermo ti odio e ti amo mia sporca Palermo! Perfino l'ordine dei medici è sceso in campo per pulire le strade dal letame, atteso il rischio di epidemie. Perdonatemi comunque questa divagazione ma è l'odio per le brutture, l'amore per la storia e la bellezza, il dolore per la nostra "sposa Palermo" che tanti anni fa mi ha accolto nel suo grembo.
Guardate scrivo queste cose sfiduciato e pessimista per il futuro. Quelli della mia età sono affetti da cinismo cronico, i giovani scappano via. L'unico giovane che ho sentito parlare con effervescenza, passione e speranza è il caro Fabrizio Ferrandelli...a cui veramente bisognerebbe dare una chance. Unico che ha preso a cuore la tematica, delle energie rinnovabili, piste ciclabili, orti comunitari, produzione agricola a km zero, sostegno al piccolo commercio, abbasso i grandi centri commerciali del nord e stranieri.
Se ci pensate siamo vittime di una nuova colonizzazione, noi siciliani serviamo solo come consumatori non come cittadini. Quando incontro nel mio quartiere gli aspiranti consiglieri e gli parlo di problematiche ambientali ed economici legati al petrolio ed ai cambiamenti climatici, al degrado, alla raccolta differenziata, auto, motori, biciclette elettriche ed una sana decrescita...questi mi guardano come fossi un marziano, nemo profeta in patria.... Salvo entusiasmarsi poi, per "i cazzotti di Orlando a Ferrandelli”, i pronostici tra chi andrà al ballottaggio e quanti voti prenderà tizio e caio, senza curarsi della morte civile di questa città (un tempo cantata da Goethe: conosci tu la terra dove brillano i limoni e splendono le arance? Laggiù, laggiù o padre io voglio andare).
Scusate questa ennesima divagazione, ma è più forte di me, ma quando leggiamo gli articoli del prof. Francesco Gallo Mazzeo che scrive di arte e cultura, siamo tutti ammirati. Ecco questa è la strada per elevare lo spirito "del popolo bue". Turismo, arte, cultura e non ultima una sana e felice decrescita! Ah scordavo la qualità della vita non dipende dal "PIL"

GIUSEPPE VULLO
01 aprile 2012

5 commenti:

  1. Caro dott. Vullo ,

    la leggo sempre con grande piacere ed interesse,
    e l'averla conosciuta personalmente accresce questo mio sentire .
    voglio aggiungere che l'aver conosciuto personalmente le '' PENNE '' di questo blog , costringe quasi ,a dire la verita' su quel che accade a Palermo ed oltre ,im termini di responsabolita' .
    Amici del blog , e di altri blog immaginari che ritengo esistano ,la colpa di quello che viviamo ,di quello a cui assistiamo ,di quello che subiamo e' Nostra .
    E quando dico nostra ,non e' un modo di dire ,nel senso che dico nostra per dire di tutti ,quindi di nessuno .
    Facciamo ogni giorno appelli cuore in mano a degli incapaci pur sapendo benissimo che sono appelli inutili ,lo facciamo forse per metterci la coscienza a posto , per poter dire noi lo avevamo detto .
    La verita' dott. Gullo e che noi tutti ci siamo tirati fuori . Certo indignati ,delusi ,schifati ma ci siamo tirati indietro , ma chi di noi davvero crede che la schiera di amministratori a cui affideremo Palermo abbia uno solo dei requisiti minimi per poter amministrare qualcosa ?

    Dott.Vullo io vorrei gente come lei a rappresentarmi ,e forse lei vorrebbe gente come Geraci o come Gattuso o come Arena o come Pepe o come Gallo Mazzeo o come tanti altri che leggo ed ammiro ,pero' ci siamo tirati tutti indietro ed e' un fatto certo anzi il fatto certo.
    Eleggeremo in larga misura quelli che gia' ci hanno ''DEGNAMENTE'' rappresentati gli altri, i nuovi , bene che vada saranno uguali .
    Non sono un uomo di chiesa , ma se lo fossi , reciterei un sentito ''MEA CULPA ''e batterei il petto col pugno .
    Ma non sono uomo di chiesa ,potrei al massimo dare testate al muro ,ma non lo faro'.....almeno per ora .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Sergio ed Ettore poiché concordo con voi che noi cittadini non siamo esenti da colpe per quello che succede nel nostro paese e nella nostra cara città, cioè abbiamo i politici che ci meritiamo! E mentre scatta "allarme rosso" per disoccupazione, produzione, industriale, caduta del pil...nostra città sommersa dai rifiuti e sempre più in agonia. l'assistenzialismo non regge più, mamma DC con le sue generose mammelle non c'è più, dove si poteva spremere un contributo, un favore, una pensione d'invalidità fasulla un posto di lavoro inventato...etc. Nel mentre i politici sono impegnati nel solito chiacchiericcio, il prof. Monti sta tosando per bene le pecorelle ed il parco buoi, inventando l'imu ed altre amenità fiscali, guardandosi bene però dall'introdurre la patrimoniale!! Dove trenta mila persone in Italia hanno il reddito di 3 milioni di italiani!!! Ma il governo è impegnato con l'art. 18 e dobbiamo ringraziare altrimenti facciamo la fine della Grecia...mentre le banche che ci hanno cacciato in questi guai hanno ottenuto da M. DRAGHI 1 MILIARDO DI EURO, però i soldi non li prestano a nessuno, le imprese falliscono, e le case vanno all'asta. Bene noi intanto siamo interessati al nuovo sindaco che non potrà cambiare un bel niente avendo le casse vuote, potrà solo chiedere i soldi a ROMA ammesso che la lega non ci spari delle cannonate!! Bene cosa proponiamo? Politici "ANTROPOLOGICAMENTE DIVERSI" CHE SIA DESTRA O CHE SIA SINISTRA. NOI CHE SIAMO MOLTO IMMODESTAMENTE UN PASSO AVANTI NELLA COMPRENSIONE DELLA CRISI...NOI CHE FORSE ABBIAMO LA PERCEZIONE CHE QUESTA È UNA CRISI DI SISTEMA!!! BISOGNA INIZIARE A CAMBIARE DEL BASSO VEDI REFERENDUM ACQUA PUBBLICA, NO NUCLERE, NO GRANDI OPERE INUTILI, NO SPESE MILITARI, NO SPRECHI DELLA POLITICA. DECRESCITA SELETTIVA PIL, INVESTIMENTI ENERGIE RINNVABILI E SIMILI. MENTRE BERLUSCONI HA LA SUA PERSONALE CRESCITA DI 8 MILIONI DI EURO RISPETTO ALL'ANNO SCORSO, NOI POVERI CRISTI SUBIAMO UNA DECRESCITA NON FELICE MA COATTA! DA QUESTA TECNOCRAZIA DI DESTRA! ALLORA PER CAMBIARE CHE ASPETTIAMO? LA RIVOLUZIONE FRANCESE O BOLSCEVICA? GRAZIE CMQ DI AVERMI LETTO. G.V.

      Elimina
  2. I primi passi per un ripensamento del nostro sistema di vita possono e devono partire dalle realtà comunali.
    Una risposta a questo sistema che ci considera come una mandria di bestie da consumo, non può che consistere in quanto sinteticamente indicato nell'articolo. Alla palermo dei mega centri commerciali, del traffico asfissiante, dello smog, e della infinita spazzatura, dobbiamo almeno sognareb di poter sostituire la palermo delle energie rinnovabili, del verde pubblico, dei mercati di quartiere e dell'economia a km 0.
    Certo, guardando sui muri della città i volti dei soliti noti questo non sembra altamente probabile, ma come dice l'autore bdell'articolo da ferrandelli qualche segnale in tal senso è arrivato (ad es la proposta dei pannelli solari su tutti gli edifici comunali), e per questo gli darò la mia fiducia alle prossime elezioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la proposta dei pannelli solari l'hanno fatta tutti i candidati, e la lista Grillo lo dice da anni. Io voterò cinque stelle perchè è l'unico candidato che dà discontinuità e nn è alleato con nessuno dei vecchi volponi.

      Elimina
  3. Dobbiamo riconoscere che il Movimento Cinque Stelle, qui a Palermo rappresentato da Riccardo Nuti, ha da sempre cavalcato i temi dell'acqua, dell'energia pulita etc etc. Noi su PoliticaPrima, Domenica 4 dicembre 2011, abbiamo dato spazio proprio a Nuti per la sua candidatura a sindaco. E ancora con un pezzo scritto da Salvo Geraci "CONNETTIVITÀ E 5 STELLE". Abbiamo così voluto dedicare al Movimento, alle sue novità e programmi per il Paese e per Palermo, la nostra doverosa attenzione. Auguriamo al candidato il successo che merita

    RispondiElimina