lunedì 5 marzo 2012

FERRANDELLI PRIMO. BORSELLINO SECONDA

Fabrizio-Ferrandelli_thumb2di Giangiuseppe Gattuso - Ha vinto la sfida delle primarie del 4 marzo 2012. Una battaglia epica senza esclusione di colpi. Rita Borsellino, sostenuta dal Pd ufficiale, Bersani e Lupo; dall’IdV, Leoluca Orlando, Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris; Paolo Ferrero e Nichi Vendola, non è stata capace di battere il giovanissimo Fabrizio.
Le polemiche, le accuse, le strumentalizzazioni, come accade spesso in queste situazioni, non sono mancate. La differenza tra i due è un manciata di voti su circa 30.000 partecipanti al voto (un grande risultato di partecipazione democratica). Davide Faraone è arrivato terzo con una buona affermazione personale e Antonella Monastra ha fatto la sua corsa solitaria.
Fabrizio Ferrandelli, forte dei suoi 31 anni, si avvia così a fare il candidato unico del centro sinistra. I rancori, le gelosie e l’orgoglio personale dovranno lasciare spazio all’obiettivo più importante e storico per la sinistra palermitana. La fine dell’egemonia del centro destra a Palermo, dai tempi di Leoluca Orlando. Le primarie, bisogna prenderne atto, hanno determinato la discesa in campo di politici di lungo corso che hanno dato vita ad una battaglia tra fazioni spostando l’attenzione e gli interessi a livelli più alti. Lontano da Palermo. Sulla libera scelta dei cittadini palermitani hanno pesato le strategie dei partiti e quelle personali. Le tattiche politiche e le manovre per rafforzare o per creare nuove maggioranze alla Regione. E la resa dei conti all’interno del Pd. Ma adesso, dopo questa sofferta vittoria, è arrivato il tempo dello scontro finale. Le dietrologie non servono a nulla.
Un Sindaco giovanissimo, come Ferrandelli, può dare la spinta necessaria a far ripartire Palermo. Con tutte le sue difficoltà e contraddizioni, con una situazione economico finanziaria al limite del dissesto finanziario. Con i problemi, tantissimi, che hanno bisogno di tanta collaborazione, passione, competenza e coraggio.
Adesso comincia il bello. Adesso dovrà spiegare come vuole cambiare Palermo e i palermitani. Come intende fare diventare questa martoriata e pur sempre bellissima città, centro e polo di attrazione nazionale e internazionale.
Ferrandelli, da ieri, è il primo vero candidato a Sindaco di Palermo. Gli altri, i candidati fai da te, quelli espressione dei partiti e delle coalizioni dovranno fare i conti con lui. Noi speriamo che vinca il migliore.
Buon lavoro.

Giangiuseppe Gattuso
05 marzo 2012

6 commenti:

  1. E' impressionante leggere l'elenco dei sostenitori di Rita Borsellino; una cosa da fare impallidire la famosa gioiosa macchina da guerra di Occhetto. Il PD con, a capo, il segretario Bersani, Lupo, Leoluca Orlando, l'IDV e ancora Di Pietro, De Magistris, Sonia Alfano, Nichi Vendola e il SEL, financo Paolo Ferrero. Eppure tutta questa accozzaglia di partiti e persone di solito sparpagliati e in competizione tra loro, nonostante l'impegno e il finanziamento (stiamo parlando di soldi) della campagna elettorale da parte del PD di Bersani il quale ci ha messo anche la faccia, non è riuscita a vincere le primarie, facendosi superare da un giovanotto trentenne senza l'esperienza di tutti questi sostenitori della Borsellino. Insomma, l'apparato è stato sconfitto. Alleluia!!! A questo punto si impone una riflessione: il PD e i loro momentanei alleati in Sicilia hanno pochissimo appeal, quelli che dovrebbero essere i loro elettori fuggono da loro a costo di votare chiunque purchè non venga da loro proposto e sponsorizzato. Non sarà che la faccia di Bersani proprio non piaccia, e non solo in Sicilia, ma quasi ovunque? Non sarà che anche la faccia della zia Rita abbia pochissimo appeal? Il fatto che la Borsellino non sarà la candidata dovrebbe essere una cosa positiva per la sinistra. Quella voti non ne piglia. D'altronde, io ho la vaga idea che se si facesse un'indagine presso i diciottenni, i ventenni di oggi, risulterebbe che la maggior parte di loro nemmeno sappia chi siano i giudici Falcone e Borsellino; ma nessuno farà un'indagine del genere. Alla luce dei risultati di queste primarie, io credo di capire che le elezioni per la sinistra palermitana non saranno una passeggiata di piacere, una gita fuori porta. E' bene che si diano una regolata, che in qualche modo si ricompattino, che soprattutto non facciano girare porta a porta uomini di apparato, altrimenti...la vedo brutta!

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  2. che sia lui il candidato unico del csx pare assai impropabile, vista la dichiarazione di ieri sera di Orlando, circa l'intenzione di andare avanti con la Borsellino. Io credo che il dato politico più significativo delle primarie che circa il 70% dei votanti ha detto un chiaro no alla Borsellino votando gli altri candidati. Che poi leoluca orlando non abbandoni, nonostante l'età che dovrebbe indurlo a maggiore saggezza, la sua antica teoria che il sospetto è l'anticamera della verità, per cui come una segnalina atmosferica vede inquinamento dappertutto, tranne che intorno a lui, dimenticando che le primarie della Borsellino sono state finanziate dalla segreteria nazionale del PD ad esempio, e basta questo per delegittimare chi ha vinto per potere in maniera pervicace proporre la Borsellino al primo turno, così da garantire la disfatta del csx, mi pare pura follia.

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  3. L'ineffabile Leoluca Orlando infatti ha già detto che ci sono stati brogli...ovviamente! La signora Borsellino ha chiesto la conta dei voti...ovviamente!, e l'ha anche ottenuta. Il problema è che Ferrandelli è stato confermato vincitore con 151 voti di differenza, anzichè i 126 della prima conta, quindi che vogliamo dire, che ci sono stati brogli a favore della Borsellino? Sarebbe ora che certi vecchi tromboni come i vari Orlandi si decidessero a farsi da parte perchè ormai la loro presenza impiccia, non aiuta.

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  4. Premetto che io ho votato Rita Borsellino.
    Le primarie le ha però vinte Ferrandelli, è un ottimo candidato ed è giusto che tutti quelli che, come me, credono che questa città abbia bisogno di una svolta, a maggio, votino per lui.
    Sono state primarie vere, e questo comporta che ci siano dei vincitori e degli sconfitti...che devono però, ad urne chiuse, uscirne uniti per un percorso comune.
    Ho assistito preoccupato, scoraggiato ed anche incazzato a questo tetarino del dopo primarie, un tentato suicidio bello e buono, e sono adesso contento di vedfere che piano piano l'allarme sta rientrando (rita borsellino prima di tutti ha ammesso la sconfitta ed ha chiarito che appoggerà ferrandelli).
    Certo, samattina sentivo Orlando in tv e mi sembrava onestamente fuori di testa...io lo stimo da sempre, ma spero non voglia fare la minchiata (scusate il termine) di candidarsi, lui stesso o chi pere lui, contro ferrandelli... questo sarebbe il suo suicidio politico ed una martellata per tutti i palermitani che attendono una svolta positiva per la loro città.
    Se, invece, si continuerà con questa follia masochista che stiamo vivendo... allora tanto vale che tutta questa gente, in barba all'ipocrisia, vada direttamente a votare per Cascio...chissà che Orlando non preferisca lui a Ferrandelli

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  5. comunque per correttezza è giusto dire che Sonia Alfano ha sostenuto sin dall'inizio Ferrandelli

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  6. Se 30 mila palermitani hanno avuto il senso civico di prendersi la briga di andare a cercare il gazebo fare la fila e pagare 1 euro e votare le primarie abbiamo fatto un grande esrcizio di democrazia. se ha vinto ferrandelli si accetta il responso della democrazia perciò viva ferrandelli. Molto meglio lui votato dal popolo, che quelli che vengono nominati dai vecchi tromboni della politica. g.v.

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